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29 agosto 2016

TEATRO IN BLOG: GLOBE THEATRE | SONETTI D'AMORE da lunedì 29 agosto

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SILVANO TOTI GLOBE THEATRE


Direzione artistica Gigi Proiettilunedì 29 agosto, 5, 19 e 26 settembre ore 21dall’1 al 4 settembre e dall’8 all’11 settembre ore 18


SONETTI D’AMORE
Viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare



Ideazione e regia Melania GiglioTraduzione Alfonso Veneroso, Melania GiglioProdotto da Politeama srl



I SONETTI D'AMORE  tornano Al Silvano Toti Globe Theatre con l’ideazione e la regia di Melania Giglio (traduzione di Alfonso Veneroso e Melania Giglio). 
Quattro personaggi daranno voce e corpo ai più bei sonetti shakespeariani: Alfonso Veneroso (William Shakespeare), Melania Giglio (la sua Musa), Sebastian Gimelli (il Conte di Southampton), Francesca Mària (la dark lady). E’ prevista una ricca contaminazione musicale: da Marvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette. 

In scena lunedì 29 agosto, lunedì 5, 19 e 26 settembre ore 21 e dall’1 al 4 settembre e dall’8 all’11 settembre ore 18




Evento 

STAGIONE 2016 DEL SILVANO TOTI GLOBE THEATRE  
Dove 

Roma, Largo Aqua Felix (Piazza di Siena), Villa Borghese 

Quando 

23 giugno - 9 ottobre 2016 
ore 21.15 (23 giugno 21 agosto) 
ore 21.00 (26 agosto – 11 settembre)  
ore 21.00 lunedì 29 agosto, lunedì 5-19-26 settembre 
ore 20.45 dal lun al sab, ore 18 dom (16 settembre – 9 ottobre) 

Enti promotori 

Con il contributo tecnico di 
Roma Capitale, Fondazione Silvano Toti 

Dimensione Suono Due 


Organizzazione e comunicazione 

Produzione 

Organizzazione spettacoli 

Zètema Progetto Cultura  


Politeama  srl 

Alessandro Fioroni 

Info 


Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00) www.globetheatreroma.com  

Botteghino e Prevendite 



Biglietti 
Botteghino V.le P. Canonica: tutti i giorni dalle 15 alle 19, nei giorni di spettacolo fino alle 21.15– apertura botteghino dal 18 giugno.  
Info 06 06 08 www.globetheatreroma.com - Prevendite abituali - Circuito www.ticketone.it - call center 892.101 

Platea: posti in piedi intero € 10, ridotto under 25 € 8, ridotto Globecard € 7  
Palco Gold: intero € 28, ridotto € 25,  ridotto Globecard € 23  
Balconate: intero da € 16 a € 25, ridotto da € 13 a € 22, ridotto Globecard da € 12 a € 21 
Balconate a visibilità ridotta: intero € 14, ridotto € 12, ridotto Globe Card € 11 
Sonetti d’amore: repliche pomeridiane da € 5 a € 15; repliche serali da € 5 a € 20 
Diritto di prevendita (applicabile fino a 2 ore prima dello spettacolo) € 1 – € 3 
Tutte le domeniche continua l’iniziativa “i fidanzati di Villa Borghese”. I “fidanzati” di tutte le età avranno diritto a una riduzione sul biglietto di ingresso (escluso posti in piedi). 
Il mercoledì per gli over 65 speciale promozione “biglietto 2x1” (escluso posti in piedi) 1 biglietto intero del settore prescelto + 1 biglietto cortesia a € 5 
Il venerdì per gli under 20 ingresso ridotto 
Con la Globe Card (€ 5 valida stagione 2016, in vendita esclusivamente presso il botteghino del Teatro, nominale e non cedibile): riduzione da € 3 a 4 sul costo del biglietto ordinario.Con la Globe card si può accedere, con ingresso ridotto, ai Musei del Sistema Musei in Comune (www.museiincomuneroma.it) 
Globar 
Il punto ristoro sarà attivo nei giorni di spettacolo dalle 19 alle 01 per il pubblico del Teatro 

La stagione 2016 del Silvano Toti Globe Theatre di Roma - unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa da Roma Capitale con la produzione di Politeama srl, organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura. Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar. 
                     
Con
ALFONSO VENEROSO -  William Shakespeare
MELANIA GIGLIO - La sua Musa
SEBASTIAN GIMELLI - Il Conte di Southampton
FRANCESCA MÀRIA - La dark lady
Costumi  -  SUSANNA PROIETTI
Disegno Luci  -  UMILE VAINIERI
Progetto fonico  - FRANCO PATIMO

INCONTRI LETTERARI : FEDERICO COLUCCI "IL BATTITO DELLA PENDOLA"


IL BATTITO DELLA PENDOLA

Federico Colucci




Angelo Pontecorboli editore-Firenze

Ediz.Luglio 2016


Pagine 89

Euro 7,80



di Emanuela Dottorini

Federico Colucci è uno scrittore che assorbe i suoi pensieri nella filosofia, sua prima materia di studi e di professione.
Se fosse un artista lo assimilerei a Dalì perché i sogni e il tempo lui li discioglie e li deforma con frasi e dialoghi asciutti come passi affrettati che si susseguono lineari e brevi . 
E’ come se traducesse all’istante i pensieri che gli attraversano la mente e li colorasse con le sue visioni oniriche e per far questo non ci fosse modo di interrompere le frasi con capoversi o inserire punti interrogativi. E’ un atto di ribellione e di libertà da scrittore indisciplinato, una sfida a seguirlo nei dialoghi e nei rapidi spostamenti di tempo e di luogo con personaggi che appaiono e scompaiono, che rinascono dai suoi libri precedenti e di nuovo vengono inghiottiti.
Tutte le ossessioni dell’uomo e del filosofo emergono inesorabili e alla fine conoscere i propri personaggi è conoscere se stessi.



Professor Colucci il battito della pendola scandisce il tempo; ci spiega il suo sentimento del tempo come espresso in questo libro?
Nell'epoca dell'assoluta presenza sia spaziale che temporale solo la scrittura può ritornare a vivere il mistero della lontananza. Il fascino della distanza. L'enigma dell'intervallo quando si è sospesi tra un  già e un non ancora. Scrittura come fluire della fantasia, dei ricordi, delle immagini sovrapposte nella confusione dei ricordi. La scrittura, così, apre percorsi tortuosi, incogniti, pericolosi, inaffidabili che si intraprendono nell'ansia di morte libertà, evanescenti, inesistenti. La penna scava sentieri fatti di insidie, nella polvere della memoria - che sempre ci guida mentre ci illudiamo di andare verso il futuro. Infinite combinazioni del presente. Infinite variazioni del passato. Infinite notti separate da infiniti giorni. Lagune ardenti. Boscaglia notturna su cui la luce del giorno stende un troppo sottile velo di rassicurante  oblio. Solo la scrittura può accompagnare la condizione di spaesamento in cui vive l'uomo contemporaneo. Accompagnare e non contrastare o curare. Attraverso la scrittura ci si può perdere in lidi confusi, non ordinati dallo spazio e dal tempo. Porte che si aprono su quadri il cui legame è costituito soltanto dal movimento dello spettatore come nel percorso di un museo dove le immagini apparentemente esterne si mescolano a quelle interne in un puzzle che ogni istante si compone e si scompone in combinazioni e modi diversi. La scrittura può essere spaesante come la dodecafonia e l'arte astratta. Può essere polisemica rimanendo sempre comunque equivoca. E così la scrittura mostra quella che chiamiamo realtà in tutta la sua equivocità che è poi la libertà fantastica dell'immaginazione dei bambini. Quella che tutti cercano di diluire nella razionalità.

Dopo l’ allusione esplicita a Pirandello, le chiedo: che ne sarà dei suoi personaggi?
Forse i miei personaggi si sperdono poi ritornano nella platea della fantasia e della memoria da cui sono venuti. Forse.

La parte più dolce e poetica è riservata alla musica: che parte ha nella sua vita?
La musica è prima di tutto il ritmo della memoria e della fantasia che poi si trasforma nel ritmo della scrittura. Perché la scrittura prima ancora di essere contenuto è ritmo.

Cosa la lega a Venezia che è il luogo, non luogo, in cui ambienta le sue opere?
Venezia è il non luogo dello spaesamento.

Chi è la donna con cui spesso dialoga nel libro e che critica con gentile asprezza la sua opera ?
La presenza femminile sempre presente nei miei scritti che, secondo quanto ebbe a dire Gioachino Chiarini durante la presentazione di un mio libro, è Diotima, forse è l'autoironia che mi affianca inesorabile quando scrivo.


Lo scrittore vuole prima di tutto essere letto ed è tra le pagine del libro che disvela se stesso.









#libri
#federicocolucci
#mycultureinblog

28 agosto 2016

#terremoto: OGGI TUTTI AL MUSEO!



Cari Lettori,
allora oggi tutti al museo per ricostruire dopo il terremoto: ecco il link del sito del Ministero dei Beni Culturali, così potrete scegliere il vostro Museo.


http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_728504237.html

28 agosto 2016 - Compleanno di Goethe


Museo | Biblioteca | Foyer italo-tedesco

Via del Corso 18 (Piazza del Popolo) | 00186 Roma | Tel. 0632650412www.casadigoethe.itDomenica, 28 agosto 2016ore 19.00
Compleanno di Goethe





CLAUDIA NORDHOFF“mi sono inserito nel loro menage”Goethe e I suoi amici artisti a Roma


Visita guidata e conferenza (in lingua italiana)


Ingresso (prezzo speciale): 3,00 Euro

Segue aperitivo

#casadigoethe

27 agosto 2016

Dai un'occhiata al Tweet di @LaStampa: https://twitter.com/LaStampa/status/769501175670505472?s=09

26 agosto 2016

#terremoto BANCA SELLA PROMUOVE RACCOLTA FONDI





Il Gruppo Banca Sella promuove una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. E' possibile contribuire con una donazione a questo IBAN:

IT03C0326813500052806727281

Bonifico intestato ad AVIS Provinciale Ascoli Piceno


Questa operazione NON prevede commissioni per i bonifici disposti tramite Banca Sella.

NOVITA' EDITORIALI FANUCCI: Abaddon's Gate. La fuga di James Corey e Siamo tutti in ordine di Daryl Gregory

 

 

dal 25 agosto in ebook:
Abaddon's Gate. La Fuga
di
James S. A. Corey
Siamo tutti in ordine
di
Daryl Gregory






 

La saga da cui è tratta la serie tv The Expanse, in onda sul canale SyFy da Dicembre 2015.



Per generazioni, il sistema solare – Marte, la Luna, la fascia degli asteroidi – è stato la grande frontiera dell’umanità, il confine oltre il quale si estendevano mondi sconosciuti e insondabili, fino al giorno in cui ...

Il nuovo capitolo di una serie che sta cambiando la storia della fantascienza.
dal 25 agosto in ebook, €4.99
da giovedì 1 settembre in libreria, €19.00


“Un horror intelligente che esplora in maniera diretta la natura della paura e dell’isolamento.” Library Journal



Harrison dice di essere stato, un tempo, il Piccolo Eroe di Dunnsmouth, il Detective dei Mostri, ma ora che ha più di trent’anni ...
Il ritratto fosco e allo stesso tempo chiarificatore dell’abisso quotidiano che si spalanca oltre la mente.
dal 25 agosto in ebook, €4.99
da giovedì 1 settembre in libreria, €16.00


#libri
#Fanucci
#fantascienza

LA GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA E' #museums4italy

PERUGIA

DOMENICA 28 AGOSTO 2016

 

 

LA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA

ADERISCE ALL’INIZIATIVA

#museums4italy

A SOSTEGNO DEI TERRITORI COLPITI DAL TERREMOTO

 

 

 
 
La Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia è vicina alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto e aderisce all’iniziativa #museums4italy promossa dal MiBACT.

Domenica 28 agosto 2016, tutti i proventi della vendita dei biglietti d’ingresso alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia saranno destinati ai territori terremotati, per interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma.
Galleria Nazionale dell’Umbria | Perugia, corso Pietro Vannucci, 19

Informazioni: Tel. 075.58668415
Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30
Biglietti: Intero, € 8,00; ridotto, € 4,00

#museums4italy
#gnu
#perugia
#musei


 

25 agosto 2016

SCULTURA E MUSICA ITALIANE A NEW YORK


Sphera e Soundscapes

 

Da Sabato 27 agosto 2016 a Domenica 28 agosto 2016

 
 

 

239 West 14th street e 155 Mulberry Street | New York

Doppio appuntamento newyorkese per Angela Corti e Rosolino Di Salvo che il 27 ed il 28 agosto 2016 porteranno le loro performance d’arte presso La Nacional, Spanish Benevolent Society Gallery e l'Italian American Museum: il 27 agosto “Sphera”, mostra di sculture e concerto per chitarra, il 28 agosto “Soundscapes”, concerto per chitarra e sculture sonore.


Angela Corti è un’artista italiana, vive a Brescia. Dopo i suoi studi accademici, inizia la sua ricerca nella scultura. Tramite un’operazione di decostruzione-ricostruzione, frammenta i blocchi di marmo, per poi riunire i pezzi cucendoli con un filo metallico che li trattiene, generando così una nuova forma, nuova vita. Le pietre lavorate assumono forme talvolta morbide e arrotondate, talvolta invece rimangono grezze e inducono a guardarvi attraverso, esplorando e varcando le fenditure, le quali, pur essendo insanabili, vengono ricomposte con una tessitura paziente, erede di una gestualità antica e femminile. Ha esposto in varie città, tra le quali Londra (Uk), Cluj-Napoca (Romania), Atene (Grecia), Vilnius (Lituania), Milano, Roma, Cremona (Italia), New York (USA), Barcellona (Spagna), Bucarest (Romania), Praga (Rep. Ceca) e altre.


Rosolino Di Salvo è un architetto siciliano e musicista-compositore. La sua ricerca è fondata sul tema in cui armonia e forma sono la tangente dei due percorsi; il suo processo musicale comprende anche stimoli multipli, attraverso il trasferimento di esperienze che decostruisce la rigida struttura dell'ingegneria musicale preconcetta. La sua musica è quindi in continua evoluzione, aperta e sperimentale, ed i suoi suoni sono malleabili e mutevoli, come la nostra vita interiore. Esiste infatti nelle sue musiche una giunzione diretta tra il mondo esterno ed interno. Collabora con musicisti e la sua musica è contenuta nei loro CD Brilliant Classics (Olanda), 3Sixty Studios di Fulham (London UK) e artisti visuali per i quali ha musicato mostre d’arte contemporanea in Italia, New York (USA), Cluj-Napoca (Romania), Londra (Uk) e altre.

 


Elio Germano narra 'No Borders', di Haider Rashid: la realtà virtuale dei migranti alle Giornate degli Autori


XIII Giornate degli Autori – Venice Days
Villa degli Autori, Lungomare Marconi 56 – Lido di Venezia

 

31 Agosto – 10 Settembre 2016

Elio Germano narra No Borders, di Haider Rashid: la realtà virtuale dei migranti alle Giornate degli Autori

 
 

Sabato 3 settembre, le Giornate degli Autori, aprono le porte ad un possibile futuro del cinema: con il film breve No Borders (diretto da Haider Rashid)  il regista, il protagonista e lo spettatore dell’immagine possono diventare la stessa persona, grazie a una tecnologia rivoluzionaria, indossando lo schermo-maschera che permette di guardare da vicino la realtà dei migranti interagendo con essa in un modo mai sperimentato prima.

La tecnologia usata per No Borders permette agli spettatori di empatizzare in modo non banale e superficiale con i migranti. L'autore del progetto Haider Rashid, regista fiorentino di origine irachena, è un italiano di seconda generazione; l’attore Elio Germano attivista sociale per passione, è il narratore che, andando oltre la propaganda politica di sfruttamento del fenomeno migratorio, ci porta nel mondo di No Borders. Un film che torna a parlare di guerra, della fuga e dell’accoglienza come necessaria conseguenza.


Appuntamento il 3 settembre, alle 11.30 alla Villa degli Autori. Il documentario sarà replicato in formato cinematografico il 4 settembre, ore 11.30 (Sala Volpi, Palazzo del Cinema).

Le Giornate degli Autori – Venice Days, sono una sezione indipendente della 73 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
 
 



#eliogermano
#gionatedegliautori
#cinemavenezia
#migranti
#noborders

 

24 agosto 2016

ARTE IN BLOG: Hidetoshi Nagasawa a Scultori a Brufa + altre iniziative



Hidetoshi NAGASAWA

inaugura la 30a edizione di

“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE”

Hidetoshi NAGASAWA


inaugurata l'opera permanente: 22 Agosto 2016 – ore 18


Per festeggiare la 30a edizione di “SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE”, la Pro Loco di Brufa, borgo medievale e frazione del Comune di Torgiano (PG), ha invitato lo scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa a realizzare un’opera permanente per il paese.
“I DUE MONDIè il titolo che l’artista ha dato alla scultura ambientale che sarà collocata nelle vicinanze delle mura castellane del paese.

Maquette della scultura “I due mondi” di Hidetoshi Nagasawa per Brufa

L’opera è formata da due rettangoli in ferro pieno dalle dimensioni di mt. 3,75 x mt. 2,25 e con la cornice di cm. 30 x 30.
Il catalogo è a cura di Bruno Corà.
Inaugurata anche una mostra personale di Nagasawa presso la Sala polivalente "Ex Perla" che si potrà visitare fino al 4 settembre 2016 con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 24.
L'esposizione è visitabile dal 22 agosto al 4 settembre 2016, con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 17 alle 24.

Il borgo di Brufa


La 30a edizione della manifestazione è promossa ed organizzata dalla Pro Loco di Brufa in collaborazione con il Comune di Torgiano - con il contributo economico e patrocinio della Regione Umbria - sponsor: Metalserbatoi Torgiano e Borgo Brufa SPA RESORT.




Hidetoshi Nagasawa è nato a Tonei (Manciuria) nel 1940.
Vive e lavora tra Milano e le colline di Biella, dove ha recuperato una vecchia fabbrica tessile adattandola a studio ed abitazione.
Dopo un lungo viaggio in sella ad una bicicletta della durata di poco più di un anno, dal Giappone approda nell’agosto del 1967, come tappa finale di una sorta di Odissea personale, a Milano, decidendo di rinunciare alla professione di architetto per dedicarsi all’arte. Tutta la sua opera si basa sull’elaborazione di ambienti di contemplazione, di sculture di equilibri instabili quasi a sfidare le leggi gravitazionali terrestri, utilizzando intrecci o coesistenze di materie diverse (legno, ferro, rame, carta, marmi, pietra): costruzioni spesso al confine tra architettura e scultura, come dimostrano i suoi giardini a Certaldo, Brisighella e Quarrata e la sua scultura collocato nel Giardino di Celle presso la Collezione Gori. Una ricerca, quella di Nagasawa, che tende a costruire un punto d’equilibrio tra la cultura orientale d’origine e quella occidentale d’adozione, fondendo elementi mitici e credenze religiose. Fondamentale è il valore che Nagasawa dà al luogo ed al viaggio, come testimoniano alcune sue opere dedicate all’archetipo del viaggiatore e del navigatore solitario, quale il bastone e l’imbarcazione.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose edizioni della Biennale di Venezia e alla IX edizione di Documenta a Kassel. Ha esposto in mostre personali e collettive nei principali musei di tutto il mondo, tra cui il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, Villa delle Rose della Galleria Comunale di Bologna, la Fondazione Mirò di Palma de Maiorca, il MACRO di Roma, il Museum of Modern Art di Saitama e di Kawagoe, il National Museum of Art di Osaka, il Museum of Modern Art di Kamakura e di Hayama, il Palazzo della Triennale di Milano, il FRAC di Fontevraud, il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, il Middelheim Museum di Anversa, il National Museum of Modern Art di Osaka, il Museum of ContemporaryArt di Hiroshima, il Municipio Adachi-ku di Tokyo, il Contemporary Art Center di Mito”.

“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 30a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato. 

Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.



In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci.

Altro appuntamento tra i festeggiamenti per i 30 anni della manifestazione è la 5a edizione del GRAN CONCERTO VOCALE E STRUMENTALE che si terrà nel Parco delle Sculture, martedì 23 agosto 2016, alle ore 21.30.
Sarà rappresentata "LA TRAVIATA" melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave, musica di Giuseppe Verdi
Riduzione e arrangiamento per voci, narratore, coro e orchestra di fiati di Lorenzo Pusceddu
Violetta Valery, Valentina Piovano - Alfredo Germont, Paolo Macedonio - Giorgio Germont, Giulio Boschetti.
Orchestra di Fiati “Filarmonica G. Verdi” di Montebuono (Ri), Direttore Luca Pacifici.
Regia e voce recitante Chiara Giudice
Direttore Alessandro Zucchetti
Presentatore Giampiero Mirabassi

BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi , che a Brufa acquistò fabbricati e terreni. Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare.
Patrono del paese è S.Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.
NOTIZIE UTILI
inaugurazione scultura “I due mondi” di Hidetoshi Nagasawa:
Brufa (PG) - 22 Agosto 2016, ore 18
sede dell’opera permanente:
vicinanze delle mura castellane del borgo
sede mostra personale di Nagasawa:
Sala polivalente "Ex Perla" a Brufa (Via del Pozzetto, di fronte la sede della Pro Loco)
durata della mostra:
dal 22 Agosto al 4 Settembre 2016
orario della mostra:
tutti i giorni dalle 17 alle 24
ingresso:
gratuito
informazioni al pubblico:
Pro Loco di Brufa
tel. 338 1866505 - info@scultoriabrufa.it