ROMA è una città moderna? Sì, lo confermano quasi 180 opere d'arte in mostra con “ROMA CITTÀ MODERNA. Da Nathan al Sessantotto” lungo il Novecento fra Modernità e Tradizione, alla Galleria d’Arte Moderna Via Francesco Crispi 24 – in Roma dal 29 marzo 2018 al 28 ottobre 2018.
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Mario Sironi La famiglia del pastore |
ROMA CITTÀ MODERNA ripercorre le maggiori correnti artistiche del Novecento come un tributo alla Capitale d'Italia nel periodo esatto che va dal suo Sindaco Ernesto Nathan al Sessantotto e presenta dipinti, sculture, opere di grafica e fotografia mai esposte prima o non esposte da lungo tempo, raccontando una Roma centripeta e da sempre multiculturale, che ha sedimentato nel tempo le diversità assimilate e le univocità custodite, da Ernesto Nathan, il mazziniano Sindaco di Roma dal 1907al 1913, fino al decennio dei movimenti di massa e della rivoluzione artistica e culturale riassunta nel fatidico Sessantotto.
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Giacomo Balla Il Dubbio
1907-1908, olio su carta |
La mostra si muove su un tracciato storico dove Roma è in primo piano con la sua storia, i suoi luoghi e i suoi stili artistici con i quali molte volte ha anticipato temi e stili.
ROMA CITTA' MODERNA espone le opere di Duilio Cambellotti, Onorato Carlandi, Nino Costa, Adolfo De Carolis, Camillo Innocenti, Auguste Rodin, Adolf Wildt, Ettore Ximenes, che anticipano il desiderio di rinnovamento e modernità realizzato degli esponenti della Secessione romana negli anni Dieci (Felice Carena, Nicola D’Antino, Arturo Dazzi, Arturo Noci ecc.), e il gruppo dei futuristi e degli aeropittori degli anni Venti e Trenta (Benedetta Cappa Marinetti, Tullio Crali, Sante Monachesi, Enrico Prampolini, Tato, ecc.).
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Onorato Carlandi Roma 1900-1918 olio su tela |
Una parte sostanziale è dedicata alla tendenza artistica del recupero dell’antico e della tradizione dell’arte italiana degli anni Venti-Trenta, dal Tonalismo al Realismo Magico, dalla Metafisica, al Primitivismo, tramite le quali gli artisti “guardano” Roma con un nuovo seppur “antico” sguardo (Giacomo Balla, Giuseppe Capogrossi, Felice Casorati, Emanuele Cavalli, Giorgio de Chirico, Achille Funi, Franco Gentilini, Arturo Martini, Roberto Melli, Fausto Pirandello, Mario Sironi, ecc.).
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Achille Funi Il Colosseo 1930 olio su tela |
Le opere della Scuola Romana in particolare sono dei capolavori dell’arte italiana del Novecento con focus centrato sulle demolizioni/ricostruzioni del centro città e lo sviluppo delle periferie (Afro, Mario Mafai, Scipione, ecc.), che introducono nella fase della figurazione e dell’astrazione post-bellica degli anni Quaranta, Cinquanta e primi Sessanta (Renato Guttuso, Leoncillo, Carlo Levi, Gastone Novelli, Achille Perilli, Giulio Turcato, Lorenzo Vespignani, Alberto Ziveri, ecc.).
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Gastone Novelli Corrsipondenze terrestri |
Poi c'è una Roma che va verso la Pop Art e le sperimentazioni concettuali della seconda metà degli anni Sessanta che hanno dirottato il centro e il pensiero artistico verso un afflato internazionale (Franco Angeli, Mario Ceroli, Tano Festa, Mario Schifano, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Mimmo Rotella, ecc.).
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Mimmo Rotella A strappo deciso
1960, collage e carta colorata |
In occasione della mostra saranno anche organizzate (maggio-ottobre 2018) una serie di iniziative culturali – incontri, letture, presentazioni, proiezioni, serate musicali e a tema – atte a rafforzare la forza dirompente dell’arte e del pensiero culturale a Roma nei suoi “primi” sette decenni della sua evoluzione
INFO
Quando 29 marzo 2018 – 28 ottobre 2018
Orari Da martedì a domenica ore 10.00 - 18.30
L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
Biglietti
Biglietto di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna: € 7,50 intero e € 6,50 ridotto, per i non residenti; € 6,50 intero e di € 5,50 ridotto, per i residenti; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.