TRANSLATE

28 dicembre 2014

Musica: TOP JAZZ 2014: Antonini è Nuovo Talento e D'Andrea "Musicista dell'Anno" e "Formazione dell'Anno"

TOP JAZZ 2014: Il pianista Franco D’Andrea sbanca con due premi “Musicista dell’Anno” e “Formazione dell’Anno”.
La cantante Elisabetta Antonini tra i grandi del jazz, vince come “Miglior Nuovo Talento”.
Il 1 gennaio a Orvieto, in occasione di Umbria Jazz Winter, la consegna dei premi e i concerti.
 
Elisabetta Antonini
 
Dopo aver vinto già l’anno scorso nella categoria “Disco dell’Anno” con Monk and the Time Machine, Franco D’Andrea pone quest’anno un sigillo assoluto nel Top Jazz, vincendo in ben due categorie, “Musicista dell’Anno” e “Formazione dell’Anno” con il suo sestetto con cui ha ottenuto consensi unanimi di pubblico e critica in tutta Italia.
È una donna invece il Miglior Nuovo Talento 2014, la cantante romana Elisabetta Antonini. Prima di lei solo Rita Marcotulli e Silvia Bolognesi, uniche donne in trent’anni di votazioni a ottenere l’ambito riconoscimento. Pubblicato recentemente il suo album The Beat Goes On, un omaggio alla Beat Generation, la Antonini ottiene a pieno titolo questo premio, entrando di fatto nell’Olimpo del Jazz Italiano.
 
Franco D'Andrea

Referendum della critica indetto dalla storica rivista mensile Musica Jazz, il Top Jazz giunge alla trentaduesima edizione e invita i vincitori a Orvieto, come da ormai consolidata tradizione, in occasione di Umbria Jazz Winter, per ritirare i premi. Il 1 gennaio alle ore 21.30, al Teatro Mancinelli, Franco D’Andrea si esibirà in piano solo, mentre Elisabetta Antonini canterà alcuni brani al fianco di Enrico Pieranunzi, a cui andrà il premio speciale “Una vita per il jazz” dedicato alle grandi eccellenze italiane.
Sul numero di gennaio 2015 della rivista saranno pubblicate le classifiche generali e i vincitori, italiani e internazionali, potranno essere ascoltati nel compact disc in allegato e fuori commercio dedicato al Top Jazz 2014 comprendente anche brani inediti.

Musica: F.O.C.U.S. Sound of Victory



F.O.C.U.S. SOUND OF VICTORY
LUNEDI 29 DICEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti posto unico 25 euro
 
 
 
Il 25 dicembre 1997 segna la nascita dei “F.O.C.U.S. Sound of Victory” (Followers of Christ Upholding Standards) sotto la guida di Wayne Ravenell che vuole creare uno dei migliori, vibranti, gruppi gospel della città.
All’inizio il gruppo era composto approssimativamente da 20 elementi e da gruppi esterni provenienti da diversi ministeri. Sebbene lo stile di musica sia differente da quello dei gospel tradizionali, raccoglieva numerosi responsi positivi dal pubblico, tanto che viene richiesto come supporto ai più famosi artisti e gruppi gospel quali: God’s Property, Trinitee 5:7, The Mighty Clouds of Joy, Dorinda Clark-Cole, Karen Clark – Sheard, Byron Cage, Natalie Wilson, New Direction, Alvin Slaughter, Overseer Hezekiah Walker, Sha’ Simpson, Tye Tribbett & G.A. nonché Anthony Hamilton, accompagnandolo in tour nel 2006,.
Negli anni seguenti attraversa esperienze, periodi di transizione e di trasformazione.
Nell’agosto del 2005 Wayne Ravenell passa il titolo al successore, Michael Brown, ministro della musica e suo assistente. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper” dove ritroviamo uno stile creativo e un’espressiva e versatile musicalità. Questo gruppo dai toni vivaci intende comporre musica per creare un radicale e innovativo modo di pregare.
 
Info 06-80241281
www.auditorium.com

ARTE : ASCOLTO INFINITO DI LUCE PER GIACOMO LEOPARDI

IDILL’IO n° 7
Ascolto Infinito di Luce
 
Liliana Moro
 
Opere di Liliana Moro e Alberto di Fabio in dialogo con L’Infinito di Giacomo Leopardi
IDILL’IO giunge al suo settimo appuntamento e sceglie di inaugurare il primo dell’anno 2015. In linea con il tema “Luce Cosmica”, deciso dall’UNESCO, per questo 2015 proclamato “Anno Internazionale della Luce ", il gallerista Pio Monti nel suo spazio a Recanati apre l’anno con una mostra espressamente dedicata, dal titolo Ascolto Infinito di Luce, creando una soluzione di continuità tra le luminarie della città di Recanati, volute dall’Assessore alla cultura Rita Soccio, riproducenti la poesia L’Infinito di Giacomo Leopardi, e le opere di Liliana Moro e Alberto Di Fabio.
 
courtesy Gagosian Gallery

Il grande orecchio Ascolto al neon di Liliana Moro e il dittico pittorico Spazio Luce di Alberto di Fabio si pongono, quindi, come espressione di assolutezza spazio temporale, cosmica e dell’umanità in ascolto, e si ricollegano all’infinitezza del pensiero leopardiano.
Ad accompagnare le opere sono le fotografie delle luminarie - presenti nelle strade del centro - realizzate da Paolo Farina. Durante l’inaugurazione, inoltre, la poesia L’Infinito, sarà declamata dall’attrice Giulia Poeta.
Nel documento della mostra un pensiero di Nikla Cingolani
 
Ascolto Infinito di Luce
Dall’1 al 25 gennaio 2015
Inaugurazione: 1 gennaio ore 18
Piazza Giacomo Leopardi 14, Recanati (Macerata)

FASHION FOR WINTER

Redazione di TAFTER: Arte: recuperati un “fumatore” di Picasso e serigrafia di Warhol rubati ad ad di Rolex

24 dicembre 2014

MASSIMO RANIERI AL TEATRO POLITEAMA PRATESE

TEATRO POLITEAMA PRATESE
Stagione teatrale 2014/2015
 
Sabato 27 dicembre, ore 21.00
Fuori abbonamento
                    
SOGNO E SON DESTO
 
uno spettacolo ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri
 
con Massimo Ranieri

Massimo Ranieri
 
 
Sabato 27 dicembre, ormai un classico natalizio del Teatro Politeama Pratese, arriva Massimo Ranieri con Sogno e son desto, uno spettacolo ideato e scritto da Ranieri stesso insieme a Gualtiero Peirce.  Oltre ai suoi brani più famosi e alle più celebri canzoni napoletane, Ranieri affronterà anche la poesia dei grandi cantautori, da De Andrè a Battisti, da Tenco a De Gregori. Ma in scena ci sarà anche il Ranieri attore, impegnato a raccontare il confine tra sogni e realtà, passando da Shakespeare a Collodi, da Alda Merini a Nino Taranto.
 
Teatro e musica si scambiano i ruoli nel nuovo spettacolo dello showman napoletano, che si è aggiudicato un Oscar Tv per la versione televisiva omonima del progetto, andata in onda quest’anno in prima serata su Rai 1 con la co-conduzione di Morgan. Per la serata al Teatro Politeama Pratese, l’orchestra è formata da Max Rosati alla chitarra, Flavio Mazzocchi al pianoforte, Pierpaolo Ranieri al basso, Cristiano Micalizzi alla batteria, Donato Sensini ai fiati, Stefano Indino alla fisarmonica, Alessandro Golini al violino.
 
Prezzi biglietti
Poltrona I° Settore        € 55,00 + € 4,00 Dir. Prev.                   
Poltrona II° Settore       € 42,00 + € 3,00 Dir. Prev.                   
Galleria centrale           € 38,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Galleria laterale             € 25,00 + € 2,00 Dir. Prev.
 
Orari della biglietteria:
dal martedì al sabato: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
30 minuti prima dell’orario d’inizio degli spettacoli (vedi programma)
chiuso il lunedì (salvo eccezioni che saranno comunicate).
 
Per informazioni e prevendita:
Circuito regionale box office  
Teatro Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – PRATO
Tel. 0574/603758 - Fax  0574/445580
 e-mail: teatro@politeamapratese.com - www.politeamapratese.com

22 dicembre 2014

DEBUTTA BEATRICE RANA


Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Inizio d’anno a Santa Cecilia

con il debutto di Beatrice Rana

A soli 21 anni è già una pianista d’eccezione

stimatissima dalla grande Martha Argerich
 
 
 

Al ritorno dalle vacanze, la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia offre al pubblico il debutto della giovane pianista Beatrice Rana (Sala Santa Cecilia, domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30).

Artista abituata a bruciare le tappe grazie alle sue doti innate e a tanta dedizione, Beatrice Rana si è diplomata all'età di sedici anni al Conservatorio di Monopoli (Bari) sotto la guida di Benedetto Lupo e a soli diciotto anni si è aggiudicata il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale di Montréal, in Canada, diventando così la più giovane pianista, nonché prima vincitrice italiana nella storia del concorso. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata inoltre il Secondo Premio e il 'Premio del Pubblico' al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale 'Van Cliburn', ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera.

A Santa Cecilia sarà interprete del Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij sotto la bacchetta di Andrés Orozco-Estrada – giovane direttore colombiano ma viennese di adozione è già ospite delle stagioni ceciliane. Il resto del programma offre pagine tra le più amate del grande repertorio sinfonico: un altro capolavoro di Čajkovskij, Romeo e Giulietta, patrimonio basilare per qualsiasi attento ascoltatore di musica classica così come il Carnevale Romano di Berlioz che descrive i fasti e l'allegria dello scatenamento della festa popolare del Carnevale e i lussureggianti ed elegantissimi valzer viennesi del Cavaliere della Rosa di Richard Strauss.

 

A soli vent’anni, la pianista Beatrice Rana si è già imposta sul panorama musicale internazionale guadagnandosi l'apprezzamento e l’interesse di organizzatori, direttori d’orchestra, critici e pubblico in numerosi Paesi. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata il Secondo Premio e il ‘Premio del Pubblico’ al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale ‘Van Cliburn’, ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera. Nel 2011 aveva già attratto l’attenzione generale vincendo il Primo Premio e tutti i ‘premi speciali’ al Concorso Internazionale di Montreal.

Beatrice Rana si è già esibita come ospite di serie concertistiche e festival prestigiosi di tutto il mondo, tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall di Londra, la Società dei Concerti di Milano, l’Auditorium du Louvre di Parigi, il Festival Pianistico Internazionale de La Roque d’Anthéron, il Festival Pianistico della Ruhr, il Festival Radio-France di Montpellier, il Festival de Lanaudière in Quebec, la Vancouver Recital Society, il Festival La Folle Journée di Nantes e il Festival Busoni di Bolzano. La giovane pianista italiana viene inoltre regolarmente invitata ad esibirsi in diverse sale concertistiche statunitensi.

Già ospite di prestigiose orchestre, Beatrice Rana si esibirà nella stagione 2014 – 2015 con orchestre del calibro della Los Angeles Philharmonic, la Detroit Symphony, la London Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, L’Orchestra Filarmonica della Scala. Collabora con direttori affermati quali Yannick Nézet-Seguin, Leonard Slatkin, Fabien Gabel, Miguel Harth-Bedoya, Andres Orozco-Estrada, Joshua Weilerstein.

Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali quali il Concorso Muzio Clementi, il Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino e il Concorso Bang & Olufsen PianoRAMA, nel 2010 Beatrice Rana è stata selezionata come una dei sei pianisti per il Premio Arturo Benedetti Michelangeli, durante il quale si è esibita in recital e ha frequentato una prestigiosa masterclass con Arie Vardi, con il quale studia attualmente ad Hannover.

Nata nel 1993 in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana ha debuttato come solista al fianco di un’orchestra all’età di nove anni, esibendosi nel Concerto in fa minore di Bach. Ha intrapreso lo studio della musica all’età di quattro anni e ha quindi conseguito il Diploma in Pianoforte a pieni voti, con lode e menzione d’onore, a sedici anni sotto la guida di Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove ha inoltre studiato composizione con Marco della Sciucca. Grazie al suo precoce talento musicale, durante gli studi le è stata assegnata una prestigiosa borsa di studio dal Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca. Beatrice Rana ha inoltre seguito diverse masterclass in Italia, Francia e Stati Uniti tenute da musicisti del calibro di Michel Beroff, Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski, François-Joël Thiollier ed Elisso Virsaladze.

Beatrice Rana ha registrato i Preludi di Chopin e la Seconda Sonata di Scrjabin per l’etichetta discografica Atma. Questa sua prima incisione ha riscosso un notevole successo a livello internazionale.

 

Andrés Orozco-Estrada, è tra i direttori più richiesti della nuova generazione. Nel 2004 il suo debutto al Musikverein di Vienna ha riscosso unanimi consensi ed è stato salutato dalla stampa come “il miracolo di Vienna”. Da allora il direttore colombiano è stato ospite di rinomate orchestre internazionali e ha iniziato a collaborare con la Tonkünstler  Orchester di cui nel 2009 è stato nominato Direttore Musicale, succedendo a maestri quali Kristjan Järvi, Carlos Kalmar e Fabio Luisi. Orozco-Estrada è anche Direttore Principale della Orquesta Sinfónica de Euskadi.

Nelle ultime stagioni ha diretto, tra l’altro, i Münchner Philharmoniker, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Wiener Symphoniker, Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, Swedish Radio Symphony Orchestra, Orquesta Sinfónica de Madrid, Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, New Japan Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda, Junge Deutsche Philharmonie, NDR Radiophilharmonie di Hannover; ha inoltre diretto alla Komische Oper di Berlino e al Teatro dell’Opera di Stoccarda (La Traviata). Nel 2010 ha debuttato alla guida dei Wiener Philharmoniker sostituendo all’ultimo momento Esa-Pekka Salonen. Ha diretto anche la New World Symphony, City of Birmingham Symphony Orchestra e Orchestre Philharmonique de Radio France i Münchner Philharmoniker e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la London Philharmonic Orchestra, Netherlands Radio Orchestra e Rotterdam Philharmonic Orchestra. La sua incisione della Prima Sinfonia (Preiser Records) di Mahler con la Tonkünstler Orchester è stata inserita dalla rivista “Crescendo” tra i migliori album mahleriani. Nato nel 1977 a Medellín (Colombia), Andrés Orozco-Estrada ha iniziato giovanissimo lo studio del violino e a 15 anni lo studio della direzione d’orchestra. Nel 1997 si è trasferito a Vienna proseguendo gli studi con Urosˇ Lajovic, pupillo del leggendario Hans Swarowsky, presso l’Accademia Musicale di Vienna. Grande interprete del repertorio romantico, Andrés Orozco- Estrada si dedica con passione anche alla musica contemporanea e negli ultimi anni ha diretto prime esecuzioni di autori austriaci, spagnoli e sudamericani.

 

Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Andrés Orozco-Estrada direttore

Beatrice Rana pianoforte

Berlioz                        Carnevale Romano

Čajkovskij      Concerto per pianoforte n. 1

Čajkovskij      Romeo e Giulietta

R. Strauss       Il cavaliere della rosa: suite

 

Biglietti da 19 € a 42 €

Info 068082058

FASHION

 
Beaded Paillette Sleeveless Dress Peach

 

FASHION: Gilded Grace Dress in Noir

Arti Grafiche Boccia supporta la stagione del Teatro San Carlo

​​
Arti Grafiche Boccia supporta la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo
 
 
 
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, continua l’impegno dell’azienda a sostegno del mondo della cultura e dell’arte
 
 
Continua l’impegno di Arti Grafiche Boccia (www.artigraficheboccia.com)  a supporto del mondo della cultura. L’azienda - una delle industrie leader a livello europeo per la stampa di quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood - conferma il suo impegno in prima linea a supporto della cultura sponsorizzando la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo a Napoli.
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, Arti Grafiche Boccia ha scelto di sostenere il Massimo napoletano, che in questi mesi ha iniziato un percorso di risanamento e apertura al mondo dell’imprenditoria grazie alla gestione del Commissario Straordinario Michele Lignola.
Nel cartellone di quest’anno concerti e spettacoli come il Recital di Uto Ughi ed Alessandro Specchi, il Concerto della Memoria, Turandot di Puccini, un classico senza tempo come Giselle ed infine Orfeo ed Euridice di Gluck.      
“Un doveroso e veramente sentito ringraziamento – dichiara la Sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia -  va alle Arti Grafiche Boccia, azienda che ci ha sostenuto dimostrandoci concreta vicinanza in un momento delicato della vita della nostra Fondazione, rispondendo con immediatezza e generosità all’appello lanciato dal Commissario Straordinario Michele Lignola a tutta la società civile. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine a chi - al di là della realizzazione materiale di progetti indispensabili per la nostra attività – dimostra sensibilità e coscienza civile, riconoscendo nel San Carlo il proprio patrimonio culturale, partecipando attivamente alla vita quotidiana di un Teatro che è il più antico d'Europa e la più grande azienda culturale del Sud Italia. Sono certa, inoltre, che questo gesto di 'cittadinanza attiva' servirà da esempio a tanti altri che desiderano partecipare in prima persona allo svolgimento del nostro lavoro quotidiano, e di questo sono ulteriormente riconoscente”.
 “Per noi è un grande onore supportare il Massimo napoletano - dichiara il direttore marketing  di Arti Grafiche Boccia Monica Vitiello – un teatro amato in tutto il mondo che deve sempre di più rappresentare un simbolo di riscatto e di speranza per il Mezzogiorno d’Italia. La nostra è un' azienda che ha la produzione in Campania, pur avendo ormai una dimensione commerciale e di marketing internazionale, e ci piace essere vicini ad uno dei polmoni culturali del Mezzogiorno, attraverso il nostro contributo di sponsor tecnico. A Salerno è presente il nostro stabilimento produttivo con impianti altamente innovativi, alcuni dei quali prime installazioni in assoluto nel loro genere in Europa. Fanno parte di un progetto industriale di ampio respiro, per il quale negli ultimi anni abbiamo già investito più di 50 milioni di euro."

Arti Grafiche Boccia Spa (www.artigraficheboccia.it)Arti Grafiche Boccia Spa è una delle industrie leader nel settore a livello europeo. Si caratterizza per la presenza di alcuni dei più innovativi impianti, in alcuni casi prime installazioni in assoluto in Europa. Arti Grafiche Boccia stampa quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood.
L’azienda, fondata negli anni sessanta , è stata sempre all'avanguardia per intuizioni e scelte imprenditoriali. Attualmente occupa circa 150 addetti. Oltre alla sede produttiva nell'area industriale di Salerno, Arti Grafiche Boccia è presente a Londra, Parigi, Roma e Milano.

CARPACCIO A PALAZZO SARCINELLI

Carpaccio a marzo a Palazzo Sarcinelli
 


 
a cura di Giandomenico Romanelli
Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 7 marzo - 28 giugno 2015
Dopo la grande mostra del 1963 a Palazzo Ducale a Venezia, il felice ritorno dell'ultimo sorprendente Carpaccio e la scoperta del figlio Benedetto a Palazzo Sarcinelli a Conegliano.


La mostra promossa dal Comune di Conegliano e da Civita Tre Venezie, secondo appuntamento del ciclo progettato da Giandomenico Romanelli, a Palazzo Sarcinelli, vuole indagare e illustrare gli ultimi dieci anni dell'attività di Vittore Carpaccio (dal 1515 al 1525 ca.) considerato il più grande narratore, 'teatralizzatore' e vedutista ante-litteram nella pittura veneziana, anni che sono segnati da un' importante svolta nella sua poetica.
In mostra capolavori di grandissima qualità e originalità, dipinti celebri da ritrovare come il San Giorgio che lotta con il drago di San Giorgio Maggiore, la Pala di Pirano, il Polittico da Pozzale del Cadore, o la particolarissima Entrata del podestà Contarini a Capodistria che, nella prospettiva adottata, consente allo spettatore un insolito e realistico sguardo sulla città; opere da riscoprire come le clamorose Portelle d'organo dal Duomo di Capodistria o il bellissimo Trittico di Santa Fosca ricomposto per la prima volta dopo cinquantanni, in collaborazione con Permasteelisa Group, da Zagabria, Venezia e Bergamo in occasione della mostra; e ancora dipinti da scoprire, di fatto mai visti, come la novità assoluta del Padre eterno tra i cherubini da Sirtori, (Lecco). Più di cinquanta opere tra dipinti, pale d'altare, disegni, documenti, stampe.

Itinerario d’arte nel territorio al tempo di CarpaccioPalazzo Sarcinelli è nel cuore di Conegliano e Conegliano è nel cuore di un territorio ricchissimo di arte e di storia. La mostra di Carpaccio può essere l'occasione per scoprirne i tesori nascosti e per apprezzare l'unicità di quello che a ragione è stato definito un grande museo a cielo aperto.Un itinerario che può essere come un girovagare tra i gioielli di famiglia, un curiosare tra capolavori celeberrimi e i segni sommessi di piccoli maestri.
Da Conegliano, che dispiega le sue eccellenze d'arte nel Duomo, nella Scuola dei Battuti e nelle sue varie chiese, si può passare a Susegana e scegliere la strada per Treviso inseguendo le tracce di Tiziano, Lorenzo Lotto, Pordenone, Savoldo; oppure dirigersi verso Vittorio Veneto (le antiche Ceneda e Serravalle) per ritrovarsi ancora con Tiziano, dopo essere transitati accanto al lago di Revine e all'appartata Cison di Valmarino località tutte che celano maestri del calibro di Cima, di Francesco da Milano, di Andrea Previtali.
Rivolgersi poi alla volta di Asolo e Castelfranco per restare rapiti dalla grandezza di Giorgione e, ancora, di Lorenzo Lotto. Ma non minori sorprese riserverà la strada verso Feltre e Belluno, con l'austerità dei loro meno noti ma non meno interessanti maestri per ritrovarsi a Pieve di Cadore, culla dell'immenso Tiziano.

18 dicembre 2014

ANNA CHE CANTA ALLA LUNA

Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Sabato 20 dicembre ore 18 – lunedì 22 ore 20.30

Anna che canta alla luna

Pochi giorni prima del Natale arriva a Santa Cecilia la Netrebko,

il grande soprano russo al fianco di Antonio Pappano
 
Anna Netrebko
 

 

Il concerto di lunedì 22 dicembre sarà trasmesso in diretta su RAI Radio3

 

Maestro Antonio Pappano

La collaborazione tra Anna Netrebko e Antonio Pappano è diventato ormai un consolidato e fortunato sodalizio artistico. Innumerevoli sono state le registrazioni discografiche che i due artisti – insieme all’Orchestra e al Coro di Santa Cecilia - hanno realizzato in questi anni (dallo Stabat Mater di Rossini e di Pergolesi, al War Requiem di Britten), ma tanti sono anche i concerti realizzati nel mondo e sempre accolti da incredibile successo.

Anna Netrebko arriva a Roma sabato 20 dicembre (Sala Santa Cecilia ore 18; replica lunedì 22 ore 20.30)  e a pochi giorni dal Natale, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affronterà un programma che dalla sanguinaria Lady Macbeth verdiana, passerà alla dolce Rusalka della Canzone alla luna di Dvořák, per concludere con l’appassionato lied Cäcilie di R. Strauss.

Antonio Pappano, oltre ad accompagnare lo splendido soprano russo, salirà sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia per arricchire il concerto dell’ Ouverture op. 93 dall’Othello di Dvořák e dello straussiano Till Eulenspiegel.

Con la sua fulgida carriera Anna Netrebko, ha ridefinito, rivoluzionandolo, il concetto di cantante d’opera. Famosa in tutto il mondo, acclamata e osannata in tutti i teatri internazionali, il soprano russo è stata definita dall’Associated Press, “la nuova diva del 21° secolo”. Nel 2007 è stata inserita dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo.

La sua voce seducente, scura, bella ed elegante, la sinuosità della sua presenza scenica l’hanno fatta descrivere dai critici come l’”Audrey Hepburn della voce”, “una cantante che ha semplicemente tutto: un timbro dalla purezza incredibile, precisione, con una gamma dinamica e tonale estesissima, grande presenza scenica che rende quasi impossibile distogliere lo sguardo da lei nelle sue performance”.
Dal suo trionfale debutto al Festival di Salisburgo nel 2002 come Donna Anna, la Netrebko è apparsa sulla scena dei più grandi teatri del mondo, così come memorabili sono rimaste le sue interpretazioni di personaggi quali la mozartiana Susanna, Mimì, Violetta, Lady Macbeth, Manon Lescaut, Giovanna d’Arco, Elvira, Anna Bolena, e molti altri ancora che orami fanno storia.

 

Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Anna Netrebko soprano

Verdi Macbeth

Preludio e Coro delle streghe 

"Nel dì della vittoria"
Ballabili
"Patria oppressa"
"Vegliammo invan due notti"
Dvorak Othello: Ouverture op. 93 
Dvorak Rusalka: Canzone alla luna
Strauss Caecilie 
Strauss Till Eulenspiegel

 

Info 068082058 – www.santacecilia.it
 
PPLG| Contemporary art, Lecce, Italy
dal 20 Dicembre 2014 al 30 Gennaio 2015
 
 

PPLG| Progetti & Servizi interdisciplinari  per l’Arte  Contemporanea presenta PROJECT ROOM una proposta interattiva ideata per offrire all’artista una palestra propositiva e sperimentale e al visitatore di ogni parte del globo, la possibilità di interagire con le opere comodamente da casa propria con un semplice clic. Il primo evento dal titolo “Luxury,  a red collection of contemporary art”, è una mostra che omaggia il rosso e le sue infinite nuance.
 
Angioletta De Nitto
 

L’evento curato da  Dores Sacquegna, propone una un viaggio sensoriale in 3D (terza dimensione), in una galleria dal design squisitamente minimale dove sono allestite le opere di pittura, fotografia e scultura di alcuni artisti italiani  e stranieri che operano da anni con la Primo Piano e sono gli italiani:  Andrea Mattiello, Angelo De Francisco, Angioletta De Nitto, Maria Franca Grisolia, Giovanni Gravante, Luigi Filograno, Mirta De Simoni Lasta, Michele Petrelli, Vito Sardano, Paola Adornato, Giovanni Alfonsetti, Giorgio Carluccio, Marcella Fusco, Gianna Maggiulli, Luisa Raffaelli accanto ai loro colleghi internazionali come i venezuelani Astolfo Funes, Katiuska Gonzales, Alberto Reira, la montenegrina Milena Jovicevic, l’artista tedesco Karl Saevar, l’artista portoghese Alexandra De Pinho, l’israeliano Nathan Brusovani, la turca Meliha Ylmaz, il messicano Ricardo Villagran, la danese Fie Tanderup, la francese Andria Santarelli, l’australiana Sofi Basseghi e infine l’americano Carl Pascuzzi.
Michele Petrelli
 

Un progetto al primo esordio e in linea con le tendenze internazionali; una piattaforma privilegiata  e fruibile da ogni parte del mondo, con accesso 24h/24h no stop e che costituirà l’inizio di un percorso in 3D capace di narrare il possibile ma anche l'impossibile, l'usuale ma anche l'inconsueto, che ruota intorno all'arte attuale italiana, senza comunque tralasciare incursioni e proposte della scena internazionale.

 

D’altronde Internet e i social network rappresentano il nuovo mondo, il luogo in cui le relazioni si intrecciano e i luoghi lontani diventano luoghi comuni e vicini. Il sito della galleria Primo Piano LivinGallery offre, inoltre, una panoramica delle attività svolte dal 2004 ad oggi, e una sezione dedicata al “Drop-Ship” nato in Usa più di dieci anni fa, ma solo pochi in Italia, hanno questo sistema che propone negozi virtuali con la possibilità di acquistare direttamente online.

La programmazione di LUXURY parte il 20 Dicembre 2014 e sarà visitabile online sino al 30 Gennaio 2015, comodamente da casa propria e in totale privacy, accedendo a tutte le informazioni relative alle opere e agli autori. Tutte le opere in mostra  sono corredate da certificati di garanzia e autenticità, e la spedizione sarà celere e curata dall’artista.  Il catalogo è rigorosamente online e bilingue (Italiano/inglese)  facilmente scaricabile in pdf da ogni parte del globo.

17 dicembre 2014

CLICIAK Fotografia e Cinema - da oggi alla Casa del Cinema



Comune di Cesena, Assessorato alla Cultura e Promozione
Centro Cinema Città di Cesena – Regione Emilia Romagna
 
 

CLICIAK
CONCORSO NAZIONALE PER FOTOGRAFI DI SCENA
 
Dal 17 dicembre al 31 gennaio la Casa del Cinema ospita la 17 ª edizione di CLICIAK,
concorso nazionale per fotografi di scena che quest’anno ha premiato, fra gli altri, gli scatti sui set de
“La grande bellezza”,” L’arbitro” , “Un giorno devi andare” e “Via Castellana Bandiera”
a cura di Antonio Maraldi
Ingresso libero
 
La Grande Bellezza foto di Gianni Fiorito
 
Una mostra frutto della selezione delle oltre 1.300 immagini, inviate da quasi una cinquantina di fotografi, alla diciassettesima edizione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena, a documentazione di una settantina di film. Iniziativa unica nel suo genere, CliCiak, ideato e organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena a partire dal 1998, mette a confronto le foto dei film, anche documentari, cortometraggi e per la televisione, dell’ultimo triennio (2011-2013), chiamando una giuria di esperti ad indicare la miglior fotografia in bianco e nero e a colori, e la miglior serie, sia in bianco e nero che a colori. A questi, si aggiungono i premi speciali “Ritratto di attore sul set” assegnato dalla direzione di «Ciak» e “Giuseppe e Alma Palmas” (per un fotografo per la prima volta presente al concorso).
 
La mafia uccide solo d'estate Foto di Gianni Ciriello
La giuria di quest’anno, composta dalla storica della fotografia Giuseppina Benassati, dal critico Cesare Biarese e dal fotografo Franco Bellomo ha premiato i fotografi Valentina Glorioso (Via Castellana Bandiera di Emma Dante, miglior bianco e nero), Francesco Piras (L’arbitro di Paolo Zucca, miglior serie bianco e nero), Andrea Di Lorenzo (Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, miglior colore), Gianni Fiorito (La grande bellezza di Paolo Sorrentino, miglior serie colore).
 
Zoran Il mio nipote scemo foto di Silvia Profumi
Segnalazioni sono andate a: Paolo Bianchi (Bellas marisposas di Salvatore Mereu), Simone Falso (La prima neve di Andrea Segre), Fabrizio Di Giulio (Ti ho cercato in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini), Claudio Iannone (L’intrepido di Gianni Amelio), Lia Pasqualino (Viva la libertà di Roberto Andò), Angelo R. Turetta ( Miele di Valeria Golino e Salvo di Grassadonia e Piazza) e Loris T. Zambelli (Altri tempi di Marco Turco e Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti).
Il premio Giuseppe e Alma Palmas è stato assegnato a Mauro Santoro (Il Sud è niente di Fabio Mollo). Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore sul set”, indicato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera Detassis, è andato per la sezione il bianco e nero a Silvia Profumi (Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto) e per la sezione colore a Paolo Ciriello (La mafia uccide solo d’estate di Pif).
Al di là della competizione, CliCiak è stato pensato da un lato per rendere testimonianza del lavoro prezioso dei fotografi di scena e dall’altro per dare vita ad un fototeca sul cinema italiano contemporaneo, che ha superarto le 14.000 stampe.
La Casa del Cinema è una struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.


Dove Largo Marcello Mastroianni, 1 - 00197 Roma Ingresso: da Piazzale del Brasile e da qualunque accesso a Villa Borghese La Casa del Cinema è accessibile ai visitatori disabili La mostra è accessibile al pubblico dalle ore 15 alle ore 19
Informazioni tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
Struttura promossa da Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio
Direzione artistica di Caterina d’Amico
Gestione di Zètema Progetto Cultura
In collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution
Sponsor tecnici Deluxe; Kodak