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16 febbraio 2018

AREA DI ARCHITETTURA A ROMA


AREA a Roma in Via dei Banchi Nuovi 21c non significa spazio bidimensionale che definisce le figure della geometria euclidea, ma spazio concreto di design e architettura definito dal suo acronimo: Anna, Architetto E Area dove Anna Caridi, architetto e designer dalla esuberante creatività, elabora i suoi progetti e si fa promotrice di eccellenti oggetti di design e prodotti che meritano di essere conosciuti per il loro pregio e bellezza, ma soprattutto per la loro storia.
L'architetto Caridi crea così un ponte tra persone, spazi, idee e design; così lei mi ha mostrato materiali incredibili come una pietra che in trasparenza di luce genera effetti tipo led o delle trame di metallo così leggere da sembrare merletti da fantascienza.

Inserite in questo spazio, ho visto e apprezzato molto le opere d'arte del giovane Damiano Quaranta (un Alberto Burri ripensato) che lavora con metalli, ossidazioni, legni e combustioni che riflettono e integrano il senso della progettualità


Damiano Quaranta

delle illuminazioni di pregiato design che qui erano esposte e proposte: alcune loro con una storia molto importante; come la lampada da tavolo progettata nel 1969, ai tempi dello sbarco sulla luna, composta da due sfere che rappresentano la Terra e la Luna. E' una lampada prodotta solo recentemente, perchè talmente innovativa ai suoi tempi, da non trovare materiali nè tecniche per la sua realizzazione.


Empire Art and Design Factory
Via dei Banchi Nuovi, 21c 
00186 Roma
www.empireartanddesignfactory.com



11 dicembre 2017

ARTE. SEZIONI L'ARCHITETTURA ITALIANA PER LA DIVINA COMMEDIA



SEZIONI.
L'Architettura Italiana per la Divina Commedia
a cura di Luca Molinari con la collaborazione di Chiara Ingrosso

14 dicembre 2017 - 23 febbraio 2018
ore 16.00 - 19.30

SpazioFMG per l'Architettura
Via Bergognone 27
Milano



SEZIONI. L'Architettura Italiana per la Divina Commedia, curata da Luca Molinari con la collaborazione di Chiara Ingrosso, presenta in anteprima il lavoro di 70 autori italiani a reinterpretare lo straordinario universo simbolico e narrativo dell'opera dantesca. Con questa mostra SpazioFMG per l'Architettura conferma

5 novembre 2017

DESIGN. FORMA 4! Design and Image AL FORTE DI BARD

FORMA 4! Design&Image
Con Fabrizio Giugiaro
la seconda edizione del master in Immagine, Design e Comunicazione ideato da Forte di Bard e Montura Editing
Forte di Bard, 11 e 12 novembre 2017

Fabrizio Giugiaro

Forte di Bard e Montura Editing presentano la 2ª edizione di FORMA 4! Design and Image, progetto rivolto ad appassionati dell’immagine nei campi del design, della fotografia e ricerca della forma. Il Master, in programma l’11 e 12 novembre 2017, sarà curato dal noto architetto e designer Fabrizio Giugiaro, style-director di Giugiaro Design, azienda che dal 1981 sviluppa e segue progetti non-automotive (treni, aerei, barche e moto), nonché fondatore della Giugiaro Architettura, società che si occupa di progetti nazionali e internazionali riguardanti tutti gli aspetti del design, della quale è presidente e direttore creativo.
Grazie al coinvolgimento di docenti di fama internazionale - designer, fotografi, professionisti della comunicazione e architetti - il Master consente a studenti di design, architettura, fotografia, comunicazione, creativi, artisti, imprenditori, designer, artigiani, e tutti coloro che coltivano la passione della fotografia, di incontrare grandi professionisti ed entrare in contatto con il loro bagaglio di esperienze confrontandosi con una case study sul campo per scambiare opinioni e suggestioni utili per le proprie creazioni amatoriali e/o professionali.
Partner del progetto, per il secondo anno, è la Chambre Valdôtaine attraverso la concessione di dodici Borse di partecipazione ad imprese valdostane cui viene offerta una preziosa opportunità per la crescita e l’aggiornamento professionale. Obiettivo del Master, infatti, è stimolare la creatività e fornire nuovi possibili spunti nell’attività lavorativa valorizzando le imprese del territorio e le loro professionalità in un percorso formativo molto importante.
Al fianco del Forte di Bard per FORMA 4! Design and Image c’è Montura, azienda italiana leader nel settore dell’abbigliamento e delle calzature per la montagna e l’outdoor, con il proprio laboratorio espressivo Montura Editing.
Modalità di partecipazione
Il Master avrà modalità residenziale con l'opportunità di vivere un'esperienza full immersion.
Tariffe
  • 250,00 euro (quota comprensiva di due pranzi, una cena, una notte trattamento b&b in camera Singola o DUS nell'hotel Cavour et des Officiers, ingresso mostre e musei del Forte di Bard, materiale, aule, parking)
  • 200,00 euro (quota comprensiva di due pranzi, una cena, ingresso mostre e musei del Forte, materiale, aule, parking)
  • Si richiede la dotazione di apparecchio fotografico digitale anche amatoriale.
Per prenotazioni, rivolgersi a Associazione Forte di Bard Tel. + 39 0125 833886

#fortedibard #giugiarodesign #design #architettura

13 marzo 2017

VIDEO E ARCHITETTURA "LA CASA SI VISITA IN REALTA' AUMENTATA " ITALPINAS

OSC Innovation realizza per Italpinas l’esperienza in realtà virtuale di un complesso immobiliare

PRIMAVERA CITY 
IN REALTÀ IMMERSIVA

progetto residenziale nelle Filippine

OSC Innovation
presenta
APP e VIDEO VR 360°



Architettura sostenibile, eco-design, avanguardia nell’impiego di energia pulita, innovazione e tecnologia sono alcune delle caratteristiche alla base del progetto residenziale Primavera City, sviluppato da IDC Italpinas per la città di Cagayan De Oro, nell’isola di Mindanao (a sud delle Filippine), e proposto con un’esperienza immersiva in realtà virtuale a 360° realizzata da OSC Innovation in video e app.




Le costruzioni del complesso immobiliare presentano un’organizzazione dello spazio ad uso misto: abitativo e commerciale, pensato con progettualità e accorgimenti in ottica di green passivo per il risparmio energetico.
Favorire l’aumento della ventilazione naturale e l’abbondanza di luce naturale, realizzare facciate ombreggiate, ad esempio, sono soluzioni adottate per diminuire il consumo dell’energia, soprattutto quello legato all’uso dell’aria condizionata necessaria in un Paese caldo come le Filippine, e consentono un risparmio del 20%.
Selezionata tra i primi dieci progetti del concorso "opportunità d’investimento di energia pulita più promettenti" - organizzato a Singapore nel 2013, Primavera City vanta il riconoscimento dal Climate Technology Initiative Private Financing Advisory Network.
E grazie all’uso di tecnologie con applicativi VR e immersivi la presentazione degli spazi abitativi aumenta la percezione e l’esperienza che possono avere visitatori e possibili acquirenti dell’immobile.
La casa oggi si visita in versione virtuale, è la proposta dell’app per “Primavera City” che consente di ammirare l’esterno architettonico, l’organizzazione degli spazi interni e il design italiano scelti dall'architetto Romolo Nati - cofondatore e AD di IDC Italpinas.
"Uniamo il design italiano con la tradizione filippina. L'Italia è sinonimo di design ed offre quindi un valore aggiunto per il cliente finale" dice Romolo Nati.
IDC Italpinas è una giovane realtà creata nelle Filippine dall’incontro dell’architetto italiano Romolo Nati con Jose D. Leviste, originario delle isole e avvocato con una laurea conseguita in Australia. Un connubio che ha permesso di portare in Asia il made in Italy per modelli abitativi di nuova costruzione vicino ai principali centri abitati in via di sviluppo. Lo studio propone progetti di architettura urbana ecosostenibili e con un design d'ispirazione italiana. 
Design e innovazione sono gli aspetti su cui ci concentriamo di più in IDC. - continua R. Nati - l'opportunità di creare un ambiente virtuale per fare visitare i nostri palazzi anche da persone che possono essere lontane migliaia di kilometri, è di per se stessa, un innovazione incredibile. Siamo i primi a farlo nelle Filippine"
OSC Innovation supporta questo progetto con lo sviluppo dell’esperienza immersiva che coinvolge l’utente e rende il pubblico protagonista di una visita virtuale degli spazi con l'uso di tecnologie avanzate come il video 360°, in versione per mobile e pc, e l’app per Android e in rilascio anche per iOS, che puoi rendere ancora più godibile utilizzando anche i card board, i visori per la realtà virtuale. 

#ITALPINAS
#ARCHIETTURA
#ROMOLONATI
#OSCINNOVATION 

31 ottobre 2016

ARCHITETTURA: YEARBOOK01 ROMAN ARCHITECTS IN THE WORLD CHINA

YEARBOOK01 
ROMAN ARCHITECTS 
IN THE WORLD
 INAUGURATA IN CINA



inaugurata la prima edizione della mostra Yearbook 01: Roman Architects in The World presso l’Art Gallery of Southwest Jiaotong University in Cina sul tema del restauro, della riconversione e del riuso, curata dall’ Architetto Benedetta Gargiulo Morelli e dall’Architetto Cristiana Pacchiarotti, delegate dell’OAR all'internazionalizzazione.

La mostra proseguirà fino al 2 novembre.

#yearbook01
#ordinearchitettiroma
#architettura

30 ottobre 2016

ARCHITETTURA: GENERAZIONE



GENERAZIONE: A CALL FROM ROME

Alla Casa dell’Architettura il ciclo di conferenze con i progetti di giovani architetti: una sfida allo star system
Venerdì 4 novembre dalle 14.30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma) si terrà la seconda conferenza di “Generazione: a call from Rome”, il ciclo di conferenze promosso e sostenuto dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, insieme al Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell'Architettura e alla Consulta Giovani Roma, a cura di Jacopo Costanzo.
Il ciclo di conferenze, iniziato il 14 ottobre scorso, terminerà nel giugno 2017: venerdì 4 sarà la volta dello studio di Architettura MAIO di Barcellona e Point Supreme di Atene.
Generazione: a call from Rome ha coinvolto infatti 13 studi di architettura di giovani professionisti, italiani ed internazionali, ognuno dei quali chiuderà la propria lecture con un progetto per una casa nella campagna romana.
Il loro racconto offrirà un’istantanea generazionale di un gruppo di architetti nati negli anni '80. Una controtendenza che mira a riprendere un discorso interrottosi anni addietro ed ostruito da uno star system ancora ingombrante.  Un approccio teorico, storico/critico che prova a ritrovare una dimensione di pensiero dietro alla materia architettonica.
Per il presidente dell’OAR Alessandro Ridolfi: “Uno degli obiettivi principali dell’Ordine degli Architetti di Roma è quello di sostenere i giovani talenti, per questo abbiamo promosso e accolto con grande entusiasmo questa iniziativa che intende mettere in luce una generazione di giovani professionisti italiani e internazionali. Oltre ai grandi progettisti esistono infatti dei giovani e validi  professionisti in grado di migliorare la qualità diffusa dell’architettura nelle nostre città”.
Gli incontri che si terranno alla Casa dell’Architettura coinvolgeranno, oltre alla platea, anche dottorandi e ricercatori provenienti dalle Università di Architettura italiane.
La partecipazione all’evento riconosce 4 crediti formativi agli iscritti.

#architettura

21 ottobre 2016

ARCHITETTURA: 25 OTTOBRE CONFERENZA Museo nazionale Zurigo e Kunstmuseum Basel Christ & Gantenbein

La partecipazione alla conferenza riconosce n.3 CFP
È obbligatoria l’iscrizione online suwww.architettiroma.it/formazione
/ codice ARRM 1151
  

ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI
Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma
Seconda conferenza
Martedì 25 ottobre 2016 ore 14.30 
Museo nazionale Zurigo e Kunstmuseum Basel
Christ & Gantenbein
Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47, Roma
Durante la seconda conferenza sarà possibile visitare la mostra
“Architettura in Svizzera. Dialogo tra storia e contemporaneità“ 
aperta al pubblico dall’11 ottobre all’8 novembre 2016
Per orari e giorni di apertura della mostra consultare il sito www.casadellarchitettura.it

Kunstmuseum_Julian Salinas

L’estensione del Museo nazionale Zurigo e il nuovo edificio del Kunstmuseum Basel sono i due progetti presentati martedì 25 ottobre 2016, dall’architetto Christoph Gantenbein, dello studio Christ & Gantenbein di Basilea, nella seconda conferenza organizzata nell’ambito del ciclo di tre conferenze, sui più nuovi e significativi progetti culturali e museali della Svizzera, ospitate alla Casa dell’Architettura di Roma. L’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma è promossa dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia, da Roma Capitale e curata dall’architetto Arianna Callocchia con l’intento di favorire e sviluppare un dialogo ed un confronto fra la realtà svizzera e quella italiana nell’ambito dei Musei e dei centri culturali contemporanei. 

KuMu_StefanoGraziani
Protagonisti degli incontri sono gli stessi progettisti e i direttori o curatori museali che presentano e raccontano le opere in mostra non solo dal punto di vista urbanistico e architettonico ma anche da quello dei contenuti culturali, artistici e funzionali.

_Immag Web_Conf 25 ott_Svizzera



TERZA CONFERENZA > martedì 8 novembre 2016
CREDITS
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA IN SVIZZERA I NUOVI MUSEI E CENTRI CULTURALI
Un’iniziativa dell’Ambasciata di Svizzera in Italia e della Casa dell’Architettura di Roma
Promossa da Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura www.casadellarchitettura.it Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia www.architettiroma.it Roma Capitale www.comune.roma.it

CG_1017_FN_KellerR

A cura di Arianna Callocchia www.studiocallocchia.it
Con il patrocinio di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo www.beniculturali.it Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori www.cnappc.it Associazione dei musei svizzeri AMS www.museums.ch Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti www.sia.ch Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma www.architettura.uniroma1.it
In collaborazione con Museo Nazionale Svizzero www.nationalmuseum.ch LAC Lugano Arte e Cultura www.luganolac.ch Kunstmuseum Basel www.kunstmuseumbasel.ch            

                                



#casarchitettura
#roma
#architettura
#x2architettura
#EA_Architetti
#architettonico

18 ottobre 2016

ARTE IN BLOG: 20 OTTOBRE - 2 DICEMBRE BERNARD KHOURY IN ORDER OF APPEARANCE


BERNARD KHOURY
IN ORDER OF APPEARANCE


curated by Bernard Khoury, Luca Molinari
in collaboration with Alessandro Benetti, Danielle Makhoul

The story of Lebanon’s most visionary and unpredictable architect through his projects and more than 100 drawings and photographs in which real and imaginary buildings and urban spaces overlap and dialogue combined with 16 “Talking Objects” floating in SpazioFMG per l'Architettura gallery.
Lebanese, Bernard grew up in a family of architects, was educated in North America, studied at Harvard, and now runs a prominent architectural studio in Beirut. His early works, a series of nightclubs with a ruthless metropolitan look constructed in the tortuous alleyways of a city destroyed by endless war, shocked critics with that blend of irony and formal control that only the purely creative dare to attempt.

3 ottobre 2016

LIBRI IN BLOG : "LE CASE CHE SIAMO"


La Casa editrice Nottetempo ci invita alla presentazione di "Le case che siamo" dell'architetto Luca Molinari.




#4ottobre
#libri
#nottetempo
#lucamolinari

31 agosto 2016

ARTE IN BLOG : 2 SETTEMBRE A VENEZIA PERIPHERIES. THE WALL OF DEMOCRACY



L'Associazione Culturale RO.SA.M.presenta in occasione della XV Biennale di Architettura


PERIPHERIES - THE WALL OF DEMOCRACY


mostra  di Paolo Tait






Centro Culturale Artigianelli Don OrioneZattere, Venezia2/30 settembre 2016



Peripheries – The Wall of Democracy di Paolo Tait, a cura di Roberta Semeraro, è promossa dall’Associazione Culturale RO.SA.M. in occasione della XV Biennale di Architettura.

Paolo Tait

Lungo il Chiostro della Visitazione è allestito il Bestiario opere su carta realizzate a china e grafite (1992/2004) e nella Sala Tiziano l’opera inedita The Wall of Democracy un enorme smalto su rame che vuole sfondare i muri dell'incomunicabilità e affermareil diritto dell’individuo di esistere e di essere riconosciuto. 
La mostra comprende inoltre opere dedicate ai paesaggi e al tema della crocefissione oltre ai “tavoli a struttura anti design”, così definiti dall’artista.


Paolo Tait, nato a Mezzolombardo (TN) nel 1952, partecipa sin dai primi anni Settanta a rassegne personali e collettive e realizza importanti opere per istituzioni pubbliche e private, le più significative delle quali sono visibili presso il Comune di Mezzolombardo, l'Università deli Studi di Trento, l'Ospedale Armanni di Arco, gli Istituti Ospedalieri di Rovereto. Nel 1991 il Museo MART di Rovereto accoglie la donazione di un intero ciclo di sue opere grafiche. Dopo la personale del 1999 nella Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, partecipa al MIART ed espone a Venezia, dove partecipa alla Biennale 2011 di Vittorio Sgarbi, e ad Hannover. Le sue opere sono presenti in gallerie d'arte, collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero. Nel 2014 è stato ospite di uno dei più importanti musei della Romania, il Museo Taranlului Roman di Bucarest con la mostra personale “Arhefanii”.


PERIPHERIES - THE WALL OF DEMOCRACY
mostra personale di Paolo Tait
2/30 settembre 2016
apertura da martedì a domenica
dalle ore 10:00 alle 18:00
ingresso libero
info: rosam.it





#paolotait
#venezia
#biennalearchitettura
#peripheries
#arte
#mycultureinblog

30 maggio 2016

ARTE E ARCHITETTURA: "EMPATIA CREATIVA.L'EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITA'"



ATTI DISCORSIVI
Ciclo di conferenze 

Un ciclo di incontri serali nella Sala Conferenze del Museo con protagonisti internazionali dell’Arte, dell’Architettura e della Cultura in generale. 

Martedì 31 maggio, ore 18.00
MARIO CUCINELLA e MANUEL ORAZIEmpatia Creativa. L’evoluzione del concetto di Sostenibilità
Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
C.so Galileo Ferraris, 30 Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

C’è un’evidente scollamento tra le ambizioni e la realtà quando si parla di sostenibilità. Ciò è dovuto a una particolare situazione storica: veniamo da una cultura di grande trasformazione industriale che ha generato, da una parte, tecnologia, sviluppo e un miglioramento della qualità della vita, ma che, dopo molti anni, ha presentato il conto ambientale e sociale e le conseguenze planetarie in termini di sopravvivenza. Come tutte le cose, quando degenerano, lo fanno a scapito di qualcuno e in questo caso è la natura che comincia a protestare attraverso i cambiamenti climatici. (…) Nessuno, per prima la politica, ha voluto capire il carattere della propria città, il dna culturale, le vocazioni, le aspirazioni e tutto ciò ha permesso la costruzione di edifici inadeguati che si avvicinano di più alla globalizzazione, più cara al mondo della finanza globale che ai cittadini, i quali vedono crescere una città contemporanea che non riconoscono, mentre chiedono più parchi pubblici, più orti, più piazze e strade pedonali, chiedono più rispetto, chiedono più aria pulita e più cura per i loro figli. La sostenibilità cosi come la immaginiamo, dovrebbe rispondere proprio a questo, nascere sulle reti, sulle relazioni con i cittadini e non solo sui piani finanziari. Immaginare gli edifici sostenibili vuol dire aprire una profonda relazione con il clima, con il luogo. Immaginiamo di ripensare gli edifici in cui il rapporto tra l’architettura e la sua ingegneria non è solo tecnologica, ma genetica. (…) Edifici con alto grado d’empatia, un’empatia creativa. Mario Cucinella
Mario Cucinella è il fondatore di Mario Cucinella Architects.
Ha lavorato dal 1987 al 1992 nello studio di Renzo Piano a Genova e a Parigi, come responsabile di progetto. Nel 1992 ha fondato a Parigi Mario Cucinella Architects (MCA) e a Bologna nel 1999. È stato professore a contratto del Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura della Facoltà di Architettura di Ferrara e dal 2004 è Honorary Professor presso la Università di Nottingham, in Inghilterra. Nel 2013 è Guest Professor in Emergency Technologies presso la Technische Universitat di Monaco di Baviera e nel 2014 è Professore a Contratto presso la Facoltà di Architettura Federico II di Napoli. Tiene regolarmente conferenze in Italia e all’estero. E’ attualmente Direttore del comitato scientifico di PLEA (Passive Low Energy Architecture). Nel 2016 il Royal Institute of British Architects (RIBA) gli conferisce la nomina di International Fellowship 2016 . Nel 2014 ha collaborato, in qualità di tutor, con Renzo Piano al progetto G124 per il recupero delle periferie in Italia. Nel 2012, fonda Building Green Futures, un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è quello di fondere cultura ambientale e tecnologia per ricreare un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente. Progetto simbolo di BGF è la Kuwait School, a Gaza, sviluppata in partnership con UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati e profughi palestinesi e del Medio Oriente). Nel 2015 costituisce a Bologna S.O.S. - School of Sustainability, una scuola volta alla formazione di nuove figure professionali nel campo della sostenibilità. Nel 2015 fonda insieme a Viviamolaq LAP, il Laboratorio di Architettura Partecipata che ha come scopo la creazione di un nuovo modello di ricostruzione di edilizia scolastica.Mario Cucinella è particolarmente interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura. Si dedica alla ricerca e allo sviluppo di prodotti di design industriale.
Manuel Orazi è storico dell’Architettura e della Città
È professore presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. Ha svolto attività di ricerca presso il Getty Research Institute di Los Angeles. Collabora regolarmente con la rivista “Log” mentre fra le sue pubblicazioni più recenti sono la cura del volume di R. Venturi, D. Scott Brown, S. Izenour, Imparare da Las Vegas. Il formalismo dimenticato della forma architettonica, e con Yona Friedman The Dilution of Architecture, Park Books, Zurigo 2015
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ATTI DISCORSIVI. IL PROGETTO E IL PROGRAMMA:
Atti Discorsivi è partito lo scorso 20 aprile riflettendo sulla nostra civiltà in un mondo globale traumatizzato ecologicamente e dalle guerre, in cui le immagini di violenza e di distruzione delle opere d'arte sono ormai all'ordine del giorno. Propone, nelle ultime conferenze, una nuova alleanza, un pianeta come casa comune in cui il binomio natura/cultura è superato. Il progetto ha preso il via ospitando, in collaborazione con il Goethe-Institut Turin, W.J.T. Mitchell, uno dei più noti storici dell'arte e teorici dei media, docente alla University of Chicago, con una conferenza sul tema Metodo, Follia e montaggio di immagini.
Nel mese di maggio due importanti incontri legati al biocentrismo, ovvero ad una visione che pone la vita organica e gli elementi naturali al centro della cultura e principali fonti di ispirazione sia degli artisti e architetti dell’Art Nouveau, sia dell’arte e dell’architettura contemporanea, tema presente nella grande mostra Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura
. Saranno protagonisti l’architetto Mario Cucinella, da sempre interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura e tra i principali protagonisti della Green architecture, e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Giugno vedrà protagonista Griselda Pollock, tra le pioniere della Storia dell’Arte femminista negli anni Settanta e oggi attenta studiosa del trauma nell'arte e nel cinema, oltreché dei modelli organici di pensiero radicale.
Il ciclo si conclude con l’incontro tra Valérie Thomas, conservatore del Musée de l'Ècole de Nancy, e Virginia Bertone, conservatore della GAM, che tracceranno il ritratto di Émile Gallé, figura di spicco dell’Art Nouveau e protagonista della mostra alla GAM.
I prossimi appuntamenti:
Mercoledì 8 giugno 2016
GRISELDA POLLOCK

Effetti femministi nel pensiero, nell'arte e nella cultura: un approccio organico
ore 21.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Mercoledì 22 giugno 2016
VALÉRIE THOMAS E VIRGINIA BERTONE

ore 18.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Gli incontri si svolgono in sala Conferenze GAM
Corso Galileo Ferraris, 30 – Torino
 www.gamtorino.it
#Organismi
  GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31
10128 Torino
tel. +39 0114429518/95
www.gamtorino.it



#GAMTORINO
#architettura

21 marzo 2016

TESTACCIO : STORIA E ARCHITETTURA

Nell’ambito del programma della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Educare alle mostre educare alla città
TESTACCIO.
Storia della città-antropologia-sociologia urbana-documentazione per una lettura del quartiere
a cura di Lidia Piccioni, Roberta Tucci, Luciano Ledda, Francesca Romana Stabile
martedì 22 marzo, ore 16.00
DIPARTIMENTO ARCHITETTURA DI ROMA TRE - AULA MAGNA 
VIA ALDO MANUZIO, 58
ingresso gratuito

Non era un quartiere di periferia come San Lorenzo.
Benché abitato anch’esso in prevalenza dal ceto operaio,
sole poche strade lo separavano dai quartieri borghesi
Elsa Morante

Area produttiva e industriale, Testaccio viene concepito come quartiere operaio della nuova capitale. Ma, al di là della destinazione popolare, il rione ha gradualmente modificato il suo tessuto, accogliendo oggi realtà diverse e istituzioni culturali di primaria importanza
Per approfondire da angolature diverse e interdisciplinari - storia della città, antropologia, documentazione - la conoscenza del rione Testaccio, una delle zone particolarmente significative delle trasformazioni della città tra XIX e XXI secolo sarà proposto un incontro a più voci presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, martedì 22 marzo, ore 16.00.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e fa parte del ciclo didattico “EDUCARE ALLE MOSTRE EDUCARE ALLA CITTÀ”, con appuntamenti e visite condotti da direttori e curatori dei musei, esperti e studiosi universitari.
L’incontro, a cura di Lidia Piccioni, Francesca Romana Stabile, Roberta Tucci e Luciano Ledda, sarà articolato in tre diversi momenti.
Verrà innanzitutto presentata una sintesi delle tappe salienti della nascita e dello sviluppo urbano di Testaccio alla luce degli studi esistenti, in cui verranno offerti spunti per una riflessione metodologica sulla ricerca relativa a un quartiere, dal punto di vista della storia contemporanea nel confronto con altre discipline.
La sua fisionomia è caratterizzata dall’insediamento del nuovo Mattatoio, realizzato tra il 1888 e il 1891 su progetto dall’architetto comunale Gioacchino Ersoch, e da una edilizia abitativa destinata alle classi popolari: dalle case alveare, costruite tra il 1883 e il 1905, ai progetti realizzati tra il 1909 e il 1917 da Giulio Magni e Quadrio Pirani, per conto dell’Istituto romano per le case popolari, fino agli stabili di via Marmorata, progettati da Sabbatini e Costantini nel 1930.
Dopo la chiusura nel 1975 del Mattatoio, che ha costituito per oltre ottanta anni il fulcro produttivo della zona, e un periodo di degrado e marginalità, Testaccio ha assunto dalla metà degli anni Novanta un ruolo attrattivo nella vita della città diventando con una trasformazione progressiva un importante polo culturale oltre che residenziale.
Nell’ambito degli interventi di recupero dell’ex Mattatoio e del Campo Boario è stato programmato da parte dell’amministrazione capitolina il riuso dei vecchi padiglioni per realizzare la Città delle Arti, con spazi polivalenti dedicati alla cultura e alla formazione tecnica e artistica. Attualmente questi spazi comprendono il Macro, il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, l’Accademia di Belle Arti, la Scuola popolare di musica di Testaccio. Ad essi si aggiungono, insieme con altri insediamenti, le aree e i padiglioni della Città dell’Altra Economia e della Pelanda.
Verranno inoltre presentati i risultati della ricerca sul campo, anche con documenti audio-visivi sulla religiosità popolare del rione Testaccio, condotta tra il 2010 ed 2012 che ha riguardato i due eventi di maggiore rilievo nel ciclo festivo annuale del rione, la Via Crucis del Venerdì Santo sul monte Testaccio e la processione della patrona, Santa Maria Liberatrice, l’ultima domenica di maggio: eventi che sono stati osservati in modo partecipativo, da vicino, con la collaborazione degli attori sociali.
Verrà illustrata infine l’attività del Centro di documentazione AUT – Archivio Urbano Testaccio del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, che ha come obiettivo lo studio del quartiere Testaccio e dell’ex Mattatoio – Campo Boario tramite la raccolta di materiale documentario, ricostruzioni digitali, tracce audiovisive sulla storia del tessuto urbano ed edilizio, al fine di promuovere, oltre alla conoscenza del quartiere, la sua valorizzazione e conservazione. Il centro avrà uno spazio dedicato della biblioteca aperto al pubblico e sarà accessibile anche on-line attraverso il sito web: http://aut.uniroma3.it.
Lidia Piccioni
è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della "Sapienza" Università di Roma. Studiosa della società urbana e delle trasformazioni del territorio tra Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alla città di Roma, su questi temi ha pubblicato numerosi lavori tra cui le monografie: San Lorenzo. Un quartiere romano durante il fascismo , Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1984 (ristampa 2002); I Castelli romani. Identità e rapporto con Roma dal 1870 a oggi , Laterza, Roma-Bari 1993. Ha ideato e dirige, dal 2006, il progetto: "Un laboratorio di storia urbana: le molte identità di Roma nel Novecento"(premio “Il Campidoglio” per la cultura 2008)
Francesca Romana Stabile
è professore associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Restauro architettonico. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio dell’architettura regionalista e sul recupero dei centri storici. Coordina l'Archivio Urbano Testaccio - AUT del Dipartimento di Architettura, http://aut.uniroma3.it. Tra le sue pubblicazioni "La Garbatella a Roma: architettura e regionalismo" (Editrice librerie Dedalo, 2012)
Roberta Tucci
demoetnoantropologa, opera presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Ha curato la normativa della scheda BDI per i Beni demoetnoantropologici immateriali (2002, 2006). Ha effettuato ricerche sul campo in diverse regioni dell’Italia centro-meridionale. Tra le sue pubblicazioni: I beni culturali demoetnoantropologici (con G. L. Bravo), Roma 2006; Beni culturali immateriali, in Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, IX Appendice, Roma, Treccani, 2015.
Luciano Ledda
demoetnoantropologo, ha studiato in particolare gli aspetti della religiosità locale di Testaccio unendo la ricerca sul campo alla campagna catalografica con schede BDI e BDM
DIPARTIMENTO ARCHITETTURA DI ROMA TRE - AULA MAGNA 
VIA ALDO MANUZIO, 58
INGRESSO GRATUITO
Prenotazione obbligatoria
060608 (dalle 9.00 alle 21.00)


17 marzo 2016

SPAZIO A | Francesco GURRIERI ospite del ciclo CONTAMINAZIONI

SPaZIO A
FIRENZE | ITALIA
Venerdì 18 marzo, ore 17.30
‘CONTAMINAZIONI’
Francesco Gurrieri
Arch. Francesco Guerrieri

Le stazioni a Firenze prima di Santa Maria Novella

L’incontro di questa settimana sarà la l’inaugurazione della Biblioteca Nazionale e della nuova Stazione ferroviaria, entrambe nel 1935. Alle ore 17.30 l’architetto Francesco Gurrieri terrà la conferenza “Le stazioni di Firenze prima di Santa Maria Novella”.
Stazioni di Firenze

Nella seconda meta dell'Ottocento le stazioni costituivano il simbolo più evidente del proficuo rapporto fra scienza, tecnologia e arte. Presentavano un aspetto architettonico molto curato, che talvolta richiamava nell'insieme la struttura delle basiliche, ma molto spesso costituirono anche un notevole problema urbanistico, sia per la loro novità sia per la loro ubicazione nel tessuto urbano. La stazione Maria Antonia, per esempio, intitolata alla granduchessa e inaugurata il 3 febbraio 1848, era situata all'interno delle mura cittadine, alle spalle della chiesa di Santa Maria Novella, rappresentando dunque una "nuova porta" della citta. Era costituita da vari corpi separati dei quali quello centrale, con struttura a capanna, presentava sulla facciata quattro grandi archi a tutto sesto, che consentivano la veduta dall'interno all'esterno e viceversa, quasi per indicare lo stretto rapporto fra la stazione e la citta. Dotata di quattro binari, era il punto di partenza della Strada Ferrata Firenze-Prato-Pistoia. Nello stesso anno fu inaugurata anche l'altra stazione fiorentina, la "Leopolda", fortemente voluta dal granduca per collegare Firenze con l’importante porto di Livorno. E di poco più tarda è la stazione “Ferdinanda”, che univa Firenze con Arezzo (e in seguito con lo Stato Pontificio) e che si trovava subito fuori le mura, in prossimità di Porta alla Croce, oggi piazza Beccaria.
Dopo l'Unita d'Italia la Stazione Maria Antonia 
Stazione Maria Antonia
fu chiamata più semplicemente Santa Maria Novella e nel 1930 fu abbattuta per far posto all'attuale stazione.

Francesco Gurrieri è professore ordinario di Restauro dei Monumenti dell’Università di Firenze, Architetto, è fra i più attenti protagonisti del dibattito nazionale e internazionale sui non facili problemi della conservazione dei beni culturali e ambientali. La sua preparazione tecnica ed umanistica, con alle spalle un esercizio operativo di grande stimolo culturale nell’Amministrazione delle Belle Arti, ne fanno un interlocutore primario delle discipline e della ricerca tecnologica applicata nel campo della conservazione. È il caposcuola delle tecniche di microconsolidamento nell’edilizia e nel restauro (1973). È stato Preside della Facoltà di Architettura di Firenze negli anni 1995-2000 e Preside dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze nel 2006.

CONTAMINAZIONI
Gli appuntamenti del mese prossimo
venerdì 25 marzo
chiusura
venerdì 1 aprile
ore 17.30
incontro con Manuel Gausa
architetto
venerdì 8 aprile
ore 17.30
incontro con Martino Marangoni e Giovanni Hanninen

Informazioni
Spazio A
lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it - www.spazioafirenze.it

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