School for Curatorial Studies
Venice
18.09.2015
SYMPHONY OF HUNGER
FLUXUS DIGERITO
IN QUATTRO MOVIMENTI
Venezia, 24 settembre – 31 ottobre,
2015/
A plus A Gallery, San Marco 3073
Kensuke Koike, Natura Morta,
2014.
Primo Movimento: Giovedì 24 Settembre
alle ore 18:00.
Secondo Movimento: Venerdì 25 Settembre alle ore
18:00.
Terzo Movimento: Sabato 26 Settembre alle ore14:00.
Quarto
Movimento: Domenica 27 Settembre alle ore 18:00
La SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE
(SCSV) e la GALLERIA APLUSA hanno il piacere di annunciare la prossima mostra
dal titolo: A SYMPHONY OF HUNGER. NATA DALLA COLLABORAZIONE CON
FONDAZIONE BONOTTO, la mostra cerca di stimolare nuove connessioni e relazioni
attraverso una serie di opere di artisti affermati ed emergenti in dialogo tra
loro. I temi esaminati si susseguono partendo dal desiderio, gusto, digestione e
scarto, orchestrati attraverso un modello curatoriale sperimentale in cui
l’esplorazione organica di fame corporale si evolve in un’indagine
socio-politica ed estetica. Le opere presentate nella mostra sono riunite
attorno a una selezione di opere chiave PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE LUIGI
BONOTTO DI: DEMOSTHENES AGRAFIOTIS, JOSEPH BEUYS, ROBERT FILLIOU, JUAN HIDALGO,
DICK HIGGINS, ARRIGO LORA TOTINO, GEORGE MACIUNAS, WALTER MARCHETTI, e CLAES
OLDENBURG. Nato negli anni Sessanta, il movimento Fluxus è stato parte
integrante nella sfida a espandere la definizione di Arte, operando una rottura
con le pratiche artistiche preesistenti. Prendendo il nome dalla parola latina
che significa “fluire” o “flusso”, il movimento è stato guidato da artisti che
desideravano connessioni, azioni e scambi a livello umano, e credevano
profondamente che l’arte avesse origine nella pancia piuttosto che
nella testa. Ispirati da queste intenzioni e dalla musica sperimentale
del compositore John Cage, gli artisti Fluxus hanno esplorato nozioni di
inclusione democratica, associazione interattiva e indeterminatezza
nell’arte.
La mostra cerca di risvegliare lo spirito del movimento Fluxus
attraverso una convergenza nella contemporaneità. Infatti, nonostante i
principali sforzi del movimento si possono considerare superati, le linee di
pensiero alla base delle sue rivoluzionarie intenzioni continuano a sopravvivere
all’interno dell’ambito creativo odierno, pur assumendo delle forme e delle
espressioni diverse. Molti artisti oggi sono ispirati dalla medesima fame di
esprimere questioni sociali, culturali, e politiche attraverso la fisicità e
l’interazione con le loro opere. Unendo le storiche selezioni DELLA COLLEZIONE
LUIGI BONOTTO a una rosa di artisti contemporanei, la mostra cerca di creare un
dialogo armonioso tra autori che hanno sviluppato il proprio lavoro attraverso
cinque decenni e dieci nazioni diverse, condividendo un desiderio comune.
I
dodici artisti provenienti da diverse parti del mondo con il proprio lavoro
cercano di testimoniare la fluida continuità di un atteggiamento, nato negli
anni sessanta e che continua a perdurare anche nel nostro tempo. Alcuni lavori
site-specific sono realizzati espressamente per l’occasione, tra cui
un’installazione del sound artist CHRISTIAN SKJØDT [Danimarca], così
come: un pezzo poetico di BARBARA ROCKMAN [USA], una performance di TIZIAN
BALDINGER [Svizzera], e un’installazione interattiva di DAVIDE SGAMBARO
[Italia]. Nella mostra saranno presenti inoltre opere audio e video di CHRISTOF
MIGONE [Canada], PIL & GALIA KOLLECTIV [Grecia], e MARK SALVATUS
[Filippine]. Un lavoro fotografico di KENSUKE KOIKE [Giappone], due opere di
MANO PENALVA [Brasile] e una scultura di HOPE GINSBURG [USA].
La sinfonia
concettuale di opere verrà presentata attraverso un modello sperimentale: in quattro giorni in un susseguirsi di “movimenti”
curatoriali. La sinfonia si svilupperà in un crescendo sino a quando sarà completata il quarto giorno. I lavori non rimarranno statici: molti dei pezzi saranno in costante movimento ed evoluzione.
La mostra sarà accompagnata da una
nuova pubblicazione intitolata A SYMPHONY OF HUNGER: THE FIFTH
MOVEMENT, un libro complementare che aggiungerà profondità e rilevanza alle
riflessioni concettuali e alle discussioni relazionali presentate nello spazio
della galleria. La pubblicazione realizzata in collaborazione con i TANKBOYS
DESIGN STUDIO e stampata dalla casa editrice AUTOMATIC BOOKS, presenterà
numerosi testi inediti, tra cui un saggio introduttivo di PATRIZIO PETERLINI
direttore della Fondazione Bonotto.
A SYMPHONY OF HUNGER si inaugura
la sera del 24 SETTEMBRE 2015 con un vernissage presso l’A PLUS A GALLERY, con
una nuova performance sperimentale a cura del sound artist GRAHAM DUNNING [UK].
Nel corso dei tre giorni successivi la mostra presenterà una variegata e
stimolante serie di eventi di artisti locali e internazionali tra cui ANNA
ELISABETTA BENUCCI [Italia] e THE COYOTE COLLECTIVE [Italia].
La mostra
rimarrà aperta fino il 31 OTTOBRE 2015.
IL SEPTEMBER COLLECTIVE:
La mostra e
la pubblicazione sono a cura del gruppo di diciassette curatori internazionali
che fanno parte del SEPTEMBER COLLECTIVE. Studiando alla School for Curatorial
Studies Venice SCSV e vivendo attualmente in Italia, i membri del collettivo
provengono da dodici nazioni diverse rappresentano una sezione trasversale di
una prospettiva globale. In concomitanza della 56ESIMA BIENNALE D’ARTE DI
VENEZIA, la sessione estiva del SCSV (2015) si contrassegna come la prima
incursione internazionale del corso, creando una piattaforma innovativa per
l’analisi di quesiti globali e aprendo la strada ai prossimi
studenti.
SEPTEMBER COLLECTIVE: Aliki Chatziangeli, Cynthia Fusillo, Aly
Grimes, Colin Groenewald, Sacha Guedj-Cohen, Kerem Güman, Nicki Jiang, Bruna
João, Julie Jane Nissen, Salima Otaru, Kenneth Paranada, Alexine Rodenhuis,
Amanda Shore, Fernanda Thomazi, Stine Tobiasen, Jason van Eyk, Yurun Xia.
A
PROPOSITO DELLA SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE:
La SCSV è stata fondata
nel 2004 dalla GALLERIA APLUSA ed è diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti,
giunta alla sua ventitreesima edizione. La missione è diffondere la
conoscenza nel campo delle arti visive attraverso un programma accademico di sperimentazione e di pensiero interdisciplinare. La SCSV presenta
agli studenti una precisa piattaforma per approfondire la conoscenza
critica migliorando le conoscenze pratiche dell’organizzazione e
allestimento di una mostra. Il corso è condotto da un corpo docente
internazionale .
Attraverso visite di studi di artisti, analisi di mostre, conferenze, eventi
e workshop gli studenti si confrontano con una varietà di progetti
curatoriali, osservando le tendenze dello sviluppo e della messa in scena dell’arte contemporanea.
SULLA
FONDAZIONE BONOTTO:
Una collaborazione
tra la SCSV e la FONDAZIONE BONOTTO che ha sede Molvena, Italia. Fondata nel
Giugno 2013 per promuovere la COLLEZIONE LUIGI
BONOTTO che ha raccolto numerosissime
testimonianze (oltre 12.000) tra opere, documentazioni audio, video, manifesti,
libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali
internazionali sviluppatesi dalla fine degli anni Cinquanta.
L’archivio,
interamente consultabile on-line (www.fondazionebonotto.org) della FONDAZIONE
BONOTTO promuove e sviluppa UN NUOVO
RAGIONAMENTO TRA ARTE, IMPRESA E CULTURA CONTEMPORANEA.