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13 marzo 2018

GAM DI TORINO PIETRO DEBENEDETTI LECTURES I W.J.T.MITCHELL

La Galleria d'Arte Moderna di Torino inaugura PIETRO DEBENEDETTI LECTURE 2018 | I edizione Venerdì 16 marzo 2018 alle 17.30 con The Ship of Fools: From Metaphor to World Picture W.J.T. Mitchell (University of Chicago)


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W.J.T. Mitchell è lo scienziato delle immagini e docente di Storia dell’arte all’Università di Chicago, famoso a livello  mondiale per le nuove teorie dell’immagine.  
Le sue opere (The Language of Images (1980) a Picture Theory (1994), Cloning Terror (2011) Image Science(2015)) sono un riferimento per la riflessione del rapporto tra i concetti di immagine, conoscenza e i suoi usi politici.
L’ultima pubblicazione uscita è Pictorial Turn, per Raffaello Cortina editore, ed è una raccolta degli  scritti più significativi di Mitchell.

PICTORIAL TURN

La conferenza The Ship of Fools: From Metaphor to World Picture sarà tenuta in inglese,ma verrà distribuita anche una versione italiana del testo e saranno proiettate alcune slide. W.J.T. Mitchell spiegherà la forza politica delle immagini e il  loro ruolo di costruzione dell’identità lungo un periodo che va  dalla guerra al terrorismo, all’elezione di Donald Trump fino all’avvento dei populismi.
La serie delle Pietro Debenedetti Lectures nasce da un progetto di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino; finanziato dall’Università di Torino e dal Fondo in memoria di Pietro Debenedetti (Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione). L’iniziativa è patrocinata dal CIM | Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Morfologia “Francesco Moiso”, dal Centro Studi Arti della Modernità e dalla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 Torino SALA UNO
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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6 novembre 2017

ARTE. ARTISSIMA 2017 Acquisizioni per la GAM della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT



ACQUISIZIONI PER LA GAM
DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT

La GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ci comunica le nuove acquisizioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT a favore delle collezioni del museo presso Artissima 2017.
Le opere acquisite sono concesse in comodato al museo.
La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT opera con la consulenza di un Comitato Scientifico internazionale composta da Sir Nicholas Serota, Manolo Borja-Villel, Rudi Fuchs e Carolyn Christov-Bakargiev.
Opere acquisite a favore della GAM sono:


Philip Corner
Passages Between the Material and the Spirit, 1989
Assemblaggio di carta e fotografie; 90 x 130 cm
Unimediamodern



Laura Grisi
Wind Speed 40 Knots, 1968
Video digitale B/N da film in 16 mm; durata 4' 45"
Galleria P420

Laura Grisi
The Measuring of Time, 1969
Video digitale B/N da film in 16 mm; durata 6'
Galleria P420





Sergio Lombardo
Pittura stocastica VIP-SAT, 1986
Tempera vinilica su tela; 300 x 200 cm
1/9Unosunove


Sergio Lombardo
TAN colore, 1983
Collage su carta; 100 x 70 cm
1/9Unosunove

    Novita' alla GAM - Cosa c'è alla GAM - Le sorprese della GAM




#ARTISSIMA2017 #GAMTORINO #ARTE #FONDAZIONEARTEMODERNA #LAURAGRISI #SERGIOLOMBARDO #PHILIPCORNER

27 marzo 2017

ARTE A TORINO "RIFLESSIONE SUL COLORE. Attività sull'Emozione dei COLORI nell'arte. Prossimo appuntamento martedì 28 marzo. "





Riflessione sul COLORE
Programma di attività per il pubblico a cura del Dipartimento Educazione GAM
con la collaborazione della CRUZ–DIEZ ART FOUNDATION

Carlos Cruz-Diez, Chromosaturation Allestimento GAM. Photo Giorgio Perottino

                                

In occasione della mostra L’emozione dei COLORI nell’arte, per la prima volta la Cruz-Diez Art Foundation inaugura una collaborazione in ambito formativo con un museo italiano, con un programma di attività per il pubblico ideato dal Dipartimento Educazione della GAM di Torino. L’obiettivo è quello di far scoprire le grandi ambientazioni dell’artista franco-venezuelano Carlos Cruz-Diez, comunicando lo spirito di sperimentazione, essenza stessa della sua ricerca partecipativa, che permette ai visitatori di tutte le età d’immergersi completamente in una realtà cromatica inconsueta e intensificando poi, con laboratori e workshop, percezioni sensoriali, creatività e riflessioni sull’esperienza.
Immersione Cromatica / Chromatic immersion 
Martedì 28 marzo 2017 ore 16.00
(prenotabile anche in altre date) 
Workshop formativo con la collaborazione dello psicologo e psicoterapeuta
Giovanni Castaldi, docente dell’Accademia Albertina di Torino
(è previsto attestato di partecipazione per insegnanti e studenti).
Carlos Cruz-Diez, isolando in spazi definiti i fenomeni legati alla percezione dei colori, fa vivere ai visitatori della mostra situazioni cromatiche “pure”, immersioni avvolgenti e partecipazioni organiche ai colori-luce. Il Workshop propone, oltre una serie di azioni nelle ambientazioni Chromosaturation, create da Cruz-Diez, un’analisi dialogica di comportamenti fisici, spostamenti, decisioni e percezioni soggettive. Stimoleremo la riflessione sulle esperienze cromatiche vissute: le reazioni saranno diverse, ma tutte appariranno slegate da condizionamenti culturali. Il percorso guidato in mostra sarà preceduto dalla scelta di materiali diversi, rigorosamente bianchi, da utilizzare durante le azioni nelle stanze di Chromosaturation per produrre avvenimenti nello spazio d’immersione nella luce-colore blu, rossa e verde. Il focus group di restituzione dell’esperienza si svolgerà con la collaborazione dello psicologo Giovanni Castaldi, che aiuterà i partecipanti a esprimere le emozioni suscitate dall’immersione nei colori. Saranno anche presentati i Kit pedagogici della Cruz-Diez Art Foundation e proposte attività creative per potenziare la sensibilità cromatica.
Tariffa: ingresso e attività gratuiti martedì 28 marzo. Su prenotazione (in altre date tariffa secondo regolamento).

I lunedì a COLORI
Laboratori per scuole e centri estivi
Programma di laboratori per le scuole con sperimentazione di alcuni kit pedagogici della Cruz-Diez Art Foundation utilizzati per indagare aspetti dei colori quali la saturazione, la frammentazione, la sinestesia e le interferenze cromatiche. Ai ragazzi verrà proposta un’esperienza coinvolgente d’interazione con l’opera Chromosaturation di  Carlos Cruz-Diez, formata da spazi tridimensionali in cui immergersi completamente per vivere la fascinazione del blu, del rosso e del verde. In laboratorio i Kit pedagogici messi a disposizione dalla Cruz-Diez Art Foundation costituiranno gli strumenti con cui sperimentare il rapporto luce – colore e con i quali sarà possibile anche costruire cromo-diapositive.
A conclusione dell’anno scolastico I lunedì a COLORI saranno rivolti ai centri estivi.
Tariffa: ingresso mostra gratuito                  
Attività: 100  euro a classe                                 
Su prenotazione
Nati per l’emozione. Esperienza tra luce e colore
Proposte per gli adulti
Mercoledì 17 maggio ore 16.30
Mercoledì 14 giugno ore 16.30
L’attività rivolta al pubblico adulto prevede un percorso tematico negli spazi della mostra, a cui segue uno specifico approfondimento sulla figura e la ricerca dell’artista Carlos Cruz-Diez. I partecipanti sperimenteranno l’immersione nel colore grazie alla suggestiva ambientazione Chromosaturation e, inoltre, negli spazi del Dipartimento Educazione potranno provare i kit pedagogici elaborati dalla Cruz-Diez Art Foundation confrontando tra loro sensazioni e emozioni.
Tariffa: ingresso mostra secondo regolamento       Attività: 7 euro a partecipante     
Su prenotazione
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Attività per disabili
Nuova proposta dedicata al pubblico con disabilità che comprende la visita alla mostra, centrata in particolare su artisti contemporanei, soffermandosi sull’opera di Carlos Cruz-Diez, che gioca con la luce e lo spazio creando Chromosaturation: originali stanze in cui immergersi nel colore. In laboratorio, su supporti trasparenti di diverse dimensioni e componibili in varie forme, i partecipanti potranno esprimere attraverso segni colorati le proprie emozioni e i propri gusti personali.
Tariffa: ingresso mostra secondo regolamento         
Attività: 25 euro a gruppo
Su prenotazione
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Dipartimento Educazione GAM  
via Magenta, 31 - Torino
Da lunedì a venerdì, orario 9-13 e 14-16
tel. 011 4436999    fax 011 4429503
La prenotazione delle attività è obbligatoria, può essere effettuata di persona o telefonicamente.
Per ulteriori informazioni consultare il sito:



5 settembre 2016

Grande evento alla GAM | THE GREAT EUROPEAN DISASTER MOVIE | martedì 13 settembre

  


THE GREAT EUROPEAN DISASTER MOVIE
Un film di Annalisa Piras, produttore esecutivo Bill Emmot





L’evento è realizzato dal Castello di Rivoli e dalla GAM

in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Martedì 13 settembre 2016, ore 18.00
Sala Conferenze, GAM - Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info e prenotazioni – tel. 011.4436907 – 011.4429518 gam@fondazionetorinomusei.it



La proiezione del film, che ha appena ricevuto il premio CIVIS Media per documentari, sarà seguita da una conversazione di Annalisa Piras e Bill Emmott con Carolyn Christov-Bakargiev, direttore Castello di Rivoli e GAM Torino e Francesco Jodice, artista e videomaker.
L’arte spesso anticipa futuri scenari storici e sociali. Realizzato nel 2015, il film mostra i possibili effetti catastrofici dello smembramento dell’Unione Europea, quanto mai attuale come evidenziano le tensioni politiche e i clamorosi risultati del referendum inglese sull’uscita dalla UE (Brexit). Il film suggerisce quanto sia possibile un disastro prossimo venturo attraverso la storia di due personaggi coinvolti in un incidente aereo.
Gli autori, attraverso la campagna Wake Up Europe!, intendono promuovere un dibattito transnazionale sul futuro dell’Unione Europea. (http://www.wakeupeurope.eu/)


Annalisa Piras
Annalisa Piras è giornalista, scrittrice e regista italiana basata a Londra, dove è stata corrispondente per L’Espresso e La7 per un decennio. Il suo precedente documentario Girlfriend In A Coma (2013) è stato acclamato come una delle analisi più taglienti sul declino italiano degli ultimi anni. Il film è stato nominato per un Golden Globe italiano (Miglior Documentario), un premio CinEuphoria (Miglior Documentario) ed è stato descritto da Le Monde come “una disperata lettera d’amore all’Italia”. Il suo documentario per BBC Radio 4 The Italian Patient è stato candidato al premio “FPA Best Story of the Year” per corrispondenti stranieri in Gran Bretagna. Il suo documentario televisivo sull’Inchiesta Hutton, scritto e diretto per La7 TV è stato selezionato per il medesimo premio. Annalisa Piras è stata la prima presidente italiana della London Foreign Press Association, fondata nel 1888. Dirige The Wake Up Foundation, un’organizzazione no-profit a scopo educativo, fondata con Bill Emmott. Nel 2014 ha scritto, prodotto e diretto The Great European Disaster Movie, commissionato dalla BBC e Arte. Il film è stato tradotto in dieci lingue e trasmesso in dieci Paesi. Nell’aprile del 2016, in Germania, il film ha ricevuto il prestigioso CIVIS Media per documentari. Attualmente Piras sta lavorando a un nuovo documentario sulla risposta europea all’emergenza dei migranti, Europe At Sea, commissionato da Arte con il sostegno di Sky Italia e Rai Cinema.

Bill Emmott
Nato a Londra, Bill Emmott approda all’Economist nel 1980 e ne diventa direttore dal 1993 al 2006. É autore di 12 libri, incluso il best seller sul Giappone, The Sun Also Sets (1989), uno studio sui tre grandi poteri regionali dell’Asia, Rivals (2008), e un’analisi dei problemi italiani in Good Italy, Bad Italy (2012). É narratore e coautore della sceneggiatura del film Girlfriend in A Coma (2013), la sua prima collaborazione con Annalisa Piras ed è produttore esecutivo del successivo The Great European Disaster Movie (2015). Ha fondato con Piras la charity The Wake Up Foundation, con l’intento di utilizzare entrambi i film a scopo educativo. Attualmente è Visiting Professor alla Shujitsu University in Okayama, Giappone, membro onorario del MAGDALEN College Oxford, membro dell’International Institute for Strategic Studies e Visiting Fellow alla Blavatnik School of Government di Oxford e autore di editoriali per La Stampa. Emmott sta lavorando a un nuovo libro, The Fate of the West.

Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

C.so Galileo Ferraris, 30 Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31
10128 Torino
tel. +39 0114439607 / 0114429518
www.gamtorino.it


 


30 maggio 2016

ARTE E ARCHITETTURA: "EMPATIA CREATIVA.L'EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SOSTENIBILITA'"



ATTI DISCORSIVI
Ciclo di conferenze 

Un ciclo di incontri serali nella Sala Conferenze del Museo con protagonisti internazionali dell’Arte, dell’Architettura e della Cultura in generale. 

Martedì 31 maggio, ore 18.00
MARIO CUCINELLA e MANUEL ORAZIEmpatia Creativa. L’evoluzione del concetto di Sostenibilità
Sala Conferenze GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
C.so Galileo Ferraris, 30 Torino
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

C’è un’evidente scollamento tra le ambizioni e la realtà quando si parla di sostenibilità. Ciò è dovuto a una particolare situazione storica: veniamo da una cultura di grande trasformazione industriale che ha generato, da una parte, tecnologia, sviluppo e un miglioramento della qualità della vita, ma che, dopo molti anni, ha presentato il conto ambientale e sociale e le conseguenze planetarie in termini di sopravvivenza. Come tutte le cose, quando degenerano, lo fanno a scapito di qualcuno e in questo caso è la natura che comincia a protestare attraverso i cambiamenti climatici. (…) Nessuno, per prima la politica, ha voluto capire il carattere della propria città, il dna culturale, le vocazioni, le aspirazioni e tutto ciò ha permesso la costruzione di edifici inadeguati che si avvicinano di più alla globalizzazione, più cara al mondo della finanza globale che ai cittadini, i quali vedono crescere una città contemporanea che non riconoscono, mentre chiedono più parchi pubblici, più orti, più piazze e strade pedonali, chiedono più rispetto, chiedono più aria pulita e più cura per i loro figli. La sostenibilità cosi come la immaginiamo, dovrebbe rispondere proprio a questo, nascere sulle reti, sulle relazioni con i cittadini e non solo sui piani finanziari. Immaginare gli edifici sostenibili vuol dire aprire una profonda relazione con il clima, con il luogo. Immaginiamo di ripensare gli edifici in cui il rapporto tra l’architettura e la sua ingegneria non è solo tecnologica, ma genetica. (…) Edifici con alto grado d’empatia, un’empatia creativa. Mario Cucinella
Mario Cucinella è il fondatore di Mario Cucinella Architects.
Ha lavorato dal 1987 al 1992 nello studio di Renzo Piano a Genova e a Parigi, come responsabile di progetto. Nel 1992 ha fondato a Parigi Mario Cucinella Architects (MCA) e a Bologna nel 1999. È stato professore a contratto del Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura della Facoltà di Architettura di Ferrara e dal 2004 è Honorary Professor presso la Università di Nottingham, in Inghilterra. Nel 2013 è Guest Professor in Emergency Technologies presso la Technische Universitat di Monaco di Baviera e nel 2014 è Professore a Contratto presso la Facoltà di Architettura Federico II di Napoli. Tiene regolarmente conferenze in Italia e all’estero. E’ attualmente Direttore del comitato scientifico di PLEA (Passive Low Energy Architecture). Nel 2016 il Royal Institute of British Architects (RIBA) gli conferisce la nomina di International Fellowship 2016 . Nel 2014 ha collaborato, in qualità di tutor, con Renzo Piano al progetto G124 per il recupero delle periferie in Italia. Nel 2012, fonda Building Green Futures, un’organizzazione no-profit il cui obiettivo è quello di fondere cultura ambientale e tecnologia per ricreare un’architettura che garantisca dignità, qualità e performance nel rispetto dell’ambiente. Progetto simbolo di BGF è la Kuwait School, a Gaza, sviluppata in partnership con UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati e profughi palestinesi e del Medio Oriente). Nel 2015 costituisce a Bologna S.O.S. - School of Sustainability, una scuola volta alla formazione di nuove figure professionali nel campo della sostenibilità. Nel 2015 fonda insieme a Viviamolaq LAP, il Laboratorio di Architettura Partecipata che ha come scopo la creazione di un nuovo modello di ricostruzione di edilizia scolastica.Mario Cucinella è particolarmente interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura. Si dedica alla ricerca e allo sviluppo di prodotti di design industriale.
Manuel Orazi è storico dell’Architettura e della Città
È professore presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna. Ha svolto attività di ricerca presso il Getty Research Institute di Los Angeles. Collabora regolarmente con la rivista “Log” mentre fra le sue pubblicazioni più recenti sono la cura del volume di R. Venturi, D. Scott Brown, S. Izenour, Imparare da Las Vegas. Il formalismo dimenticato della forma architettonica, e con Yona Friedman The Dilution of Architecture, Park Books, Zurigo 2015
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ATTI DISCORSIVI. IL PROGETTO E IL PROGRAMMA:
Atti Discorsivi è partito lo scorso 20 aprile riflettendo sulla nostra civiltà in un mondo globale traumatizzato ecologicamente e dalle guerre, in cui le immagini di violenza e di distruzione delle opere d'arte sono ormai all'ordine del giorno. Propone, nelle ultime conferenze, una nuova alleanza, un pianeta come casa comune in cui il binomio natura/cultura è superato. Il progetto ha preso il via ospitando, in collaborazione con il Goethe-Institut Turin, W.J.T. Mitchell, uno dei più noti storici dell'arte e teorici dei media, docente alla University of Chicago, con una conferenza sul tema Metodo, Follia e montaggio di immagini.
Nel mese di maggio due importanti incontri legati al biocentrismo, ovvero ad una visione che pone la vita organica e gli elementi naturali al centro della cultura e principali fonti di ispirazione sia degli artisti e architetti dell’Art Nouveau, sia dell’arte e dell’architettura contemporanea, tema presente nella grande mostra Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura
. Saranno protagonisti l’architetto Mario Cucinella, da sempre interessato ai temi legati alla progettazione ambientale e alla sostenibilità in architettura e tra i principali protagonisti della Green architecture, e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Giugno vedrà protagonista Griselda Pollock, tra le pioniere della Storia dell’Arte femminista negli anni Settanta e oggi attenta studiosa del trauma nell'arte e nel cinema, oltreché dei modelli organici di pensiero radicale.
Il ciclo si conclude con l’incontro tra Valérie Thomas, conservatore del Musée de l'Ècole de Nancy, e Virginia Bertone, conservatore della GAM, che tracceranno il ritratto di Émile Gallé, figura di spicco dell’Art Nouveau e protagonista della mostra alla GAM.
I prossimi appuntamenti:
Mercoledì 8 giugno 2016
GRISELDA POLLOCK

Effetti femministi nel pensiero, nell'arte e nella cultura: un approccio organico
ore 21.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Mercoledì 22 giugno 2016
VALÉRIE THOMAS E VIRGINIA BERTONE

ore 18.00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

Gli incontri si svolgono in sala Conferenze GAM
Corso Galileo Ferraris, 30 – Torino
 www.gamtorino.it
#Organismi
  GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31
10128 Torino
tel. +39 0114429518/95
www.gamtorino.it



#GAMTORINO
#architettura

29 giugno 2015

SURPRISE - Gianni Piacentino | GAM Torino | dal 3 luglio 2015





SURPRISE | Edizione 2015
a cura di Maria Teresa Roberto e Gregorio Mazzonis

Terzo appuntamento:
GIANNI PIACENTINO. Modellini sculture 1969
3 luglio – 30 agosto 2015

Inaugurazione: giovedì 2 luglio, ore 18.30



Inaugura giovedì 2 luglio il nuovo appuntamento di Surprise, la rubrica con cui la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino indaga aspetti specifici della ricerca artistica tra gli anni Sessanta e Settanta. Il terzo appuntamento dell’edizione 2015 è dedicato a Gianni Piacentino.

Dell’artista piemontese, nato a Coazze nel 1945, vengono presentati 10 modellini sculture realizzati nel maggio del 1969 e mai esposti al pubblico.

Si tratta delle maquettes  preparatorie per le opere esposte nella personale alla Galleria Toselli a Milano (dicembre 1969 – gennaio 1970) nella quale per la prima volta Piacentino presentò i suoi veicoli-sculture, segnando così il passaggio dai lavori dei primi anni di attività, ispirati a strutture geometriche semplici o elementi architettonici, a una tipologia di scultura totalmente inedita in quel momento.

In mostra i prototipi di mezzi di trasporto dalle forme aerodinamiche ridotti a pochi tratti essenziali che ne evidenziano la funzione elementare, ispirati dalla passione dell’artista per la velocità e i veicoli d’epoca, siano questi motociclette, automobili o aeroplani, e realizzati con un uso dei materiali di grande sensibilità pittorica.

Accanto ai modellini sono inoltre visibili al pubblico i 2 veicoli che fanno parte delle collezioni della GAM, acquistati dalla Fondazione De Fornaris: Black Scooter e Road Triangle, del 1969. Entrambi sono stati realizzati a partire dalle maquettes esposte.


GAM
via Magenta 31, Torino
orario: martedì - domenica 10.00-19.30. Chiuso il lunedì

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