TRANSLATE

Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Torino. Mostra tutti i post

11 luglio 2016

ACCADE ALLA GAM Salotto negli uffici e formiche giganti in caffetteria



ACCADE ALLA GAM


Salotto negli uffici e formiche giganti in caffetteria. Con il caldo arrivano anche le novità: gli spazi sociali della GAM si rinnovano.Da lunedì il pubblico potrà accedere anche nell’atrio degli uffici del museo, dove è stato allestito un salotto firmato Studio 65 e realizzato da GUFRAM: un nuovo luogo di riunioni di lavoro per i curatori del museo, ma anche di occasionali incontri e saluti: ci si può sedere sul glorioso Divano Bocca pop o sulle poltrone della serie Capitello, sopra un tappeto di nuvole, e magari veder passare anche un artista con il direttore Carolyn Christov-Bakargiev!


Inoltre nella caffetteria del museo, gestita da IlCatering di Lorenzo Casazza, la giovane artista di Chicago, Erin Hayden (nata nell’Illinois nel 1990), appena approdata a Torino, si è lanciata nella creazione di un gigantesco Wall Painting intitolato “Incontro”, che dona alle collezioni permanenti della GAM. Hayden è un’artista femminista e dedicata a valorizzare la pittura in epoca digitale in cui troppe immagini sono virtuali e immateriali. Sui muri della caffetteria, ora rosa shocking, campeggiano gigantesche e inquietanti formiche nere.  

Di questa nuova opera l’artista afferma: “Volevo imbrogliare gli avventori del bar, attraverso un meccanismo di illusione ottica prima di tutto, aggiungendo finte finestre che sembrano riflesse dalla luce sui muri e ho voluto portare nello spazio l’immagine di altri organismi viventi che, quando mangiamo, di solito non ci piace vedere. Le formiche sono forti e resistenti, resilienti e affascinanti creature.” Dopo i recenti studi alla Northwestern University, Erin Hayden espone nel 2016 nella mostra “Intention to Know” alla Stony Island Arts Bank, centro d’arte creato dall’artista Theaster Gates nella Southside di Chicago. La sua opera è stata recensita in diverse riviste e pubblicazioni, come il Chicago Tribune, New City: Art, Studio Magazine, Mutantspace, Frieze e Artforum. 
Questo progetto è il primo di una serie di commissioni a giovani artisti italiani e internazionali di nuove pitture  murali nella Caffetteria della GAM.

12 maggio 2016

"DAI UN MORSO A CHI VUOI TU"


Nove racconti ognuno con la sua ricetta, di Arianna Berna, Carlotta Borasio, Valeria Angela Conti, Monica Coppola, Miriam Ghezzi, Desy Icardi, Sarah Iles, Francesca Mogavero, Linda Scaffidi, narrano del rapporto tra cibo e amore.
Golosità e sentimenti si colorano di mille sapori e aromi per un pubblico di lettori che apprezza la letteratura young adult.

#monicacoppola
#libri
#cibo

9 maggio 2016

MnM print edizioni al Salone Internazionale del Libro - Torino 2016


MnM print edizioni sarà alla
XXIX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino
al Padiglione 1 - stand B08


La MnM edizioni è una casa editrice mantovana indipendente specializzata nella pubblicazione di libri sulla cultura dell'emigrazione degli italiani nel mondo ed è sempre alla ricerca di storie e testimonianze passate e recenti per recuperare narrazioni che raccontino l'emigrazione vissuta dalla nostra parte e promuovere rapporti culturali e sociali con gli italiani emigrati e i lori discendenti.
La Mnm ha il patrocinio Associazione Mantovani nel Mondo. 


Domenica 15 maggio - padiglione 1
ore 17
La straordinaria storia di Vicenzo James Capone: Two-Gun, il fratello di Al Capone.
Presentazione del libro
L’ALTRO ITALOAMERICANO


Lunedì 16 maggio - padiglione 1
ore 14
Presentazione del libro
LA COLONIA ITALIANA IN NEW YORK - 1908
di Ausonio Franzoni


 
 
MnM Print Edizioni
Via Pavesa, 4
46025 – Poggio Rusco
Mantova



#libri
#salonelibrotorino
#mnmprint
#italianinelmondo


18 aprile 2016

I SIKH Storia, fede e valore nella Grande Guerra

header
I SIKHStoria, fede e valore nella Grande Guerra
Mostra
dal 20 aprile al 15 maggio 2016
Convegno di studi aperto al pubblico
mercoledì 20 aprile 2016


PROGRAMMAOre 14.30 inizio lavori: indirizzi di saluto
Marco Biscione
, Direttore MAO di Torino
Mr. Charanjeet Singh
Console Generale dell'India
Autorità universitarie
Ore 15.00 Stefano Piano
La comunità religiosa dei sikh
Ore 15.30 Tiziana Lorenzetti
L'architettura templare della cultura sikh: il Tempio d'Oro

Ore 16.00 Fabio Scialpi
Dall'Indo alla Somme. L'Indian Army nella Grande Guerra
Ore 16.30 Alessandra Consolaro
Il colore della memoria: razza, impero e prima guerra mondiale in India.
Ore 17.00 Avtar Singh Rana
La comunità sikh in Piemonte e in Italia
Ore 17.30
discussione e conclusione dei lavori

Al termine del convegno è prevista una breve visita alla mostra.
Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili
La mostra I SIKH. Storia, fede e valore nella Grande Guerra
è a cura di Tiziana Lorenzetti (International Institute of South Asian Studies, Roma)
con il patrocinio del Consolato Generale dell’India.
La mostra e il convegno di studi sono organizzati da Alessandra Consolaro (Università di Torino) in collaborazione con il MAO.


MAO Museo d’Arte Orientale - Via San Domenico 11 - 10122 Torinowww.maotorino.it - Facebook - Twitter

#maotorino

14 marzo 2016

LA CAMERA DI VETRO : NUOVO ALLESTIMENTO A PALAZZO MADAMA



LA CAMERA DI VETRO
Un nuovo allestimento per Palazzo Madama
Inaugurazione: Venerdì 18 Marzo 2016 ore 17.30


Palazzo Madama

Piazza Castello, Torino
Per informazioni:
tel.+39 011 443 3501
palazzomadama@fondazionetorinomusei.it
www.palazzomadamatorino.it


 

25 febbraio 2016

TEMPORANEO TEMPOBEAT

 
Image

STAGIONE DI DANZA del BALLETTO TEATRO DI TORINO
alla LAVANDERIA A VAPORE di Collegno

Un appuntamento che coniuga danza contemporanea, beat boxing, e una particolare tecnologia di gestione del suono.
Lo spettacolo sostituisce "Freespirit" previsto in cartellone della stessa compagnia.
VENERDI' 26 FEBBRAIO 2016 - h 21
AiEP - COMPAGNIA ARIELLA VIDACH
TEMPORANEO TEMPOBEAT
ideazione e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia Ariella Vidach in collaborazione con i danzatori
composizione vocale Marco Sambataro

I TTBEAT danzatori sono autori e interpreti di una performance intesa come esperienza condivisa, creata ed elaborata in tempo reale dove il corpo e la voce costituiscono elementi imprescindibili per esprimere una condizione, uno stato intellettivo oltre che fisico.  
La performance assume il carattere di un evento collettivo basato su azioni ed elaborazioni vocali che generano un ambiente sonoro estemporaneo. 

Il linguaggio scenico proposto coniuga dunque danza contemporanea, beat boxing, e una particolare tecnologia di gestione del suono.

La collaborazione intrapresa da alcuni anni con Marco Sambataro, compositore e musicista, ha introdotto I performer all'uso della beat-box, una strumentazione molto nota e apprezzata tra i più giovani, che consente di trasporre la voce e le parole nella gamma di sonorità tipiche di una batteria (percussioni, piatti, ecc.) e di altri strumenti musicali.  

Un software, un’applicazione ed una station multimediale ad hoc per le esigenze di scena, diventano elemento scenografico.
I danzatori sono anche dj-beat boxer, generatori della partitura sonora dello spettacolo. 


 
Image

INFO E PRENOTAZIONI
PREZZI: 15 € intero, 12 € ridotto
Biglietti acquistabili sul sito www.vivaticket.it
Presso il Teatro Astra - TPE Teatro Piemonte Europa di Torino (via Rosolino Pilo, 6 Torino) e InfoPiemonte (p.zza Castello, Torino)
LAVANDERIA A VAPORE, Corso Pastrengo 51, 10093 Collegno (TO)
Mail. info@ballettoteatroditorino.org
Tel. +39 011.4033800
(LUN-VEN 11.00/18.00)
www.ballettoteatroditorino.it
MM Fermi + BUS 33-C01-37 fermata PASTRENGO NORD

E’ previsto un servizio navetta gratuito per la Lavanderia a Vapore da e per la stazione “Fermi” della linea metropolitana, all'inizio e al termine dello spettacolo.

23 febbraio 2016

ORO DAGLI ASTEROIDI E ASPARAGI DA MARTE




ECCENTRICI INCONTRI TRA ARTE E SCIENZA
5 inediti appuntamenti a Palazzo Madama in occasione della mostra
Eccentrica Natura.
Frutti e ortaggi stravaganti e bizzarri nei dipinti di Bartolomeo Bimbi per la famiglia Medici”
 Mercoledì 24 febbraio, ore 18.00

ORO DAGLI ASTEROIDI E ASPARAGI DA MARTEIncontro con Giovanni Bignami
 
In occasione della mostra “Eccentrica Natura”, Palazzo Madama propone 5 incontri a cura di 5 personalità del mondo dell’Arte e della Scienza per riflettere sul rapporto tra due universi che vengono spesso erroneamente ritenuti lontani ma dal cui connubio, oggi come in passato, si sono determinati i passaggi più significativi nell’evoluzione della nostra società.

Appuntamento imperdibile mercoledì 24 febbraio con Giovanni Bignami, scienziato tra i più autorevoli nella ricerca astrofisica e spaziale e
titolare di importantissimi riconoscimenti internazionali.
Durante l’incontro  a Palazzo Madama Bignami parlerà di “Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte”, libro scritto insieme all’economista Andrea Sommariva in cui affronta il tema della ricerca da parte dell’uomo di nuovi territori e risorse oltre i confini della Terra.

Accademico dei Lincei e membro dell’Accademia di Francia, Giovanni Bignami ha lavorato a numerose missioni spaziali ed è tra gli scienziati più autorevoli nella ricerca astrofisica e spaziale. È stato Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Presidente del Cospar, il comitato mondiale della ricerca spaziale, e Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Attivo divulgatore scientifico con libri, articoli, conferenze e programmi televisivi, è attualmente Chaiman of the Board del progetto mondiale di radioastronomia SKA.

Il ciclo di incontri a Palazzo Madama, che prende spunto dalla mostra “Eccentrica Natura” in cui Arte e Scienza convivono nelle opere realizzate da Bartolomeo Bimbi, prevede altri tre appuntamenti: il 2 marzo con Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana; il 9 marzo con Francesco Scoppola, Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio Mibact e il 6 aprile con l’artista
Ugo Nespolo.
Prossimi appuntamenti:
Mercoledì 2 marzo, ore 18.00ABBONDANZA, BIZZARRIE E MOSTRI:la Natura esposta nel Museo della Natura morta di Poggio a Caianocon Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana
Mercoledì 9 marzo, ore 18.00INCONTRO CON FRANCESCO SCOPPOLADirettore Generale Belle Arti e Paesaggio Mibact
Mercoledì 6 aprile, ore 18.00INCONTRO CON UGO NESPOLO
Artista

PALAZZO MADAMA
MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA

Piazza Castello
10122 Torino
Italia
t +39 011 4433501
f +39 011 4429929

#museitorino
#palazzomadama

20 febbraio 2016

ECCENTRICI INCONTRI TRA ARTE E SCIENZA | 5 inediti appuntamenti a Palazzo Madama



ECCENTRICI INCONTRI
TRA ARTE E SCIENZA
Dal 17 febbraio 2016
5 inediti appuntamenti
a Palazzo Madama
con Giovanni Bignami, Stefano Casciu, Chiara Nepi,
Ugo Nespolo, Francesco Scoppola
Palazzo Madama
Piazza Castello - Torino



Calendario appuntamenti:

Mercoledì 17 febbraio, ore 18.00VIAGGIO TRA AFFASCINANTI ERBARI, MERAVIGLIOSI DIPINTI E STRABILIANTI CERE: le collezioni botaniche del Museo di Storia Naturale di Firenzecon Chiara Nepi, Università degli Studi di Firenze
Mercoledì 24 febbraio, ore 18.00ORO DAGLI ASTEROIDI E ASPARAGI DA MARTEcon Giovanni Bignami, astrofisico
Mercoledì 2 marzo, ore 18.00ABBONDANZA, BIZZARRIE E MOSTRI: la Natura esposta nel Museo della Natura morta di Poggio a Caianocon Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana
Mercoledì 9 marzo, ore 18.00INCONTRO CON FRANCESCO SCOPPOLADirettore Generale Belle Arti e Paesaggio Mibact
Mercoledì 6 aprile, ore 18.00INCONTRO CON UGO NESPOLOArtista
Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili


PALAZZO MADAMA
MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA

Piazza Castello
10122 Torino
Italia
t +39 011 4433501
f +39 011 4429929

#palazzomadama
#torino
#eccentricincontri
#artescienza

2 febbraio 2016

"Non solo carmen, donne vittime dell'amore" / Eko Dance International Project | Stagione di Danza 2015/2016 BTT






Sesto appuntamento della
STAGIONE DI DANZA del BALLETTO TEATRO DI TORINO
alla LAVANDERIA A VAPORE

MERCOLEDI' 10 FEBBRAIO 2016 | h.21
EKO DANCE INTERNATIONAL PROJECT
presenta
NON SOLO CARMEN, donne vittime dell'amore


  • I coreografi svedesi : Mats Ek e di Brigit Cullberg (figlio e madre)
  • Il tema della violenza sulle donne
  • Le quattro donne: Carmen, Giulietta, Giselle, Bernarda Alba


Id 


Ideazione, regia e messa in scena di Pompea Santoro
La scimmia e il suo inconscio: Cor. Mats Ek,
Carmen Coreografia Mats Ek,
Giselle 1°atto Cor. Mats Ek,
Romeo e Giulietta: Cor. Birgit Cullberg
The bed scene (La casa di Bernarda Alba): cor. Mats Ek
La vittima: Cor. Mats Ek
Giselle 2° atto Cor. Mats Ek 

INFO E PRENOTAZIONI   
PREZZI: 15 € intero, 12 € ridotto
Biglietti acquistabili sul sito www.vivaticket.it / Presso il TPE Teatro Piemonte Europa di Torino (v. Rosolino Pilo, 6 Torino) e InfoPiemonte (p.zza Castello, Torino) 
LAVANDERIA A VAPORE, Corso Pastrengo 51 10093 COLLEGNO (TO)  
TEL. +39.011.4033800
MM Fermi + BUS 33-C01-37 fermata PASTRENGO NORD
E’ previsto un servizio navetta gratuito per la Lavanderia a Vapore in partenza dalla stazione “Fermi” della linea metropolitana nelle serate di spettacolo.



 

5 gennaio 2016

GIO PONTI E LA RICHARD-GINORI. L’eleganza della modernità


GIO PONTI E LA RICHARD-GINORI

L’eleganza della modernitàMostra a cura di Livia Frescobaldi Malenchini, Oliva Rucellaie Associazione Amici di Docciacon la collaborazione di Cristina Maritano, Palazzo MadamaPalazzo Madama - Sala AtelierPiazza Castello – Torino4 dicembre 2015 - 29 febbraio 2016Inaugurazione: giovedì 3 dicembre, ore 18.00



Coppa Funéraille de Thais, 1925 (decoro),  1923 (forma)
porcellana decorata a cromo e dipinta a mano, h 19 cm 
©Associazione Amici di Doccia/Arrigo Coppitz

Palazzo Madama presenta una mostra dedicata a Gio Ponti e alla Richard Ginori realizzata grazie alla collaborazione tra il museo e l'Associazione Amici di Doccia.
La mostra, dopo due fortunate tappe a Palazzo Marini di Firenze e alla Triennale di Milano, approda ora a Torino consentendo al pubblico torinese di ammirare per la prima volta da vicino le straordinarie invenzioni che Gio Ponti creò nel decennio 1923-1933 per Richard-Ginori, la fabbrica di Sesto Fiorentino di cui divenne direttore artistico all'età di 32 anni, chiamato da Augusto Richard.
In mostra settantacinque opere in porcellana e maiolica e un’ampia selezione di lettere e disegni di Ponti, tutti provenienti dal Museo Richard-Ginori di Sesto Fiorentino.

Vaso Donatella su corde, 1927 (decoro)
maiolica dipinta a mano, h 15,4 cm 
©Associazione Amici di Doccia/Arrigo Coppitz

Tra le opere esposte a Palazzo Madama alcuni dei più alti capolavori creati da Gio Ponti come il vaso Delle donne e delle architetture, la bomboniera Omaggio agli snob, il vaso L'Edile, la Mano della Fattucchiera, il disco Esorcismo, la Cista con il Trionfo dell'Amore e della Morte, nonché le porcellane celadon, gli oggetti con decoro Labirintesca, Circo e Jungla, che evidenziano la profondità del linguaggio pontiano e la complessità delle sue rielaborazioni, le sue riflessioni sulla classicità e sul contemporaneo, i riferimenti al movimento futurista e all'art decò.

Urna Archi e corde, 1926 (decoro)
1924 (forma), porcellana dipinta a mano, h 49,9 cm 
©Associazione Amici di Doccia/Arrigo Coppitz

Rispetto alle precedenti tappe della mostra, a Torino vengono presentate alcune prestigiose novità come le urne Grottesca e Archi e corde, la coppa Funérailles de Thaïs (riprodotta sul manifesto), il piatto Pontesca, l'alzata con le Attività Gentili, il Bolo Ostiense, la Coppa Fantini e il Grande Vaso con reticolo in rilievo.
Il Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, attualmente chiuso al pubblico, documenta quasi tre secoli di storia di una delle manifatture più longeve d’Europa grazie a un cospicuo archivio cartaceo, a una straordinaria raccolta di più di diecimila opere tra ceramiche e modelli in gesso, terracotta, piombo e cera e a un corpus di più di 460 opere di Gio Ponti: un insieme unico al mondo per qualità e consistenza. In attesa dell’auspicata riapertura del museo, l’Associazione Amici di Doccia ha promosso la mostra itinerante dedicata a Gio Ponti con il duplice obiettivo di far conoscere una realtà museale di rilievo internazionale e di rendere omaggio a un maestro del design italiano.
Convinto che il legame fra Arte e Industria fosse una condizione imprescindibile per la creazione di uno stile e di un gusto veramente moderni, Gio Ponti rinnovò profondamente la produzione della manifattura Richard-Ginori, fino a quel momento ancorata ad un gusto storicistico legato alle forme e ai decori in uso nella manifattura nel Settecento e nell'Ottocento. Ponti, con un’intelligente scelta di modernità, impose temi nuovi che riportarono nuovamente la fabbrica all'attenzione del mercato internazionale.
Di grande interesse quanto emerge dalla corrispondenza con cui Ponti, dalla sua residenza milanese, seguiva a distanza ogni fase del processo produttivo della Richard Ginori. Le lettere scambiate con Luigi Tazzini, direttore esecutivo, getta luce sulla genesi di opere, forme e decori e sul modo di operare del geniale architetto: dalla prima idea, spesso presentata sotto forma di schizzo, al suo sviluppo. Il suo intervento si spingeva fino a progettare gli annunci pubblicitari, le confezioni, le etichette per i prezzi da applicare agli oggetti, i marchi da apporvi. La rete delle sue committenze e i legami con i critici Ugo Ojetti e Margherita Sarfatti, con esponenti dell’alta borghesia finanziaria e industriale milanese, ci restituiscono inoltre uno spaccato dell'élite intellettuale ed economica italiana del tempo.
Ad arricchire il percorso in mostra anche la proiezione di “Amare Gio Ponti”, il primo film documentario sul maestro del ‘900. Presentato in anteprima quest’anno al Milano Design Film Festival, il film si basa sulla ricerca di materiali storici, le fonti iconografiche degli Archivi Ponti e delle Teche Rai, con un’intervista a Gio Ponti nel suo studio di via Dezza, le architetture e gli arredi progettati ad hoc, da Villa Planchart al Palazzo Montecatini, fino al grattacielo Pirelli.
“Amare Gio Ponti” raccoglie le testimonianze degli eredi e le interviste ai protagonisti di oggi: Vittorio Gregotti, Fulvio Irace, Enzo Mari, Giovanna e Maria Grazia Mazzocchi, Sandro Mendini, Nanda Vigo, Bob Wilson.
Il film è curato da Francesca Molteni e prodotto da Muse, in collaborazione con Gio Ponti Archives e promosso da Molteni&C.
 
GIO PONTI E LA RICHARD-GINORI. L’eleganza della modernità
4 dicembre – 29 febbraio 2016
Palazzo Madama - Sala Atelier
Piazza Castello – Torino
Orario: lunedì 10-18; giovedì-sabato 10-18; domenica 10-19. Martedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

30 dicembre 2015

MATISSE E IL SUO TEMPO

  "Matisse e il suo tempo"
dal 12 dicembre a Palazzo Chiablese


Henri Matisse, L’algerina, 1909, olio su tela, 81x65 cm, Collection Centre Pompidou, Paris Musée national d’art moderne - Centre de création industrielle. 
Photo: © Centre Pompidou, MNAM-CCI/Philippe Migeat/Dist. RMN-GP © Succession H. Matisse by SIAE 2015

#Matisse “l’ansioso, il follemente ansioso” - così lo descrive uno dei suoi amici divisionisti - domina l’arte della prima metà del XX Secolo ed è considerato uno delle coscienze artistiche più affascinanti del Novecento. Sempre al centro di dibattiti, durante tutta la sua carriera è stato capogruppo dei fauves, osservatore critico del cubismo, discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, rivale di Picasso, maestro d’accademia e infine precursore di un’arte che anticipa l’espressionismo astratto newyorkese.

Con 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger - tutte provenienti dal Centre Pompidou - la mostra “Matisse e il suo tempo” si prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori. Così, per mezzo di confronti visivi con opere di artisti suoi contemporanei, sarà possibile cogliere non solo le sottili influenze reciproche o le fonti comuni di ispirazione, ma anche una sorta di “spirito del tempo”, che unisce Matisse e gli altri artisti e che coinvolge momenti finora poco studiati, come il modernismo degli anni quaranta e cinquanta. Opere di Matisse quali Icaro (della serie Jazz del 1947), Grande interno rosso (1948), Ragazza vestita di bianco, su fondo rosso (1946) sono messe a confronto con i quadri di Picasso, come Nudo con berretto turco (1955), di Braque, come Toeletta davanti alla finestra (1942), di Léger, come Il tempo libero – Omaggio a Louis David (1948-1949)
La mostra curata da Cécile Debray conservatore #CentrePompidou sarà visitabile a Palazzo Chiablese di Torino dal 12 dicembre 2015 al 15 maggio 2016.

Dieci sezioni in mostra illustrano, secondo un percorso cronologico intercalato da approfondimenti tematici, le figure matissiane delle odalische - come in Odalisca con pantaloni rossi del 1921 -; la raffigurazione dell’atelier, soggetto ricorrente nell’opera di Matisse ma che, negli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, dà luogo a quadri stupefacenti a firma di Braque (L'Atelier IX, 1952-56) e Picasso (Lo studio, 1955); l’opera e il percorso di Matisse dai suoi esordi con Gustave Moreau (1897-99) fino alla sua scomparsa negli anni Sessanta e alle ultime carte dipinte e ritagliate.

L'evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.

Giorni di apertura e orari di mostra
LUN 14.30 - 19.30 | MAR, MER, VEN, SAB, DOM 9.30 - 19.30 | GIO 9.30 - 22.30
(Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura)
Informazioni e prenotazioni
T. +39 011 0240113
www.mostramatisse.it
www.ticket.it/matisse
#MatisseTorino

Ai vertici di Amazon "Viola, vertigini e vaniglia" di Monica Coppola

In pochi giorni ai vertici delle classifiche di vendita di Amazon



(Booksalad, 2015, pp. 280, Isbn 9788898067336, 14€)

Chiudete gli occhi e abbandonate per un momento il mondo reale, quello fatto di appuntamenti con il dentista, bollette in scadenza e impegni famigliari. Ora, cosa succederebbe se durante una noiosa giornata di lavoro in un call center, un giovane affascinante, incontrato mesi prima al Salone del libro di #Torino, vi chiedesse come per magia di lasciare tutto e di iniziare un progetto nella casa editrice di cui è editor? #Viola non ha dubbi, accetta: sente che è finalmente arrivato il momento di inseguire il proprio sogno di diventare scrittrice. Inizia così a lavorare a un buffo personaggio di fantasia, un tacchino di nome Poldino che potrebbe diventare il protagonista di una nuova collana per bambini. A farle da spalla come illustratrice, c’è Emma, la migliora amica di sempre appena rientrata da New York con tutta la sua energia esplosiva. La strada verso il successo, però, non è affatto semplice e tra colpi di scena, gaffe esilaranti e parenti dai nomi floreali, Viola imparerà a poco a poco cosa realmente desidera dalla vita.
“Viola”, mi bisbiglia all’orecchio, “puoi prenderti il resto della giornata di ferie?”. Io resto muta e impalata, con almeno un milione di interrogativi che mi frullano nel cervello. Primi fra tutti: perché mai questo tipo si è girato mezza città per riportarmi il manoscritto? Perché lo ha imbottito di post-it? E che diamine vorrà da me? E quindi ora eccomi qui a dover fare una scelta. “Mi prendo il resto della giornata di ferie!”, declamo con un tono autorevole che quasi mi sorprende. E che, a quanto pare, sorprende anche Mainardi. “Preziosi! Ma cosa crede? Mica mi può interrompere così il turno senza preavviso!”. E come una trottola impazzita, inizia a girare su se stesso straparlando. […] Anche Tancredi, al mio fianco, lo osserva vagare irrequieto, tutto ansimante e paonazzo. “Posso occuparmene io?” mi domanda. Tentenno un attimo perché, all’improvviso, mi avvolge una lieve vertigine. […] E decido che per una volta, al posto di lasciarmi mordere dai dubbi, posso provare a saltare.

Con uno stile frizzante e autentico, Monica Coppola in “Viola, vertigini e vaniglia” costruisce un romanzo convincente, che conquista il lettore sin dalla prima pagina. La giovane protagonista è ben lontana dallo stereotipo femminile alla ricerca dell’amore, quale unico strumento per raggiungere la felicità. Viola è “fatta di un’altra pasta”, è determinata a tentare il tutto per tutto per realizzare i propri sogni. Ed ecco allora che è semplice ritrovarsi a ridere, ad arrabbiarsi e a commuoversi leggendo le sue avventure, e a tifare per lei quando le cose non vanno esattamente come ci si aspettava, “perché ci vuole il caos per far nascere una stella danzante”.


#MonicaCoppola è nata a Torino. Laureata in Lettere Moderne e si occupa di marketing e comunicazione. Viola, vertigini e vaniglia, il suo primo romanzo, si è classificato tra i semifinalisti del concorso Il mio esordio indetto da Scuola Holden e Feltrinelli ottenendo recensioni e commenti positivi. Le sue avventure sono raccontate in un divertente blog:  violavertiginievaniglia.blogspot.it. 

29 dicembre 2015

"Moonwalk" / Wooshing Machine | Stagione di Danza 2015/2016 BTT Lavanderia a vapore


BALLETTO TEATRO DI TORINO
Riprende dopo la pausa natalizia la
STAGIONE DI DANZA alla LAVANDERIA A VAPORE



Inaugura gli appuntamenti di gennaio la prima esecuzione in Italia di “Moonwalk” firmato Mauro Paccagnella e Eric Vallette coreografo di punta della scena internazionale il primo e professore universitario, l’altro.

Attiva stabilmente a Bruxelles la compagnia Wooshing Machine, riporta in patria un artista italiano assai noto nel panorama europeo, affiancato nello spettacolo da Eric Valette, professore dell’Università di Amiens.  Essi hanno qualcosa da mostrarci, da dirci, un progetto da spiegare. Ma prima di condurci nella logica efficace del discorso e delle immagini, i corpi si misurano con dei volumi, delle forme, con uno spazio. Gli spostamenti, le manipolazioni, la coreografia, i suoni sembrano corrispondere a una logica ben precisa. Questa logica però non è chiara, in quanto combina e evoca sensazioni multiple. E’ solo quando entra in gioco la parola che il significato si definisce e si fissa. Ma scatta la retorica e ci trascina dove non vogliamo andare.

La Stagione trova spazio, all’interno delle attività previste dalla Fondazione Piemonte dal Vivo alla Lavanderia a Vapore di Collegno ed è sostenuta dal Mibact, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT, con il determinante contributo della Compagnia di San Paolo.


16 dicembre 2015

Danza 2015/16 Balletto Teatro di Torino | La Danza in 1 minuto

 
Image
Image
Lavanderia a Vapore - Giovedì 17 dicembre 2015 | ore 21.00
Serata di premiazione
 
COORPI – COORDINAMENTO DANZA PIEMONTE
contest di video danza 
LA DANZA IN 1 MINUTO
 
a cura di COORPI – Coordinamento Danza Piemonte
in collaborazione con Critica in MOVimento e Cinedans (NL)
contest a cura di Perypezye Urbane
Frame dal film – L’amante del Cervo di Carmelo Brustia

 
La danza in 1 minuto è un contest di video di danza rivolto alle creatività del territorio nazionale, un’ opportunità per esprimere, attraverso un video della durata di 60”, quali significati possa assumere la danza nel senso più ampio del termine.
La serata ospita la proiezione dei video finalisti e la premiazione dei video vincitori dei premi e delle menzioni de La danza in 1 minuto – edizione 2015. In prima assoluta, i due cortometraggi inediti realizzati dai vincitori del Premio Speciale – Under 30 e del Premio Speciale – Sostegno alla produzione de La Danza in 1 minuto dell’ edizione 2014: Still di Augenblick e L’amate del cervo di Carmelo Brustia.
Sarà inoltre assegnato il premio Critica in MOVimento, contest di videocritica online a cura di Perypezye Urbane.
 
Nella serata una performance del Balletto Teatro di Torino.
Stage to Screen: Experiment # 1
Con un “dance event” ispirato ai quattro film degli artisti residenti del progetto Campo Largo, i nuovi danzatori del BTT, in collaborazione con Renata Sheppard, condividono sul palco e con il pubblico un’esperienza creativa giocosa e sperimentale che indaga lo schermo come spazio performativo. Uno studio che colma il divario tra palcoscenico e schermo, una sintesi fra corpi in movimento, in video e dal vivo.
 
 
La danza in 1 minuto e Critica in MOVimento fanno parte di R.I.Si.Co.  – Rete interattiva per Sistemi Coreografici, progetto triennale a cura di Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, COORPI – Coordinamento Danza Piemonte e Perypezye Urbane.
INFO E PRENOTAZIONI
Ingresso prima parte (Performance): 6 € unico
Ingresso seconda parte (Proiezioni): Entrata libera
Biglietti acquistabili sul sito www.vivaticket.it / Presso il TPE Teatro Piemonte Europa di Torino (c. Rosolino Pilo, 6 Torino) e InfoPiemonte (p.zza Castello, #Torino)
 
#LAVANDERIAVAPORE, Corso Pastrengo 51, 10093 Collegno (TO)
Mail. info@ballettoteatroditorino.org
Tel. +39 011.4033800
(LUN-VEN 11.00/18.00)
www.ballettoteatroditorino.it
MM Fermi + BUS 33-C01-37 fermata PASTRENGO NORD