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30 dicembre 2015

Ai vertici di Amazon "Viola, vertigini e vaniglia" di Monica Coppola

In pochi giorni ai vertici delle classifiche di vendita di Amazon



(Booksalad, 2015, pp. 280, Isbn 9788898067336, 14€)

Chiudete gli occhi e abbandonate per un momento il mondo reale, quello fatto di appuntamenti con il dentista, bollette in scadenza e impegni famigliari. Ora, cosa succederebbe se durante una noiosa giornata di lavoro in un call center, un giovane affascinante, incontrato mesi prima al Salone del libro di #Torino, vi chiedesse come per magia di lasciare tutto e di iniziare un progetto nella casa editrice di cui è editor? #Viola non ha dubbi, accetta: sente che è finalmente arrivato il momento di inseguire il proprio sogno di diventare scrittrice. Inizia così a lavorare a un buffo personaggio di fantasia, un tacchino di nome Poldino che potrebbe diventare il protagonista di una nuova collana per bambini. A farle da spalla come illustratrice, c’è Emma, la migliora amica di sempre appena rientrata da New York con tutta la sua energia esplosiva. La strada verso il successo, però, non è affatto semplice e tra colpi di scena, gaffe esilaranti e parenti dai nomi floreali, Viola imparerà a poco a poco cosa realmente desidera dalla vita.
“Viola”, mi bisbiglia all’orecchio, “puoi prenderti il resto della giornata di ferie?”. Io resto muta e impalata, con almeno un milione di interrogativi che mi frullano nel cervello. Primi fra tutti: perché mai questo tipo si è girato mezza città per riportarmi il manoscritto? Perché lo ha imbottito di post-it? E che diamine vorrà da me? E quindi ora eccomi qui a dover fare una scelta. “Mi prendo il resto della giornata di ferie!”, declamo con un tono autorevole che quasi mi sorprende. E che, a quanto pare, sorprende anche Mainardi. “Preziosi! Ma cosa crede? Mica mi può interrompere così il turno senza preavviso!”. E come una trottola impazzita, inizia a girare su se stesso straparlando. […] Anche Tancredi, al mio fianco, lo osserva vagare irrequieto, tutto ansimante e paonazzo. “Posso occuparmene io?” mi domanda. Tentenno un attimo perché, all’improvviso, mi avvolge una lieve vertigine. […] E decido che per una volta, al posto di lasciarmi mordere dai dubbi, posso provare a saltare.

Con uno stile frizzante e autentico, Monica Coppola in “Viola, vertigini e vaniglia” costruisce un romanzo convincente, che conquista il lettore sin dalla prima pagina. La giovane protagonista è ben lontana dallo stereotipo femminile alla ricerca dell’amore, quale unico strumento per raggiungere la felicità. Viola è “fatta di un’altra pasta”, è determinata a tentare il tutto per tutto per realizzare i propri sogni. Ed ecco allora che è semplice ritrovarsi a ridere, ad arrabbiarsi e a commuoversi leggendo le sue avventure, e a tifare per lei quando le cose non vanno esattamente come ci si aspettava, “perché ci vuole il caos per far nascere una stella danzante”.


#MonicaCoppola è nata a Torino. Laureata in Lettere Moderne e si occupa di marketing e comunicazione. Viola, vertigini e vaniglia, il suo primo romanzo, si è classificato tra i semifinalisti del concorso Il mio esordio indetto da Scuola Holden e Feltrinelli ottenendo recensioni e commenti positivi. Le sue avventure sono raccontate in un divertente blog:  violavertiginievaniglia.blogspot.it. 

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