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12 luglio 2017

SOCIALE ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - PROGETTO FIDELIO, LA MUSICA NELLE CARCERI

 
 
 
 
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

PROGETTO “FIDELIO”
La musica come strumento formativo utile alla rieducazione e al reinserimento sociale delle persone detenute





Come recita l’articolo 27 della Costituzione, la pena carceraria “deve tendere alla rieducazione del condannato”, per aiutare nel tempo il suo reinserimento sociale e professionale. Tra le attività rieducatrici della sfera sociale ed emotiva delle persone detenute, un posto privilegiato è occupato dal carattere benefico



della musica, applicata come mezzo per stimolare l’affettività e la socializzazione. L’approccio al linguaggio musicale e al suo codice (lettura delle note, durate, fraseggio) con finalità rieducative è alla base del lavoro che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sta svolgendo presso le Case circondariali di Roma.



Laboratori teorici e pratici il cui presupposto guida è quello per cui la musica e il suo sistema di regole possano essere utilizzati come uno dei mezzi di



recupero, anche emotivo, per individui che vivono in una situazione quotidiana di isolamento. In questo senso l’esperienza del canto corale con la pratica dell’ascolto reciproco è metaforica di relazioni sociali e modello di ideale società civile.
Il progetto è denominato “Fidelio”, dal titolo dell’unica opera scritta da Beethoven che racconta la storia di un prigioniero politico liberato dall’amore e grazie al coraggio della moglie,




pronta ad affrontare le prove più difficili. Tutta la vicenda si dipana tra le mura di una prigione, ma la drammaticità della situazione non impedisce all’amore di trionfare. A Fidelio e agli ideali di giustizia, amore e libertà si è ispirato il progetto omonimo che l’Accademia di Santa Cecilia ha realizzato con Cassa Depositi e Prestiti in stretta collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia.




“Mai sottovalutare il potere della musica –afferma il Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro – abbiamo ripreso l’idea da Beethoven, per il quale la musica era uno strumento di cambiamento, non solo qualcosa da ascoltare ma il mezzo per cambiare il mondo. In questo le Istituzioni, che sono fatte da persone, debbono saper ascoltare. In questo momento storico c’è un movimento che odia la musica, noi viceversa utilizziamo questo strumento in maniera costruttiva”.




Anche Gabriele Lucentini, Direttore Group Identity di Cassa Depositi e Prestiti condivide l’emozione di dall’Ongaro per questo progetto così speciale e afferma che il progetto Fidelio “è un progetto di coraggio, che nasce da una collaborazione di lunga data con l’Accademia di Santa Cecilia primo esempio di intervento sociale e culturale, che nel futuro immaginiamo debba essere rivolto preferibilmente ai giovani”.




Le attività musicali, rivolte alle persone detenute, sono state avviate nel corso del mese di aprile in seguito a un concerto tenutosi presso il Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia a cui hanno assistito detenuti e personale carcerario. Un evento, nel corso del quale un complesso corale dell’Accademia di Santa Cecilia ha eseguito un programma che affiancava brani di Palestrina a icone musicali come Va pensiero di Verdi, con escursioni in repertori più popolari come l’Alleluja di Leonard Cohen, di grande impatto emotivo. Da qui la nascita di una collaborazione in cui Santa Cecilia ha messo a disposizione la lunga esperienza nella formazione al fine di avviare un percorso finalizzato all’alfabetizzazione musicale.

Le attività didattiche, iniziate il 24 aprile, si sono concentrate su due laboratori corali tenutisi nella Casa Circondariale femminile e in quella Circondariale maschile che hanno visto la convinta adesione di oltre 25 detenuti che si sono avvicinati alla scoperta dei primi elementi del linguaggio musicale e della tecnica vocale.
Il programma svolto nel corso degli incontri ha approfondito argomenti come le tecniche di respirazione,



il funzionamento dell’apparato fonatorio e l’emissione vocale, per passare in seguito a esercitazioni pratiche di intonazione, vocalizzazione, primi elementi di lettura della notazione musicale ed elementi ritmici. La risposta da parte dei partecipanti alle lezioni è stata positiva, offrendo spunti per l’approfondimento di una materia sconosciuta, come la scoperta della voce. come mezzo di espressione.


 

PROGETTI FUTURI
L'alfabetizzazione musicale rivolta anche ai ragazzi dell’Istituto penale per minorenni Casal del Marmo e un corso di introduzione all’ascolto e alla storia della musica dal Medioevo ai nostri giorni, cui si aggiungerà l’esecuzione di concerti dal vivo illustrati e tenuti da musicisti dell’Accademia.  
 
 

 
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#MUSICA
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VINO E CIBO TURISMO DEL VINO: IN TOSCANA UNA CANTINA SU DUE INVESTE NEL SETTORE

 

In controtendenza rispetto al rapporto nazionale i numeri del turismo del vino in Toscana
Enotursmo: la Toscana pioniera e modello per il settore

Giovane, laureato, appassionato di vino: l’identikit del winelover da un sondaggio a campione del Movimento Turismo del Vino Toscana dopo l’ultima edizione di Cantine Aperte. Prossimo appuntamento sarà Calici di Stelle.
L’enoturismo in Toscana è in controtendenza rispetto al dato non positivo a livello nazionale.  In Toscana la situazione è completamente all’opposto. «Partiamo dalle analisi che possiamo fare come Movimento sui nostri soci in Toscana – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini

Violante Gardini

– e solo in questo campione riusciamo a vedere che rispetto ai numeri presentati dal rapporto curato dal corso Wine Business le nostre cantine sono evolute, a partire per esempio dalla diversificazione dell’offerta turistica con oltre una cantina su due che già fornisce servizi aggiuntivi rispetto alla semplice visita guidata con degustazione».

Calici di Stelle dal 10 al 15 agosto nelle piazze e nelle cantine in tutta la Toscana offrirà dal tramonto in poi la possibilità di guardare le stelle direttamente dai propri vigneti distribuendo uno stellario e un kit per la degustazione all’aperto.

L’identikit dell’enoturista. Si è notata una forte crescita dei giovani presenti. Il 50% dei visitatori infatti sono compresi in una fascia di età che va dai 25 ai 40 anni, un dato in aumento rispetto all’edizione 2016. Di questi la maggior parte ha una formazione scolastica evoluta. L’enoturista giovane preferisce poi muoversi in coppia o in gruppo, vivendo il momento della visita in cantina come relax, ma anche come crescita personale rispetto al tema del vino che negli ultimi anni è diventato uno status. Vero che i “millennials” consumano di meno in termini di volumi, ma lo fanno soprattutto fuori casa e con maggiore attenzione alla qualità del prodotto finale.

La cantina a portata di click. Fondamentale per avvicinare le cantine alle esigenze dei turisti è l’interattività e la facilità nel reperire le informazioni relative ai servizi offerti ed è anche questo il senso pratico del nuovo portale del Movimento Turismo del Vino Toscana, ideato per essere visualizzato al meglio soprattutto sui telefoni e tablet, come un’applicazione. La vera rivoluzione è infatti quella della geo referenziazione delle cantine: ogni appassionato, usando comodamente il suo smartphone e in particolare attraverso il filtro di localizzazione e dei servizi riceve l’elenco delle cantine più vicine a dove si trova e che meglio si sposano con le sue richieste. Scelta la cantina preferita, automaticamente, il sistema farà partire la navigazione con le indicazioni stradali per arrivare direttamente a destinazione.

Perché la Toscana ha successo in questo settore. «Per gli italiani il turismo del vino è fatto di gite brevi, spesso entro i 100 chilometri che, in Toscana, si concentrano nelle località e nelle denominazioni più note – continua Violante Gardini - un nuovo stile di fare enoturismo più diffuso e meno elitario di un tempo, in altre parole non riguarda più soprattutto i “wine lovers”». La visita nelle zone del vino è anche un itinerario romantico per le coppie e un’escursione golosa per chi, e in Toscana sono tanti, vuole anche fare un pranzo tipico con gli amici. 

L'Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre 90 fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.

#enoturismo
#vinotoscana
 

EVENTI 12 luglio | Milano, Museo Diocesano | Spettacolo teatrale MILANO E' UNA COZZA di Fabio Greco | ore 21

 
MILANO - MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI
IL CHIOSTRO D’ESTATE



L’iniziativa presenta un ricco calendario di concerti, spettacoli teatrali e conversazioni d’arte per trascorrere le serate estive in un luogo tra i più affascinanti di Milano

Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano Il Chiostro d’Estate presenta fino al 30 settembre una serie di eventi dalla musica al teatro, all’arte.
I concerti di Il Chiostro d’Estate. Musica in un luogo d’incanto Ingresso: 10 € (concerto + drink); 20 € (concerto + cena + drink).

Sguardi su Milano sarà il titolo di due spettacoli teatrali, a cura del Teatro de Gli Incamminati e delle conversazioni d’arte tenute da artisti, storici e critici d’arte: mercoledì 21 luglio, alle 21.00, con Milano è una cozza di Fabio Greco con Valerio Buongiorno e musica dal vivo di Gabriele Bernardi.

Mercoledì 26 luglio, alle 21.00,  Inseguendo l’acqua. Leonardo a Milano di e con Andrea Carabelli, accompagnato dalle elaborazioni video e musiche di Ivano Conti.
Ingresso: 10 € (spettacolo + drink); 20 € (spettacolo + cena + drink).
Giuseppe Frangi - mercoledì 19 luglio, alle 21.00 - che riferirà de Lo sguardo di Bramante su Milano.
Sguardi su Milano proseguirà mercoledì 13 settembre, alle ore 21.00, con Francesca Bonazzoli, giornalista del Corriere della Sera, che dialogherà dello Sguardo di Maurizio Cattelan su Milano. Il ciclo si chiuderà, mercoledì 27 settembre, alle ore 21.00, con Massimo Recalcati che, con Giovanni Frangi e Alessandro Papetti, discuterà del suo ultimo libro Il mistero delle cose. Nove ritratti di artisti (Feltrinelli 2016).




IL CHIOSTRO D’ESTATE
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (Corso di Porta Ticinese, 95)
Fino al 30 settembre 2017
Orari: iniziative nel Chiostro 21.00
Ingresso:
10 Euro (compreso drink)
20 Euro (compresa cena e drink)
gratuito per le conferenze

Chiostro Bistrot
Aperto dalle 10.00 alle 23.00 / da martedì a domenicaInfo e prenotazioni
info@chiostrobistrot.it

10 luglio 2017

CINEMA : TIM ROTH al MAGNA GRAECIA FF (29 luglio - 5 agosto)

IL MGFF SEMPRE PIU' INTERNAZIONALE
Tim Roth per la XIV edizione


Catanzaro
c/o Porto Marinaro
29 luglio - 5 agosto

Si prevede un'edizione stellare per il Magna Graecia Film Festival. Il patron, Gianvito Casadonte, ha ufficializzato la presenza di una star internazionale.
A Catanzaro, dal 29 luglio al 5 agosto, giungerà l'attore londinese Timothy Simon Smith, in arte Tim Roth.
Come dimenticare le sue interpretazioni in “Le Iene” e “Pulp Fiction” del regista Quentin Tarantino che lo hanno reso noto al grande pubblico. Fra i tanti riconoscimenti ottenuti anche una nomination all’Oscar nel ’96 per “Rob Roy” di Michael Caton-Jones. Nel 1999 è stato l'eccezionale protagonista del poetico "
La leggenda del pianista sull'oceano" di  Giuseppe Tornatore e ha partecipato a "The Million Dollar Hotel" di Wim Wenders. Nel 2013 è stato il Principe Ranieri, al fianco di Nicole Kidman, in “Grace di Monaco” Recentemente, 2015, è tornato sul grande schermo con Tarantino con “The Hateful Eight”.
Un personaggio eccezionale, punta di diamante della XIV edizione della kermesse cinematografica targata Casadonte.
Al Magna Graecia Film Festival Roth riceverà il Magna Graecia Award.
Nell'occasione verrà proiettato l'ultimo lavoro realizzato dall'artista come regista e dedicato al tema dell'anoressia.
Roth terrà anche una master class durante la quale incontrerà in pubblico e, in particolare, gli appassionati di cinema e recitazione.

#MAGNAGRAECIAFILMFESTIVAL

ARTE TOMMASO OTTIERI

ROMA - GALLERIA RUSSO
Via Alibert, 20, 00187 Roma
tel. +39 066789949
fax. +39 0669920692
info@galleriarusso.com


Tommaso Ottieri - Nuove Opere

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Prosegue il successo della mostra personale di Tommaso Ottieri al MARCA - Museo delle Arti di Catanzaro, in visione fino al 31 agosto 2017

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 Tommaso Ottieri - New Paintings

The solo show by Tommaso Ottieri at MARCA - Museum of the Arts of Catanzaro successfully continues until August 31 2017. 

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A selection of new paintings by the artist is available at our Gallery





Una selezione dei nuovi lavori dell'artista disponibili in Galleria.


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LIBR:I PRESENTAZIONE AL BUIO DAI TRAPEZISTI



Lunedì 10 luglio alle 19, finalmente il primo appuntamento con l'esperimento sociale della "Presentazione al buio". 


Sarà ospite un autore con il suo ultimo libro, ma per scoprire chi sia dovrete partecipare...

 lunedì- sabato 10.30- 20
Roma Via Laura Mantegazza , 37

#LIBRI
#MYCULTUREINBLOG

AMAZON : PRIME DAY E' ARRIVATA!

Prime Day sta arrivando!
Il terzo Prime Day di Amazon sarà l’11 luglio!




Quest’anno ci saranno migliaia di offerte disponibili esclusivamente per i clienti Prime, con nuove offerte lampo disponibili ogni cinque minuti. Prime Day durerà 30 ore, a partire dalle 18:00 del 10 luglio.

9 luglio 2017

LIBRI : MORTE DELL'ARTE E RINASCITA DELL'IMMAGINE




Il nucleo originario dei saggi raccolti nel volume risale al convegno omonimo “Morte dell’arte e rinascita dell’immagine” tenutosi nel settembre 2015 presso l’Università degli Studi di Torino in onore dei 60 anni di Federico Vercellone. Il libro è dunque dedicato al professore torinese che negli ultimi decenni ha autorevolmente contribuito al dibattito filosofico ed estetico in Italia e in ambito internazionale. Attraverso i numerosi contributi di colleghi e studiosi italiani e stranieri, il volume propone importanti riflessioni sull’arte, sull’immagine e sulla bellezza, temi ai quali Vercellone ha dedicato la propria attività di ricerca

#libri

CINEMA Arriva nelle Arene cinematografiche “LA NOTTE CHE MIA MADRE AMMAZZÒ MIO PADRE”




Arriva nelle Arene cinematografiche 

LA NOTTE CHE MIA MADRE AMMAZZÒ MIO PADRE

Cosa fareste per sorprendere la persona che amate?

Grande attesa per il film “La notte che mia madre ammazzò mio padre” nella stagione estiva. La fresca e brillante black comedy spagnola, diretta da Inés Paris, Premio del Pubblico al Festival di Malaga, parte per il suo tour estivo il 5 luglio, nell'Arena di Marte a Firenze, quindi il 12 luglio al cinema all'aperto al Frontone di Perugia, e il 19 luglio nella suggestiva Area antistante l'Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere. 
Il film, distribuito nelle sale da Exit Media, un esilarante intreccio che mescola Agatha Christie e il più brillante humor spagnolo, si svolge tutto in una notte. 



Nel cast Belén Rueda (già in “Mare Dentro” - Premio Goya Miglior Attrice rivelazione, “Con gli occhi dell'assassino” e “The Orphanage”), Eduard Fernández (“Biutiful”), Fele Martínez (“Tesis”, “La mala educación”) e Diego Peretti (“The German Doctor”).

#CINEMA
#MYCULTUREINBLOG 

ARTE Il Castello del Buonconsiglio svela il grande Rinascimento di Marcello Fogolino.

 Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino

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Il Castello del Buonconsiglio svela la grandezza di Marcello Fogolino riscoprendo un artista notevolissimo ma la cui fama di pittore venne offuscata dalle sue vicende private. La condanna per l’omicidio di un barbiere, commesso, pare, insieme al fratello Matteo, la messa al bando, l’attività di spionaggio a favore della Serenissima, gli alti e bassi con la committenza delineano un personaggio dalle tinte forti;

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artista che contribuì alla decorazione del Magno Palazzo. La rassegna intitolata “Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino”,  vuole far conoscere al grande pubblico un pittore che fu costretto a una forzata permanenza in Trentino, ma che riuscì a guadagnarsi, con la sua opera, la fiducia del principe vescovo Bernardo Cles fino a divenirne il pittore di corte e, poi, del suo successore, il principe vescovo Cristoforo Madruzzo.

Marcello-Fogolino-Fregi-in-Castelvecchio-Castello-del-Buonconsiglio

Figlio d’arte - suo padre era un pittore di buon livello – fu mandato da giovane a bottega da Bartolomeo Montagna, in quel di Vicenza. In quella città lasciò opere importanti in numerose chiese prima di trasferirsi per otto anni a Venezia. E’ documentato il suo rientro a Vicenza verso il 1518 e il suo operare insieme a Giovanni Speranza. La sua pittura di quegli anni mostra un distacco dai modelli quattrocenteschi e una adesione alle novità che, nelle ville e chiese venete, stava imponendo il Veronese.

Marcello-Fogolino-Refettorio-clesiano-Castello-del-Buonconsiglio

Rientrato nel natio Friuli, nel Pordenonese ottiene commesse di rilevo per diverse chiese della città e del territorio, in parte purtroppo oggi perdute. In Friuli torna ancora, insieme al fratello pittore anche egli, dopo una nuova parentesi vicentina ma incappa nelle note vicende giudiziarie che gli resero difficile ottenere nuovi incarichi. Destino volle che Fogolino approdasse quindi a Trento dove, tra il 1528 e il 1533, si costruiva il Magno Palazzo del Castello del Buonconsiglio,

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un grandioso cantiere rinascimentale nel quale pittori, scultori, artigiani, garzoni di bottega lavorarono a tempo record per rendere sontuosa la nuova dimora rinascimentale del principe vescovo Bernardo Cles. Qui Fogolino trovò fama, commissioni e, grazie alla protezione vescovile e alla benevolenza della corona imperiale austriaca, un sicuro rifugio. Il periodo trentino sarà illustrato con sue opere provenienti da chiese del territorio e dalle collezioni del museo, in merito alle quali particolare attenzione verrà dedicata alla committenza, mentre la sua produzione profana sarà approfondita partendo dai cicli pittorici del Castello del Buonconsiglio, ma anche dalle preziose testimonianze grafiche. Dopo il 1541 il percorso fogoliniano diventa nuovamente ondivago. Di certo lavora ad Ascoli Piceno, per il vescovo di quella città, conosciuto a Trento, poi a Gorizia e ancora a Bressanone.  Finì quindi da artista errante una vicenda cominciata allo stesso modo. Molti sono ancora i problemi aperti intorno alla personalità e alla produzione del pittore vicentino d'origine, ma trentino d’elezione. Nodi che possono ora essere dipanati anche grazie alla serrata campagna di restauro condotta nell’ultimo ventennio sui cicli affrescati del Magno Palazzo, agli studi condotti sul cantiere voluto dal Cles e sulla figura del Fogolino, nonché all’accurata campagna di verifiche archivistiche. In mostra le magnifiche pale d’altare provenienti dal Rijksmuseum di Amsterdam, come la Madonna col Bambino e santi mai esposta in Italia, dalla Galleria dell’Accademia di Venezia, dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, dalla Pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza ma anche le rarissime incisioni provenienti dal museo statale di Dresda. 
ORDINE E BIZZARRIA: IL RINASCIMENTO DI MARCELLO FOGOLINO Trento, Castello del Buonconsiglio 8 luglio – 5 novembre 2017ORARI10.00-18.00
chiuso i lunedì non festivi, eccetto 17, 24, 31 luglio e tutti i lunedì di agosto
BIGLIETTI 10€ intero, 8€ ridotto
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Presentando il biglietto della mostra Viaggi e incontri di un artista dimenticato. Il Rinascimento di Francesco Verla si avrà diritto ad una tariffa di ingresso agevolata.

CONTATTI Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Via B. Clesio, 5 - 38122 Trento
tel. 0461 233770
info@buonconsiglio.it
www.buonconsiglio.it

#arte
#castellobuonconsiglio
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FOTOGRAFIA Mostra fotografica _SUPERFICI al Museo Civico di Zoologia, dal 7 luglio


MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
7 luglio - 24 settembre 2017
Le foto di Stefano Zoia nella mostra fotografica
“SUPERFICI. Peregrinazioni entomologiche”



Un viaggio visivo per approfondire, attraverso la fotografia, la superficie del corpo dei coleotteri, insetti la cui caratteristica principale è di avere il primo paio di ali rigido e spesso coloratissimo, soprattutto ricco di strutture e forme particolari, che possono essere scoperte solo attraverso l’uso di un microscopio.
In esposizione circa 46 stampe a colori in vari formati, accompagnate da altrettante didascalie bilingue esplicative e da brevi testi introduttivi. L’occhio di Stefano Zoia, fotografo ed entomologo, riesce così a cogliere immagini che affiancano al rigore scientifico la creatività e l’interpretazione grafica dei soggetti, ad esempio creando delle fantastiche texture.



MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Roma, Via Ulisse Aldrovandi 18
INFO
06.67109270 – 060608

#fotografia
#stefanozoia#museocivicozoologia
#roma

8 luglio 2017

VINO E CIBO CIBO DI STRADA: A FOLIGNO (PG) LA NUOVA TAPPA DEL TOUR DI STREETFOOD

Dal 7 al 9 luglio il cibo di strada con la tendina torna nella città della quintana


Streetfood Village: a Foligno (Pg) il “primo d’Italia” è servito

Cibi di strada da tutto il mondo con operatori veri e certificati. Musica live e DjSet tutte le sere
Piazza Matteotti, Piazza della Repubblica e Largo Carducci: saranno questi i tre punti nevralgici della città umbra che ospiteranno oltre 50 piatti tipici di strada oltre a due palchi, dai quali ogni giorno si svilupperanno concerti e musica dal vivo. 
I cibi di strada presenti e il programma: le bombette di Alberobello, lampredotto, paella, poi il pesce fritto. Hamburger di Chianina IGP, panini con Cinta senese cotta a bassa temperatura, cibo di strada venezuelano, il fritto napoletano, ma anche carne cotta al BBQ. Tra gli stranieri anche le specialità greche e messicane. Tutto annaffiato da ottima birra artigianale selezionata da Streetfood. 

L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.  

LIBRI Alessandro Barbero Federico il Grande

Alessandro Barbero

Federico il Grande




2017
La memoria n. 1071
224 pagine


Vita e avventure di Federico II, re di Prussia: ribelle, amante della musica e delle lettere, amico dei filosofi. Figura contraddittoria, enigma sfuggente, e quindi soggetto ideale per una biografia. 

Da giovane era stato il figlio ribelle e avventuroso di un padre violento e militarista; amava la musica, suonando e componendo con estro; leggeva instancabilmente, e la conversazione con i filosofi era nella sua giornata la cosa più importante; dichiarava il re «il primo servitore dello Stato» e la «corona un cappello che lascia passare la pioggia». Eppure, in una politica europea già spregiudicata, Federico il Grande inaugurò un cinismo aggressivo, strumento della volontà di potenza entrata – secondo alcuni storici – nei geni maligni dell’Europa futura; era sleale e ingrato, «il malvagio uomo» lo chiamava Maria Teresa d’Austria. Si reputava un philosophe innanzitutto: strano philosophe che disprezzava l’umanità. Figura doppia, contraddittoria, enigma sfuggente, e quindi soggetto ideale per una biografia.

Alessandro Barbero – storico, storico militare, premiato scrittore di romanzi storici, curatore di programmi culturali in televisione – parte dal dettaglio della vita quotidiana del monarca prussiano, per condurre il lettore a riflettere su cos’è la grandezza nella storia, e cos’era nel Settecento la grandezza. 




Alessandro Barbero, nato a Torino nel 1959, è professore ordinario presso l’Università del Piemonte Orientale a Vercelli. Studioso di storia medievale e di storia militare, ha pubblicato fra l’altro libri su Carlo Magno, sulle invasioni barbariche, sulla battaglia di Waterloo, fino al recente Lepanto. La battaglia dei tre imperi (2010). È autore di diversi romanzi storici, tra cui: Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Premio Strega 1996) e Gli occhi di Venezia (2011). 
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ARTE A VENEZIA Fenix DNA di Fabrizio Plessi > La Fenice di Venezia “rinasce” con Valore Cultura e Fabrizio Plessi > dal 26 luglio al 6 agosto 2017 > Teatro La Fenice, Venezia


LA FENICE DI VENEZIA e FABRIZIO PLESSI

FABRIZIO PLESSI


Fenix DNA di Fabrizio Plessi
Teatro La Fenice, Venezia | 26 luglio - 6 agosto 2017
Per la prima volta l’antico Teatro diventa luogo di grande arte grazie a un’iniziativa promossa da Generali Italia tramite il programma Valore Cultura


Perr la prima volta, La Fenice diventa spazio artistico per una performance del Maestro Fabrizio Plessi, uno dei padri fondatori della video arte.


Dal 26 luglio al 6 agosto 2017 in mostra l’opera sperimentale Fenix DNA di Fabrizio Plessi.

Al centro gli elementi primordiali e primigeni dell’acqua e del fuoco attraverso 200 calchi - mai visti sinora - disegnati e modellati dal veneziano Guerrino Lovato, prototipi


delle sculture e dei bassorilievi di ornato della cavea del teatro, distrutto da un incendio nel 1996 e che ha riaperto le porte, in tutta la sua magnificenza, nel dicembre del 2003.




Per i cittadini veneziani è stata garantita la possibilità di ammirare gratuitamente l’opera sperimentale in due giornate: il 28 e 29 luglio.

Teatro La Fenice, Venezia
Date al pubblico
26 luglio - 6 agosto 2017
Orari di apertura
dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 17.30 – live performance ore 19.00


Info e prenotazioni
I biglietti sono acquistabili, nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Rialto linea 2, Piazzale Roma, Tronchetto, Mestre e un’ora prima dello spettacolo nella biglietteria del Teatro La Fenice.
Biglietteria telefonica
(+39) 041 2424 Biglietteria on-line teatrolafenice.it
Biglietti
Visita al Teatro 10 euro (audio guida inclusa) dalle ore 10.00 alle 17.30
Posto unico numerato da 12,00 a 15,00 euro (per la performance live delle ore 19).
Possono usufruire di biglietti a prezzo ridotto, acquistabili solo nei punti vendita VelaVenezia Unica, gli abbonati alle Stagioni Lirica e Sinfonica 2016-2017, i residenti nel comune e nella città metropolitana di Venezia, gli studenti e i docenti, gli over 65, gli Amici della Fenice e Juvenice-giovani amici della Fenice, i possessori del biglietto per la visita al Teatro La Fenice.
Call center hellovenezia
(+39) 041 2424
teatrolafenice.it

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CINEMA A ROMA CASA DEL CINEMA | 1937-2017 Gli 80 anni di "Bianco e Nero" con Dario Argento | Lunedì 10 luglio ore 18.30

1937-2017
Gli 80 anni di 
 “Bianco e Nero”




alla Casa del Cinema
con Dario Argento e la proiezione del suo primo film
Lunedì 10 luglio ore 18.30
Ingresso gratuito

Il nuovo numero della prestigiosa rivista cinematografica Bianco e Nero, il numero 587, oltre a essere dedicato al giallo italiano in tutte le sue declinazioni, è anche un’occasione per festeggiare gli 80 anni della prestigiosa rivista. Lunedì 10 luglio alle ore 18.30 si ripercorrereà la storia  e la cultura cinematografica del nostro paese attraverso questa ricorrenza.
Lo storico numero, curato da Luca Mazzei e Paola Valentini, sarà dedicato al tema del Giallo. Giallo all’italiana. Il giallo e il cinema in Italia (1910-1972) sarà costituito da otto saggi per riaprire il tema sul giallo cinematografico italiano .


Per l’occasione verrà proiettato uno dei capisaldi del thriller italiano, L’uccello dalle piume di cristallo, alla presenza del regista Dario Argento



il quale presenterà la sua prima opera e celebrerà il numero 587 di Bianco e nero in compagnia del direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti, di Felice Laudadio e di Luca Mazzei. Il finale dell’evento seguirà con la retrospettiva dedicata a Steno e la proiezione di Doppio delitto.









CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
INGRESSO GRATUITO
ORARI Lunedì-Venerdì 16.00/20.00 | Sabato-Domenica 10.00/13.00 – 16.00/20.00
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