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12 luglio 2017

VINO E CIBO TURISMO DEL VINO: IN TOSCANA UNA CANTINA SU DUE INVESTE NEL SETTORE

 

In controtendenza rispetto al rapporto nazionale i numeri del turismo del vino in Toscana
Enotursmo: la Toscana pioniera e modello per il settore

Giovane, laureato, appassionato di vino: l’identikit del winelover da un sondaggio a campione del Movimento Turismo del Vino Toscana dopo l’ultima edizione di Cantine Aperte. Prossimo appuntamento sarà Calici di Stelle.
L’enoturismo in Toscana è in controtendenza rispetto al dato non positivo a livello nazionale.  In Toscana la situazione è completamente all’opposto. «Partiamo dalle analisi che possiamo fare come Movimento sui nostri soci in Toscana – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini

Violante Gardini

– e solo in questo campione riusciamo a vedere che rispetto ai numeri presentati dal rapporto curato dal corso Wine Business le nostre cantine sono evolute, a partire per esempio dalla diversificazione dell’offerta turistica con oltre una cantina su due che già fornisce servizi aggiuntivi rispetto alla semplice visita guidata con degustazione».

Calici di Stelle dal 10 al 15 agosto nelle piazze e nelle cantine in tutta la Toscana offrirà dal tramonto in poi la possibilità di guardare le stelle direttamente dai propri vigneti distribuendo uno stellario e un kit per la degustazione all’aperto.

L’identikit dell’enoturista. Si è notata una forte crescita dei giovani presenti. Il 50% dei visitatori infatti sono compresi in una fascia di età che va dai 25 ai 40 anni, un dato in aumento rispetto all’edizione 2016. Di questi la maggior parte ha una formazione scolastica evoluta. L’enoturista giovane preferisce poi muoversi in coppia o in gruppo, vivendo il momento della visita in cantina come relax, ma anche come crescita personale rispetto al tema del vino che negli ultimi anni è diventato uno status. Vero che i “millennials” consumano di meno in termini di volumi, ma lo fanno soprattutto fuori casa e con maggiore attenzione alla qualità del prodotto finale.

La cantina a portata di click. Fondamentale per avvicinare le cantine alle esigenze dei turisti è l’interattività e la facilità nel reperire le informazioni relative ai servizi offerti ed è anche questo il senso pratico del nuovo portale del Movimento Turismo del Vino Toscana, ideato per essere visualizzato al meglio soprattutto sui telefoni e tablet, come un’applicazione. La vera rivoluzione è infatti quella della geo referenziazione delle cantine: ogni appassionato, usando comodamente il suo smartphone e in particolare attraverso il filtro di localizzazione e dei servizi riceve l’elenco delle cantine più vicine a dove si trova e che meglio si sposano con le sue richieste. Scelta la cantina preferita, automaticamente, il sistema farà partire la navigazione con le indicazioni stradali per arrivare direttamente a destinazione.

Perché la Toscana ha successo in questo settore. «Per gli italiani il turismo del vino è fatto di gite brevi, spesso entro i 100 chilometri che, in Toscana, si concentrano nelle località e nelle denominazioni più note – continua Violante Gardini - un nuovo stile di fare enoturismo più diffuso e meno elitario di un tempo, in altre parole non riguarda più soprattutto i “wine lovers”». La visita nelle zone del vino è anche un itinerario romantico per le coppie e un’escursione golosa per chi, e in Toscana sono tanti, vuole anche fare un pranzo tipico con gli amici. 

L'Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie oltre 90 fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell'accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità.

#enoturismo
#vinotoscana
 

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