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9 luglio 2017

ARTE Il Castello del Buonconsiglio svela il grande Rinascimento di Marcello Fogolino.

 Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino

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Il Castello del Buonconsiglio svela la grandezza di Marcello Fogolino riscoprendo un artista notevolissimo ma la cui fama di pittore venne offuscata dalle sue vicende private. La condanna per l’omicidio di un barbiere, commesso, pare, insieme al fratello Matteo, la messa al bando, l’attività di spionaggio a favore della Serenissima, gli alti e bassi con la committenza delineano un personaggio dalle tinte forti;

Fogolino_Madonna-con-bambino-e-Santi

artista che contribuì alla decorazione del Magno Palazzo. La rassegna intitolata “Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino”,  vuole far conoscere al grande pubblico un pittore che fu costretto a una forzata permanenza in Trentino, ma che riuscì a guadagnarsi, con la sua opera, la fiducia del principe vescovo Bernardo Cles fino a divenirne il pittore di corte e, poi, del suo successore, il principe vescovo Cristoforo Madruzzo.

Marcello-Fogolino-Fregi-in-Castelvecchio-Castello-del-Buonconsiglio

Figlio d’arte - suo padre era un pittore di buon livello – fu mandato da giovane a bottega da Bartolomeo Montagna, in quel di Vicenza. In quella città lasciò opere importanti in numerose chiese prima di trasferirsi per otto anni a Venezia. E’ documentato il suo rientro a Vicenza verso il 1518 e il suo operare insieme a Giovanni Speranza. La sua pittura di quegli anni mostra un distacco dai modelli quattrocenteschi e una adesione alle novità che, nelle ville e chiese venete, stava imponendo il Veronese.

Marcello-Fogolino-Refettorio-clesiano-Castello-del-Buonconsiglio

Rientrato nel natio Friuli, nel Pordenonese ottiene commesse di rilevo per diverse chiese della città e del territorio, in parte purtroppo oggi perdute. In Friuli torna ancora, insieme al fratello pittore anche egli, dopo una nuova parentesi vicentina ma incappa nelle note vicende giudiziarie che gli resero difficile ottenere nuovi incarichi. Destino volle che Fogolino approdasse quindi a Trento dove, tra il 1528 e il 1533, si costruiva il Magno Palazzo del Castello del Buonconsiglio,

M.Fogolino-Torrione-da-basso-Castello-del-Buonconsiglio

un grandioso cantiere rinascimentale nel quale pittori, scultori, artigiani, garzoni di bottega lavorarono a tempo record per rendere sontuosa la nuova dimora rinascimentale del principe vescovo Bernardo Cles. Qui Fogolino trovò fama, commissioni e, grazie alla protezione vescovile e alla benevolenza della corona imperiale austriaca, un sicuro rifugio. Il periodo trentino sarà illustrato con sue opere provenienti da chiese del territorio e dalle collezioni del museo, in merito alle quali particolare attenzione verrà dedicata alla committenza, mentre la sua produzione profana sarà approfondita partendo dai cicli pittorici del Castello del Buonconsiglio, ma anche dalle preziose testimonianze grafiche. Dopo il 1541 il percorso fogoliniano diventa nuovamente ondivago. Di certo lavora ad Ascoli Piceno, per il vescovo di quella città, conosciuto a Trento, poi a Gorizia e ancora a Bressanone.  Finì quindi da artista errante una vicenda cominciata allo stesso modo. Molti sono ancora i problemi aperti intorno alla personalità e alla produzione del pittore vicentino d'origine, ma trentino d’elezione. Nodi che possono ora essere dipanati anche grazie alla serrata campagna di restauro condotta nell’ultimo ventennio sui cicli affrescati del Magno Palazzo, agli studi condotti sul cantiere voluto dal Cles e sulla figura del Fogolino, nonché all’accurata campagna di verifiche archivistiche. In mostra le magnifiche pale d’altare provenienti dal Rijksmuseum di Amsterdam, come la Madonna col Bambino e santi mai esposta in Italia, dalla Galleria dell’Accademia di Venezia, dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, dalla Pinacoteca di Palazzo Chiericati a Vicenza ma anche le rarissime incisioni provenienti dal museo statale di Dresda. 
ORDINE E BIZZARRIA: IL RINASCIMENTO DI MARCELLO FOGOLINO Trento, Castello del Buonconsiglio 8 luglio – 5 novembre 2017ORARI10.00-18.00
chiuso i lunedì non festivi, eccetto 17, 24, 31 luglio e tutti i lunedì di agosto
BIGLIETTI 10€ intero, 8€ ridotto
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Presentando il biglietto della mostra Viaggi e incontri di un artista dimenticato. Il Rinascimento di Francesco Verla si avrà diritto ad una tariffa di ingresso agevolata.

CONTATTI Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Via B. Clesio, 5 - 38122 Trento
tel. 0461 233770
info@buonconsiglio.it
www.buonconsiglio.it

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