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8 aprile 2017

ARTE A ROMA "WEEK-END AL MUSEO | Dall'8 aprile al 29 aprile "L'ARTE SI ANIMA" ai MERCATI DI TRAIANO "


Sabato sera  “L’arte si anima” ai Mercati di Traiano

Dall’8 al 29 aprile nuovo ciclo di aperture straordinarie al costo di 1 euro



L’offerta culturale si rinnova e si appresta a entrare nei suggestivi spazi del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano per una serie di nuovi appuntamenti del sabato sera in programma dall’8 al 29 aprile. Il pubblico potrà accedere ai Mercati di Traiano dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23), visitarne spazi, collezioni permanenti, mostre e partecipare alle attività con il biglietto simbolico di un euro.

Le aperture serali straordinarie del sabato proseguiranno per tutto il 2017 e ogni mese saranno dedicate a un museo diverso. Ogni week-end nuovi concerti in programma anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria.

MUSEO DEI FORI IMPERIALI - MERCATI DI TRAIANO
Il primo sabato sera nella nuova suggestiva location del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano in via Quattro Novembre sarà l’8 aprile con la Sweetwater Jazz Band diretta da Michael Supnick che, in collaborazione con la Casa del Jazz, presenterà per l’occasione un repertorio dixieland dal titolo Ode al Jazz (ore 20.15 e 22.30)
Sulpnick e la sua band si divertiranno a riproporre lo schema tipico delle “street parade”, manifestazioni festanti e gioiose in cui le band si incontravano in strada per intrattenere la platea con musica e spettacolo in occasione di feste pubbliche come il Mardì Gras, matrimoni privati o eventi unici come l’arrivo o la partenza di un battello, campagne elettorali, l’apertura di un nuovo locale. Nata da un’idea dello stesso Michael Supnick

Michael Supnick

con l’intento di riproporre il repertorio dei piccoli gruppi che suonavano a New Orleans tra il 1910 e il 1927, la band è dedicata a Louis Armstrong ed è composta da Fabiano Pellini (sassofono contralto), Sergio Piccarozzi (banjo), Paolo “Bruto” D’Amore (basso tuba), Massimo Di Cristofaro (batteria) e Michael Supnick (tromba, voce).
Nel corso dell’apertura straordinaria di sabato 8 aprile (con replica domenica 9 aprile dalle 10 alle 19.30) il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano ospiterà anche l'iniziativa I Giorni di Traiano, ideata per celebrare i 1900 anni dalla morte del grande imperatore e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’evento è a cura di Associazione Culturale SPQR, Associazione Culturale Mos Maiorum, Associazione Culturale Romanitas con l’organizzazione di Agenzia Crazy Revolution e con i servizi museali Zètema Progetto Cultura. Con un viaggio a ritroso fino al 117 d.C. e disponibile in 4 lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo), rivivranno i mercati attivi all’epoca dell’imperatore e, nel foro, cittadini e turisti s’immergeranno nella vita quotidiana delle antiche botteghe: potranno così ammirare la più vasta collezione al mondo di strumenti chirurgici e scoprire i segreti del medico romano o soffermarsi nello spazio dedicato alla cosmesi per curiosare tra i trucchi i profumi delle ricche matrone romane, anche provando a realizzare oli profumati. A seguire, l’area del conio accoglierà vari tipi di conio perfettamente ricostruiti e funzionanti, mentre nella bottega dell'alimentazione si potrà scoprire cosa mangiassero gli antichi Romani e assaggiare sapori antichi come il garum, il libum di Catone, il mulsum, la torta cartaginese e tante altre leccornie dell’antica Roma. Ancora, nell'area dei telai si potranno vedere in funzione diversi tipi di macchine tessili usati dai Romani: qui si potrà provare l’esperienza di tessere una trama e approfondire in che modo venissero tinti i tessuti, quali pigmenti venivano utilizzati e con quale tecnica.
Oltre alle “botteghe didattiche” il museo sarà animato anche da scene ricostruite con personaggi in abiti d’epoca, come pretoriani, matrone, senatori a passeggio, Vergini Vestali o lo stesso imperatore Traiano. Non mancheranno anche alcuni combattimenti di gladiatori per ricordare i più grandi giochi mai organizzati, proprio dal grande imperatore Traiano E’ recitata in lingua latina la scena del mercato degli schiavi, dove un banditore cercherà di vendere schiavi appena giunti dalle terre della Cyrenaica.
Sarà anche presente il gruppo danze e musici dell'antichità "Fonomachoi" che realizzerà alcuni brani con strumenti antichi ricostruiti, come l'aulos in osso e i crotali, su cui le danzatrici ricostruiranno dei movimenti di danza ripresi dalle immagini vascolari greche.
Le aperture straordinarie serali dei Mercati di Traiano saranno una opportunità preziosa per godere dei favolosi ambienti del Museo, apprezzare i suoi innumerevoli reperti archeologici e passeggiare per la Grande Aula o la suggestiva via Biberatica.
I visitatori potranno anche partecipare a visite guidate gratuite che si svolgeranno dalle 21 alle 22.15, per gruppi di 30 persone ogni 15 minuti con una durata di 30 minuti circa (fino a esaurimento posti disponibili).
Sarà possibile, inoltre, visitare la mostra I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell’area dei Fori Imperiali dopo l’antichità, splendido percorso espositivo ideato da Claudio Parisi Presicce e Roberto Meneghini e curato da Roberto Meneghini e Nicoletta Bernacchio all’interno del quale campeggiano i preziosi reperti archeologici emersi dopo oltre 25 anni di scavi e ricerche. Un lavoro accurato che non solo ha restituito oggetti di rara bellezza, ma ha anche contribuito ad ampliare le conoscenze sull’intero sito nel periodo storico medievale e moderno.
MUSEO CARLO BILOTTI
In programma nuovi eventi di animazione anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria. Domenica 9 aprile alle ore 11.30 al Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese Roma Tre Orchestra presenterà il concerto Incontri e scontri: un mini-piano festival, parte prima. In programma Fantasia in do maggiore op. 17 di Schumann, Sonata in si minore S. 178 di Liszt e Selezione di Danze Ungheresi per pianoforte a quattro mani di Brahms eseguite da Giuseppe Rossi e Valeria Fasiello (pianoforte).
PROMOZIONE “L’ARA COM’ERA”
Continuerà la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis ogni venerdì e sabato sera fino al 15 aprile e tutte le sere dal 21 aprile al 30 ottobre.
Si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto d’ingresso vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.
NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA
Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano
Via Quattro Novembre 94, Roma
aperti ogni sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euro
Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di aprile in programma eventi e concerti
Info
Facebook @Museiincomuneroma
Twitter @museiincomune
Instagram @Museiincomuneroma
#ArtWeekEnd

SOCIALE "SCACCO Matto al RENE! La campagna video di presentazione del nuovo portale della Società Italiana di Nefrologia per parlare e sensibilizzare l'opinione pubblica "


SCACCO MATTO AL RENE



IL VIDEO SUL NUOVO PORTALE
DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA
PER SENSIBILIZZARE E INFORMARE IN CAMPO MEDICO

“Scacco matto ai reni malati” è il motto della campagna di prevenzione e sensibilizzazione alle patologie renali, promossa dalla Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.). L’iniziativa prosegue online sul nuovo portale (www.sinitaly.org) e con il video 360° “Scacco al RENE in 3 mosse”,  realizzati da OSC Innovation.
Il video conduce il visitatore su una scacchiera virtuale, luogo  simbolico dove in 3 mosse:
PREVENZIONE - DIAGNOSI PRECOCE - SENSIBILIZZAZIONE alla cultura della donazione si dà “scacco matto” al rene malato, per un mondo senza dialisi.

6 aprile 2017

LA LIBRERIA DEL VIAGGIATORE

Abbiamo chiesto tre suggerimenti di lettura per Mycultureinblog e la Libreria  del Viaggiatore in Roma ci ha suggerito

MUSICA " CARMIGNOLA E BRUNELLO IN CONCERTO"

Carmignola e Brunello: due grandi virtuosi
che si uniscono per presentare rare musiche di Vivaldi e Leclair
per violino e violoncello piccolo 

Brunello-COPYRIGHT-Giulio-Favotto-Otium

Concerto della IUC  martedì 11 aprile alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza 
(Città Universitaria - Palazzo del Rettorato, Piazzale Aldo Moro 5, Roma). 

Giuliano Carmagnola

In programma quattro Sonate di Jean-Marie Leclair e quattro di Antonio Vivaldi.

FUMETTO "LA BATTAGLIA"

Roma, venerdì 7 aprile 2017
h. 18.00
Casa della Cultura di Villa De Sanctis
(Via Casilina 665, Tor Pignattara)









PRESENTAZIONE A INGRESSO GRATUITO DEL FUMETTO

“LA BATTAGLIA”


DEDICATO A GIORDANO SANGALLI, 
GIOVANE PARTIGIANO DI TOR PIGNATTARA

'La Battaglia' è un fumetto inedito su Giordano Sangalli, partigiano di Tor Pignattara ucciso a 17 anni dai nazisti sul Monte Tancia. 
Il fumetto è stato realizzato - per le celebrazioni dei 90 anni di Tor Pignattara -  da Nikolay Pavlyuchkov, ragazzo di origine russa del quartiere, che ha partecipato al workshop Nuvole Resistenti a cura del fumettista Alessio Spataro per la Scuola Popolare di Tor Pignattara.


Nikolay è stato selezionato fra i partecipanti e con l’aiuto di Alessio Spataro per la parte artistico narrativa e con la consulenza scientifica della storica Stefania Ficacci ha realizzato un breve racconto sugli eventi a cavallo della cosiddetta Pasqua di sangue del 1944, rendendo omaggio agli eroi “normali” che con il proprio sacrificio ci hanno consegnato un paese libero e democratico.
Il fumetto è stato finanziato grazie al supporto di tanti commercianti di Tor Pignattara e dell’Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros. I proventi della vendita del fumetto saranno destinati alla copertura delle spese per la posa di nuove pietre d’inciampo per i partigiani di Tor Pignattara prevista per il 2018, alla realizzazione di una targa in memoria di Giordano Sangalli da apporre presso la sua casa natale e alla realizzazione del prossimo fumetto della serie “Nuvole Resistenti” dedicato alla storia partigiana di Tor Pignattara. 
Racconta Alessio Spataro "Nikolay Pavlyuchkov ha disegnato e scritto “La battaglia”, incontrando non poche difficoltà nel reperire le fonti. Ma non s’è accontentato del solo aiuto mio e di Stefania Ficacci. E non si è arreso. Davanti agli ostacoli, enormi o piccoli che siano...".
Continuano le iniziative dedicate ai 90 anni di Tor Pignattara: a maggio arriva LABIRINTO II - Festa delle arti organizzato dal Gruppo della Creta. 
giugno, la nuova edizione del Karawan Fest, l'unica festa del cinema che tratta i temi dell'intercultura in tono non drammatico, ma programmaticamente ironico e brillante. Tantissime le novità di questa sesta edizione. Prima di tutto la formula che riprende lo spirito da sempre nomade del festival e lo porta alla sua forma più compiuta: una serie di proiezioni nei cortili del quartiere con qualche escursione sotto le stelle. Altra novità è il gemellaggio con il festival Cinema di Ringhiera di Milano, che prevede lo scambio di film, ospiti, narrazioni. Compagna di questo viaggio nella straordinaria quotidianità del quartiere sarà un partner storico, Asinitas Onlus, che realizzerà una serie di laboratori e incursioni artistiche nel segno dell’incontro, della condivisione, dello scambio. 

Inquadramento storico a cura di Stefania Ficacci
IL MONTE TANCIA E LA 'PASQUA DI SANGUE' DEL 7 APRILE 1944
Dopo la retata del 14 marzo il partito comunista ritiene indispensabile spostare i gappisti rimasti in altre zone di lotta, anche per sottrarli alla furia della polizia tedesca. Gli stessi Luigi Forcella e Nino Franchellucci sono inviati nella provincia di Rieti, sulle montagne sopra il comune di Leonessa. Nel territorio è operativa la Brigata D’Ercole – collegata al Fronte mili- tare clandestino – e comandata dal maggiore Carlo Baldassarri. Ad essa si uniscono i partigiani di Tor Pignattara e Quadraro trasferitisi da Roma, dando vita di fatto ad un’unica formazione partigiana denominata Brigata D’Ercole-Stalin, alla quale si aggregano soldati sbandati, ex prigionieri di guerra fuggiti dai campi della zona e renitenti alla leva. E’ a questa formazione che si uniscono i giovanissimi Giordano Sangalli e i fratelli Franco e Bruno Bruni. La Brigata ha il suo quartier generale sul Monte Tancia, vetta reatina dalla quale è facile controllare il transito di uomini e mezzi verso la città di Rieti. E’ negli ultimi giorni di marzo che, con l’aumento delle azioni di sabotaggio operate dalle formazioni partigiane sul Monte Tancia, il prefetto repubblichino di Rieti, Ermanno Di Marsciano, richiede l’inter- vento della polizia tedesca per ripristinare il controllo dell’area e piegare la popolazione civile ad una collaborazione con l’esercito nazifascista. Nella notte del 31 marzo, nel territorio della Repubblica libera fra Cascia, Norcia e Leonessa, la polizia tedesca e fascista compie una massiccia retata che porta all’uccisione di 300 persone e all’arresto di 700 abitanti. All’alba del 7 aprile un gruppo distaccato di uomini della formazione D’Ercole-Stalin, forse rimasti indietro per coprire la ritirate della formazione, cade in un assalto della polizia nazifascista. Sono il gruppo dei giovani comandato da Bruno Bruni. Ci sono il fratello Franco, Alberto Di Battista, Giacomo Donati, Domenico del Bufalo e il più giovane Giordano Sangalli, unitosi alle formazioni partigiane perché renitente alla leva. Muoiono tutti sotto il fuoco tedesco, in località Arcucciola.

 #fumetto
#torpignattara
#mycultureinblog

LIBRI PREMIO STREGA 2017 "PALADINO E IPPOLITO CANDIDANO LA GRAPHIC NOVEL ORIENTALIA"

E tra innovazione e lungimiranza due nomi prestigiosi candidano allo "Strega" una pregiatissima graphic novel.

Tra tutti i candidati allo Strega 2107

“Segnalo Orientalia per la sua visionarietà e bella combinazione parola/immagine, quasi uno storyboard cinematografico”.
Mimmo Paladino

Con la meticolosità dello storico e il gusto di scavare fra le leggende, Alberto Toso Fei propone una vicenda che sa di sangue e di accoglienza, realizzata con l’artista Marco Tagliapietra. Non potevo che candidare al Premio Strega 2017 una graphic novel così”.
Roberto Ippolito

Con queste motivazioni l’artista Mimmo Paladino e lo scrittore Roberto Ippolito in qualità di “Amici della domenica” hanno presentato la Candidatura al Premio Strega 2017 della graphic novel

«ORIENTALIA, mille e una notte a Venezia»

di Alberto Toso Fei e Marco Tagliapietra, edita da Round Robin

che sarà presentata Giovedì 6 aprile alle 19 alla Libreria del Viaggiatore di Roma




Lo scrittore Alberto Toso Fei e l’illustratore Marco Tagliapietra hanno dato vita a una “mille e una notte” filologica e magica, che ha come protagonista Saddo Drisdi, l'ultimo dei turchi rimasto storicamente a Venezia, che con i suoi racconti di vicende secolari,


tra la Serenissima e la Sublime Porta, sospesi tra mito e storia, incanta sette bambini sfuggiti agli austriaci ed entrati di soppiatto nel Fondaco dei Turchi, ora in disfacimento.
Venezia è sotto la dominazione Austro-ungarica e dei fasti della Serenissima resta ben poco.

Ma grazie all’arte del racconto, riprendono vita le infinite storie tra veneziani e ottomani, tra Venezia e Costantinopoli, fatte di battaglie cruente, amori passionali, rapimenti di donne, santi trafugati e malfattori tramutati in pietra, che ricostruiscono una Venezia perduta (storicamente ricostruita nelle immagini e nella narrazione) che trovava in Oriente l’altra sua metà.


#graphicnovel
#orientalia
#robertoippolito
#premiostrega

EVENTI A PORDENONE "LE VOCI DELL'INCHIESTA"

TRA MERCOLEDÌ 5 E DOMENICA IL 9 APRILE IN PROGRAMMA A PORDENONE
LA DECIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CINEMAZERO

LE VOCI DELL’INCHIESTA


UNICO FESTIVAL ITALIANO INTERAMENTE DEDICATO AL GENERE DELL’INCHIESTA CON RETROSPETTIVE E OMAGGI AI GRANDI MAESTRI DEL GIORNALISMO D’INCHIESTA DI CASA NOSTRA,

A PARTIRE NELLA PRIMA GIORNATA – MERCOLEDÌ 9 APRILE - DA UN OMAGGIO AL QUOTIDIANO L’ORA DI PALERMO A 25 ANNI DALLA CHIUSURA, OSPITE MARCELLO SORGI, E LA RETROSPETTIVA IN RICORDO DI GIUSEPPE – JOE – MARRAZZO, PRESENTI I FIGLI PIERO E GIAMPIERO E IL GIORNALISTA SANDRO RUOTOLO.
ATTESI AL FESTIVAL DOCUMENTARI D’INCHIESTA CON BEN 22 ANTEPRIME ITALIANE DI FILM SELEZIONATI NEI MIGLIORI FESTIVAL INTERNAZIONALI (TRIBECA, IDFA, BERLINALE, SHEFFIELD, DOC NYC, ...)



SECONDA GIORNATA A PORDENONE CON LE VOCI DELL’INCHIESTA: GIOVEDI’ 6 APRILE AL FESTIVAL L’ATTESA PROIEZIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALE DEL PRIMO DEI TRE APPUNTAMENTI CON IL “FOCUS ISIS”. ALLE 17.45 IN SALA THE CONFESSION, STORIA DEL CITTADINO INGLESE-PAKISTANO MOAZZAM BEGG, PRESUNTO ESTREMISTA DEPORTATO A GUANTANAMO, DOVE RIMANE PER OLTRE 4 ANNI PRIMA DI ESSERE LIBERATO SENZA NESSUNA ACCUSA A SUO CARICO. PRESENTE A PORDENONE IL REGISTA Ashish Ghadiali E COLLEGATO IN VIDEO LO STESSO Moazzam Begg

NELLA SECONDA GIORNATA ANCHE UN MOMENTO DEDICATO AGLI ADOLESCENTI E ALLE LORO STORIE ED ESPERIENZE. ALLE 14.30, IL SEMINARIO DAL TITOLO “LA NARRAZIONE DI NOI E DEGLI ALTRI, ADOLESCENTI”, CUI SEGUIRA’ LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO IN ANTEPRIMA NAZIONALE CHILDREN ON-LINE DI Katerina Hager. IL FESTIVAL SI APRE GIA’ IN MATTINATA (ORE 11.00) CON L’ESPERIENZA DELLA GIOVANISSIMA MIRANDA, CHE SIEDE AL PARLAMENTO SVEDESE A SOLI 14 ANNI: IN ANTEPRIMA NAZIONALE IL FILM CHE LA REGISTA Mats Ågren LE HA DEDICATO
ALLE 20.45, I RAGAZZI DELLE LOTTE POLITICHE EXTRAPARLAMENTARI TRA IL ’67 E IL ’77 SARANNO PROTAGONISTI DELLA PROIEZIONE DI ASSALTO AL CIELO DEL REGISTA E SCENEGGIATORE FRANCESCO MUNZI, PRESENTE IN SALA.
CHIUDE LA GIORNATA, ALLE 22.15 IN PRIMA ITALIANA UNDERGROUND NEW YORK IL LAVORO DEL 1968 DI Gideon Bachmann, RICOSTRUITO E DIGITALIZZATO IN 2K DAI I LABORATORI DELLA CINETECA DEL FRIULI.


ALL’EMERGENZA LAVORO SARÀ DEDICATA L’ANTEPRIMA DI “MERCI PATRON” DI FRANÇOIS RUFFIN – VERO MICHEL MOORE FRANCESE – DOCUMENTARIO DELL’ANNO IN FRANCIA), FINO AL NUOVO SENSO DEL FARE POLITICA DOVE SPICCA IL DOCUMENTARIO SU GRILLO E IL MOVIMENTO 5 STELLETUTTI A CASA” DELLA REGISTA DANESE LISE BIRK PEDERSEN, UNICA TESTIMONE DI INCONTRI A PORTE CHIUSE TRA I PENTASTELLATI E IL LEADER
 
La “memoria dell’oggi” è una delle mission principali del festival di Cinemazero Le Voci dell’Inchiesta, : lo sguardo è ancora sulla stretta attualità – dall’evoluzione geo-politica internazionale a ISIS e terrorismo, dalle urgenze legate al mondo del lavoro ai cambiamenti epocali nella politica europea e italiana -raccontati attraverso una selezione dei più premiati documentari della scena internazionale, selezionati nei più importanti festival al mondo (IDFA, Sheffield Doc/Fest, Göteborg, Toronto, Tribeca, New York Doc, Berlinale, Sundance) con ben 22 film in anteprima nazionale.
Grandi omaggi all’inchiesta di casa nostra  da un ricordo del quotidiano L’Ora di Palermo a 25 anni dalla sua chiusura , presente il giornalista Marcello Sorgi,




che lì iniziò la sua carriera a soli 18 anni e un altro storico redattore, Francesco La Licata. Attesa la proiezione di La corsa de L’Ora, film del 2017 del regista Antonio Bellia che racconta l’avventura del giornale negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, tra il 1954 e il 1975.
Poi  la retrospettiva in ricordo di un grandissimo del giornalismo d’inchiesta, Giuseppe – detto Joe – Marrazzo (classe 1928, scomparso a Roma nel 1985) - noto per le numerose inchieste su mafia e camorra. Partendo dalle sue inchieste, Marrazzo ha scritto diversi libri, tra cui il più famoso è Il camorrista (pubblicato nel 1984), in cui racconta la vita di Raffaele Cutolo, uno dei boss campani più influenti durante gli anni ’80.  Roberto Saviano si è detto debitore verso Marrazzo per parecchi spunti, nella scrittura del suo Gomorra. Da Il camorrista fu tratto nel 1986 l’omonimo film che segnò l’esordio cinematografico alla regia di Giuseppe Tornatore. Un ricco parterre di amici, parenti e giornalisti parteciperà all’evento organizzato in suo onore nella serata inaugurale di mercoledì 5 aprile (dalle 20.45). Presenti i figli, i giornalisti Giampiero e Piero (corrispondente Rai da Gerusalemme) e il giornalista Sandro Ruotolo, che ha sempre inserito Marrazzo tra i suoi principali punti di riferimento professionali. Atteso anche un intervento in video del regista Giuseppe Tornatore.





A conclusione della serata inaugurale la proiezione di Robinu’, il film con cui Michele Santoro è tornato al giornalismo puro con un toccante documentario.
Per il focus ISIS e terrorismo tre i lavori in anteprima nazionale, a partire da The Confession,




storia del cittadino inglese-pakistano Moazzam Begg, presunto estremista deportato a Guantanamo, dove rimane per oltre 4 anni prima di essere liberato senza nessuna accusa a suo carico. Il film del regista Ashish Ghadiali (presente al festival) è il resoconto di prima mano del protagonista, che ora vive in Inghilterra senza poter abbandonare il Paese: ha fondato in Inghilterra "Cageprisoners" (Prigionieri in gabbia), ONG sostenuta da Amnesty International che si occupa dei combattenti islamici detenuti a Guantanamo. Nowhere to Hide è lo struggente racconto in prima persona di un infermiere iraqueno che, lavorando nell’ospedale di Jalawla, ha filmato le vittime della guerra nel corso di cinque anni. All’arrivo dell’ISIS è costretto a fuggire, figli sottobraccio, senza smettere di filmare... Ancora una prima italiana per Dugma: the button, documentario girato in Siria, dalla parte del fronte occupato dagli aspiranti kamikaze di al Nusra: possono i kamikaze essere persone come tutte le altre? Ecco un racconto per capire chi sono e cosa pensino pochi attimi prima della loro ultima “missione”.
Una riflessione di grande attualità è dedicata quest’anno ai nuovi fenomeni del “fare politica”. Dalla Scandinavia arriveranno la regista Matse Agren e la giovanissima Miranda, quattordicenne che siede nel parlamento Svedese, attivista di Destra, famosa per le sue battaglie contro l’immigrazione, che racconterà, di persona e su schermo, cosa significa costruirsi una carriera politica fin da giovanissima. E in un cammino a ritroso Lise Birk Pedersen con Tutti a casa darà il suo personalissimo punto di vista su Grillo e il Movimento 5 Stelle.




Nel documentario in anteprima nazionale al festival, lo sguardo della regista danese - spesso unica testimone invitata a seguire incontri a porte chiuse tra i pentastellati e il loro leader - ci apre le porte ad innumerevoli dietro le quinte di un fenomeno che ha cambiato la politica italiana. Lo sguardo di Francesco Munzi – uno dei grandi registi italiani di oggi - racconta, invece, nel suo Assalto al cielo la parabola dei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977.
La tematica di urgente rilevanza del lavoro è al centro di Merci Patron, documentario dell’anno in Francia,  in arrivo in anteprima a Pordenone. Il film-manifesto delle proteste contro la Loi Travail voluta dal ministro del lavoro Myriam El Khomri è firmato al regista François Ruffin.
Sempre di pressante attualità sulle relazioni israeliano-palestinesi, il lavoro di Marco De Stefanis, italiano che produce da tempo in Olanda, che con il suo delicato Waiting for Giraffes, in anteprima nazionale a Pordenone, la toccante storia del veterinario dell'unico zoo palestinese, per un affresco sui rapporti tra i due Paesi. Da Israele, sempre in anteprima nazionale, arriva Forever Pure di Maya Zinsthein che racconta l'incredibile evoluzione della squadra di calcio Beitar Jerusalem, roccaforte del tifo e dei manifestanti della destra sionista più accesi: un film che con la scusa – e il fascino – dello sport, parla di razzismo, integrazione religiosa e politica internazionale.
Tutto il programma su www.voci-inchiesta.it


#VOCINCHIESTA 

5 aprile 2017

ARTE A MILANO "NONOSTANTE MARRAS AL FUORISALONE"

NONOSTANTE MARRAS PARTECIPA AL
FUORISALONE


con due rassegne
M’illumino d’immenso – Facciamo il punto


 da martedì 4 a domenica 9 aprile 2017
via Cola di Rienzo 8, 20144 Milano
 
Due rassegne nello showroom e nell’area espositiva della fucina Marras: M’illumino d’immenso e Facciamo il punto.
M’illumino d’immenso, un viaggio nella luce interpretata dallo stilista che ripropone una variante delle sue Orfanelle,




installazione del 2004  esposta alla Triennale di Milano, insieme a Retratos Iluminados, 13 lavori




realizzati da Fernando e Humberto Campana e alcune ricamatrici delle comunità nelle favelas di Sergipe e Alagoas, per finire poi con Bandidos Iluminados, 12 le opere in mostra,



un lavoro a quattro mani, anzi sei, tra i fratelli Campana e Antonio Marras.
Veli, grembiuli, vecchi abiti lacerati e ricuciti, tasche, ricami e trasparenze: le 80 Orfanelle di Marras.
Retratos Iluminados (Instituto Campana, IPTI), opere dei fratelli Campana, risultato della partnership con Institute of Research, Technology and Innovation (IPTI) che hanno il preciso scopo di far conoscere e salvare la manualità e l’artigianato, sempre più a rischio di “estinzione”. Le lampade sono composte da telai da ricamo, sospesi nell'aria, che si affacciano sullo spazio mostrando, in un alone di luce, i volti dei soggetti ricamati sulle tele. I “ritratti di luce” sono quelli delle stesse ricamatrici: una scelta voluta dal duo per sottolineare un gesto di libertà, una negazione degli stereotipi, perché si può uscire e si deve dal solito e dal conosciuto.
I Bandidos Iluminados, riproducono i volti dei fuorilegge più noti al mondo ricamati su stoffe retroilluminate, con interventi sartoriali del genio di Marras.


Il negozio sarà un’escursione multidisciplinare sul “punto”. Facciamo il punto riflette sulle sfaccettature attribuite al punto. Punto ricamato, punto musicale, punto eziologico, punto quantico, punto astratto, punto concreto, pois, a un certo punto… E’ lo stesso Marras ad aver affermato



che il suo primo approccio con l’arte sia avvenuto grazie a una delle famose tele bucate di Lucio Fontana, attraverso cui la sua attenzione di alunno distratto si è focalizzata sull’enorme potenzialità che un punto avrebbe potuto offrirgli”.


In mostra un’esplosione di opere, disegni, oggetti, progetti, e carte da parati, tazze, profumi, che hanno come filo conduttore il punto declinato secondo mutevoli esigenze; oggetti creati da Marras e dai suoi amici e ospiti quali Istituto Campana, Tonino Serra per il flower design e tutto ciò che sboccia, Mauro Sargiani-Elefante Rosso Produzioni, Serra&Fonseca, Stephan Hamel, Claudia Losi, Cesare Fullone, Franko B, Traslochi Emotivi, Lucia Pescador, Libri di Orso Ficili, Monica Castiglioni e tanti altri che si aggiungono punto per punto.
Anche  quest’anno il temporary restaurant chez Marras, ma sono ancora segrete le proposte di questa stagione. Per info e prenotazioni rivolgersi allo 02 89075001, salone@antoniomarras.it.
 
Date: 4 – 9 aprile 2017
Orario: ore 10.00 – 19.00
Sede: NONOSTANTE MARRAS, via Cola di Rienzo 8, 20144 Milano
Ingresso gratuito
Info: tel.: 02 76280991 – mail: bottega@antoniomarras.it; www.antoniomarras.com

nonostantemarras
#antoniomarras 

ARTE A TORINO "COSE D'ALTRI MONDI"



COSE D’ALTRI MONDI
 Palazzo Madama

Museo Civico d’Arte

Antica


Piazza Castello

10122 Torino
Italia


Visite guidate

Laboratori famiglie e scuole


from Africa

Raccolte di viaggiatori tra Otto e Novecento
6 aprile – 11 settembre 2017


In mostra in Sala Atelier oltre 130 oggetti, tra armi, strumenti musicali, oggetti sacri, ornamenti, in gran parte mai esposti prima d’ora al pubblico, entrati nelle collezioni di Palazzo Madama grazie alle donazioni di diplomatici, imprenditori, artisti, commercianti e aristocratici.

Un viaggio attraverso quattro continenti illustrato da opere d’arte provenienti dalle ricche collezioni etnografiche del museo e da prestiti di altri musei del territorio piemontese. In mostra più di 130 oggetti, tra armi, strumenti musicali, oggetti sacri, ornamenti, in gran parte mai esposti prima d’ora al pubblico, entrati nelle collezioni di Palazzo Madama. Reperti archeologici dell’America pre-colombiana. Tamburi, sonagli e lire congolesi. Pagaie cerimoniali, clave e tessuti in corteccia d’albero provenienti dalle isole dell’Oceania. Testi sacri e sculture buddhiste. E ancora manufatti africani, maschere del Mali e della Nigeria.



Panoramica di Palazzo Madama

28 Aprile 2017

Ore 16.00
Visita guidata alla mostra riservata abbonati Musei Torino Piemonte 
Visita euro 5. Ingresso gratuito alla mostra per abbonati Musei Torino Piemonte.
Info e prenotazioni: 800 329329
      Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
CHIUSO IL MARTEDI'
La biglietteria chiude alle 17.00
In caso di eventi straordinari, notti bianche, festività, gli orari possono subire variazioni. 
Tel. +39.011.4433501 



#palazzomadama
#torino

2 aprile 2017

EVENTI A ROMA "RITRATTI DI SANTI MEDITAZIONI SU TESTI DI PADRE ANTONIO MARIA SICARI"

Ritratti di Santi
Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari
Chiesa di Santa Maria della Vittoria
Roma,  via XX Settembre 17
Secondo appuntamento:

Claudia Koll legge la vita di Elisabetta Leseur
lunedì 3 aprile 2017, ore 21.00 (ingresso libero)

Lunedì 3 aprile 2017 secondo appuntamento de I Ritratti di Santi: tre letture, spunto di meditazione prima della Pasqua, dedicate alla santità e affidate alla voce di attori.

La regista e attrice Claudia Koll  legge la vita di Elisabetta Leseur (1866 –  1914), moglie innamorata di Dio e del marito non credente. La lettura sarà intervallata dalle musiche dei Giovani allievi della Civica Scuola delle Arti.

Nella terza lettura, lunedì 10 aprile, il regista e attore Giulio Base, legge la vita di Clemente Vismara (1897 – 1988), missionario nelle foreste della Birmania. La lettura sarà intervallata dalle musiche di Katia Catarci.


Gli incontri si svolgono nella chiesa di Santa Maria della Vittoria (Roma,  via XX Settembre 17) e si basano sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai Santi di ieri e di oggi e fondatore del MEC, Movimento Ecclesiale Carmelitano, che ha organizzato l’evento.






Ritratti di Santi”, Meditazioni su testi di padre Antonio Maria Sicari
Luogo: Chiesa di Santa Maria della Vittoria,  via XX settembre 17, Roma
Date: 27 marzo, 3 e 10 aprile
Orario: ore 21.00


lunedì 3 aprile 2017, ore 21.00
ELISABETTA LESEUR, lettura di Claudia Koll
Elisabetta Leseur nasce il 16 ottobre 1866 a Parigi, in seno a una famiglia cristiana. Il 31 luglio 1889, sposò Felice Leseur, figlio di un procuratore del Tribunale di Reims, ardente anticlericale, che le induce una profonda crisi religiosa da cui esce con rinnovata fede. Redige un diario spirituale, che suo marito conoscerà solo dopo la sua morte. Dal marzo 1903, si mise sotto la direzione di un domenicano, padre Giuseppe Hébert. Il 22 aprile dello stesso anno, fece dono di sé a Dio in San Pietro a Roma per testimoniare «la carità e la luce» nel suo ambiente mondano come pure nella sopportazione delle sofferenze fisiche e morali che la colpivano personalmente. Dal 1907 una malattia la costringe a una vita quasi di reclusa, con l’eccezione di un pellegrinaggio a Lourdes nel giugno 1912. Morì il 3 maggio 1914. Nel corso di anni che furono tra i più difficili della Chiesa di Francia, testimoniò una religione illuminata e operante, centrata interamente sull’orazione, che ispirava tutti i suoi atti; allo stesso tempo, mostrava che anche una donna di mondo, ispirata dalla grazia, poteva elevarsi verso i vertici della perfezione cristiana.Quando dopo la sua morte; suo marito prese conoscenza del suo diario spirituale, ne fu profondamente sconvolto e nel 1915 tornava alla fede. Nel 1955 si apre il processo di beatificazione per la serva di Dio Elisabetta Leseur.
lunedì 10 aprile 2017, ore 21.00
CLEMENTE VISMARA, lettura di  Giulio Base
Beato Clemente Vismara Nasce nel 1897 ad Agrate Brianza (Milano). Partecipa alla prima guerra mondiale meritandosi tre medaglie e il grado di sergente maggiore; ne esce col disgusto di ogni violenza e diventa sacerdote missionario nel PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) il 26 maggio 1923. Parte per la Birmania il 2 agosto dello stesso anno dove passerà quasi 65 anni nelle foreste per evangelizzare le popolazioni indigene (missioni di Kengtung, Mong Lin, Keng Lap, Mong Yong


e Mong Pyak). Muore il 15 giugno 1988 a Mongping, l’ultima delle sei parrocchie da lui fondate, con un solo rientro di alcuni mesi in Italia nel 1957. Cordiale e ottimista, sempre sorridente, è morto a 91 anni “senza invecchiare”, dicevano i suoi confratelli perché, come scriveva lui stesso, “la vecchiaia incomincia quando ti accorgi che non sei più utile a nessuno; e lui è stato utile a tanti fino all’ultimo giorno, in un paese fra i più poveri e fra popolazioni tribali tormentate da guerre, dittatura, carestie, malattie, miseria. Riconosciuta l'eroicità delle virtù, è stato dichiarato venerabile il 15 marzo 2008 e beato il 26 giugno 2011

#EVENTIAROMA
#VITEDISANTI 

CINEMA "LA MECCANICA DELLE OMBRE"

Lo spy thriller


'La meccanica delle ombre'







opera prima di Thomas Kruithof con François Cluzet e Alba Rohrwacher 

nelle sale dal 6 aprile 2017


'La meccanica delle ombre' (tit.orig. La Mécanique de l'ombre), opera prima di Thomas Kruithof, interpretata da François Cluzet, Alba Rohrwacher, Denis Podalydes e Sami Bouajila. Spy thriller e polar politico, racconta di Duval (François Cluzet), contabile ex alcolista, riflessivo e meticoloso. Da tempo ha qualche difficoltà a trovare un nuovo posto di lavoro. Così,

La_meccanica_delle_ombre_Alba_Rohrwacher

quando una misteriosa organizzazione gli chiede di trascrivere delle intercettazioni telefoniche, accetta senza porre domande: rimarrà invischiato in un pericoloso intrigo che vede coinvolti i servizi segreti e le alte sfere del governo francese.

Uscita: 6 aprile 2017
Distribuzione: Europictures
Durata: 93'