Voglio vedere il nuovo percorso museale della Sprintendente Dott.ssa Cristiana Collu.
Dicono che sia un percorso per i fruitori cioè per i visitatori e non per addetti ai lavori.
Le opere non hanno una sequenza cronologica .Voglio scoprire il nesso.
Più mi avventuroso negli spazi e mi addentro nelle opere più avverto un respiro che arriva immediato : per colori, tempi , temi e forme. Ma avverto che gli strati di lettura sono molti di più e che l'ultimo, quello intimo e personalissimo della dottoressa Collu resta imperscrutabile.
Nel nostro percorso a ritroso entrando dalla caffetteria del Museo resta un senso di ricchezza e di vastità.
15 aprile 2017
In Galleria Nazionale a Roma
14 aprile 2017
VIDEO POESIA "GIANNI CONVERSANO RECITA CARDARELLI"
Ho conosciuto Gianni Conversano un po' casualmente e mi ha immediatamente colpito la sua voce intensa e nitida. Parlava con un'intonazione così chiara che non posso dire recitasse, perché sarebbe una critica, ma che leggesse meditando sempre le parole.
Il suo canale Youtube Infinitiversi pubblica la sua videopoesia: una sintesi per immagini suoni e voce della sua arte recitativa.
#poesia
#gianniconversano
10 aprile 2017
ARTE A ROMA "Pasqua: Aperte le Gallerie Nazionali di Arte Antica"
Cari Lettori,
vi segnalo le date di apertura e le mostre in corso alle Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Palazzo Barberini in Roma.
vi segnalo le date di apertura e le mostre in corso alle Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Palazzo Barberini in Roma.
Pasqua: Aperte le Gallerie Nazionali di Arte AnticaLe Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma Palazzo Barberini e Galleria Corsini rimarranno aperte nei giorni di Pasqua, domenica 16, e Lunedì dell’Angelo, lunedì 17 aprile 2017.Osserveranno il riposo martedì 18 aprile.
Mostre in corso a Palazzo Barberini:· DARIO FO E FRANCA RAME: IL MESTIERE DEL NARRATORE(apertura ore 10.00-18.00)· VENEZIA SCARLATTA. LOTTO, SAVOLDO, CARIANI· IL PITTORE E IL GRAN SIGNORE. BATONI, I REZZONICO E IL RITRATTO D’OCCASIONE· MEDITERRANEO IN CHIAROSCURO. RIBERA, STOMER E MATTIA PRETI DA MALTA A ROMAMostra in corso a Galleria Corsini· DANIELE DA VOLTERRA. I DIPINTI D’ELCI
INFORMAZIONI:PALAZZO BARBERINI, via delle Quattro Fontane 13, Roma, ItaliaORARI: martedì/domenica 8.30 - 19.00 | La biglietteria chiude alle 18.00____GALLERIA CORSINI, via della Lungara 10, Roma, ItaliaORARI: mercoledì-lunedì: 8.30 - 19.00 | La biglietteria chiude alle 18.30____BIGLIETTO BARBERINI CORSINI: Intero 10 € - Ridotto 5 € | Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini.
#BarberiniCorsini
8 aprile 2017
LIBRI "Francesca Manfredi/Un buon posto dove stare/In libreria il 20 aprile LA NAVE DI TESEO !
Francesca Manfredi
UN BUON POSTO DOVE STARE
Oceani Narrativa Italiana, pag. 160 - € 16.00
In libreria il 20 aprile
L’autrice sarà a Tempo di Libri domenica 23 aprile
Un folgorante debutto di una promessa della nuova letteratura italiana
Tra gli allievi migliori della Scuola Holden, rappresentata da Andrew Wylie, il più importante agente letterario al mondo
I protagonisti di questi undici racconti sono persone comuni immerse in situazioni all’apparenza ordinarie ma che, all’interno, nascondono inquietudine, mistero e ambiguità. Al centro, l’ambiente domestico: l’ultima notte di una coppia nell’appartamento che sta per lasciare e uno sconosciuto, fuori, che osserva; la prima giornata di una famiglia nella casa nuova, alle prese con vicini, barbecue e piscine gonfiabili; un anziano senza memoria che si presenta alla porta; un padre che esce per un’escursione coi figli e scompare. Che sia la casa d’infanzia o un luogo sconosciuto, una casetta sull’albero o un corridoio buio, gli spazi di questi racconti rappresentano un punto cruciale, una soglia verso l’ignoto che, una volta varcata, rivela dettagli e situazioni incognite. Come una porta chiusa da sempre che spalancandosi mostra qualcosa che non si conosceva o qualcosa che si e scelto di non conoscere.
Francesca Manfredi è nata a Reggio Emilia nel 1988 e vive a Torino. Ha pubblicato alcuni racconti su Linus. È tra gli autori di 6Bianca, serie teatrale in sei episodi ideata da Stephen Amidon e realizzata dal Teatro Stabile di Torino nel 2015. Tiene corsi di narrazione presso la Scuola Holden. Un buon posto dove stare è il suo primo libro.
#LIBRI
ARTE A ROMA "WEEK-END AL MUSEO | Dall'8 aprile al 29 aprile "L'ARTE SI ANIMA" ai MERCATI DI TRAIANO "
Sabato sera “L’arte si anima” ai Mercati di Traiano
Dall’8 al 29 aprile nuovo ciclo di aperture straordinarie al costo di 1 euro
L’offerta culturale si rinnova e si appresta a entrare nei suggestivi spazi del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano per una serie di nuovi appuntamenti del sabato sera in programma dall’8 al 29 aprile. Il pubblico potrà accedere ai Mercati di Traiano dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23), visitarne spazi, collezioni permanenti, mostre e partecipare alle attività con il biglietto simbolico di un euro.
Le aperture serali straordinarie del sabato proseguiranno per tutto il 2017 e ogni mese saranno dedicate a un museo diverso. Ogni week-end nuovi concerti in programma anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria.MUSEO DEI FORI IMPERIALI - MERCATI DI TRAIANOIl primo sabato sera nella nuova suggestiva location del Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano in via Quattro Novembre sarà l’8 aprile con la Sweetwater Jazz Band diretta da Michael Supnick che, in collaborazione con la Casa del Jazz, presenterà per l’occasione un repertorio dixieland dal titolo Ode al Jazz (ore 20.15 e 22.30)Sulpnick e la sua band si divertiranno a riproporre lo schema tipico delle “street parade”, manifestazioni festanti e gioiose in cui le band si incontravano in strada per intrattenere la platea con musica e spettacolo in occasione di feste pubbliche come il Mardì Gras, matrimoni privati o eventi unici come l’arrivo o la partenza di un battello, campagne elettorali, l’apertura di un nuovo locale. Nata da un’idea dello stesso Michael Supnick
con l’intento di riproporre il repertorio dei piccoli gruppi che suonavano a New Orleans tra il 1910 e il 1927, la band è dedicata a Louis Armstrong ed è composta da Fabiano Pellini (sassofono contralto), Sergio Piccarozzi (banjo), Paolo “Bruto” D’Amore (basso tuba), Massimo Di Cristofaro (batteria) e Michael Supnick (tromba, voce).Nel corso dell’apertura straordinaria di sabato 8 aprile (con replica domenica 9 aprile dalle 10 alle 19.30) il Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano ospiterà anche l'iniziativa I Giorni di Traiano, ideata per celebrare i 1900 anni dalla morte del grande imperatore e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’evento è a cura di Associazione Culturale SPQR, Associazione Culturale Mos Maiorum, Associazione Culturale Romanitas con l’organizzazione di Agenzia Crazy Revolution e con i servizi museali Zètema Progetto Cultura. Con un viaggio a ritroso fino al 117 d.C. e disponibile in 4 lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo), rivivranno i mercati attivi all’epoca dell’imperatore e, nel foro, cittadini e turisti s’immergeranno nella vita quotidiana delle antiche botteghe: potranno così ammirare la più vasta collezione al mondo di strumenti chirurgici e scoprire i segreti del medico romano o soffermarsi nello spazio dedicato alla cosmesi per curiosare tra i trucchi i profumi delle ricche matrone romane, anche provando a realizzare oli profumati. A seguire, l’area del conio accoglierà vari tipi di conio perfettamente ricostruiti e funzionanti, mentre nella bottega dell'alimentazione si potrà scoprire cosa mangiassero gli antichi Romani e assaggiare sapori antichi come il garum, il libum di Catone, il mulsum, la torta cartaginese e tante altre leccornie dell’antica Roma. Ancora, nell'area dei telai si potranno vedere in funzione diversi tipi di macchine tessili usati dai Romani: qui si potrà provare l’esperienza di tessere una trama e approfondire in che modo venissero tinti i tessuti, quali pigmenti venivano utilizzati e con quale tecnica.Oltre alle “botteghe didattiche” il museo sarà animato anche da scene ricostruite con personaggi in abiti d’epoca, come pretoriani, matrone, senatori a passeggio, Vergini Vestali o lo stesso imperatore Traiano. Non mancheranno anche alcuni combattimenti di gladiatori per ricordare i più grandi giochi mai organizzati, proprio dal grande imperatore Traiano E’ recitata in lingua latina la scena del mercato degli schiavi, dove un banditore cercherà di vendere schiavi appena giunti dalle terre della Cyrenaica.Sarà anche presente il gruppo danze e musici dell'antichità "Fonomachoi" che realizzerà alcuni brani con strumenti antichi ricostruiti, come l'aulos in osso e i crotali, su cui le danzatrici ricostruiranno dei movimenti di danza ripresi dalle immagini vascolari greche.Le aperture straordinarie serali dei Mercati di Traiano saranno una opportunità preziosa per godere dei favolosi ambienti del Museo, apprezzare i suoi innumerevoli reperti archeologici e passeggiare per la Grande Aula o la suggestiva via Biberatica.I visitatori potranno anche partecipare a visite guidate gratuite che si svolgeranno dalle 21 alle 22.15, per gruppi di 30 persone ogni 15 minuti con una durata di 30 minuti circa (fino a esaurimento posti disponibili).Sarà possibile, inoltre, visitare la mostra I Fori dopo i Fori. La vita quotidiana nell’area dei Fori Imperiali dopo l’antichità, splendido percorso espositivo ideato da Claudio Parisi Presicce e Roberto Meneghini e curato da Roberto Meneghini e Nicoletta Bernacchio all’interno del quale campeggiano i preziosi reperti archeologici emersi dopo oltre 25 anni di scavi e ricerche. Un lavoro accurato che non solo ha restituito oggetti di rara bellezza, ma ha anche contribuito ad ampliare le conoscenze sull’intero sito nel periodo storico medievale e moderno.MUSEO CARLO BILOTTIIn programma nuovi eventi di animazione anche nei piccoli musei a ingresso gratuito durante gli orari di apertura ordinaria. Domenica 9 aprile alle ore 11.30 al Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese Roma Tre Orchestra presenterà il concerto Incontri e scontri: un mini-piano festival, parte prima. In programma Fantasia in do maggiore op. 17 di Schumann, Sonata in si minore S. 178 di Liszt e Selezione di Danze Ungheresi per pianoforte a quattro mani di Brahms eseguite da Giuseppe Rossi e Valeria Fasiello (pianoforte).PROMOZIONE “L’ARA COM’ERA”Continuerà la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis ogni venerdì e sabato sera fino al 15 aprile e tutte le sere dal 21 aprile al 30 ottobre.Si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto d’ingresso vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMAMuseo dei Fori Imperiali - Mercati di TraianoVia Quattro Novembre 94, Roma
aperti ogni sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euroPiccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di aprile in programma eventi e concertiInfoTel 060608 - www.museiincomuneroma.itFacebook @MuseiincomuneromaTwitter @museiincomuneInstagram @Museiincomuneroma#ArtWeekEnd
SOCIALE "SCACCO Matto al RENE! La campagna video di presentazione del nuovo portale della Società Italiana di Nefrologia per parlare e sensibilizzare l'opinione pubblica "
SCACCO MATTO AL RENE
IL VIDEO SUL NUOVO PORTALE
DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA
PER SENSIBILIZZARE E INFORMARE IN CAMPO MEDICO
DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA
PER SENSIBILIZZARE E INFORMARE IN CAMPO MEDICO
“Scacco matto ai reni malati” è il motto
della campagna di prevenzione e sensibilizzazione alle patologie renali,
promossa dalla Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.). L’iniziativa prosegue online sul
nuovo portale (www.sinitaly.org) e con il video 360°
“Scacco al RENE in 3 mosse”, realizzati da OSC Innovation.
Il video conduce il visitatore su una scacchiera virtuale, luogo simbolico dove in 3 mosse:
PREVENZIONE - DIAGNOSI PRECOCE - SENSIBILIZZAZIONE alla cultura della donazione si dà “scacco matto” al rene malato, per un mondo senza dialisi.
PREVENZIONE - DIAGNOSI PRECOCE - SENSIBILIZZAZIONE alla cultura della donazione si dà “scacco matto” al rene malato, per un mondo senza dialisi.
6 aprile 2017
LA LIBRERIA DEL VIAGGIATORE
Abbiamo chiesto tre suggerimenti di lettura per Mycultureinblog e la Libreria del Viaggiatore in Roma ci ha suggerito
MUSICA " CARMIGNOLA E BRUNELLO IN CONCERTO"
Carmignola e Brunello: due grandi virtuosi
che si uniscono per presentare rare musiche di Vivaldi e Leclair
per violino e violoncello piccolo
Brunello-COPYRIGHT-Giulio-Favotto-Otium |
Concerto della IUC martedì 11 aprile alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza
(Città Universitaria - Palazzo del Rettorato, Piazzale Aldo Moro 5, Roma).
Giuliano Carmagnola |
In programma quattro Sonate di Jean-Marie Leclair e quattro di Antonio Vivaldi.
FUMETTO "LA BATTAGLIA"
Roma, venerdì 7 aprile 2017h. 18.00Casa della Cultura di Villa De Sanctis(Via Casilina 665, Tor Pignattara)
PRESENTAZIONE A INGRESSO GRATUITO DEL FUMETTO
“LA BATTAGLIA”
DEDICATO A GIORDANO SANGALLI,GIOVANE PARTIGIANO DI TOR PIGNATTARA
'La Battaglia' è un fumetto inedito su Giordano Sangalli, partigiano di Tor Pignattara ucciso a 17 anni dai nazisti sul Monte Tancia.Il fumetto è stato realizzato - per le celebrazioni dei 90 anni di Tor Pignattara - da Nikolay Pavlyuchkov, ragazzo di origine russa del quartiere, che ha partecipato al workshop Nuvole Resistenti a cura del fumettista Alessio Spataro per la Scuola Popolare di Tor Pignattara.
Nikolay è stato selezionato fra i partecipanti e con l’aiuto di Alessio Spataro per la parte artistico narrativa e con la consulenza scientifica della storica Stefania Ficacci ha realizzato un breve racconto sugli eventi a cavallo della cosiddetta Pasqua di sangue del 1944, rendendo omaggio agli eroi “normali” che con il proprio sacrificio ci hanno consegnato un paese libero e democratico.Il fumetto è stato finanziato grazie al supporto di tanti commercianti di Tor Pignattara e dell’Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros. I proventi della vendita del fumetto saranno destinati alla copertura delle spese per la posa di nuove pietre d’inciampo per i partigiani di Tor Pignattara prevista per il 2018, alla realizzazione di una targa in memoria di Giordano Sangalli da apporre presso la sua casa natale e alla realizzazione del prossimo fumetto della serie “Nuvole Resistenti” dedicato alla storia partigiana di Tor Pignattara.Racconta Alessio Spataro "Nikolay Pavlyuchkov ha disegnato e scritto “La battaglia”, incontrando non poche difficoltà nel reperire le fonti. Ma non s’è accontentato del solo aiuto mio e di Stefania Ficacci. E non si è arreso. Davanti agli ostacoli, enormi o piccoli che siano...".Continuano le iniziative dedicate ai 90 anni di Tor Pignattara: a maggio arriva LABIRINTO II - Festa delle arti organizzato dal Gruppo della Creta.A giugno, la nuova edizione del Karawan Fest, l'unica festa del cinema che tratta i temi dell'intercultura in tono non drammatico, ma programmaticamente ironico e brillante. Tantissime le novità di questa sesta edizione. Prima di tutto la formula che riprende lo spirito da sempre nomade del festival e lo porta alla sua forma più compiuta: una serie di proiezioni nei cortili del quartiere con qualche escursione sotto le stelle. Altra novità è il gemellaggio con il festival Cinema di Ringhiera di Milano, che prevede lo scambio di film, ospiti, narrazioni. Compagna di questo viaggio nella straordinaria quotidianità del quartiere sarà un partner storico, Asinitas Onlus, che realizzerà una serie di laboratori e incursioni artistiche nel segno dell’incontro, della condivisione, dello scambio.Inquadramento storico a cura di Stefania FicacciIL MONTE TANCIA E LA 'PASQUA DI SANGUE' DEL 7 APRILE 1944Dopo la retata del 14 marzo il partito comunista ritiene indispensabile spostare i gappisti rimasti in altre zone di lotta, anche per sottrarli alla furia della polizia tedesca. Gli stessi Luigi Forcella e Nino Franchellucci sono inviati nella provincia di Rieti, sulle montagne sopra il comune di Leonessa. Nel territorio è operativa la Brigata D’Ercole – collegata al Fronte mili- tare clandestino – e comandata dal maggiore Carlo Baldassarri. Ad essa si uniscono i partigiani di Tor Pignattara e Quadraro trasferitisi da Roma, dando vita di fatto ad un’unica formazione partigiana denominata Brigata D’Ercole-Stalin, alla quale si aggregano soldati sbandati, ex prigionieri di guerra fuggiti dai campi della zona e renitenti alla leva. E’ a questa formazione che si uniscono i giovanissimi Giordano Sangalli e i fratelli Franco e Bruno Bruni. La Brigata ha il suo quartier generale sul Monte Tancia, vetta reatina dalla quale è facile controllare il transito di uomini e mezzi verso la città di Rieti. E’ negli ultimi giorni di marzo che, con l’aumento delle azioni di sabotaggio operate dalle formazioni partigiane sul Monte Tancia, il prefetto repubblichino di Rieti, Ermanno Di Marsciano, richiede l’inter- vento della polizia tedesca per ripristinare il controllo dell’area e piegare la popolazione civile ad una collaborazione con l’esercito nazifascista. Nella notte del 31 marzo, nel territorio della Repubblica libera fra Cascia, Norcia e Leonessa, la polizia tedesca e fascista compie una massiccia retata che porta all’uccisione di 300 persone e all’arresto di 700 abitanti. All’alba del 7 aprile un gruppo distaccato di uomini della formazione D’Ercole-Stalin, forse rimasti indietro per coprire la ritirate della formazione, cade in un assalto della polizia nazifascista. Sono il gruppo dei giovani comandato da Bruno Bruni. Ci sono il fratello Franco, Alberto Di Battista, Giacomo Donati, Domenico del Bufalo e il più giovane Giordano Sangalli, unitosi alle formazioni partigiane perché renitente alla leva. Muoiono tutti sotto il fuoco tedesco, in località Arcucciola.
#fumetto
#torpignattara
#mycultureinblog
LIBRI PREMIO STREGA 2017 "PALADINO E IPPOLITO CANDIDANO LA GRAPHIC NOVEL ORIENTALIA"
E tra innovazione e lungimiranza due nomi prestigiosi candidano allo "Strega" una pregiatissima graphic novel.
Tra tutti i candidati allo Strega 2107
“Segnalo Orientalia per la sua visionarietà e bella combinazione parola/immagine, quasi uno storyboard cinematografico”.Mimmo Paladino
“Con la meticolosità dello storico e il gusto di scavare fra le leggende, Alberto Toso Fei propone una vicenda che sa di sangue e di accoglienza, realizzata con l’artista Marco Tagliapietra. Non potevo che candidare al Premio Strega 2017 una graphic novel così”.Roberto Ippolito
Con queste motivazioni l’artista Mimmo Paladino e lo scrittore Roberto Ippolito in qualità di “Amici della domenica” hanno presentato la Candidatura al Premio Strega 2017 della graphic novel
«ORIENTALIA, mille e una notte a Venezia»
di Alberto Toso Fei e Marco Tagliapietra, edita da Round Robin
che sarà presentata Giovedì 6 aprile alle 19 alla Libreria del Viaggiatore di Roma
Lo scrittore Alberto Toso Fei e l’illustratore Marco Tagliapietra hanno dato vita a una “mille e una notte” filologica e magica, che ha come protagonista Saddo Drisdi, l'ultimo dei turchi rimasto storicamente a Venezia, che con i suoi racconti di vicende secolari,
tra la Serenissima e la Sublime Porta, sospesi tra mito e storia, incanta sette bambini sfuggiti agli austriaci ed entrati di soppiatto nel Fondaco dei Turchi, ora in disfacimento.Venezia è sotto la dominazione Austro-ungarica e dei fasti della Serenissima resta ben poco.
Ma grazie all’arte del racconto, riprendono vita le infinite storie tra veneziani e ottomani, tra Venezia e Costantinopoli, fatte di battaglie cruente, amori passionali, rapimenti di donne, santi trafugati e malfattori tramutati in pietra, che ricostruiscono una Venezia perduta (storicamente ricostruita nelle immagini e nella narrazione) che trovava in Oriente l’altra sua metà.
#graphicnovel
#orientalia
#robertoippolito
#premiostrega
EVENTI A PORDENONE "LE VOCI DELL'INCHIESTA"
TRA MERCOLEDÌ 5 E DOMENICA IL 9 APRILE IN PROGRAMMA A PORDENONE
LA DECIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI CINEMAZERO
LE VOCI DELL’INCHIESTA
UNICO FESTIVAL ITALIANO INTERAMENTE DEDICATO AL GENERE DELL’INCHIESTA CON RETROSPETTIVE E OMAGGI AI GRANDI MAESTRI DEL GIORNALISMO D’INCHIESTA DI CASA NOSTRA,
A PARTIRE NELLA PRIMA GIORNATA – MERCOLEDÌ 9 APRILE - DA UN OMAGGIO AL QUOTIDIANO L’ORA DI PALERMO A 25 ANNI DALLA CHIUSURA, OSPITE MARCELLO SORGI, E LA RETROSPETTIVA IN RICORDO DI GIUSEPPE – JOE – MARRAZZO, PRESENTI I FIGLI PIERO E GIAMPIERO E IL GIORNALISTA SANDRO RUOTOLO.
ATTESI AL FESTIVAL DOCUMENTARI D’INCHIESTA CON BEN 22 ANTEPRIME ITALIANE DI FILM SELEZIONATI NEI MIGLIORI FESTIVAL INTERNAZIONALI (TRIBECA, IDFA, BERLINALE, SHEFFIELD, DOC NYC, ...)
SECONDA GIORNATA A PORDENONE CON LE VOCI DELL’INCHIESTA: GIOVEDI’ 6 APRILE AL FESTIVAL L’ATTESA PROIEZIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALE DEL PRIMO DEI TRE APPUNTAMENTI CON IL “FOCUS ISIS”. ALLE 17.45 IN SALA THE CONFESSION, STORIA DEL CITTADINO INGLESE-PAKISTANO MOAZZAM BEGG, PRESUNTO ESTREMISTA DEPORTATO A GUANTANAMO, DOVE RIMANE PER OLTRE 4 ANNI PRIMA DI ESSERE LIBERATO SENZA NESSUNA ACCUSA A SUO CARICO. PRESENTE A PORDENONE IL REGISTA Ashish Ghadiali E COLLEGATO IN VIDEO LO STESSO Moazzam Begg
NELLA SECONDA GIORNATA ANCHE UN MOMENTO DEDICATO AGLI ADOLESCENTI E ALLE LORO STORIE ED ESPERIENZE. ALLE 14.30, IL SEMINARIO DAL TITOLO “LA NARRAZIONE DI NOI E DEGLI ALTRI, ADOLESCENTI”, CUI SEGUIRA’ LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO IN ANTEPRIMA NAZIONALE CHILDREN ON-LINE DI Katerina Hager. IL FESTIVAL SI APRE GIA’ IN MATTINATA (ORE 11.00) CON L’ESPERIENZA DELLA GIOVANISSIMA MIRANDA, CHE SIEDE AL PARLAMENTO SVEDESE A SOLI 14 ANNI: IN ANTEPRIMA NAZIONALE IL FILM CHE LA REGISTA Mats Ågren LE HA DEDICATOALLE 20.45, I RAGAZZI DELLE LOTTE POLITICHE EXTRAPARLAMENTARI TRA IL ’67 E IL ’77 SARANNO PROTAGONISTI DELLA PROIEZIONE DI ASSALTO AL CIELO DEL REGISTA E SCENEGGIATORE FRANCESCO MUNZI, PRESENTE IN SALA.CHIUDE LA GIORNATA, ALLE 22.15 IN PRIMA ITALIANA UNDERGROUND NEW YORK IL LAVORO DEL 1968 DI Gideon Bachmann, RICOSTRUITO E DIGITALIZZATO IN 2K DAI I LABORATORI DELLA CINETECA DEL FRIULI.
ALL’EMERGENZA LAVORO SARÀ DEDICATA L’ANTEPRIMA DI “MERCI PATRON” DI FRANÇOIS RUFFIN – VERO MICHEL MOORE FRANCESE – DOCUMENTARIO DELL’ANNO IN FRANCIA), FINO AL NUOVO SENSO DEL FARE POLITICA DOVE SPICCA IL DOCUMENTARIO SU GRILLO E IL MOVIMENTO 5 STELLE “TUTTI A CASA” DELLA REGISTA DANESE LISE BIRK PEDERSEN, UNICA TESTIMONE DI INCONTRI A PORTE CHIUSE TRA I PENTASTELLATI E IL LEADER
La “memoria dell’oggi” è una delle mission principali del festival di Cinemazero Le Voci dell’Inchiesta, : lo sguardo è ancora sulla stretta attualità – dall’evoluzione geo-politica internazionale a ISIS e terrorismo, dalle urgenze legate al mondo del lavoro ai cambiamenti epocali nella politica europea e italiana -raccontati attraverso una selezione dei più premiati documentari della scena internazionale, selezionati nei più importanti festival al mondo (IDFA, Sheffield Doc/Fest, Göteborg, Toronto, Tribeca, New York Doc, Berlinale, Sundance) con ben 22 film in anteprima nazionale.
Grandi omaggi all’inchiesta di casa nostra da un ricordo del quotidiano L’Ora di Palermo a 25 anni dalla sua chiusura , presente il giornalista Marcello Sorgi,
che lì iniziò la sua carriera a soli 18 anni e un altro storico redattore, Francesco La Licata. Attesa la proiezione di La corsa de L’Ora, film del 2017 del regista Antonio Bellia che racconta l’avventura del giornale negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, tra il 1954 e il 1975.
Poi la retrospettiva in ricordo di un grandissimo del giornalismo d’inchiesta, Giuseppe – detto Joe – Marrazzo (classe 1928, scomparso a Roma nel 1985) - noto per le numerose inchieste su mafia e camorra. Partendo dalle sue inchieste, Marrazzo ha scritto diversi libri, tra cui il più famoso è Il camorrista (pubblicato nel 1984), in cui racconta la vita di Raffaele Cutolo, uno dei boss campani più influenti durante gli anni ’80. Roberto Saviano si è detto debitore verso Marrazzo per parecchi spunti, nella scrittura del suo Gomorra. Da Il camorrista fu tratto nel 1986 l’omonimo film che segnò l’esordio cinematografico alla regia di Giuseppe Tornatore. Un ricco parterre di amici, parenti e giornalisti parteciperà all’evento organizzato in suo onore nella serata inaugurale di mercoledì 5 aprile (dalle 20.45). Presenti i figli, i giornalisti Giampiero e Piero (corrispondente Rai da Gerusalemme) e il giornalista Sandro Ruotolo, che ha sempre inserito Marrazzo tra i suoi principali punti di riferimento professionali. Atteso anche un intervento in video del regista Giuseppe Tornatore.
A conclusione della serata inaugurale la proiezione di Robinu’, il film con cui Michele Santoro è tornato al giornalismo puro con un toccante documentario.
Per il focus ISIS e terrorismo tre i lavori in anteprima nazionale, a partire da The Confession,
storia del cittadino inglese-pakistano Moazzam Begg, presunto estremista deportato a Guantanamo, dove rimane per oltre 4 anni prima di essere liberato senza nessuna accusa a suo carico. Il film del regista Ashish Ghadiali (presente al festival) è il resoconto di prima mano del protagonista, che ora vive in Inghilterra senza poter abbandonare il Paese: ha fondato in Inghilterra "Cageprisoners" (Prigionieri in gabbia), ONG sostenuta da Amnesty International che si occupa dei combattenti islamici detenuti a Guantanamo. Nowhere to Hide è lo struggente racconto in prima persona di un infermiere iraqueno che, lavorando nell’ospedale di Jalawla, ha filmato le vittime della guerra nel corso di cinque anni. All’arrivo dell’ISIS è costretto a fuggire, figli sottobraccio, senza smettere di filmare... Ancora una prima italiana per Dugma: the button, documentario girato in Siria, dalla parte del fronte occupato dagli aspiranti kamikaze di al Nusra: possono i kamikaze essere persone come tutte le altre? Ecco un racconto per capire chi sono e cosa pensino pochi attimi prima della loro ultima “missione”.
Una riflessione di grande attualità è dedicata quest’anno ai nuovi fenomeni del “fare politica”. Dalla Scandinavia arriveranno la regista Matse Agren e la giovanissima Miranda, quattordicenne che siede nel parlamento Svedese, attivista di Destra, famosa per le sue battaglie contro l’immigrazione, che racconterà, di persona e su schermo, cosa significa costruirsi una carriera politica fin da giovanissima. E in un cammino a ritroso Lise Birk Pedersen con Tutti a casa darà il suo personalissimo punto di vista su Grillo e il Movimento 5 Stelle.
Nel documentario in anteprima nazionale al festival, lo sguardo della regista danese - spesso unica testimone invitata a seguire incontri a porte chiuse tra i pentastellati e il loro leader - ci apre le porte ad innumerevoli dietro le quinte di un fenomeno che ha cambiato la politica italiana. Lo sguardo di Francesco Munzi – uno dei grandi registi italiani di oggi - racconta, invece, nel suo Assalto al cielo la parabola dei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977.
La tematica di urgente rilevanza del lavoro è al centro di Merci Patron, documentario dell’anno in Francia, in arrivo in anteprima a Pordenone. Il film-manifesto delle proteste contro la Loi Travail voluta dal ministro del lavoro Myriam El Khomri è firmato al regista François Ruffin.
Sempre di pressante attualità sulle relazioni israeliano-palestinesi, il lavoro di Marco De Stefanis, italiano che produce da tempo in Olanda, che con il suo delicato Waiting for Giraffes, in anteprima nazionale a Pordenone, la toccante storia del veterinario dell'unico zoo palestinese, per un affresco sui rapporti tra i due Paesi. Da Israele, sempre in anteprima nazionale, arriva Forever Pure di Maya Zinsthein che racconta l'incredibile evoluzione della squadra di calcio Beitar Jerusalem, roccaforte del tifo e dei manifestanti della destra sionista più accesi: un film che con la scusa – e il fascino – dello sport, parla di razzismo, integrazione religiosa e politica internazionale.
#VOCINCHIESTA
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