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26 maggio 2015

FOTOGRAFIA A BIBBIENA: GIOVANNI GASTEL SI ESPONE "IN CELLA"


Bibbiena (Arezzo) | Dal 13 giugno al 6 settembre
GIOVANNI GASTEL ESPONE…
DIETRO LE SBARRE!

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150 immagini del grande fotografo milanese di moda in mostra

il 13 e 14 giugno nelle celle dell’ex carcere mandamentale di Bibbiena (AR).
Sede di CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore
 che compie quest’anno i suoi primi dieci anni. 





Sedici celle del carcere mandamentale di Bibbiena, in provincia di Arezzo, struttura ottocentesca trasformata in spazio per la creatività. L’inedita cornice in cui Giovanni Gastel, importante fotografo italiano di moda, espone dal 13 giugno al 6 settembre: in occasione del decimo compleanno di CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore che ha sede nelle ex prigioni della città toscana.

In esposizione 150 polaroid in formato 20x25, pezzi unici realizzati negli ultimi trent’anni di attività di Gastel. Ogni scatto è una famosa campagna pubblicitaria per brand del lusso, della moda, della cosmesi.

I curatori Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone hanno scelto il titolo della mostra concepita com instant show: “La poetica ironia di Giovanni Gastel” perchè indica lo spirito giocoso e irriverente del fotografo milanese che si mettealla prova con veri e propri “effetti speciali analogici”.

Accompagna la mostra un volume monografico della collana FIAF Grandi Autori della fotografia Contemporanea che racconta, attraverso 80 opere e le parole degli stessi Gastel e Calvenzi, il processo creativo dell’artista.

Bibbiena (AR) | Dal 13 giugno al 6 settembre
La poetica ironia di Giovanni Gastel
a cura di Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone
CIFA – Via delle Monache, 2
Info:
www.seigradi.com
Inaugurazione 13 giugno 2015 – ore alle 18Sarà presente Giovanni Gastel.

IL CIFA
Nato nel 2005 per volontà della FIAF, la più importante e meglio organizzata (a livello mondiale) associazione fotografica nazionale non professionale, il Centro vuole proporsi come uno dei punti di riferimento per la cultura fotografica italiana, collaborando ed interagendo con le più importanti istituzioni nazionali ed internazionali che si occupano di fotografia e concentrando in particolare il suo operato sullo studio e la valorizzazione della fotografia italiana dall'ultimo dopoguerra in avanti.
La sede del Centro Italiano della Fotografia D’Autore si trova all’interno di un antico edificio situato alle porte del centro storico di Bibbiena, originariamente destinato a carcere mandamentale e la cui costruzione è databile verso la seconda metà del 1800.
Dopo circa un anno e mezzo dall'avvio dei lavori di ristrutturazione, nel settembre 2004, a quasi quaranta anni dalla sua chiusura per inutilizzo, l'antico edificio è stato riaperto al  pubblico completamente rinnovato grazie ad un attento restauro conservativo che non ne ha modificato la tipologia fortemente caratterizzata della struttura, pur rendendola fruibile, funzionale ed adattabile.


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ARTE A MILANO: NEL MULTIPARKING L'ARTE SGRANATA E DESTRUTTURATA DI ZINO

“LUOGHI COMUNI” DI ZINO IN MOSTRA A MILANO


Il parcheggio multipiano di via Gorizia diventa Museo: arriva l’arte provocatoria e riflessiva di Zino, noto per il suo lavoro fatto di immagini “sgranate” e “destrutturate”.




Guerriglieri arabi e soldati cinesi, la carica erotica di donne provocanti e la violenza di un torero che sta per infilzare il toro, dittatori africani e giocatori di polo inglesi. L’arte di Luigi Franchi, in arte Zino, riflette sul “luogo comune” della società contemporanea e lo mette in discussione attraverso una rappresentazione “destrutturata”. Ad alcuni dei suoi lavori viene infatti dedicata una grande mostra personale, che aprirà i battenti il 4 giugno in un luogo davvero unico: il parcheggio multipiano di Via Gorizia a Milano, che per l’occasione si trasforma in Museo. Molto affascinante e suggestivo il luogo espositivo, dunque, per ospitare oltre 20 opere del giovane autore forte di molti successi a livello internazionale.


I temi trattati nella mostra faranno discutere: la ricerca di Zino si muove intorno al concetto di estetica dell’oggetto e della comunicazione visiva. La possibilità di riprodurre un’immagine destrutturata, sgranata, offre all’osservatore anche un momento di riflessione sull’immagine stessa, e inevitabilmente, sul suo significato semantico. Invita, in altri termini, l’avventore a interrogarsi su ciò che sta guardando e sul suo significato. «La maggior parte delle definizioni di Luogo Comune – dice l’artista - pone l’accento sugli aspetti di ipersemplificazione e impermeabilità all’analisi, sicché le persone tendono a crearsi opinioni che prescindono dalla valutazione del singolo caso. È il moderno alfabeto comunicativo che fa della velocità e della generalità l'attuale oceano a cui affidare i propri messaggi».
La mostra, curata da Maria Letizia Paiato con Raffaele Quattrone, sarà visitabile fino al 6 giugno e avrà contenuti interettivi e multimediali, fruibili dal pubblico scaricando l’app AURASMA. Il progetto, infatti, contiene in sé una sperimentazione artistica applicata attraverso la realtà aumentata.
Un’esposizione che ha tutti i caratteri dell’eccezionalità, dunque, che sarebbe un peccato perdere.
 
Progetto a cura di:
Maria Letizia Paiato | YORUBA
Sede:
Lombarda Parking, Via Gorizia 14, 20144 Milano
inaugurazione:
giovedì 4 giugno 2015 dalle 18.00
Orari:
venerdì 5 e sabato 6 giugno dalle 17.00 alle 20.00

VINO A PRAGA: IL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO GUARDA A EST


 Da lunedì 25 a mercoledì 27 maggio il Consorzio impegnato in un evento a Praga


Vino Nobile di Montepulciano: si continua a guardare verso Est


Le aziende di Vino Nobile sono presenti nella città Ceca partecipando alla fiera Wine Prague. E’ il secondo appuntamento in meno di un anno in questa città. La quota di Vino Nobile nei Paesi Ue dell’Est vale oltre il 10 per cento, ma le prospettive sono di un’ulteriore crescita

  
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er tre giorni il Vino Nobile è protagonista italiano a Praga, dove è in corso fino al 27 maggio la Fiera Wine Prague, organizzata dal giornalista ceco Michal Setka, della rivista Wine&Degustation. 

Un appuntamento che già nei primi due giorni ha richiamato allo stand del Consorzio decine di operatori per conoscere le aziende presenti . «E’ un’altra delle operazioni di promozione che il Consorzio ha messo in piedi per offrire alle aziende nuove opportunità di mercato – spiega il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini – e per la seconda volta abbiamo scelto Praga perché per l’Est è un po’ la prima vetrina di un mercato che anche per la nostra denominazione si sta dimostrando in crescita».

L'evento di Praga rientra nella serie di attività  iniziate a novembre 2013 con una missione esplorativa  curata  dalla Camera di Commercio Italo-Ceca e proseguita con i wine tasting, che si sono svolti lo scorso settembre a  Budapest e poi appunto a Praga. Eventi che nascono dalla volontà da parte del Consorzio di affacciarsi anche ai mercati dell'Est Europa che sembrano avere un crescente interesse  per la Toscana e quindi con ottime possibilità di penetrazione per il territorio di Montepulciano. Alla fiera di Praga il Consorzio si è presentato con un banco di assaggio consortile, gestito dal personale del consorzio stesso, con oltre 15 aziende presenti per incontrare il sempre più interessato pubblico di Praga.

E’ grazie a questo tipo di eventi che l’export del Vino Nobile continua a crescere e la quota destinata all’estero nel 2014 si è chiusa  con un +4% rispetto al 2013 (che si somma al +8% dell’anno precedente)  toccando la storica quota dell’80 per cento di prodotto, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il resto dell’estero, la “torta” è divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania con il 43 per cento della quota esportazioni resta il primo paese per le vendite del Nobile, e anche la Svizzera con oltre il 10 per cento rappresenta un importante sbocco. Così come gli Usa, anche i mercati asiatici, dove il Consorzio sarà prossimamente protagonista,  nel 2014 hanno confermato la propria propensione all’apprezzamento del Nobile.




ARTE A FIRENZE: USEO MARINO MARINI | "Lina Bo Bardi e Pierre Verger: Vite Parallele" International Workshop

Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio
Mercoledì 27 maggio, ore 14.30
Lina Bo Bardi e Pierre Verger: Vite Parallele
International Workshop

Lina Bo Bardi


Mercoledì 27 maggio il Museo Marino Marini è lieto di ospitare, a partire dalle 14.30, la giornata conclusiva del workshop internazionale Lina Bo Bardi e Pierre Verger: vite parallele. Attraverso questo progetto – iniziato lo scorso anno con la lezione magistrale di Zeuler Lima, autore della monografia di Lina Bo Bardi pubblicata da Yale University Press – e proseguito sperimentalmente sul social network LinaProject, sono stati raccolti materiali e girate testimonianze documentarie sulla collaborazione tra l’architetta italiana e l’etnografo francese, insieme incaricati da Gilberto Gil di lavorare al progetto di due musei tra Africa e Brasile. Tutti materiali che verranno condivisi con il pubblico mercoledì 27, in questa giornata supportata da ToscanaInContemporanea, Regione Toscana, Relazioni Internazionali dell’Università di Firenze e Museo Marino Marini, in collaborazione con iCad_International Course on Architectural Design. Partner: Image, Festival dei Popoli, Lo Schermo dell'Arte.

Pierre Verger

La giornata, dopo i saluti inaugurali di Alberto Salvadori, direttore del Museo Marino Marini, Saverio Mecca, direttore del DiDA, Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, e Gian Bruno Ravenni, direzione cultura della Regione Toscana, sarà scandita da vari interventi dedicati alla figura di Lina Bo Bardi, dall’inizio della sua carriera nello studio di Gio Ponti a Milano, alla sua collaborazione con Pierre Verger. Gli oratori del workshop saranno Ana Araujo, curatrice della mostra ‘Lina Bo Bardi and Gio Ponti, the Last Humanist’ all’Architectural Association di Londra, Vera Simone Bader, curatrice della mostra “Lina Bo Bardi 100” da poco conclusa all’Architekturmuseum di Monaco di Baviera; Giacomo Pirazzoli dell’Università di Firenze e Filippo Lenzi Grillini dell’Università di Siena presenteranno per la prima volta i materiali video dell'intervista a Gilberto Gil ‘Lina Bo Bardi and Pierre Verger: Two Museums linking Africa and Brazil’. Modera Marco Brizzi (Image). Alle 18.00, è prevista una tavola rotonda aperta, moderata Alberto Salvadori, a cui parteciperà anche Alberto Lastrucci del Festival dei Popoli.

Pierre “Fatumbi” Verger (1902-1996) è stato un fotografo di origine francese, etnologo e antropologo che, dopo aver trascorso molti anni in viaggio in tutto il mondo, decise di vivere tra l’Africa e il Brasile, trasferendosi a Salvador de Bahia, dove si trova ancor oggi la sua fondazione. La ricerca di Verger si concentra soprattutto sulle questioni interculturali tra l'Africa e Brasile - tra cui la diaspora, nonché gli aspetti religiosi del Candomblé.

Lina Bo Bardi (1914–1992), uno degli architetti più importanti del ventesimo secolo, è stata straordinariamente prolifica e un’intrigante idiosincratica. Dopo un iniziale contributo alla ricostruzione della cultura italiana nell'immediato dopoguerra, Lina Bo Bardi emigrò in Brasile con il marito, nel 1946. In Brasile, la sua pratica si è evoluta all’interno delle realtà sociali e culturali del suo paese di adozione, compresa l'identità africana. Mentre continuava a lavorare con materiali industriali come il cemento e vetro, aggiungeva materiali da costruzione popolari e forme naturalistiche alla sua tavolozza di progettazione, creando spazi ibridi che accolgono la vita pubblica.

h. 14:30 saluti
Alberto Salvadori, direttore Museo Marino Marini
Saverio Mecca, direttore DiDA-Università di Firenze
Gian Bruno Ravenni, direzione cultura, Regione Toscana
h. 14:45 Researching, Exhibiting, Sharing
chairperson Marco Brizzi (Image):
- ANA ARAUJO (Architectural Association, London):
Lina Bo Bardi and Gio Ponti, the Last Humanists
- VERA SIMONE BADER (Architekturmuseum TU München):
Lina Bo Bardi on Display
- GIACOMO PIRAZZOLI (Università di Firenze)
FILIPPO LENZI GRILLINI (Università di Siena):
Lina Bo Bardi and Pierre Verger: Two Museums linking Africa and Brazil
h. 18:00 OPEN ROUNDTABLE
chairperson Alberto Salvadori
con Ana Araujo, Vera Simone Bader, Giacomo Pirazzoli,
Filippo Lenzi Grillini, Marco Brizzi, Alberto Lastrucci (Festival dei Popoli)
Museo associato
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Ingresso libero
Museo Marino Marini

Piazza San Pancrazio, Firenze  

TEATRO E INCONTRI A MESTRE: con il regista Cesare Ronconi del Teatro Valdoca



CONVERSAZIONI CON CESARE RONCONI AL FORTE MEZZACAPO DI MESTRE

Cesare_Ronconi_credito_Rolando_Paolo_Guerzoni


Il regista del Teatro Valdoca incontrerà il pubblico per presentare la poetica della compagnia e il progetto di formazione “Tornare al cuore”, che vedrà la luce a luglio a Forte Mezzacapo e Forte Marghera.

MESTRE – Venerdì 29 maggio alle ore 18.45 Cesare Ronconi, regista della storica e indiscussa compagnia Teatro Valdoca, sarà ospite di uno speciale incontro con l'artista all'interno di una delle suggestive sale del Forte Mezzacapo, in via Scaramuzza 82 a Mestre.

Sarà un'occasione unica per ripercorrere le tappe della carriera artistica di una rivoluzionaria figura del teatro contemporaneo e presentare il progetto di formazione “Tornare al cuore”, che vedrà a luglio la realizzazione del terzo e quarto capitolo,proprio nella sala che accoglierà l'incontro e successivamente negli ambienti di Forte Marghera.

Il primo laboratorio si terrà dal 14 al 18 luglio presso il Forte Mezzacapo e sarà diretto a giovani attori, performer e danzatori; il secondo invece - riservato a musicisti e danzatori - verrà ospitato dal 20 al 24 a Forte Marghera.
Prevista per il 26 luglio invece la presentazione pubblica dell'esito performativo di entrambi i workshop congiunti.

I due laboratori residenziali a cura di Teatro Valdoca sono organizzati da Fucina Underground, in collaborazione con Teatro in Folle e Forte Mezzacapo, e da Live Arts Cultures, in collaborazione con Marco Polo System GEIE con il contributo di Cooperativa Controvento.


L'incontro con il regista è ad ingresso libero. 

25 maggio 2015

"La Cuoca di D' Annunzio" edito da UTET Biblioteca Angelica Roma

UN' OCCASIONE GHIOTTA!!!!
mercoledì 27 maggio alle 18,30 
BIBLIOTECA ANGELICA, piazza Sant' Agostino, 8, Roma, VIN D' HONNEUR
ANGELO BUCARELLI, ANDREA PURGATORI, BEPPE SCARAFFIA con letture di URBANO BARBERINI
presentano
"LA CUOCA DI D'ANNUNZIO" edizioni UTET
di
MADDALENA SANTERONI & DONATELLA MILIANI


MUSICA: LUDOVICA MANZO album debutto "Scraps" + LIVE Roma e Napoli

Ludovica Manzo
Pubblica album debutto 
 SCRAPS

In concerto giovedì 28 maggio a Roma, Casa del Jazz e venerdì 29 a Napoli, Ex Asilo Filangieri
In uscita il 25 maggio per la Jerec Records/Jazz Engine
Scraps è l’album d’esordio di Ludovica Manzo, in uscita il 25 maggio, che verrà presentato ufficialmente giovedì 28 maggio alla Casa del Jazz di Roma e venerdì 29 all’Ex Asilo Filangieri di Napoli.
 
Ludovica Manzo
 
L’artista di origini campane fissa finalmente su disco un progetto in cantiere da molti anni assieme al suo quintetto composto da Marcello Giannini alla chitarra elettrica, Riccardo Gola al contrabbasso, Ermanno Baron alla batteria, Beppe Scardino al sax baritono e clarinetto basso e Gino Maria Boschi alla chitarra classica.

“Scraps” sono i frammenti, le istantanee di momenti, immagini e atmosfere che appartengono all’immaginario musicale di Ludovica, che ha attinto soprattutto all’universo letterario dal quale ha tratto gran parte delle proprie suggestioni.
Un disco, quello della Manzo, che fa della propria eterogeneità un tratto distintivo, puntando a un eclettismo che ne rivela le doti di interprete raffinata e mai banale. Ciascun brano è come finestra sul mondo musicale di Ludovica, ricco di riferimenti al pop nordeuropeo e al cantautorato d’avanguardia, passando dall’elettronica al jazz fino ad arrivare alla tradizione di musica improvvisata della scena europea contemporanea.

Accanto a questo emerge con forza anche la personalità delle scelte armoniche insieme a una spiccata propensione per le sperimentazioni timbriche: tutti elementi che fanno del cantato della Manzo un interessante mix di audacia e amore per forma canzone più classica.

È il caso di brani come “Lisbona”, libero adattamento da “The Mad Fiddler”, poesia di Fernando Pessoa, nel quale la Manzo predilige le armonie semplici e una melodia molto cantabile. In “Sweet Volcano” la musica ha invece un ruolo preponderante: ispirata dal romanzo di Luigi Pirandello “Uno, nessuno e centomila”, ne riflette appieno la complessità attraverso scelte melodiche originali. Decisamente più elettronico, nonché episodio tra i più sorprendenti del disco, è “Ayl”, brano che si avvale di diverse sovraincisioni di voci ed effetti e che sfocia in una seconda parte tutta dedicata all’improvvisazione.

In “Mesigi” ritornano le suggestioni letterarie, stavolta ispirate dai racconti di Raymond Carver. Dello scrittore statunitense Ludovica riesce a riprendere in musica la capacità di creare, attraverso immagini minime e spunti quotidiani, metafore potenti. Il brano ha un andamento morbido, sospeso, nel quale si sviluppa un testo che condensa in poche battute l’esatta proiezione di uno stato d’animo.
Sonorità più oblique si scorgono in composizioni come “Country Fair”, su liriche del poeta contemporaneo Charles Simić, mentre in “Con Fusione” Ludovica abbandona per un momento la forma canzone e sceglie di utilizzare la propria voce come un vero e proprio strumento musicale cantando in sezione con gli altri musicisti. Completa il disco una splendida versione di “Any Old Wind That Blows”, brano ripreso nella versione di Johnny Cash qui reinterpretata alterandone l’andamento ritmico e variandone l’armonia.

Formazione:
Ludovica Manzo, voce
Beppe Scardino, sax baritono / clarinetto basso
Marcello Giannini, chitarra elettrica
Riccardo Gola, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria
Gino Maria Boschi, chitarra classica su “Lisbona”
Tracklist:
01 Grace Undersea
02 Sometimes
03 Conutry Fair
04 Intro
05 Mesigi
06 Ayl
07 Any Old Wind That Blows
08 Fitz
09 Sweet Volcano
10 Con Fusione
11 Lisbona (To G)
Al Music and Words by Ludovica Manzo
Except "Any Old Wind that Blows" by Dick Feller and Country Fair lyrics by Charles Simic

CINEMA: Da giovedì in sala IL FASCINO INDISCRETO DELL'AMORE (Tokyo Fiancee)


IL FASCINO INDISCRETO DELL'AMORE 
(Titolo originale: Tokyo Fiancée
di Stefan Liberski 
con Pauline Etienne e Taichi Inoue, 
adattamento del romanzo "Né di Eva né di Adamo" di Amélie Nothomb  
 uscirà in sala il 28 maggio 
distribuito da Fil Rouge Media

Trasposizione cinematografica del romanzo autobiografico "Né di Eva né di Adamo" della scrittrice belga Amélie Nothomb, "Il fascino indiscreto dell'amore" di Stefan Liberski accompagna la giovane protagonista nella sua permanenza nel Paese dei suoi sogni, quel Giappone nel quale è nata per caso e che ha lasciato quando aveva solo cinque anni. Infatti Amélie torna in Giappone piena di entusiasmo e d’illusioni e per mantenersi decide di dare lezioni di francese. Incontra così Rinri, il suo primo e unico studente, un giovane giapponese con il quale crea subito un rapporto molto intimo. La storia d’amore fra due giovani coetanei appartenenti a culture diverse è un confronto diretto fra abitudini, caratteristiche e modi di vivere estremamente lontani. Tra sorprese, momenti felici e le insidie di uno shock culturale che insieme poetico e divertente, Amélie scopre al contempo sé stessa e una parte di Giappone che non aveva mai nemmeno immaginato prima...

LA PRIMAVERA DELLA FOTOGRAFIA

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AFIP INTERNATIONAL
LA PRIMAVERA DELLA FOTOGRAFIA
GIOVEDÌ 4 GIUGNO 2015, ore 19.00
MARIO CRESCI E MARIATERESA CERRETELLI
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LE LECTIO MAGISTRALIS
DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI



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Le Lectio Magistralis sono organizzate dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni

Arte e graphic design intrecciano i propri linguaggi nell’esperienza di Mario Cresci, protagonista del nuovo appuntamento con le Lectio Magistralis di AFIP, cartellone di conversazioni con i grandi maestri italiani della fotografia in scena alla Triennale di Milano. Nella serata di giovedì 4 giugno Cresci esporrà i suoi Racconti di fotografia: questo il titolo di un incontro che intende restituire l’articolata e poliedrica visione creativa di un artista per definizione fuori dal coro.
Una figura d’avanguardia quella di Cresci, tra i primi a indagare (negli Anni Settanta) il mondo delle scienze sociali attraverso il filtro dell’arte: affrontando proprio per mezzo dell’immagine temi propri dell’antropologia culturale e dell’etnografia, impegnandosi in modo particolare nel censire e raccontare oltre i facili cliché l’eccezionale e complessa ricchezza delle regioni del Sud Italia.

In dialogo con Cresci sarà Mariateresa Cerretelli, giornalista e photo-editor di Class.  

Gli incontri, tutti a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti), proseguiranno giovedì 18 giugno  con Gabriele Croppi (La metafisica del paesaggio urbano); giovedì 2 luglio con Gian Paolo Barbieri e Maurizio Rebuzzini (Eleganza naturale), e si chiuderanno giovedì 16 luglio con Giovanni Gastel e Giuseppe Di Piazza (La rinascita della fotografia).

Tutte le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzo  http://www.afipinternational.com.

L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.

Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.

Il nuovo direttivo dell’AFIP International è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Roberto Ghislandi, Annalisa Mazzoli, Marirosa Toscani Ballo, Giovanni Mereghetti.

Note biografiche
Mario Cresci  (Chiavari, 1942). È tra i primi autori della sua generazione ad applicare la cultura del progetto alla fotografia coniugandola alla sperimentazione dei linguaggi visuali in ambito artistico. Negli anni Settanta la formazione e gli studi sul design acquisiti al Corso Superiore di Industrial Design di Venezia si confrontano nell'esperienza diretta con le culture  etniche e antropologiche delle regioni del Mezzogiorno italiano e in particolar modo a Matera dove apre nel 1974 il primo studio di fotografia e graphic design. Tra i momenti più importanti della sua attività la partecipazione alle Biennali di Venezia 1971, 1979, 1993 con “Muri di carta, fotografia e paesaggio” e “Viaggio in Italia” del 2013. Nel 2004 l'antologica: “Le case della fotografia” alla GAM di Torino. Dal 2010 al 2012 realizza il progetto: “Forse Fotografia: attraverso l'arte, la traccia e l'umano” all'interno della Pinacoteca Nazionale di Bologna, della Calcografia Nazionale di Roma e di Palazzo Lanfranchi a Matera. Nel 2011 l’intervento site specific: “Dentro le cose” a Palazzo dei Pio a Carpi. Sue opere sono presenti in collezioni d'arte contemporanea e fotografia, in raccolte permanenti di musei in Italia e all'estero.

Ha diretto dal 1991 al 2000 l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo e negli stessi anni ha scritto saggi e recensioni per l’inserto Cultura de “Il Sole 24 Ore”.
Attualmente è docente a contratto all’ISIA di Urbino e alla Fondazione Fotografia di Modena.
Mariateresa Cerretelli è nata a Milano. Giornalista e Photo editor di Class, scrive di fotografia, arte e costume per le testate del gruppo Class editori. Da molti anni è curatrice di mostre in Italia e autrice di testi critici nell'ambito artistico. Collabora alla realizzazione di vari progetti editoriali, brochures e libri. Scrive e collabora con siti di arte e fotografia on line. Partecipa alle giurie di fotografia e alle Letture Portfoli in varie manifestazioni e nei maggiori festival. Insegna Photo Editing e, dal maggio del 2004, è Presidente del GRIN, il gruppo dei redattori iconografici nazionale che lavorano nelle maggiori testate italiane (www.photoeditors.it).


Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Da giovedì 7 maggio a giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
Diretta streaming su: http://www.afipinternational.com/diretta-video-streaming.html
Programma:
Giovedì 7 maggio 2015, ore 19.00
Efrem Raimondi e Raul Cremona
La fotografia non esiste
Giovedì 21 maggio 2015,
Cesare Colombo e Giovanna Calvenzi
L'occhio come mestiere - Dialogo sui linguaggi della fotografia)
Giovedì 18 giugno 2015, ore 19.00
Gabriele Croppi e Mariateresa Cerretelli
La Metafisica del paesaggio urbano
Giovedì 2 luglio 2015, ore 19.00
Gian Paolo Barbieri e Maurizio Rebuzzini
Eleganza naturale
Giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Giovanni Gastel e Giuseppe Di Piazza
La rinascita della fotografia

FESTA DELLA MUSICA: biglietti gratuiti in distribuzione da giovedì 28 maggio






FESTA DELLA MUSICA
INSIEME A IL GIOCO DEL LOTTO

DOMENICA 7 GIUGNO 2015
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
IN TUTTE LE SALE PER TUTTA LA GIORNATA

Con la partecipazione di:
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa di Cecilia diretti da Carlo Rizzari;  JuniOrchestra Teen e Kids; JuniOrchestra Young; Gino Paoli e Danilo Rea; Electric Tree (Franco D’Andrea, Andrea Ayassot, Dj Rocca); Star Hip Troopers (Mess Morize, Piero Delle Monache, Francesco Bearzatti e Riccardo Gola); Giovanni Guidi e Raffaele Costantino; Enrico Zanisi e Backwords; Ambrogio Sparagna con Orchestra Popolare Italiana; cantori, fanfare e giovani orchestre dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; studenti del Conservatorio di Santa Cecilia (Dipartimento di Jazz).

E inoltre:
Laboratori Corali e Strumentali, Spettacoli Interattivi, Parate Musicali, Paesaggi Sonori, Visite Guidate, Sessioni di gioco, Djset.

Ingresso gratuito (previo ritiro voucher)


Si rinnova l’appuntamento con Il Gioco della Musica che, nel corso della prima edizione (giugno 2013), coincise con i festeggiamenti per il Decennale dell’Auditorium di Roma.  Domenica 7 giugno l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Musica per Roma insieme a Il Gioco del Lotto proporranno una giornata a ingresso gratuito fitta di grandi ospiti ed eventi speciali che animeranno tutti gli spazi della struttura disegnata da Renzo Piano.
Dalle 9.45 alle 23 il Parco della Musica, uno dei più importanti centri mondiali per la cultura e lo spettacolo dal vivo, sarà l’immenso palcoscenico di una kermesse aperta al pubblico di tutte le età, con i prestigiosi eventi in programma che si succederanno spesso in contemporanea, per rappresentare davvero “un buon motivo per stare insieme”.
Tra gli eventi da non perdere, il concerto di Gino Paoli, accompagnato dal sodale Danilo Rea (che suonerà anche in solo).
Parco della Musica Records presenta la sua “divisione” M.I.T Meet In Town, a cura di Raffele Costantino. Una nuova linea dedicata alla musica elettronica, non come genere, ma come uno strumento in grado di far evolvere in chiave contemporanea generi già consolidati. Domenica 7 giugno si aprono i cantieri per raccontare le diverse fasi dei lavori in corso di 4 progetti a cura di L B L: un percorso di concerti che traccerà tutte le fasi della produzione, dalla sperimentazione alla produzione discografica vera e propria. Un nuovo disco in fase di mastering pronto per l’uscita, quello di Electric Tree, con Franco D’Andrea, Andrea Ayassot e DJ Rocca; il cd della parco della Musica Records - Planet E di Star Hip Troopers, con Mess Morize, Piero Delle Monache, Riccardo Gola e Francesco Bearzatti che verrà presentato per loccasione; il progetto Recording Studio Boom! - che diventerà quindi un altro disco della Parco della Musica Records - con Raffaele Costantino e Giovanni Guidi al pianoforte, e ancora un progetto in rappresentanza dell’aspetto laboratoriale della produzione: il pianoforte di Enrico Zanisi incrocerà l’ex Casino Royale Backwords.
Tra le iniziative affidate a studenti, giovani e giovanissimi: l’allegra parata della JuniOrchestra in cavea con la fanfara della JuniOttoni; alcune perle del repertorio sinfonico eseguite dalla JuniOrchestra; l’esibizione del Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia di Santa Cecilia; “Lascia ch’io canti”, concerti a cura degli studenti del Conservatorio di Santa Cecilia (Dipartimento di Jazz); le performance del Laboratorio Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia; i Laboratori Strumentali Interattivi dedicati ai bambini dai 4 agli 8 anni;
Ancora tra gli appuntamenti dell’Accademia, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Carlo Rizzari eseguiranno un Gala di Danze, con musiche di Ciajkovskij, Brahms, Borodin.

Da non mancare, inoltre, tra gli eventi live, l’appuntamento con l’OPI – Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna nel concerto Tiritiritombolà.
Sessioni di gioco saranno previste per tutto il giorno nel Foyer della Sala Santa Cecilia e in Cavea, mentre il Museo degli Strumenti Musicali (MUSA) sarà accessibile durante l’intera manifestazione con visite guidate ogni ora.
PROGRAMMA

09:45-22.30 (giornata intera)
Area Pedonale e Cavea
Concerti degli studenti del Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia "Lascia ch'io canti"

09:45-10.00
Cavea
Parata JuniOttoni con la fanfara degli Ottoni della Juniorchestra di età compresa tra i 5 e i 20 anni

10:30-11.00
Foyer Sinopoli
Esibizione Ensemble di archi JuniOrchestra
Sala Coro
Laboratorio #Singing con il Corso di Iniziazione Corale e Laboratorio Voci Bianche per bambini di 5-10 anni

10.00-11.00-12.00-13.00-14.00-15.00
Foyer Museo Archeologico
Sessioni del gioco da tavolo "MUSICA MAESTRO!"

10.30-15.30
MUSA - museo degli strumenti musicali
Visite guidate di venti/trenta minuti ogni ora

11.00-11.30
Spazio Risonanze
Laboratorio strumentale #percussioni per bambini di 5-10 anni

11.00-11.30
Porticato e Cavea
Parata Orchestra Popolare Italiana

11.30-13.00
Sala Sinopoli
Concerto “Tiritiritombolà” Ambrogio Sparagna con Orchestra Popolare Italiana

11.45-12.15
Foyer Sinopoli
Esibizione Ensemble di archi JuniOrchestra

11.30-12.00
Sala Petrassi
Concerto del Corso di Iniziazione Corale 2, con i cantori di 7-9 anni. Direttore M° Vincenzo Di Carlo

12.00–12.30
Spazio Risonanze
Laboratorio strumentale #percussioni per bambini di 5-10 anni (Accademia di Santa Cecilia)

Sala Coro
Laboratorio#singing con il Corso di Iniziazione Corale e Laboratorio Voci Bianche per bambini di 5-10 anni

12.00–13.00
Sala Santa Cecilia
Concerto JuniOrchestra Young - direttore M° Simone Genuini

15.30-16.00
Porticato e Cavea
Parata Orchestra Popolare Italiana (MpR)

15.30-16.00
Sala Coro
Laboratorio #Singing con il Corso di Iniziazione Corale e Laboratorio Voci Bianche per bambini di 5-10 anni

16.00-16.30
Foyer Sinopoli
Esibizione Cantoria dell’Accademia di Santa Cecilia, direttore Massimiliano Tonsini, pianoforte Claudia Morelli

16.00
Spazio Risonanze
Laboratorio strumentale #percussioni per bambini di 5-10 anni

16.00-16.40
Teatro Studio Gianni Borgna
PARCO DELLA MUSICA RECORDS presenta:
MIT Star Hip Troopers "Planet E". Live line up: Mess Morize (elettronica), Piero Delle Monache (sax), Francesco Bearzatti (sax) e Riccardo Gola (contrabbasso)

16.00-17.30
Sala Santa Cecilia
Prove Orchestra e Coro Santa Cecilia

16.30-17.00
Sala Petrassi
Concerto del Laboratorio Voci Bianche con i cantori di 8-11 anni. Direttore M° Vincenzo di Carlo

17.00-17.30
Foyer Sinopoli
Esibizione Cantoria dell’Accademia di Santa Cecilia, direttore Massimiliano Tonsini, pianoforte Claudia Morelli

17.00
Spazio Risonanze
Laboratorio strumentale #percussioni per bambini di 5-10 anni (Accademia di Santa Cecilia)

17.00-17.40
Teatro Studio Gianni Borgna
Recording studio:
MIT 2 - Backwords + Zanisi

17.00-18.00
MUSA - museo degli strumenti musicali
Presentazione libro per bambini "Improvvisando"di Luigi Dal Cin, musiche di Fabrizio De Rossi Re. Voce narrante Marco Presta

17.30-18.00
Sala Coro
Laboratorio #Singing con il Corso di Iniziazione Corale e Laboratorio Voci Bianche per bambini di 5-10 anni

17.30-18.30
Sala Sinopoli
Danilo Rea Solo

18.00-19.00
Sala Santa Cecilia
Concerto Coro e Orchestra/Direttore M° Carlo Rizzari. In programma: Ciajkovskij, Brahms, Borodin.

18.00-19.10
Teatro Studio Gianni Borgna
MIT 3 "Electric Tree" Franco D'Andrea, Andrea Ayassot, DJ Rocca

19.30-20.00
Cavea
Parata JuniOttoni con la fanfara degli Ottoni della Juniorchestra di età compresa tra i 5 e i 20 anni

19.30-20.10
Teatro Studio Gianni Borgna
Recording Studio:
MIT 4 "Boom!" con Giovanni Guidi e Raffaele Costantino

21.00-22.00
Sala Sinopoli
Gino Paoli e Danilo Rea
I biglietti gratuiti verranno distribuiti a partire da Giovedì 28 Maggio 2014, alle ore 09:00, presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, per un massimo di 2 a persona, per un massimo di 2 concerti non contemporanei.
Le disponibilità in distribuzione il 28 Maggio sono limitate, in caso di esaurimento ulteriori biglietti verranno distribuiti il 7 Giugno stesso, a partire da un’ora prima dell’orario di inizio di ciascuno spettacolo in programmazione, direttamente presso le sale.
Gli eventi che si svolgeranno negli spazi all’aperto saranno a ingresso libero.

Info: 06 8082058; 06 80241281



MUSICA E LIBRI A ORTONA: "IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO"

Fabio Ciminiera presenta
Il tempo di un altro disco 
all'Istituto Tostiano di Ortona.
I martedì della biblioteca:
incontro con Fabio Ciminiera, moderato da Gianfranco Miscia
Istituto Nazionale Tostiano 
Ortona. Palazzo Corvo. Corso Matteotti
Martedì 26 maggio 2015. ore 18

Fabio Ciminiera (foto Giorgia De Monte)




Martedì 26 maggio 2015, alle ore 18, l'appuntamento con I Martedì della Biblioteca Musicale dell'Istituto Nazionale Tostiano sarà dedicato alla presentazione de Il tempo di un altro disco.
L'incontro con Fabio Ciminiera, autore del libro, sarà moderato da Gianfranco Miscia secondo un percorso informale e multimediale  le possibilità a disposizione oggi per scoprire e ascoltare musica. L'incontro è ad ingresso libero e si terrà nella Sala di Musica di Palazzo Corvo, all'interno dell'Istituto Nazionale Tostiano, in Corso Matteotti ad Ortona.

Il tempo di un altro disco è un racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Sono tre i punti di partenza: l'attualità, la stagione del rock storico e il passaggio dagli anni '80 ai '90, più precisamente l'uscita dagli anni '80 come spesso viene definita nel libro. E, da lì, si va avanti e indietro nel tempo, si riportano alla luce aneddoti e acquisti di dischi, si passa per pochi attimi dietro le quinte, si scorrono le immagini dei grandi del rock, le copertine dei dischi, si cerca il lato migliore, e quello meno accattivante, di ogni supporto.
Il libro nasce dall'unione di due anime. Il Record Store Tale, reading realizzato in occasione del Record Store Day 2013, e un saggio sul mercato discografico. Tra i due "solchi", si inseriscono testi scritti appositamente per il libro: domande, riflessioni condivise, rimuginazioni su dialoghi e scambi di e-mail, pensieri vaganti ai margini di una recensione o di un concerto, concetti scaturiti a partire dalle interviste. Fili logici e narrativi che aggiungono sostanza senza mai abbandonare il tono divertito che, sin dalle prime battute, ritroviamo nelle pagine de Il tempo di un altro disco.
Durante l'incontro, saranno ripercorsi alcuni aspetti fondamentali della formazione dei "ragazzi" degli anni settanta tra dischi, radio, consigli per gli acquisti, esplorazioni nei negozi e poi la rete che tutto ha modificato. Il tema è prevalentemente una riflessione sulla musica Rock e Pop ma anche su Jazz e altri generi che hanno condizionato gli ascolti dei giovani di allora e che continuano a costituire una riserva di suoni oggi facilmente disponibili in rete. Una riflessione informale sulla popular music che, peraltro è ormai diventata disciplina di studio anche nei Conservatori italiani. Un momento di confronto di esperienze che genera approfondimento e riflessione sui fenomeni più recenti della musica mondiale.

Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (
www.jazzconvention.netz) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival.
Nel novembre 2014, ha pubblicato il suo secondo libro, Il tempo di un altro disco, racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Tutte le informazioni relative al libro si possono trovare sulla pagina
www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco.


L'Istituto Nazionale Tostiano si trova a Ortona, in Corso Matteotti.
web:
www.jazzconvention.net
social: www.twitter.com/fabiociminiera; www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco
e-mail: fabiociminiera@jazzconvention.net