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29 settembre 2015

Gli angeli di Giovanni Gastel in mostra






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TORINO - SPAZIO ERSEL
DAL 23 OTTOBRE AL 20 NOVEMBRE 2015
LA MOSTRA DI GIOVANNI GASTEL
UN ETERNO ISTANTE - ANGELI CADUTI

 
La serie inedita di 22 immagini di uno dei fotografi italiani di moda più apprezzati e conosciuti a livello internazionale.
 
Giovedì 22 ottobre, alle ore 21.00, la sede dei Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9) ospiterà la presentazione della biografia di Giovanni Gastel

Un eterno istante. La mia vita (Mondadori Electa)

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Lo Spazio Ersel di Torino (piazza Solferino 11) ospita un evento espositivo dedicato a Giovanni Gastel, uno dei fotografi di moda italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale.
Dal 23 ottobre al 20 novembre 2015, la mostra Un eterno istante - Angeli caduti, curata da Valerio Tazzetti e Paola Giubergia, organizzata in collaborazione con Photo & Contemporary e Spazio 81, propone la serie inedita di 22 fotografie, realizzate dall’artista milanese tra il 2014 e il 2015.

1 luglio 2015

MILANO, TRIENNALE | La fotografia di Giovanni Gastel





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AFIP INTERNATIONAL
LA PRIMAVERA DELLA FOTOGRAFIA


GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015, ore 19.00
GIOVANNI GASTEL E GIUSEPPE DI PIAZZA
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LE LECTIO MAGISTRALIS
DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI


Le Lectio Magistralis sono organizzate dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni



Quale strada sta prendendo la fotografia? Quali sfide deve affrontare nell’epoca della moltiplicazione indiscriminata delle immagini, della facilità di sofisticazione, della diffusione virale incontrollata? Domande a cui risponde Giovanni Gastel (Milano, 1955), tra i più importanti fotografi  di moda italiani, protagonista dell’appuntamento conclusivo con le Lectio Magistralis promosse da AFIP International – l’Associazione Fotografi Italiani Professionisti di cui è presidente, in programma alla Triennale di Milano giovedì 16 luglio, alle ore 19. Nel corso di un dialogo che lo vede a tu per tu con Giuseppe Di Piazza (Palermo, 1958), giornalista e fotografo, già direttore di magazine di successo come Sette e Max.

Titola La Rinascita della Fotografia la chiacchierata tra Gastel e Di Piazza: un racconto al futuro, il loro, che partendo dalle rispettive esperienze professionali punta a tracciare una rotta possibile per orientarsi nel sempre più caotico oceano dell’immagine. Proponendo codici, linguaggi e dinamiche virtuose, metodi e filosofie per restituire al mestiere del fotografo una forza e una dignità che la velocità del mondo dell’informazione, oggi, mette a volte in difficoltà.

Il futuro, però, si basa su solide fondamenta. Quelle di un percorso artistico e umano di grande fascino: nel corso della serata l’attore Giorgio Ginex leggerà in anteprima esclusiva alcuni brani tratti da Un eterno istante, l’autobiografia di Giovanni Gastel in uscita il 15 settembre per Mondadori.
Anche quest’ultima Lectio magistralist verrà trasmessa in diretta streaming all’indirizzo  http://www.afipinternational.com.
 
L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.
Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.

L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.

Il nuovo direttivo dell’AFIP International è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Roberto Ghislandi, Annalisa Mazzoli, Marirosa Toscani Ballo, Giovanni Mereghetti.
 
 
Note biografiche
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l'ultimo di sette figli. Negli anni Settanta avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha inizio un lungo periodo di apprendistato mentre un'occasione importante gli viene offerta nel 1975-76, quando inizia a lavorare per la casa d'aste Christie's.
La svolta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still-life sulla rivista Annabella, nel 1982, inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all'incontro con Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e Gisella Borioli, alle riviste Mondo Uomo e Donna.
Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all'Associazione Fotografi Italiani Professionisti, di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d'arte contemporanea Germano Celant.
Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avendon, Annie Lebowitz, Mario Testino e Jurgen Teller.
Nel 2002, nell'ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l'Oscar per la fotografia. Attualmente è Presidente dell'Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago.
 
Giuseppe Di Piazza (Palermo, 1958). Comincia la sua carriera a L’Ora di Palermo, allora diretto da Nicola Cattedra. Giornalista professionista dal 1984, in quell’anno si trasferisce a Roma per lavorare alla rivista Cooperazione del Ministero degli Esteri. Nel 1985 partecipa alla nascita del quotidiano Reporter, diretto da Enrico Deaglio. Nel 1986 passa a Il Messaggero, dove resta per quindici anni passando da capocronista a caporedattore della pagina Interni e Giudiziaria, poi come editorialista e infine caporedattore centrale.
Nel 2000 mi trasferisce a Milan, come vicedirettore della multimedialità di Rcs MediaGroup, il cui responsabile è Pietro Calabrese. Nel 2001 diventa direttore dei contenuti di Hdpnet, la società multimediale del gruppo.
Nel 2002 gli viene affidata la direzione di AGR, l’agenzia di stampa radiofonica e digitale di Rcs. Nel 2003 diventa direttore del mensile Max. Dal 2007 fino al 2012 ha diretto il settimanale Corriere della Sera Magazine, poi ritornato al suo nome originario di Sette il 26 novembre 2009. Dal marzo 2012 è al Corriere della Sera come responsabile del sistema Corriere Innovazione. Insegna al Master in giornalismo presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM. Nel 2011 esordisce come fotografo con la mostra Io non sono padano, nel 2012 ha pubblicato il primo romanzo I quattro canti di Palermo (Bompiani). Nel 2013 è uscito il nuovo romanzo Un uomo molto cattivo (Bompiani) e l’e-book Fango – La doppia morte di un uomo perbene nella collana I Corsivi del Corriere della Sera.
 
Giorgio Ginex (Novara, 1963). Debutta alla fine degli Ottanta in teatro, presto misurandosi con il cinema (è protagonista del Fondovalle di Paolo Poloni, in concorso a Locarno) e con il piccolo schermo, interpretando diversi ruoli in fiction di successo. Viene diretto da Luca Ronconi per produzioni del Teatro Stabile di Torino e del Piccolo Teatro di Milano; si avvicina alla radio: lavorando prima per Play Radio del Gruppo RCS–Corriere della Sera e dal 2009 per RTL 102.5.

Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Da giovedì 7 maggio a giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)
 

26 maggio 2015

FOTOGRAFIA A BIBBIENA: GIOVANNI GASTEL SI ESPONE "IN CELLA"


Bibbiena (Arezzo) | Dal 13 giugno al 6 settembre
GIOVANNI GASTEL ESPONE…
DIETRO LE SBARRE!

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150 immagini del grande fotografo milanese di moda in mostra

il 13 e 14 giugno nelle celle dell’ex carcere mandamentale di Bibbiena (AR).
Sede di CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore
 che compie quest’anno i suoi primi dieci anni. 





Sedici celle del carcere mandamentale di Bibbiena, in provincia di Arezzo, struttura ottocentesca trasformata in spazio per la creatività. L’inedita cornice in cui Giovanni Gastel, importante fotografo italiano di moda, espone dal 13 giugno al 6 settembre: in occasione del decimo compleanno di CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore che ha sede nelle ex prigioni della città toscana.

In esposizione 150 polaroid in formato 20x25, pezzi unici realizzati negli ultimi trent’anni di attività di Gastel. Ogni scatto è una famosa campagna pubblicitaria per brand del lusso, della moda, della cosmesi.

I curatori Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone hanno scelto il titolo della mostra concepita com instant show: “La poetica ironia di Giovanni Gastel” perchè indica lo spirito giocoso e irriverente del fotografo milanese che si mettealla prova con veri e propri “effetti speciali analogici”.

Accompagna la mostra un volume monografico della collana FIAF Grandi Autori della fotografia Contemporanea che racconta, attraverso 80 opere e le parole degli stessi Gastel e Calvenzi, il processo creativo dell’artista.

Bibbiena (AR) | Dal 13 giugno al 6 settembre
La poetica ironia di Giovanni Gastel
a cura di Giovanna Calvenzi e Claudio Pastrone
CIFA – Via delle Monache, 2
Info:
www.seigradi.com
Inaugurazione 13 giugno 2015 – ore alle 18Sarà presente Giovanni Gastel.

IL CIFA
Nato nel 2005 per volontà della FIAF, la più importante e meglio organizzata (a livello mondiale) associazione fotografica nazionale non professionale, il Centro vuole proporsi come uno dei punti di riferimento per la cultura fotografica italiana, collaborando ed interagendo con le più importanti istituzioni nazionali ed internazionali che si occupano di fotografia e concentrando in particolare il suo operato sullo studio e la valorizzazione della fotografia italiana dall'ultimo dopoguerra in avanti.
La sede del Centro Italiano della Fotografia D’Autore si trova all’interno di un antico edificio situato alle porte del centro storico di Bibbiena, originariamente destinato a carcere mandamentale e la cui costruzione è databile verso la seconda metà del 1800.
Dopo circa un anno e mezzo dall'avvio dei lavori di ristrutturazione, nel settembre 2004, a quasi quaranta anni dalla sua chiusura per inutilizzo, l'antico edificio è stato riaperto al  pubblico completamente rinnovato grazie ad un attento restauro conservativo che non ne ha modificato la tipologia fortemente caratterizzata della struttura, pur rendendola fruibile, funzionale ed adattabile.


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