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6 maggio 2016
Sunsweet Blues Revenge - "A Box of Things EP" il nuovo disco!
25 maggio 2015
MUSICA: LUDOVICA MANZO album debutto "Scraps" + LIVE Roma e Napoli
Ludovica Manzo
Pubblica album debutto
SCRAPS
In concerto giovedì 28 maggio a Roma,
Casa del Jazz e venerdì 29 a Napoli, Ex Asilo Filangieri
In uscita il 25 maggio per la Jerec
Records/Jazz Engine
Scraps è l’album d’esordio
di Ludovica Manzo, in uscita il 25 maggio, che verrà presentato ufficialmente
giovedì 28 maggio alla Casa del Jazz di Roma e venerdì 29 all’Ex Asilo
Filangieri di Napoli.
Ludovica Manzo |
L’artista di origini campane fissa
finalmente su disco un progetto in cantiere da molti anni assieme al suo
quintetto composto da Marcello Giannini alla chitarra elettrica, Riccardo Gola
al contrabbasso, Ermanno Baron alla batteria, Beppe Scardino al sax baritono e
clarinetto basso e Gino Maria Boschi alla chitarra classica.
“Scraps” sono i frammenti, le
istantanee di momenti, immagini e atmosfere che appartengono all’immaginario
musicale di Ludovica, che ha attinto soprattutto all’universo letterario dal
quale ha tratto gran parte delle proprie suggestioni.
Un disco, quello della Manzo, che fa
della propria eterogeneità un tratto distintivo, puntando a un eclettismo che ne
rivela le doti di interprete raffinata e mai banale. Ciascun brano è come
finestra sul mondo musicale di Ludovica, ricco di riferimenti al pop nordeuropeo
e al cantautorato d’avanguardia, passando dall’elettronica al jazz fino ad
arrivare alla tradizione di musica improvvisata della scena europea
contemporanea.
Accanto a questo emerge con forza anche
la personalità delle scelte armoniche insieme a una spiccata propensione per le
sperimentazioni timbriche: tutti elementi che fanno del cantato della Manzo un
interessante mix di audacia e amore per forma canzone più classica.
È il caso di brani come “Lisbona”,
libero adattamento da “The Mad Fiddler”, poesia di Fernando Pessoa, nel quale la
Manzo predilige le armonie semplici e una melodia molto cantabile. In “Sweet
Volcano” la musica ha invece un ruolo preponderante: ispirata dal romanzo di
Luigi Pirandello “Uno, nessuno e centomila”, ne riflette appieno la complessità
attraverso scelte melodiche originali. Decisamente più elettronico, nonché
episodio tra i più sorprendenti del disco, è “Ayl”, brano che si avvale di
diverse sovraincisioni di voci ed effetti e che sfocia in una seconda parte
tutta dedicata all’improvvisazione.
In “Mesigi” ritornano le suggestioni
letterarie, stavolta ispirate dai racconti di Raymond Carver. Dello scrittore
statunitense Ludovica riesce a riprendere in musica la capacità di creare,
attraverso immagini minime e spunti quotidiani, metafore potenti. Il brano ha un
andamento morbido, sospeso, nel quale si sviluppa un testo che condensa in poche
battute l’esatta proiezione di uno stato d’animo.
Sonorità più oblique si scorgono in
composizioni come “Country Fair”, su liriche del poeta contemporaneo Charles
Simić, mentre in “Con Fusione” Ludovica abbandona per un momento la forma
canzone e sceglie di utilizzare la propria voce come un vero e proprio strumento
musicale cantando in sezione con gli altri musicisti. Completa il disco una
splendida versione di “Any Old Wind That Blows”, brano ripreso nella versione di
Johnny Cash qui reinterpretata alterandone l’andamento ritmico e variandone
l’armonia.
Formazione:
Ludovica Manzo,
voce
Beppe Scardino, sax baritono /
clarinetto basso
Marcello Giannini, chitarra
elettrica
Riccardo Gola,
contrabbasso
Ermanno Baron,
batteria
Gino Maria Boschi, chitarra
classica su “Lisbona”
Tracklist:
01 Grace Undersea
02 Sometimes
03 Conutry Fair
04 Intro
05 Mesigi
06 Ayl
07 Any Old Wind That Blows
08 Fitz
09 Sweet Volcano
10 Con Fusione
11 Lisbona (To G)
Al Music and Words by Ludovica
Manzo
Except "Any Old Wind that Blows" by
Dick Feller and Country Fair lyrics by Charles Simic
MUSICA E LIBRI A ORTONA: "IL TEMPO DI UN ALTRO DISCO"
Fabio Ciminiera presenta
Il tempo di un
altro disco
all'Istituto Tostiano di Ortona.
I martedì della biblioteca:
incontro
con Fabio Ciminiera, moderato da Gianfranco Miscia
Istituto Nazionale
Tostiano
Ortona. Palazzo Corvo. Corso Matteotti
Martedì 26 maggio 2015.
ore 18
Fabio Ciminiera (foto Giorgia De Monte) |
Martedì 26 maggio
2015, alle ore 18, l'appuntamento con I Martedì della Biblioteca
Musicale dell'Istituto Nazionale Tostiano sarà dedicato alla presentazione
de Il tempo di un altro disco.
L'incontro con Fabio
Ciminiera, autore del libro, sarà moderato da Gianfranco Miscia
secondo un percorso informale e multimediale le possibilità a disposizione oggi
per scoprire e ascoltare musica. L'incontro è ad ingresso libero e si
terrà nella Sala di Musica di Palazzo Corvo, all'interno dell'Istituto Nazionale
Tostiano, in Corso Matteotti ad Ortona.
Il tempo di un altro disco è un racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Sono tre i punti di partenza: l'attualità, la stagione del rock storico e il passaggio dagli anni '80 ai '90, più precisamente l'uscita dagli anni '80 come spesso viene definita nel libro. E, da lì, si va avanti e indietro nel tempo, si riportano alla luce aneddoti e acquisti di dischi, si passa per pochi attimi dietro le quinte, si scorrono le immagini dei grandi del rock, le copertine dei dischi, si cerca il lato migliore, e quello meno accattivante, di ogni supporto.
Il libro nasce dall'unione di due anime. Il Record Store Tale, reading realizzato in occasione del Record Store Day 2013, e un saggio sul mercato discografico. Tra i due "solchi", si inseriscono testi scritti appositamente per il libro: domande, riflessioni condivise, rimuginazioni su dialoghi e scambi di e-mail, pensieri vaganti ai margini di una recensione o di un concerto, concetti scaturiti a partire dalle interviste. Fili logici e narrativi che aggiungono sostanza senza mai abbandonare il tono divertito che, sin dalle prime battute, ritroviamo nelle pagine de Il tempo di un altro disco.
Durante l'incontro, saranno ripercorsi alcuni aspetti fondamentali della formazione dei "ragazzi" degli anni settanta tra dischi, radio, consigli per gli acquisti, esplorazioni nei negozi e poi la rete che tutto ha modificato. Il tema è prevalentemente una riflessione sulla musica Rock e Pop ma anche su Jazz e altri generi che hanno condizionato gli ascolti dei giovani di allora e che continuano a costituire una riserva di suoni oggi facilmente disponibili in rete. Una riflessione informale sulla popular music che, peraltro è ormai diventata disciplina di studio anche nei Conservatori italiani. Un momento di confronto di esperienze che genera approfondimento e riflessione sui fenomeni più recenti della musica mondiale.
Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (www.jazzconvention.netz) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival.
Nel novembre 2014, ha pubblicato il suo secondo libro, Il tempo di un altro disco, racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Tutte le informazioni relative al libro si possono trovare sulla pagina www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco.
L'Istituto Nazionale Tostiano si trova a Ortona, in Corso Matteotti.
web: www.jazzconvention.net
social: www.twitter.com/fabiociminiera; www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco
e-mail: fabiociminiera@jazzconvention.net
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