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28 novembre 2016

MISURA PER MISURA AL TEATRO INDIA CON VIOLA GRAZIOSI

Dal 2 all’11 dicembre al Teatro India di Roma
Misura X Misura
di William Shakespeare
traduzione, adattamento e regia Graziano Piazza
con Paolo Graziosi
e Alessandra Fallucchi, Clara Galante, Viola Graziosi, Sergio Mancinelli, Franco Mirabella, Graziano Piazza
e con gli interpreti della Scuola di Teatro e Perfezionamento Professionale del Teatro di Roma

misuraxmisura-di-graziano-piazza_foto-di-achille-le-pera




Paride Cicirello, Arianna Di Stefano, Pietro Masotti, Stefano Scialanga, Jacopo Uccella


scenografie musicali Arturo Annecchino

costumi Maria Alessandra Giuri - registrazioni e mix Filippo Barracco - assistenti alla regia Antonietta Bello  

Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale e Il Carro dell’Orsa
Dal 2 all’11 dicembre sul palcoscenico dell’India debutta una nuova produzione Teatro di Roma nel segno del “classico”, Misura X Misura di William Shakespeare, per la regia di Graziano Piazza, che ne cura anche l’adattamento e la traduzione. Una pièce che mette al centro la società e soprattutto l’uomo con le sue contraddizioni contemporanee, avvalendosi di un numeroso cast di interpreti, Paolo Graziosi, Alessandra Fallucchi, Clara Galante, Viola Graziosi, Sergio Mancinelli, Franco Mirabella, lo stesso Graziano Piazza, affiancati dagli attori della Scuola di Teatro e Perfezionamento Professionale del Teatro di Roma.
“Qual è quella Misura che si rispecchia in se stessa e ci fa vedere cosa siamo?”: da questo interrogativo si sviluppa un intreccio potentissimo che riscopre dilemmi e limiti dell’uomo, schiacciato dal peso della sua stessa libertà. Sessualità e amore, legge e potere, morale e peccato, Misura X Misura è una tragicomica corsa a ostacoli per riempire di senso queste parole a cavallo tra ironia e tragedia. Un coraggioso tentativo di rintracciare la “giusta misura” tra opposti che si attraggono, senza offrire risposte evidenti ma riconoscendo infine l’immane e insopprimibile dualità delle vicende umane.
In questo caleidoscopio di emozioni, sentimenti e temperamenti contrastanti, i suoi personaggi appaiono in bilico tra pulsioni e rigore, tra ordine e caos, fino al disvelamento di un’umanità in perenne lotta con i propri fantasmi di libertà. «Il maestro degli intrecci ci conduce in una trama ruvida e sottile facendo rimbalzare le nostre emozioni e i nostri sentimenti per renderci spettatori attivi della commedia umana – spiega Graziano PiazzaImmagino una società piombata sulle macerie di una devastazione che ha lasciato gli uomini sopravvissuti nella libertà del disordine, a dispetto di ogni regola morale. Forse gli stessi desideri, le stesse pulsioni più intime rischiano di scomparire. L’accidia regnerà come unico flebile motore alla vita? Immagino questo “esperimento” di Shakespeare come un tentativo di risvegliare coscienze sprofondate nel vizio di abituarsi a sopravvivere». L’uso di costumi licenziosi e lascivi, il desiderio irrefrenabile, quasi infantile, di infrangere la legge attraverso il peccato, ricompongono polarità antitetiche, disvelando quella “misuraXmisura” che ricongiungerà al senso più intimo della conoscenza di sé. Un affascinante esperimento antropologico che cela la lotta tutta interiore per il governo del proprio io. Un mondo oscuro e violento in cui il potere e la legge si piegano ai capricci dell’anima e dei sensi, in cui corrotti e corruttori si scontrano fino alla deriva e alla possibile rinascita. Ci sono omicidi, stupri per strada, identità di genere confuse, abusi di potere, eccessi e penurie di qualunque tipo: ogni azione fluisce nel turbinio delle esperienze di vita, rendendo infine indifferenti a tutto.
«In questo testo la prima battuta è a mio parere fondamentale: “Governare, cos’è?”. Sembra quasi un interrogativo di natura politica. Una domanda con cui indagare quali siano gli strumenti del potere e come il potere stesso riesca ad affermarsi come governo del popolo – continua il regista Graziano Piazzama “governare” per #Shakespeare significa dominare il dualismo insopprimibile tra vizio e libertà, tra confine delineato e superamento di questo stesso confine. Dunque, è l’uomo ad essere chiamato al governo di sé. Shakespeare ci chiama ad un atto di consapevolezza per spronarci ad osservare dentro di noi quali siano gli strumenti in nostro potere per governare noi stessi».
In occasione del debutto dello spettacolo, martedì 29 novembre (ore 17) in Sala Squarzina, si terrà la presentazione del libro MISURA X MISURA. ELOGIO DELL’IMPOSSIBILE (Casa editrice TLON), di #IgorSibaldi con traduzione e adattamento di #GrazianoPiazza. Con l’autore e gli interpreti dello spettacolo, intervengono anche Andrea Colamedici della casa editrice e Nicola Fano.Dal 2 all’11 dicembre al #TeatroIndia di Roma
Misura X Misura

di William Shakespeare

traduzione, adattamento e regia Graziano Piazza


con Paolo Graziosi

e Alessandra Fallucchi, Clara Galante, Viola Graziosi, Sergio Mancinelli, Franco Mirabella, Graziano Piazza

e con gli interpreti della Scuola di Teatro e Perfezionamento Professionale del Teatro di Roma

Paride Cicirello, Arianna Di Stefano, Pietro Masotti, Stefano Scialanga, Jacopo Uccella


scenografie musicali Arturo Annecchino

costumi Maria Alessandra Giuri - registrazioni e mix Filippo Barracco - assistenti alla regia Antonietta Bello  

Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale e Il Carro dell’Orsa
Dal 2 all’11 dicembre sul palcoscenico dell’India debutta una nuova produzione Teatro di Roma nel segno del “classico”, Misura X Misura di William Shakespeare, per la regia di Graziano Piazza, che ne cura anche l’adattamento e la traduzione. Una pièce che mette al centro la società e soprattutto l’uomo con le sue contraddizioni contemporanee, avvalendosi di un numeroso cast di interpreti, Paolo Graziosi, Alessandra Fallucchi, Clara Galante,#ViolaGraziosi, Sergio Mancinelli, Franco Mirabella, lo stesso Graziano Piazza, affiancati dagli attori della Scuola di Teatro e Perfezionamento Professionale del Teatro di Roma.
“Qual è quella Misura che si rispecchia in se stessa e ci fa vedere cosa siamo?”: da questo interrogativo si sviluppa un intreccio potentissimo che riscopre dilemmi e limiti dell’uomo, schiacciato dal peso della sua stessa libertà. Sessualità e amore, legge e potere, morale e peccato, Misura X Misura è una tragicomica corsa a ostacoli per riempire di senso queste parole a cavallo tra ironia e tragedia. Un coraggioso tentativo di rintracciare la “giusta misura” tra opposti che si attraggono, senza offrire risposte evidenti ma riconoscendo infine l’immane e insopprimibile dualità delle vicende umane.
In questo caleidoscopio di emozioni, sentimenti e temperamenti contrastanti, i suoi personaggi appaiono in bilico tra pulsioni e rigore, tra ordine e caos, fino al disvelamento di un’umanità in perenne lotta con i propri fantasmi di libertà. «Il maestro degli intrecci ci conduce in una trama ruvida e sottile facendo rimbalzare le nostre emozioni e i nostri sentimenti per renderci spettatori attivi della commedia umana – spiega Graziano PiazzaImmagino una società piombata sulle macerie di una devastazione che ha lasciato gli uomini sopravvissuti nella libertà del disordine, a dispetto di ogni regola morale. Forse gli stessi desideri, le stesse pulsioni più intime rischiano di scomparire. L’accidia regnerà come unico flebile motore alla vita? Immagino questo “esperimento” di Shakespeare come un tentativo di risvegliare coscienze sprofondate nel vizio di abituarsi a sopravvivere». L’uso di costumi licenziosi e lascivi, il desiderio irrefrenabile, quasi infantile, di infrangere la legge attraverso il peccato, ricompongono polarità antitetiche, disvelando quella “#misuraXmisura” che ricongiungerà al senso più intimo della conoscenza di sé. Un affascinante esperimento antropologico che cela la lotta tutta interiore per il governo del proprio io. Un mondo oscuro e violento in cui il potere e la legge si piegano ai capricci dell’anima e dei sensi, in cui corrotti e corruttori si scontrano fino alla deriva e alla possibile rinascita. Ci sono omicidi, stupri per strada, identità di genere confuse, abusi di potere, eccessi e penurie di qualunque tipo: ogni azione fluisce nel turbinio delle esperienze di vita, rendendo infine indifferenti a tutto.

«In questo testo la prima battuta è a mio parere fondamentale: “Governare, cos’è?”. Sembra quasi un interrogativo di natura politica. Una domanda con cui indagare quali siano gli strumenti del potere e come il potere stesso riesca ad affermarsi come governo del popolo – continua il regista Graziano Piazzama “governare” per Shakespeare significa dominare il dualismo insopprimibile tra vizio e libertà, tra confine delineato e superamento di questo stesso confine. Dunque, è l’uomo ad essere chiamato al governo di sé. Shakespeare ci chiama ad un atto di consapevolezza per spronarci ad osservare dentro di noi quali siano gli strumenti in nostro potere per governare noi stessi».


In occasione del debutto dello spettacolo, martedì 29 novembre (ore 17) in Sala Squarzina, si terrà la presentazione del libro MISURA X MISURA. ELOGIO DELL’IMPOSSIBILE (Casa editrice TLON), di Igor Sibaldi con traduzione e adattamento di Graziano Piazza. Con l’autore e gli interpreti dello spettacolo, intervengono anche Andrea Colamedici della casa editrice e Nicola Fano. 

LA RISTORAZIONE ITALIANA IN GRANDE CRESCITA: MANCANO FIGURE PROFESSIONALI!

Nell’ambito di Food and Wine in Progress, il grande evento delle eccellenze d’Italia e di Toscana in programma alla Stazione Leopolda, a Firenze domenica 27 novembre si è fatto il punto sul settore

Ristorazione italiana in crescita. sale l’occupazione. Mancano i cuochi
Secondo l’indagine di Fipe-Confcommercio presentata alla Leopolda in Italia crescono i consumi per i pasti fuori casa mentre diminuisce la spesa alimentare. Bar e ristoranti hanno ripreso ad assumere: +96mila addetti dal 2008 al 2015. Il 72% dei dipendenti è under 40. Uno su quattro è straniero e oltre il 50% è donna. Più di otto su dieci hanno un contratto a tempo indeterminato. Le prospettive di crescita: le imprese fanno ancora fatica a trovare persone preparate per alcune mansioni, c’è quindi spazio per i giovani, a patto che seguano una formazione adeguata.

Lunedì alla #Leopolda è il giorno degli stellati: da Gennaro Esposito a Roberto Di Iorio una parata unica
Mentre AIS consegnerà il Premio Dino Casini alla carriera a Graziana Grassini e la Borsa di Studio I Balzini
La ristorazione in Italia riparte e fa largo ai giovani. Mentre i consumi alimentari delle famiglie italiane per i pasti in casa continuano a scendere (hanno perso oltre 12 punti percentuali dal 2007 al 2015), dal 2013 la spesa per il “fuori casa” ha ripreso a salire in maniera via via più marcata. E con essa è cresciuta anche l’occupazione nel settore: +1,5% dal 2008 al 2015, con una variazione positiva di 96mila nuovi addetti che non ha riscontri in nessun altro comparto economico, fatto salvo quello dei servizi.
Non solo: con il 72% di dipendenti “under 40”, la ristorazione si dimostra un settore ideale per i giovani. E lo potrebbe essere ancora di più, visto che ora le imprese fanno fatica a trovare personale qualificato per alcuni profili professionali necessari invece alla loro attività.
Sono queste le buone notizie per la ristorazione che emergono dall’indagine di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-#Confcommercio presentata questa mattina, domenica 27 novembre, a Firenze nel talk show d’apertura di “#Food and Wine in Progress”, seconda edizione dell’evento dedicato alle eccellenze della produzione agroalimentare e della ristorazione, in corso fino a lunedì 28 novembre nella Stazione Leopolda.
Il talk show, dal titolo “#Occupazione nella ristorazione. Quali competenze, quali prospettive”, era moderato dal
direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini e ha visto sul palco il presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo, il presidente dell’Associazione italiana sommelier Antonello Maietta e il vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio Aldo Cursano.
Obiettivo del dibattito: fare il punto sul mondo della ristorazione italiana alla luce del numero dei suoi occupati e della ricchezza prodotta, analizzando anche le criticità legate alla formazione degli addetti, non sempre adeguate al grado di professionalità necessario invece alle aziende.
Dall’indagine #Fipe-Confcommercio emerge che i lavoratori dipendenti dei pubblici esercizi, ai quali si applica il contratto collettivo nazionale del turismo, sono oggi in #Italia quasi 700mila, con picchi occupazionali più alti legati alla stagionalità (da metà giugno a metà settembre si arriva quasi ai 750mila).


Più della metà sono donne (54%); uno su quattro è straniero. In quanto all’età, il 17% degli occupati ha meno di venti anni, il 31% ha tra i venti e i trenta anni, il 24% fra i 30 e i 40, il resto è over 50.
L’occupazione è attualmente in crescita soprattutto nei ristoranti (+2,2% nel confronto tra 2008 e 2015) e nella fornitura di pasti preparati (+4,9%), mentre scende nelle mense (-1,3%) e nelle discoteche (-11,4%).
In generale, la ristorazione garantisce oggi un lavoro “sicuro”: quasi otto lavoratori su dieci (76%) hanno un contratto a tempo indeterminato, il 18% a tempo determinato e il resto è stagionale. Quasi 63mila le aziende italiane che nel corso del 2015 hanno utilizzato lo strumento dei voucher per ampliare l’organico in maniera 

CYBER MONDAY!



27 novembre 2016

PAOLO CREPET "BACIAMI SENZA RETE"

Lunedi 28 novembre, alle 20.00 a Spazio5
Fabio Grisanti conversa con 
Paolo Crepet
autore di
 'Baciami senza rete' 


Invito
Paolo Crepet a Spazio5

Paolo Crepet presenta il suo ultimo libro Baciami senza rete (Mondadori - Strade Blu, 2016), conversando con il giornalista Fabio Grisanti, in collaborazione con la libreria Velitti.
Autore di numerosi saggi di successo, ha affrontato questa volta il tema di grandissima attualità dell’abuso degli strumenti tecnologici. “I Social network – ha affermato in una recente intervista – sono una grande libertà quando li si desidera poi diventano una gabbia quando li si utilizza. Io credo che sia venuto il momento di ripensare alla nostra vita, possiamo anche spegnerli gli smartphone, possiamo anche insegnare ai bambini a disegnare con le matite, non solo a strisciare le falangi su un tablet”.
E’ con queste parole che #PaoloCrepet introduce la sua analisi appassionata e libera da pregiudizi della condizione dell’individuo e dei rapporti interpersonali nel mondo digitale e interconnesso in cui oggi tutti viviamo, ma dal quale le giovani generazioni sembrano letteralmente rapite. Quasi che solo attraverso l’uso delle nuove tecnologie e dei social network sentissero di poter interagire, informarsi, far parte di una comunità, in una parola esserci.
Ma come sarà, da adulto, un bambino che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device? Che ne sarà della sua abilità nell’utilizzare e sviluppare il proprio apparato sensoriale? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i sentimenti e le relazioni sociali, nella sua capacità empatica? Rispondendo a questi cruciali e sempre più stringenti interrogativi che assillano in particolare genitori, insegnanti e educatori dei cosiddetti «nativi digitali», Crepet evita i toni apocalittici e la fin troppo facile demonizzazione del lato oscuro presente in ogni forma di progresso, perché “questo libro non è un atto di accusa, non è contro qualcosa. Il mio scopo fondamentale è cercare di continuare a discutere sulle conseguenze, volute o indesiderate, del grande cambiamento che le nuove tecnologie digitali stanno imprimendo alla nostra quotidianità”.

La location. Spazio5 è la sede dell'Istituto Quinta Dimensione e si al mondo dell’arte e della comunicazione mettendo a disposizione competenza, esperienza e professionalità. Un originale spazio storico dove trovano posto eventi raffinati, incontri di lavoro, vernissage, presentazioni che possono godere di un’atmosfera unica.
Spazio5 propone una visione innovativa: il linguaggio dell’arte come forma di comunicazione.
L’impegno è quello di sviluppare il connubio fra arte e #impresa collaborando per la realizzazione di eventi dal forte carattere culturale, in grado di veicolare il messaggio in modo unico e inedito.

Spazio5
via Crescenzio 99/d, Roma
www.spazio5.com

La location. #Spazio5 è la sede dell'Istituto Quinta Dimensione. E'uno spazio storico dove trovano posto eventi, incontri di lavoro, vernissage e presentazioni.
L’impegno principale è di sviluppare un legame fra arte e impresa collaborando per la realizzazione di eventi dal forte carattere culturale, in grado di veicolare il messaggio in modo unico e inedito.

IL PRIMO TAVOLO DI ESPERTI DI STREET ART

All’avvio i lavori del primo tavolo di esperti di street art per un programma di valorizzazione nazionale nei Comuni d’Italia 

ANCI Giovani, ANG ed INWARD (www.inward.it) coordineranno i maggiori esperti del settore per il primo studio integrato degli sviluppi del fenomeno in Italia, negli ambiti pubblico, privato, no profit e internazionale .
Sono partiti  a Roma presso la sede nazionale di ANCI in via dei Prefetti 46 i lavori del primo Tavolo nazionale di Esperti di Street Art. Negli ultimi anni, la street art ha raggiunto un livello molto alto di qualità produttiva e percezione da parte del pubblico, specialista e generalista, con migliaia di appassionati in Italia, non solo giovani, oltre alla vivace attenzione di rappresentanti di enti governativi, università, imprese, aziende e organizzazioni sociali. I Comuni d’Italia, nello specifico, si stanno arricchendo ormai di numerose opere anche di grandi dimensioni della durata media di dieci anni. Oggi sono più di 180 Comuni attivi nella valorizzazione della #streetart, quasi 300 progetti e circa 30 festival in tutta Italia.
ANCI Giovani, insieme all’Agenzia Nazionale dei Giovani e l’associazione #INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana (www.inward.it) che svolge ricerca e sviluppo su questi temi, ha immaginato di monitorare lo sviluppo del fenomeno all’interno dei Comuni italiani, considerando gli scenari urbani in continua evoluzione, dalle città si riempiono delle belle opere di questi straordinari artisti e dai giovani amministratori che potrebbero diventare delle vere e proprie sentinelle.
Per questo motivo, si è deciso di muoversi con questa ricognizione con la creazione di un team nazionale di esperti di street art (direttori di festival, curatori d’arte, operatori culturali specializzati, altri) che produca un’analisi complessiva dello stato del fenomeno in Italia, dal punto di vista culturale, artistico, economico e sociale, costruendo un programma di valorizzazione integrata in diverse sessioni di lavoro.

INCONTRO D'AUTORE CON LUCIANO LIGABUE

MADE IN ITALY

Incontri d’autore
Incontro con
LUCIANO LIGABUE

LUNEDI’ 5 DICEMBRE SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Luciano Ligabue: molte persone in una. Autore, cantante, chitarrista, compositore, scrittore, regista e molto altro ancora. "Liga" oltre venticinque anni fa ha stretto un patto di fiducia e di amore con il suo pubblico e ancora oggi è uno dei cantautori più amati del nostro paese. Gino Castaldo e Ernesto Assante saranno assieme a Luciano #Ligabue sul palco dell'Auditorium per riannodare i fili della memoria, e  per raccontare il nuovo album, "Made in Italy"

Modalità di ingresso:
Il regolamento per partecipare all’incontrò è consultabile su
www.auditorium.com
www.fepgroup.it
i biglietti saranno in distribuzione sul sito www.ticketone.it

Info 06-80241281

EDILIO RUSCONI "COME UN DON CHISCIOTTE"

Edilio Rusconi
«come un Don Chisciotte»
a 100 anni dalla nascita tra letteratura, editoria e rotocalchi
Mercoledì 30 novembre 2016, ore 16
Milano, Università Cattolica, largo Gemelli 1, Aula Pio X

«Come un Don Chisciotte». Edilio Rusconi
tra letteratura, editoria e rotocalchi a 100 anni dalla nascita
Introduzione: Roberto Cicala, Università Cattolica
Interventi: Velania La Mendola, curatrice del volume «Come un Don Chisciotte» (EDUCatt 2016)
Gian Carlo Ferretti, Rusconi tra riviste e libri
Luigi Mascheroni, Rusconi editore e direttore di riviste
Ferruccio Parazzoli, già direttore Oscar Mondadori, Rusconi e gli scrittori cattolici con un video sulla figura dell’editore .
«Un sottile intellettuale spinto da una grande ambizione» è una delle definizioni che da sempre assicurano Edilio Rusconi alle leggende giornalistiche più che alla storia editoriale, alle narrazioni dei collaboratori o dei concorrenti più che agli studiosi sui documenti per la prima volta presi in esame in un libro del Laboratorio di editoria dell'Università Cattolica. Carteggi con collaboratori come Alfredo Cattabiani, Elémire Zolla, Raffaele Crovi, Vanni Scheiwiller, autori come Giovanni Arpino, Cristina Campo, Mario Pomilio, giornalisti come Giovannino Guareschi, Oreste del Buono, Domenico Porzio. La sua vicenda editoriale si può sfogliare tra le pagine della letteratura, dell’editoria e dei rotocalchi, dal “Corriere della Sera” a “Oggi”, dall’intervista a Thomas Mann alle regine di “Gente”, dalla filosofia di Del Noce al fantasy del Signore degli Anelli, dalla poesia di Biagio Marin al variegato mondo del quotidiano “La Notte”. È una storia che attraversa la seconda guerra mondiale, le lotte ideologiche degli anni settanta, fino alla nascita delle televisioni. Un crescendo di eventi, personaggi, testimonianze esclusive, con documenti inediti, per raccontare la storia di un Don Chisciotte dell’editoria italiana che amava farsi capire dalla gente.
 

«Come un Don Chisciotte». Edilio Rusconi tra letteratura, editoria e rotocalchi a 100 anni dalla nascita, a cura di Velania La Mendola, presentazione di Roberto Cicala, Educatt, Milano 2016, pp. 412, ill, euro 25
 

LA COMUNICAZIONE DELLE IMPRESE NELL'ERA DEI NEW MEDIA

Lunedì a Roma il dibattito
"La Comunicazione delle imprese nell'era dei new media"
con Daniele Chieffi, Roberto Race, Gioia Gogerino, Luca Carbonelli e Mario Suglia 


Il web 2.0 e i social media hanno modificato radicalmente il modo in cui avviene la relazione tra azienda e consumatore. Per imparare a "sfruttare" questi spazi online si svolgerà l'incontro "La comunicazione delle imprese nell'era dei new media", organizzata da #UCID Roma e Ferpi Lazio, in programma il 29 novembre a Roma
L’avvento del web 2.0 e dei social media ha modificato radicalmente il modo in cui avviene la relazione tra azienda e consumatore e la rete e diventata un’enorme piazza dove è possibile trovare di tutto e rappresenta un’enorme possibilità per aziende e i brand e richiede un cambio culturale.
Sarà l’occasione per esperti del settore e imprenditori di successo 2.0. All’evento, moderati da Gianluca Comandini, docente di Docente di Web & marketing; Social Media Marketing alla Sapienza, interverranno:
Daniele Chieffi  – Head of Social media e Digital PR di ENI
Roberto Race  –  Corporate Strategist e Segretario generale di Competere.eu
Gioia Gogerino – Vice Presidente Nazionale Giovani ANCE
Luca Carbonelli – Direttore Marketing e Comunicazione  di Carbonelli Caffè
Mario Suglia -  Fondatore di Nomos Value Research
I lavori saranno introdotti da Giuseppe de Lucia – Delegato FERPI Lazio e conclusi da Carlotta Ventura, direttore Centrale Comunicazione Gruppo Ferrovie dello Stato.
L’evento si terrà lunedi 28 Novembre, dalle 17.30 alle 20.00  presso il Palazzo Altieri in Piazza del Gesù a Roma, organizzato da UCID Roma e FERPI Lazio.
L’evento è aperto al pubblico e per partecipare basta mandare una mail a sezioneroma@ucid.it
 

26 novembre 2016

UN IMMAGINARIO FANTASCIENTIFICO : THE MISSING LINK



I  progetto espositivo site specific The Missing Link di Michele Gabriele a cura di /77 – vede interventi artistici sulle vetrine della casa museo e la la supervisione di Adrian Paci.

L’artista, Michele Gabriele, interviene all'interno delle tre vetrine della Fondazione Adolfo Pini, con tre sculture di materiali organici e oggetti di uso comune utilizzando il tempo come materia.
Dentro ogni vetrina viene esposta una scultura che sintetizza 'estetica delle tassidermie mal realizzate di inizio secolo scorso e quella di tecnologie e macchinari medici contemporanei.

The missing link - Michele Gabriele  
A cura di /77 
29 novembre 2016 - 31 gennaio 2017 
orari: da lunedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 | 15.00 – 17.00 
Ingresso gratuito 
Fondazione Adolfo Pini  
Corso Garibaldi 2, Milano   Tel. 02 874502     www.fondazionepini.it 

ALESSANDRO HABER AL VASCELLO CON HABEROWSKI


STAGIONE TEATRALE 2016-2017

Teatro Vascello

Direzione Artistica Manuela Kustermann

 
dal 29 novembre al  4 dicembre 2016 

dal martedì al sabato h 21 domenica h 18

HABEROWSKI
 
 

era un mondo pieno di scrittori, di sbronzi, e di scrittori sbronzi, Charles Bukowski

 

da un’idea di Manuel Bozzi
 
con Alessandro Haber
 
musiche Alfa Romero
 
tromba e duduk Andrea Guzzoletti
 
visual Olivander
 
produzione Associazione Auroom

 


 

Alessandro Haber e Manuel Bozzi: due menti, due cuori e un fiume di idee. Una nuova visione di una celebre performance di Haber: un "remix" .   Una interpretazione a tratti autobiografica, Haber interpreta, recita, canta ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di Charles Bukowski accompagnato dalla musica elettronica di Alfa Romero e da un visual ideato da Manuel Bozzi e Olivander in una continua interazione con il pubblico.

LA MUSICA

Alfa Romero è il nome del duo composto da Marzio Aricò e Lorenzo Bartoletti, Dj di fama internazionale e produttori di grande levatura della scena Techno/House italiana .

Andrea Guzzoletti nasce col Jazz e naviga con mano esperta nell'elettronica. Suona e produce con e per i più grandi. Collabora con Hector Zazou, Peter Erskine, John Taylor fino ad approdare all'avanguardia e alla musica dance. Da Label Manager di Alfa Romero Recordings contribuisce alla messa in opera del progetto Haberowski nel quale ha anche il ruolo di trombettista. 

 

Abbonamenti: 10 spettacoli a scelta 100,00 € tra prosa, danza, musica
5 spettacoli a scelta 60,00 € tra prosa, danza, musica

Biglietteria:
Intero a 20,00 €
Ridotto over 65 15,00 €
Ridotto studenti 12,00 € 
Servizio di prenotazione 1,00 € a biglietto

TEATRO VASCELLO

via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma

Tel. 06.5881021/06.5898031


Prosa#Danza#Musica#Teatro-Danza#Performance#Reading letterari#Clownerie# Circo#Concerti #Spettacoli per Bambini#FestivaL#Eventi#Laboratori#
 


Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello



 

ASTA DI DIPINTI ANTICHI E ARTE DEL XIX SECOLO

 
MINERVA AUCTIONS
ASTA DI DIPINTI ANTICHI E ARTE DEL XIX SECOLO

IN PROGRAMMA MARTEDI’ 29 NOVEMBRE, ore 11.30 e ore 16.00Roma, Palazzo Odescalchi
piazza SS. Apostoli 80

MINERVA AUCTIONS presenta le aste 131 e 132, dedicate ai Dipinti Antichi e Arte del XIX secolo, martedì 29 novembre 2016 alle ore 11.30 e alle ore 16.00, nella sede di Palazzo Odescalchi, a Roma.
300 lotti dagli Old Master ai disegni antichi fino ad arrivare a una selezione di dipinti e sculture di fine Ottocento - inizio Novecento, appositamente scelti dai responsabili dei settori Valentina Ciancio e Luca Santori.
Spicca la lunetta di Marco Palmezzano (Forlì 1459-1539), raffigurante Dio Padre benedicente tra i Cherubini (tempera su tavola, cm 100 x 197,5).


Il dipinto, inedito e ben conservato, si pone come uno dei massimi esempi della maturità artistica di Palmezzano (stima: €60.000-80.000).
Notevole anche il Ritratto di Buonaccorso Buonaccorsi all’età di tre anni (olio su tela, cm 111 x 80), firmato e datato dal pittore di origine austriaca Anton von Maron (Vienna 1731-Roma 1808)




erede e genero di Anton Raphael Mengs, che si stabilì a Roma dal 1755 al 1808. Uno splendido esempio dell’iconografia dell’infanzia di rango(stima: € 25.000-35.000).
Saranno esitate anche vedute veneziane, raffiguranti Il Bucintoro a San Nicolò del Lido e La Piazzetta di San Marco con San Giorgio Maggiore, (olio su tela, cm 32 x 43) opere di Francesco Zanin (Nove 1824 - Venezia 1884)
 
 




considerato il Canaletto dell’Ottocento molto rivalutato dal mercato attuale(stima: € 6.000-8.000, ciascuno).
Di Francesco Solimena, allievo di Stanzione e grande interprete del rococò a Napoli, sono presenti due notevoli opere: la pala d’altare con San Gennaro che chiede alla Madonna la protezione per la città di Napoli (olio su tela, senza cornice, cm 178 x 126, stima: €10.000-20.000)




e un Ritratto di gentildonna a mezzo busto, con fiori in mano (olio su tela, entro sagoma ovale dipinta, cm 102,5 x 76, stima €15.000-25.000), riferibile agli ultimi anni di attività dell’artista.
Domenica 27 novembre alle ore 17.00 a Minerva Auctions si terrà l’incontro Dipinti inediti del barocco napoletano a cura del Professor Riccardo Lattuada, docente ordinario dell’Università di Napoli II.

A proposito di Minerva Auctions

Minerva Auctions, nata nel 2012, è una casa d’aste giovane e dinamica con una équipe di esperti che della passione per l’Arte, la Letteratura e l’Oreficeria ha fatto un mestiere. Attualmente è la prima casa d’aste del centro sud, per volume d’affari e numero di vendite, l’unica realtà dal profilo internazionale attiva a Roma.
Le sue dieci vendite annuali sono dedicate alle categorie di Arte dell’Ottocento e Primo Novecento; Arte Moderna e Contemporanea; Dipinti e disegni antichi; Fotografia, Gioielli, Orologi e Argenti; Libri, Autografi e Stampe. Dalla fondazione ha sempre registrato una crescita del giro di affari, che nel 2015 si è attestato ad un +20% rispetto al 2014

Luogo: Palazzo Odescalchi, piazza SS. Apostoli 80, Roma
Data: martedì 29 novembre 2016, ore 11.30 e ore 16.00
Esposizione: da venerdì 25 novembre a lunedì 28 novembre, ore 10-19




SAREMO CINEMA

10 DICEMBRE ORE 18.00
TEATRO DI VILLA TORLONIA
Via Lazzaro Spallanzani 1°
Prenotazioni da 3 dicembre allo 060608
SOGGETTI SPERDUTI SAREMO FILM
Semi di cinema piantati in teatro
 
 
 
Una vetrina di appuntamenti mensili che propongono agli addetti ai lavori nuovi soggetti cinematografici inediti e appositamente teatralizzati. La formula è quella del protagonista che in prima persona racconta la vicenda da lui “vissuta”. Nel primo appuntamento il  soggetto inedito Addormentarsi così interpretato da Alberto Bognanni.
 
#saremocinema
#cinema
#villatorlonia

25 novembre 2016

ARTE E 'SCIENZA IL 3 DICEMBRE AL MAO DI TORINO


3 dicembre 2016, dalle 15 alle 19

Scienziati al MAO
casi di studio, tecniche, strumenti
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico, 11 - Torino

Ricercatori, tecnici, restauratori e studenti dell’Università di #Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Centro di Conservazione e Restauro “la Venaria Reale” e di TecnArt s.r.l.
riflettono sul rapporto vitale tra i beni culturali e le tecniche scientifiche.


Il 3 dicembre – dalle 15 alle 19 (accesso fino alle 18) i visitatori saranno accolti dagli scienziati e dai restauratori presso gli stand allestiti nel percorso di visita del museo e avranno la possibilità di esplorare, col supporto di immagini, video e materiali esposti, le indagini svolte su alcuni oggetti delle collezioni.


In particolare, gli stand riguarderanno:
Galleria Cina Visible Induced Luminescence (VIL): un metodo per visualizzare il Blu Han
Galleria Cina La datazione e l’autenticazione dei reperti
Galleria Giapponese Analisi scientifiche e restauro delle statue lignee giapponesi
Galleria Islamica Materiali per la tintura e riconoscimento dei coloranti nei tessuti Ottomani
La partecipazione è gratuita per tutti visitatori del museo muniti di regolare biglietto d’ingresso.
#MAO Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO Museo d’Arte Orientale, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe museo Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

Fondazione Torino #Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Nata nel 2002, ne fanno parte #GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d'Arte Orientale. Lo straordinario patrimonio, tra collezioni, raccolte e strutture, rende l’offerta culturale torinese una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.
www.fondazionetorinomusei.it