25 settembre 2015
24 settembre 2015
PREMIO LORENZO D'ORO 2015 A ELISABETTA SGARBI - 29 settembre - Palazzo Corsini Firenze
Firenze, Palazzo Corsini, Salone del
Trono, martedì 29 settembre ore 11.00
Consegna del LORENZO D’ORO 2015 a
ELISABETTA SGARBI
Biennale Internazionale
dell'Antiquariato di Firenze
Elisabetta Sgarbi |
Elisabetta Sgarbi vince il
PREMIO LORENZO D'ORO 2015, istituito dal Comitato Promotore della
Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze: il Premio viene
assegnato all’autore cinematografico e televisivo che si è distinto per il grande contributo alla promozione culturale e
alla diffusione multimediale delle opere d’arte nel Mondo.
I film più recenti di Elisabetta Sgarbi
sono dedicati ai pescatori che vivono nelle valli del Po. La trilogia è composta Per soli uomini, Il Pesce siluro è
innocente e Il pesce rosso dov'è?l ha la sceneggiatura realizzata insieme a Eugenio Lio e le musiche curate da Franco Battiato .Il suo film Per soli
uomini, un importante successo di critica e di pubblico, continua a essere in proiezionenelle sale cinematografiche, distribuito dall'Istituto
Luce.
La motivazione del
Premio a Elisabetta Sgarbi: "Il Lorenzo d’Oro 2015 è assegnato a
Elisabetta Sgarbi per la straordinaria coerenza del suo impegno intellettuale
nel campo del documentario d’arte, a cui ha dato un eccezionale contributo
con una produzione di opere che dal 1999 al 2015 hanno trattato variegati
aspetti dell’Arte nelle sue complesse declinazioni. La sua ricca filmografia
testimonia lo sguardo attento e critico sui grandi temi dell’Arte, spaziando da
maestri del Rinascimento come Mathias Grunewald e Niccolò Dell’Arca fino ad
artisti contemporanei come Gianfranco Ferroni e Antonio Stagnoli.
La sua ricerca e la passione per il
dibattito culturale del nostro tempo, segnato dalle grandi trasformazioni dei
linguaggi e delle forme della creazione artistica non si è limitata
all’àmbito pittorico o architettonico ma ha coinvolto la letteratura delineando
il percorso che nell’Era della Globalizzazione ha condizionato la scrittura. Il
coinvolgimento di tutto il pensiero contemporaneo nella sfida del nuovo
immaginario degli artisti è un originale e prezioso contributo che Elisabetta
Sgarbi ha generosamente offerto alla produzione di film d’Arte.
ELISABETTA SGARBI è
Direttore Editoriale della casa editrice Bompiani. Ha esordito alla regia nel
1999. Ha ideato, e da sedici anni ne è Direttore Artistico, il festival
La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro. I suoi
film hanno partecipato ai più importanti Festival cinematografici: Venezia,
Locarno, Cannes, Torino, Roma, Londra, New York. www.elisabettasgarbi.it /
www.bettywrong.com
Il Premio Lorenzo d’Oro, istituito nel
2007 dal Comitato Promotore della Biennale Internazionale d’Antiquariato di
Firenze, è assegnato all’autore cinematografico e televisivo che si è
particolarmente distinto per il grande contributo alla promozione culturale e
alla diffusione multimediale delle opere d’arte nel Mondo. La valorizzazione del
patrimonio storico-artistico e la promozione dei valori della Cultura e
dell’Arte non dipendono solo dalle Istituzioni del Nostro Paese o dai
collezionisti privati che ne impediscono la dispersione ma in misura rilevante
dall’opera degli autori del Cinema e della Televisione che diffondono il
linguaggio delle opere d’arte nel Mondo. La Biennale Internazionale
dell’Antiquariato di Firenze si propone di offrire attraverso il “Lorenzo d’Oro”
un contributo al dibattito culturale sulla funzione e la fruizione dell’oggetto
d’arte.
CIBO DI STRADA A SPOLTORE (PE): ARRIVA LO STREETFOOD VILLAGE!
Dal 25 al 27 settembre nuova tappa in
Abruzzo in occasione dello Spoltore Beer Festival
Streetfood Village a Spoltore
(Pe): torna in Abruzzo il cibo di strada certificato
Ventitreesima tappa per il tour
nazionale del cibo di strada promosso dall’associazione Streetfood. Dopo il
successo di Pescara, i cibi di strada di Streetfood tornano a onorare il
pubblico della terra degli arrosticini
Da venerdì
25 a domenica 27 settembre, lo Streetfood Tour farà tappa in
Abruzzo a Spoltore, in provincia di Pescara, per la ventitreesima
tappa dello Streetfood Tour, il giro d’Italia del cibo di strada promosso
dall’Associazione nazionale Streetfood che certifica e promuove il vero
cibo di strada italiano.
Lo Streetfood Village sarà sistemato all’interno della
seconda edizione dello Spelt - Spoltore Beer Festival, che per tre giorni
porterà in piazza le birre artigianali del territorio.
«Dopo il doppio successo di Pescara
ottenuto quest’anno con la collaborazione dell’Amministrazione comunale – spiega
Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – l’Abruzzo
ci ha richiamato per portare il cibo di strada dei nostri “Artigiani del gusto”,
l’unico cibo di strada con la tendina, quello che rispetta il disciplinare di
qualità e tradizione».
Oltre agli arrosticini anche
altri tradizionali cibi di strada, come le panelle e pane ca’ meusa, cannoli e
arancine siciliane, le bombette pugliesi, i panini di Mare dello chef Mario
Ottaviano di Peschici (Fg), la Piada romagnola, la porchetta di Ariccia (Roma),
e fritto di pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), Olive e fritto ascolano e il
richiestissimo hamburger di Chianina Igp. Una piccola ma gustosa e
rappresentativa presenza della Carovana Streetfood, quella con la
tendina.
L’associazione nazionale Streetfood
nata nel 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come
cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un
cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare
con le mani.
CIBO DI STRADA
Streetfood Village Spoltore Beer Festival, 24 settembre 2015 C.s.
50
Concerto-presentazione opera di Mons. Frisina DIO HA TANTO AMATO IL MONDO -
Promemoria
Concerto-Presentazione dell’Opera
di Mons. Marco
Frisina
DIO HA TANTO AMATO IL
MONDO
Sabato 26 settembre 2015 - ore
20.30
Basilica Santa Cecilia in
Trastevere
Piazza Santa Cecilia, 22 - Roma
Una nuova raccolta di 11 canti per la
celebrazione eucaristica, composti da Mons. Marco Frisina, noto autore e
compositore, fondatore e Direttore del Coro della Diocesi di Roma e Maestro di
Cappella della Basilica di San Giovanni in Laterano, nonché Rettore della
Basilica di Santa Cecilia in Trastevere in Roma. La raccolta contiene, oltre ai
canti dell’ordinario della Messa, alcuni brani incentrati sulle tematiche
dell’Anno della Misericordia. È un contributo per riscoprire la ricchezza
inestimabile del Vangelo, in occasione dell’imminente anno giubilare: la
parabola degli invitati alle nozze (Venite al banchetto) ci ricorda
l’invito che Dio fa al mondo di partecipare al banchetto dell’amore di Dio, così
come le parole di Gesù a Nicodemo, che sottolineano la grandezza dell’amore del
padre. L’inno alla Mater misericordiæ ci ricorda l’intercessione materna
della Vergine Maria, mediatrice di grazia e di misericordia e la Preghiera
semplice della tradizione francescana ricorda come tutti noi siamo chiamati
a farci strumento di misericordia e d’amore.
Composta, orchestrata e diretta dal M°
Frisina, l’opera è registrata con l’esecuzione dell’Orchestra Supernova e del
Coro della Diocesi di Roma e, grazie alla sua cantabilità, è realizzabile non
solo da Scholae Cantorum e cori parrocchiali, ma anche dalle assemblee
liturgiche.
Direzione e commento -
MONS. MARCO FRISINA
Coro - DIOCESI DI
ROMA
Organo – ALESSANDRO
CAPITANI
Marco Frisina svolge la sua attività
musicale in ambito liturgico, sinfonico, cameristico. Tra le opere più
conosciute, le colonne sonore per i film della Bibbia televisiva e molti altri
film di carattere storico e religioso. Ha ricevuto negli USA tre nomination
per Abramo, Giacobbe e Giuseppe, e vinto, con quest’ultimo, il
Cable Ace Award nel 1995. Ha ricevuto il premio “Colonna sonora” nel 1998
e lo stesso premio nel 2002 per il film San Giovanni-Apocalisse. È anche
l'autore delle musiche del kolossal teatrale La Divina
Commedia.
"UN TE? CON MO YAN"
Dal 24 settembre in libreria
Marco Del Corona
e altri scrittori cinesi
Un mosaico di voci da cui emerge una mappa per leggere i fenomeni di un Paese in trasformazione: il significato della
letteratura, il valore della memoria, la figura di Mao, l’elaborazione della
Rivoluzione culturale e della repressione della piazza Tiananmen, ancora, il
ruolo delle donne e dei bambini, i nuovi media, la contraddittoria
riscoperta di Confucio e le sue implicazioni politiche, il rapporto fra
intellettuali e industria culturale, il soft power di Pechino, i risvolti del
boom economico e il “Sogno cinese” del leader Xi Jinping.
In un alternarsi di domande e risposte, dalle
conversazioni con il premio Nobel per la Letteratura 2012, Mo
Yan, incontriamo : Acheng, Bi Feiyu, Bo Yang,
Feng Jicai, Guo Jingming, Han Dong, Han Han, Hong Ying, Liao Yiwu, Su Tong, Yan
Lianke, Yang Hongying, Yang Yi, Yu Dan, Yu Hua, Zhang Jie, Lijia Zhang.
Marco Del Corona (1968) è
giornalista della redazione culturale del «Corriere della Sera» per il quale è
stato corrispondente da Pechino. Ha pubblicato due diari di viaggio dall’Asia
(Strade di bambù, 1999, e Cattedrali di cenere, 2005, entrambi
per EDT) e con Giuseppina De Nicola L’impero del mai. Corea del Nord:
realtà, immaginazione e rappresentazioni (O barra O, 2006). È stato
direttore responsabile del periodico «Mondo cinese». Sue poesie sono uscite in
volume e sulla rivista «Nuovi argomenti».
23 settembre 2015
L'ARTE INCOMPIUTA: OPERE D'ARTE MAI REALIZZATE
A Parma il 25 settembre 2015
inaugura la mostra MoRE spaces, dedicata alle opere
d’arte mai realizzate conservate nel Museo digitale MoRE - Museum of
REfused and unrealised art projects, vincitore del Premio
Mercanteinfiera 2014.
A Palazzo Pigorini di Parma si potranno visionare fino al 31 ottobre i progetti “incompiuti” degli artisti Valerio Berruti, Davide Bertocchi, David Casini, CRASH! (Scott King & Matthew Worley), Matthew Darbyshire, Flavio Favelli, Regina José Galindo, Goldschmied & Chiari, Franco Guerzoni & Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Jonathan Monk, Liliana Moro, Giovanni Ozzola, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Sissi, Paolo Scheggi, Lorenzo Scotto di Luzio, Luca Trevisani, Massimo Uberti, Luca Vitone, Erwin Wurm & Coop Himmelb(l)au.
In contemporanea sarà organizzato un ciclo di talk per spaziare nelle opere “mai realizzate” di musica, letteratura, musica e cucina.
A Palazzo Pigorini di Parma si potranno visionare fino al 31 ottobre i progetti “incompiuti” degli artisti Valerio Berruti, Davide Bertocchi, David Casini, CRASH! (Scott King & Matthew Worley), Matthew Darbyshire, Flavio Favelli, Regina José Galindo, Goldschmied & Chiari, Franco Guerzoni & Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Jonathan Monk, Liliana Moro, Giovanni Ozzola, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Sissi, Paolo Scheggi, Lorenzo Scotto di Luzio, Luca Trevisani, Massimo Uberti, Luca Vitone, Erwin Wurm & Coop Himmelb(l)au.
In contemporanea sarà organizzato un ciclo di talk per spaziare nelle opere “mai realizzate” di musica, letteratura, musica e cucina.
MORE SPACES, PERCORSI NELL’ARCHIVIO DEL NON REALIZZATO.
MERCANTEINFIERA OFF APRE ALL’AVANGUARDIA
“Sperimentazione”. E’ questa la parola chiave di Mercanteinfiera OFF 2015, il fuorisalone della cultura, ideato da Fiere di Parma e dal Comune di Parma che, dopo il successo dello scorso autunno, torna in città dal 25 settembre al 31 ottobre con una mostra d’avanguardia dedicata alle opere “incompiute” di artisti internazionali, patrimonio del Museo digitale MoRE.
Dopo aver vinto, grazie a questo aspetto pionieristico il Premio Mercanteinfiera 2014, per MoRE - acronimo di Museum of REfused and unrealised art projects - , si aprono infatti in autunno le porte di Palazzo Pigorini che ospiterà, in una mostra gratuita al pubblico, oltre 30 progetti “mai realizzati” da parte di artisti che nel tempo si sono affermati nel panorama culturale nazionale e internazionale
La mostra è curata da Elisabetta Modena e Marco Scotti ( ideatori dello stesso museo MoRE), Valentina Rossi e Anna Zinelli che, attraverso le opere in esposizione, hanno voluto interrogarsi sul significato e sulle potenzialità dell’esporre progetti mai portati a termine, composti di materiali eterogenei, presentati in forme differenti.
MoRE, infatti, raccoglie, conserva ed espone progetti di artisti del XX e XXI secolo non realizzati per motivazioni tecniche, logistiche, ideologiche, economiche, morali o etiche, oppure semplicemente utopici o impossibili. Il tutto però rigorosamente “on line”. Un museo dunque dalla doppia identità: non solo inedita realtà digitale ma serbatoio democratico che nobilita, grazie ad una fruizione illimitata (nel tempo e nello spazio) progetti “incompiuti” aprendo così ulteriori spazi di indagine e dibattito sul sistema d’arte contemporanea.
A Palazzo Pigorini si potranno così ammirare i progetti “incompiuti” di Valerio Berruti, Davide Bertocchi, David Casini, CRASH! (Scott King & Matthew Worley), Matthew Darbyshire, Regina José Galindo, Goldschmied & Chiari, Franco Guerzoni & Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Jonathan Monk, Liliana Moro, Giovanni Ozzola, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Paolo Scheggi, Lorenzo Scotto di Luzio, Luca Trevisani, Massimo Uberti, Luca Vitone, Erwin Wurm & Coop Himmelb(l)au.
Per l’occasione saranno inoltre presentate due nuove acquisizioni : il progetto di Sissi per la fiere londinese Frieze Art Fair, e un progetto di arte pubblica di Flavio Favelli: la “porta” che avrebbe dovuto essere realizzata presso l’aeroporto di Malpensa.
Quali le musiche mai arrivate al pubblico? Le ricette mai sperimentate? E quali i libri mai pubblicati?
Parallelamente alla mostra artistica, nelle sale di Palazzo Pigorini, dal 25 settembre al 31 ottobre, sarà organizzato dal museo MoRE in collaborazione con Fiere di Parma un ciclo di talk tenuti da personaggi di spicco del panorama culturale come che sveleranno motivi, retroscena e curiosità di altri “incompiuti”.
Il fuorisalone si terrà in contemporanea alla fiera internazionale di antiquariato, modernariato e collezionismo vintage, Mercanteinfiera (3-11 ottobre), giunto quest’anno alla sua 35esima edizione e organizzato dalle Fiere di Parma.
Opening: 25 settembre, Notte dei Ricercatori 18.30-23.00
Date: 25 settembre - 31 ottobre 2015
Luogo: Palazzo Pigorini, Parma. Primo piano
Orari: mer-ven 10.00-13.00, 15.00-19.00 | sab-dom 10.00-19.00
Ingresso: libero
PAVIA | I mille volti dell'Africa in mostra al Castello Visconteo | Dal 24 ottobre
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WAR IS OVER! - L’Italia della Liberazione nelle immagini dell’U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce
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SYNCHRONICITY, da Lippi a Warhol | Prato, Palazzo Pretorio
SYNCHRONICITY
Contemporanei,
da Lippi a Warhol
Museo di Palazzo Pretorio, Prato
25 settembre 2015 | 10 gennaio 2016
Inaugurazione: giovedì 24 settembre
2015 ore 18.30
Progetto espositivo a cura di Stefano
Pezzato
Promosso
dal Comune di Prato - Museo di Palazzo Pretorio
Dal 25 settembre
2015 al 10 gennaio 2016 il Museo di Palazzo Pretorio, a Prato, ospiterà SYNCHRONICITY. Contemporanei, da Lippi a
Warhol, un progetto espositivo di Stefano Pezzato, curatore e conservatore del Centro
Pecci, promosso dal Comune di Prato – Museo
di Palazzo Pretorio, consulenza per l’allestimento di Francesco Procopio.
B2_Maria Mulas, Andy Warhol, 1987 |
Nella sua splendida sede rinnovata, il
Museo di Palazzo Pretorio accoglierà alcune fra le ricerche artistiche più
significative dal secondo dopoguerra: Marcel Duchamp e Andy
Warhol, Daniel Spoerri e
Michelangelo Pistoletto, Matthew Barney e Vanessa Beecroft a fianco di Filippo Lippi e Donatello, delle tavole tardogotiche e delle pale
rinascimentali, per arrivare, attraverso i secoli, sino all’altana dove sono esposte le opere
dell'Ottocento e del Novecento, là
dove terminano le raccolte civiche di Prato (con la considerevole donazione dei
gessi di Jacques Lipchitz).
Le opere contemporanee selezionate da
Stefano Pezzato sono oltre trenta e si combineranno in una dimensione di "sincronicità" fra il
presente e il passato.
M_PISTOLETTO-Venere Maria-Nudo color seppia_1962-1974 |
Sarà pubblicato da Pacini Editore un catalogo/guida che documenterà tutte le opere
esposte con immagini e apposite note critiche, un saggio introduttivo del
curatore sul tema della "sincronicità" fra i contemporanei e la
storia, rappresentata nell'occasione da un'ampia selezione di capolavori delle raccolte
civiche di Prato.
Lucio Fontana, Concetto Spaziale, 1962 |
L'esposizione
comprenderà opere di:
Marina Abramovic, Vito Acconci, Matthew Barney, Vanessa Beecroft,
Martha Colburn, Joseph Cornell, Vittorio Corsini, Marcel Duchamp, Sylvie
Fleury, Lucio Fontana, Piero Gilardi, Domenico Gnoli, Dan Graham, Joan Jonas,
Yves Klein, Eugenio Miccini, Alberto Moretti, Margherita Morgantin, Maria
Mulas, Bruce Nauman, Luigi Ontani, Lucy+Jorge Orta, Michelangelo Pistoletto,
Robert Rauschenberg, Mimmo Rotella, Santiago Sierra, Keith Sonnier, Daniel
Spoerri, Johan Van der Keuken, Andy Warhol, Jiechang Yang, Gilberto Zorio.
Filippo LIPPI e Fra DIAMANTE_La Madonna della Cintola, i santi Gregorio, Margherita, Tommaso, Agostino e Tobiolo e l¹Angelo_1456-1465 |
Museo di Palazzo Pretorio
Piazza
del Comune - 59100 Prato
Info e prenotazioni: Tel. +39 0574 19349961 dal
lunedì al venerdì ore 9-18, il sabato ore 9-14
e.mail: museo.palazzopretorio@comune.prato.it
Orario: Aperto tutti i giorni (eccetto il martedì non festivo)
con orario continuato dalle 10.30 alle 18.30. Chiuso per la festività di
Natale. La biglietteria chiude alle 18
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