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8 novembre 2016

STREETFOOD VILLAGE: A BELLUNO UNA NUOVA TAPPA DEL TOUR NAZIONALE

Dal 12 al 13 novembre lo Streetfood Village torna nella città veneta con i migliori
Streetfood, la Squadra vincente è a Belluno per la finale del Tour



In piazza Piloni torna per il terzo anno il villaggio del cibo di strada certificato dall’Associazione nazionale Streetfood. A Belluno decine cibi di strada da tutto il mondo a suon di musica e festa per la tradizionale Fiera del patrono San Martino




Da sabato 12 a domenica 13 novembre, lo Streetfood Tour torna a far tappa in Veneto per lil terzo anno a Belluno, con l’unico cibo di strada certificato con la tendina e tanto amato dal pubblico delle piazze d’Italia. Una vera e propria finale di un tour dove undici fuoriclasse del cibo di strada dimostreranno il loro valore. A fare da sfondo allo Streetfood Village di Piazza Piloni, sarà la tradizionale e tanto attesa Fiera di San Martino, patrono di Belluno, con la quale l’Associazione nazionale Streetfood che da anni certifica e promuove il vero cibo di strada italiano, collabora per allietare il palato e le orecchie dei tanti presenti attesi.


Lo Streetfood Village sarà sistemato ancora una volta nel cuore della città veneta, punto nevralgico della movida cittadina dove per due giorni musica con dj set, cibo e bevande faranno da attrattore principale dei tanti avventori. La piazza è condivisa con eccellenze del Parco delle Dolomiti bellunesi e dell’Unione Montana. Gli stand streetfood, quelli con la tendina, saranno aperti sabato dalle 17 alle 24 e domenica dalle 8 alle 22. «Un ritorno piacevole in questa città che ormai da tre anni ha saputo apprezzare la nostra qualità – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di #Streetfood – e anche per quest’anno sarà Belluno la tappa conclusiva 2016 dello Streetfood Tour che ha portato in tutta Italia il #cibo di strada non solo italiano ,selezionato secondo un preciso decalogo, che ha fatto la differenza tra le nostre manifestazioni e le tante che si vedono in giro».



Il programma. Nell’ambito della Fiera di San Martino di #Belluno, nello Streetfood Village, saranno presenti decine di specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini. Ce ne sarà per tutti i gusti. Segreto del successo è l’organizzazione che l’associazione Streetfood mette in atto con la sua decennale esperienza. Oltre ai tradizionali cibi di strada, come le bombette pugliesi, o il fritto all’ascolana, nell’evento saranno presentate diverse novità fra cui anche degli originali food truck.
Lo #Streetfood Tour. Oltre trenta appuntamenti previsti dall’Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Obiettivo è quello di far divertire il maggior numero di appassionati attraverso la cultura del cibo di strada. Solo nel 2015 sono stati raggiunti in tutta Italia quasi due milioni di persone. Un format di successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.
L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.
In allegato i cibi di strada presenti.
In allegato il menu dei cibi di strada presenti a Belluno
CIBO DI STRADA Streetfood Village BELLUNO, 8 novembre 2015 C.s. 61
MENU CIBI DI STRADA
Streetfood Village Belluno
La tradizione
TOSCANA - tortelli di patate e hamburger di chianina
VENETO - pastin di Belluno,
CAMPANIA - fritto napoletano
MARCHE - pesce fritto nel cono di san benedetto del Tronto (AP), Olive e Fritto misto ascolano
PUGLIA - bombette e zampina di Alberobello (Ba)
Gli stranieri
UNGHERIA/ROMANIA - Kurtos Kalacs e gulasch
MEXICO - chili con carne, burritos, enchiladas, tacos
GRECIA - souvlaki, pitta gyros

BEVANDE
#Birra artigianale selezionata Streetfood,
#VINO AL VINO enoteca itinerante su roulotte lander,
#SQUISI centrifugati frullati e pancakes su food Truck

3 ottobre 2016

sTREETFOOD VILLAGE A POGGIBONSI (SIENA)

Dal 7 al 9 ottobre a Poggibonsi (SI) torna per il secondo anno 



Streetfood VillageCibo di strada

E’ a Poggibonsi (Si) 

 quello con la tendinaUn weekend dedicato al vero cibo di strada promosso dall’Associazione Streetfood.


Nella centralissima Piazza Matteotti  di Poggibonsi si svolgerà la seconda edizione dello Streetfood Village.




I cibi di strada presenti. Il giro d’Italia del cibo di strada comincia con le bombette e la puccia pugliesi, gli arancini e il pane ca’ meusa siciliani. Dalle Marche i fritti misti, con le olive in testa e il pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), senza dimenticare la parte internazionale: la cucina britannica con le mitiche Jack Potatoes e la Grecia con i suoi cibi di strada originali come Gyros Pita e Souvlaki. Non mancherà il fritto napoletano e il grande ritorno del dolce rumeno-ungherese Il Kurtos Kalacs. Il tutto è accompagnato dalla Birra ufficiale, quella col marchio Streetfood, oltre a una selezione di vini territoriali abbinati ai vari cibi di strada presenti.

Lo Streetfood Tour. Oltre quaranta appuntamenti previsti dall’Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.

L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani.  



#Cibodistrada
#streetfood
#poggibonsi

16 giugno 2016

CIBO DI STRADA: AL FESTIVAL DELLA MUSICA DI BRESCIA ARRIVA "4WHEELS"



Dal 18 al 21 giugno al Parco Venturini il grande evento di Streetfood sul cibo di strada

“4Wheels” : a Brescia arrivano i FoodTruck con la tendina

In occasione  della Festa della Musica l’evento di riferimento del cibo di strada con la “tendina” che dal 2016 ha lanciato il progetto legato ai cosiddetti “food truck”. Oltre 40 cibi di strada presenti per un evento nell’evento che si preannuncia già sold out




Alla Festa della Musica di Brescia è il cibo di strada il valore aggiunto. Dal 18 al 21 giugno infatti  l’Associazione nazionale Streetfood, quella con la tendina, porterà al Parco Venturini i cibi di strada su ruote con il nuovo progetto “4Wheels” che al suono della musica degli oltre 3.500 musicisti attesi nei giorni di festa allieteranno le decine di migliaia di visitatori previsti dagli organizzatori. «Una grande occasione nata dalla collaborazione con l’amministrazione comunale di Brescia e la sezione organizzatrice di questo grande evento – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione Streetfood – anche in questo caso è stata scelta l’offerta della nostra associazione ormai garanzia di qualità, di successo e di rispetto per la tradizione e la storia del cibo di strada».


I food truck presenti - Sarà un evento sul cibo di strada fuori dalle righe, diverso dal solito. Oltre a una rappresentanza di cibi della tradizione come gli evergreen arrosticini abruzzesi, arancine e pitone messinese dalla Sicilia e le mitiche Bombette di Alberobello (Ba) o il Lampredotto, si potranno trovare ricette gourmet di interpretazione della tradizione.

Il progetto “4Wheels”. I food truck con la tendina sono la grande novità delle attività 2016 promosse dall’Associazione Streetfood. Si tratta di un modo di interpretare in chiave moderna il cibo di strada, pur non perdendone i valori essenziali che sono poi quelli raccolti dal decalogo del cibo di strada che l’associazione porta avanti e con il quale seleziona i propri partner.

I numeri del 2015. Negli eventi del 2015 sono state raggiunte in tutta Italia quasi due milioni di persone che hanno consumato oltre 1 tonnellata di fritto di pesce e 600  quintali tra patate fritte tradizionali e tipo “tornado”. Oltre 50 mila piadine, poi ancora 100 mila arancine, 800 kg di Pane ca’ Meusa, 500 kg di panelle. Oltre una tonnellata di paella spagnola,  60 quintali di carne argentina e 40 quintali di lampredotto. Dalla Puglia sono arrivati più di 70 quintali di bombette e 600 sono i kg di lime per i cocktail “on the road”. Dall’Abruzzo 120 mila arrosticini e dalla Toscana 600 kg di carne Chianina per hamburger. Un successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.

L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani.


CIBO DI STRADA: “4 Wheels” Festa della Musica Brescia 15 giugno 2016 C.s. 31



FESTA DELLA MUSICA & STREETFOOD PARCO VENTURINI/VIA ITALIA - BRESCIA 18-19-20-21 giugno 2016


La tradizione

Marche - Il fritto di pesce fresco nel cono di San Benedetto del Tronto (Ap), olive e fritto misto ascolano

Abruzzo - arrosticini di pecora
Puglia - bombetta e zampina di Alberobello (Ba)
Toscana - Hamburger di Chianina Igp, spalla di cinta senese cotti in metodo BBQ
Campania - Patata tornado e pasticceria napoletana, fritto misto napoletano
Piemonte - frittelle di mele
Lombardia - formaggio e salamella della Valcamonica
Calabriotto - Hamburger di suino nero

Tra gli stranieri:

Romania/Ungheria - Kurtos Kalacs

Bevande: 
Limebar - cocktail pestati di frutta fresca e lime con spremute di melograno

Beer Truck - birra artigianale friulana e toscana a marchio Streetfood®

oltre ad acqua, bibite analcoliche e vino dei territori di provenienza dei cibi di strada presenti

#streetfood
#cibodistrada

24 settembre 2015

CIBO DI STRADA A SPOLTORE (PE): ARRIVA LO STREETFOOD VILLAGE!

Dal 25 al 27 settembre nuova tappa in Abruzzo in occasione dello Spoltore Beer Festival


Streetfood Village a Spoltore (Pe): torna in Abruzzo il cibo di strada certificato

Ventitreesima tappa per il tour nazionale del cibo di strada promosso dall’associazione Streetfood. Dopo il successo di Pescara, i cibi di strada di Streetfood tornano a onorare il pubblico della terra degli arrosticini



Da venerdì 25 a domenica 27 settembre, lo Streetfood Tour farà tappa in Abruzzo a Spoltore, in provincia di Pescara, per la ventitreesima tappa dello Streetfood Tour, il giro d’Italia del cibo di strada promosso dall’Associazione nazionale Streetfood che certifica e promuove il vero cibo di strada italiano. 
Lo Streetfood Village sarà sistemato all’interno della seconda edizione dello Spelt - Spoltore Beer Festival, che per tre giorni porterà in piazza le birre artigianali del territorio. 



«Dopo il doppio successo di Pescara ottenuto quest’anno con la collaborazione dell’Amministrazione comunale – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – l’Abruzzo ci ha richiamato per portare il cibo di strada dei nostri “Artigiani del gusto”, l’unico cibo di strada con la tendina, quello che rispetta il disciplinare di qualità e tradizione». 

Oltre agli arrosticini anche altri tradizionali cibi di strada, come le panelle e pane ca’ meusa, cannoli e arancine siciliane, le bombette pugliesi, i panini di Mare dello chef Mario Ottaviano di Peschici (Fg), la Piada romagnola, la porchetta di Ariccia (Roma), e fritto di pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), Olive e fritto ascolano e il richiestissimo hamburger di Chianina Igp. Una piccola ma gustosa e rappresentativa presenza della Carovana Streetfood, quella con la tendina.

L’associazione nazionale Streetfood nata nel 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani. 

CIBO DI STRADA Streetfood Village Spoltore Beer Festival, 24 settembre 2015 C.s. 50

16 settembre 2015

STREETFOOD VILLAGE: AD AREZZO TORNA LA FESTA DEL CIBO DI STRADA


Dal 18 al 20 settembre al Prato lo Streetfood Village animerà per tre giorni la città
Cibo di Strada: ad Arezzo fa rima con Cultura e Divertimento

Da convegni a musica dal vivo, la festa del cibo di strada per il sesto anno anima il capoluogo toscano. Si parte venerdì con un convegno per finire domenica. Oltre 50 cibi di strada da assaggiare mentre Arezzo si prepara a ricevere oltre 50 mila appassionati



Dal 18 al 20 settembre, presso il Prato di Arezzo, l’acropoli della città toscana, torna la sesta edizione dello Streetfood Village. Oltre cinquanta cibi di strada presenti, non solo da tutta Italia, ma ormai anche dal mondo, ma anche musica, spettacoli e non mancheranno gli eventi culturali. Attesi in questa occasione oltre 50 mila “streetfoodies” aretini e non solo, perché il cibo di strada promosso dall’Associazione Streetfood crea interesse, porta gente in città e orma da tutta Italia viene considerato un vero e proprio qualificatore territoriale. Nella tre giorni di Arezzo si potranno degustare sapori unici dell’unico cibo di strada certificato in Italia. «Siamo partiti e non abbiamo mai smesso di portare in giro per l’Italia anche i sapori toscani e aretini – spiega Massimliliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – e per dare maggiore certezza al consumatore, oggi confuso da centinaia di eventi che parlano di street food, abbiamo creato un marchio, quello con la tendina, che dichiara gli operatori “Artigiani del gusto”.


Il programma. Ricco il programma della tre giorni di Arezzo, a partire dal venerdì 18 settembre, alle ore 15 quando presso la Sala Rosa del Comune di Arezzo si svolgerà il convegno dal titolo “Il Cibo di strada verso il 3.0” durante il quale sarà presentata per la prima volta la prima rete internazionale del cibo di strada. Alle 17, dopo il taglio del nastro all’ingresso dello Streetfood Village al Prato, si svolgerà il Concorso “semiserio” Panino Perfetto, del giornalista aretino Alex Revelli, al quale parteciperanno giornalisti e personaggi giudicati proprio dagli operatori di strada. La serata andrà avanti fino a notte fonda con degustazioni e musica blues dal vivo nel palco centrale con la Ballantine Band assieme al solista Massimo “Sturm Guitar”  Maurilli. La giornata di sabato riprenderà alle 11 con l’apertura degli stand e alle 20 Dance Show con i ballerini di “Salsa Academy”. Domenica 20 settembre nel pomeriggio Streetfood Turismo promuove per tutti gli appassionati del cibo di strada visite guidate alla scoperta della città, mentre dalle 20 il concerto Soul e R&B (Rhythm & Blues) degli Umagroso, band aretina di nove elementi per portare verso il gran finale questa festa della città.


I cibi di strada. Tra i prodotti in degustazione si parte rigorosamente da quelli tipici aretini promossi in questi anni dall’Associazione come i tortelli e le spianate casentinesi. Poi il giro d’Italia del cibo di strada comincia con le piade della Romagna, le bombette e la puccia pugliesi, gli arancini e il pane ca’ meusa siciliani. Dal nord i cicchetti veneziani e il pastin bellunese. Dalle Marche i fritti misti, con le olive in testa, poi ancora gli arrosticini dall’Abruzzo senza dimenticare la parte internazionale: novità di questa edizione la cucina etiope (Ketfo e Felafel) e il grande ritorno del dolce rumeno-ungherese Il Kurtos Kalacs. Particolare enfasi va data al notevole spazio che l’Associazione riserva alle attività aretine ambulanti e in sede fissa. Il tutto è accompagnato dalla Birra ufficiale, quella col marchio Streetfood.

L’Associazione Streetfood. L’associazione nazionale Streetfood, nata proprio ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani. Negli eventi di questo anno sono stati consumati oltre 45 quintali di patate. Oltre 20 mila piadine, 20 quintali di pesce e poi ancora 10 mila arancine, 800 kg di Pane ca’ Meusa, 400 kg di panelle. Ancora 1.000 kg di paella,  40 quintali di carne argentina e altrettanti di lampredotto. Dalla Puglia sono arrivati più di 40 quintali di bombette e 700 sono i kg di lime per i cocktail “on the road”. Dall’Abruzzo oltre 100 mila arrosticini. Per finire 9.000 panzerotti baresi e 18 quintali di polipo per oltre 8 mila Pucce salentine. Cinque mila le spianate casentinesi con porcini e tartufo toscano, 450 i kg di Pastin, piatto di strada bellunese. Il tutto accompagnato da Birra StreetFood, oltre 9 mila i litri somministrati sommando i vari eventi.



CIBO DI STRADA: AD AREZZO FA RIMA CON CULTURA E DIVERTIMENTO, 16 SETTEMBRE 2015 C.s. 47

29 luglio 2015

CIBO DI STRADA: DA VENERDì RIMINI OSPITA LO STREETFOOD VILLAGE


Dal 31 luglio al 2 agosto Streetfood sarà a Rimini nella centralissima Piazza Kennedy

Streetfood Rimini, la tendina torna a Marina Centro


Lo Streetfood Tour fa la sua ennesima tappa in Romagna, in uno dei posti simbolo della vacanza italiana. In tre giorni oltre 50 cibi di strada, musica e spettacoli in collaborazione con Associazione Commercianti Marina Centro



Diciannovesima tappa annuale per il tour del Cibo di strada promosso dallassociazione nazionale Streetfood. Prossima tappa Rimini con lAssociazione Commercianti di Marina Centro, dove in Piazza Kennedy, da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto  lo Streetfood Village animerà la movida della cittadina per eccellenza delle vacanze estive di giovani e appassionati di mare e divertimento. In tre giorni sono attese decine di migliaia di persone per assaggiare il miglio cibo di strada italiano, lunico certificato in qualità e tradizione dallunica e prima associazione nazionale che tutela e promuove questo settore, ormai sempre più apprezzato dai consumatori.



«Cibo di strada ormai non vuole più dire soltanto mangiare qualcosa spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood è molto di più: a partire dal divertimento che può portare grazie al fatto non solo di trovarsi nelle principali piazze delle città italiane, ma anche grazie alla musica, agli spettacoli e alle atmosfere di benessere e spensieratezza che si generano in questi appuntamenti». Dalle 17 del venerdì e dalle 11 di mattina del sabato e della domenica, fino a notte inoltrata lo Streetfood Village sarà aperto a tutti gli streetfoodies che passeranno da Rimini. Saranno presenti nei gazebi di Streetfood oltre 50 specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini (vedi allegato). Ce ne sarà per tutti i gusti. Novità: cibo di strada etiope tra gli stranieri

Lassociazione nazionale Streetfood infatti, nata nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto riassume in un cartocciostoria e tradizioni di ogni regione dItalia da scoprire e gustare con le mani. Nel 2015 lo Streetfood Tour ha già segnato 19 tappe in altrettante città dItalia dimostrando come il cibo di strada è e deve essere integrato con la cultura e con la vita della città. Oltre un milione di streetfoodiesin questi appuntamenti (con una media di 50 mila presenze a evento). Sono tutti appassionati di buona cucina, di tradizione. Cercano nel cibo di strada non solo un pasto, ma emozioni e racconti dei territori da cui queste cucine così particolari provengono. Il merito di Streetfood è stato quello di garantire al consumatore prodotti certificati nella qualità e nella storia e riconoscibili con il marchio Artigiani del gusto.

In allegato il menu dei cibi di strada presenti a Rimini 
Streetfood Village Rimini, 29 luglio 2015 C.s. 41





MENU CIBI DI STRADA
Streetfood Village a Rimini


La tradizione
Sicilia - pane e panelle, pane cameusa, arancine, cannoli e cassatine.
Lazio - Fritto di pesce
Marche - Olive e fritto misto di Ascoli
Puglia - Bombette, panzerotti e puccia con il polpo, focaccia barese e 
panini gourmet su food truck
Toscana - Tortelli di patate tradizionali casentinesi (Ar) e fritti.

Hamburger di Chianina Igp certificato
Romagna - Piada romagnola e cassoni
Abruzzo - Arrosticini di pecora
Veneto - Pastin Hamburger delle dolomiti di Belluno e wurstel 
artigianali.
Campania - Patata tornado e pasticceria napoletana

Tra gli stranieri:

Argentina carne di angus alla griglia e choripan
Grecia Souvlaki e Gyros Pita

Marocco - Cous Cous e Tajine
Spagna - Paella e tacos con sangria
Etiopia - sambussa, felafel, kategnà e altre ricette tipiche

Bevande:


birra artigianale friulana e toscana a marchio Streetfood®
Cocktail di lime e frutta fresca serviti da foodtruck a forma di lime