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12 gennaio 2018

ARTE. ULTIMI GIORNI AL MUSEO BILOTTI CON MAURIZIO PIERFRANCESCHI

venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio 2018

ultimi giorni per visitare la mostra

Maurizio Pierfranceschi ritratto


Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero
a cura di Fabio Cafagna
Roma, Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese


Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio 2018 la mostra Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero è in finissage.

Maurizio Pierfranceschi

Uomo e natura dipinti e scolpiti nelle opere dentro la splendida Aranciera di Villa Borghese. L’uomo e l’albero, la stessa opera rielaborata trent’anni dopo e un autoritratto in terracotta bianca, insieme ai paesaggi marchigiani dell terra d'origine, lavorando con materiali di recupero e cartone contenuti dentro uno splendido equilibrio.

Maurizio Pierfranceschi

Mostra: Maurizio Pierfranceschi. L’uomo e l’albero
Curatore: Fabio Cafagna
Sede: Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Viale Fiorello La Guardia, Roma
Date: 18 ottobre 2017 - 14 gennaio 2018
Orari: ma – ve ore 10.00 – 16.00; sa – do ore 10.00 – 19.00; l'ingresso è consentito fino a mezz’ora prima della chiusura
Ingresso gratuito

Informazioni: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.museocarlobilotti.it

Maurizio Pierfranceschi
#arte #museobilotti #mauriziopierfranceschi #roma #arancieravillaborghese

11 gennaio 2018

ARTE. CON I BAMBINI "CITY BOOMING"

ULTIMA SETTIMANA PER VISITARE

CITY BOOMING MILANO

Esposizione di mattoncini Lego®



La rassegna è stata visitata da oltre 30.000 visitatori, IN TEMPO FINO AL 14 GENNAIO.

MILANO - PALAZZO GIURECONSULTI
FINO AL 14 GENNAIO 2018
CITY BOOMING MILANO
Esposizione di mattoncini Lego®

CityBooming Milano © Mauro Montana

A due passi dal Duomo, la più grande città al mondo costruita
da oltre 7 milioni di mattoncini.

Una metropoli colorata, riprodotta nei minimi particolari, abitata da 6000 mini figure, e da supereroi quali Batman, Wonder Woman, Hulk, personaggi dei cartoon, dai Simpson alla Sirenetta a molti altri.
Un enorme diorama di 60 metri quadri.

CityBooming Milano © Mauro Montana


Ideata e prodotta da LAB Literally Addicted to Bricks, e organizzata da Giuliamaria e Gianmatteo Dotto, City Booming Milano”è nata dalla fantasia di Wilmer Archiutti, fondatore di LAB, laboratorio creativo di Roncade, in provincia di Treviso, che realizza forme e architetture di Lego®.
“City Booming Milano”proporrà, per tutta la durata dell’esposizione, momenti di creatività riservata ai più piccoli, con un’area-gioco dove potranno cimentarsi a costruire la propria creazione, attraverso moduli Lego® dalla forme più disparate.

CityBooming Milano © Mauro Montana

“City Booming Milano”
Milano, Palazzo Giureconsulti (piazza Mercanti 2)
fino al 14 gennaio 2018
Orari: dal martedì alla domenica, 10.00-20.00; chiuso lunedì. (la biglietteria chiude 30 minuti prima)
                Chiuso 25 dicembre 2017 e 1 gennaio 2018
Ingresso:
Biglietto intero: € 9,00
Biglietto ridotto: € 6,00 - over 65, ragazzi da 12 a 18 anni non compiuti, studenti fino a 26 anni (con tessera universitaria), militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine, convenzioni speciali, disabili (accompagnatore gratuito)
Biglietto bambini: € 3,00 - dai 4 ai 12 anni non compiuti
Gratuito: Bambini sotto i 4 anni
Biglietto per famiglie:[2 adulti + 2 bambini] o [2 adulti + 1 ridotto]: € 20,00
Prevendite disponibili su: www.ciaotickets.com





Informazioni: info@bricklab.net - Tel. 348.5654030


Per acquistare i mattoncini Lego®





#arte #milano #lego #CITYBOOMING




















10 gennaio 2018

ARTE. INCONTRO CON L'ARTISTA ANNALIA AMEDEO E CON LA PSICOLOGA PAOLA MEZZOGORI

DOMENICA 14 GENNAIO ORE 16.00 VISITA GUIDATA CON L’ARTISTA
E CON LA PSICOLOGA E ARTE- TERAPEUTA PAOLA MEZZOGORI

 nell'ambito della mostra
 "Annalia Amedeo. Sinestesie. Natura, Storia, Arte"

Roma, Musei di Villa Torlonia
Casina delle Civette
Via Nomentana, 70
21 ottobre 2017 - 21 gennaio 2018

Osservare i simboli nascosti dietro alle opere in porcellana di Annalia Amedeo è riflettere sui simboli secondo Jung, per il quale creatività e creazione artistica sono il frutto di un costante dialogo tra coscienza e inconscio. 
La doppia lettura delle opere – l’artista ne spiegherà la genesi e la psicologa i significati simbolici e universali – accompagnerà i visitatori in un percorso negli strati della psiche umana. 
L’artista, con una lunga esperienza di restauratrice di ceramiche che le ha conferito una profonda conoscenza dei materiali e una tecnica artigianale impeccabile, persegue da alcuni anni un proprio percorso artistico, di cui la mostra costituisce un momento di sintesi, presentando per l’occasione oltre cinquanta sculture in porcellana realizzate a partire dal 2012 e nuove installazioni site-specific, in un’interazione costante con lo spazio interno ed esterno. 

La mostra è presentata dal Centro Studi per la Storia della Ceramica Meridionale, diretto da Guido Donatone. 


Orario mostra: martedì – domenica 9.00 – 19.00
                 La biglietteria chiude 45 minuti prima
                          INFO 060608 
Biglietto d’ingresso Casina delle Civette: € 6,00 intero; € 5,00 ridotto. 
La mostra è parte integrante della visita.
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero; € 4,00 ridotto.
Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana la prima domenica del mese.

#arte #roma #casinadellecivette #villatorlonia #ceramica  #Jung #simboli #annaliamedeo #14gennaio

4 gennaio 2018

ARTE. "ALIGI SASSU" PRESENTAZIONE DEL CATALOGO RAGIONATO


Presentazione del 
Catalogo ragionato dell’opera sacra di ALIGI SASSU
Milano
ACCADEMIA DI BRERA
lunedì 8 gennaio 2018 alle ore 11:00 nella Sala Napoleonica.
L’ingresso è aperto a tutti ed è gratuito fino ad esaurimento posti.


a cura di Alfredo Paglione
Silvana Editoriale
Fondazione Immagine, Alfredo e Teresita Paglione

Giuseppe Bonini, Antonello Negri ed Elena Pontiggia presentano  il Catalogo ragionato dell’opera sacra di Aligi Sassu. Edito da Silvana Editoriale, curato da Alfredo Paglione, con saggi di Antonio Paolucci, Gianfranco Ravasi, Antonello Negri, Elena Pontiggia, Giuseppe Bonini e Bruno Forte.


500 tavole a colori sul tema del sacro di Aligi Sassu, uno dei più grandi interpreti del Novecento.
Il primo artista italiano in un’ambasceria culturale nella Cina di Mao, Sassu, sociale e filosofico di grande impronta intellettuale, visse in prima persona il dramma della detenzione per le sue idee politiche. Ma visse anche amato dagli uomini e dagli artisti del suo tempo; forti i legami con  personaggi come Sandro Pertini, suo grande amico,  Paolo VI suo estimatore e Salvatore Quasimodo .
Le opere di  Sassu, emblematiche del tempo di guerra che egli visse con i suoi orrori, sono rappresentate dai temi della deposizione e della crocifissione di Cristo, simboli di sofferenza umana, resi con un colore e un cromatismo a lui congeniali. Importante è la Deposizione del 1932, dove, unica volta,  un fanciullo è dipinto nel consesso della pietas di coloro che accolgono il corpo del Cristo deposto dalla croce. “A questo “fanciullo” è dedicato questo volume. Ai giovani, in particolar maniera, perché sappiano leggere nell’arte una delle essenze principali della vita”. Così si esprime Alfredo Paglione
Scrive anche Antonio Paolucci: “il catalogo ragionato dell’opera sacra di Aligi Sassu era necessario. Necessaria la fatica che Alfredo Paglione si è assunto nel produrlo. Così si può conoscere un aspetto del Novecento italiano nel percorso di un suo testimone cruciale”.

La presentazione del volume nella Sala Napoleonica di Brera è gratuita e aperta a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.

#arte #aligisassu #milano

29 dicembre 2017

ARTE. FABRIZIO MUSA FIRMA L'ACQUA CHIARELLA


FABRIZIO MUSA FIRMA, IN EDIZIONE LIMITATA,

LE ETICHETTE ACQUA CHIARELLA

Chiarella Frizzante e Naturale 50cl.


SYMPOSIUM è il progetto Acqua Chiarella che coniuga l’eccellenza della Natura con quella dell’Uomo

Acqua Chiarella inaugura Symposium e protagonista della prima edizione è Fabrizio Musa (Como, 1971) che firma, in edizione limitata, NUMERO etichette di Acqua Chiarella Symposium, nel formato in vetro 0.50 l e 0.75 l.
Fabrizio Musa esplora il linguaggio della natura, dell’architettura, della vita partendo da una immagine e privandola di tutto ciò che è superfluo, lavorando sulla sintes.
Sympòsion in greco  significa ‘bere insieme’.


Chiarella-Naturale-50cl

Fabrizio Musa. Note biografiche
#FabrizioMusa, (Como 1971) vive e lavora tra Como e New York.
Fin dal suo esordio artistico, nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaminato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Il metodo di lavoro di Fabrizio Musa, contempla una pluralità di tecniche ed è stato in più occasioni legato all'architettura.
Dal 2008 collabora con l’architetto Mario Botta in un progetto di rielaborazione pittorica delle sue architetture realizzatosi già in diverse mostre: “Chiesa del Santo Volto Txt” a Torino in occasione del XXIII Congresso Mondiale di Architettura nel 2008, la mostra “Mario Botta.Txt” alla Galleria Montrasio Arte a Monza, fino a “Culture Nature – Botta.Txt” alla Biennale di Venezia, 12esima Mostra Internazionale di Architettura nel 2010.
Tra le sue ultime esposizioni personali si segnalano la Videoinstallazione (opera pubblica) “Terragni 80” sulla Casa del Fascio a Como, la partecipazione alla mostra “Antonio Sant’Elia il Futuro delle città” alla Triennale di Milano, la mostra “Antonio Sant’Elia, all’origine del Progetto” alla Pinacoteca Civica di Como, le personali “Terragni.txt” nella nuova sede dell’Archivio Terragni all’interno del Novocomum a Como, “Milano New York” all’ Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, “Archi.txt” alla Galleria Federico Rui Arte Contemporanea di Milano, “Terragni.Txt” al Centro Italiano d’Arte Contemporanea a Foligno, “Bruxelles.Txt al Museo CIVA (Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage) di Bruxelles, “Monotipi” alla Fortezza Firmafede di Sarzana, “Cina Txt”, Galleria Obraz di Milano, “Tribute to Terragni” presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, “Terragni.Txt” al Palazzo del Broletto di Como, il Wall paint (opera pubblica permanente) “Novocomum XXL txt” realizzato a Como in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Terragni, 2 Wall paint pubblici (permanenti) a Como in Via Carloni Asilo Sant'Elia XXL txt I e II , “Fabrizio Musa” alla Artmakers Gallery di Stoccolma, “Bergamo.Txt” alla Galleria Triangoloarte Bergamo, e “Tribute to Kubrick” alla Galleria Pitturaitaliana a Milano.
Tra le collettive “Il tuono di Pan, tra Arte e Natura” al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, “Miniartextil 2011” a Como, “Italian Artist in NYC” International Studio and Curatorial Program (ISCP) a Brooklyn, NY, il “Premio Cairo Communication” al Palazzo della Permanente di Milano, l’asta da Sotheby’s Milano“MasterPiece”, la 56° edizione del “Premio Michetti” presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH), “Lunchbox auction” con Christie’s NYC alla Wooster Projects Gallery di New York, la “Biennale di Monza” con un’opera premiata alla Biennale e acquistata dalla citta’, il “Premio La Fenice” di Venezia e la mostra “Plastica d’Artista” al Museo della Scienza e Della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano.
Acque Minerali Val Menaggio
Acque Minerali Val Menaggio è la società proprietaria di #Chiarella e Fontelaura, i due marchi di acque minerali di alta qualità imbottigliati direttamente alla sorgente nel comune di Plesio, sopra Menaggio, sul Lago di Como. Mission di AMVM è produrre e distribuire acqua minerale di alta qualità, con un’offerta distintiva centrata sulla garanzia di prodotto e di servizio. Con 80 milioni di bottiglie vendute, AMVM ha una rete di distribuzione che si estende ben oltre i confine delle principali città italiane, raggiungendo i mercati della Cina, Australia, Israele, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Malta, Emirati Arabi e tutta l’area del medio oriente. Il management giunto alla sua terza generazione – la quinta impegnata nel settore beverage – ha sempre dimostrato, nei suoi oltre cinquant’anni di storia, una grande attenzione nei confronti dell’ambiente e del CSR, mantenendo l’impianto produttivo sul territorio a soli 700 metri dalla fonte e con importanti investimenti per minimizzare l’impatto industriale sull’area geografica di riferimento. Dal 2016 e per i prossimi 3 anni, AMVM ha firmato con il marchio Chiarella un grande progetto di solidarietà al fianco di ActionAid in favore del diritto ad una giusta e corretta istruzione nelle scuole italiane.















28 dicembre 2017

ARTE. "I BAMBINI DI TEHERAN" UN VIDEO DI FARIAN SABAHI


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27 gennaio - 11 febbraio 2017
I Bambini di Teheran
Progetto artistico della storica e giornalista Farian Sabahi
La realizzazione dell’installazione torinese è
in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale
via San Domenico 11 – Torino

Un progetto artistico di Farian Sabahi, storica e giornalista italo-iraniana che ha fatto luce su una vicenda poco nota che risale alla Seconda guerra mondiale e lega la Polonia, l'Iran e Israele.
Dopo anni di lavoro intervista a quattro anziani ebrei polacchi incontrati in Israele.

I Bambini di Teheran è una video installazione di circa trenta minuti, poetica, delicata e dirompente, drammaticamente di quando fu l’Iran a farsi carico dei profughi polacchi, ebrei e cattolici, provenienti dall'Europa. Protagonisti del video sono quattro ebrei polacchi che all'inizio della Seconda guerra mondiale scapparono dalla Polonia invasa dai tedeschi verso la Polonia occupata dai sovietici. Da qui furono deportati nei campi di lavoro in Siberia, poi in Uzbekistan in orfanotrofi spesso gestiti da istituzioni cattoliche. Una tappa importante del loro lungo viaggio è Teheran, che il 25 agosto 1941 fu invasa dalle truppe britanniche e sovietiche, qui si fermarono oltre un anno e per questo sono chiamati i Bambini di Teheran.
A unire le vicende personali dei quattro protagonisti è la voce fuori campo di un quattordicenne, che a ogni tappa di questo lungo viaggio ricorda al pubblico le vicende storiche di quel periodo.


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Al piano nobile dello storico Palazzo Mazzonis sono le lettere in ebraico Yaldei Teheran (i bambini di Teheran), opera site specific dell’artista torinese-israeliano Gabriele Levy. Di madre piemontese di Alessandria e di padre ebreo sefardita di Alessandria d'Egitto.
Attraverso il linguaggio artistico de I Bambini di Teheran la collaborazione tra Farian Sabahi e Gabriele Levy, l'arte si conferma una modalità di superamento delle differenze e uno strumento che avvicina le persone.
Colonna sonora dell’esperienza artistica è Elegy for the Arctic di Ludovico Einaudi, brano scelto dall’autrice del progetto assieme al compositore torinese.

Il video dell’installazione proposta al MAO, fino all’11 febbraio, sarà ospitato nell’auditorium del Mudec, il Museo delle Culture di Milano, nella sola giornata della memoria, sabato 27 gennaio.

In concomitanza con il Mese della Memoria, il video I Bambini Teheran sarà proiettato anche in diversi Presidi del Libro, associazione che si occupa di promozione della lettura attraverso circoli diffusi in tutta Italia, soprattutto in Puglia, in presenza dell'autrice.
Il video è disponibile con testi e sottotitoli in italiano, francese e inglese.


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Farian Sabahi (1967) è scrittrice e giornalista specializzata sul Medio Oriente e in particolare su Iran e Yemen, con un’attenzione particolare alle questioni di genere. Durante la guerra in Kosovo, Farian aveva realizzato l’installazione BornBlind sui bambini nati dagli stupri, opera multimediale interattiva realizzata con l’artista torinese Ennio Bertrand e presentata allo Stadthaus di ULM, 1999. È autrice del testo per il teatro Noi donne di Teheran (Mimesis, Milano 2013) e di altri volumi tra cui l'intervista Il mio esilio. Shirin Ebadi con Farian Sabahi (Zoom Feltrinelli 2014), i saggi Storia dello Yemen (Bruno Mondadori 2010) e Storia dell’Iran 1890-2008 (Bruno Mondadori, Milano 2003-2005-2009), i reportage Un’estate a Teheran (Laterza, Roma 2007, prefazione di Sergio Romano) e Islam: l’identità inquieta d’Europa. Viaggio tra i musulmani d’Occidente (Il Saggiatore, Milano 2006, prefazione di Ferruccio De Bortoli) e il saggio The Literacy Corps in Pahlavi Iran 1963-1979 (Ed. Sapiens, Lugano 2002).
Ha conseguito il dottorato in Storia dell'Iran presso la School of Oriental and African Studies di Londra e insegna il seminario “Relazioni internazionali del Medio Oriente” all’Università della Valle d’Aosta. Scrive regolarmente sul Corriere della Sera e sul settimanale Io Donna e per vent'anni ha recensito libri sul Medio Oriente e l’Islam sulle pagine di cultura del Sole24Ore. Collabora con le emittenti televisive Rai Uno, RaiNews24 e BBC Persian. Si occupa di Iran e Yemen per Radio Popolare.

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino
Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

#arte #videoarte #MAOTORINO #museo #torino #ibambiniditeheran











































24 dicembre 2017

ARTE. "L'ULTIMA GLORIA DI VENEZIA"

CANOVA, HAYEZ, CICOGNARA

L’ULTIMA GLORIA DI VENEZIA


Musa Polimnia - Canova(C)Stefano Bonomelli


Durante le vacanze di Natale e di Capodanno si potrà visitare la mostra“Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia”, a cura di Fernando Mazzocca, Paola Marini e Roberto De Feo, fino al 2 aprile 2018.
Le Gallerie dell’Accademiaè un “museo moderno” che alle strepitose collezioni di arte antica affianca la promozione dell’arte contemporanea.
Visite guidate a partenza fissa in programma durante le vacanze di Natale e Capodanno:
Domenica 24 dicembre ore 15.45
Domenica 31 dicembre ore 15.45
Sabato 6 gennaio ore 15.45

Domenica 7 gennaio ore 15.45*.
Durata 60’. In italiano. € 4 a persona, oltre al prezzo del biglietto.  Max 30 persone.
*visita acquistabile unicamente presso la biglietteria delle Gallerie dell’Accademia.In collaborazione con Associazione Isola Tour.
CANOVA, HAYEZ, CICOGNARA
L’ULTIMA GLORIA DI VENEZIA
29 settembre 2017 - 2 aprile 2018
Venezia, Gallerie dell’Accademia
Campo della Carità, 1050
Orari: lunedì, 8.15-14;
da martedì a domenica, 8.15-19.15
Informazioni e prenotazioni: tel. 041.5200345
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Immagine: (c) Stefano Bonomelli





#arte #museo #venezia #legalleriedellaccademia

22 dicembre 2017

FOTOGRAFIA. "RUGGINE" DI PAOLO GOTTI

RUGGINE 

Una mostra fotografica di Paolo Gotti

Paolo Gotti, Filippine

fino al 6 febbraio 2018
via Santo Stefano 91/a, Bologna



La ruggine, materia alterata, diventa la protagonista degli scatti di Paolo Gotti lungo quarant’anni di professione in oltre settanta paesi con la sua macchina analogica.
Un’abitazione divorata dalla salsedine sul lungomare di Baracoa a Cuba e i resti della nave da crociera “Tropical Dreams” naufragata su una spiaggia delle Filippine sono come i residui dei sogni, ma è proprio questa malinconia il fascino delle sue opere.

Paolo Gotti, Cuba


Paolo Gotti nasce a Bologna e si laurea in architettura a Firenze, dove frequenta il Centro di studi tecnico cinematografici. Nel 1974 sceglie l’Africa come meta del suo primo grande viaggio. In seguito a questa avventura che lo segna profondamente, intraprende a tempo pieno l'attività di architetto, grafico e fotografo. Dopo varie esperienze nel campo della pubblicità, e una maturata esperienza nello still life, si dedica sempre più al reportage, visitando oltre 70 paesi nei cinque continenti. Ancora oggi gira il mondo per immortalare persone, paesaggi e situazioni che archivia accuratamente in un gigantesco atlante visivo, da cui nascono i calendari tematici che realizza da circa vent’anni.

RUGGINE. Una mostra fotografica di Paolo Gotti
via Santo Stefano 91/a, Bologna
da martedì a domenica ore 10-12; 16-19
Testi di Natascia Ronchetti

#arte #fotografia #ruggine #bologna #paologotti

INCONTRO CON L'AUTORE. Millennial Project - Aqua Aura - Visita guidata gratuita


Incontro con l'autore - Mercoledi 27 dicembre 2017 Sinagoga di Reggio Emilia | Reggio Emilia
Orari di apertura estesi 
Millennial Project”, fino al 14 gennaio 

Aqua Aura, Millennial Tears, 2017, videoinstallazione sonora, 3 canali video, 30,15 minuti 

Aqua Aura vede nei ghiacciai polari la metafora del tempo cristallizzato che custodisce la memoria e le lacrime di una nascita e rinascita millenaria.
Imponente la videoinstallazione sonora a tre canali video “Millennial Tears” (2017), 

Aqua Aura, Millennial Tears, 2017, videoinstallazione sonora, 3 canali video, 30,15 minuti 


poi composizioni digitali di ritagli fotografici, fino alle sculture in alabastro “Shelters – on the very nature of light” (2017) e l’installazione “Domestic Eternity” (2017)


Aqua Aura, Domestic Eternity 2017


sulla moltiplicazione del concetto di tempo.
Millennial Tears” è la tipica esperienza immersiva ed emozionale che qui ha un significato in relazione al luogo pensato, la Sinagoga di Reggio Emilia, costruita nel ‘600 e rifondata nel XIX secolo. 
L’opera è dedicata alle Comunità Ebraiche e alla loro storia millenaria. Dopo una visita al Museo Yad Vashem di Gerusalemme e al Sacrario dello Yad Vashem, luogo chiuso dove viene continuamente letta la preghiera ebraica per i defunti, l’artista ha maturato il progetto tra i ghiacci islandesi, riflettendo sul problema dello scioglimento della calotta artica. Lo sgretolamento delle lastre ghiacciate è l'emergere di memorie e attese, di emozioni imprigionate nella solidità del ghiaccio per millenni,  lacrime di nascita a rinascita racchiuse in un canto. Nella videoinstallazione, tre pannelli alternano e intrecciano il racconto visivo e il paesaggio sonoro: sciabordio delle acque, fragore del ghiaccio e musica ebraica – “Kol Nidrei” – in versione strumentale e cantata.

Nell'ultima settimana di dicembre, l’esposizione sarà visitabile anche di martedì e mercoledì con orario 10.30-13.00 e 16.00-19.00, oltre ai consueti orari di apertura (venerdì ore 16.00-19.00, sabato e domenica ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00). Mercoledì 27 dicembre, alle ore 17.30, si terrà, inoltre, una visita guidata gratuita condotta dall’artista (prenotazioni: tel. 0522 1715142, info@csart.it).


Aqua Aura si diploma al Liceo Artistico di Bergamo si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera, sezione Pittura. Prosegue la sua formazione in giro per il mondo, tra musei, laboratori di ricerca e spazi naturali. Le sue investigazioni si nutrono di studi sulla fisica astronomica, la fisica delle particelle, la biogenetica, la filosofia e la psicologia della percezione. In particolare, instaura un rapporto di collaborazione e di scambio, nell’ambito della ricerca scientifica, con la Fondazione ARISLA (Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica), approfondendo lo studio sulla genesi e lo sviluppo delle immagini scientifiche. Negli ultimi anni il suo linguaggio si è mosso principalmente nell’ambito della fotografia e dell’arte digitale. Ha esposto in molte sedi istituzionali, gallerie e musei a livello internazionale, tra cui Berlino, Istanbul, Barcellona, Maastricht, Helsinki ed ha partecipato a numerose fiere d’arte in Italia e in Europa. Gli ultimi sviluppi del suo lavoro lo hanno portato, oltre che al mezzo fotografico, verso nuovi linguaggi, attraverso la realizzazione di cortometraggi, docufilm e opere di video-arte, fino alla realizzazione di installazioni e video-sculture. Nella veste di relatore, ha partecipato a numerosi convegni e conferenze rivolte all’arte contemporanea e alla ricerca scientifica in generale. Tiene lezioni su fotografia e arte contemporanea presso scuole private e fondazioni. Tra le principali mostre personali si segnalano: “Frozen Frames” (Galleria VV8artecontemporanea, Reggio Emilia, 2013, a cura di Alessandro Trabucco), “Boudoir” (Galleria Paolo Tonin, Torino, 2013, a cura di Alessandro Trabucco), “Vacant Scenery” (Galleria Kajaste, Oulu, Finlandia, 2014, a cura di Anna-Maija Kajaste), “Void” (Galleria VV8artecontemporanea, Reggio Emilia, 2014), “Illusion-Inclusion” (Costantini Art Gallery, Milano, 2015, a cura di Stefano Costantini e Emanuela Pitti), “The Hidden Project” (Gàleria H2O e Istituto Italiano di Cultura, Barcellona, Spagna, 2015, a cura di Carolina Valentina Lio), “The Graft” (Galleria Kajaste, Helsinki, Finlandia, a cura di Gaia Serena Simionati), “Scintillation” (Riccardo Costantini Contemporary, Torino, 2016, a cura di Michele Bramante), “Aqua Aura | Scintillation” (Luisa Catucci Gallery, Berlino, Germania, 2017, a cura Chiara Fileccia e Luisa Catucci). Tra le principali esposizioni collettive: “11. Festival Art Stays 2013” (Ptuij, Slovenia, 2013), “Antiritratto: Aqua Aura, Rowan Corkill, Francesco Garbelli” (Studio Maria Cilena Arte Contemporanea, Milano, 2014, a cura di Alessandro Trabucco), “Meetings - Aqua Aura, James Iles, Mona Hoel - Italy, Wales, Norway” (Galleria Kajaste, Helsinki, Finlandia, 2014, a cura di Anna-Maija Kajaste), “Arteam Cup 2015” (Officina delle Zattere, Venezia, 2015), “Camera Chiara: Aqua Aura, Giacomo Costa, Gohar Dashti, Me Nè, Nicolò Quirico, Jalal Sepher, Sandy Skoglund” (Costantini Art Gallery, Milano, 2016), “Arteam Cup 2016” (Palazzo del Monferrato, Alessandria, 2016). Dopo aver vissuto e lavorato tra Milano e Akureyri (Islanda), da alcuni anni risiede stabilmente a Milano.





 #arte #aquaura #reggioemilia #videoinstallazioni #millennialtears #lacrime #ghiacci #comunitàebraiche














ARTE. PALAZZO MAGNANI TRA ARTE E MUSICA



Cari Lettori,
vi pubblico i bellissimi auguri di Palazzo Magnani con la gif musicale; trovo sempre emozionante l'unione tra musica e arte perchè ne emerge la dimensione spirituale di entrambe, penso anche a Klee.
Di seguito anche i prossimi eventi e alcuni dati tecnici per restare in collegamento con Palazzo Magnani e, perchè no, diventare Amico di Palazzo Magnani per sostenerlo e viverlo al meglio.

KandinskyCage. Musica e Spirituale nell'Arte

a cura di Martina Mazzotta
11 novembre 2017/25 febbraio 2018
Palazzo Magnani, Reggio Emilia
ORARI
Dal martedì al giovedì 10.00-13.00/15.00-19.00
venerdì, sabato e festivi 10.00-19.00
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra
Orari festività:
24 dicembre: 10-13
25 dicembre: 15-19
26 dicembre: 10-19
31 dicembre: 10- 13
1 gennaio: 15-19
INGRESSI
Intero € 12 – Ridotto € 10 – Studenti € 6 - Biglietti Famiglia
Promozione 2×1 per i soci Carta FRECCIA che raggiungeranno Reggio Emilia con le Frecce entro tre giorni dalla visita alla mostra
È possibile saltare la coda acquistando i biglietti online su www.musement.com
SCARICA LA APP ufficiale "Kandinsky-Cage" che ti accompagnerà lungo il percorso di mostra. Disponibile gratuitamente su App Store e Play Store
Info e prenotazioni


PROMOZIONE DI NATALE

Catalogo + 1 biglietto  € 47   €43
Catalogo + 2 biglietti   € 59   € 50
Promozione valida fino al 7 gennaio
Visita il nostro bookshop, troverai tante idee regalo. Biglietti per la mostraKANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte, libri d'arte, cataloghi, libri per bambini, poster e gadget esclusivi della mostra. 
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Palazzo Magnani, in corso Garibaldi 29 a Reggio Emilia

I PROSSIMI EVENTI
venerdì 19 gennaio – dalle 14.30 alle 18.30
Sala conferenze Gualdi, Fondazione Palazzo Magnani, C.so Garibaldi 31
Il Colore del Suono
Da Manet a Kandinsky. Contrappunti nella storia dell'arte
Workshop per adulti a cura di Stefano Bernardelli e Roberto Cresti
Ingresso 6 euro
Info e prenotazioni 0522 444446
martedì 23 gennaio – ore 21.00
Fonderia39 – Via della Costituzione 39
Vedere l'invisibile. Schoenberg e Kandinsky
Suono e Colore
Lezione concerto di Sandro Cappelletto,al pianoforte Marcello Mazzoni.
Performance a cura della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. Estratto da Phoenix – coreografia di Philippe Kratz
In collaborazione con Associazione Italian Classics
Ingresso 10 euro
Info 0522 444446
sabato 3 febbraio – dalle 21.00
Palazzo Magnani C.so Garibaldi 29
Blunotte
Tutta la profondità del blu tra le sonorità di Cage e le sfumature di Kandinsky. Una notte dedicata a due geni dell’arte e della musica con performance e spettacoli  e un’esclusiva visita guidata

MOSTRE IN PROGRAMMA
ALBERTO MANFREDI. DIPINTI 1953-2000. La Collezione Giacomo Riva
a cura di Sandro Parmiggiani
14 ottobre 2017 / 14 gennaio 2018
Palazzo da Mosto, Via Mari 7 – Reggio Emilia
Orari
Sabato e domenica 10-13 / 14.30-19.30
Chiuso: 24 e 31 dicembre 2017
Visite guidate
Domenica 14 gennaio 2018 ore 16.30, con il curatore Sandro Parmiggiani e con il collezionista Giacomo Riva
Ingresso 5 €

AMICO DI PALAZZO MAGNANI
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20 dicembre 2017

ARTE. "Glorie di carta. Il disegno degli arazzi Barberini"

Glorie di carta. Il disegno degli arazzi Barberini
mostra a cura di Maurizia Cicconi e Michele Di Monte
Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma - Palazzo Barberini
Apertura mostra: 20 dicembre 2017 – 22 aprile 2018


Pietro da Cortona, Ritratto di UrbanoVIII,


Apre oggi una mostra sulla storia dell’arazzeria Barberini: Glorie di carta. Il disegno degli arazzi Barberini, a cura di Maurizia Cicconi e Michele Di Monte.
Un’intera sala per i cartoni preparatori degli arazzi della fabbrica impiantata nel 1627 a Roma dalla famiglia Barberini e durata cinquant’anni di attività.
I tre cartoni preparatori ritraggono le Storie di Costantino, la Vita di Cristo e le Storie di Urbano VIII
ed escono per la prima volta dopo vent'anni dai depositi diventando un'occasione irripetibile per conoscere una delle più fastose committenze del Seicento, epoca in cui l'arazzo diventa strumento di ostentazione dello status sociale.

GiovanFrancesco Romanelli La natività

A dipingere il disegno preparatorio dell’arazzo grandi pittori come Pietro da Cortona e Giovan Francesco Romanelli.

Cartoni esposti:
1) Pietro da Cortona (1596-1669), Costantino abbatte gli idoli. Appartiene alla serie con le Storie di Costantino, il più prestigioso ciclo messo in produzione dall’arazzeria. Gli arazzi Barberini si conservano al Philadelphia Museum of Art.
2) Giovan Francesco Romanelli (1601-1662), La Natività. Fa parte della serie con la Vita di Cristo. Il monumentale progetto, avviato nel 1643, consta di 12 pezzi. Gli arazzi si trovano oggi a New York, nella cattedrale di St. John the Divine.
3) Antonio Gherardi (1638-1702), Maffeo Barberini presiede i lavori di bonifica del Lago Trasimeno. Appartiene alla serie della Vita di Urbano VIII. È il progetto più ambizioso realizzato dalla manifattura Barberini e uno dei più imponenti cicli biografici del Seicento. I dieci arazzi, di dimensioni enormi, sono oggi ai Musei Vaticani.

Accompagnano l’esposizione dei cartoni i dipinti:
4) Pietro da Cortona, Ritratto di Urbano VIII, Musei Capitolini, in prestito alle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma come scambio per il prestito delle opere di Pompeo Batoni, Ritratto di Don Abbondio Rezzonico e Ritratto di Clemente XIII, concesse alla mostra su Winckelmann dei Musei Capitolini.
5) Andrea Sacchi, Jan Miel e Antonio Gherardi, Visita di Urbano VIII al Gesù (1642-1643).

INFORMAZIONI:
MOSTRA: Glorie di carta. Il disegno degli arazzi Barberini, a cura di Maurizia Cicconi e Michele Di Monte
SEDE: Roma, Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane, 13
APERTURA AL PUBBLICO: 20 dicembre 2017 – 22 aprile 2018
ORARI: martedì/domenica 8.30 - 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00
GIORNI DI CHIUSURA: lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio
BIGLIETTO BARBERINI CORSINI:
Intero 12 € - Ridotto 6 € (fino al 22 gennaio, compreso l’esposizione di Parade di Pablo Picasso)
Intero 10 € - Ridotto 5 € (da martedì 24 gennaio)
Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell'Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell'ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.


Antonio_Gherardi Maffeo Barberini bonifica il Trasimeno
#arte #arazzi #barberini #roma