TRANSLATE

22 dicembre 2017

INCONTRO CON L'AUTORE. Millennial Project - Aqua Aura - Visita guidata gratuita


Incontro con l'autore - Mercoledi 27 dicembre 2017 Sinagoga di Reggio Emilia | Reggio Emilia
Orari di apertura estesi 
Millennial Project”, fino al 14 gennaio 

Aqua Aura, Millennial Tears, 2017, videoinstallazione sonora, 3 canali video, 30,15 minuti 

Aqua Aura vede nei ghiacciai polari la metafora del tempo cristallizzato che custodisce la memoria e le lacrime di una nascita e rinascita millenaria.
Imponente la videoinstallazione sonora a tre canali video “Millennial Tears” (2017), 

Aqua Aura, Millennial Tears, 2017, videoinstallazione sonora, 3 canali video, 30,15 minuti 


poi composizioni digitali di ritagli fotografici, fino alle sculture in alabastro “Shelters – on the very nature of light” (2017) e l’installazione “Domestic Eternity” (2017)


Aqua Aura, Domestic Eternity 2017


sulla moltiplicazione del concetto di tempo.
Millennial Tears” è la tipica esperienza immersiva ed emozionale che qui ha un significato in relazione al luogo pensato, la Sinagoga di Reggio Emilia, costruita nel ‘600 e rifondata nel XIX secolo. 
L’opera è dedicata alle Comunità Ebraiche e alla loro storia millenaria. Dopo una visita al Museo Yad Vashem di Gerusalemme e al Sacrario dello Yad Vashem, luogo chiuso dove viene continuamente letta la preghiera ebraica per i defunti, l’artista ha maturato il progetto tra i ghiacci islandesi, riflettendo sul problema dello scioglimento della calotta artica. Lo sgretolamento delle lastre ghiacciate è l'emergere di memorie e attese, di emozioni imprigionate nella solidità del ghiaccio per millenni,  lacrime di nascita a rinascita racchiuse in un canto. Nella videoinstallazione, tre pannelli alternano e intrecciano il racconto visivo e il paesaggio sonoro: sciabordio delle acque, fragore del ghiaccio e musica ebraica – “Kol Nidrei” – in versione strumentale e cantata.

Nell'ultima settimana di dicembre, l’esposizione sarà visitabile anche di martedì e mercoledì con orario 10.30-13.00 e 16.00-19.00, oltre ai consueti orari di apertura (venerdì ore 16.00-19.00, sabato e domenica ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00). Mercoledì 27 dicembre, alle ore 17.30, si terrà, inoltre, una visita guidata gratuita condotta dall’artista (prenotazioni: tel. 0522 1715142, info@csart.it).


Aqua Aura si diploma al Liceo Artistico di Bergamo si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera, sezione Pittura. Prosegue la sua formazione in giro per il mondo, tra musei, laboratori di ricerca e spazi naturali. Le sue investigazioni si nutrono di studi sulla fisica astronomica, la fisica delle particelle, la biogenetica, la filosofia e la psicologia della percezione. In particolare, instaura un rapporto di collaborazione e di scambio, nell’ambito della ricerca scientifica, con la Fondazione ARISLA (Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica), approfondendo lo studio sulla genesi e lo sviluppo delle immagini scientifiche. Negli ultimi anni il suo linguaggio si è mosso principalmente nell’ambito della fotografia e dell’arte digitale. Ha esposto in molte sedi istituzionali, gallerie e musei a livello internazionale, tra cui Berlino, Istanbul, Barcellona, Maastricht, Helsinki ed ha partecipato a numerose fiere d’arte in Italia e in Europa. Gli ultimi sviluppi del suo lavoro lo hanno portato, oltre che al mezzo fotografico, verso nuovi linguaggi, attraverso la realizzazione di cortometraggi, docufilm e opere di video-arte, fino alla realizzazione di installazioni e video-sculture. Nella veste di relatore, ha partecipato a numerosi convegni e conferenze rivolte all’arte contemporanea e alla ricerca scientifica in generale. Tiene lezioni su fotografia e arte contemporanea presso scuole private e fondazioni. Tra le principali mostre personali si segnalano: “Frozen Frames” (Galleria VV8artecontemporanea, Reggio Emilia, 2013, a cura di Alessandro Trabucco), “Boudoir” (Galleria Paolo Tonin, Torino, 2013, a cura di Alessandro Trabucco), “Vacant Scenery” (Galleria Kajaste, Oulu, Finlandia, 2014, a cura di Anna-Maija Kajaste), “Void” (Galleria VV8artecontemporanea, Reggio Emilia, 2014), “Illusion-Inclusion” (Costantini Art Gallery, Milano, 2015, a cura di Stefano Costantini e Emanuela Pitti), “The Hidden Project” (Gàleria H2O e Istituto Italiano di Cultura, Barcellona, Spagna, 2015, a cura di Carolina Valentina Lio), “The Graft” (Galleria Kajaste, Helsinki, Finlandia, a cura di Gaia Serena Simionati), “Scintillation” (Riccardo Costantini Contemporary, Torino, 2016, a cura di Michele Bramante), “Aqua Aura | Scintillation” (Luisa Catucci Gallery, Berlino, Germania, 2017, a cura Chiara Fileccia e Luisa Catucci). Tra le principali esposizioni collettive: “11. Festival Art Stays 2013” (Ptuij, Slovenia, 2013), “Antiritratto: Aqua Aura, Rowan Corkill, Francesco Garbelli” (Studio Maria Cilena Arte Contemporanea, Milano, 2014, a cura di Alessandro Trabucco), “Meetings - Aqua Aura, James Iles, Mona Hoel - Italy, Wales, Norway” (Galleria Kajaste, Helsinki, Finlandia, 2014, a cura di Anna-Maija Kajaste), “Arteam Cup 2015” (Officina delle Zattere, Venezia, 2015), “Camera Chiara: Aqua Aura, Giacomo Costa, Gohar Dashti, Me Nè, Nicolò Quirico, Jalal Sepher, Sandy Skoglund” (Costantini Art Gallery, Milano, 2016), “Arteam Cup 2016” (Palazzo del Monferrato, Alessandria, 2016). Dopo aver vissuto e lavorato tra Milano e Akureyri (Islanda), da alcuni anni risiede stabilmente a Milano.





 #arte #aquaura #reggioemilia #videoinstallazioni #millennialtears #lacrime #ghiacci #comunitàebraiche














Nessun commento:

Posta un commento