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14 marzo 2017

FASHION A ROMA "ALBERTO MORESCO DESIGNER" ITALIAN SHOES


ALBERTO MORESCO DESIGNER
ITALIAN SHOES 

Via Vittoria,3A Roma (06.94533354)
Via Tomacelli, 135 Roma (06.68135053)



Italian shoes designed by Antonio Moresco
foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog


Care Lettrici,


abbiamo scoperto oggi a Roma in Via Tomacelli 135, uno shoe shop che non passa inosservato per i colori e le forme delle scarpe che sono disegnate da Alberto Moresco. 
Lo abbiamo incontrato per parlare delle sue creazioni: sono calzature artigianali, fatte a mano, colorate ma prima di tutto pensate per camminare comodamente.



Designed by Antonio Moresco
foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog



L'estro e il design sono funzionali al bello e al comfort secondo lo stile Moresco. Tutti i modelli sono molto colorati e accostano anche tre colori in materiali e fantasie differenti, assortiti con gusto e originalità.
Antonio Moresco ha scelto per noi questo stivaletto originale con tre sezioni diverse in doppio lurex argento e nabuk verde.



Alberto Moresco
foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog

A noi sono piaciute molto anche le ballerine arancioni con inserti pitone multicolor.



Designed by Antonio Moresco
foto di Claudio Panunzi per Mycultureinblog

Ma ci sono anche le sneakers con il megafiocco di tendenza in stile Moresco.


Designed by Antonio Moresco
foto di Claudio Panunzi



#albertomoresco
#fashion
#mycultureinblog

ARTE A MILANO "I DISABITANTI"

 English version





in collaborazione con Opifici Dal Re
 
I Disabitanti
Gal WeinsteinPatrizia Giambi, Patrizia Dal Re
29 marzo – 2


Galleria Riccardo Crespi
Via Mellerio 1
Milano, MI 20123
Italy0 maggio 2017
 
 

Patrizia Giambi, Patrizia Dal Re, Porta Office, 2017
 
I disabitanti è una mostra tra arte e design  composta da un gruppo di opere legate al concetto di abitare.

Le opere sono tutte collegate agli oggetti del quotidiano, ma le porte di Patrizia Giambi e Patrizia Dal Re, come la cucina sgretolata di Gal Weinstein, rivelano piuttosto un dis-abitare: sono porte che non riparano né isolano, una cucina in cui non si può cucinare...

Gal Weinstein è nato a Ramat Gan nel 1970. Vive e lavora a Tel Aviv. Quest’anno rappresenterà Israele alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, dopo essere stato esposto in numerose mostre personali in musei e gallerie in tutto il mondo, e aver partecipato a importanti manifestazioni sia in Israele che all'estero, tra cui la 25. Biennale di San Paolo, l’8. Biennale di Mercosul e la 4. Biennale di Salonicco.

Patrizia Giambi è nata a Lugo, Ravenna, e vive e lavora a Forlì. Ha collaborato sin dal 1985 con Maurizio Cattelan, col quale ha operato nel gruppo artistico spontaneo Palazzo del Diavolo. Dopo una intensa attività espositiva americana dal 1991 al 1997, è rientrata in Europa esponendo in differenti istituzioni e gallerie in Italia e in Europa.
Opifici Dal Re raccoglie l’eredità della casa editrice Essegi di Ravenna e nasce dalla volontà di Patrizia Dal Re di svolgere un ruolo attivo nella creazione e produzione d’arte.


English version

Riccardo Crespi gallery and Opifici Dal Re present The Uninhabitants, an exhibition that stands on the borderline between art and design and is based on a group of works whose formal characteristics would make it easy to assign them to the area of the domestic, the world of inhabiting. 
The artists’ works all suggest a connection with corresponding objects of everyday use, but the doors Patrizia Giambi and Patrizia Dal Re have created, like Gal Weinstein’s disintegrating kitchen, display, on close examination, a quite different vocation that betrays an urge to un-inhabit rather than to inhabit: doors that do not protect, nor separate, a kitchen in which you can’t cook, an alcove that offers no privacy. Instead of conveying a reassuring sense of hearth and home, once they have emerged from the artist’s studio the works reveal their inability to function, thereby showing the fundamental divergence between the meanings implied in the creation of a work and its actual use.
Gal Weinstein was born at Ramat Gan in 1970. He lives and works in Tel Aviv. This year he will represent Israel at the 57th Venice Biennale, after showing his work in numerous solo exhibitions in museums and galleries all over the world and taking part in major events both in Israel and abroad, including the 25th Bienal de São Paulo, the 8th Mercosul Biennale and the 4th Thessaloniki Biennale.
Patrizia Giambi was born at Lugo, Ravenna, and lives and works in Forlì. She has collaborated since 1985 with Maurizio Cattelan, working alongside him in the spontaneous art group Palazzo del Diavolo. After intense exhibition activity in America from 1991 to 1997, she returned to Europe, showing at different institutions and galleries in Italy and the rest of the continent.
Opifici Dal Re has taken up the legacy of the Essegi publishing house in Ravenna and was set up by Patrizia Dal Re to play an active role in the creation and production of art.

#opificidalre
#arte
#riccardocrespi
#galweinstein 

LIBRI " VINCE IL PREMIO BANCARELLA LORENZO MARONE"

 
 
 
Prossimi eventi con Lorenzo Marone
e la presentazione di Magari domani resto
16 marzo, Cosenza - ore 18:00 (CS)
la Feltrinelli - Corso G. Mazzini, 86
17 marzo, Catanzaro - ore 21:00 (CZ)
UBIK - Via Progresso, 2
18 marzo, Roccapiemonte - ore 18:00 (SA)
con Cristina Marra e Gaetano Fimiani
Palazzo Marciani, via Calvanese (fraz. Casali)
 
 



#premiobancarella
#lorenzomarone
#Feltrinelli
#libri

LIBRI A ROMA "MURRINA VASA"

Presentazione del volume edito da
L’Erma di Bretschneider
MURRINA VASA
a Luxury of Imperial Rome
di
Dario Del Bufalo
SU AMAZON AL LINK
 http://amzn.to/2nssHpx

martedì 14 marzo 2017 ore 18,30
Bertolami Fine Arts
Palazzo Caetani Lovatelli , piazza Lovatelli 1
INTERVENGONO:
Raniero Gnoli, Vittorio Sgarbi, Roberto Marcucci e Dario Del Bufalo

INFO:
+39 06 3218464 - +39 06 32609795
www.bertolamifinearts.com



Di che materiale erano fatti i famosi, costosissimi e ambiti Murrina Vasa, il top del lusso nella Roma imperiale? Sull’argomento si sono succedute nei secoli le interpretazioni più varie.
Nel suo ultimo libro, Murrina Vasa. A luxury of Imperial Rome, Dario Del Bufalo fa il punto della questione giungendo a una conclusione chiara e inequivocabile.
Il libro, edito dall’Erma di Bretschneider, sarà presentato martedì 14 marzo alle 18,30 a Palazzo Caetani Lovatelli. A raccontarci il mistero dei vasi murrini, il lusso esasperato e la raffinata civiltà del mondo che li produsse, interverranno, insieme all’autore, Vittorio Sgarbi e Raniero Gnoli, uno dei massimi esperti di marmi e pietre da decorazione del mondo antico.
*******
Tra i materiali utilizzati dall’arte antica, La Murrha fu probabilmente quello più prezioso e discusso.
Gli oggetti di Murrha, i famosi Murrina Vasa, sono ancora oggi circondati da un alone di leggenda. Stando alle fonti, per entrarne in possesso i magnati della Roma imperiale arrivavano a sborsare cifre folli. Quanto poteva valere il mestolo da vino murrino appartenuto a Petronio? Non meno di 300.000 sesterzi. La storia del celebrato manufatto è nota: l’arbiter elegantiarum lo distrusse in punto di morte per sottrarlo agli appetiti di Nerone, che si consolò acquistando, alla modica cifra di un milione di sesterzi, una coppa di analoga materia.
L’argomento dei Murrina Vasa è stato oggetto di diffusa trattazione da parte degli scrittori latini. Ne hanno parlato Properzio e Giovenale e – con eloquente precisione – Plinio nel XXXVII libro della Naturalis Historia. Le descrizioni dettagliate, le cronache e gli aneddoti non sono però riusciti a chiarire ai posteri un punto fondamentale: cos’era la Murrha?
Nel tentativo di rispondere a questa domanda, gli studiosi si sono accapigliati per secoli, sfornando le ipotesi più varie e bizzarre. Qualcuno ha pensato che la preziosa materia si identificasse col marmo, altri con l’alabastro. Si è parlato di fluorite, vetro, porcellana, conchiglia, ambra, mirra, diaspro e chi più ne ha più ne metta, ma nessuna ipotesi è mai risultata del tutto convincente e attendibile.
La soluzione del mistero arriva in un volume di Dario Del Bufalo, frutto di una lunga ricerca condotta attraverso la completa disamina delle fonti e la ricognizione degli oggetti antichi realizzati in materiali preziosi conservati nei musei e nelle raccolte di tutto il mondo. Nell’opera, edita dall’Erma di Bretschneider, sono per la prima volta repertoriati più di 300 esemplari di vasi murrini conservati nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, tra essi un capolavoro delle arti applicate di tutti i tempi: la strabiliante Tazza Farnese, oggi conservata a Napoli presso il Museo Archeologico Nazionale




#murrinavasa
#libri
#arte
#archeologia

13 marzo 2017

TEATRO A ROMA " COLPEVOLE O INNOCENTE?"

Tutti i libri di Oriana Fallaci al link
http://amzn.to/2lTcInY

Un processo simulato a Oriana Fallaci, signora indiscussa e discussa del giornalismo d'assalto; presieduto dal noto giudice dottoressa Simonetta Matone con avvocati a difesa e teste d'accusa dal mondo della cultura.




MUSICA A ROMA "lA PROPOSTA DI YURI BASHMET"


il più grande violista dei nostri giorni,
per celebrare i 100 anni della Rivoluzione d'Ottobre:
eseguire le musiche di quattro  compositori
che furono in aperto contrasto col regime sovietico,
spesso rischiando personalmente 

Basmet & Moscow Soloists.jpg


Martedì 14 marzo alle 20.30 Yuri Bashmet, il più illustre virtuoso di viola dei nostri giorni, e I Solisti di Mosca, la straordinaria orchestra da camera da lui fondata e diretta, ricordano all'Aula Magna della Sapienza nell'ambito della stagione concertistica della  IUC il centesimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, non con una celebrazione retorica ma con un panorama su quattro dei più importanti compositori russi del Novecento, che spesso si trovarono in aperto contrasto con il regime e per questo subirono discriminazioni e corsero non pochi rischi. Sono ovviamente Prokof'ev e Šostakovič e inoltre Sviridov e Schnittke. Inoltre una novità dei Silvia Colasanti.

Silvia Colasanti


#musica
#iuc

VIDEO E ARCHITETTURA "LA CASA SI VISITA IN REALTA' AUMENTATA " ITALPINAS

OSC Innovation realizza per Italpinas l’esperienza in realtà virtuale di un complesso immobiliare

PRIMAVERA CITY 
IN REALTÀ IMMERSIVA

progetto residenziale nelle Filippine

OSC Innovation
presenta
APP e VIDEO VR 360°



Architettura sostenibile, eco-design, avanguardia nell’impiego di energia pulita, innovazione e tecnologia sono alcune delle caratteristiche alla base del progetto residenziale Primavera City, sviluppato da IDC Italpinas per la città di Cagayan De Oro, nell’isola di Mindanao (a sud delle Filippine), e proposto con un’esperienza immersiva in realtà virtuale a 360° realizzata da OSC Innovation in video e app.




Le costruzioni del complesso immobiliare presentano un’organizzazione dello spazio ad uso misto: abitativo e commerciale, pensato con progettualità e accorgimenti in ottica di green passivo per il risparmio energetico.
Favorire l’aumento della ventilazione naturale e l’abbondanza di luce naturale, realizzare facciate ombreggiate, ad esempio, sono soluzioni adottate per diminuire il consumo dell’energia, soprattutto quello legato all’uso dell’aria condizionata necessaria in un Paese caldo come le Filippine, e consentono un risparmio del 20%.
Selezionata tra i primi dieci progetti del concorso "opportunità d’investimento di energia pulita più promettenti" - organizzato a Singapore nel 2013, Primavera City vanta il riconoscimento dal Climate Technology Initiative Private Financing Advisory Network.
E grazie all’uso di tecnologie con applicativi VR e immersivi la presentazione degli spazi abitativi aumenta la percezione e l’esperienza che possono avere visitatori e possibili acquirenti dell’immobile.
La casa oggi si visita in versione virtuale, è la proposta dell’app per “Primavera City” che consente di ammirare l’esterno architettonico, l’organizzazione degli spazi interni e il design italiano scelti dall'architetto Romolo Nati - cofondatore e AD di IDC Italpinas.
"Uniamo il design italiano con la tradizione filippina. L'Italia è sinonimo di design ed offre quindi un valore aggiunto per il cliente finale" dice Romolo Nati.
IDC Italpinas è una giovane realtà creata nelle Filippine dall’incontro dell’architetto italiano Romolo Nati con Jose D. Leviste, originario delle isole e avvocato con una laurea conseguita in Australia. Un connubio che ha permesso di portare in Asia il made in Italy per modelli abitativi di nuova costruzione vicino ai principali centri abitati in via di sviluppo. Lo studio propone progetti di architettura urbana ecosostenibili e con un design d'ispirazione italiana. 
Design e innovazione sono gli aspetti su cui ci concentriamo di più in IDC. - continua R. Nati - l'opportunità di creare un ambiente virtuale per fare visitare i nostri palazzi anche da persone che possono essere lontane migliaia di kilometri, è di per se stessa, un innovazione incredibile. Siamo i primi a farlo nelle Filippine"
OSC Innovation supporta questo progetto con lo sviluppo dell’esperienza immersiva che coinvolge l’utente e rende il pubblico protagonista di una visita virtuale degli spazi con l'uso di tecnologie avanzate come il video 360°, in versione per mobile e pc, e l’app per Android e in rilascio anche per iOS, che puoi rendere ancora più godibile utilizzando anche i card board, i visori per la realtà virtuale. 

#ITALPINAS
#ARCHIETTURA
#ROMOLONATI
#OSCINNOVATION 

ARTE AD ARZIGNANO "TRE ANNI SULLA PIETRA"


Marta Allegri, Giorgia Fincato, Stefano Mario Zatti
Tre anni sulla pietra

Atipografia, Arzignano (VI) 
16 marzo - 25 aprile 2017 
Direzione artistica: Elena Dal Molin 
Inaugurazione: giovedì 16 marzo, ore 19.00 


"Tre anni sulla pietra" è un titolo figurativo che si rifà ad un'antica storia orientale secondo cui, restando pazientemente seduti per tre anni su una pietra fredda, alla fine la si riscalderà.

Marta Allegri trasforma oggetti di recupero; Giorgia Fincato crea mappe di una geografia interiore e Stefano Mario Zatti presenta lavori di incisione sulla storia contemporanea.

Tutti gli artisti hanno progettato un intervento site-specific per gli antichi cassetti della tipografia, che il visitatore potrà far scorrere scoperchiando vani inesplorati della memoria.

La mostra sarà visitabile di sabato e domenica con orario 10.00-12.30 e 16.00-19.00, gli altri giorni su appuntamento. Per informazioni: T. +39 0444 1240019, info@atipografia.it, www.atipografia.it.

#arzignano
#arte 

12 marzo 2017

ARTE A ROMA "ARTE SOSTANTIVO FEMMINILE"

 


ANGELO BUCARELLI,
MADDALENA SANTERONI e CRISTIANA COLLU
invitano domenica 12 marzo alle 17:30 alla Galleria Nazionale d' Arte Moderna
alla IX edizione del premio
ARTE: SOSTANTIVO FEMMINILE


riceveranno il premio:
Maite Bulgari, mecenate - Laura Cherubini, curatrice - Diamante D'Alessio, direttrice Io Donna - Barbara Jatta, direttrice Musei Vaticani - Luce Monachesi, gallerista - Michela Murgia, scrittrice - Camilla Nesbitt, produttrice - Titti Postiglione, Protezione Civile - Annarita Nappi, Galleria Nazionale.

FASHION " MILLE MODI DEL CAPPOTTO PRIMAVERILE COLOR CORALLO"

Care Lettrici,
 
abbiamo pensato, guardando l'immagine di una inconfondibile Caroline De Maigret, che un cappottino primaverile color corallo in fantasia fosse un'idea originale. La t-shirt a righe, che fa molto parigina e i jeans, un classico, con una borsa a sorpresa bianca e nera, saranno un bell'outfit nella crescente allegria della primavera in arrivo.
Vi aggiungo qualche proposta in più per darvi modo di adattarlo al vostro stile personale.




 

 


 
#fashion
#mycultureinblog
 

EVENTI A ROMA: "GRANDI FAMIGLIE CHE HANNO COSTRUITO ROMA"

 
LAST MINUTE!
GRANDI FAMIGLIE CHE HANNO COSTRUITO ROMA
ciclo di incontri sulle famiglie romane del Rinascimento e del Barocco
a cura di Flaminia Gennari Santori e Valeria Grilli
Primo appuntamento: domenica 12 marzo 2017, ore 11.00
 
Quattro grandi famiglie romane del Rinascimento e del Barocco - i Barberini, i Farnese, i Doria Pamphili e i Boncompagni Ludovisi – saranno protagoniste del ciclo di incontri Grandi famiglie che hanno costruito Roma organizzato dalla Delegazione FAI di Roma e dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica - Palazzo Barberini. 
L’iniziativa, a cura di Flaminia Gennari Santori e Valeria Grilli, è ispirata all’omonimo libro di Anthony Majanlahti, autore di libri storici sulla città di Roma, e disegnerà la Roma devastata e risorta del Rinascimento e del Barocco: se intorno al 1300 l’antica città delle colonne dei Fori, dei templi e degli archi di trionfo giaceva nel fango, deturpata dalle invasioni e dalle piene del Tevere, meno di quattro secoli dopo già aveva assunto la fisionomia della stupenda capitale odierna. L’avevano ricostruita, dandole la splendida impronta rinascimentale e barocca che ancora oggi conserva, le grandi famiglie dell’aristocrazia. Per mecenatismo, gusto del lusso, desiderio di prestigio e smania di potere avevano chiamato a edificare la città i più grandi architetti e artisti di tutti i tempi, nomi come Michelangelo, Raffaello, Bernini.
Quattro appuntamenti – il 12 marzo, il 19 marzo, il 9 aprile, il 14 maggio – moderati da Paolo Conti, giornalista e scrittore, per parlare di arte e storia con specialisti, studiosi, storici dell’arte che non solo approfondiranno gli avvenimenti legati ai palazzi e alle collezioni ma racconteranno anche le vicende dei personaggi più famosi delle singole famiglie, le gesta, le virtù e i vizi di dame e cavalieri blasonati che hanno lasciato il loro nome nella storia della città. A corredo delle presentazioni non mancheranno brevi letture di testi a tema o l’ascolto di brani musicali.




Il primo incontro, domenica 12 marzo, approfondirà la storia della famiglia Barberini con gli storici Maria Antonietta Visceglia, Anthony Majanlahti, Laura Caterina Cherubini e Urbano Barberini.
Il ciclo proseguirà domenica 19 marzo con il racconto dei Farnese, domenica 9 aprile con quello della famiglia Boncompagni Ludovisi e terminerà domenica 14 maggio con le vicende dei Doria Pamphilij.

Informazioni e ingressi:
Abbonamento SOLO PER ISCRITTI FAI: € 55 (include ingresso gratuito per la visita alla collezione a Palazzo Barberini nei giorni degli incontri + ingresso gratuito a Palazzo Corsini alla Lungara per i giorni successivi agli incontri)
Singolo incontro: € 15 per iscritti FAI (include ingresso gratuito per la visita alla collezione a Palazzo Barberini nel giorno dell’incontro);  € 20 per NON iscritti FAI (include ingresso gratuito per la visita alla collezione a Palazzo Barberini nel giorno dell’incontro)
Prenotazione e pagamento da effettuare presso la Delegazione FAI di Roma
(piazza dell’Enciclopedia Italiana, 50)


#FAI
#roma

11 marzo 2017

EVENTI A ROMA "CONFERENZA SPETTACOLO AL TEATRO DI VILLA TORLONIA"


Il tempo del passaggio e l’immaginazione
Conferenza con performance live di musica elettronica
TEATRO DI VILLA TORLONIA
Sabato 11 Marzo 2017 ore 18



La filosofia e musica in una conferenza spettacolo curata da Sandro Salerno e Francesco Franci: Il tempo del passaggio e l’immaginazione. Si dibatterà della composizione disordinata dell’animo umano poi si passerà alle letture di brani dall’opera di Friedrich Nietzsche“Così parlò Zarathustra”; rielaborazione elettronica live dell’essai del laboratorio di teatro Vrtti Opera per Zaratustra Cabaret. A seguire un intervento live di musica elettronica di Fabio A. Scanzani dal suo lavoro Alchimie sonore: l’armonia dell’universo è scritta nel nostro DNA.
RELATORI
dr. Sandro Salerno - Presidente dell’Associazione culturale Roma
prof. Eldo Stellucci - Saggista
prof. Alessandro Orlandi - Saggista
prof. Giovanni Paletta - Filosofo
prof. Federico Gizzi - ARSI Accademia Romana di Studi Italici
prof. Francesco Franci - Socio logico matematico, coordinatore de La Rivista dei Dioscuri


TEATRO DI VILLA TORLONIA
Via Lazzaro Spallanzani, 1a - Roma
Tel. 06.4404768 – 060608
www.teatrodivillatorlonia.it info@teatrodivillatorlonia.it
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 060608
effettuabile da 7 giorni prima dell’evento



#TVillatorlonia
#teatro
#roma
#mycultureinblog

10 marzo 2017

LIBRI A ROMA "LIBRI COME - CONFINI"

CONFINI


16 – 19 marzo
VIII edizione
A cura di Marino Sinibaldi
Michele De Mieri, Rosa Polacco
OLTRE 100 INCONTRI CON 300 SCRITTORI
IN 5 SALE CONTEMPORANEAMENTE



Marzo, all’Auditorium Parco della Musica, è il mese di Libri Come. Per l’ottavo anno consecutivo la grande Festa del Libro e della Lettura di Roma torna ad animare tutti gli spazi coinvolgendo anche gli studenti e per la prima volta 14 biblioteche di Roma.


  • più di 100 gli incontri previsti con oltre 300 scrittori nazionali e internazionali 
  • 7 sale coinvolte
“Fin dalla sua prima edizione Libri Come ha voluto misurare quanto lontano si potesse arrivare, parlando di libri e lettura – dichiara Marino Sinibaldi



curatore della manifestazione - E la nostra festa è stata da sempre un luogo dove celebrare una passione ma insieme sfidarla a superare i suoi limiti. Non c’è dunque parola chiave più coerente con la missione di questa manifestazione di quella che abbiamo scelto quest’anno: Confini. Significa molte cose, naturalmente, e in molti modi diversi verrà raccontata nei nostri incontri. Ma intanto indica la contraddizione o l’ambivalenza più caratteristica del nostro tempo: sconfinato nelle sue ambizioni, segnato da vecchie e nuove frontiere nella sua realtà quotidiana. Da un lato il sogno cosmopolita ha generato insieme l’utopia dell’integrazione e lo spettro della globalizzazione. Dall’altro demarcazioni tradizionali e inedite di classe, di etnia, di generazione, di religione ricominciano a marcare tutti i nostri territori, geografici e immaginari. Nascono insieme nuove disuguaglianze e nuove connessioni, in un intreccio di contraddizioni che genera angosce, conflitti ma anche una creatività nuova, non pacificata ma vitale. Confini ci è sembrata la parola più adatta a definire questo campo ricco di pericoli e di sfide. Ne raccogliamo almeno una, quest’anno, invitando scrittori, artisti, saggisti, intellettuali che si situano lungo le molte linee di frontiera del nostro tempo. Gli chiederemo di parlarci dal loro punto di vista particolare dei temi del nostro presente ma anche di raccontare la loro attività espressiva con tutta la libertà che merita. Perché se c’è una parola che davvero li abbatte i confini, è questa: libertà, anzitutto artistica, di espressione e di parola. C’è infine un aspetto che anche sul piano dell’organizzazione di Libri Come ha a che fare con questo tema. Quest’anno vorremmo superare una distinzione troppo rigida tra le grandi sale dell’Auditorium, con i maggiori autori italiani e internazionali da un lato e la vitalità del Garage, con le sue affollate, rumorose officine dall’altro. Stavolta offriremo spazi diversi più adatti a presentare libri anche come oggetto di riflessione, dunque con la concentrazione che meritano. Un piccolo confine che cade, nelle nostre intenzioni. 
Tra gli ospiti più attesi di questa edizione: Ian Mc Ewan, Emanuel Carrère, Vladimir Sorokin, Carlos Ruiz Zafon, Juan Pablo Escobar, Rainer Stach, Gary Shteyngart, Patrick Ourednik, Teju Cole, Alan Friedman, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, Massimo Recalcati, Zerocalcare, Sergio Romano, Lucia Annunziata, Diego Bianchi, Mario Calabresi, Paolo Rumiz, Gianni Riotta, Antonio Di Bella, Gerardo Greco, Fabrizio Gifuni, Pif, Luigi Lo Cascio, Ilaria Capua, Giulio Giorello, Guido Tonelli, Giuseppe Montesano, Mauro Covacich, Emanuele Trevi, Francesco Piccolo, Elena Stancanelli, Maurizio De Giovanni, Carlo Lucarelli, Ermanno Cavazzoni, Paolo Cognetti, Burhan Sönmez, Sukri al-Mabkhout, Nicola Lagioia, Chiara Valerio, Eskhol Nevo, Hisham Matar, Paul Beatty, Melania Mazzucco, Aura Xilonen, Piero Bartolo, Maria Nadotti, Giovanni De Mauro, Pablo Echaurren, Giancarlo De Cataldo, Carmen
Pellegrino, Teresa Ciabatti, Don Pasta, Franco Arminio, Riccardo Noury, Makkox, Diego Bianchi, Gipi, Jasmine Trinca e molti altri.
Tra le mostre in programma, Xenia, il dono dell’Altro - Di-sognare Roma e l’Europa attraverso l’Arte dell’ospitalità che sarà ospitata in AuditoriumArte che diventerà per l’occasione uno spazio Stalker e No Working con la partecipazione di Babobab Experience e Piccoli Maestri. Pensata in relazione al tema di Libri Come, Confini, Spazi d’eccezione è una mostra che intende analizzare la spazializzazione dello stato d’eccezione, i suoi effetti sullo spazio urbano e sulla vita che lo attraversa e dunque i suoi confini. AUTORItratti è invece la mostra fotografica “work in progress” di Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello, ospitata nel Foyer, con le immagini in istantanea e i pensieri scritti in tempo reale dei protagonisti della manifestazione.
Libri come si rivolge anche quest’anno una particolare attenzione alle scuole, con un programma rivolto alle superiori con il patrocino dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale. Tre incontri in cui gli studenti potranno approfondire i temi scelti con ospiti come il direttore di Repubblica Mario Calabresi e le scrittrici Andrea Marcolongo e Licia Troisi.
Come tutti gli anni sarà presente il Corner Radio3, uno spazio allestito come uno studio radiofonico, dal quale verranno trasmesse in diretta e alla presenza del pubblico, le puntate speciali di Fahrenheit, la popolare trasmissione di Rai-Radio3 dedicata ai libri e condotta da Loredana Lipperini, e di La Lingua Batte, condotta da Giuseppe Antonelli. Media partner dell’intera manifestazione per la prima volta l’agenzia stampa DIRE.

In 7 edizioni Libri come ha collezionato 270 mila presenze di pubblico. Tra i grandi nomi della letteratura e della saggistica di questi anni: Zygmunt Bauman, Jonathan Franzen, David Grossman, Abraham Yehoshua, Roberto Saviano, Javier Cercas, Daniel Pennac, Javier Marias, Stefano Rodotà, Tahar Ben Jelloun, Jonathan Safran Foer, Richard Ford, Salman Rushdie,
Umberto Eco, Claudio Magris, Antonio Tabucchi, Peter Sloterdjik, Tzvetan Todorov, Zadie Smith, Carlos Luiz Zafon, Jonathan Coe, Donna Tartt, Giorgio Agamben, Scott Turow, John Grisham, Elmore Leonard, James Ellroy, Emmanuel Carrère, Alessandro Baricco, Petros Markaris, Massimo Cacciari, Fernando Savater, Jared Diamond, Andrea Camilleri, Wilbur Smith, Alicia Gimenez Bartlett, Slavoj Zizek, Jonathan Coe, Javier Cercas, Sophie Kinsella, Suad Amiry, Adam Gopnik, Chigozie Obioma, Elliot Ackerman, Frédéric Martel, Atticus Lish, Christian Salmon, Garry Kasparov.
PROGRAMMA
(tutti gli incontri sono a ingresso libero tranne dove indicato)

EVENTI A ROMA "IL MILIONE"

 

IL MILIONE
Quaderno veneziano di Marco Paolini
Estratti dallo spettacolo di Francesco Niccolini e Marco Paolini
Durata circa 70 minuti
Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
martedì 14 marzo 2017, ore 20.30
 
In occasione dell’inaugurazione della mostra Venezia Scarlatta, le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano Marco Paolini con la riduzione del suo spettacolo teatrale IL MILIONE.
Lo spettacolo, che avrà luogo alle ore 20.30 nel Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, è un monologo entusiasmante che attraversa tutta la storia di Venezia.
Un racconto di storia e un racconto d’amore, quello di Paolini su Venezia, un po’ in dialetto e un po’ in italiano, un po’ ironico e un po’ struggente che descrive la città con i suoi ponti, campi, canali e il suo più illustre cittadino, Marco Polo.
Posti limitati. I biglietti per accedere allo spettacolo si potranno ritirare alla biglietteria di Palazzo Barberini (Roma, via Quattro Fontane 13) esclusivamente dalle ore 14.00 alle ore 18.00 di venerdì 10 marzo (massimo 4 biglietti per persona).

#galleriedarteantica
#roma
#ilmilione
 

9 marzo 2017

ARTE A GENOVA "GUERRE STELLARI - PLAY"


Guerre Stellari – Play.
La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni




Dal 9 marzo al 16 luglio 2017
Porto Antico di Genova, Magazzini del Cotone - Modulo1

Arriva ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra dedicata all'universo di Guerre Stellari – Play, mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona.
Guerre Stellari – Play si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che Fabrizio Modina, curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
La mostra Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni, con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
#guerrestellari
#arte