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14 dicembre 2016

L’arte della fotografia, la fotografia dell’arte

Un dialogo sul rapporto tra fotografia e fotografie di opere d’arte con un editore di arte contemporanea e una fotografa che per la prima volta si occupa di riproduzione di opere d'arte.


giovedì 15 dicembre 2016, ore 19.00
In occasione della mostra
Antonio Marras: Nulla dies sine linea
Vita, diari e appunti di un uomo irrequieto

a cura di Francesca Alfano Miglietti

Triennale di Milano
L’arte della fotografia, la fotografia dell’arte

Zedda_VonVacano

Intervengono: Paulo von Vacano e Daniela Zedda
Antonio Marras e Francesca Alfano Miglietti dialogheranno con l’editore di arte contemporanea Paulo von Vacano e la fotografa Daniela Zedda.
Daniela Zedda, autrice di tutte le fotografie del catalogo della mostra, nonché dei ritratti di Marras, ha per la prima volta affrontato la riproduzione di opere d’arte. 
Paulo von Vacano si occupa dell’editoria dei cosiddetti fenomeni di strada, della cultura indipendente e della marginalità quale condizione esistenziale che la rende pura e autentica.
Daniela Zedda è nata e vive a Cagliari, dove dal 1982 si occupa professionalmente di fotografia e fotogiornalismo. Ha al suo attivo diversi ritratti per libri, promozioni editoriali e copertine di cd musicali. Le sue fotografie sono state pubblicate nei maggiori quotidiani e periodici nazionali. È la fotografa del Teatro Stabile della Sardegna. Ha al suo attivo innumerevoli mostre e pubblicazioni. Collabora stabilmente con il conterraneo Antonio Marras.
Nulla dies sine linea: Aperta al pubblico fino al 21 gennaio 2017, l’esposizione è una selezione di installazioni edite e inedite, immerse in più di cinquecento disegni e dipinti, realizzati nel corso degli anni, montati su vecchie cornici, intessuti con le più disparate stoffe, appesi lungo le pareti della Curva della #Triennale. Più di 1.200 i metri quadrati di allestimento che verranno ripercorsi per accedere alle più segrete stanze della creatività di Antonio Marras.
Diversi gli appuntamenti collaterali alla mostra in programma per i mesi di dicembre e gennaio, a cui parteciperanno tra gli altri #GianniCanova, docente universitario ed esperto di comunicazione, la scrittrice #BiancaPitzorno e l’attrice #LellaCosta, che reciterà lungo il percorso della mostra.

Prossimi appuntamenti:20 dicembre 2016, ore 19.00: Incontro con Gianni Canova
10 gennaio 2017, ore 19.00: Incontro con Bianca Pitzorno
19 gennaio 2017, ore 19.00: Incontro con Lella Costa
INFORMAZIONI:
Per le prenotazioni della visita guidata:
Email 
visiteguidate@triennale.org
Tel. 02 72 434 255 (da lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 14.00)
Mostra
ANTONIO MARRAS: Nulla dies sine linea. Vita, diari e appunti di un uomo irrequieto
Curatore
Francesca Alfano Miglietti
Sede
Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano
Apertura al pubblico
22 ottobre 2016 - 21 gennaio 2017
Orari
da martedì a domenica, 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude alle 19.30
Informazioni
www.triennale.org

Ingresso
8 euro, ridotto 6,50/5,50 euro



13 dicembre 2016

Roma anni ΄60 e la Scuola di Piazza del Popolo

Roma anni ΄60 e la Scuola di Piazza del Popolo
17 Dicembre 2016 - 4 febbraio 2017
Galleria d’Arte San Luca, Brindisi (BR)

Franco Angeli, Aquile romane, 1967 Acrilici su tela 120x80

Roma anni 60 e la Scuola di Piazza del Popolo” è la mostra curata da Luca Barsi che propone venti opere selezionate, per rievocare il clima della scena artistica romana degli anni ΄60.
Tra il 1960 e il 1963 personalità come Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Giosetta Fioroni e altri poeti e menti aperte all'innovazione, cominciano a riunirsi in Piazza del Popolo. Un clima dove convergono teatro, performance, cinema, fotografia, letteratura e poesia per un’innovazione del linguaggio artistico. Dalle celebri Finestre di Tano Festa alla geniale intuizione dei paesaggi anemici di Mario Schifano. Dai celeberrimi argenti di Giosetta Fioroni alle tele, cariche di simboli quali segni di avversione alle ideologie e al capitalismo di Franco Angeli.

Tano Festa, Finestra, 1974, Olio su tela cm. 60x80

I motivi erano presi dall’immaginario comune per raggiungere un nuovo codice espressivo: dai cartelloni pubblicitari, ai mezzi di comunicazione di massa, alla politica, alla moda, tutto entrava nelle tele.

Galleria D'Arte San Luca
Via Giuseppe Mazzini 15 - 72100 Brindisi
Orari
17 dicembre 2016 - 4 febbraio 2017
Dal lunedì al sabato
Orario: 9.30 - 13,30 / 17 - 20,30
Ingresso libero

I DIECI ANNI DEL MUSEO DELLA FIGURINA



15 dicembre 2017

Buon compleanno, Museo della Figurina!

Visita guidata gratuita alla mostra 
"I migliori album della nostra vita" e
una serata speciale in compagnia di Neri Marcorè
Il Museo della Figurina di Modena festeggia il suo primo decennale.



Il 15 dicembre 2006 apriva le proprie collezioni al pubblico nella sede di Palazzo Santa Margherita, a Modena: più di 20 mostre, centinaia di laboratori, incontri e iniziative, 18 volumi e oltre 140.000 visitatori e 12.000 studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado.

A dieci anni di distanza presso il Baluardo della Cittadella (Piazza Tien An Men, Modena), il Museo organizza un incontro dal titolo Belle o brutte, la vita è una collezione di figurine con un protagonista d’eccezione, Neri Marcorè, che insieme a Leo Turrini, parlerà di sport e figurine. Seguirà brindisi.

L’incontro è preceduto alle ore 17.00 da una visita guidata alla mostra I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport al Mata di Modena, condotta dal curatore Leo Turrini.
Per festeggiare il suo decimo anniversario, il Museo della Figurina regala inoltre alla città, dal 3 dicembre 2016 all'8 gennaio 2017, quasi un mese di ingresso gratuito alla mostra I migliori album della nostra vita al Mata di Modena.
Alle scuole sono riservate fino alla chiusura della mostra, 26 febbraio 2017, visite guidate gratuite, prenotabili al 059 4270657 o all’e-mail mata@comune.modena.it.
Il Museo della Figurina nasce dalla passione collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda, assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto. Nel corso degli anni, le piccole stampe a colori, da lui raccolte con l'aiuto dei fratelli, sono andate a costituire una collezione straordinaria, donata al Comune di Modena nel 1992 da Giuseppe Panini e dall'azienda. 
Unico museo pubblico al mondo interamente dedicato alla storia della figurina e materiali affini (cigarette card, bolli chiudilettera, calendarietti, etichette d'albergo), conta un’impareggiabile raccolta attraverso la quale è possibile ripercorrere la storia, i costumi, lo sport e le passioni degli ultimi 150 anni: un poderoso archivio di più di 500.000 pezzi, con il quale è possibile illustrare quasi ogni tema dello scibile umano, assecondando la vocazione enciclopedica delle figurine. 
MATA
Via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena
www.mata.modena.it - tel. 059 4270657
MUSEO DELLA FIGURINA
Palazzo s. Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
www.museodellafigurina.it - tel. 059 2032919
Orari del Museo della Figurina e del Mata:
mercoledì-venerdì 10.30-13; 15-19
sabato, domenica e festivi 10.30-19
chiuso lunedì e martedì


#museofigurina
#mata





FASHION IN COLLABORAZIONE CON AMAZON

Osereste abbinare un abito blu, stivaletti in tinta con un giaccone sportivo e caldo? Noi sì.
Ipotesi pratica: è una festa, ho un abito carino ma con le maniche corte, agli stivaletti non rinuncio perché mi piacciono, ma devo percorrere un tratto di strada freddo dalla macchina alla festa.
Ecco qui la soluzione!
 
 
 

VITTORIO SGARBI E LA SUA LECTIO ILLUSTRATA



Una lectio illustrata di Vittorio Sgarbi, critico e storico dell'arte insolente e irriverente tanto quanto brillante. Il suo nuovo libro, il IV dei Tesori d'Italia, guarda al Seicento quando tutti inseguivano un tremendo Caravaggio. 
Intanto l'elegante copertina del libro ci urla: "Capra!"

MILANO 
Giovedì 15 dicembre 2016 | ore 18.30
Teatro Franco Parenti | via Pier Lombardo 14
Lectio illustrata di 
VITTORIO SGARBI
In occasione della presentazione del suo nuovo libro
DALL’OMBRA ALLA LUCE da Caravaggio a Tiepolo
IL TESORO D’ITALIA IV

In copertina Rosa da Tivoli, Capre al pascolo Fondazione Cavallini Sgarbi, Ro Ferrarese. Foto Nino Ippolito.


Credevo di sapere cos’è l’Italia: non lo sapevo abbastanza. È stato come risvegliarsi davanti alla sua natura di scrigno contenente in infiniti scrigni, davanti a una inesauribile e prodigiosa dotazione di bellezza. (dall’introduzione di Paolo Di Paolo)
Negli occhi delle capre di Rosa da Tivoli c’è una verità dolente, un’alternativa coscienza del mondo, un’umanità mascherataVittorio Sgarbi
Una lectio illustrata per parlare di uno dei secoli più affascinanti dell’arte: il Seicento. Segnato dalla fuga di #Caravaggio e da una scia di caravaggeschi, è un secolo di grande invenzione e sensualità, con le sue ombre e le sue luci. Caravaggio muore nel 1610 lasciando dietro di sé una scia di fuoco. L’eco delle sue invenzioni scuote l’Europa e artisti da ogni dove si mettono sulle tracce delle sue opere. Dall’ombra alla luce- quarto volume della storia e geografia dell’arte italiana di Vittorio #Sgarbi - prende avvio proprio da un inseguimento: Pieter Paul Rubens cerca Caravaggio a Roma ma non lo trova. Il pittore lombardo è già altrove e così Rubens nel 1608 lascia testimonianza di questo incontro mancato con una straordinaria Natività caravaggesca destinata all’Oratorio dei Filippini di Fermo. Un appuntamento mancato, dunque, e un’opera artificiale con cui Vittorio Sgarbi dà avvio al suo personalissimo viaggio nel #Barocco. Ecco il confronto tra la Cleopatra di Guercino e quella di #ArtemisiaGentileschi, 

Artemisia Gentileschi Cleopatra

ecco Franceschini, Caroselli, Cairo, Cagnacci. Un viaggio tra Roma, Napoli, la Calabria, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia, le Marche, che terminerà - in un’alternanza di ombre e di luci - a Venezia tra i cieli rosa e azzurri luminosissimi di Giambattista Tiepolo.
Un viaggio all’avventurosa riscoperta di artisti immensi: alcuni interpreti originali della rivoluzione di Caravaggio, altri con lo sguardo rivolto in alto, all’ordine olimpico di Guido Reni e dei Carracci. Ma ogni artista nel racconto di Vittorio Sgarbi sorprende e meraviglia per la propria irripetibile fantasia, si concentra in un dettaglio decisivo che lo rende immortale e comunque resistente al tempo.




Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero, è autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a Biennale d’Arte di Venezia. Tra i suoi ultimi libri: L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma (2011), Piene di grazia (2011), L’ arte è contemporanea (2012), Nel nome del figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013), Il punto di vista del cavallo. Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie (2014), Dal cielo alla terra (2015). Presso La nave di Teseo ha pubblicato Parmigianino (2016) e La Costituzione e la Bellezza (con Michele Ainis, 2016).

MADE IN TOLD IL MADE IN ITALY RACCONTATO DAI GIOVANI






Martedì 13 dicembre 2016 alle ore 18.00 la Fondazione Pastificio Cerere inaugura la mostra Made and told. Il Made in Italy raccontato dai giovani, progetto in collaborazione con Melting Pro e alcuni ragazzi dell'Istituto Superiore Leon Battista Alberti di Roma cimentati nella creazione di opere originali, sotto la guida di cinque artisti e designer residenti al Pastificio (Myriam B, Ottavio Celestino, Eligio Paoni, Pietro Ruffo e Andrea Stoger), e che raccontano poi il percorso creativo e le  passioni in un laboratorio di storytelling. 




#pastificiocerere
#arte
#giovani

ARTE E MATERIALI TECNICI
MADE IN ITALY
HANDMADE REGALI ARTIGIANALI

L'ARTISTA DEL MESE DI ST-ART E' MICHELE CIACCIOFERA

ST-ART, L'ARTISTA DEL MESE. I maestri di oggi e di domani si mettono in mostra

MICHELE CIACCIOFERA
"DISEGNI"


13 dicembre 2016 - 8 gennaio 2017
Presentazione di Angelo Crespi Mondadori Megastore – Milano, piazza Duomo 1

 

St-Art, l'artista del mese è il progetto culturale ideato e promosso da Mondadori Store in collaborazione con Art Relation di Milo Goj

Nato a Nuoro nel 1969, Ciacciofera si trasferisce sin dall'infanzia a Palermo, per poi tornare nella città natale per gli studi in scienze politiche, sociologia e antropologia, dove frequenta lo studio di Giovanni Antonio Sulas, pittore e architetto sardo.
Da alcuni anni vive e lavora a Parigi.
A lato della principale attività artistica, dedica grande impegno al teatro e alla rivisitazione contemporanea della tragedia classica e del mito. Nel 2010 disegna così le scenografie e i costumi per Medea (regia di Maurizio Panici con Pamela Villoresi nei panni della protagonista) che dal Teatro Greco di Tindari, proseguirà in vari teatri italiani fino al 2011.
Nel 2010 partecipa al gruppo di lavoro costituito con architetti e ingegneri che vince il concorso internazionale d'idee per il "Progetto artistico-architettonico di rifunzionalizzazione delle 2 gru scaricatori di rinfuse site nel porto di Palermo quale futuro luogo simbolo dell'interazione porto-città" bandito dall'Autorità Portuale di Palermo.
Nel 2015, Civitella Ranieri Foundation gli ha conferito la fellowship per Visual Arts.
ST-ART. L'ARTISTA DEL MESE. I maestri di oggi e di domani si mettono in mostra
Michele Ciacciofera, "DISEGNI"
Luogo
: Mondadori Megastore piazza Duomo
Periodo: martedì 13 dicembre 2016 > domenica 8 gennaio 2017
Orari: 9 - 23
Ingresso: Gratuito

#ARTE
#DISEGNI
#MICHELECIACCIOFERA



NAPOLI MILIONARIA!



Il teatro sociale, quello che riabilita attori e spettatori, mette in scena un classico di Eduardo De Filippo "Napoli Milionaria!" con le musiche del Maestro Nicola Piovani.


presenta
"Le arti e la cultura della legalità”
Per continuare a divulgare la “cultura della legalità” anche attraverso lo sguardo dei grandi autori della drammaturgia contemporanea

TEATRO GHIONE
14 dicembre 2016, ore 20.30
15 dicembre 2016, ore 16.30 e 20.30

Napoli milionaria!
di
Eduardo De Filippo



con
Cosimo Rega, Gennaro Jovine
Biancamaria D’Amato, Amalia
Arcangelo Iannace, Errico “Settebellizze”
e con Massimo Lello, Il Dottore
Vincenzo Bonaiuto, Alfonso Carfora, Marco Landola, Clara Morlino, Susy Pariante, Maria Teresa Pascale, Giulia Sucapane

Valerio Conti, Gelsomina Fattoruso, Lidia Lombardi, Luca Mancini, Rubens Pupetti, Giorgio Rufini, Marco Taddei

Attori professionisti, attori soci e lavoratori delle cooperative, studenti Dams e personale Università degli Studi Roma Tre, detenuti ed ex detenuti.

Musiche: Nicola Piovani
Scene e costumi: Andrea Taddei
Regia: Daniela Marazita



Uno sparuto gruppo di persone trova per caso rifugio al chiuso di un teatro. Sconosciuti, diversi, sentono di essere in grave pericolo di vita ma ignorano la soluzione. Mobili e oggetti di scena sono accatastati al centro del palcoscenico come per un gesto lasciato a metà. Chissà da quando. "Che cosa è successo...?"
Cominciano a ri-vivere i personaggi scritti per quella commedia: "Napoli milionaria!", il tempo lacerato all'indomani della seconda guerra mondiale, l'emergenza che suggerisce nella solidarietà e nell'onestà le uniche soluzioni per ricominciare.


"La guerra non è finita. Non è finito niente" dice convinto Gennaro Jovine, oggi, con insistenza, a noi, al nostro arrancare tra le macerie di una realtà sociale corrotta e crollata.
L'inesorabile crisi impone un disperato ritorno alla verità: la guerra è dentro di noi e non basta un apparente benessere a farla dimenticare.



la Cooperativa Formula Sociale ONLUS, fortemente impegnata nell’attuare progetti di riscatto sociale di categorie svantaggiate, ricorre al lavoro, alla condivisione partecipata e alla diffusione della cultura della legalità per valorizzare, attraverso l’inserimento lavorativo, le risorse individuali dei soci/lavoratori, rendendoli protagonisti dell’agire sociale esprimendo i propri valori.
A partire dai soci e lavoratori della cooperativa, il progetto si propone di rilanciare e sviluppare un nuovo significato di cooperazione sociale ricorrendo a strumenti artistico-culturali, decisivi per una reale integrazione sociale ed etica.
Un particolare ringraziamento alla Famiglia De Filippo e al maestro Nicola Piovani

#TeatroGhione, via delle Fornaci 37, 00165 Roma – tel. 06 6372294 

#teatro
#nicolapiovani
#napolimilionaria





12 dicembre 2016

IL CAPPOTTO ROSA

 
 
Care Lettrici,
abbiamo scelto il cappotto rosa in versione ecopelliccia da indossare sul nero o coi jeans .
 
 

EDIPO DI SOFOCLE A TEATRO

Due versioni per due registi dell'unico Edipo di Sofocle nella stessa serata: il teatro classico e immortale .
 
 
 
Glauco Mauri Roberto Sturno
EDIPO
Edipo Re - Edipo a Colono
di Sofocle
regie di
Andrea Baracco - Edipo Re
Glauco Mauri - Edipo a Colono
 
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
musiche Edipo a Colono Germano Mazzocchetti
elementi sonori Edipo Re Giacomo Vezzani
e con (in o.a.)
Ivan Alovisio
Elena Arvigo
Laura Garofoli
Mauro Mandolini
Roberto Manzi
Giuliano Scarpinato
Paolo Benvenuto Vezzoso
produzione: Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana
 
A distanza di vent’anni la Compagnia Glauco Mauri Roberto Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare il mito immortale di Edipo, affidando la regia a: Glauco Mauri per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re.
Due registi, due generazioni a confronto.
Edipo Re e Edipo a Colono, rappresentati nella stessa serata, con registi e  ambientazioni diverse, ma unico l’autore: Sofocle e unica la traduzione di Dario Del Corno.
Unico il cast: Glauco Mauri è Tiresia nell’Edipo Re e Edipo nell’Edipo a Colono, Roberto Sturno è Edipo nel primo e il Messo nel secondo, Elena Arvigo è Giocasta e Antigone; con loro in scena Mauro Mandolini, Ivan Alovisio, Laura Garofoli, Roberto Manzi, Giuliano Scarpinato, Paolo Benvenuto Vezzoso, tutti impegnati nei due spettacoli in ruoli diversi. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, le musiche di Edipo a Colono di Germano Mazzocchetti e gli elementi sonori di Edipo Re sono di Giacomo Vezzani.
TOURNEE (principali città)
Genova – Teatro della Corte -- 13 / 18 dicembre
Verona – Teatro Nuovo -- 17 / 22 gennaio 2017
Pesaro – Teatro Rossini -- 26 /29 gennaio
Roma – Teatro Eliseo –- 31 gennaio / 12 febbraio
Treviso – Teatro Comunale -- 17 / 19 marzo
Trento – Teatro Santa Chiara -- 23 / 26 marzo * solo EDIPO RE
Bari – Teatro Petruzzelli --19 / 20 aprile
Catania – Teatro Verga -- 22 / 30 aprile

Festa di Natale al Saggiatore

 
 

Festa di Natale al Saggiatore


La festa di Natale che si terrà in casa editrice (via Melzo 9) giovedì 15 dicembre dalle 19.00.
Aperitivo e libri al kg accompagneranno come sempre lo scambio di auguri.




 
 
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11 dicembre 2016

LA FANTASIMA DI LEOPARDI IN MOSTRA

Una mostra che riflette sulla superstizione messa in ridicolo da Leopardi con la fantasima in uno dei suoi "Pensieri". Olii astratti su carta scritta in codice Braille, l'alfabeto dei non vedenti.

IDILL’IO arte contemporanea

presenta
   

LA FANTASIMA
Massimo Kaufmann

 


a cura di Nikla Cingolani

 

Ispirato ad un episodio narrato nei Pensieri da Leopardi. A Firenze nel 1831 l’amico Antonio Ranieri vede“presso alla piazza del Duomo, sotto una finestra terrena che ora è de’ Riccardi, fermata molta gente, che diceva tutta spaventata: ih, la fantasima!” che è solo uno svolazzante grembiule nero. Leopardi si serve dell’aneddoto per mettere in ridicolo chi è vittima della superstizione.
 
 
 
 



 In mostra il racconto leopardiano, scritto in alfabeto Braille, codice tattile che consente a chi è privo della vista di leggere un testo.

Le opere esposte sono superfici di carta traforata che si trasformano in tavole dipinte.

 

 

LA FANTASIMA – Massimo Kaufmann

Inaugurazione: 10 dicembre dalle ore 18

Durata mostra: fino al 15 gennaio2017

 

IDILL’IO arte contemporanea

Piazza Giacomo Leopardi 15, Recanati (MC)

Apertura al pubblico su appuntamento

Info: idillio11@gmail.com   / tel. +39.339.8777521 - +39.333.5934948

 

GIAMPIERO MUGHINI PRESENTA LA SUA "STANZA DEI LIBRI"

Il bibliofolle Giampiero Mughini racconta il suo amore per i libri, un amore fuori da reti e social bolge. Come sempre accademico controcorrente.

domenica 11 dicembre, ore 18.30
Giampiero Mughini 
presenta il suo ultimo libro 
La Stanza dei libri”
Bompiani, 2016
MINERVA AUCTIONS
Roma, Palazzo Odescalchi 

piazza SS. Apostoli 80




In un periodo storico difficile per la carta stampata, Giampiero Mughini ne La Stanza dei libri sottolinea il valore inestimabile dei testi a cui, nel corso della sua vita, si è affezionato.
Già proclamatosi “bibliofolle”, l'autore nel libro che sarà presentato in occasione dell’Asta di Libri, Autografi e Stampe di venerdì 16 dicembre , racconta un mondo diverso, un mondo di lettori accaniti, di bibliofili e bibliomani.



#libri
#giampieromughini
#minervauction

9 dicembre 2016

PERCORSI DI CULTURA

Pensavo di creare una rubrica dal titolo 

PERCORSI DI CULTURA

come una catena di notizie, scoperte e link, tutte legate da un filo tematico che man mano si dipani creando un disegno di idee.
Come tasselli legati da un tema comune, mi piacerebbe creare con Voi questa geografia culturale.
Ho bisogno del vostro contributo attraverso i commenti sotto al post, dove potrete scrivere i vostri suggerimenti e guidare il gioco.
Inizio con il tema dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, perchè uno degli ultimi post era in tema.
Proseguite.
I prossimi tasselli sono 


  • Angelica

OLIVETTI E IL GIAPPONE A TORINO

Giovedì 15 dicembre 2016, ore 18

OLIVETTI E IL GIAPPONE

Proiezione del film Kyoto di Kon Ichikawa
e proiezione di un mediometraggio e di spot giapponesi della Olivetti.

MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11, Torino


Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dei rapporti diplomatici tra Giappone e Italia, il MAO Museo d’Arte Orientale dedica una serata speciale al grande cinema Giapponese con la proiezione del film Kyoto di Kon Ichikawa, film prodotto da Olivetti Arte nel 1969 e da poco restaurato a 2.3K grazie alla collaborazione tra dall'Archivio Nazionale del Cinema Impresa in collaborazione con Marty Gross Film Productions, National Film Center di Tokyo e Associazione Archivio Storico Olivetti.


Giovedì 15 dicembre, alle ore 18, la proiezione sarà presentata da Marco Biscione, direttore del MAO, Beniamino de’ Liguori Carino, Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti, Elena Testa, Archivio Nazionale Cinema d'Impresa, ed Enrico Bandiera, Associazione Archivio Storico Olivetti.

Kon #Ichikawa è uno dei più grandi maestri del cinema giapponese.
Il film #Kyoto, girato in 18 mesi tra il 1968 e il 1969, è una bellissima meditazione sulla storia e sulla cultura giapponese.
 
La proiezione sarà anticipata da quattro spot Olivetti realizzati tra il 1969 e il 1973 per il mercato giapponese.

Durata totale proiezioni #Olivetti e il # Giappone 56’
 
#MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
 
Il Museo Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.
Orario mar-ven h 10 -18; sab-dom h 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima.

Fondazione Torino Musei. 150.000 opere d’arte, 5000 anni di storia, 4 musei.
Nata nel 2002, ne fanno parte GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica, Borgo Medievale e MAO Museo d'Arte Orientale. www.fondazionetorinomusei.it