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16 gennaio 2017

TEATRO A ROMA: "E TU SEI BELLISSIMA"

E TU SEI BELLISSIMA
scritto da Claudio Proietti
con Claudia Campagnola e Matteo Lucchini
diretto da Giancarlo Fares
dal 18 al 22 gennaio 2017



TEATRO COMETA OFF
via Luca della Robbia 47 - Roma

Torna in scena per il sesto anno E tu sei bellissima. Dal 18 al 22 gennaio al Teatro Cometa Off di Roma, Claudia Campagnola e Matteo Lucchini, diretti da Giancarlo Fares, nella commedia romantica più rappresentata di Claudio Proietti.
Nella zona franca tra il caso e il destino, in un parco qualunque di una cittadina tra nord e sud, un uomo e una donna si rincontrano.  “Quanto tempo è che non ci vediamo?” “Due anni e otto mesi.”. Paolo e Cristina. Un uomo e una donna che per colmare le distanze si raccontano delle loro nuove vite, dei loro nuovi partner, dei loro nuovi (o vecchi) sogni, ritrovandosi poi a sorridere come facevano un tempo. Come se non avessero mai smesso. “Hai paura di me?” “Dei nostri ricordi”.

ore 21.00 – domenica ore 18.00

#TEATRO 

DESIGN : "Fungus Borealis ha vinto il Good Design Award 2016! "

Fungus Borealis


la serie di tavolini disegnati da Alessandro Loschiavo e Marco Paiani per Aliantedizioni, ha vinto il Good Design Award, il più antico concorso di progettazione industriale



del mondo, assegnato ogni anno dal museo di architettura e design The Chicago Athenaeum.
Il GDAward,assegnato a partire dal 1950,
Aliantedizioni lo riceve per la quinta volta: la prima nel 2004 con i Sapidi (coppia di dosatori longitudinali per sale e pepe) e l’ultima nel 2015, con Bramo (vaso da fiori utile anche come annaffiatoio).
 #design
#fungusborealis
#aliantedizioni

10 gennaio 2017

EVENTI A ROMA "I GIOVEDÌ DEI PIÙ GIOVANI ore 12-13 Fotografare le star"

ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA – VILLA MEDICI
12 gennaio 2017
I GIOVEDÌ DEI PIÙ GIOVANI
ore 12-13 Fotografare le star
Incontro con il fotografo Julian Hargreaves
su prenotazione
I GIOVEDÌ DELLA VILLA | #18
ore 18 Muriel Mayette-Holtz, direttrice Villa Medici,
incontra le istituzioni per gli auguri di buon anno alla città
ore 19 Julian Hargreaves
inaugurazione mostra fotografica
ore 20.30 Philippe Daverio e Nicola Spinosa
Materia italica: in margine della mostra di Domenico Spinosa
Incontro


#giovedìdellavilla, #jeudisdelavilla
Live tweet #18giovedì
ingresso gratuito nel limite dei posti disponibili
Fotografia e pittura sono al centro de I Giovedì della Villa il 12 gennaio a Villa Medici, con ospiti d’eccezione. Si parte alle 19 con l’inaugurazione della mostra del celebre fotografo Julian Hargreaves, che per l’occasione presenta i ritratti dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma; alle 20.30 Philippe Daverio e Nicola Spinosa propongono un affascinante percorso a ritroso sulla pittura in Italia dal Cinquecento al Novecento. Punto di partenza è l’opera dell’artista Domenico Spinosa (Napoli, 1916 - 2007), padre di Nicola, oggetto della mostra Domenica Spinosa, Cento anni dopo allestita al Museo Pignatelli di Napoli. A precedere questi appuntamenti, alle ore 18, gli auguri di buon anno della direttrice Muriel Mayette-Holtz rivolti a tutta la città e alle istituzioni.
Il 12 gennaio iniziano inoltre I Giovedì dei più giovani, una delle novità proposte dall’Accademia francese per il 2017. Come annunciato a dicembre, Villa Medici apre gratuitamente le porte a studenti di ogni età, italiani, francesi e internazionali, che avranno l’occasione unica di scoprire e conoscere i mestieri dell’arte attraverso atelier interattivi con grandi artisti e ricercatori. Protagonista del primo appuntamento è Julian Hargreaves, con l’incontro Fotografare le star. Per informazioni e prenotazioni scrivere a didattica@villamedici.it.
Ore 19. Il fotografo di fama internazionale Julian Hargreaves ha realizzato per l’Accademia di Francia a Roma i ritratti dei quindici borsisti dell’attuale promozione 2016-2017. Opere uniche che saranno esposte per tutto l’anno nella Sala zero, antistante all’ex Cisterna, permettendo ai visitatori di conoscere gli artisti e i ricercatori in residenza a Villa Medici, attraverso lo sguardo di un altro artista.
Ore 20.30. La materia è l’elemento fondante della pittura e, più in generale, dell’arte tutta. In ogni caso, la definizione di “arte materica” nei testi di storia dell’arte moderna e contemporanea allude in particolare alla corposa pittura di quell’arte “destrutturata” che Michel Tapié chiamò Art Informel. La tendenza, diffusasi in tutta Europa nel secondo dopoguerra, trovò a Napoli un suo protagonista in Domenico Spinosa, di cui si ricorda in questi giorni il centenario dalla nascita con la pubblicazione di una monografia edita da Skira e con una mostra presentata a Napoli presso il Museo di Villa Pignatelli e presso altre sedi museali della sua città natale.
In relazione a queste iniziative, la domanda su cui ci si interroga è: l’arte materica nasce davvero solo nel secondo dopoguerra?
Philippe Daverio e Nicola Spinosa cercano di rispondere al quesito ripercorrendo le tappe della carriera artistica di Domenico Spinosa e confrontandolo con altri protagonisti della pittura in Europa negli stessi anni. Ne nasce un avvincente excursus sulla pittura in Italia dal Cinque al Novecento definibile, per questa sua peculiarità, come “materia italica”.
Nicola Spinosa nasce a Napoli nel 1943. Dal 1984 al 2009 è Soprintendente per il Patrimonio Artistico e Storico di Napoli. Promotore di restauri e mostre sulle arti a Napoli dal Medioevo al Contemporaneo, ha curato l’attuale presentazione per scuole e collezioni storiche delle raccolte del Museo di Capodimonte, con una nuova sezione riservata anche agli artisti contemporanei che in successione vi hanno esposto. Nel 1998 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana Commendatore per meriti culturali. Nel 2000 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Légion d’honneur della Repubblica francese.
Philippe Daverio nasce a Mulhouse nel 1949. Storico dell’arte, docente, scrittore, direttore del periodico Art e Dossier, è noto anche al grande pubblico per le trasmissioni televisive Art’è e Passepartout. Nel 2011 ha fondato il movimento d’opinione Save Italy, mirante alla salvaguardia della cultura italiana intesa come patrimonio di tutto il mondo.

Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.
I giovedì dei più giovani si svolgono tutti i giovedì alle ore 12:00 secondo il calendario scolastico. Per informazioni e prenotazioni: didattica@villamedici.it.

MUSICA A ROMA "PAPPANO - LUPU in omaggio a Georges Pretre"


Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 12 gennaio ore 19.30 - venerdì 13 ore 20,30 - sabato 14 ore 18
Pappano - Lupu per Beethoven
L’Accademia di Santa Cecilia dedica i concerti alla memoria di Georges Prêtre, scomparso lo scorso 4 gennaio

Descrizione: cid:image001.jpg@01D26A8B.9AA79CC0

Radu Lupu, uno dei maggiori pianisti viventi e Antonio Pappano, alla guida della ‘sua’ Orchestra di Santa Cecilia, affrontano nella Stagione Sinfonica dell’Accademia (Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia - giovedì 12 gennaio ore 19.30 - venerdì 13 ore 20,30 - sabato 14 ore 18) un concerto di grande richiamo per ogni vero appassionato di musica classica. Nella prima parte il programma presenta il Concerto per pianoforte n. 4 di Beethoven. Quasi coevo al Fidelio e alla Quinta Sinfonia, il Concerto op. 58 maturò tra il 1805 e la fine dell'anno seguente, durante un biennio in cui l’estro creativo di Beethoven è attraversato da un'ondata inventiva di inaudita e violenta fecondità. La prima esecuzione, come era abitudine, avvenne in forma semiprivata, con Beethoven al pianoforte, in un concerto del 1807 in casa del principe Lobkowitz; l'anno successivo, il 22 dicembre, il Quarto Concerto venne presentato in forma pubblica a tutta la Vienna musicale, riunita al Teatro an der Wien.
La seconda parte impagina la Sinfonia n. 7 di Bruckner. Cominciata (secondo le date che lo stesso autore annotò sull'autografo) il 23 settembre 1881, conclusa il 5 settembre 1883, la Settima Sinfonia nasce sotto il segno di Wagner e della sua fine imminente, di cui Bruckner aveva avuto un istintivo presentimento al principio del 1883, tanto da scrivere all'amico Felix Mottl, direttore d'orchestra legatissimo a Wagner: «Il Maestro non ha più molto da vivere»; e proprio mentre era al lavoro sull'Adagio centrale ecco arrivare la notizia della morte di Wagner. L'onore della prima esecuzione assoluta spettò alla città di Lipsia e al giovane Arthur Nikisch, che dal 1879 ne dirigeva il Teatro Civico (Stadttheater).
Il concerto del 14 gennaio sarà anche occasione per sostenere il progetto MUS-E (MUSIQUE EUROPE), un’iniziativa multiculturale europea dedicata ai bambini che si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l'emarginazione e il disagio sociale nelle scuole primarie pubbliche. Acquistando i biglietti della galleria 8 per la serata del 14 gennaio si potrà contribuire alla causa.
Il progetto MUS-E è un'idea nata dalla mente di un artista, il celebre violinista e direttore d'orchestra Yehudi Menuhin, con lo scopo di promuovere l'integrazione, il rispetto delle culture e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli. Nelle classi raggiunte dal progetto l'arte diventa mezzo e scuola di convivenza solidale. Sotto la guida di artisti professionisti, le discipline creative più diverse favoriscono l'espressività e la valorizzazione delle differenze. Per questo MUS-E si rivolge soprattutto alle scuole dei quartieri dove è più alto il disagio socio-culturale e, quindi, umano. L’Associazione Mus-e Roma Onlus ringrazia per il sostegno l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed il M° Antonio Pappano.
Per maggiori informazioni www.mus-e.it.
Radu Lupu è nato in Romania ed ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di 6 anni, con Lia Busuioceanu, debuttando in pubblico a soli 12 anni con un programma completo di musiche da lui stesso composte. Per diversi anni continuò gli studi con Florica Muzicescu e Cella Delavrancea finché, nel 1961, vinse una borsa di studio per il Conservatorio di Mosca, dove studiò con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e, più tardi, con Stanisalv Neuhaus.
È vincitore di tre importanti concorsi, il Van Cliburn 1966, l’Enescu International 1967 ed il Concorso di Leeds 1969.
Radu Lupu suona regolarmente con le più importanti orchestre internazionali, inclusi i Berliner Philharmoniker, con cui, nel 1978, fece il suo debutto al Festival di Salisburgo, sotto la direzione di Herber von Karajan, i Filarmonici di Vienna, con cui inaugurò il Festival di Salisburgo 1986 sotto la direzione di Riccardo Muti, la Royal Concertgebouw Orchestr, le maggiori orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane. I suoi primi importanti concerti negli Stati Uniti ebbero luogo nel 1972 con la Cleveland Orchestra diretta da Daniel Barenboim a New York e con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini. È stato ospite di tutti i più importanti festivals musicali ed ospite regolare dei Festivals di Salisburgo e di Lucerna.
Le sue incisioni discografiche per Decca includono i Concerti per Pianoforte di Beethoven, il Concerto n. 1 di Brahms, i Concerti di Grieg e di Schumann, l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart con Szymon Goldberg, le Sonate per violino e pianoforte di Debussy e di Franck con Kyung Wha Chung e opere per pianoforte solo di Beethoven, Brahms, Schumann e Schubert. Nel 1995 ha vinto due premi nella categoria “Best Instrumental Record of the Year”: un Grammy per le Sonate D664 e D960 di Schubert e un Premio Edison per Kinderszenen, Kreisleriana e Humoresque di Schumann.
Ha inciso due dischi con Murray Perahia (CBS), due albums di Lieder die Schubert con Barbara Hendricks (EMI) ed un disco di brani di Schubert  a quattro mani con Daniel Barenboim (Teldec).
Radu Lupu ha tenuto concerti con la London Symphony Orchestra (Sir C. Davis), con la Chicago Symphony (Muti), con la New York Philharmonic (von Dohnany), con la Boston Symphony (von Dohnany), con l'Orchestre de Paris (Honeck), con la Budapest Festival Orchestra (Fischer), con la RSB (Janowski), con la Staatskapelle Berlin (Barenboim).
Nel 2006 Radu Lupu ha ricevuto il Premio Internazionale Arturo Bendetti Michelangeli e, dopo il riconoscimento del 1989, per la seconda volta, il Premio Abbiati, per le sue interpretazioni di Schumann.
Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 12 gennaio ore 19.30 - venerdì 13 ore 20,30 - sabato 14 ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Radu Lupu pianoforte
Beethoven         Concerto per pianoforte n. 4
Bruckner             Sinfonia n. 7
Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101
Domenica in Musica
domenica 15 gennaio 2017
Sala Santa Cecilia
ore 11 - introduzione all'ascolto
ore 12 – concerto
La Grande Musica ad un piccolo prezzo! Rivolti ad un vasto pubblico, le domeniche in musica sono destinate a giovani, studenti e famiglie che intendono avviare un rapporto "leggero" e vivo con l'esperienza dell'ascolto musicale. I concerti, della durata massima di un'ora e senza intervallo, hanno luogo presso la Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica e sono preceduti da un'introduzione al programma. Un' occasione unica per accedere, ad un prezzo molto conveniente, alla grande Musica.
Quint'etto
violino Ruggiero Sfregola, violino Rosario Genovese
viola Giovanni Leonetti, violoncello Francesco Di Donna
contrabbasso Andrea Pighi
Giocando con la musica
Ombrello Midley: dalle origini della musica fino a Bacharach, passando per Vivaldi
Il tempo di Bach: Aria sulla quarta corda?
Volare
Rock and Roll!
Michael Jackson medley
Mozart, Eine kleine Cha Cha Cha Musik


EVENTI A ROMA " ACAMM"

ALL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA

ACAMM

Il sistema dei Musei e dei Beni Culturali di
Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno e Montemurro

A unire le loro energie sono quattro comuni compresi tra il Parco del Pollino e il Parco dell’Appennino lucano, che insieme non raggiungono gli 8.000 abitanti, ma che sorgono su un territorio dove vivono oltre 100.000 persone, dislocate fra le 24 comunità del versante lucano del Pollino e le 29 dell’Appennino.
In vista di Matera-Basilicata 2019, vogliono divulgare e valorizzare il patrimonio culturale esistente sul territorio, fra pinacoteche, siti, biblioteche, centri di documentazione, fondazioni.
Tutto ciò appare evidente dal programma comune elaborato per il 2017 per Aliano

Aliano

(Pinacoteca, Parco Letterario “Carlo Levi”, Museo “Paul Russotto”), per Castronuovo

Castronuovo

Sant’Andrea (MIG. Museo Internazionale della Grafica, Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, Museo Atelier “Guido Strazza”, Museo Atelier “Kengiro Azuma”, Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”), per Moliterno

Moliterno

(MAM - Musei Aiello di Moliterno) e per Montemurro

Montemurro

(Fondazione Leonardo Sinisgalli e Casa delle Muse). Un palinsesto che, evitando sovrapposizioni e contrapposizioni, punta a consolidare un’azione culturale e turistica integrata.
Mostre: I libri d’artista di Arnoldo Ciarrocchi; Opera grafica di Pericle Fazzini 1936-1985; Le Edizioni della Cometa e la Lucania 1935-2015; Opera grafica di Max Bill 1947-1990; I pittori a Roma negli anni di Carlo Levi: Franco Gentilini 1935-1975; Paul Russotto, Peter Bellamy e gli artisti di New York 1981-1990; Mimmo Paladino; Guido Strazza. Le incisioni per “Imitazioni dell’Antologia Palatina” e “Infinitesimi” di Leonardo Sinisgalli; “L’Odissea” di Omero illustrata da Henry Laurens; Salvatore Cuschera. Ferri e ceramiche dal 2005 al 2015; Carlo Levi e gli artisti de “L’École de Paris”; Opera grafica di Sol Lewitt 1968-2000; Luigi Capuana scrittore-fotografo; Opera grafica di Bram Van Velde 1946-1980; I Libri d’artista di Carlo Lorenzetti e Giulia Napoleone; Guido Gambone e la ceramica vietrese del Novecento; Grafica del Gruppo “Cobra” 1948-1976)
Incontri con Umberto Galimberti, Patrizia Minardi, Raffaele Nigro, Pasquale Santoro, Gianni Dessì, Mimmo Paladino
Presentazioni di libri con gli autori Domenico Dara, Silvio Ramat, Gaetano Cappelli, Dora Celeste Amato, Carmen Pellegrino, Giulia Dell’Aquila
Omaggio a Fernanda Pivano
Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi”
Occasioni: La festa degli innamorati con il simbolo di Enrico Della Torre; Processione del Venerdì Santo con la “Via Crucis” disegnata da Giuliano Giuliani; Santa Messa di Pasqua celebrata con l’altare impreziosito dalla tovaglia dipinta da Giulia Napoleone; Festa della mamma con Lucien Freud e Gertrude Kasebier; Notte internazionale dei Musei con Marina Abramovic e Shirin Neshar, Mario Verdone e Arnaldo Ginna, Jeff Koons, Alexander Calder e Jannis Kounellis; Famiglie al Museo con Luca Pacioli e Jorg Neitzert
Convegni: Centenario della nascita di Michele Tedesco; Le opere di Sant’Andrea Avellino; Tommaso Pedio
Lectio magistralis di Miguel Benasayag, Agnes Heller, Francesco de Core, Andrea di Consoli, Chiara Valerio
Letture: Raffaele Nigro legge se stesso; Giuseppe Capitano legge Carlo Levi; Bruno Conte legge S. Andrea Avellino; Ernesto Porcari legge Ferdinando Petruccelli della Gattina; Corrado Calabrò legge i grandi poeti contemporanei
Concerti: Parole in musica: la canzone d’autore. Omaggio a Rino Gaetano
Premi: XX Premio Letterario “Carlo Levi”; Premio Internazionale dell’Incisione 2017; IV edizione Masterclass di pianoforte M° Vincenzo de Filpo
Feste: Il Natale della tradizione lucana
Inaugurazioni di nuovi spazi: Collezione permanente d’arte contemporanea; Museo della vita e delle opere di Sant’Andrea Avellino; Museo-Atelier Kengiro Azuma; Biblioteca Lucana: libri e stampe del Grand Tour; Museo della ceramica
Giornate del contemporaneo
Ricordi di Tommaso Pedio, Giulio Stolfi, Gabriele De Rosa, Michele Tedesco, Franco Fortini, Mario Nigro, Aurelio Galleppini, Libero De Libero, Carla Accardi.
Gli eventi proposti, legati al territorio ma al contempo di respiro europeo e sostenuti da una intensa attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, mettono in luce la capacità progettuale e la vocazione comunicativa dei musei, resi luogo vivo d’incontro e di scambi sociali. La nascita del sistema ACAMM è stata sollecitata, infatti, dalla convinzione che la produzione culturale, così come l’interesse e la partecipazione, vadano costantemente alimentate e coordinate e non si fermino alla sola conservazione del passato.
Nel corso della presentazione a Roma, gli obiettivi e le ragioni di ACAMM, introdotti da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, saranno messi in luce dai Sindaci dei quattro comuni lucani che hanno aderito al sistema (Luigi De Lorenzo, Antonio Bulfaro, Giuseppe Tancredi, Senatro Di Leo) e dai responsabili degli istituti culturali (Antonio Colaiacovo, D. Pietro Dilenge, Giuseppe Appella, Gianfranco Aiello, Biagio Russo). Le conclusioni saranno affidate a Mariano Schiavone (Direttore Generale dell’APT Basilicata), Patrizia Minardi (Responsabile ufficio sistemi culturali. Cooperazione Internazionale, Regione Basilicata), Marta Ragozzino (Direttore Polo Museale della Basilicata), Marcello Pittella (Presidente della Regione Basilicata), Vito De Filippo (Sottosegretario all’Istruzione), Filippo Bubbico (Sottosegretario all’Interno) e Giampaolo D’Andrea (Capo di Gabinetto presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).

FOTOGRAFIA A ROMA "SOPRAVVISSUTI"

La fotografia dei sopravvissuti allo sterminio nazista secondo nell'obiettivo di Simone Gotto.


Sopravvissuti
Ritratti | Memorie | Voci
di Simone Gosso
Casa della Memoria e della Storia
10 - 27 gennaio 2017
inaugurazione 10 gennaio ore 17.30

Quaranta immagini di luoghi e volti dei superstiti ai lager nazisti incontrati fra il 1998 e il 2003 dal fotografo torinese Simone Gosso, affiancate dai loro racconti-intervista. E' una ricerca artistica e un viaggio nella memoria delle cose, dei luoghi e delle storie di persone diventate vittime di una grande tragedia collettiva.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Dipartimento Attività Culturali, e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED), con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), l’esposizione presenta una selezione di fotografie scattate in occasione del XII congresso dell’ANED, svoltosi a Mauthausen.
A sedici anni di distanza, molti dei sopravvissuti non ci sono più, rendendo necessaria una riflessione sugli strumenti e sui linguaggi per continuare a comunicare l’attualità di una vicenda storica che fa profondamente parte delle nostre radici, italiane ed europee.
Gli scatti del fotografo piemontese rappresentano ritratti singoli che si armonizzano in un coro più ampio, raccontando uno spaccato della storia della deportazione e, allo stesso tempo, la composita fisionomia dei singoli deportati: uomini e donne ebrei, partigiani, antifascisti, persone prese a caso nei rastrellamenti o durante scioperi e manifestazioni con le loro storie particolari e i loro sentimenti contraddittori e umani - dolore, resistenza, incredulità, rassegnazione, forza, vulnerabilità. Una pluralità di testimonianze, degli intellettuali al pari di quelle dei molti prigionieri anonimi.
Spiega Simone Gosso: “Mi sono avvicinato al complesso universo della deportazione per caso, attraverso il diario di un sopravvissuto. Poi sono venute altre letture, altre testimonianze, altre storie. Memorie intime e corali. Ma anche eterne ed effimere se destinate a rimanere solo nella mente di chi legge pagine scritte. Fotografare ha significato provare a dare alle loro parole occhi, labbra, volti. Perché dietro a questi visi stanno tragedie individuali ma anche grandi percorsi. Dietro a questi volti si possono infatti scorgere più tracce: la storia collettiva della deportazione italiana, la vicenda personale di chi è stato deportato e la conoscenza diretta delle persone ritratte”.
Su 40 leggii, disposti in modo ‘apparentemente’ disordinato e insieme raccolto, poggiano le fotografie scelte e realizzate su pannelli per la mostra, che accolgono il visitatore: testi autobiografici e interviste raccolte dall’autore e puntualmente riportate accanto ai ritratti.
All’inaugurazione della mostra, martedì 10 gennaio alle 17,30, intervengono Aldo Pavia Vice Presidente Nazionale ANED; Elisa Guida Università della Tuscia. Presiede Maurizio Ascoli Presidente Aned Roma con la partecipazione di Piero Terracina.
ANED, Associazione Nazionale Ex deportati nei Campi Nazisti (www.deportati.it), è un’associazione democratica e apartitica che afferma e persegue i valori dell’antifascismo, della lotta di Liberazione e della Costituzione, ovvero gli ideali perenni di libertà, giustizia e pace. I suoi aderenti sono i sopravvissuti allo sterminio nazista, i familiari dei deportati e coloro che intendono studiare e divulgare, soprattutto tra i giovani, la storia del fascismo, della Resistenza e delle deportazioni nei Lager nazisti. È un’associazione senza fini di lucro, eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica italiana il 5novembre 1968. L’ANED si pone l’obiettivo di dar voce e rappresentanza a tutti coloro che hanno sofferto perché avversari del fascismo e del nazismo, nonché ai tanti che ne sono stati vittima per motivi ‘razziali’ o di orientamento sessuale. Con la propria testimonianza, con la conservazione dei documenti e degli archivi, con l’approfondimento storico e culturale sui temi legati alla deportazione, l’ANED vuole trasmettere attraverso le generazioni la memoria di quanto avvenuto nei Lager nazifascisti e contribuire a formare coscienze civili, eticamente responsabili e attente ai problemi del presente.
SIMONE GOSSO è nato nel 1969 a Torino. Inizia a fotografare nel 1986. Da anni conduce un approfondito lavoro sui ritratti fotografici. Predilige l’uso del bianco e nero, tecnica che gli permette di curare la fase di stampa delle immagini dei suoi reportage. Sopravvissuti è il frutto di una ricerca storica e artistica iniziata nel 1998 e conclusasi nel 2003.
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5 – Roma
Lun-ven ore 9.30-20.00
Tel. 060608 – 06.6876543
www.comune.roma.it/cultura
INGRESSO LIBERO
 

9 gennaio 2017

EVENTI E LIBRI A FIRENZE : "LORENZO DE MEDICI IL MAGNIFICO"





Giovedì 12 gennaio, ore 18.30, il primo incontro del 2017 del Circolo dei Lettori – Fondazione Pini, per la sezione Raccontami la storia, dal titolo Lorenzo de’Medici, il Magnifico, un personaggio storico di grande attualità
In occasione della recente uscita della  biografia dedicata a #Lorenzode’Medici, edita da #Mondadori, http://amzn.to/2iuBzc0 
insieme all’autore Giulio Busi, conosceremo il più illustre dei Medici.
Musiche d’epoca e dipinti dei grandi maestri di un secolo che è stato decisivo per la Storia italiana accompagneranno il racconto grazie al quale Giulio Busi, studioso rigoroso e brillante, nonché penna assai arguta, farà rivivere una vita immortale e un’epoca irripetibile.


LORENZO DE’ MEDICI, IL MAGNIFICO Giovedì 12 gennaio ore 18.30 Fondazione Adolfo Pini Corso Garibaldi 2, Milano (ingresso libero fino ad esaurimento posti)

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7 gennaio 2017

TEATRO A ROMA "FACCE RIDE..IO DA VOI"


Alessandro Di Carlo
in
“Facce ride… io da voi”

Teatro Nino Manfredi
Sabato 7 GENNAIO

Torna il comico romano Alessandro Di Carlo con il nuovo ed esilarante spettacolo “Facce ride… io da voi”, sabato 7 gennaio al Teatro Nino Manfredi di Ostia.
Di Carlo da analizza vizi e virtù della società passata e presente.
Romano classe 1966, è un artista di teatro ma anche attore, in questi anni visto sul piccolo schermo, al cinema, nei teatri e in radio.
Da 26 anni colleziona riconoscimenti ma soprattutto tanto calore da parte del pubblico che lo segue in tutt’Italia, sul web in “Pillole di Follia”.

#Teatro Nino Manfredivia dei Pallottini 10 – Ostia Lido
7 gennaio ore  21.00
www.teatroninomanfredi.it
Per info e prenotaizoni: 06 56 32 48 49
info@teatroninomanfredi.it
Biglietti: Platea: Intero 24.00, Ridotto 21.00 - Galleria: Intero 21.00; Ridotto 18.00


TEATRO A ROMA "LA CARTA DA PARATI GIALLA"

Prima di VirginiaWoolf

Al Teatro Studio Uno dal 5 all’8 gennaio 2017



La Carta da Parati Gialla
liberamente tratto da 
The Yellow Wall Paper

di Charlotte Perkins Gilman




Regia Paolo Biribò | Marco Toloni

Con Elena Balestri

Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca 6

Dal 5 gennaio 2017 alle 21:00 al 8 gennaio 2017 alle 18:00


Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo? 

Una Stanza Tutta per Sé – Virginia Woolf


Uno dei testi emblematici dei movimenti femministi e di genere di tutto il Novecento è La Carta da Parati Gialla / The Yellow Wall Paper di Charlotte Perkins Gilman che nel 1892 fu sbrigativamente catalogato “racconto del terrore”, ma che negli anni Settanta divenne cardine delle rivolte e delle prese di coscienza e che oggi, ancora attuale,  trova forma a teatro.
E'il racconto dell’oppressione sociale, economica e linguistica della figura femminile .
Un viaggio nella “stanza della follia” di una donna, prima che Virginia Woolf, con la sua “Stanza tutta per sé” (1929), ponesse le basi per un percorso femminile di un’affermazione di genere attraverso la cultura, l’indipendenza intellettuale, la letteratura e l’accesso al sapere.
Nata nel Connecticut nel 1860 Charlotte Perkins Gilman fu esponente di rilievo nel movimento delle donne statunitense durante i primi due decenni del secolo, nota anche internazionalmente per la larga diffusione che ebbero alcuni dei suoi numerosissimi scritti (poesie, romanzi e racconti, articoli e saggi).

La Carta da Parati Gialla
Liberamente tratto dal racconto The Yellow Wall Paper
di Charlotte Perkins Gilman
Regia Paolo Biribò | Marco Toloni, Con Elena Balestri, Costumi Antonio Musa, Musiche originali di Roberto Procaccini

PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1 Per info: 3494356219- 3298027943


4 gennaio 2017

Ricomincire

Dai un'occhiata al Tweet di @Raiofficialnews: https://twitter.com/Raiofficialnews/status/816557810951618560?s=09

IMMOBILE

Dai un'occhiata al Tweet di @RosamariaNoia: https://twitter.com/RosamariaNoia/status/816223077998665728?s=09

EVENTI A ROMA "I GIOVEDIì DELLA VILLA A VILLA MEDICI"

 
I GIOVEDÌ DELLA VILLA | #17
5 gennaio 2017
dalle ore 19 Artclub-Villa Medici: ἐπιφάνεια/Épiphanies
installazione sonora, a cura di Pier Paolo Pancotto
ore 19 L’arte del cioccolato. Davide Comaschi, Ida e Jacques-Olivier Petrillo maîtres chocolatiers a confronto. Seguirà degustazione
ore 20.30 Biographies de quelques agents invisibles
di Mathieu Abonnenc
Diretta FB: https://www.facebook.com/VillaMedici.VillaMedicis
#giovedìdellavilla, #jeudisdelavilla
Live tweet #17giovedì
ingresso gratuito nel limite dei posti disponibili
 


Davide Comaschi
Il 5 gennaio 2017 il nuovo ciclo de I Giovedì della Villa, l’appuntamento settimanale dell’Accademia di Francia a Roma: una serie di incontri ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone. La serata di apertura presenta l’installazione ἐπιφάνεια/Épiphanies nell’ambito di Artclub-Villa Medici, L’arte del cioccolato, degustazione e incontro con maestri cioccolatieri del calibro di Davide Comaschi
 
Davide Comaschi
 
,Jacques-Olivier Petrillo e sua madre Ida, Biographies de quelques agents invisibles, progetto di Mathieu Abonnenc, artista visivo e borsista a Villa Medici. 
Cioccolato e arte a Villa Medici
La novità della stagione 2017 de i Giovedì è infatti il coinvolgimento dei borsisti della Villa. Questi incontri diventano l’occasione per presentare i lavori degli artisti e dei ricercatori residenti, ma anche di invitare personalità significative della creazione contemporanea che hanno, per i borsisti, un’importanza particolare, a volte tutelare.
Il 5 gennaio, nel corso della serata, una lotteria permetterà a dieci fortunati spettatori di vincere un premio che ogni bambino – ma anche ogni adulto – vorrebbe trovare nella calza della Befana.
Dalle ore 19 per Artclub #13, a cura di Pier Paolo Pancotto, l’installazione sonora ἐπιφάνεια/Épiphanies ospitata nei suggestivi ambienti della Cisterna
 
Villa-Medici-Roma-ex-cisterna
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Le sequenze in rassegna rappresentano una selezione di tracce messe a disposizione dal SAM - Sound Art Museum di RAM radioartemobile (www.radioartemobile.it), una piattaforma per l’arte contemporanea dedicata alla ricerca sonora. RAM, fondata a Roma nel 2003 da Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier, dal 2004 ha dato vita al SAM, archivio dal quale sono state selezionate le opere raccolte in ἐπιφάνεια/Épiphanie. Tra queste, alcune sono state scelte dal programma di artist’s audioworks Keeping time/Zonaradio a cura di Maurizio Nannucci, 1996 Zona Archives, Firenze. La playlist è stata assemblata con il supporto di Luca Vitiello di RAM Live.
In rassegna lavori di Robert Barry, Joseph Beuys, Jonathan Borofsky, Chris Burden, John Cage, Henri Chopin, Alvin Curran, Jimmie Durham, Brian Eno e Pete Sinfield, Robert Filiou, Ken Friedman, Katharina Fritsch, Isa Genzken, Louise Lawler, Cildo Meireles, Maurizio Nannucci, Bruce Nauman, Maria Nordman, Yoko Ono, Charlemagne Palestine, Michael Schumacher, Wolf Vostell, Lawrence Weiner.
Contemporaneamente, alle 19 in punto nel Grand salon, il dialogo tra Italia e Francia passa attraverso il cioccolato con prestigiosi maîtres chocolatiers. L’italiano Davide Comaschi e il francese Jacques-Olivier Petrillo con la madre Ida si confrontano nell’arte della creazione del cioccolato chiamando il pubblico a riconoscerne, degustando, le differenze. Petrillo, marsigliese di padre siciliano, ha creato in novembre il cioccolatino Villa per il 350° anniversario dell’Accademia di Francia a Roma. Comaschi, allievo del Maestro Iginio Massari, ha vinto il prestigioso World Chocolate Master nel 2013 a Parigi. 
Questa prima serata si chiude con un insolito progetto, Biographies de quelques agents invisibles di Mathieu Abonnenc, la biografia di un agente invisibile dai tratti di uno scienziato e di un insetto.
Nato a Parigi nel 1977 e cresciuto nella Guyana francese, Mathieu Kleyebe Abonnenc dedica la sua ricerca alle egemonie culturali su cui si basa l’evoluzione delle società contemporanee. Diplomatosi all’École des Beaux-Arts di Marsiglia nel 2002, utilizza tecniche e media diversi, spaziando dal video alla fotografia, dal disegno alle installazioni. Ha esposto suoi lavori in mostre personali e collettive in numerose sedi, tra cui: Fondation d’entreprise Ricard, Triennale di Parigi (2012), Kunsthalle di Basilea, Kunstverein di Bielefeld, Mudam a Lussemburgo, Palais de Tokyo a Parigi (2013), Biennale di Berlino, Centre Pompidou Metz, CAPC a Bordeaux, Museion a Bolzano, CA2M a Madrid (2014), Galerie Marcelle Alix di Parigi, Art Basel, Biennale di Venezia, Biennale di Kiev (2015). Il suo lavoro è incentrato sulla colonizzazione, in particolare su quella parte della storia coloniale passata sotto silenzio. A Villa Medici, il progetto di ricerca di Abonnenc riguarda il film Africa Addio, realizzato da Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi tra il 1962 e il 1965, nel corso di un viaggio che li ha portati ad attraversare l’Africa documentando le ribellioni legate ai movimenti di liberazione nel continente africano. Nel 1965, Jacopetti fu accusato di crimini di guerra a causa di una sequenza controversa sull’esecuzione di un giovane ribelle in Congo. Abonnenc porta avanti un’inchiesta, da lui avviata quattro anni fa, sulle audizioni di Jacopetti presso il tribunale di Roma.
Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
T +39 06 67611 www.villamedici.it
 

2 gennaio 2017

MUSICA A ROMA ROSSANA CASALE JAZZ QUINTET 'ROUND CHRISTMAS'

ROSSANA CASALE JAZZ QUINTET
'ROUND CHRISTMAS'

Brani di:
Tom Waits, Maria Bethania, George Brassens, Gilberto Gil, Edith Piaf, Henry Salvador, Donald Y Gardner
Rossana Casale – voce
Emiliano Begni – pianoforte
Gino Ardamone – chitarra, banjo
Ermanno Dodaro – contrabbasso
Francesco Consaga – sax soprano e flauto

GIOVEDI 5 GENNAIO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietto unico: 20 euro
Rossana Casale con il suo quintetto jazz presenta un concerto dedicato alle canzoni natalizie più celebri composte dai grandi autori della musica mondiale del ‘900. Musiche e canzoni di culture musicali distinte unite sotto una stessa anima che è quella del blues e del jazz. Il sacro e il profano: Silent Night e Chocolate Jesus (Tom Waits), A cradle in Bethlehem di Nat King Cole e Invocação di Maria Bethania. I racconti crudi e poetici di Brassens di Le Père Noël Et La Petite Fille o della Piaf con la sua toccante Le Noel de la rue, contrapposti al gioco del brano del 1946 All I want for Christmas is my two front teeth (D Y Gardner) o Zat You Santa Claus, ai tempi interpretata dal grande Luis Armstrong. "Il Natale deve essere, a mio parere, un tempo dove poter gioire ma dove è anche d'obbligo accendere il pensiero ed essere presenti al racconto dell'uomo in tutte le sue sfaccettature e la musica è l'unica cosa che ti dà la possibilità di farlo contemporaneamente". Rossana Casale
Info 06-80241281
www.auditorium.com

MUSICA E DANZA A ROMA "VENTO DEL SUD"


Con
Miriam Scarcello - Voce
Felice Zacheo - Mandolino
Luca Mereu - Mandola
Corrado Celeste - Chitarra
Gennaro Venditto - Chitarra
Paolo Benelli - Contabasso
e la COMPAGNIA NAZIONALE DI RAFFAELE PAGANINI
Danzatori: Maria Chiara Grasso - Vanessa Guidolin - Lilia Ivanova - Lucrezia Serafini - Antonio Barone - Sebastiano Andrea Meli - Stefano Candelori - Carlo Pacienza.
MARTEDI’ 3 GENNAIO SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 15 a 20 euro

Canzoni, tarantella, pizziche, serenate e musiche tipiche dell’italia meridionale, offrono un percorso che abbraccia le nostre regioni del sud: Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna. Oltre ad alcuni brani tra I più popolari della tradizione italiana (Malafemmina, O Sole Mio, Caruso, Tu vuò fá l’americano, O sarracino e tante altre) le coreografie sono un itinerario danzato che si prefigge di dar voce all’estro immaginativo di tutte le popolazioni del Mezzogiorno. 
Info 06-80241281
www.auditorium.com