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7 gennaio 2017

TEATRO A ROMA "LA CARTA DA PARATI GIALLA"

Prima di VirginiaWoolf

Al Teatro Studio Uno dal 5 all’8 gennaio 2017



La Carta da Parati Gialla
liberamente tratto da 
The Yellow Wall Paper

di Charlotte Perkins Gilman




Regia Paolo Biribò | Marco Toloni

Con Elena Balestri

Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca 6

Dal 5 gennaio 2017 alle 21:00 al 8 gennaio 2017 alle 18:00


Avete idea di quanti libri si scrivono sulle donne in un anno? Avete idea di quanti sono scritti da uomini? Sapete di essere l'animale forse più discusso dell'universo? 

Una Stanza Tutta per Sé – Virginia Woolf


Uno dei testi emblematici dei movimenti femministi e di genere di tutto il Novecento è La Carta da Parati Gialla / The Yellow Wall Paper di Charlotte Perkins Gilman che nel 1892 fu sbrigativamente catalogato “racconto del terrore”, ma che negli anni Settanta divenne cardine delle rivolte e delle prese di coscienza e che oggi, ancora attuale,  trova forma a teatro.
E'il racconto dell’oppressione sociale, economica e linguistica della figura femminile .
Un viaggio nella “stanza della follia” di una donna, prima che Virginia Woolf, con la sua “Stanza tutta per sé” (1929), ponesse le basi per un percorso femminile di un’affermazione di genere attraverso la cultura, l’indipendenza intellettuale, la letteratura e l’accesso al sapere.
Nata nel Connecticut nel 1860 Charlotte Perkins Gilman fu esponente di rilievo nel movimento delle donne statunitense durante i primi due decenni del secolo, nota anche internazionalmente per la larga diffusione che ebbero alcuni dei suoi numerosissimi scritti (poesie, romanzi e racconti, articoli e saggi).

La Carta da Parati Gialla
Liberamente tratto dal racconto The Yellow Wall Paper
di Charlotte Perkins Gilman
Regia Paolo Biribò | Marco Toloni, Con Elena Balestri, Costumi Antonio Musa, Musiche originali di Roberto Procaccini

PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1 Per info: 3494356219- 3298027943


4 gennaio 2017

Ricomincire

Dai un'occhiata al Tweet di @Raiofficialnews: https://twitter.com/Raiofficialnews/status/816557810951618560?s=09

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EVENTI A ROMA "I GIOVEDIì DELLA VILLA A VILLA MEDICI"

 
I GIOVEDÌ DELLA VILLA | #17
5 gennaio 2017
dalle ore 19 Artclub-Villa Medici: ἐπιφάνεια/Épiphanies
installazione sonora, a cura di Pier Paolo Pancotto
ore 19 L’arte del cioccolato. Davide Comaschi, Ida e Jacques-Olivier Petrillo maîtres chocolatiers a confronto. Seguirà degustazione
ore 20.30 Biographies de quelques agents invisibles
di Mathieu Abonnenc
Diretta FB: https://www.facebook.com/VillaMedici.VillaMedicis
#giovedìdellavilla, #jeudisdelavilla
Live tweet #17giovedì
ingresso gratuito nel limite dei posti disponibili
 


Davide Comaschi
Il 5 gennaio 2017 il nuovo ciclo de I Giovedì della Villa, l’appuntamento settimanale dell’Accademia di Francia a Roma: una serie di incontri ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone. La serata di apertura presenta l’installazione ἐπιφάνεια/Épiphanies nell’ambito di Artclub-Villa Medici, L’arte del cioccolato, degustazione e incontro con maestri cioccolatieri del calibro di Davide Comaschi
 
Davide Comaschi
 
,Jacques-Olivier Petrillo e sua madre Ida, Biographies de quelques agents invisibles, progetto di Mathieu Abonnenc, artista visivo e borsista a Villa Medici. 
Cioccolato e arte a Villa Medici
La novità della stagione 2017 de i Giovedì è infatti il coinvolgimento dei borsisti della Villa. Questi incontri diventano l’occasione per presentare i lavori degli artisti e dei ricercatori residenti, ma anche di invitare personalità significative della creazione contemporanea che hanno, per i borsisti, un’importanza particolare, a volte tutelare.
Il 5 gennaio, nel corso della serata, una lotteria permetterà a dieci fortunati spettatori di vincere un premio che ogni bambino – ma anche ogni adulto – vorrebbe trovare nella calza della Befana.
Dalle ore 19 per Artclub #13, a cura di Pier Paolo Pancotto, l’installazione sonora ἐπιφάνεια/Épiphanies ospitata nei suggestivi ambienti della Cisterna
 
Villa-Medici-Roma-ex-cisterna
.
Le sequenze in rassegna rappresentano una selezione di tracce messe a disposizione dal SAM - Sound Art Museum di RAM radioartemobile (www.radioartemobile.it), una piattaforma per l’arte contemporanea dedicata alla ricerca sonora. RAM, fondata a Roma nel 2003 da Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier, dal 2004 ha dato vita al SAM, archivio dal quale sono state selezionate le opere raccolte in ἐπιφάνεια/Épiphanie. Tra queste, alcune sono state scelte dal programma di artist’s audioworks Keeping time/Zonaradio a cura di Maurizio Nannucci, 1996 Zona Archives, Firenze. La playlist è stata assemblata con il supporto di Luca Vitiello di RAM Live.
In rassegna lavori di Robert Barry, Joseph Beuys, Jonathan Borofsky, Chris Burden, John Cage, Henri Chopin, Alvin Curran, Jimmie Durham, Brian Eno e Pete Sinfield, Robert Filiou, Ken Friedman, Katharina Fritsch, Isa Genzken, Louise Lawler, Cildo Meireles, Maurizio Nannucci, Bruce Nauman, Maria Nordman, Yoko Ono, Charlemagne Palestine, Michael Schumacher, Wolf Vostell, Lawrence Weiner.
Contemporaneamente, alle 19 in punto nel Grand salon, il dialogo tra Italia e Francia passa attraverso il cioccolato con prestigiosi maîtres chocolatiers. L’italiano Davide Comaschi e il francese Jacques-Olivier Petrillo con la madre Ida si confrontano nell’arte della creazione del cioccolato chiamando il pubblico a riconoscerne, degustando, le differenze. Petrillo, marsigliese di padre siciliano, ha creato in novembre il cioccolatino Villa per il 350° anniversario dell’Accademia di Francia a Roma. Comaschi, allievo del Maestro Iginio Massari, ha vinto il prestigioso World Chocolate Master nel 2013 a Parigi. 
Questa prima serata si chiude con un insolito progetto, Biographies de quelques agents invisibles di Mathieu Abonnenc, la biografia di un agente invisibile dai tratti di uno scienziato e di un insetto.
Nato a Parigi nel 1977 e cresciuto nella Guyana francese, Mathieu Kleyebe Abonnenc dedica la sua ricerca alle egemonie culturali su cui si basa l’evoluzione delle società contemporanee. Diplomatosi all’École des Beaux-Arts di Marsiglia nel 2002, utilizza tecniche e media diversi, spaziando dal video alla fotografia, dal disegno alle installazioni. Ha esposto suoi lavori in mostre personali e collettive in numerose sedi, tra cui: Fondation d’entreprise Ricard, Triennale di Parigi (2012), Kunsthalle di Basilea, Kunstverein di Bielefeld, Mudam a Lussemburgo, Palais de Tokyo a Parigi (2013), Biennale di Berlino, Centre Pompidou Metz, CAPC a Bordeaux, Museion a Bolzano, CA2M a Madrid (2014), Galerie Marcelle Alix di Parigi, Art Basel, Biennale di Venezia, Biennale di Kiev (2015). Il suo lavoro è incentrato sulla colonizzazione, in particolare su quella parte della storia coloniale passata sotto silenzio. A Villa Medici, il progetto di ricerca di Abonnenc riguarda il film Africa Addio, realizzato da Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi tra il 1962 e il 1965, nel corso di un viaggio che li ha portati ad attraversare l’Africa documentando le ribellioni legate ai movimenti di liberazione nel continente africano. Nel 1965, Jacopetti fu accusato di crimini di guerra a causa di una sequenza controversa sull’esecuzione di un giovane ribelle in Congo. Abonnenc porta avanti un’inchiesta, da lui avviata quattro anni fa, sulle audizioni di Jacopetti presso il tribunale di Roma.
Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
T +39 06 67611 www.villamedici.it
 

2 gennaio 2017

MUSICA A ROMA ROSSANA CASALE JAZZ QUINTET 'ROUND CHRISTMAS'

ROSSANA CASALE JAZZ QUINTET
'ROUND CHRISTMAS'

Brani di:
Tom Waits, Maria Bethania, George Brassens, Gilberto Gil, Edith Piaf, Henry Salvador, Donald Y Gardner
Rossana Casale – voce
Emiliano Begni – pianoforte
Gino Ardamone – chitarra, banjo
Ermanno Dodaro – contrabbasso
Francesco Consaga – sax soprano e flauto

GIOVEDI 5 GENNAIO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietto unico: 20 euro
Rossana Casale con il suo quintetto jazz presenta un concerto dedicato alle canzoni natalizie più celebri composte dai grandi autori della musica mondiale del ‘900. Musiche e canzoni di culture musicali distinte unite sotto una stessa anima che è quella del blues e del jazz. Il sacro e il profano: Silent Night e Chocolate Jesus (Tom Waits), A cradle in Bethlehem di Nat King Cole e Invocação di Maria Bethania. I racconti crudi e poetici di Brassens di Le Père Noël Et La Petite Fille o della Piaf con la sua toccante Le Noel de la rue, contrapposti al gioco del brano del 1946 All I want for Christmas is my two front teeth (D Y Gardner) o Zat You Santa Claus, ai tempi interpretata dal grande Luis Armstrong. "Il Natale deve essere, a mio parere, un tempo dove poter gioire ma dove è anche d'obbligo accendere il pensiero ed essere presenti al racconto dell'uomo in tutte le sue sfaccettature e la musica è l'unica cosa che ti dà la possibilità di farlo contemporaneamente". Rossana Casale
Info 06-80241281
www.auditorium.com

MUSICA E DANZA A ROMA "VENTO DEL SUD"


Con
Miriam Scarcello - Voce
Felice Zacheo - Mandolino
Luca Mereu - Mandola
Corrado Celeste - Chitarra
Gennaro Venditto - Chitarra
Paolo Benelli - Contabasso
e la COMPAGNIA NAZIONALE DI RAFFAELE PAGANINI
Danzatori: Maria Chiara Grasso - Vanessa Guidolin - Lilia Ivanova - Lucrezia Serafini - Antonio Barone - Sebastiano Andrea Meli - Stefano Candelori - Carlo Pacienza.
MARTEDI’ 3 GENNAIO SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 15 a 20 euro

Canzoni, tarantella, pizziche, serenate e musiche tipiche dell’italia meridionale, offrono un percorso che abbraccia le nostre regioni del sud: Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna. Oltre ad alcuni brani tra I più popolari della tradizione italiana (Malafemmina, O Sole Mio, Caruso, Tu vuò fá l’americano, O sarracino e tante altre) le coreografie sono un itinerario danzato che si prefigge di dar voce all’estro immaginativo di tutte le popolazioni del Mezzogiorno. 
Info 06-80241281
www.auditorium.com
 

FOTOGRAFIA A VENEZIA "ARTICO"

La suggestione dei ghiacci e la lotta quotidiana dell'uomo nelle sublimi fotografie di ARTICO.


ARTICO. Ultima frontiera. Fotografie di Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevang 


Ragnar Axelsson, Iceland, 2016 © Ragnar Axelsson.jpg


La difesa di uno degli ultimi ambienti naturali non ancora sfruttati dall’uomo, il pericolo imminente del riscaldamento globale, la

Ragnar Axelsson, Nenets, Siberia 2016 © Ragnar Axelsson.jpg
sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, la dialettica tra natura e civiltà.

L’esposizione, a cura di Denis Curti, presenta 120 immagini in bianco e nero, di tre maestri della fotografia di reportage: Paolo Solari Bozzi (Roma, 1957), Ragnar Axelsson
(Kopavogur, Islanda, 1958) e Carsten Egevang

Carsten Egevang, Ilulissat, West Greenland, 2014 © Carsten Egevang.jpg
(Taastrup, Danimarca, 1969).
E' un’indagine approfondita di un’ampia regione del pianeta che comprende la Groenlandia, la Siberia, l’Alaska, l’Islanda, e della vita della popolazione Inuit, 150.000 individui,

Carsten Egevang, Scoresbysund, East Greenland, 2011 © Carsten Egevang.jpg
costretti a gestire, nella loro esistenza quotidiana, la difficoltà di un ambiente ostile.

La lotta con le difficoltà dell’ambiente, il passaggio, lento ma inesorabile, dallo stile di vita

Carsten Egevang, West Greenland, Thule, 2013 © Carsten Egevang.jpg
di una cultura millenaria a quella della civilizzazione contemporanea, cui si aggiunge il drammatico scenario del cambiamento climatico, figlio del surriscaldamento ambientale, sono i punti su cui s’incentrano le esplorazioni dei tre fotografi.
Per questo appuntamento alla Casa dei Tre Oci, Paolo Solari Bozzi

Paolo Solari Bozzi, Kap Hope, Scoresbysund, East Greenland, 2016 © Paolo Solari Bozzi.jpg
presenta il progetto inedito, frutto del suo viaggio, tra febbraio e aprile di quest’anno, sulla costa orientale della Groenlandia, nel quale ha visitato numerosi villaggi, riportando la quotidianità di una popolazione che ha scelto di vivere in un ambiente difficile.
Il reportage di Paolo Solari Bozzi

Paolo Solari Bozzi, Sermilik Fjord, Greenland, 2016 © Paolo Solari Bozzi.jpg
sarà pubblicato nel volume, in edizione inglese, Greenland Into White (Electa Mondadori).
Proprio le popolazioni Inuit sono al centro della ricerca di Ragnar Axelsson

Ragnar Axelsson, Thule 1988 © Ragnar Axelsson.jpg
che, fin dai primi anni ottanta, ha viaggiato nelle ultime propaggini del mondo abitato per documentare e condividere le vite dei cacciatori nell’estremo nord del Canada e della Groenlandia, degli agricoltori e dei pescatori della regione dell’Atlantico del nord e degli indigeni della Scandinavia del nord e della Siberia.

Ragnar Axelsson, Thule, Mikide on Inglefield Fjord, Greenland, 1999 © Ragnar Axelsson.jpg
Ragnar Axelsson racconta di villaggi ormai scomparsi, di intere comunità ridotte a due soli anziani che resistono in una grande casa scaldando una sola stanza; racconta di mestieri che nessuno fa più e di uomini che lottano per la sopravvivenza quotidiana. Ma dalle stampe di Axelsson emerge soprattutto l’umanità che ha incontrato sulle lunghe piste delle regioni artiche.

Dal canto suo, Carsten Egevang,

Carsten Egevang, West Greenland, Thule, 2014 © Carsten Egevang

partendo da una formazione accademica in biologia, che lo ha portato dal 2002 al 2008 a vivere in Groenlandia e a studiare la fauna ovipara della regione artica, ha saputo documentare con la sua macchina fotografica la natura selvaggia e la tradizionale vita delle popolazioni Inuit.

Tre documentari arricchiranno il racconto delle regioni del Nord e delle popolazioni Inuit: SILA and the Gatekeepers of the Arctic, realizzato dalla regista e fotografa svizzera Corina Gama nel 2015; Chasing Ice, diretto nel 2012  dal giovane film-maker americano, Jeff Orlowski; Ice Hunters, prodotto nel 2015 da un team ceco-statunitense.

Sono previsti eventi e attività collaterali. S’inizia domenica 15 gennaio, dalle 10 alle 17, con il workshop che vedrà protagonisti Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson, Carsten Egevang e Denis Curti, direttore artistico dei Tre Oci e curatore della mostra.
Al termine del workshop e della visita all’esposizione, si svolgerà la lettura portfolio dei partecipanti (è prevista una quota d’iscrizione; la prenotazione è obbligatoria, mandando un’email a info@treoci.org).

Nel corso dell’esposizione, inoltre, la Casa dei Tre Oci avvierà un ricco progetto di didattica in collaborazione con Pleiadi, realtà che si occupa di educational da diversi anni.

Chiuderà la rassegna un’asta delle fotografie in mostra.

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle, 43           
30133 Giudecca - Venezia

Vaporetto
Fermata Zitelle
Da piazzale Roma e dalla Ferrovia linea 4.1 - 2
Da San Zaccaria linea 2 - 4.2

Date   
15.01. > 02.04.2017
  
Workshop
Domenica 15  gennaio dalle 10 alle 17
Insieme a Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson, Carsten Egevang e Denis Curti.
Prenotazione obbligatoria a info@treoci.org. Prevista una quota d’iscrizione

Orari
Tutti i giorni 10– 18; chiuso martedì

Info
tel. +39 041 24 12 332          
info@treoci.org
www.treoci.org 

#treoci
#articovenezia

TEATRO A ROMA "BUBBLES"


TEATRO VASCELLO
VASCELLO DEI PICCOLI
 2-3-4-5-6-7 gen h. 17 | dom 8 gen h.15

VASCELLO DEI PICCOLI

BUBBLES

uno spettacolo di bolle di sapone di Marco Zoppi, con Marco Zoppi uno dei Bubble Artist di maggior successo e Rolanda Sabaliauskaite giovane e talentuosa illusionista lituana


IL VASCELLO DEI PICCOLI
Biglietteria:
Posto unico 10,00 €
Servizio di prenotazione 1,00 € a biglietto
Abbonamento : 5 spettacoli a scelta 40,00 € prenotazione promozione@teatrovascello.it 065898031 - 065881021


MUSICA JAZZ A ROMA "ROSARIO FUGA' JAZZ QUARTET"

 Per chi ama la musica jazz e segue Rosario Fugà
MERCOLEDI 04 GENNAIO 2017 ORE 21.00 A ROMA CONCERTO DI MUSICA JAZZ CON :
“ ROSARIO FUGA’ JAZZ QUARTET “

                      

con :
  ROSARIO FUGA’ – flauto traverso
  ALESSANDRO CRISPOLTI – pianoforte
  STEVE  MARIANI – contrabbasso
  DANIELE CHIUSAROLI – batteria

Alexanderplatz Jazz Club –  Via Ostia , 9 – Roma
INFO E PRENOTAZIONE ( consigliata) CHIAMARE IL : 06-83775604








#jazz
#aleaxanderplatz 

MUSEI A ROMA: "ALL'OMBRA DELLE PIRAMIDI AL MUSEO BARRACCO"


All’ombra delle piramidi
La mastaba del dignitario Nefer
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
30 dicembre 2016  - 28 maggio 2017

Ingresso gratuito

Il Museo Barracco  conserva la preziosa “stele della falsa porta” del dignitario Nefer, vissuto in Egitto ai tempi della IV Dinastia (2575-2465 a.C.), dei grandi faraoni costruttori delle piramidi. Nefer era il soprintendente di tutti gli scribi del re, dei magazzini delle provviste e della “casa delle armi” ed ebbe l’onore di essere sepolto in una màstaba del cimitero reale ai piedi della piramide di Cheope. Le màstabe (dall'arabo“panca”) sono monumenti troncopiramidali a struttura piena,  destinati ad accogliere il pozzo funerario che metteva in comunicazione l’area esterna con la camera sepolcrale sotterranea che ospitava il sarcofago del defunto ed il suo corredo.
Nefer aggiunse alla struttura della tomba una piccola cappella funeraria, rivestita di rilievi, che è stata ricostruita al Museo Barracco nelle sue dimensioni originali. I rilievi della tomba dispersi in diversi musei europei e americani sono riprodotti per immagini all’interno della cappella funeraria, ricostruita in modo da restituire l’immagine generale di una tomba egizia del  3° millennio avanti Cristo.
La mostra prevede la ricostruzione in dimensioni 1:1.
Museo Barracco  

La storia
La stele del Museo Barracco fu acquistata da Giovanni Barracco a un’asta a Parigi nel 1868: si vendevano in quell’occasione le opere della collezione di Napoléon-Joseph-Charles-Paul Bonaparte, detto Plon Plon, figlio del fratello minore di Napoleone I. Il principe aveva progettato, per il 1858, un viaggio in Egitto, sulle orme della spedizione napoleonica del 1798-1801. Per accogliere degnamente un ospite  così illustre il governatore  d’Egitto, Said Pacha,  decise di organizzare preventivamente una serie di campagne di scavo in modo che il principe potesse provare il piacere della “scoperta” dei tesori archeologici dell’ Egitto faraonico che emergevano, come per incanto, dalla sabbia del deserto.
Per preparare questa  messa in scena venne convocato in Egitto il famoso egittologo Auguste Mariette, allora conservatore aggiunto delle antichità egizie del Louvre. Mariette giunse in Egitto nel 1857 e, in un breve lasso di tempo, riuscì ad aprire fino a 35 cantieri di scavo dirigendo personalmente gli scavi e controllando attivamente tutte le importanti scoperte che avvenivano nei diversi luoghi. La messe dei ritrovamenti emersa da quelle esplorazioni fu impressionante, sia per qualità che per quantità.
Il viaggio fu annullato, ma il principe ricevette in omaggio una serie di opere egizie, tra cui spiccava la stele di Nefer.  Plon Plon conservava queste opere all’interno della sua sontuosa Maison Pompéienne, fatta costruire a Parigi su ispirazione di una domus di Pompei. In un momento di difficoltà politica le prince Napoléon vendette casa e collezione. La stele di Nefer  divenne il primo pezzo della raccolta di Giovanni Barracco.
INFO
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
Corso Vittorio Emanuele 166/A
Ottobre – maggio: da martedì a domenica ore 10 – 16 (ingresso consentito fino alle 15.30); 1 gennaio ore 15 -  19
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00), www.museiincomune.it; www.museobarracco.it
#nefer
#museobarracco
#roma

31 dicembre 2016

EVENTI A ROMA " CAPODANNO "



01 Gennaio 2017: la Festa di Roma sui ponti e lungo il Tevere
12 istituzioni coinvolte, oltre 500 artisti per una giornata lunga 18 ore


Ben 12 istituzioni coinvolte, oltre 500 artisti per una giornata lunga 18 ore, 10 km di spettacoli, animazione e musica e quattro ponti collegando la Roma storica con quella moderna. Questi sono alcuni dei numeri della Festa di Roma che l'1 gennaio 2017 farà vivere la città in una veste nuova.
Aspettando l'alba e fino a sera la città si ritrova per una festa lunga un giorno tra storia, contemporaneità e comunità per dare il benvenuto insieme a un nuovo inizio attraverso uno straordinario programma di eventi sui ponti di Roma e il suo lungotevere con istallazioni, giochi di luci, concerti, laboratori per bambini, performance teatrali, letture, cinema, musica e ballo: Roma Capitale inaugura 01Gennaio 2017 – La Festa di Roma. Una manifestazione unica non solo per la straordinaria ricchezza e molteplicità di appuntamenti e artisti che nell’arco della giornata si susseguiranno ma anche nata e cresciuta grazie alle competenze combinate delle strutture, istituzioni ed Aziende culturali capitoline che per la prima volta hanno ideato e progettato insieme una iniziativa culturale per la città che si svolge, interamente, fuori dalle loro sedi naturali.
Un’idea di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, con il supporto del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con, in ordine alfabetico, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione MAXXI, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma, MACRO-Sovrintendenza Capitolina e Zètema Progetto Cultura. 

Un 2017 all’insegna della voglia di vivere tutti insieme la città e i suoi straordinari spazi anche attraverso una scelta simbolica come quella di animare i ponti, strutture per collegare, superare ostacoli. Un richiamo alla storia di Roma che sviluppò e diffuse nel mondo l’arte di costruire ponti in pietra, fatti per durare e collegare, rendere duraturi gli scambi e le relazioni.
Dal ponte più recente, il Ponte della Scienza che ha poco più di 4 anni di vita a ritroso nel tempo passando per il Ponte della Musica, Ponte Sisto e infine Ponte Sant’Angelo che celebra i 1880 anni di vita, dalle 3,30 del mattino alle 22 di sera questi spazi e il lungotevere tra i ponti storici diventeranno il palcoscenico di performance artistiche, musicali, teatrali e tanto altro ancora. Entusiasmanti e divertenti le iniziative per i più piccoli con laboratori, animazioni e spazi musicali. Tantissimi i nomi che animeranno questa giornata di festa, tra questi: da Ascanio Celestini

Ascanio Celestini - Ritratto
a Massimo Popolizio e Lucrezia Lante della Rovere, ad Ambrogio Sparagna, Raffaele Costantino e Giovanni Guidi, a Teho Teardo. Per continuare con i musicisti della JuniOrchestra, del Quartetto Sax Spmt, di Rane Jazz Quartett, Coro Gospel Spmt, Testaccio Jazz Orchestra, all'Orchestra di Piazza Vittorio. E ancora, tre spazi per chi voglia contribuire alla festa della città per esibirsi, a disposizione di artisti di strada e gruppi amatoriali. Le informazioni  di dettaglio saranno disponibili da giovedì 22 dicembre sul sito di Roma Capitale.

Una prima assoluta, per un primo nuovo anno di una città che inizia a riconquistare il diritto al godimento della cultura per tutti i suoi abitanti.

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti 
Info: 060608

PROGRAMMA
Regia e coordinamento programmazione a cura di FABRIZIO ARCURI.
Luci e visual d’insieme sono ideati da DANIELE SPANO’ E DANIELE DAVINO.

Le attività promosse da Roma Capitale per la giornata dell’1 gennaio 2017 inizieranno a partire dalle 3.30 del mattino coinvolgendo i due versanti opposti della città: Ponte della Musica - Armando Trovajoli, tra il Lungotevere Flaminio e Lungotevere Cadorna, e il Ponte della Scienza, in zona Ostiense.

Dalle ore 3.30 il Ponte della Musica e il Ponte della Scienza saranno animati da DJ set di musica dance e elettronica (con Dj Knuf e Lady Coco) e da varie postazioni con servizi di street food, anche nelle aree limitrofe.

Alle 4.30 sul Ponte della Musica si svolgerà, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, il concerto di musica elettronica e sperimentazione jazz con Raffaele Costantino e il pianista Giovanni Guidi, mentre, sul Ponte della Scienza sarà proposto, in collaborazione con il Teatro di Roma, l’evento site specific per il primo dell’anno dell’artista visiva MP5 e del musicista compositore e sound designer Teho Teardo, ispirato allo spettacolo Phantasmagorica, con una suggestiva combinazione di musica e immagini.

A seguire, su entrambi i ponti torna il DJ set di musica dance e elettronica fino alle 6.30, quando si accoglierà l’alba con il concerto dei 100Cellos, un ensemble di giovani musicisti di grande talento, capitanati dal maestro Enrico Melozzi, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Per l’occasione l’ensamble si dividerà in due proponendo una doppia esibizione di 50 violoncelli, in contemporanea sul Ponte della Musica e sul Ponte della Scienza.

La mattina del primo giorno dell’anno è dedicata alle famiglie e ai bambini.
·         Sul Ponte della Musica, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, si svolgerà alle ore 10.00 il progetto GiocaJazz di Massimo Nunzi, volto ad avvicinare i bambini e i ragazzi alla musica  coinvolgendoli in giochi musicali ritmici e vocali, e alle 11.00 il concerto James Hall & Worship & Praise che allieterà il pubblico con un repertorio tra gospel, soul e jazz. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone alle ore 11.50 l’esibizione della Schola Cantorum e alle ore 13.00 il concerto Note sul ponte del gruppo di fiati della JuniOrchestra Wind Ensemble, che eseguirà musiche di Lully e Händel.
Gli eventi musicali sul ponte si alterneranno alle attività curate dall'Associazione T.E.A. in collaborazione con le Biblioteche di Roma: h. 10.45 spettacolo di burattini Pulcinella e il cane, h. 11.30 spettacolo Raccontiamo: Sogno di una notte di mezz'estate, tratto da W. Shakespeare, h. 12.15 lo spettacolo di burattini La Canzonetta di Orlando, tratto dall'Orlando furioso, e dalle 11 alle 13 attività continuative di animazione e laboratori lungo tutto il ponte, con giochi, libri e teatrini.


·      Sul Ponte della Scienza si svolgerà (ore 10.00 - 11.45 - 13.00) il laboratorio per bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni sul tema della matematica Ora facciamo i conti! a cura del Laboratorio d’arte di Palazzo delle Esposizioni – Azienda Speciale Palaexpo. Alle ore 11.00 e alle ore 12.30 avrà luogo lo spettacolo L’albero di Rodari, con la lettura di fiabe e filastrocche che Gianni Rodari ha dedicato al Natale, al Capodanno e all’Epifania, a cura de La Piccola Compagnia del Piero Gabrielli, in collaborazione con il Teatro di Roma.

Nel pomeriggio le attività si sposteranno anche in zona più centrale della città, coinvolgendo, oltre al Ponte della Musica e il Ponte della Scienza, anche Ponte Sant’Angelo, Ponte Sisto,

orchestre Scuola Popolare Musica Testaccio

Ponte Mazzini,  Ponte Principe Amedeo di Savoia, e il tratto pedonale da Ponte Vittorio Emanuele a Ponte Garibaldi, con concerti, performance teatrali, attività circensi, animazioni e videoproiezioni, attività per famiglie e bambini.

·         Sul Ponte della Musica riprendono, dalle ore 14 alle ore 16, le attività di animazione e i laboratori, con giochi, libri e teatrini, a cura dell'Associazione T.E.A. in collaborazione con le Biblioteche di Roma, che propongono anche alle 14,20 Da casa nasce cosa, spettacolo di teatro degli oggetti sulle fiabe più famose, e alle ore 15,30 Pulcinella melodioso, spettacolo di burattini sulla musica di Rossini.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presenta alle ore 15 il concerto Note sul ponte con il Wind Ensemble, alle 16.15 l’esibizione della Schola Cantorum, e alle 16.45 il concerto Bach al tramonto, la Prima Suite per violoncello solo di J. S. Bach.
Alle 17.30, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, si svolge il concerto della New Talents Jazz Orchestra.

·         Il Ponte della Scienza si trasformerà nel pomeriggio in luogo dedicato alla danza e ai danzatori, esperti o semplicemente appassionati, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. A partire dalle ore 15.30 aprirà una milonga per amanti del tango, che potranno ballare al ritmo delle musiche di Gardel, Piazzolla e Sosa. Dalle 16.30 alle 18.00 lo stesso spazio sarà dedicato allo swing con l’esibizione di Paola Ronci & The Hot Jambalaya.

·         Su Ponte Sant’Angelo dalle ore 15 concerto della Big Band dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia composta dagli Ottoni della JuniOrchestra, da La Cantoria, dal Chorus di 80 elementi,  con canti della tradizione natalizia alternati a celebri hit dance anni ’70.
Dalle ore 16.00 alle ore 20 circa il Teatro dell'Opera di Roma propone  il concerto Libiamo ne’ lieti calici, che presenterà una raccolta delle più conosciute arie d’opera interpretate dai i giovani talenti di “Fabbrica” Young Artist Program della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, e il concerto della Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, composta da circa 35 elementi e diretta dal maestro Carlo Donadio, con musiche di Gioachino Rossini, Piotr I.Cajkovskij, Pietro Mascagni, Johann Strauss, Jacques Offenbach.
Dalle ore 15.30 alle 21.00 le statue di Ponte Sant’Angelo torneranno alla vita con l’iniziativa delle Biblioteche di Roma Ponte Sant’Angelo racconta il nuovo anno. Parleranno infatti a voce alta attraverso i messaggi di alcuni scrittori, tra cui: Erri De Luca, Paolo di Paolo, Eraldo Affinati, Corrado Augias, Mauro Covacich, Christian Raimo, Lidia Ravera, Simonetta Agnello Hornby, Antonia Arslan, Romana Petri, Lia Levi, Maurizio de Giovanni, Melania Mazzucco, Dacia Maraini, Marco Baliani, e molti altri. Le loro parole di augurio, di speranza  o incertezza dedicati al nuovo anno, saranno recitate e registrate da attori del Teatro di Roma.


·         Nel tratto della banchina del Tevere compreso fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, cosiddetta “Piazza Tevere”, sarà possibile visitare dalle ore 15.30 alle ore 17.00 il fregio di William Kentridge Triumphs and Laments tramite l'evento Passeggiata a Piazza Tevere ai piedi del fregio di Kentridge a cura di Tevereterno Onlus.

·         Nel tratto pedonale da Ponte Vittorio Emanuele a Ponte Garibaldi avranno luogo una serie di spettacoli pomeridiani (concerti, marching band, performance tra teatro e circo) dalle ore 15 alle ore 21 circa.
All’esibizione dell'Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna,

Ambrogio Sparagna

che propone il repertorio tipico del periodo natalizio con una parata di zampogne, tamburelli e organetti, si alterneranno, in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa, le straordinarie performance, tra teatro e nuovo circo, della compagnia Ondadurto teatro, e la festa sonora della Scuola Popolare di Musica Di Testaccio che, con circa 100 artisti, sarà protagonista di concerti itineranti che vedranno la partecipazione della Strabanda diretta da Paolo Montin, della Titubanda, di altre band tra cui Minimart, Verrone - Nicoletti Trio, Piero Brega Duo, Sinfonia mediterranea, Rane Jazz Quartett, Polimorphic Smoll Band, Coro Gospel della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Quartetto Rosse Renne Rumorose, e l'esibizione del Coro Flowing Chors, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Sempre nello stesso tratto, in  collaborazione con il Teatro di Roma, si esibiranno la violinista H.E.R, i Mokadelic (concerto ore 18.00), e saranno in azione gli artisti ed acrobati A.D.A Performance, che trasformeranno le strade in palcoscenici a cielo aperto per una grande festa dedicata all’arte circense e di strada.

·         Tra le ore 19.00 e le ore 21,00 i ponti di Roma saranno protagonisti del grande teatro a cielo aperto proposto dal Teatro di Roma, con la Roma culinaria e verace di Aldo Fabrizi riletta da Massimo Popolizio nei Sonetti della pastasciutta (Ponte Sisto ore 18,30), le Storie e Controstorie di Ascanio Celestini accompagnato dai Dreidel (Ponte Mazzini ore 19,30), e il monologo Roma in dieci sequenze composto per l’occasione da Valerio Magrelli e interpretato da Lucrezia Lante della Rovere (Ponte Principe Amedeo di Savoia ore 20,30).


La manifestazione dell’1 gennaio 2017 promossa dall’Amministrazione capitolina si conclude con il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio,

Orchestra Piazza Vittorio

l’ensemble multietnico diretto da Mario Tronco, alle ore 21.30 su Ponte Sant’Angelo.


La Fondazione Cinema per Roma e la Casa del Cinema propongono la proiezione di un suggestivo filmato Il Tevere e i suoi ponti che hanno realizzato in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, e che sarà proiettato per tutto il pomeriggio sul Ponte della Musica e il Ponte della Scienza. In particolare, segnaliamo le proiezioni alle 17.10 sul Ponte della Musica e alle ore 18 sul Ponte della Scienza. Il filmato, con le musiche di Franco Piersanti, ospiterà brani tratti da cinegiornali, sequenze di grandi classici e capolavori del cinema italiano ambientati nella Capitale dal secondo dopoguerra a oggi: il grande protagonista sarà il Tevere, uno dei simboli più evocativi della città, luogo in grado di fondere immaginario e realtà, narrazione e cronaca. Si tratterà di una sorta di "colonna visiva", un viaggio nella Roma del cinema lungo il fiume che la attraversa e i suoi ponti.

In collaborazione con il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, saranno proiettati per l’intera giornata sul Ponte della Scienza i filmati proposti da Reaction Roma - una speciale video installazione che mostra la realtà urbana della città vista dalla gente comune tramite smartphone, tablet e videocamere.

Il MAXXI aderisce all’iniziativa proponendo per tutta la giornata sul Ponte della Musica l’allestimento del modello tattile del MAXXI che, per l’occasione, esce dal museo, e una selezione di video artistici che saranno proiettati all’alba, rendendo omaggio al nuovo anno nella città di Roma.