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22 dicembre 2014

DEBUTTA BEATRICE RANA


Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Inizio d’anno a Santa Cecilia

con il debutto di Beatrice Rana

A soli 21 anni è già una pianista d’eccezione

stimatissima dalla grande Martha Argerich
 
 
 

Al ritorno dalle vacanze, la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia offre al pubblico il debutto della giovane pianista Beatrice Rana (Sala Santa Cecilia, domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30).

Artista abituata a bruciare le tappe grazie alle sue doti innate e a tanta dedizione, Beatrice Rana si è diplomata all'età di sedici anni al Conservatorio di Monopoli (Bari) sotto la guida di Benedetto Lupo e a soli diciotto anni si è aggiudicata il Primo Premio al Concorso Musicale Internazionale di Montréal, in Canada, diventando così la più giovane pianista, nonché prima vincitrice italiana nella storia del concorso. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata inoltre il Secondo Premio e il 'Premio del Pubblico' al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale 'Van Cliburn', ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera.

A Santa Cecilia sarà interprete del Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij sotto la bacchetta di Andrés Orozco-Estrada – giovane direttore colombiano ma viennese di adozione è già ospite delle stagioni ceciliane. Il resto del programma offre pagine tra le più amate del grande repertorio sinfonico: un altro capolavoro di Čajkovskij, Romeo e Giulietta, patrimonio basilare per qualsiasi attento ascoltatore di musica classica così come il Carnevale Romano di Berlioz che descrive i fasti e l'allegria dello scatenamento della festa popolare del Carnevale e i lussureggianti ed elegantissimi valzer viennesi del Cavaliere della Rosa di Richard Strauss.

 

A soli vent’anni, la pianista Beatrice Rana si è già imposta sul panorama musicale internazionale guadagnandosi l'apprezzamento e l’interesse di organizzatori, direttori d’orchestra, critici e pubblico in numerosi Paesi. Nel giugno del 2013 si è aggiudicata il Secondo Premio e il ‘Premio del Pubblico’ al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale ‘Van Cliburn’, ennesimo riconoscimento di rilievo nella sua già sorprendente carriera. Nel 2011 aveva già attratto l’attenzione generale vincendo il Primo Premio e tutti i ‘premi speciali’ al Concorso Internazionale di Montreal.

Beatrice Rana si è già esibita come ospite di serie concertistiche e festival prestigiosi di tutto il mondo, tra cui la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall di Londra, la Società dei Concerti di Milano, l’Auditorium du Louvre di Parigi, il Festival Pianistico Internazionale de La Roque d’Anthéron, il Festival Pianistico della Ruhr, il Festival Radio-France di Montpellier, il Festival de Lanaudière in Quebec, la Vancouver Recital Society, il Festival La Folle Journée di Nantes e il Festival Busoni di Bolzano. La giovane pianista italiana viene inoltre regolarmente invitata ad esibirsi in diverse sale concertistiche statunitensi.

Già ospite di prestigiose orchestre, Beatrice Rana si esibirà nella stagione 2014 – 2015 con orchestre del calibro della Los Angeles Philharmonic, la Detroit Symphony, la London Philharmonic, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, L’Orchestra Filarmonica della Scala. Collabora con direttori affermati quali Yannick Nézet-Seguin, Leonard Slatkin, Fabien Gabel, Miguel Harth-Bedoya, Andres Orozco-Estrada, Joshua Weilerstein.

Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali quali il Concorso Muzio Clementi, il Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino e il Concorso Bang & Olufsen PianoRAMA, nel 2010 Beatrice Rana è stata selezionata come una dei sei pianisti per il Premio Arturo Benedetti Michelangeli, durante il quale si è esibita in recital e ha frequentato una prestigiosa masterclass con Arie Vardi, con il quale studia attualmente ad Hannover.

Nata nel 1993 in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana ha debuttato come solista al fianco di un’orchestra all’età di nove anni, esibendosi nel Concerto in fa minore di Bach. Ha intrapreso lo studio della musica all’età di quattro anni e ha quindi conseguito il Diploma in Pianoforte a pieni voti, con lode e menzione d’onore, a sedici anni sotto la guida di Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove ha inoltre studiato composizione con Marco della Sciucca. Grazie al suo precoce talento musicale, durante gli studi le è stata assegnata una prestigiosa borsa di studio dal Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca. Beatrice Rana ha inoltre seguito diverse masterclass in Italia, Francia e Stati Uniti tenute da musicisti del calibro di Michel Beroff, Aldo Ciccolini, Andrzej Jasinski, François-Joël Thiollier ed Elisso Virsaladze.

Beatrice Rana ha registrato i Preludi di Chopin e la Seconda Sonata di Scrjabin per l’etichetta discografica Atma. Questa sua prima incisione ha riscosso un notevole successo a livello internazionale.

 

Andrés Orozco-Estrada, è tra i direttori più richiesti della nuova generazione. Nel 2004 il suo debutto al Musikverein di Vienna ha riscosso unanimi consensi ed è stato salutato dalla stampa come “il miracolo di Vienna”. Da allora il direttore colombiano è stato ospite di rinomate orchestre internazionali e ha iniziato a collaborare con la Tonkünstler  Orchester di cui nel 2009 è stato nominato Direttore Musicale, succedendo a maestri quali Kristjan Järvi, Carlos Kalmar e Fabio Luisi. Orozco-Estrada è anche Direttore Principale della Orquesta Sinfónica de Euskadi.

Nelle ultime stagioni ha diretto, tra l’altro, i Münchner Philharmoniker, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Wiener Symphoniker, Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, Swedish Radio Symphony Orchestra, Orquesta Sinfónica de Madrid, Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, New Japan Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda, Junge Deutsche Philharmonie, NDR Radiophilharmonie di Hannover; ha inoltre diretto alla Komische Oper di Berlino e al Teatro dell’Opera di Stoccarda (La Traviata). Nel 2010 ha debuttato alla guida dei Wiener Philharmoniker sostituendo all’ultimo momento Esa-Pekka Salonen. Ha diretto anche la New World Symphony, City of Birmingham Symphony Orchestra e Orchestre Philharmonique de Radio France i Münchner Philharmoniker e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la London Philharmonic Orchestra, Netherlands Radio Orchestra e Rotterdam Philharmonic Orchestra. La sua incisione della Prima Sinfonia (Preiser Records) di Mahler con la Tonkünstler Orchester è stata inserita dalla rivista “Crescendo” tra i migliori album mahleriani. Nato nel 1977 a Medellín (Colombia), Andrés Orozco-Estrada ha iniziato giovanissimo lo studio del violino e a 15 anni lo studio della direzione d’orchestra. Nel 1997 si è trasferito a Vienna proseguendo gli studi con Urosˇ Lajovic, pupillo del leggendario Hans Swarowsky, presso l’Accademia Musicale di Vienna. Grande interprete del repertorio romantico, Andrés Orozco- Estrada si dedica con passione anche alla musica contemporanea e negli ultimi anni ha diretto prime esecuzioni di autori austriaci, spagnoli e sudamericani.

 

Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Domenica 4 gennaio ore 18 - lunedì 5 ore 20,30 - martedì 6 ore 19,30

 

Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Andrés Orozco-Estrada direttore

Beatrice Rana pianoforte

Berlioz                        Carnevale Romano

Čajkovskij      Concerto per pianoforte n. 1

Čajkovskij      Romeo e Giulietta

R. Strauss       Il cavaliere della rosa: suite

 

Biglietti da 19 € a 42 €

Info 068082058

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Arti Grafiche Boccia supporta la stagione del Teatro San Carlo

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Arti Grafiche Boccia supporta la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo
 
 
 
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, continua l’impegno dell’azienda a sostegno del mondo della cultura e dell’arte
 
 
Continua l’impegno di Arti Grafiche Boccia (www.artigraficheboccia.com)  a supporto del mondo della cultura. L’azienda - una delle industrie leader a livello europeo per la stampa di quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood - conferma il suo impegno in prima linea a supporto della cultura sponsorizzando la Stagione 2014/2015 del Teatro di San Carlo a Napoli.
Dopo la sponsorizzazione del Festival del Cinema di Roma e del Festival letterario Salerno Letteratura, Arti Grafiche Boccia ha scelto di sostenere il Massimo napoletano, che in questi mesi ha iniziato un percorso di risanamento e apertura al mondo dell’imprenditoria grazie alla gestione del Commissario Straordinario Michele Lignola.
Nel cartellone di quest’anno concerti e spettacoli come il Recital di Uto Ughi ed Alessandro Specchi, il Concerto della Memoria, Turandot di Puccini, un classico senza tempo come Giselle ed infine Orfeo ed Euridice di Gluck.      
“Un doveroso e veramente sentito ringraziamento – dichiara la Sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia -  va alle Arti Grafiche Boccia, azienda che ci ha sostenuto dimostrandoci concreta vicinanza in un momento delicato della vita della nostra Fondazione, rispondendo con immediatezza e generosità all’appello lanciato dal Commissario Straordinario Michele Lignola a tutta la società civile. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine a chi - al di là della realizzazione materiale di progetti indispensabili per la nostra attività – dimostra sensibilità e coscienza civile, riconoscendo nel San Carlo il proprio patrimonio culturale, partecipando attivamente alla vita quotidiana di un Teatro che è il più antico d'Europa e la più grande azienda culturale del Sud Italia. Sono certa, inoltre, che questo gesto di 'cittadinanza attiva' servirà da esempio a tanti altri che desiderano partecipare in prima persona allo svolgimento del nostro lavoro quotidiano, e di questo sono ulteriormente riconoscente”.
 “Per noi è un grande onore supportare il Massimo napoletano - dichiara il direttore marketing  di Arti Grafiche Boccia Monica Vitiello – un teatro amato in tutto il mondo che deve sempre di più rappresentare un simbolo di riscatto e di speranza per il Mezzogiorno d’Italia. La nostra è un' azienda che ha la produzione in Campania, pur avendo ormai una dimensione commerciale e di marketing internazionale, e ci piace essere vicini ad uno dei polmoni culturali del Mezzogiorno, attraverso il nostro contributo di sponsor tecnico. A Salerno è presente il nostro stabilimento produttivo con impianti altamente innovativi, alcuni dei quali prime installazioni in assoluto nel loro genere in Europa. Fanno parte di un progetto industriale di ampio respiro, per il quale negli ultimi anni abbiamo già investito più di 50 milioni di euro."

Arti Grafiche Boccia Spa (www.artigraficheboccia.it)Arti Grafiche Boccia Spa è una delle industrie leader nel settore a livello europeo. Si caratterizza per la presenza di alcuni dei più innovativi impianti, in alcuni casi prime installazioni in assoluto in Europa. Arti Grafiche Boccia stampa quotidiani, riviste specializzate, cataloghi, prodotti per la grande distribuzione organizzata, etichette e cluster dei prodotti per il settore agroalimentare, beverage e petfood.
L’azienda, fondata negli anni sessanta , è stata sempre all'avanguardia per intuizioni e scelte imprenditoriali. Attualmente occupa circa 150 addetti. Oltre alla sede produttiva nell'area industriale di Salerno, Arti Grafiche Boccia è presente a Londra, Parigi, Roma e Milano.

CARPACCIO A PALAZZO SARCINELLI

Carpaccio a marzo a Palazzo Sarcinelli
 


 
a cura di Giandomenico Romanelli
Conegliano, Palazzo Sarcinelli, 7 marzo - 28 giugno 2015
Dopo la grande mostra del 1963 a Palazzo Ducale a Venezia, il felice ritorno dell'ultimo sorprendente Carpaccio e la scoperta del figlio Benedetto a Palazzo Sarcinelli a Conegliano.


La mostra promossa dal Comune di Conegliano e da Civita Tre Venezie, secondo appuntamento del ciclo progettato da Giandomenico Romanelli, a Palazzo Sarcinelli, vuole indagare e illustrare gli ultimi dieci anni dell'attività di Vittore Carpaccio (dal 1515 al 1525 ca.) considerato il più grande narratore, 'teatralizzatore' e vedutista ante-litteram nella pittura veneziana, anni che sono segnati da un' importante svolta nella sua poetica.
In mostra capolavori di grandissima qualità e originalità, dipinti celebri da ritrovare come il San Giorgio che lotta con il drago di San Giorgio Maggiore, la Pala di Pirano, il Polittico da Pozzale del Cadore, o la particolarissima Entrata del podestà Contarini a Capodistria che, nella prospettiva adottata, consente allo spettatore un insolito e realistico sguardo sulla città; opere da riscoprire come le clamorose Portelle d'organo dal Duomo di Capodistria o il bellissimo Trittico di Santa Fosca ricomposto per la prima volta dopo cinquantanni, in collaborazione con Permasteelisa Group, da Zagabria, Venezia e Bergamo in occasione della mostra; e ancora dipinti da scoprire, di fatto mai visti, come la novità assoluta del Padre eterno tra i cherubini da Sirtori, (Lecco). Più di cinquanta opere tra dipinti, pale d'altare, disegni, documenti, stampe.

Itinerario d’arte nel territorio al tempo di CarpaccioPalazzo Sarcinelli è nel cuore di Conegliano e Conegliano è nel cuore di un territorio ricchissimo di arte e di storia. La mostra di Carpaccio può essere l'occasione per scoprirne i tesori nascosti e per apprezzare l'unicità di quello che a ragione è stato definito un grande museo a cielo aperto.Un itinerario che può essere come un girovagare tra i gioielli di famiglia, un curiosare tra capolavori celeberrimi e i segni sommessi di piccoli maestri.
Da Conegliano, che dispiega le sue eccellenze d'arte nel Duomo, nella Scuola dei Battuti e nelle sue varie chiese, si può passare a Susegana e scegliere la strada per Treviso inseguendo le tracce di Tiziano, Lorenzo Lotto, Pordenone, Savoldo; oppure dirigersi verso Vittorio Veneto (le antiche Ceneda e Serravalle) per ritrovarsi ancora con Tiziano, dopo essere transitati accanto al lago di Revine e all'appartata Cison di Valmarino località tutte che celano maestri del calibro di Cima, di Francesco da Milano, di Andrea Previtali.
Rivolgersi poi alla volta di Asolo e Castelfranco per restare rapiti dalla grandezza di Giorgione e, ancora, di Lorenzo Lotto. Ma non minori sorprese riserverà la strada verso Feltre e Belluno, con l'austerità dei loro meno noti ma non meno interessanti maestri per ritrovarsi a Pieve di Cadore, culla dell'immenso Tiziano.

18 dicembre 2014

ANNA CHE CANTA ALLA LUNA

Stagione Sinfonica 2014-2015

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Sabato 20 dicembre ore 18 – lunedì 22 ore 20.30

Anna che canta alla luna

Pochi giorni prima del Natale arriva a Santa Cecilia la Netrebko,

il grande soprano russo al fianco di Antonio Pappano
 
Anna Netrebko
 

 

Il concerto di lunedì 22 dicembre sarà trasmesso in diretta su RAI Radio3

 

Maestro Antonio Pappano

La collaborazione tra Anna Netrebko e Antonio Pappano è diventato ormai un consolidato e fortunato sodalizio artistico. Innumerevoli sono state le registrazioni discografiche che i due artisti – insieme all’Orchestra e al Coro di Santa Cecilia - hanno realizzato in questi anni (dallo Stabat Mater di Rossini e di Pergolesi, al War Requiem di Britten), ma tanti sono anche i concerti realizzati nel mondo e sempre accolti da incredibile successo.

Anna Netrebko arriva a Roma sabato 20 dicembre (Sala Santa Cecilia ore 18; replica lunedì 22 ore 20.30)  e a pochi giorni dal Natale, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affronterà un programma che dalla sanguinaria Lady Macbeth verdiana, passerà alla dolce Rusalka della Canzone alla luna di Dvořák, per concludere con l’appassionato lied Cäcilie di R. Strauss.

Antonio Pappano, oltre ad accompagnare lo splendido soprano russo, salirà sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia per arricchire il concerto dell’ Ouverture op. 93 dall’Othello di Dvořák e dello straussiano Till Eulenspiegel.

Con la sua fulgida carriera Anna Netrebko, ha ridefinito, rivoluzionandolo, il concetto di cantante d’opera. Famosa in tutto il mondo, acclamata e osannata in tutti i teatri internazionali, il soprano russo è stata definita dall’Associated Press, “la nuova diva del 21° secolo”. Nel 2007 è stata inserita dal Time tra le 100 persone più influenti al mondo.

La sua voce seducente, scura, bella ed elegante, la sinuosità della sua presenza scenica l’hanno fatta descrivere dai critici come l’”Audrey Hepburn della voce”, “una cantante che ha semplicemente tutto: un timbro dalla purezza incredibile, precisione, con una gamma dinamica e tonale estesissima, grande presenza scenica che rende quasi impossibile distogliere lo sguardo da lei nelle sue performance”.
Dal suo trionfale debutto al Festival di Salisburgo nel 2002 come Donna Anna, la Netrebko è apparsa sulla scena dei più grandi teatri del mondo, così come memorabili sono rimaste le sue interpretazioni di personaggi quali la mozartiana Susanna, Mimì, Violetta, Lady Macbeth, Manon Lescaut, Giovanna d’Arco, Elvira, Anna Bolena, e molti altri ancora che orami fanno storia.

 

Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Anna Netrebko soprano

Verdi Macbeth

Preludio e Coro delle streghe 

"Nel dì della vittoria"
Ballabili
"Patria oppressa"
"Vegliammo invan due notti"
Dvorak Othello: Ouverture op. 93 
Dvorak Rusalka: Canzone alla luna
Strauss Caecilie 
Strauss Till Eulenspiegel

 

Info 068082058 – www.santacecilia.it
 
PPLG| Contemporary art, Lecce, Italy
dal 20 Dicembre 2014 al 30 Gennaio 2015
 
 

PPLG| Progetti & Servizi interdisciplinari  per l’Arte  Contemporanea presenta PROJECT ROOM una proposta interattiva ideata per offrire all’artista una palestra propositiva e sperimentale e al visitatore di ogni parte del globo, la possibilità di interagire con le opere comodamente da casa propria con un semplice clic. Il primo evento dal titolo “Luxury,  a red collection of contemporary art”, è una mostra che omaggia il rosso e le sue infinite nuance.
 
Angioletta De Nitto
 

L’evento curato da  Dores Sacquegna, propone una un viaggio sensoriale in 3D (terza dimensione), in una galleria dal design squisitamente minimale dove sono allestite le opere di pittura, fotografia e scultura di alcuni artisti italiani  e stranieri che operano da anni con la Primo Piano e sono gli italiani:  Andrea Mattiello, Angelo De Francisco, Angioletta De Nitto, Maria Franca Grisolia, Giovanni Gravante, Luigi Filograno, Mirta De Simoni Lasta, Michele Petrelli, Vito Sardano, Paola Adornato, Giovanni Alfonsetti, Giorgio Carluccio, Marcella Fusco, Gianna Maggiulli, Luisa Raffaelli accanto ai loro colleghi internazionali come i venezuelani Astolfo Funes, Katiuska Gonzales, Alberto Reira, la montenegrina Milena Jovicevic, l’artista tedesco Karl Saevar, l’artista portoghese Alexandra De Pinho, l’israeliano Nathan Brusovani, la turca Meliha Ylmaz, il messicano Ricardo Villagran, la danese Fie Tanderup, la francese Andria Santarelli, l’australiana Sofi Basseghi e infine l’americano Carl Pascuzzi.
Michele Petrelli
 

Un progetto al primo esordio e in linea con le tendenze internazionali; una piattaforma privilegiata  e fruibile da ogni parte del mondo, con accesso 24h/24h no stop e che costituirà l’inizio di un percorso in 3D capace di narrare il possibile ma anche l'impossibile, l'usuale ma anche l'inconsueto, che ruota intorno all'arte attuale italiana, senza comunque tralasciare incursioni e proposte della scena internazionale.

 

D’altronde Internet e i social network rappresentano il nuovo mondo, il luogo in cui le relazioni si intrecciano e i luoghi lontani diventano luoghi comuni e vicini. Il sito della galleria Primo Piano LivinGallery offre, inoltre, una panoramica delle attività svolte dal 2004 ad oggi, e una sezione dedicata al “Drop-Ship” nato in Usa più di dieci anni fa, ma solo pochi in Italia, hanno questo sistema che propone negozi virtuali con la possibilità di acquistare direttamente online.

La programmazione di LUXURY parte il 20 Dicembre 2014 e sarà visitabile online sino al 30 Gennaio 2015, comodamente da casa propria e in totale privacy, accedendo a tutte le informazioni relative alle opere e agli autori. Tutte le opere in mostra  sono corredate da certificati di garanzia e autenticità, e la spedizione sarà celere e curata dall’artista.  Il catalogo è rigorosamente online e bilingue (Italiano/inglese)  facilmente scaricabile in pdf da ogni parte del globo.

17 dicembre 2014

CLICIAK Fotografia e Cinema - da oggi alla Casa del Cinema



Comune di Cesena, Assessorato alla Cultura e Promozione
Centro Cinema Città di Cesena – Regione Emilia Romagna
 
 

CLICIAK
CONCORSO NAZIONALE PER FOTOGRAFI DI SCENA
 
Dal 17 dicembre al 31 gennaio la Casa del Cinema ospita la 17 ª edizione di CLICIAK,
concorso nazionale per fotografi di scena che quest’anno ha premiato, fra gli altri, gli scatti sui set de
“La grande bellezza”,” L’arbitro” , “Un giorno devi andare” e “Via Castellana Bandiera”
a cura di Antonio Maraldi
Ingresso libero
 
La Grande Bellezza foto di Gianni Fiorito
 
Una mostra frutto della selezione delle oltre 1.300 immagini, inviate da quasi una cinquantina di fotografi, alla diciassettesima edizione di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena, a documentazione di una settantina di film. Iniziativa unica nel suo genere, CliCiak, ideato e organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena a partire dal 1998, mette a confronto le foto dei film, anche documentari, cortometraggi e per la televisione, dell’ultimo triennio (2011-2013), chiamando una giuria di esperti ad indicare la miglior fotografia in bianco e nero e a colori, e la miglior serie, sia in bianco e nero che a colori. A questi, si aggiungono i premi speciali “Ritratto di attore sul set” assegnato dalla direzione di «Ciak» e “Giuseppe e Alma Palmas” (per un fotografo per la prima volta presente al concorso).
 
La mafia uccide solo d'estate Foto di Gianni Ciriello
La giuria di quest’anno, composta dalla storica della fotografia Giuseppina Benassati, dal critico Cesare Biarese e dal fotografo Franco Bellomo ha premiato i fotografi Valentina Glorioso (Via Castellana Bandiera di Emma Dante, miglior bianco e nero), Francesco Piras (L’arbitro di Paolo Zucca, miglior serie bianco e nero), Andrea Di Lorenzo (Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, miglior colore), Gianni Fiorito (La grande bellezza di Paolo Sorrentino, miglior serie colore).
 
Zoran Il mio nipote scemo foto di Silvia Profumi
Segnalazioni sono andate a: Paolo Bianchi (Bellas marisposas di Salvatore Mereu), Simone Falso (La prima neve di Andrea Segre), Fabrizio Di Giulio (Ti ho cercato in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini), Claudio Iannone (L’intrepido di Gianni Amelio), Lia Pasqualino (Viva la libertà di Roberto Andò), Angelo R. Turetta ( Miele di Valeria Golino e Salvo di Grassadonia e Piazza) e Loris T. Zambelli (Altri tempi di Marco Turco e Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti).
Il premio Giuseppe e Alma Palmas è stato assegnato a Mauro Santoro (Il Sud è niente di Fabio Mollo). Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore sul set”, indicato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera Detassis, è andato per la sezione il bianco e nero a Silvia Profumi (Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto) e per la sezione colore a Paolo Ciriello (La mafia uccide solo d’estate di Pif).
Al di là della competizione, CliCiak è stato pensato da un lato per rendere testimonianza del lavoro prezioso dei fotografi di scena e dall’altro per dare vita ad un fototeca sul cinema italiano contemporaneo, che ha superarto le 14.000 stampe.
La Casa del Cinema è una struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.


Dove Largo Marcello Mastroianni, 1 - 00197 Roma Ingresso: da Piazzale del Brasile e da qualunque accesso a Villa Borghese La Casa del Cinema è accessibile ai visitatori disabili La mostra è accessibile al pubblico dalle ore 15 alle ore 19
Informazioni tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
Struttura promossa da Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio
Direzione artistica di Caterina d’Amico
Gestione di Zètema Progetto Cultura
In collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution
Sponsor tecnici Deluxe; Kodak

"Le Dissolute Assolte (ovvero le donne del don Giovanni)", di Luca Gaeta - giovedì 18 dicembre ore 21

Mauro Castellini, Stefano Mignucci
PRESENTANO
LE DISSOLUTE ASSOLTE
(ovvero le donne del Don Giovanni)
Liberamente ispirato al personaggio creato da Tirso De Molina, Molière, Puskin, Rostand, Frisch
Uno spettacolo ideato, scritto e diretto da Luca Gaeta.
Con Nela Lucic, Valentina Ghetti, Annamaria Zuccaro, Lucia Rossi, Janet De Nardis, Mariaelena Masetti Zannini, Glenda Canino, Giulia Morgani, Adele Perna, Priscilla Micol Marino, Sara Andreoli, Fabiana Macrì, Marco Giustini e Tiziano Floreani.
Con la partecipazione speciale di Cassandra De Rosa.
 
 
Costumi e scene Laura di Marco
Assistente costumi Francesca Di Giuliano

Foto locandina Pino Le Pera
Produzione SETTIMA ENTERTAINMENT

Giovedì 18 dicembre | dalle ore 21.00
Rialto Sant’Ambrogio
Via di Sant’Ambrogio, 4 – 00186 – Roma
 
Le Dissolute Assolte Foto di Matteo Nardone
 
Dopo il successo nelle repliche romane e nazionali, ultime lo scorso mese e mezzo di programmazione al Piccolo Teatro Campo d'Arte con oltre 60 repliche e 1200 spettatori, Le Dissolute Assolte replicano al Rialto Sant’Ambrogio, giovedì 18 dicembre alle ore 21.
Nell'atmosfera inquietante di una festa oscura, tra maschere e mantelli neri si consumerà un party dai riti orgiastici. Una casa chiusa dove abitano le donne che Don Giovanni ha reso immortali, inserendole nel suo famoso catalogo; qui raccontano le loro storie di seduzione. Un onirico locale notturno, dove, come un "fool", il servo Leporello accompagnerà divertito il pubblico tra sensuali corpi nudi, diabolici suoni di violino, fumi di candele e alcool, da cui uscirà dopo aver bevuto e cantato fino all'alba.
 
Foto Matteo Nardone

NOTE DI REGIA
In un teatro che diventa una casa chiusa piena di sensualità e mistero, ci sono le donne sedotte dal Don Giovanni: figura che non rappresenta solo la seduzione dell'uomo che mira alle donne e poi se ne libera, ma anche dell'essere umano che vuole assecondare i propri piaceri senza pensare ad altro, affondando sempre più nel vizio, anche a scapito della morale. Queste Donne decidono di "chiudersi" in un convento di amletica memoria, un oscuro bordello in cui "espiare" la propria dissolutezza. Si racconta la loro storia e il loro incontro con il Don Giovanni, come un percorso a ritroso nel cuore di tenebra dell'uomo. Le parole sondano l'anima nera di chi prende senza trattenere, ama senza toccare il cuore, vuole senza avere. Le donne come bellissimi corpi da ferire, e dalle cui ferite nascono i fiori del male che curano le nostre pulsioni.
 
Foto Matteo Nardone

Il regista
LUCA GAETA
Studia con Leonardo Petrillo, Mariano Furlani, Maria Pia Pagliarecci, Claudio Autelli, Sven Miller, Achusla Bastible e Matteo Tarasco. Dal 2006 è l'aiuto-regia di Matteo Tarasco in spettacoli come QUESTO AMORE con Laura Lattuada e Massimiliano Vado, ALICE con Romina Mondello, ORLANDO IN LOVE con Lorenzo Lavia, e molti altri. Ha curato la regia di commedie come CENTRAL PARK STATION di Woody Allen con Francesca Pisanello, e nel 2012 progetta uno spettacolo dal titolo le DISSOLUTE ASSOLTE (ovvero le donne del Don Giovanni), scrivendo la storia dal punto di vista femminile e adattando i vari testi esistenti (da Tirso De Molina a Molière a Frisch ed altri). Ha diretto lo spettacolo CUORI DI DONNA con Tosca D'aquino, Iaia Forte, Michela Andreozzi e altre importanti attrici italiane. Ultimamente ha scritto e diretto lo spettacolo CONFESSIONI DI UN BURATTINO SENZA FILI, con Salvatore Rancatore e Fefo Forconi, di cui è in preparazione il secondo capitolo.

L'IMMAGINE CHE SIAMO . RITRATTO E SOGGETTIVITA' NELL'ESTETICA CONTEMPORANEA


 
Libri in Corsini

L’immagine che siamo.
Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea
a cura di Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte, Henri de Riedmatten, Carocci editore, Roma 2014



Galleria Nazionale d'Arte Antica di
Palazzo Corsini

Via della Lungara, 10 - Roma
Giovedì 18 dicembre 2014, ore 17.30
Interverranno

la Soprintendente Daniela Porro; il direttore della Galleria Giorgio Leone;
Augusto Gentili, già professore di Storia dell’Arte Moderna all’Università Ca’ Foscari di Venezia; Marco Ruffini, professore di Storia della Critica d’Arte alla Sapienza Università di Roma

La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, è lieta di invitare il pubblico alla presentazione del volume “L’immagine che siamo. Ritratto e soggettività nell’estetica contemporanea”, a cura di Maria Giuseppina Di Monte, Michele Di Monte e Henri de Riedmatten, all'interno dell'iniziativa “Libri in Corsini” organizzata da Giorgio Leone, direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini, con la collaborazione di Silvia Pedone, il giorno 18 dicembre 2014, alle ore 17.30.  Il volume affronta, secondo angolature diverse e complementari, il tema del ritratto nei suoi problematici rapporti tra tradizione e attualità, e cerca di rimettere in discussione alcune questioni chiave. In che misura il ritratto è veramente “specchio dell’anima”, come ripete un adagio comune? E se invece, al contrario, è solo una maschera, come funziona il dispositivo di credenze che la sua finzione teatrale mette in scena? Che ne è, oggi, del genere ritrattistico? In cosa consiste la reale visibilità di quell’“immagine” che sembra ancora ossessivamente ambita e ricercata, di quell’immagine che siamo, o che crediamo di essere?

MARCO POLO | Mao Torino

 
 
Sunset inflames the crescent symbol atop the dome of the Jame Masjid.
©Michael Yamashita


Marco Polo

La Via della Seta nelle fotografie di Michel Yamashita
MAO Museo d'Arte Orientale TORINO
19 DICEMBRE 2014 - 12 APRILE 2015
MARCO POLO. La Via della Seta nelle fotografie di Michael Yamashita
a cura di Marco Cattaneo



Armato di quattro macchine fotografiche, di una dozzina di obiettivi, di un migliaio di rullini e di una traduzione commentata del Milione, mi misi alla ricerca di Marco Polo, spesso in compagnia di Mark Edwards, giornalista dello staff di National Geographic, che ha scritto la storia del nostro viaggio.
Michael Yamashita

Il MAO in collaborazione con National Geographic Italia inaugura un nuovo grande spazio espositivo con una mostra fotografica dedicata a Marco Polo di Michael Yamashita, tra gli autori di punta di National Geographic.
76 immagini di grande formato, realizzate in quattro anni, raccontano l’epico viaggio che portò Marco Poloalla scoperta del lontano Oriente, un viaggio che Yamashita ha voluto ripercorrere per celebrare l’impresa del grande viaggiatore.
In mostra un reportage di viaggiodiviso in 3 sezioni geografiche: da Venezia fino alla Cina, la permanenza in Orientee il ritorno via mare. Accanto alle immagini, alcuni video documentari, inclusi nella lista dei 20 migliori documentari di National Geographic Channel degli ultimi dieci anni, raccontano l’esperienza di Yamashita lungo la Via della Seta.
È il 1271 quando Marco Polo lascia Venezia per accompagnare il padre e lo zio in uno dei viaggi che resteranno per sempre nella memoria dei popoli. Migliaia di chilometri lungo l’antica rotta della Via della Seta, per raggiungere l’Oriente attraverso la Terrasanta, la Turchia, la Persia, l’Afghanistan,il deserto dei Gobi,sino al Catai nella Cina del Nord, alla corte del Gran Khan dei Mongoli. Una rotta fatta di percorsi, di terra, di mare e fiumi, attraverso la quale carovane di mercanti e di viaggiatori si muovevano dall’Asia verso l’impero di Roma da oltre un millennio, in uno scambio commerciale continuo. Con quelle carovane, oltre a merci preziose o ancora sconosciute, viaggiavano culture, usi e religioni di popoli diversi in continua contaminazione tra loro.
Michael Yamashita, fotografo americano di origine giapponese, si è messo sulle tracce del grande veneziano ri-percorrendone il viaggio, da Venezia verso il Medio Oriente, lungo la Via della Seta fino al ritorno lungo le coste dell’Indonesia e dell’India. Il risultato è un ricco reportage di scatti, che offrono al pubblico una finestra privilegiata su un mondo tanto vasto quanto ricco per la varietà di culture, religioni, storia e natura.
Orario: mar-dom 10 -18 (la biglietteria chiude un’ora prima)
chiuso il lunedì

Mostra Marco Polo:

intero € 10, ridotto € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
€ 8, gratuito 0-18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
Mostra Marco Polo + Collezioni permanenti e mostra Cavalli Celesti:
intero € 14, ridotto € 11, ridotto giovani 7-18 anni € 8
gratuito 0-6 anni e abbonati Musei Torino Piemonte
T. 011 44 36 928
mao@fondazionetorinomusei.it
PREVENDITA on line a partire dal 19 dicembre
sito ticketone

 
 
Completely veiled by her burkha, a woman takes her children to a doctor in Feyzabad.
©Michael Yamashita
033_YAMASHITA 21
Tajik Children of an elementary school in Taxkorgan, Xinjiang, China.
©Michael Yamashita
 

 


 
 

16 dicembre 2014

in libreria per Electarchitettura: KATSUFUMI KUBOTA architetture / architectures

 
in libreria per Electarchitettura: KATSUFUMI KUBOTA architetture / architectures

Quando i mondi si scontrano - 22/12 CNR Roma

Roma - 22.12.2014


QUANDO I MONDI SI SCONTRANO
Il Festival "Quando i mondi si scontrano" arriva finalmente a Roma ospitato all'interno dell' Aula Bisogno del CNR. Ingresso Gratuito.

Il 22 Dicembre 2014, arriva a Roma il quarto appuntamento dell'edizione "zero" di Quando i mondi si scontrano, - Festival della divulgazione scientifica per umani, scientifici e fantascientifici - , che verrà ospitato nell'Aula Bisogno della sede centrale del CNR a partire dalle h 11.30 fino alle h 18.30 in Piazzale Aldo Moro, 7.
Il Festival, ideato sotto la Direzione Artistica di Matteo Martinelli, organizzato da Sara Sonia Acquaviva e prodotto dalla Soc. Coop. Up Arte, gode del contributo e del patrocinio della Regione Lazio e del prestigioso patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Numerosi i partner che hanno sposato l'intera manifestazione in tutte le date, tra i sostenitori dell'appuntamento di Roma, si evidenzia la collaborazione di: Ass. Cantieri Rubattino, CineCocktail, Saber Guild Roma, LudoSport International.
Il Programma:
Viral Video (nuovi e antichi virus che aleggiano sulla terra)
questo il tema che tratteranno gli ospiti intervenuti nell'ultima giornata di dibattiti.

L'appuntamento avrà inizio alle h 11.30 con la proiezione del film L'ultimo uomo sulla terra, considerato dagli appassionati una pietra miliare dell'horror fantascientifico italiano, fu diretto da Ubaldo Ragona nel 1964
Nel pomeriggio, alle h 15.30, la giornata proseguirà con la seconda proiezione in programma; I am Omega, film horror-fantascientifico statunitense diretto nel 2007 da Griff Furst e prodotto dalla The Asylum, casa di produzione americana specializzata in film cosidetti “mockbuster”.
Alle h 17.15 l'appuntamento terminerà con un dibattito aperto a domande e interventi del pubblico sul tema Viral Video (nuovi e antichi virus che aleggiano sulla terra). Nei film selezionati, “L'ultimo uomo della terra” e “I'm Omega” (entrambi tratti dal libro “Io sono leggenda” di Matheson), l'ultimo uomo lotta contro una società di individui trasformati in mostri dalla malattia: un virus, un terribile killer senza volto che la cinematografia ha spesso trattato cercando di esorcizzare quella che è tra le più ancestrali paure dell'umanità.
Ospiti del dibattito:
Approfondimento scientifico a cura di:
Virologo Dott. Giovanni Maga, Primo Ricercatore – Responsabile della Sezione Enzimologia del DNA & Virologia Molecolare presso l'Istituto di Genetica Molecolare (IGM) del CNR di Pavia. Nell'ambito dell'attività di divulgazione scientifica, tiene lezioni su argomenti di Biologia Molecolare e Virologia in particolare per promuovere la sensibilizzazione degli adolescenti al problema dell'AIDS. Collabora come commentatore scientifico con diversi quotidiani nazionali (La Stampa, Il Mattino, Il Messaggero, Libero), riviste (Oggi, Gente, Venerdì di Repubblica) oltre che emittenti radiofoniche.

Approfondimento sociologico:
Dott. Pino Nazio, giornalista, sociologo e scrittore. Dopo un'attività di ricerca presso la cattedra di Sociologia della Comunicazione dell'Università degli Studi “La Sapienza”, la consulenza alla comunicazione dell'Enpa e gli esordi come giornalista in circuiti radio e tv nazionali, nel 1991 approda in Rai, dove, fiano al 2001 collabora in qualità di autore e inviato. Lavora ai programmi televisivi Parte Civile, Chi l'ha visto?, Confini, 8262, Indagine, seguendo importanti casi di cronaca. Dal 2001 al 2008 è direttore responsabile dei canali satellitari di Unire TV, poi autore e inviato Rai per numerosi programmi.

Approfondimento di critica cinematografica:
Dott.ssa Claudia Catalli, Giornalista, scrittrice, critico cinematografico. Laureata in Filosofia, collabora da anni con prestigiose testate nazionali (Panorama, Wired, Grazia, Gazzetta dello Sport) occupandosi prevalentemente di cinema e cultura, con numerose pubblicazioni al riguardo. Nel 2012 fonda gli incontri di informazione e approfondimento cinematografico CineCocktail e li conduce con successo nel corso dei più importanti festival cinematografici internazionali e nazionali, da Cannes a Venezia, da Berlino a Roma.

Questo del 22 dicembre 2014 è l'ultimo appuntamento di dibattito dopo le giornate già svolte con successo nelle città di Rieti (9 dicembre) e Viterbo (10 dicembre) e Frosinone (16 dicembre).
L'edizione Zero di Quando i mondi si scontrano terminerà con un ultimo appuntamento cinematografico “riepilogativo” realizzato grazie alla collaborazione dell'Ass. Cantieri Rubattino:

27 -28 -29 -30 Dicembre – Roma
Maratona Fantascientifica – Tutti i film della rassegna
presso Sala A – Cantieri Rubattino
Via Rubattino, 1

Farmacia Meltias, Conselve | Mostra Sonia Strukul, conferenza Massimiliano Sabbion

Farmacia Meltias, Conselve (PD)
12 dicembre 2014 - 10 gennaio 2015
SONIA STRUKUL
La pelle della pittura
Venerdì 19 dicembre 2014, ore 18.00
L'arte di vedere l'arte
Conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion
 
Sonia Strukul Radiante
 
Lo spazio espositivo della Farmacia Meltias di Conselve (Via Vittorio Emanuele II, 21), sede della mostra di Sonia Strukul, venerdì 19 dicembre, alle ore 18.00, ospiterà una conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion, intitolata “L'arte di vedere l’arte”. Nel corso della serata, il critico offrirà un’interpretazione sulla lettura della storia dell’arte, anche in relazione alle opere esposte.
 
Sonia Strukul La corazza 2013

La personale, realizzata con il patrocinio del Comune di Conselve, sarà visitabile fino al 10 gennaio 2015. Il titolo – “La pelle della pittura” – fa riferimento all’organo più esteso del corpo umano, confine tra interno ed esterno, nonché primo contatto con il mondo che ci circonda.
Come spiega la stessa artista, «Una pittura volutamente di superficie che ricopre quello che sta sotto; non ci sono volumi e non c'è prospettiva in senso classico, ma un susseguirsi di piani come quinte teatrali».
 
Sonia Strukul Azzurro blu 2009

In esposizione, una decina di opere ad acrilico su tela, alcune delle quali con cristalli Swarovski, realizzate dal 2010 al 2014. Animali e paesaggi accomunati dalla presenza di un fondo nero ricorrente, spazio creativo dal quale le immagini si formano ed emergono. Il percorso è completato dalla proiezione a ciclo continuo del video “Animalia”, realizzato da William Gemetti (http://youtu.be/7bt38kTZMS0).
 
Sonia Strukul senza titolo
 
La mostra è visitabile da lunedì a sabato ore 08.30-12.45 e 15.30-19.45. Ingresso libero. Per informazioni: conselve@farmaciemeltias.it, www.farmaciemeltias.it.
Per contattare l’artista:  strukulsonia@alice.it.
 
Sonia Strukul Testa di elefante

Sonia Strukul nasce a Padova. Dopo gli anni del Liceo Artistico, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia e prosegue la sua formazione all'Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi. Ha esposto in Italia e all'estero. Tra le principali mostre: “Pittpannello” (Helium, Parigi, 1983), “Salone della giovane pittura” (Grand Palais, Parigi, 1987), “Biennale del Mediterraneo” (2010), “Personale” (Galleria Il Melone, Rovigo, 2011), “Oltre il paesaggio” (Galleria Govetosa, Padova, 2014) ed “Artefatti” (Galleria laRinascente, Padova, 2014). Vive e lavora a Conselve (PD).
Le Farmacie Meltias hanno un approccio olistico al benessere dei propri clienti. Un insieme di spazi, professionisti, servizi e prodotti d’eccellenza. In questo contesto si inserisce uno spazio dedicato ad ospitare eventi culturali e formativi in cui una persona possa ritrovare utili informazioni o importanti suggestioni ed emozioni al fine di perseguire il proprio benessere. La farmacia quindi come luogo del benessere sia fisico che emotivo.
SONIA STRUKUL
La pelle della pittura
Farmacia Meltias Conselve
Via Vittorio Emanuele II, 21
35026 Conselve (PD)
12 dicembre 2014 - 10 gennaio 2015
Inaugurazione: venerdì 7 marzo 2014, ore 18.00
Orari di apertura: da lunedì a sabato ore 08.30-12.45 e 15.30-19.45.
Venerdì 19 dicembre 2014, ore 18.00, “L'arte di vedere l'arte”, conferenza del Prof. Massimiliano Sabbion.

Presentazione del volume "EMILIO VILLA. L'OPERA POETICA", GIOVEDì 18 DICEMBRE, ore 17.00, Galleria nazionale d'arte moderna

 
 
Emilio Villa. L’opera poetica.


a cura di Cecilia Bello Minciacchi

L’orma editore

 
 
 
 
giovedì 18 dicembre 2014, ore 17.00

Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Viale delle Belle Arti, 131 Roma


Ingresso per disabili: Via Gramsci, 71