Da Feltrinelli una novità con Simonetta Agnello Hornby, avvocatessa italiana naturalizzata inglese e vicina ai diritti dei più deboli, con il nuovo romanzo
#LIBRI
#FELTRINELLI
#SIMONETTAGNELLOHORNBY
#VOLARE
Surrender |
Per la prima volta a Roma, Surrender di Phil Griffin ripercorre il capolavoro Mount Olympus – To glorify the cult of tragedy .#Griffin, prima danzatore coreografo poi videomaker e fotografo, con glamour e sensibilità filma corpi, carne, sudore, passione e sensualità della compagnia #Troubleyn, e insieme alle parole di Fabre, si immerge nel mondo dell’artista belga.
Bellezza e tragedia maschile e femminile, #Surrender immortala la mastodontica opera di Fabre e i backstage con i suoi ‘guerrieri della bellezza’ .
Presentazione del libroLEGGERSI DENTROCon il Vangelo di MarcoVenerdì 22 settembre 2017 • ore 18.30Libreria Paoline Multimedia International - Via del Mascherino, 94 - RomaIncontro con l’Autore P. GAETANO PICCOLO sj, Docente presso la Pontificia Università Gregoriana. Introduce e dialoga con l’Autore Romano Cappelletto, Ufficio Stampa Paoline.Incontro organizzato in occasione della DOMENICA DELLA PAROLA.
IL LIBROGaetano Piccolo, gesuita, insegna #metafisica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nella sua attività ha approfondito il tema dell’integrazione tra vita affettiva e vita spirituale, sia attraverso la riflessione che attraverso il ministero degli Esercizi spirituali. Dalla sua esperienza è nato il blog Rigantur mentes. Attraverso la sua personale esperienza spirituale, maturata anche con la lettura di #sant’Agostino e un periodo di formazione in Sri Lanka, ha sviluppato un approccio alla #Bibbia che prova a far emergere le dinamiche umane di ciascuno mediante l’incontro con la parola di Dio, affinché il cuore sia illuminato e guarito.È secondo questo approccio che presenta il suo nuovo libro Leggersi dentro. Con il Vangelo di Marco. Punto di partenza, come nel precedente Leggersi dentro. Con il Vangelo di Matteo, è la constatazione che non è facile leggersi dentro: spesso abbiamo paura di quello che possiamo incontrare.Nella lettura del Vangelo di Marco, la prospettiva centrale è quella di un’esistenza umana simile a un mare, a volte sereno a volte attraversato da tempeste. Non possiamo fare a meno di passare all’altra riva, siamo continuamente in viaggio, e ogni volta dobbiamo affrontare il rischio di sprofondare e la paura di non farcela. Nel Vangelo di Marco la sovrabbondanza di parole e immagini, da cui siamo continuamente storditi, lascia spazio alla sobrietà della parola essenziale. Ci troviamo tutto a un tratto davanti a uno specchio nitido che ci mostra con semplicità chi siamo. Non a caso, questo racconto della buona notizia è il più vicino agli eventi della vita di #Gesù. I sentimenti sono ancora vivi, genuini e senza filtri. È il #Vangelo che veniva raccontato a coloro che si avvicinavano alla fede proprio per lasciare a ciascuno la bellezza di essere incontrato da Gesù. Come si legge nella premessa (di don Aldo Martin), “il Vangelo di #Marco ci inserisce in una narrazione che non ha dunque lo scopo di spiegare chi è Gesù, ma ci invita a lasciarci guidare dalle domande che egli stesso suscita in noi. È un cammino di scoperta in un incontro personale”.Il libro si offre anche come strumento per i giovani che si preparano al Sinodo sul discernimento vocazionale (al pari di un altro testo dell’autore, Testa o cuore? L’arte del discernimento).
ARTISTI IN RESIDENZA – MOSTRA FINALEFrancesca Ferreri e Marco GobbiApertura al pubblico: 15 settembre – 29 ottobre 2017MACROSpazio Area - via Nizza 138, Roma
Francesca Ferreri |
Ogni anno, su iniziativa promossa Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il MACRO sviluppa due residenze d’artista selezionate da un comitato di esperti tramite bando pubblico.Dal 15 settembre al 29 ottobre saranno esposte le opere prodotte durante il periodo di residenza presso il MACRO dagli artisti vincitori del bando 2016-2017: Francesca Ferreri e Marco Gobbi, dopo 6 mesi trascorsi in residenza.
Francesca Ferreri, nata a Savigliano (CN) nel 1981 e residente a Torino, lavora sul parallelo fra la pratica archeologica e la pratica artistica.Il lavoro di Marco Gobbi, nato a Brescia (BS) nel 1985, vive tra Venezia e Francoforte, inizia da un mero interesse per un materialee si avvicina all’oggetto, dando una forma riconoscibile a quel sentore di assenza, di incompleto.
INFO PUBBLICOMACRO - Museo d’Arte Contemporanea RomaStudio d’artista 1, Via Nizza 138Orario: da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)Chiuso il lunedìL’ingresso allo Spazio Area è gratuitoIngresso alle sale espositiveMACRO via NizzaTariffa intera: non residenti 10,00 €, residenti 9,00 €.Tariffa ridotta: non residenti 8,00 €, residenti 7,00 €.)MACRO via Nizza + MACRO TestaccioTariffa intera: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €Tariffa ridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.orgINFO: 060608Segui MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma su Facebook e Twitter
APPUNTI DI UNA GENERAZIONE #4Simone BertiCuoghi Corsello“Rolando”Apertura al pubblico: 15 settembre – 26 novembre 2017MACROStudio #1 e Studio #2 - via Nizza 138, Roma
APPUNTI DI UNA GENERAZIONE è il ciclo di mostre curato da Costantino D’Orazio , sugli artisti italiani emersi negli anni ’90.Protagonisti Simone Berti (Adria, 1966) e Cuoghi Corsello (Monica Cuoghi, Bologna, 1965 – Claudio Corsello, Bologna, 1964).
A partire dagli anni Novanta Berti sul concetto di precarietàLe opere saranno illuminate da una lampada costruita ad hoc dall’artista, che inciderà sullo sguardo dello spettatore e sull’atmosfera che avvolgerà i suoi dipinti nello spazio.Cuoghi Corsello pionieri della street art italiana con le loro icone, a metà tra figure animate e segni grafici: Pea Brain, CaneK8 e SUF..INFO PUBBLICOMACRO - Museo d’Arte Contemporanea RomaStudio d’artista 1, Via Nizza 138Orario: da martedì alla domenica ore 10.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)Chiuso il lunedìIngresso alle sale espositiveMACRO via NizzaTariffa intera: non residenti 10,00 €, residenti 9,00 €.Tariffa ridotta: non residenti 8,00 €, residenti 7,00 €.)MACRO via Nizza + MACRO TestaccioTariffa intera: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €Tariffa ridotta: non residenti 11,50 €, residenti 10,50 €Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.orgINFO: 060608
Cavalli di battaglia dell'arte contemporanea, opere di artisti celeberrimi prossimamente in asta da Christie's a Londra, in preview al MAXXI di Roma . Mondanità e cultura .
Uno spazio bello antistante al Museo è il luogo che ospita cotante bellezze:
presentano
Un tale che osservo da un po' di tempo
a cura di Simone Ciglia, Alessandra Troncone, Marco Trulli e Saverio Verini
artisti: Alicja Bielawska, Cezary Poniatowski, Dominik Ritszel e Jakub Woynarowski
Inaugurazione: giovedì 21 settembre 2017, 19.00
Dal 22 settembre al 14 ottobre 2017
Fondazione Pastificio Cerere
via degli Ausoni 7, Roma
E’ una mostra collettiva con opere di Alicja Bielawska, Cezary Poniatowski, Dominik Ritszel e Jakub Woynarowski, a cura di Simone Ciglia, Alessandra Troncone, Marco Trulli e Saverio Verini.
Il titolo è richiama una poesia di Wislawa Szymborska e allude alla fase di “studio” e osservazione dei curatori coinvolti; chiude il progetto What’s the Weather in Poland?, ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, e da Ania Jagiello, responsabile del programma d’arte contemporanea dell’Istituto Polacco.
AlicjaBielawska_IfNotWhere |
Due i momenti principali: un viaggio di studio in Polonia e due incontri alla Fondazione Pastificio Cerere.
Il dialogo tra le opere sostanzia poi lo scambio tra artisti e curatori durante i mesi di sviluppo del progetto.
La ricerca di Alicja Bielawska
AlicjaBielawska_BetweenTurquoiseFloor |
sugli aspetti materiali della vita di ogni giorno e sulle relazioni tra oggetti, interni e memorie tradotta in sculture e installazioni dove forme e colori sono perfettamente calibrati; la pittura di Cezary Poniatowski
CezaryPoniatowski_Providence |
si ispira a forme fantastiche, spesso sconfinando nello spazio; i video di Dominik Ritszel
DominikRitszel_ShapingSmallDamages |
hanno un approccio visivo di tensione; e infine, le teorie “cospirazioniste” sull'arte di Jakub Wojnaroski,
JakubWoynarowski_Veraicon_NovusOrdoSeclorum |
disegnano uno scenario complesso nella generazione nata negli anni Ottanta.
ORARI DI APERTURAFondazione Pastificio Cerere
Via degli Ausoni 7, Roma
Lunedì – Venerdì 15.00-19.00, Sabato 16.00-20.00
INGRESSO LIBERO
Carissimi Lettori
So che i miei post languono ma nuove idee e contenuti no.
Mi.piacerebbe anche, nella selezione che sto facendo di nuovi progetti, sentire anche qualche vostra preferenza in merito a quel che vi pare.
TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2017-2018
Il musical La febbre del sabato sera inaugura il cartellone di prosa;Angela Hewitt apre quello musicale con un concerto dedicato a Bach;nella rassegna “AltroTeatro” gli spettacoli di Roberto Saviano e Giuliana Musso
Concerti, spettacoli di prosa, matinée per le scuole e rappresentazioni per i più piccoli e per gli studenti, con la scena musicale internazionale e teatrale italiana.
Sostiene la nuova stagione: il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
I partner privati sono: Fazioli Pianoforti, , l’Associazione “Per il Teatro di Monfalcone”, il Kinemax, la Libreria Ubik e il Consorzio VivaCentro di Monfalcone, la Coop.La STAGIONE MUSICALE diretta da Federico Pupo, che riceve il testimone da Filippo Juvarra, si apre con un omaggio a J. S. Bach e con la pianista Angela Hewitt
Angela Hewitt © Maria Teresa De Luca |
a inaugurare, giovedì 26 ottobre, il cartellone dei concerti con un programma tutto dedicato al Maestro di Eisenach.La stagione si conclude il 30 aprile – Giornata Internazionale del Jazz – ancora nel segno di Bach, con due pianoforti e due eccezionali pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea.L’opera di Bach è protagonista anche del concerto per clavicembalo di Roberto Loreggian (22 gennaio), cembalista e organista che si esibisce, come solista e con ensemble, nelle sale più prestigiose del mondo.Fra gli appuntamenti di “’900&oltre”, il ciclo dedicato alla musica del Novecento e contemporanea, spicca il concerto che vede Giovanni Sollima, compositore e violoncellista fra i più eclettici, al fianco dei Solisti Filarmonici Italiani, importante orchestra da camera che dialoga con le nuove generazioni intrecciando il repertorio tradizionale ai più diversi linguaggi della contemporaneità. Come nel concerto in cartellone al Comunale il 9 aprile, che affianca capolavori del repertorio barocco (Bach, Vivaldi) a sorprendenti pagine dello stesso Sollima.Ospite della rassegna anche il Quartetto Guadagnini (20 novembre), giovane quartetto d’archi che nel 2014 si è imposto nell’ambito del prestigioso Premio Franco Abbiati.Di altro genere il Quartetto capitanato da Max De Aloe, artista istrionico e visionario, armonicista fra i più attivi in Europa: la sua formazione si esibisce da oltre dieci anni in importanti sale e festival, in Italia e all'estero, contaminando il jazz con le altre forme espressive. Al Comunale propone Road Movie (16 aprile).Impreziosisce un film di Woody Allen, To Rome with Love, il delizioso cameo in cui Fabio Armiliato, vero e proprio fuoriclasse del belcanto, canta sotto la doccia. Tenore conteso dai teatri di tutto il mondo, grande interprete dei personaggi di Radames, Don José e Mario Cavaradossi, Armiliato presenta a Monfalcone, insieme al pianista Fabrizio Mocata, Recital Cantango: omaggio a Schipa e Gardel (23 marzo).Torna sul palcoscenico del Comunale il Tölzer Knabenchor (5 novembre), il più celebre coro di voci bianche del mondo, che nel maggio del 1983 inaugurò il Teatro monfalconese.lunedì 4 dicembre, i 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi, compositore fra i più straordinari, che ha regalato al mondo meravigliose pagine di musica sacra e profana.La musica antica torna, giovedì 8 febbraio, in odore di Carnevale, con il concerto-spettacolo Commedia, Commedia! - Commedia dell’Arte con la musica del Cinque e Seicento. L’Accademia Strumentale Italiana diretta da Alberto Rasi.La grande musica da camera è rappresentata dall’ultimo appuntamento del ciclo dedicato alle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven che si chiude in questa stagione con il concerto della violinista Laura Bortolotto e del pianista Matteo Andri (27 novembre).La musica sinfonica, invece, trova spazio nel magnifico concerto che vede protagonisti, lunedì 8 gennaio, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Ucraina – oltre 85 anni di attività con tournée in tutto il mondo – e il violinista Stefan Milenkovich, enfant prodige del violino che a soli 16 anni festeggiò la sua millesima esibizione e che oggi continua a incantare il pubblico internazionale.Nel segno della contaminazione fra musica e altri linguaggi espressivi lo spettacolo Aida in 55’ (19 febbraio), fiore all’occhiello del repertorio dell’eclettico Gomalan Brass Quintet, fra gli ensemble di ottoni più interessanti del panorama internazionale.Venerdì 9 marzo approda al Comunale la Magical Mystery Orchestra, formazione che da oltre 25 anni propone alcuni fra i più amati successi dei Fab Four.Torna ad arricchire il cartellone musicale la collaudata rassegna “Concerti per organo”, con tre appuntamenti in programma al Duomo di Monfalcone e alla Chiesa Beata Vergine Marcelliana: il concerto di Giovanni Feltrin (26 novembre), dedicato a marce e processioni nella musica per organo; quello di Enzo Marcuzzo (25 febbraio), con pagine di compositori di area protestante e cattolica dedicate al tempo di penitenza; la proiezione del capolavoro di DeMille I dieci comandamenti, commentato all’organo da Ferruccio Bartoletti (8 aprile).In via di definizione i concerti della domenica mattina.Due i concerti fuori abbonamento: quello dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Tartini” di Trieste (12 novembre), che presenta pagine di Mozart (l’Ouverture al Don Giovanni e la Sinfonia in sol minore n. 25) e di Puccini, e quello dell’Orchestra Filarmonica “Città di Monfalcone” (22 novembre).L’inaugurazione (24 e 25 ottobre) è affidata all’energia e al glamour della disco music degli anni Settanta. La febbre del sabato sera,
foto di scena del musical La febbre del sabato sera |
il musical prodotto dal Teatro Nuovo di Milano .Diverse e di grande godibilità le commedie in cartellone. L’anatra all’arancia, commedia cult tratta dal testo The Secretary Bird di William Douglas Home, viene ora proposta da Luca Barbareschi, regista e interprete al fianco di Chiara Noschese (9 e 10 gennaio). Storia di tradimenti, egoismo e incomprensione.È una pièce francese di grande successo Le prénom (Cena tra amici), che rappresentata a Parigi nel 2010 ottenne sei nomination al Prix Molière e fu subito adattata per il grande schermo (la versione cinematografica italiana è Il nome del figlio); prodotta dal Teatro Stabile di Genova (la versione italiana vanta la firma di Fausto Paravidino e la regia è di Antonio Zavatteri), la nuova messinscena de Le prénom (25 e 26 gennaio).Commedia fra le più importanti di Eduardo De Filippo, Questi fantasmi! : la vita sostituita da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, con questa versione della commedia diretta da Marco Tullio Giordana (27 e 28 marzo), continua nel rigoroso segno di Luca a rappresentare l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana.Si affiancano, a rappresentare la drammaturgia classica altri tre testi: Elena Bucci (Premio Ubu 2016 come Migliore attrice) e Marco Sgrosso, figure fra le più originali del panorama teatrale contemporaneo, mettono in scena Le relazioni pericolose (28 e 29 novembre), il romanzo epistolare di Choderlos de Laclos.Con la messa in scena di Sei personaggi in cerca d’autore (11 e 12 dicembre), il regista Luca De Fusco prosegue il suo lavoro di contaminazione fra teatro e cinema. A dare corpo a queste visioni, un cast di eccezionale bravura capitanato da Eros Pagni, Angela Pagano e Gaia Aprea.Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, diretti da Mauro Avogadro, ripropongono a distanza d’anni Copenaghen (6 e 7 marzo), la straordinaria pièce di Michael Frayn, vero e proprio classico del teatro contemporaneo, recensito da tutta la critica in maniera entusiastica e amata da un pubblico sempre numerosissimo.È un classico anche Dieci piccoli indiani... E non rimase nessuno! (14 e 15 novembre), tratto dal capolavoro di Agatha Christie del 1939, romanzo dalla struttura perfetta, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.La rassegna “AltroTeatro” sarà dedicata ai diversi linguaggi espressivi (il teatro di narrazione, quello comico, la danza), nella quale trovano spazio anche gli artisti giovani ed emergenti. Ad aprire la rassegna è Un bès – Antonio Ligabue (3 novembre), storia di marginalità, arte e follia che Mario Perrotta, vero e proprio campione del teatro di narrazione, dedica al pittore Antonio Ligabue.Odyssey Ballet (19 gennaio), con la Mvula Sungani Physical Dance, è un innovativo spettacolo di danza in cui la physical dance di Mvula Sungani, originale artista italo-africano, si fonde con le musiche e le storie dell’area mediterranea.Giuliana Musso, autrice e interprete fra le più autorevoli e intense della scena contemporanea, nello spettacolo Mio eroe (6 e 7 febbraio) si ispira alla biografia di alcuni dei militari italiani caduti in Afghanistan e alla voce delle loro madri per raccontare l’orrore della guerra.È dedicato alla poetessa polacca Wislawa Szymborska Sulla morte senza esagerare (27 febbraio), lo spettacolo del Teatro dei Gordi, compagnia fondata nel 2010 da alcuni giovani diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, fra i quali il monfalconese Sandro Pivotti.Torna a caratterizzare la stagione di prosa monfalconese il teatro di Roberto Saviano, che firma insieme a Mario Gelardi, dopo la felice esperienza teatrale di Gomorra, lo spettacolo La paranza dei bambini, tratto dal suo ultimo best seller (22 marzo).I giorni 10 e 11 aprile chiude la rassegna “AltroTeatro” e la stagione di prosa Giuseppe Giacobazzi con Io ci sarò.Il sipario del Teatro Comunale si apre ben prima delle 20.45 (orario d’inizio di tutti gli appuntamenti). Ad anticipare tutti gli eventi in cartellone, alle ore 20.00, nella cornice informale del Bar del Teatro, tornano gli incontri di "Dietro le quinte".Prosegue “Dentro la scena”, l’articolato progetto di educazione al teatro e alla musica rivolto alle scuole.E continuano anche “Piccolipalchi”e il progetto “teatroescuola”.
Dal 9 al 23 settembre gli abbonati alla passata stagione possono riconfermare il proprio posto e abbonamento, mentre dal 26 al 28 settembre può riconfermare l’abbonamento chi desidera cambiare posto. Sabato 30 settembre ha inizio la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti e sabato 7 ottobre la vendita delle card.
Ulteriori informazioni su cartelloni e altre iniziative, sottoscrizione degli abbonamenti, vendita di card e biglietti sono pubblicate sul sito web (www.teatromonfalcone.it) e sul profilo Facebook del Teatro.
CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazionedell’Università di Parmain collaborazione conAssociazione Culturale Rest-Artpresenta
Flaviano Braga & Simone Mauri
10 settembre 2017, ore 11.30Abbazia di ValserenaStrada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
Flaviano Braga & Simone Mauri, rileggeranno la tradizione popolareSono concerti dedicati all’improvvisazione e alla musica contemporanea.Il costo del biglietto per il concerto è di dieci euro.
Per il personale docente e non docente dell’Università di Parma e per gli studenti del conservatorio A. Boito di Parma il costo del biglietto è di cinque euro.
Per tutti gli studenti dell’Università di Parma l’ingresso è gratuito.
Prossimo appuntamento di Suoni in Abbazia:
Sabato 09/12/17, ore 18.00GABRIELE MITELLI. The world behind the skin
Cos’è lo CSACLo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.CSAC - Centro Studi e Archivio della ComunicazioneAbbazia di ValserenaStrada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)www.csacparma.it
Per informazioni e prenotazioni+39 0521 607791servizimuseali@csacparma.itPosti limitati, è vivamente consigliata la prenotazione al concerto.