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23 novembre 2017

LIBRI EVENTI.ALESSANDRO BARICCO | IL GATTOPARDO | CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO | Lucca | DOMANI 24 novembre, ore 21

Venerdì 24 novembre | ore 21
Alessandro Baricco
Lucca, Chiesa di San Francesco


Conversazioni in San Francesco
IV edizione
MEDITERRANEO
Arte cultura civiltà


Alessandro Baricco proporrà una sua personale rilettura di un grande classico del Novecento: Il Gattopardo, a 60 anni dalla morte di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e 59 dalla pubblicazione del suo capolavoro postumo.
“Quando leggi Gadda pensi com’era bravo lui, quando leggi Calvino pensi come sei scarso tu, ma quando leggi il Gattopardo quello che pensi è: com’è bello l’italiano. Niente potrà mai togliere a quel libro questa magica capacità di incarnare non il talento di uno scrittore ma quello di una lingua, e di certa civiltà letteraria. Credo che la cosa abbia a che vedere con la sua assenza di virtuosismo, la sua naturalezza, la sua normalità. Non c’è forzatura spettacolare, c’è il solo srotolare le potenzialità di un lessico sfavillante, nel rispetto di certe ataviche armonie ritmiche, con il gusto di ogni suono prezioso, e con l’ambizione di non perder per strada nessuna esattezza possibile.” Così Baricco parla dell’unico romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Le Conversazioni nella Chiesa di San Francesco,  alla quarta edizione, sono dedicate quest’anno a MEDITERRANEO: Arte cultura civiltà. Si chiuderanno sabato 2 dicembre (ore 21) con Photolux: Prospettive mediterranee. Racconti di migrazioni, fotografia e vitaincontro organizzato in collaborazione con Photolux, festival internazionale biennale di fotografia, che si tiene a Lucca, dal 18 novembre al 10 dicembre 2017, e che condivide con questa edizione delle Conversazioni il tema di un logo simbolo come il Mediterraneo.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero. I biglietti, gratuiti, sono disponibili al Teatro del Giglio nei tre giorni precedenti le serate, con orario 10.30-13.00 e 16.00-19.00. Il 24 novembre compreso, si potranno ritirare i biglietti per Baricco.



Alessandro Baricco ha scritto saggi e romanzi tradotti in tutto il mondo. Ha portato i libri in televisione e la musica nei libri. Ha diretto un film, scrive per il teatro, Ma la cosa di cui va più fiero è l'aver fondato, a Torino, la Scuola Holden, una scuola di Storytelling & Performing Arts in cui gli allievi studiano per diventare professionisti che potranno lavorare in ogni campo della narrazione: non soltanto come scrittori, ma anche registi, copywriter, sceneggiatori, social media manager, reporter, autori televisivi o radiofonici.

#lucca #libri #alessandrobaricco #ilgattopardo 



















22 novembre 2017

VINO E CIBO.Tokyo: capitale mondiale del food genera nuovi stili e tendenze


Nell’attesa della presentazione della nuova guida Michelin ai ristoranti di Tokyo, la città attende la riconferma di capitale mondiale del Food anche per il 2018. Nel 2017 Tokyo si è infatti guadagnata la vetta della classifica con centinaia ristoranti segnalati dalla guida, di cui oltre 220 valutati da una a tre stelle, e per questa ragione è stata nominata una delle migliori destinazioni gastronomiche del mondo sia per la cucina locale sia per la cucina internazionale.
A Tokyo, è interessante esplorare il mondo della gastronomia non solo agli alti livelli, ma anche su tradizione e innovazione, alto livello e street food.


Tokyo  ha saputo reinventare piatti della tradizione, proponendoli in versioni innovative oppure inserendoli sul mercato in versione fast food.
Nella stagione che porta i primi freddi, a #Tokyo è possibile trovare numerose pietanze per scaldare il corpo e l’anima. Ad esempio, la zuppa di Soup Stock Tokyo ha inserito un nuovo concept nel mondo del fast food: la zuppa, senza aggiunta di aromi artificiali, con un ampio menù che varia in base alle stagioni. Soup Stock Tokyo è una catena diffusa in tutto il Giappone, nata sull’isola artificiale di Odaiba, nella baia di Tokyo, che ora conta una trentina di ristoranti nella sola a Tokyo. Anche il punto vendita dell’aeroporto di Narita è popolare, ed è molto frequentato anche dai turisti stranieri in arrivo o in partenza dalla città.
Dal nuovo concept di zuppa fast food, è nato da poco anche il ristorante Odashi Tokyo, che nella sua sede nel quartiere di Shinagawa, propone salutari zuppe calde della tradizione giapponese, a base di otto tipi di #dashi, il brodo che è fondamento della tradizione alimentare giapponese.


Per gli amanti del ramen, che in Italia è ormai di gran moda, perché non provare qualcosa di speciale ma meno conosciuto, in occasione del proprio viaggio a Tokyo? Tsurutontan è un ristorante, da poco espansosi anche negli Stati Uniti e specializzato in udon, la varietà di noodles più spessa e liscia rispetto al ramen, preparati con farina di grano duro e senza uova. Questo piatto gustoso è offerto da Tsurutontan 


in quasi 50 versioni di cui alcune rivisitate in chiave innovativa, come le celebri e apprezzate versioni di #udon con salsa cremosa, che sono molto apprezzate dai locali ma in Italia non sono ancora conosciute.


Tokyo offre anche molte varietà di cibo di strada, pronto da portar via e facile da consumare, ma comunque gustosissimo. L’#onigiri, la famosa polpetta di riso triangolare ripiena che ora è disponibile persino nei supermercati italiani, è il take-away più tradizionale in Giappone, alla stregua del nostro panino. A Tokyo, all’interno del centro commerciale Laforet di Harajuku, Onigiri Stand Gyu 


offre onigiri sia in versione tradizionale sia in una nuova versione gourmet. Quest’ultima è un concept nuovissimo, costituito da onigiri mignon con una innovativa forma sferica 



e con gusti peculiari: al granchio e coriandolo, al prosciutto cotto, al roastbeef ma anche dolci al tè verde matcha o al miso dolce con Kumquat.


Un altro esempio di street food, diffuso in tutto il Giappone, è il #nikuman, un delizioso panino al vapore con ripieno fumante di carne di maiale che si può trovare in alcune catene di conbini, i convenience store aperti 24 ore su 24. Tra questi, ad esempio, Ministop


che solo a Tokyo ha quasi 300 punti vendita, offre oltre ad una versione speciale del nikuman, anche altre versioni ognuna con il suo nome proprio, come quello alla pizza “pizaman” o quello alla marmellata di fagioli rossi “anman”. Il nikuman è talmente amato dai giapponesi, in particolare nella stagione invernale, che per loro è impensabile trascorrere l’inverno senza mangiarne almeno uno.


Soup Stock Tokyo
Suggeriamo tra i punti vendita:
Soup Stock Tokyo Hiroo Shop - 5-15-12 Minamiazabu, Minato-ku
Narita Airport - Terminal 1 Central Building 4F
Odashi Tokyo
Shinagawa Station Ecute Shinagawa South, 3-26-27 Takanawa, Minato-ku
Tsurutontan
Suggeriamo tra i punti vendita:
Roppongi Shop - Roppongi 3-chome Building, 3-12-12 Roppongi, Minato-ku
Haneda Aiport - International Passenger Terminal 4F
Onigiri Stand Gyu!
Laforet Harajuku 2F, 1-11-6 Jingu-mae, Shibuya-ku
Ministop


#cucinagiapponese #food #mycultureinblog

























FASHION. ALL RED! INCURSIONI (NON SOLO) NEL WEEKEND

Come (non più solo) ogni weekend faccio le mie incursioni nel fashion. Sono proposte che mi piacciono e che vi propongo con entusiasmo e un pizzico di originalità.
Questa volta tutto rosso
Un colore che manca da un po' nel guardaroba: energetico e vibrante, che sa evocare passione, anche quella per la moda, che io qui vi propongo per le occasioni più eleganti, ma sempre da vivere con quella disinvoltura che è la chiave dell'eleganza!
E su tutto mettiamo un trench rosso lucido che ci farà brillare anche in caso di pioggia!




gonna di pizzo rossa 
miniabito  in velluto rosso 





#fashion #allred #moda #mycultureinblog #rosso

ARTE. Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia | FRAMMENTI | 24 novembre 2017 - 31 gennaio 2018

Galleria Bonioni Arte
Corso Garibaldi,43
24 novembre 2017 – 31 gennaio 2018
FRAMMENTI
Venti artisti dagli anni ’50 ai giorni nostri

Franco Angeli Frammenti inizio anni70 smalto su tela cm. 100x100 

A cura di Federico Bonioni
Inaugurazione: venerdì 24 novembre, ore 10.00-20.00

“Frammenti” – da una tela di Franco Angeli riferibile ai primi anni ‘70. 


Gli anni ’50 e ’60 sono rappresentati in mostra da un lavoro polimaterico di Roberto Crippa 

Roberto Crippa Senza titolo anni 50 polimaterico su tavola cm. 47x67

legato al Movimento Nucleare, da una carta intelata di Tancredi, da un “Diario” di Arturo Vermi, da una tela e da un sicofoil di Carla Accardi e da un’incisione all’acquatinta di Lucio Fontana, oltre ad un olio geometrico di Luigi Veronesi riferibile alla seconda metà del decennio precedente.

Sono ascrivibili agli anni ’70 e ’80, oltre all’opera di Franco Angeli che dà il titolo alla mostra, anche un dipinto di Paolo Cotani 

Paolo Cotani Dagli occhi della tigre 1985-87 tecnica mista su tela cm. 120x120.

denominato “Dagli occhi della tigre” e una scultura sferica di Arnaldo Pomodoro. La sezione è inoltre completata da due lavori di Paolo Minoli, artista cui la Galleria ha recentemente dedicato un’ampia retrospettiva. 

Si riferiscono agli anni ’90 e Duemila ancora un dittico di Paolo Minoli (“Per il poeta”, 1996)

Paolo Minoli Piccoli fuochi 1985-87 tecnica mista su tela cm. 120x120

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VINO E CIBO. "NOBILE E SOSTENIBILE" - Montepulciano (Si), 13 dicembre 2017



#vino #vinonobile #montepulciano #mycultureinblog #savethedate

MUSICA. ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - ANTONIO BALLISTA ACCADEMICO ONORARIO DI SANTA CECILIA DB


L’Assemblea degli Accademici di Santa Cecilia, nella seduta di lunedì 20 novembre 2017, ha eletto Accademico Onorario il pianista 
che ha una lunga e importante carriera solistica e ha suonato nelle più prestigiose istituzioni musicali sotto la guida di importanti direttori.

Pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, Antonio Ballista fin dall’inizio della carriera non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato all’approfondimento di espressioni musicali diverse,  convinto che le distinzioni di genere non debbano  considerarsi discriminanti. Ha dunque effettuato escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film,  in una dimensione parallela  tra la musica di consumo e quella di estrazione colta. Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi, che sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano gli ambiti del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori.
Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic. È stato spesso invitato in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti.
È fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze.
La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Monica Bacelli, Gemma Bertagnolli,Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Laura Cherici, Gloria Davy, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard , Anna Moffo, Marcello Nardis, Alide Maria Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia ValentiniTerrani, Lorna Windsor.
Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo.
Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.  




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21 novembre 2017

ARTE. A Catania "Pablo Echaurren. Soft Wall"

24 Novembre 2017 - 14 Gennaio 2018
Catania, Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura


Pablo Echaurren Combat painting 7, Acrilico su tela, 160 x 240 cm, 2014.Fondazione Echaurren Salaris, Roma. Foto© Massimiliano Ruta

PABLO ECHAURREN. SOFT WALL



«La beauté est dans la rue» è lo slogan del maggio francese e  possibile concept di questa mostra che è  una rassegna sul dialogo di Pablo Echaurren  con le varie espressioni della comunicazione.

Pablo Echaurren Occupy Biennale, Collage, 39 x 56 cm, 2013. Collezione privata. Foto© Massimiliano Ruta

Il graffitismo metropolitano, l’utilizzo vivace dei colori, l’arte come mezzo diretto di (contro) informazione, quel non distinguere tra l’alto e il basso, sono proprio gli elementi che anticipano con Echaurren  la diffusione della street-art.

Pablo Echaurren Sticky City, Collage, 35 x 50 cm, 2017. Collezione privata. Foto© Massimiliano Ruta

Una sezione è dedicata ai collage prodotti negli anni Novanta, ma l’esposizione comprende anche mappe, ricordi di viaggi, passeggiate psicogeografiche trascorse dragando sui muri urbani, reperti cartacei, sticker, biglietti, brandelli memoriali che costruiscono i paesaggi emozionali e mentali della moderna città attraversata dall'arte diffusa.

Pablo Echaurren Voglio fare una scritta, Acrilico su tela, 160 x 240 cm, 2012. Fondazione Echaurren Salaris, Roma. Foto © Massimiliano Ruta

Biografia

ARTE. La Galleria Riccardo Crespi presenta Rainbow Chasers, la prima mostra personale in Italia dell’artista francese Romain Bernini.


Romain Bernini
Rainbow Chasers
22 novembre 2017 – 27 gennaio 2018

fino al | until 26.11.2017
Sun Stand Still | Padiglione Israele
57th International Art Exhibition La Biennale di Venezia
a cura di | curated by Tami Katz-Freiman


Romain Bernini, Peti Bwa V, 2017


In mostra, una serie di tele dai recenti lavori dell’artista: alcuni assemblaggi della serie Vâhana che Bernini realizza a partire da pitture che vengono successivamente installate tutte insieme e i nuovi disegni dalla serie Cargo Cult.

Romain Bernini è nato a Parigi nel 1979. Vive e lavora a Parigi.
Alcune mostre: 2017 Romain Bernini, Maison des arts de Châtillon, Châtillon, Francia; Creating Worlds, Wooyang Museum of Contemporary Art, Gyeongju, Corea del Sud;  Galerie Clémence Boisanté, Montpellier; Anthropocene, Galleria Riccardo Crespi, Milano; Romain Bernini - Damien Cadio - Bruno Perramant, Galerie Dukan, Lipsia 2016 New Ecstatic Island, Galerie Suzanne Tarasieve, Parigi; TRUE MIRROR, Espace Commines, Parigi 2015 Ecstatic Island, Dukan gallery, Lipsia; Grans Bwa, Frac Ile-de-France, La Vitrine, Parigi; Soma, Le Vog Art Center, Fontaine, Francia; 2014 Des hommes des mondes, Collège des Bernardins, Parigi, a cura di Alain Berland; 2013 Cargo Cult, Château de Taurines, Centrès, in collaborazione con il Musée des Abattoirs-FRAC Midi-Pyrénées, Tolosa, a cura di Olivier Michelon; Les nuits obliques, Université Panthéon Sorbonne, galerie Michel Journiac, Parigi; 2012 Un entre-deux, Romain Bernini – Marc Desgrandchamps, Institut Culturel Bernard Magrez, Bordeaux

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Riccardo Crespi gallery presents Rainbow Chasers, the French artist Romain Bernini’s first solo exhibition in Italy.

Romain Bernini’s approach to painting is rooted in the concept of ritual, not only in the sense that the creation of the work is the manual realization of an idea, made through the artist’s day-to-day relationship with his canvas, but also in that of the search for subjects which can be connected with this notion: a liturgy, a mystery, a feeling of ecstasy.

His large figurative paintings establish a direct, almost physical relationship with the viewer, who is immersed in suspended landscapes, those of a tropical paradise, or confronted by personages that seem familiar, and yet are troubling. A recurrent feature is the mask, which allows him to speak at one and the same time of identity and of cultural and social mingling, with sometimes absurd combinations, metaphors for the contemporary melting pot.

In the exhibition, a series of pictures from the artist’s recent body of work, some of the assemblages from the Vâhana series that Bernini made out of distinct paintings which were then installed together to create another context, although an abstract one, for the figures in the foreground and new drawings from the Cargo Cult series.

Romain Bernini, born in Paris 1979, lives and works in Paris.
Selected exhibition: 2017 Romain Bernini, Maison des arts de Châtillon, Châtillon, France; Creating Worlds, Wooyang Museum of Contemporary Art, Gyeongju, South Korea;  Galerie Clémence Boisanté, Montpellier, France; Anthropocene, Galleria Riccardo Crespi, Milan; Romain Bernini - Damien Cadio - Bruno Perramant, Galerie Dukan, Leipzig, Germany 2016 New Ecstatic Island, Galerie Suzanne Tarasieve, Paris; TRUE MIRROR, Espace Commines, Paris 2015 Ecstatic Island, Dukan gallery, Leipzig, Germany; Grans Bwa, Frac Ile-de-France, La Vitrine, Paris; Soma, Le Vog Art Center, Fontaine, France; 2014 Des hommes des mondes, Collège des Bernardins, Paris, curated by Alain Berland; 2013 Cargo Cult, Château de Taurines, Centrès, in collaboration with Musée des Abattoirs-FRAC Midi-Pyrénées, Toulouse, curated by Olivier Michelon; Les nuits obliques, Université Panthéon Sorbonne, galerie Michel Journiac, Paris; 2012 Un entre-deux, Romain Bernini – Marc Desgrandchamps, Institut Culturel Bernard Magrez, Bordeaux





#arte #galleriacrespi 































EVENTI. YEMEN: viaggio nell'antico regno della regina di Saba | martedì 21 novembre 2017

20 novembre 2017

MUSICA.Sul palco dello Zingarò Jazz Club di Faenza arriva The Bluesmen, il quartetto capitanato da Roberto Formignani


Roberto Formignani "The Bluesmen"

Roberto Formignani. chitarra, voce, armonica
Massimo Mantovani. pianoforte, organo
Roberto Poltronieri. basso, contrabbasso, banjo, pedal steel
Roberto Morsiani. batteria


Mercoledì 22 novembre 2017. ore 22
Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11


La formazione è composta da Roberto Formignani alla chitarra, alla voce e all'armonica, Massimo Mantovani al  pianoforte e all'organo, Roberto Poltronieri al basso, al contrabbasso, al banjo e alla pedal steel guitar e Roberto Morsiani alla batteria. La serata è ad ingresso libero con inizio alle 22.
Il lavoro discografico più recente della band, Find Yourself, è uscito nell'aprile 2015 e contiene nove  brani originali ed una cover, How Long Blues di Leroy Carr.

Zingarò Jazz Club
Via Campidori, 11. Faenza (RA)
Tel: +39.0546.21560
e-mail:
info@ristorantezingaro.com

web: www.ristorantezingaro.com

Zingarò Jazz Club - Stagione 2017/18
Il programma di novembre 2017


Mercoledì 22 Novembre 2017
Roberto Formignani "The Bluesmen"

Roberto Formignani. chitarra, voce, armonica
Massimo Mantovani. pianoforte, organo
Roberto Poltronieri. basso, contrabbasso, banjo, pedal steel
Roberto Morsiani. batteria


Mercoledì 29 Novembre 2017
Gian Maria Randi Open Collective
Gian Maria Randi. sax alto
Paolo Raineri. tromba
Daniele Santimone. chitarra
Tiziano Negrello. basso
Giacomo Scheda. batteria

19 novembre 2017

CIBO E VINI . CHIUDE AGRIETOUR edizione 2017

Chiude ad Arezzo Fiere la sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale


Anche gli stranieri vogliono andare a vivere in campagna, quella vera, quella italiana

Sempre più numerosi i turisti stranieri, anche dalla Russia, che scelgono la vacanza negli agriturismi. Ma chiedono maggiori servizi per i bambini, ospitalità per gli animali e.. la lavastoviglie
Oltre 2.500 incontri b2b in due giorni tra l’offerta e la domanda italiana ed estera

Quello che dall’estero chiedono agli agriturismi italiani: piscine e servizi per bambini, ospitalità per i pet e… anche la lavastoviglie. AgrieTour ha voluto capire quale sia il sentiment dei turisti stranieri verso le strutture italiane. Quello che viene fuori è

CINEMA . OGGI "OMBRE DELLA SERA" A LIVORNO


Per il Progetto Dentro/Fuori: 
il docu-film 
“Ombre della Sera” 
è l’opera prima di Valentina Esposito, interpretata da detenuti in misura alternativa ed ex detenuti (oggi attori della compagnia Fort Apache); verrà presentato a Livorno al Circolo del Cinema Kinoglaz alle ore 18:00. 
Precederà un incontro-dibattito alle ore 17:00 con alcuni degli attori del film e la sera il concerto dei Villa Sound di Matteo Cateni 

Livorno, domenica 19 novembre 2017

c/o Circolo del Cinema Kinoglaz
(via del platano, 6)



Ombre della Sera racconta il mondo degli affetti di detenuti in misura alternativa ed ex detenuti che 'tornano a casa', traendo ispirazione dalla LORO biografia e delle loro famiglie , tra rimpianti e una vita da ricostruire; ma racconta anche la possibilità per gli ex detenuti divenuti attori, di costruirsi una seconda e concreta opportunità professionale.
Il film è stato candidato ai Nastri D’Argento 2017 nella sezione Docu-Film, ha ottenuto la Menzione Speciale al Bafici Film Festival di Buenos Aires e partecipato al Sofia International Film Festival (Fuori Concorso), al RIFF - Rome Independent Film Festival e al Cairo International Women Film Festival. 

Vi suggerisco in tema il libro: 



#docufilm #ombredellasera #livorno 

LA FIRMA DELLA CONVENZIONE FRA M.A.X. MUSEO DI CHIASSO E MANN-MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2017, ORE 18.00

FIRMA DELLA CONVENZIONE FRA M.A.X. MUSEO DI CHIASSO E MANN-MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI 
ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2017, ORE 18.00



La convenzione internazionale pattuisce la collaborazione  in progetti di studio, ricerca e valorizzazione,  nell’archeologia classica per il MANN e nella grafica e design per il m.a.x. museo.
La cooperazione fra il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MiBACT-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e il #m.a.x. museo di #Chiasso è iniziata in occasione della mostra dedicata a J.J. #Winckelmann (1717-1768). I due Musei  ritengono ora opportuno proseguire l’attività in comune  sancita dalla convenzione internazionale che sarà firmata dal direttore del #MANN, Paolo Giulierini, e dalla direttrice del m.a.x. museo, Nicoletta Ossanna Cavadini, nell’incontro Sinergie e cooperazioni culturali promosso dall’Ambasciata di Svizzera presso l’Istituto Svizzero di Roma.


Libri che potranno piacerti:


18 novembre 2017

LIBRI. "AURORA NEL BUIO" DI BARBARA BARALDI 2 PROSSIME PRESENTAZIONI



Editore: Giunti
Collana: M
Copertina: Cartonato con sovraccoperta
Dimensione: 15x21.5cm
Lingua: Italiano
Data di pubblicazione: 2017
Prima edizione: maggio 2017


Barbara Baraldi, autrice anche di romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti (Dylan Dog), presenterà come finalista il suo thriller-suspense Aurora nel buioSabato 24 novembre a Bologna, nella serata conclusiva del Premio Fedeli. Mentre Domenica 25 novembre, sarà a Fortezza di Mont'Alfonso, Castelnuovo di Garfagnana, nella serata conclusiva del Premio Garfagnana in giallo.





#LIBRI #BARBARABARALDI #GIUNTI #LIBRI #MYCULTUREINBLOG

17 novembre 2017

LIBRI "L'ULTIMA STAGIONE" DI DON ROBERTSON




Nuvole #4 • In viaggio con Don Robertson • Idee semplici che cambiano il mondo

La casa editrice Nutrimenti ci ha spiegato perchè  consiglia di andare in viaggio con 




Anzitutto perché è uno degli autori preferiti da Stephen King e questo già basterebbe a fornire delle referenze sufficienti, ma soprattutto perché è un autore di grande valore culturale e poco conosciuto per il quale Nutrimenti ha fatto un gran lavoro di scoperta, rivalutazione e di proposta. 
Questo romanzo è stato pubblicato nel 1974 ed è un romanzo sulla vita dell'autore, sulla sua ricerca di stabilità e il riappropriarsi dei ricordi. Lo stile è asciutto, potente e preciso e arriva diretto. 
Il traduttore Nicola Manuppelli scrive che è un romanzo "pieno di foglie" che "ci fa vedere il colore delle cose e la copertina, bellissima, ci introduce appunto in questo viaggio da non perdere.

Emanuela Dottorini




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