SHAKESPEARE SOTTO LE STELLE DI ROMA
23 giugno | 9
ottobre 2016
SILVANO
TOTI GLOBE THEATRE
Direzione
artistica Gigi Proietti
400
anni dalla morte di Shakespeare (23 aprile 1616) e Silvano Toti Globe
Theatre di Roma, unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie
all’impegno dell’Amministrazione
Capitolina e della Fondazione
Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti, presenta una
stagione speciale.
Anche quest’anno
sarà attivo il Globar.
Per la stagione 2016 si è scelto di
privilegiare quei testi che, oltre ad un'ambientazione italiana, hanno come
asse portante la giustizia e l'esercizio della legge, temi sempre attuali che
oggi più che mai può essere interessante osservare attraverso la lente di
ingrandimento fornita dal Bardo.
Per la prima volta
Gigi Proietti salirà sul palco di Villa Borghese in veste di attore e presenterà un omaggio a Shakespeare con brani da Edmund
Kean di Raymund FitzSimons, curando anche l’adattamento e la regia dello
spettacolo.
fotto di Marco Borrelli |
In calendario anche nuovi allestimenti - Il
mercante di Venezia di
Loredana Scaramella; Il racconto
d’inverno di Elena Sbardella – spettacoli cult delle passate stagioni - Sogno di una notte di mezza estate di
Riccardo Cavallo che festeggia quest’anno 10 anni di repliche e successi; Romeo e Giulietta con la regia di Gigi
Proietti – e il Re Lear di Giuseppe Dipasquale. Inoltre, tornano in
programma la Bedouin Shakespeare Company con un nuovo spettacolo in lingua inglese The Tempest per
la regia di Chris Pickles e i Sonetti d'amore, un viaggio tra i
più bei versi di William Shakespeare con l’ideazione e la regia di Melania
Giglio. Nel corso della stagione in programma anche il laboratorio per attori Macbeth. I contagiati dalla morte a cura
di Daniele Salvo.
Re Lear |
La stagione 2016 parte il 23
giugno con Mariano Rigillo in LEAR. La
storia (fino al 3 luglio ore 21.15) con l’adattamento
e la regia di Giuseppe Dipasquale (traduzione di Masolino d’Amico). Il grande attore
napoletano approda al ruolo shakespeariano con l’autorevolezza acquisita in
oltre sessant’anni di straordinaria carriera. Dipasquale porta sul palco di
Villa Borghese la più apocalittica delle tragedie del Bardo che declina
l'inganno insieme all'ingratitudine, la follia insieme alla malattia, la corruzione
insieme alla superbia e al delirio del “Re sacro”. Una tragedia in cui il bene
fa fatica ad affermarsi per mezzo della ragione o del disvelamento dei
personaggi negativi.
Si prosegue dall’8 al 17 luglio ore 21.15 con
Gigi Proietti in un OMAGGIO A
SHAKESPEARE (adattamento e regia Gigi Proietti, regista assistente Loredana Scaramella).
In scena un uomo solo nel suo camerino che
beve, si trucca e si interroga sulle
parole di Shakespeare, passando in rassegna una vita di battaglie e successi. È
Edmund Kean, grande attore inglese
dell'inizio dell'Ottocento, idolatrato dal pubblico e dalla critica che ne
decretarono l'ascesa dal ruolo di Arlecchino ai grandi protagonisti
shakespeariani e, poi, la rovinosa decadenza. Ad interpretarlo è Gigi Proietti,
nel testo scritto da Raymond FitzSimons per Ben Kingsley, già portato in scena
a Taormina 27 anni fa e ripreso oggi come omaggio affettuoso a Shakespeare in occasione dei 400 anni dalla
sua morte. Il copione è più che un testo chiuso: è un'occasione per entrare nel
segreto del camerino in cui monologhi, battute, idee prendono e perdono forma,
in un processo creativo da laboratorio
che smonta e scruta le creazioni di Shakespeare.
Dal 22 luglio al 7 agosto ore 21.15 va in scena IL MERCANTE DI VENEZIA (regia e traduzione di Loredana
Scaramella) un testo dai toni
contrastanti, in cui si affronta il tema della tolleranza e lo scontro fra
clemenza e giustizia. Loredana Scaramella presenta un allestimento che punta
a mantenere il carattere di commedia, allontanandosi dai toni drammatici delle
più recenti messe in scena del testo. Lo fa puntando
sul racconto di una grande storia sull'amore e spostando l'ambientazione negli
anni a cavallo fra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, anni
euforici, pieni di cambiamenti di costume, di novità e luminosi progressi, che
accolgono però i germi silenziosi di un buio futuro.
Per il decimo anno
consecutivo torna l’appuntamento
cult del Silvano Toti Globe Theatre:
il SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, a firma dell’indimenticabile Riccardo Cavallo (traduzione di Simonetta Traversetti) che quest’anno andrà in scenda dal 10 al 21 agosto ore 21.15. Una storia che non smette mai di emozionare e che
continua a far sognare grandi e piccoli raccontando il
tempo breve della felicità con un sottile sottofondo di malinconia. L’opera è stata scritta in occasione di un
matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui
dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi
diversi che si intrecciano: quello
delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, e quello degli artigiani, in cui la prosa
di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato.
Silvanpo Toti Globe |
Dal 26 agosto all’11
settembre ore 21.00
in programma IL RACCONTO D’INVERNO (regia e adattamento di Elena Sbardella), una delle ultime opere scritte da Shakespeare,
che contiene e sviluppa i temi presenti nelle opere precedenti. Qui la giustizia invade un terreno privato, quello della
fiducia e della relazione matrimoniale tra Ermione e Leonte. Si susseguono la
gelosia, la disperazione, l’allontanamento, il dolore, la morte, per poi vedere
il ritorno della gioia più allegra e sfrenata e della vita: vince l’amore.
Inoltre, lunedì
29 agosto, lunedì 5, 19 e 26 settembre alle ore 21.00 andranno in scena
i SONETTI D'AMORE con l’ideazione e la regia di Melania Giglio (traduzione di Alfonso Veneroso e Melania Giglio).
Un viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare accompagnato da una ricca
contaminazione musicale: da Marvin Gaye
a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette .
Dalla tragedia del male
alla tragedia d’amore per antonomasia: dal 16 settembre al 2
ottobre ore 20.45 (domenica ore 18.00) torna in scena il classico tra i classici
del repertorio shakespeariano ROMEO E
GIULIETTA per la regia di Gigi Proietti (traduzione di Angelo Dallagiacoma). Proietti porta in scena
un gruppo di giovanissimi attori e ambienta la storia in due epoche: nella prima parte dello spettacolo ci
troviamo nei nostri giorni, con Mercuzio e i suoi amici che si esprimono a
ritmo di rap e una Giulietta amante del rock. La festa è un ballo in maschera.
Qui, dopo il primo sguardo tra i due ragazzi, la magia proietta la storia in
un’epoca lontana dove nessuno dei due giovani supera il confine della maturità
e nessun adulto li sa guidare su questo sentiero. Due realtà, due secoli, due mondi in cui si passa dal gioco alla
tomba – come può accadere in ogni tempo – nella distruzione del futuro.
Seguendo la tradizione inaugurata con successo lo scorso anno, chiude la
stagione un nuovo spettacolo in lingua inglese: THE TEMPEST con la regia di Chris Pickles, in scena dal
5 al 9 ottobre ore 20.45 (domenica ore 18). Lo spettacolo è
coprodotto dalla Bedouin Shakespeare
Company.
Gigi Proietti |
| |
Dove
|
Roma,
Largo Aqua Felix (Piazza di Siena), Villa Borghese
|
Quando
|
23 giugno - 9 ottobre 2016
ore 21.15 (23 giugno - 21 agosto)
ore 21.00 (26 agosto – 11 settembre)
ore 21.00 lunedì 29 agosto, lunedì 5-19-26
settembre
ore 20.45 dal lun al sab, ore 18 dom (16
settembre – 9 ottobre)
|
|
|
|
|
|
|
Info
|
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00) www.globetheatreroma.com
Facebook www.facebook.com/pages/Silvano-Toti-Globe-Theatre-Roma-Villa-Borghese; Twitter @globeroma
|
Botteghino e
Prevendite
|
Botteghino V.le
P. Canonica: tutti i giorni dalle 15 alle 19, nei giorni di spettacolo fino
alle 21.15– apertura botteghino dal 18 giugno.
Info 06 06 08 www.globetheatreroma.com - Prevendite abituali - Circuito www.ticketone.it
- call center 892.101
|
|
|
Globar
|
Il punto ristoro sarà attivo nei giorni di spettacolo dalle 19.00
alle 01.00 per il pubblico del Teatro
|