TRANSLATE

29 giugno 2015

GLOBE THEATRE | dal 2 luglio "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE"


SILVANO TOTI GLOBE THEATRE
Direzione artistica Gigi Proietti

Dal 2 al 12 luglio 2015 ore 21.15
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

regia di Riccardo Cavallo
traduzione di Simonetta Traversetti

Prodotto da Politeama Srl




Il 2 luglio parte la stagione 2015 Silvano Toti Globe Theatre e torna un appuntamento ormai cult: il SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, a firma dell’indimenticabile Riccardo Cavallo, che andrà in scena fino al 12 luglio ore 21.15. Una storia che continua ad emozionare e a far sognare raccontando il tempo breve della felicità con un sottile sottofondo di malinconia.
L’opera è stata scritta in occasione di un matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi diversi che si intrecciano: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, e quello degli artigiani, in cui la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato.

La stagione 2015 del Silvano Toti Globe Theatre - unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma. La produzione degli spettacoli è di Politeama srl, l’organizzazione e la comunicazione sono di Zètema Progetto Cultura con il supporto di G.V. srl.


Note di regia
La notte di mezz’estate è una notte magica e il titolo ne svela immediatamente l’atmosfera onirica, irreale anche se, come viene precisato, la notte in cui si svolge gran parte dell’azione è quella del calendimaggio, la celebrazione del risveglio della natura in primavera e non in estate. E’ comunque l’augurio di un risveglio gioioso. Ma è davvero così? Tre mondi si contrappongono: il mondo della realtà (quello di Teseo, Ippolita e della corte), il mondo della realtà teatrale (gli artigiani che si preparano alla rappresentazione) e il mondo della fantasia (quello degli spiriti, delle ombre). Ma i sogni alle volte possono trasformarsi in incubi: il dissidio fra Oberon e Titania che rivela a un certo punto un terribile sconvolgimento nel corso stesso delle stagioni, il rapporto tra Teseo e Ippolita, il conquistatore e la sua preda, la brutalità di certi insulti che gli amanti si scambiano sotto l’influsso delle magie di Puck.
 “Sogno di una notte di mezza estate”, scritta in occasione di un matrimonio, è come una serie di scatole cinesi. All’esterno dell’opera ci sono la sposa, lo sposo e il pubblico, all’interno le coppie, Teseo e Ippolita, Titania e Oberon e i quattro innamorati e nell’opera dentro l’opera, i teatranti, la vicenda di Piramo e Tisbe. In questo mondo stregato domina il capriccio, il dispotismo di Oberon che attraverso Puck gioca con i mortali e con Titania, per imporre il suo dominio. Si compie quindi su Titania quella violenza che Teseo compie su Ippolita e che Egeo vorrebbe compiere sulla figlia costringendola a un matrimonio che respinge. Si noti la sequenza degli scambi fra gli amanti. Si inizia con Ermia che ama Lisandro e con Elena che ama Demetrio, ma quest’ultimo con l’appoggio di Egeo, padre di lei, vuole invece conquistare Ermia. Si passa, attraverso l’intervento “magico” di Puck, al folle girotondo in cui Ermia insegue Lisandro, Lisandro Elena, Elena Demetrio e Demetrio Ermia. E non è finita. Perché Ermia, alla quale dapprincipio aspiravano entrambi i giovani, sarà abbandonata da tutti e due, innamorati ora di Elena, e solo nel quarto atto dopo un nuovo intervento di Puck, si avrà la conclusione in cui gli amanti formeranno davvero due coppie.
La grandezza di Shakespeare sta nell’aver saputo coinvolgere tre mondi diversi, ciascuno con un suo distinto linguaggio: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, quello degli amanti dominato dalle liriche d’amore e quello degli artigiani, nel quale la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso aulico.
Il mondo è folle e folle è l’amore. In questa grande follia della natura, l’attimo di felicità è breve. Un richiamo alla malinconia che accompagna tutta la vicenda.
Riccardo Cavallo

Interpreti
(in ordine alfabetico)

Nick, Bottom  

Titania, Regina delle fate
Elena
Demetrio
Ippolita, Regina delle Amazzoni
Snug 

Teseo, Duca d’Atene

Lisandro, Innamorato di Ermia
Puck
Ermia

Tom, Snaout

Fairy
Maestro di cerimonie
Oberon, Re degli Elfi
Egeo, Padre di Ermia
Peter Quince

Francis, Flut


GEROLAMO ALCHIERI
CLAUDIA BALBONI
FEDERICA BERN
SEBASTIANO COLLA
FRANCESCA DE BERARDIS
ROBERTO DELLA CASA
MARTINO DUANE
DANIELE GRASSETTI
FABIO GROSSI
VALENTINA MARZIALI
CLAUDIO PALLOTTINI
ANDREA PIROLLI
RAFFAELE PROIETTI
CARLO RAGONE
ALESSIO SARDELLI
MARCO SIMEOLI
ROBERTO STOCCHI



COSTUMI
Manola Romagnoli

SCENE
Silvia Caringi e Omar Toni

ASSISTENTI ALLA REGIA
Mario Schittzer ed Elisa Pavolini

DISEGNO LUCI
Umile Vainieri

PROGETTO FONICO
Franco Patimo






26 giugno 2015

VOLTERRA 73.15 | Teatro Persio Flacco e varie sedi | VOLTERRA

PGM 2015 
TOSCANA ‘900 
VOLTERRA 73.15 – MEMORIA E PROSPEZIONE
27 giugno  31 ottobre 2015

Nino Giammarco Porta all' Arco 1973 doc, ph Damiano Dainelli


Dal 27 giugno apre i battenti a Volterra una grande esposizione, con importanti nomi della scena contemporanea, dedicata all’evento che nel 1973 ha rivoluzionato il concetto di arte ambientale in Italia.

Mauro Staccioli - Piramide 1973 doc, ph Fabio Fiaschi


Nel 1973 la Città di Volterra è stata protagonista di una importante manifestazione artistica: il “movimento” Volterra 73 fu rivoluzionario nel rapporto fra spazio urbano e azione creativa, e la sua influenza si fece sentire nelle più importanti realtà e istituzioni artistiche a livello internazionale, a partire dalla Biennale di Venezia. Dopo oltre 40 anni da questo prestigioso successo, la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA, per volontà del Presidente  Ing. Augusto Mugellini nell’ambito del progetto PGM 2015 TOSCANA ‘900, si fa promotrice di una grande rievocazione dell’evento. Questo accadrà in vari spazi della Città, non solo grazie a una mostra fotografica dove verrà esposto materiale inedito, ma anche attraverso la riproposizione di alcuni nuclei di opere insieme ai protagonisti di allora.

Valeriano Trubbiani - torre del porcellino 1973 ph Fabio Fiaschi

Complessivamente, fra “memoria e prospezione”, quasi effimera come un happening, ma solidamente proiettata nel tempo (come ogni vera fondata opera d’arte), “VOLTERRA 73.15 | MEMORIA E PROSPEZIONE: un grande evento di creatività urbana e la sua eredità” si propone ancora come una manifestazione in progress.

Shu Takahashi, doc ph Dante Ghilli

Opere di fortissimo impatto saranno visibili in Città. Per citarne alcune, alla Fonte di Docciola riemergerà la “segnaletica emozionale”, di Francesco Somaini, mentre Mauro Staccioli sarà presente con le installazioni permanenti sul territorio della personale Luoghi d’Esperienza (2009), ma anche con un’opera storica presso la Badia Camaldolese; così come sarà visibile il grande omaggio a Raffaello Consortini nell’omonima Casa Museo. Di grande effetto scenico saranno i “gonfiabili” di Franco Mazzucchelli nella centralissima Piazza dei Priori per l’evento inaugurale, così come le sculture di Mino Trafeli che saranno visibili nella splendida sede della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA.

Franco Mazzucchelli, Gonfiabili Volterra 1973_archivio F. Mazzucchelli

E la manifestazione attuale porta ancora la firma di Enrico Crispolti (emerito dell’Università di Siena), insieme ad Anna Mazzanti (Politecnico di Milano). È forte di un’organizzazione realizzatrice guidata da Sergio Borghesi, e della Segreteria organizzativa della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA. La progettazione e la cura degli allestimenti e delle grafiche sono affidate a Valerio Di Pasquale e Luciano Picchi. Inoltre, è da sottolineare la preziosa collaborazione della Soprintendenza BEAP di Pisa e Livorno, dell’Accademia dei Riuniti, della Curia vescovile e della Casa Museo Consortini.

24 giugno 2015

IL SUQ DELLE SPEZIE | Nuovo ciclo di eventi al MAO in occasione della mostra SULLA ROTTA DELLE SPEZIE

IL SUQ DELLE SPEZIE

Nuovo ciclo di eventi in occasione della mostra

SULLA ROTTA DELLE SPEZIE. Terre Popoli Conquiste



Il MAO Museo d’Arte Orientale propone per tutta l’estate un ricco ciclo di eventi in occasione della mostra fotografica Sulla Rotta delle Spezie, organizzata in collaborazione con National Geographic Italia.

A partire dal 28 giugno, e proseguendo fino a settembre, gli appuntamenti saranno dedicati alla scoperta delle spezie, della loro storia, delle terre da cui provengono e di quelle attraversate per giungere fino a noi.



Incontri, workshop, visite tematiche ed eventi esclusivi racconteranno la mostra in un viaggio esperienziale che coinvolgerà tutti i 5 sensi: le spezie non verranno solo raccontate ma anche toccate, annusate, per inebriarsi del loro profumo e per scoprirne l’impiego in molteplici campi, dalle ricette culinarie alle pozioni magiche inventate insieme ai più piccoli.

In particolare, i workshop permetteranno di imparare gli usi noti e consueti delle spezie nella cucina occidentale e di scoprirne le proprietà terapeutiche. E ancora, sulla suggestione delle spezie si degusteranno cocktail e dolci dal sapore esotico e verranno proposti appuntamenti con storici e botanici sulle scoperte geografiche e gli epici viaggi compiuti lontano nello spazio e nel tempo. Completano il calendario le visite guidate alla mostra e le attività per adulti e bambini, tutte all’insegna dell’atmosfera esotica delle spezie.





Calendario appuntamenti dal 28 giugno al 12 luglio
I successivi eventi saranno a breve disponibili sul sito www.maotorino.it

Domenica 28 giugno e 5 luglio, ore 15.30
CONOSCERE E GIOCARE CON LE SPEZIE
Attività per famiglie
Colori e profumi sono due caratteristiche delle spezie. Ma cosa sono le spezie? Da quanto tempo l’uomo le utilizza? E perché? Le bellissime fotografie, oggi esposte nella mostra Sulla rotta delle Spezie. Terre Popoli Conquiste in collaborazione con il National Geographic Italia, condurranno grandi e bambini in un itinerario a cura di una botanica capace di rispondere a queste altre curiose domande. A seguire ogni bambino potrà conoscere le spezie attraverso il gioco e la sperimentazione di estrazione di pigmenti coloranti. Età consigliata: 6-12 anni
Costo: adulti € 3 + biglietto di ingresso (€ 8 – gratuito per possessori di Abbonamento Musei); bambini € 5 + biglietto di ingresso (gratuito fino a 6 anni, € 8 dai 7 ai 18 anni)
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Domenica 28 giugno e 12 luglio, ore 17.30
SULLA ROTTA DELLE SPEZIE. Terre Popoli Conquiste
Visita guidata in mostra
Un itinerario tra storia, cultura, colori e profumi, accompagnerà il visitatore nella nuova mostra in collaborazione con National Geographic
Costo: € 4 (+ biglietto di ingresso – gratuito per possessori di Abbonamento Musei).
Informazioni e prenotazioni: 0115211788 - prenotazioniftm@arteintoirno.com

Martedì 30 giugno, ore 18.00
SPEZIE D’ORIENTE. Un’esperienza affascinante e sorprendente nel misterioso e profumato mondo degli aromi
Workshop a cura di Amici delle Spezie con Alessia Scatena e Andrea Betti
Durante il workshop i partecipanti entreranno a stretto contatto con le più note spezie d’Oriente: Anice Stellato, Cannella, Cardamomo, Chiodi di Garofano, Curcuma, Noce Moscata, Pepe e Zenzero. Verrà spiegata l’importanza che le spezie rivestono per il nostro benessere e come queste si inseriscono nel concetto di sana alimentazione. Si conosceranno le piante da cui originano e le specifiche proprietà terapeutiche che caratterizzano ciascuna. Dopo averle presentate, i partecipanti potranno finalmente annusare e toccare le spezie e completarne la conoscenza. Non mancheranno le raccomandazioni per i migliori accostamenti gastronomici e per iniziare ad usarle da subito in cucina nei piatti di tutti i giorni. In particolare, si imparerà a preparare un curry, la miscela di spezie per eccellenza.

Il gruppo di lavoro AMICI DELLE SPEZIE si compone di professionalità specializzate sulla storia, la botanica, le proprietà terapeutiche e gli impieghi culinari delle spezie. www.amicidellespezie.it

Workshop realizzato con il contributo di Cannamela. Costo: € 10
Info: t. 011 4436928 (prenotazione consigliata)

Martedì 7 luglio, ore 18.00
I SENSI DELLE SPEZIE. UNA STORIA MILLENARIA TRA CIBO, MEDICINA E MAGIA
Incontro con Alessandro Vanoli
Alle spezie si attribuiva un’efficacia straordinaria, in cucina, ovviamente, ma anche e soprattutto per curare e prevenire le malattie; venivano bruciate nei rituali religiosi e distillate nei profumi e nei cosmetici. Per capire perché le spezie divennero segno di ricchezza e di prestigio sociale, occorre addentrarsi in una differente visione del mondo, in cui cucina, medicina, religione e magia erano strettamente legate.

Alessandro Vanoli è storico delle relazioni tra Cristiani e Musulmani in epoca medievale e moderna. Ha insegnato presso l’Università di Bologna ed è autore di numerose pubblicazioni. Tra i suoi libri, La Spagna delle tre culture (Viella Libreria, 2006) e La Sicilia Musulmana (Il Mulino, 2012)

Ingresso gratuito all’incontro fino a esaurimento posti disponibili. Distribuzione dei tagliandi dalle 17.30 (max 2 a persona). INFO t. 011.4436928


>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 

MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 - Torino


info t. 011.4436928 | Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino

SIMON MA a La Pelanda | a cura di Achille Bonito Oliva

   

SIMON MA
Beyond Art with Love
World Tour Art Exhibition

a cura di Achille Bonito Oliva



Apertura al pubblico: 25 giugno – 23 agosto 2015

MACRO Testaccio -  La Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - Roma




Dal 25 giugno al 23 agosto 2015 si svolge al MACRO Testaccio - La Pelanda la mostra dell’artista cinese SIMON MA “Beyond Art with Love, a cura di Achille Bonito Oliva, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da MART con il coordinamento di Paolo De Grandis - PDG Arte Communications.

Dancing Waterdrop
PVC
4 dimensioni:
H: 80, 110, 140, 600 cm


Simon Ma è uno dei maggiori interpreti della nuova arte cinese, il quale, per la prima volta a Roma, proporrà la sua personale interpretazione del tema dell'amore con una serie di installazioni site specific. Per Ma il tema dell’amore è da intendere nell’accezione dell’ “amore incondizionato” che parte dall'opera ed arriva al pubblico tramite gli elementi primari dell'acqua, aria, terra e di quello spirituale della benevolenza.




Estremamente significativo per l’artista è l’utilizzo dell’acqua, sia come elemento iconografico sia per metafora del suo stesso fare arte e dell’incontro di questa con la natura. L’elemento acqua del resto è la fonte primaria per il nutrimento di tutte le creature viventi, espressione naturale di purezza e bontà, e quindi invito ad amare oltre che strumento per la diffusione di gioia e felicità.

Simon Ma, che si definisce artista "crossover", nel suo lavoro fonde influenze orientali e occidentali, e l’utilizzo di materiali, forme e tecniche estremamente eterogenee. L’opera d’arte per Ma rappresenta molto di più del mero oggetto fisico, per diventare qualcosa in grado di creare una serie di reazioni a catena nelle persone, influenzando anche l'ambiente circostante e gli atteggiamenti sociali.

Come osserva il curatore Achille Bonito Oliva: "L'artista Simon Ma si pone all'incrocio di tutte le possibilità, compresa la metamorfosi e trasformazione della materia in sentimento universale”.

Le opere in mostra comprendono la serie “Dancing Water Drops”, dipinti, sculture, installazioni e le opere di video arte “Danza” e “Armonia”.

Per celebrare l’anniversario dei 45 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Italia l’artista inoltre crea appositamente una grande installazione site specific caratterizzata da un dipinto di 2 metri, che unisce le due culture tramite l’acqua, e ispirata all’antica Via della Seta, lungo la quale si sono sviluppati i primi scambi tra Oriente e Occidente.

Venerdì 26 giugno, ore 18,00, presso il Macro di via Nizza, Sala Cinema, sarà presentato, in prima nazionale, l’opera video “THE BENEVOLENT HORSE – The Dream and Pursuit of Simon Ma”, regia di Gao xiao Iong. Interverranno: Achille Bonito Oliva, Federica Pirani, Claudio Crescentini, Paolo De Grandis.

Biografia

'Crossover' è un termine che ben rappresenta l’artista Simon Ma. All'età di sette anni, Simon Ma studia l'arte della pittura tradizionale cinese sotto la guida del Maestro Fan Tzu Teng, ad undici anni inizia a dilettarsi con la musica mentre all’età di tredici anni si trasferisce a Londra dove frequenta la Bartlett School of Architecture – UCL ed inizia la sua sperimentazione nel campo dell’arte, del design ed in numerose altre discipline. Nel 1997, dopo la crisi finanziaria di Hong Kong, Simon Ma si trasferisce a Shanghai per fondare la propria impresa e pochi anni dopo, nel 2002, apre M.HOUSE. Nel 2012 è nominato ambasciatore culturale sino-italiano e nel 2014 è nominato ambasciatore culturale per Hong Kong Jockey Club ed una delle “Ten Outstanding Young Persons” di Hong Kong. Nel corso degli anni, Simon Ma ha guadagnato popolarità negli ambienti dell’arte contemporanea come artista “crossover”, collaborando con brand di fama internazionale come Hublot, Ferrari, Ducati, Lamborghini, Porsche, Chow Tai Fook, Remy Martin 1898 e Chivas 18. Le sue opere e collezioni sono state esposte in rinomati luoghi di interesse tra cui il Padiglione Italia ad Expo Shanghai 2010, il “Kaohsiung Museum of Fine Art”, il “Museum of Contemporary Art” di Shanghai (MOCA), il “Xu Beihong Art Museum” di Yixing ed il “ Patricia and Phillip Frost Art Museum” di Miami.


INFO PUBBLICO

Luogo
MACRO Testaccio - La Pelanda
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Ingresso gratuito

Orario
Da martedì a domenica ore 16.00-22.00
Chiuso lunedì

INFO: +39 060608
www.museomacro.org

Join us on Facebook and Twitter: MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma

"I Nostri ragazzi" all'ISOLA DEL CINEMA a Roma alla presenza del regista Ivano De Matteo

L'ISOLA DEL CINEMA
XXI edizione
Roma, Isola Tiberina - 19 giugno / 6 settembre 2015

Domani sera proiezione del film I nostri ragazzi,
alla presenza del regista Ivano De Matteo e a seguire proiezione del backstage del film premiato come il migliore dell'anno





Domani sera - giovedì 25 giugno - alle ore 21:30 nell’ambito della rassegna L’ISOLA DEL CINEMA all’Isola Tiberina a Roma, nell’Arena Groupama, proiezione del film di Ivano De Matteo, I nostri ragazzi, alla presenza del regista 



- già autore di film quali La bella gente e Gli equilibristi - che risponderà alle domande del pubblico a fine proiezione. La proiezione del film sarà seguita dalla proiezione del backstage di 13 minuti realizzato da Francesco Chiatante, vincitore del Premio Miglior Backstage 2015 al Festival del Cinema Città di Spello. 

Illuminato da un cast d'eccezione che comprende Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova, Lidia Vitale e i giovani ma già promettenti Rosabell Laurenti Sellers e Jacopo Olmo Antinori, I nostri ragazzi è stato prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema e riconosciuto di Interesse Culturale con sostegno dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali direzione generale per il Cinema. Il film è in lizza ai Nastri d'Argento 2015 con nomination in 4 categorie (Miglior attore protagonista Gassmann, Miglior attrice non protagonista Mezzogiorno e Bobulova e Miglior sonoro in presa diretta Antongiorgio Sabia). 


Due fratelli, opposti nel carattere come nelle scelte di vita, uno avvocato di grido, l’altro pediatra impegnato e le loro rispettive mogli perennemente ostili l’una all’altra si incontrano da anni, una volta al mese, in un ristorante di lusso, per rispettare una tradizione. Parlano del nulla: alici alla colatura con ricotta e caponatina di verdure, l’ultimo film francese uscito in sala, l’aroma fruttato di un vino bianco, il politico corrotto di turno. Fino a quando, una sera, delle videocamere di sicurezza riprendono una bravata dei rispettivi figli e l’equilibrio delle due famiglie va in frantumi. Come affronteranno due uomini, due famiglie tanto diverse, un evento tragico che li coinvolge così da vicino? Un film provocatorio,
liberamente ispirato al romanzo di Herman KochLa cena”, che entra violentemente nella realtà borghese della famiglia scardinandone le fondamenta.

Prezzi:
Intero: 5 euro
Ridotto: 4 euro
Per informazioni: 
L’ISOLA DEL CINEMA 
Viale Trastevere n. 203 - 00153 Roma 
Tel. 06.58333113
segreteria@isoladelcinema.com

IL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA A SANTA CECILIA



Il Capo dello Stato Sergio Mattarella al concerto conclusivo
della Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia  
diretto da William Eddins

Il Presidente con William Eddins


Ieri, 23 giugno si è conclusa la Stagione Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia con il Gershwin Gala diretto da William Eddins, impegnato anche nel ruolo di pianista.
Al concerto ha assistito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che alla fine si è congratulato con il Maestro Eddins.

Dopo il concerto, invece, sempre a William Eddins, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha consegnato il prestigioso Premio Frecciarossa 1000

 Eddins con il Premio Frecciarossa 1000




22 giugno 2015

La fotografia di Gian Paolo Barbieri alla Triennale | Giovedì 2 luglio per AFIP

Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata



AFIP INTERNATIONAL
LA PRIMAVERA DELLA FOTOGRAFIA

GIOVEDÌ 2 LUGLIO 2015, ore 19.00
GIAN PAOLO BARBIERI E MAURIZIO REBUZZINI
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LE LECTIO MAGISTRALIS
DEI PIÙ IMPORTANTI FOTOGRAFI ITALIANI
Questo testo viene mostrato quando l'immagine è bloccata
Le Lectio Magistralis sono organizzate dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni
Dalla moda all’attualità. E ritorno. Gian Paolo Barbieri (Milano, 1938), tra i più importanti maestri italiani dell’immagine, si mette a nudo. Ripercorrendo la sua straordinaria carriera in dialogo con Maurizio Rebuzzini, nel corso di un nuovo appuntamento con le Lectio Magistralis promosse da AFIP International – Associazione Fotografi Italiani Professionisti, in programma alla Triennale di Milano giovedì 2 luglio, alle ore 19.

“Missione della Fotografia è quella di spiegare l’Uomo all’Uomo”: questo secondo Rebuzzini il credo di Barbieri, tra i primi professionisti che hanno scelto di dedicarsi in modo così  profondo alla sfera del fashion e del lifestyle, contribuendo in modo decisivo a consacrare su scala internazionale il concetto di made in Italy. Come testimonia il successo iconografico del celeberrimo ritratto di una Benedetta Barzini appena ventenne, affidato alla copertina del primo leggendario numero di Vogue Italia; e come confermano le premiate campagne per Valentino, Gianfranco Ferré, Dolce&Gabbana, Giorgio Armani, Gianni Versace.

A partire dagli Anni Novanta Barbieri cambia nettamente registro, proponendo un’inedita serie di reportage di viaggio da paradisi tropicali (Seychelles, Madagascar, Tahiti, Polinesia): quadratura del cerchio per un artista che ha sempre seguito il sogno di una bellezza totale.

Le Lectio Magistralis di AFIP International, tutte a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti), si chiuderanno giovedì 16 luglio con Giovanni Gastel e Giuseppe Di Piazza (tema dell’incontro: La rinascita della fotografia).

Tutte le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzo  http://www.afipinternational.com.

L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano, il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XII secolo di Roma, GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale), Milano Photofestival e con il contributo di Epson, Canon, Nikon.
Oltre a ciò, l’attività dell’AFIP International si concretizza con una serie di eventi, quali conferenze, mostre e un blog (http://afiponline.blogspot.it) dove verranno segnalati gli eventi più interessanti e saranno discussi i temi e gli argomenti legati alla fotografia e alla professione.
L’AFIP nasce nel 1960 da un gruppo di fotografi e vede tra i primi associati Aldo Ballo, Davide Clari, Giancolombo, Mario Dainesi, Gianni Della Valle, Luciano Ferri, Gian Greguoli, Edoardo Mari, Paolo Monti, Alfredo Pratelli, Italo Pozzi, Gian Sinigaglia, Fedele Toscani e Roberto Zabban, col proposito di rinnovare tecnicamente e culturalmente il mestiere della fotografia, difendendo la libera professione, rivolgendosi soprattutto alla produzione industriale e pubblicitaria, alla moda, all’editoria.
Il nuovo direttivo dell’AFIP International è composto da Giovanni Gastel (presidente), Alfredo Pratelli (presidente onorario), Giuseppe Biancofiore (vicepresidente), Andreas Ikonomu (segretario), Sauro Sorana (tesoriere), Antonio Mecca (portavoce), Debora Barnaba, Silvia Bottino, Gianluca Cisternino, Roberto Ghislandi, Annalisa Mazzoli, Marirosa Toscani Ballo, Giovanni Mereghetti.



Note biografiche
Gianpaolo Barbieri (Milano, 1938). Si dedica giovanissimo, nella Milano del Dopoguerra, al teatro: approcciando da qui il mondo del cinema. Ottiene una parte da comparsa nel Medea di Luchino Visconti, prima di lasciarsi affascinare dalle luci della “dolce vita” e trasferirsi a Roma. È qui che muove i primi passi nel mondo della fotografia, proponendosi come ritrattista per aspiranti attori e attrici: un’attività che non passa inosservata e gli vale, dopo un breve ma intenso soggiorno parigino, la possibilità di tornare a Milano e avviare un proprio studio di fotografo di moda. Debutta nel 1963 su “Novità”, la rivista che nel 1966 diventerà “Vogue Italia”. Nel 1968 vince il Premio Biancamano come migliore fotografo italiano e il settimanale “Stern” lo inserisce tra i quattordici migliori fotografi di moda nel panorama internazionale.
Da questo momento comincia a collaborare con la Condè Nast, pubblicando dal 1973 anche su “Vogue Paris”, e arrivando a collaborare con le firme simbolo della moda italiana:  Valentino, Versace, Ferré, Armani. Negli Anni Novanta comincia a lavorare anche sul reportage di viaggio, firmando una serie di lavori scelti da David Bailey per mostre al Victoria & Albert Museum di Londra e al Kunstforum a Vienna.

Maurizio Rebuzzini
si occupa di fotografia per riviste di settore dal 1972. È editore e direttore di FOTOgraphia, mensile di riflessione fotografica (dal maggio 1994), e del connesso web-magazine www.FOTOgraphiaONLINE.it (dall’ottobre 2010).
Docente a contratto di Storia della Fotografia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia, è curatore della sezione di storia degli apparecchi fotografici al Museo Nazionale Alinari della Fotografia di Firenze.

Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Da giovedì 7 maggio a giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)

Diretta streaming su: http://www.afipinternational.com/diretta-video-streaming.html

Programma:
Giovedì 7 maggio 2015, ore 19.00
Efrem Raimondi e Raul Cremona
La fotografia non esiste

Giovedì 21 maggio 2015,
Cesare Colombo e Giovanna Calvenzi
L'occhio come mestiere - Dialogo sui linguaggi della fotografia)

Giovedì 18 giugno 2015, ore 19.00
Gabriele Croppi e Mariateresa Cerretelli
La Metafisica del paesaggio urbano

Giovedì 2 luglio 2015, ore 19.00
Gian Paolo Barbieri e Maurizio Rebuzzini
Eleganza naturale

Giovedì 16 luglio 2015, ore 19.00
Giovanni Gastel e Giuseppe Di Piazza
La rinascita della fotografia