"With you,
Armenia"
1915 - 2015 Centennial of the Armenian
Genocide
L’Orchestra Filarmonica della Scala per l’Armenia
Filarmonica della Scala
Daniel Harding direttore
Alessandro Taverna pianoforte
Un concerto per commemorare il Centenario del Genocidio armeno
sabato 5 settembre 2015 - ore 21.00
ROMA - Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli
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Daniel Harding |
Per il centenario del Genocidio armeno, sabato
5 settembre l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Daniel
Harding sarà ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di
Roma (Sala Sinopoli – ore 21.00) con un concerto speciale.
Un evento che rientra nel progetto “With you
Armenia” partito da Gerusalemme lo scorso marzo dove ha riscosso notevole
successo. Oltre Roma, l’iniziativa include altre tappe tra cui la Carnagie Hall
di New York con Evgeny Kissin e Krzysztof Penderecki, a Londra
con la Royal Philharmonic Orchestra e Pinchas Zukerman, a Bruxelles l’Orchestra
Nazionale Belga e ultima prestigiosa tappa a Vienna al Musikverein. La finalità
del progetto è quella di sensibilizzare sul tema del genocidio armeno
attraverso musicisti di fama mondiale.
Portavoce di questo gesto per l’Italia è l’Orchestra
Filarmonica della Scala con il pianoforte solista di Alessandro Taverna e
sotto la direzione uno dei più interessanti giovani direttori del panorama
internazionale, Daniel Harding. L’evento è organizzato con la
collaborazione di Emilia Romagna Festival e dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia.
Harding dirigerà il Concerto n. 3 per pianoforte e
orchestra di Ludwig Van Beethoven nell’esecuzione di Alessandro
Taverna giovane e già affermato pianista veneto, indicato dalla critica
musicale internazionale “il successore naturale del suo grande connazionale
Arturo Benedetti Michelangeli”. Eseguito
con Beethoven al pianoforte il 5 aprile 1803 a Vienna (direttore J. von
Seyfried), il Concerto n.3 in do minore op. 37 viene pubblicato l'anno dopo,
incontrando un successo che ne ha fatto per tutto l'Ottocento il concerto
pianistico beethoveniano più eseguito.
Completano il programma la Sinfonia n. 8 di Antonín
Dvořák considerata, assieme alla Sinfonia n. 7 in Re minore e alla più
nota Sinfonia n. 9 in Mi minore, il picco degli scritti sinfonici del
compositore boemo e tra le sinfonie meglio riuscite del XIX secolo; e “Waltz”
di Aram Khachaturian, compositore russo di origine armena, conosciuto
dal grande pubblico soprattutto per la "Danza delle spade", ma autore
anche di vari brani classici utilizzati talvolta nelle colonne sonore di alcuni
film per la loro comunicativa immediata e passionale. Accordi fragorosi al
limite della dissonanza e tocchi più lievi si susseguono in questo pezzo, primo
di cinque movimenti della Masquerade Suite composta da Khachaturian per alcune
musiche di scena.
PROGRAMMA
LUDWIG
VAN BEETHOVEN
Concerto per pianoforte n. 3
ANTONÍN
DVOŘÁK
Sinfonia n. 8
ARAM
CHAČATURJAN
Walz
BIGLIETTI
€ 30 poltronissima
€ 20 platea
€ 15 galleria 1
€ 10 galleria 2
CURRICULA ARTISTI
Nato a Oxford, DANIEL HARDING ha iniziato la
sua carriera come assistente di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham
Symphony Orchestra e ha debuttato con questa formazione nel 1994. È stato
assistente di Claudio Abbado nei Berliner Philharmoniker con i quali ha fatto
il suo debutto al Festival di Berlino nel 1996. È Direttore musicale principale
della Swedish Radio Symphony Orchestra, Direttore ospite principale della
London Symphony Orchestra e Music Partner della New Japan Philharmonic. È
Direttore artistico della Ohga Hall in Karuizawa, Giappone, ed è stato
recentemente insignito del titolo a vita di Conductor Laureate della Mahler
Chamber Orchestra, di cui è stato, dal 2003 al 2011, Direttore principale e
Direttore musicale.Ha ricoperto l’incarico di Direttore principale della
Trondheim Symphony in Norvegia (1997-2000), di Direttore ospite principale
della Norrköping Symphony in Svezia
(1997-2003) e Direttore musicale della Deutsche
Kammerphilharmonie Bremen (1997-2003). È regolarmente invitato a dirigere la
Staatskapelle di Dresda, i Wiener Philharmoniker, Royal Concertgebouw,
l’Orchestra del Bayerischer Rundfunk, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e la
Filarmonica della Scala. Ha inoltre diretto i Münchner Philharmoniker,
l’Orchestre National de Lyon, la Oslo Philharmonic, la London Philharmonic, la
Royal Stockholm Philharmonic, l’Orchestra di Santa Cecilia. Negli U.S.A. e in
Canada si è esibito a capo della New York Philharmonic, Boston Symphony,
Philadelphia Orchestra, della Los Angeles Philharmonic e Chicago Symphony
Orchestra.
Nel 2005 ha inaugurato la stagione operistica
milanese debuttando alla Scala con Idomeneo. Nel 2007 vi ha diretto Salome, nel
2008 Il castello del duca Barbablù e Il prigioniero e nel 2011 Cavalleria
rusticana e Pagliacci, per cui ha ricevuto il Premio della critica musicale
“Franco Abbiati”. La sua esperienza in campo operistico include anche Ariadne
auf Naxos, Don Giovanni e Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo con i
Wiener Philharmoniker, The turn of the screw e Wozzeck alla Royal Opera House,
Covent Garden, Il ratto dal serraglio alla Staatsoper di Monaco, Il flauto
magico a Vienna. Molto legato al Festival di Aix-en-Provence, vi ha diretto
nuove produzioni di Così fan tutte con la regia di Patrice Chéreau, Don
Giovanni con la regia di Peter Brook, The turn of the screw con la regia di Luc
Bondy, La traviata con la regia di Peter Mussbach, Evgenij Onegin con la regia di
Irina Brook e Le nozze di Figaro con la regia di Vincent Boussard. Nel 2012/13
è tornato alla Scala con Falstaff e ha debuttato alla Deutsche Staatsoper di
Berlino e alla Wiener Staatsoper con L’olandese volante. In questa stagione
dirigerà il Concentus Musicus Wien al Festival di Melk in Israele in Egitto di
Händel e la prima mondiale di Masaot / Clocks without Hands di Olga Neuwirth
con i Wiener Philharmoniker a Vienna, Colonia e Lussemburgo.
Le sue recenti registrazioni per Deutsche Grammophon
della Decima Sinfonia di Mahler con i Wiener Philharmoniker e dei Carmina
Burana di Orff con l’Orchestra del Bayerischer Rundfunk hanno ottenuto un vasto
successo di critica. Legato in precedenza a Virgin/EMI, Harding ha registrato
la Quarta Sinfonia di Mahler con la Mahler Chamber Orchestra, la Terza e la
Quarta Sinfonia di Brahms con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Billy Budd
con la London Symphony Orchestra (Grammy Award come migliore registrazione
operistica), Don Giovanni e The turn of the screw (premio Gramophone, Choc de
l’Année 2002 e Grand Prix de l’Académie Charles-Cros) con la Mahler Chamber
Orchestra.
Nel 2002 il Governo francese gli ha conferito il
titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, mentre nel 2012 è stato
eletto membro dell’Accademia Reale Svedese di Musica.
Nel 2012 la FILARMONICA DELLA SCALA compie
trent'anni. Claudio Abbado e i musicisti scaligeri la fondano nel 1982 con
l'obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della grande
tradizione operistica del Teatro. L'anno seguente la Filarmonica si costituisce
in associazione indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre 90 concerti e
guida l'orchestra nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore
Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa
un'ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali.
L'orchestra instaura rapporti di collaborazione con i maggiori direttori:
Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime
stagioni, ma vanno ricordati i contributi di Leonard Bernstein, Semyon Bychkov,
Myung-Whun Chung, James Conlon, Gustavo Dudamel, Peter Eötvös, Christoph
Eschenbach, John Eliot Gardiner, Valery Gergiev, Philippe Jordan, Zubin Mehta,
Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij,
Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov e Franz Welser-Möst. Dal
2006 la Filarmonica intensifica la collaborazione con il Direttore Musicale del
Teatro alla Scala Daniel Barenboim, che dirige il concerto inaugurale della
stagione del trentennale 2011/2012, Riccardo Chailly, Daniel Harding, Daniele
Gatti e Valery Gergiev.
La Filarmonica realizza un'autonoma stagione di
concerti e la stagione sinfonica del Teatro in base ad accordi sanciti da una
convenzione con il Teatro alla Scala. È inoltre impegnata in numerose tournée,
che con oltre 450 concerti fuori sede dalla fondazione l'hanno resa
l'istituzione musicale italiana più presente all'estero nello scorso decennio.
Nelle ultime stagioni ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo
Chailly nel 2007 e in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche
il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica
debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con
Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in
Asia con Semyon Bychkov per l'Expo di Shanghai ed a Berlino con Diego Matheuz;
nel 2011 la Filarmonica è guidata nei concerti fuori sede da Semyon Bychkov,
Riccardo Chailly, Daniel Harding, Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. Nel 2012
Daniel Barenboim dirige concerti a Parigi, Berlino e Francoforte e Daniel
Harding a Praga, Linz, Stoccarda, Dresda e Bonn; la Filarmonica è inoltre
presente al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo con Valery Gergiev
e Fabio Luisi e ancora in Germania con Fabio Luisi.
La Filarmonica ha commissionato nuove composizioni a
Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal
Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi,
Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi.
Impegnata nella diffusione della musica presso le
nuove generazioni, l'orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti
della stagione e con l'iniziativa "Sound, Music!" si rivolge con un
progetto mirato ai bambini delle scuole primarie. È al fianco delle principali
istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano,
per le quali realizza prove aperte e concerti dedicati. È regolarmente
impegnata per il festival MiTo in concerti che hanno avvicinato un vastissimo
pubblico alla musica sinfonica.
La Filarmonica ha realizzato una consistente
produzione discografica per Sony, Decca, Emi. I concerti sono regolarmente
trasmessi in differita televisiva dalla Rai, in diretta radiofonica da Radio3 e
su medici.tv.
L'attività della Filarmonica della Scala non attinge
a fondi pubblici ed è sostenuta da UniCredit, Main Partner istituzionale dell'Orchestra.
ALESSANDRO
TAVERNA Indicato dalla critica musicale inglese come
“successore naturale del suo grande connazionale Arturo Benedetti
Michelangeli”, Alessandro Taverna possiede una creatività musicale capace di
“far sorgere un sentimento di meraviglia come una visita alla sua nativa Venezia”.
Quando nella finale del Concorso Pianistico
Internazionale di Leeds ha eseguito il Primo Concerto per pianoforte di Chopin
“tutto è stato pervaso di solenne bellezza: sono stati impeccabili minuti di
intensa poesia!” ha detto il quotidiano britannico The Independent.
Da allora la carriera di Alessandro Taverna ha
conosciuto un costante sviluppo, che gli ha consentito di guadagnare i favori
della critica internazionale e lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo
nelle più importanti sale e stagioni musicali, tra cui Wigmore Hall e Royal
Festival Hall di Londra, Salle Cortot di Parigi, Preston Bradley Hall di
Chicago, Konzerthaus di Berlino, Fazioli Concert Hall di Sacile, Sala Verdi del
Conservatorio di Milano, Musashino Hall di Tokyo, Auditorium Stelio Moro di
Lugano, Bridgewater Hall di Manchester, Ottawa Chamber Festival, Unione
Musicale di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, MITO Settembre Musica, Festival
di Musica di Portogruaro. Appare come solista insieme a prestigiose orchestre
quali Royal Philharmonic Orchestra, Minnesota Orchestra, Royal Liverpool
Philharmonic, Bucharest Philharmonic, Scottish Chamber Orchestra, Orchestra di
Padova e del Veneto, Bournemouth Symphony, Münchner Philharmoniker.
Numerose le sue affermazioni in prestigiosi concorsi
pianistici internazionali tra i quali quelli di Londra, Leeds, Hamamatsu
(Giappone), il Piano-e-Competition (Stati Uniti), il Premio Casella a Venezia,
il Concorso Busoni di Bolzano, il Premio Scriabin di Grosseto, il Premio
“Arturo Benedetti Michelangeli” di Eppan.
È stato scelto tra i pianisti dalla fondazione
internazionale "The Keyboard Trust" di Londra, per la quale si è
esibito in una serie di recital in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2009 ha
inaugurato il Castleton Festival in Virginia del celebre direttore Lorin
Maazel, il quale così si è espresso su di lui: "We must make music
together!", invitandolo con i Münchner Philharmoniker e dirigendolo nel
Terzo Concerto di Prokofiev al Gasteig di Monaco e al Musikverein di Vienna.
Ha ricevuto al Quirinale dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano il "Premio Sinopoli", riconoscimento
che gli è stato attribuito per meriti artistici e per la sua carriera
internazionale.
Alessandro Taverna, veneziano di nascita, si è
formato presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro, diplomandosi
sotto la guida di Laura Candiago Ferrari a diciassette anni col massimo dei
voti, la lode e la menzione d'onore. Ha conseguito il diploma triennale di
concertismo presso la Scuola di Perfezionamento Musicale di Portogruaro con
Piero Rattalino e ha completato la sua formazione artistica all'Accademia
Pianistica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e
Louis Lortie, diplomandosi nel 2008. Successivamente ha conseguito il diploma
cum laude all’Accademia Nazionale S. Cecilia di Roma con Sergio Perticaroli,
alla Lake Como International Piano Academy con William Grant Naboré , Fou
Ts’ong and Dmitri Bashkirov e alla Hochschule für Musik, Theater und Medien di
Hannover con Arie Vardi.
Ha tenuto seminari e masterclasses presso il Bowdoin
International Music Festival (USA), la Willamette University di Salem (USA), la
Potchefstroom University (Sudafrica), la St John University di York (Regno
Unito). Insegna pianoforte presso il Conservatorio L. Perosi di Campobasso e
alla Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro.
Ha registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3, la
Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione Svizzera; del 2015 è il suo
ultimo CD dedicato alle sonate per pianoforte di Nikolay Medtner per
l’etichetta inglese SOMM Recordings.