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4 agosto 2016

GLOBE THEATRE // Sogno di una notte di mezza estate // dal 10 al 21 agosto








SILVANO TOTI GLOBE THEATRE
Direzione artistica Gigi Proietti

Dal 10 al 21 agosto 2016 ore 21.15
Lunedì riposo

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

SOGNO Claudia Balboni Gerolamo Alchieri

 regia di Riccardo Cavallo
traduzione di Simonetta Traversetti
Prodotto da Politeama Srl

Per il decimo anno consecutivo torna l’appuntamento cult del Silvano Toti Globe Theatre: il SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, a firma dell’indimenticabile Riccardo Cavallo (traduzione di Simonetta Traversetti) che quest’anno andrà in scenda dal 10 al 21 agosto ore 21.15. Una storia che non smette mai di emozionare e che continua a far sognare grandi e piccoli raccontando il tempo breve della felicità con un sottile sottofondo di malinconia.  L’opera è stata scritta in occasione di un matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi diversi che si intrecciano: quello delle fate 

@marco borrelli

che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, e quello degli artigiani, in cui la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato.
La stagione 2016 del  Silvano Toti Globe Theatre di Roma - unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa da Roma Capitale con la produzione di Politeama srl, organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura. Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar.

@marco borrelli


Note di Regia
La notte di mezz’estate è una notte magica e il titolo ne svela immediatamente l’atmosfera onirica, irreale anche se, come viene precisato, la notte in cui si svolge gran parte dell’azione è quella del calendimaggio, la celebrazione del risveglio della natura in primavera e non in estate. E’ comunque l’augurio di un risveglio gioioso. Ma è davvero così? Tre mondi si contrappongono: il mondo della realtà (quello di Teseo, Ippolita e della corte), il mondo della realtà teatrale (gli artigiani che si preparano alla rappresentazione) e il mondo della fantasia (quello degli spiriti, delle ombre). Ma i sogni alle volte possono trasformarsi in incubi: il dissidio fra Oberon e Titania che rivela a un certo punto un terribile sconvolgimento nel corso stesso delle stagioni, il rapporto tra Teseo e Ippolita, il conquistatore e la sua preda, la brutalità di certi insulti che gli amanti si scambiano sotto l’influsso delle magie di Puck.



 “Sogno di una notte di mezza estate”, scritta in occasione di un matrimonio, è come una serie di scatole cinesi. All’esterno dell’opera ci sono la sposa, lo sposo e il pubblico, all’interno le coppie, Teseo e Ippolita, Titania e Oberon e i quattro innamorati e nell’opera dentro l’opera, i teatranti, la vicenda di Piramo e Tisbe. In questo mondo stregato domina il capriccio, il dispotismo di Oberon che attraverso Puck gioca con i mortali e con Titania, per imporre il suo dominio. Si compie quindi su Titania quella violenza che Teseo compie su Ippolita e che Egeo vorrebbe compiere sulla figlia costringendola a un matrimonio che respinge.



Si noti la sequenza degli scambi fra gli amanti. Si inizia con Ermia che ama Lisandro e con Elena che ama Demetrio, ma quest’ultimo con l’appoggio di Egeo, padre di lei, vuole invece conquistare Ermia. Si passa, attraverso l’intervento “magico” di Puck, al folle girotondo in cui Ermia insegue Lisandro, Lisandro Elena, Elena Demetrio e Demetrio Ermia. E non è finita. Perché Ermia, alla quale dapprincipio aspiravano entrambi i giovani, sarà abbandonata da tutti e due, innamorati ora di Elena, e solo nel quarto atto dopo un nuovo intervento di Puck, si avrà la conclusione in cui gli amanti formeranno davvero due coppie.



La grandezza di Shakespeare sta nell’aver saputo coinvolgere tre mondi diversi, ciascuno con un suo distinto linguaggio: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, quello degli amanti dominato dalle liriche d’amore e quello degli artigiani, nel quale la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso aulico.
Il mondo è folle e folle è l’amore. In questa grande follia della natura, l’attimo di felicità è breve. Un richiamo alla malinconia che accompagna tutta la vicenda.
Riccardo Cavallo
Interpreti
(in ordine alfabetico)

Nick Chiappa  

GEROLAMO ALCHIERI
Titania
CLAUDIA BALBONI
Elena
FEDERICA BERN
Tassello
ROBERTO DELLA CASA
Demetrio
SEBASTIANO COLLA

Teseo

MARTINO DUANE
Lisandro
MARCO PAPARELLA
Puck
FABIO GROSSI
Ermia
VALENTINA MARZIALI

Tom Beccuccio

CLAUDIO PALLOTTINI
Fata
ANDREA PIROLLI
Oberon
RAFFAELE PROIETTI
Egeo
CARLO RAGONE
Peter Zeppa
ALESSIO SARDELLI

Francis Ciufolo

MARCO SIMEOLI

Francis Ciufolo

ROBERTO STOCCHI
Ippolita
DANIELA TOSCO

23 agosto 2015

Festival Shakespeare da lunedì al via a Capannori

XIesima edizione per la prima volta ospitata a Capannori
Festival Shakespeare: da lunedì 24 al via otto giorni di spettacoli ed eventi
con un omaggio a Dante, “Molto rumore per niente” e uno spettacolo di danza
Fino 31 agosto al Cinema - Teatro Artè

Prende il via lunedì 24 agosto l'undicesima edizione del Festival Shakespeare con otto giorni di spettacoli ed eventi nel nome del poeta e drammaturgo inglese più grande di tutti i tempi.
Sotto la direzione artistica di Antonella Padolecchia, realizzato in collaborazione con Final Crew e con il patrocinio del Comune di Capannori, al cinema- teatro Arté di Capannori (via Carlo Piaggia) apre lunedì 24 agosto alle ore 19,30 con una sorta di prologo dedicato a Dante dal titolo “Setting off on the longest journey: Dante in dark woods” che vede il primo e secondo canto dell'Inferno del sommo poeta fiorentino tradotti, illustrati e recitati in lingua inglese da Sinclair de Courcy Williams.

Alle ore 21,15 il via al vero e proprio al Festival Shakespeare con “Zona interattiva”, spettacolo di danza contemporanea eseguito dalla compagnia CLAK-Teatro Contagi/Versiliadanza, di e con: Chiara Cinquini, Leonardo Diana, Chiara Innocenti, Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio. Il lavoro nasce nel 2013 ed è un progetto di ricerca coreografica e musicale che scardina il rapporto tra le due arti attraverso un nuovo senso contemporaneo di interazione creativa. Il progetto è un work- in progress che comprende tappe di un viaggio di cui si conosce l’inizio, ma non la fine.
Martedì 25 agosto alle 21,15 in scena "Much ado about nothing” (Molto rumore per niente), eseguito dalla compagnia Next Artists in versione originale inglese, con musica dal vivo a cura della "Dreaming Band”. Uno spettacolo che può essere ben seguito anche da chi non conosce perfettamente la lingua. Brillante commedia molto amata dal pubblico: le schermaglie amorose fra Benedick e Beatrice, l'amore dolce e romantico fra Hero e Claudio, giovani di belle speranze, appartenenti a famiglie di alto profilo, la giustizia rappresentata da un manipolo di ufficiali "beoni" e goderecci, la parte "clownesca" della commedia, I travestimenti e gli scambi di persona, il tutto proiettato sullo sfondo di una Messina solare ed accogliente. Tutti elementi che creano ilarità e grande armonia dopo le discordie "amorevoli”. Questo allestimento e' calato nel tempo attuale, le scene sono introdotte da musica moderna suonata dal vivo e accompagnate da movimenti di danza contemporanea da cui si potrà intuire l'intenzione dei personaggi.