TRANSLATE

11 febbraio 2017

LIBRI "IL SAN VALENTINO DI INTERLINEA"




Il San Valentino di Interlinea:

novità e grandi classici fra poesia e letteratura

 
IL LIBRO DEL MESE
«UN PICCOLO CAPOLAVORO» SECONDO ITALO CALVINO
La Marchesa Colombi alias Maria Antonietta Torriani (1840-1920), moglie del fondatore del “Corriere della Sera” (di cui fu la prima firma femminile) e scrittrice di successo, oggi riscoperta. Visse tra Novara, Milano e Torino. Interlinea pubblica una nuova edizione del suo capolavoro.

La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia
presentazione di Giuliana Morandini, con una nota di Silvia Benatti 
La storia dell’educazione sentimentale di una ragazza che si fa donna si specchia nella vita di provincia di fine Ottocento. Torna attuale il capolavoro della Marchesa Colombi: «è il suo modo di raccontare che prende, il suo piglio dimesso ma sempre concreto e corposo, con un fondo di sottile ironia: quell’ironia su se stessi che è l’essenza dello humour» secondo Italo Calvino. pp. 120, euro 10 

POESIA
«L’amore dei poeti è come l’amore degli adolescenti, che vogliono essere quello che non sono, che vogliono che gli altri siano quello che non sono, che vogliono dare l’amore a chi non lo vuole, che perdono l’amore appena lo possiedono, che se ne stancano appena lo conquistano, che pensano di poter davvero possedere una persona, davvero conoscerla interamente e definitivamente»: così scrive  Patrizia Valduga, una delle poetesse più note per i suoi versi d’amore, introducendo questa originale antologia sui poeti innamorati, da Guittone d’Arezzo fino a Giovanni Raboni. pp. 96, euro 10
«Quante volte posso amarti, amore? / Dimmi quanti sono i pensieri / nell’atmosfera d’una attesa di fine anno, / in cui le pallide e cupe ore / sembrano gli ultimi fiocchi d’Eternità» (Thomas Love Beddoes). Un libro-scrigno – che aduna l’effusione amorosa d’uomini e donne di cinque continenti –; un libro-talismano per la persona amata, il parente prediletto, il fido amico; un libro-viatico per tanti giovani, che non arrossiscono nel sentirsi coinvolti, giorno dopo giorno, nei tremori, nelle speranze, nelle illusioni d’amore, «quell’antico e crudelissimo Iddio…». pp. 304, euro 14

Con una nota di Umberto Piersanti
«I silenziosi strumenti d’amore, / occhi davanti a occhi sollevati, / esattamente e in pace dedicati / a vedersi e guardarsi, ore e ore, / e poi le mani leggere ed accese, / che se ne vanno non timidamente / in processioni luminose e lente / per piani, per salite, per discese» Da un grande affabulatore un vero e proprio canzoniere amoroso e appassionato, sonetti che raccontano con assoluta naturalezza un amore dei nostri giorni. pp. 120, euro 10

NARRATIVA
Tre giovani Pieri che, come tanti coetanei, partono per una guerra che non hanno voluto, con tre Ninette che aspettano inutilmente il loro ritorno: «Stasera, finita la commemorazione dei caduti, sono tornata a casa col magone: quanto parlare a vuoto con paroloni altisonanti. Il cielo è terso, brillante di stelle. Quand'ero piccola mi contavano la favola che le stelle sono gli occhi delle persone morte per amore. E chissà che non sia vero che soltanto l'amore, e non l'eroismo, possa concedere l'eternità». pp. 96, euro 15, isbn 978-88-6857-037-8

a cura di Anna Nozzoli
«Amore, silenzioso bacio, silenzioso riso, inno che il cuore ascolta e non tenta tradurre, dono unico delle sfere misteriose […]». Il frustino è la storia epistolare di un amore impossibile con Giovanni Boine, ma coinvolge altri personaggi fondamentali del primo Novecento letterario, come Clemente Rebora (nel romanzo col nome di Emanuele Orengo). Quest’ultimo tentativo romanzesco compiuto dall'Aleramo offre ragioni di riflessione sui grandi temi dell'amore e della passione, della vita e della morte.

Mino Milani, Giulia
«Per lei. Per Giulia. M’ero messo su quel treno, e in quella sorta di labirinto, perché l’amavo, solo per quello. E quello spiegava e giustificava tutto. Tutto diveniva quiete e silenzio. Non c’era altro». Un professionista pavese incontra a una festa una giovane donna ricca di fascino e di mistero. La loro conoscenza cresce di pari passo con sentimenti che si fanno sempre più contrastanti. Ne nasce una storia d’amore che irretisce senza dare certezze. pp. 136, euro 12
#libri
#interlinea

ARTE A ROMA "FLORIAN NEUFELDT"


The Gallery Apart 

presenta

la terza mostra in galleria di Florian Neufeldt


Florian Neufeldt,
Stray currents, 2017, table racks, LED-panel, transformer, cable, steel wire, 60 x 60 x 110 cm, courtesy The Gallery Apart, Rome

Neufeldt carries on his research on the relationships between architectures, objects and matter, a path based on the idea of space, particularly with regard to mental space. The works by Neufeldt, indeed, are the result of a process of deconstruction and reconstruction which mostly takes place at thought level, starting from the evocative impressions offered to the artist by the expressive potential he himself sees in imagining the transformations to which he submits the objects used as starting points for his sculptures.  

The objets trouvés that make up the artist’s imaginary are not collected, selected and used as found objects, but as matter capable of being transformed. Neufeldt is interested in the identity of the selected object and in the identity of the new shape he donates to that object, identities that are linked by a line differential which saves the memory of the previous object and, at the same time, creates a new shape provided with a strong power of abstraction. They are two halves of the same whole that finds its completion first in the visual and then in the mental perception. And this creates a vicious circle: the work comes to life in the artist’s mind  and passes through the transformation of the matter, it is captured by the beholders’ eye to end its journey in their mind.

STRAY CURRENTS deals indeed with the way everyday use objects are perceived, particularly exploring their relationship with energy, in the form of electric energy, when they are processed and modified so as to become conductor devices throughout which current flows, and which partly is dispersed into the environment. The works on display are connected with the Gallery’s electrical system, so that the activation or deactivation of the electrical current directly influences their essence as inert objects, that is their being conductors. The work is therefore activated in this function of energy conduction, in a symbolic and also material sense.

Alongside the sculptures, Neufeldt arranges a series of black and white photographic images originated from the transformation of objects (chairs) and from their use as conductors of energy. The artist, in this case as well, starts from the sculptures through which electricity flows, electricity that goes to the projector in order to throw the image on the wall. After having photographed the sculptures, these are given back to their original shape and function as chairs. At this point the photo captures the sculptures to which the artist assigns an ephemeral destiny, although renewed by using seats and seatbacks created with insulating material. The outcome is a hybrid artwork, since each picture contributes to compose along with the chair a complete work that involves and includes in itself sculpture, photography and video. A practice that highlights the importance of the art-making process to the artist in order to underline the element that characterizes its genesis: thought.  


FACT SHEET
EXHIBITION: Florian Neufeldt –Stray Currents
VENUE: The Gallery Apart – Via Francesco Negri, 43, Roma
VERNISSAGE: Friday, 24 February 2017
DURATA MOSTRA: 25.02.2017 – 29.04.2017
EXHIBIT OPENING HOURS: Tuesday- Saturday 3.00 pm – 7.00 and by appointment
INFO: The Gallery Apart – tel/fax +39 0668809863 – info@thegalleryapart.it 


The Gallery Apart
Via Francesco Negri 43 - 00154 Roma
tel/fax  +39 (0)6 68809863 
mar-sab 15-19 o su appuntamento


BUY VIP al link

LIBRI NOVITA' "LA TERRA SI MUOVE "


Di questa città non mi piace niente. Ogni volta che vedo un turista che scatta una foto penso: ma cosa sta facendo?”

Roberto Livi
LA TERRA SI MUOVE
in libreria dal 23 febbraio



Un uomo di oggi precario con amori difficili e madre anziana ; comico e tenero nel suo equilibrio instabile dentro un mondo instabile.
Tra difficoltà e dolori, veri e immaginari, incanta il suo stupore divertito, il suo umorismo acutissimo, la lucidità con cui vede gli altri e si vede.
Dalle Marche, una nuova voce, forte e sorprendente,.

ARTE E MUSEI A MILANO "VICENTINI E LOVAGLIO A MALPENSA"



LIBRI E CHARITY "RICETTE PER RICOMINCIARE"

 
 
Piatti d’autore: 
“Ricette per ricominciare” 
pro terremotati 
 


TEATRO A MILANO "FEDRA"

 
Piccolo Teatro Grassi
dal 14 al 26 febbraio 2017
Fedra

@Mario Spada


dalla Phaedra di Seneca
(con estratti dall'Ippolito di Euripide e dalle Lettere di Seneca)
adattamento e regia Andrea De Rosa
con Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci
scene e costumi Simone Mannino, luci Pasquale Mari, suono Gup Alcaro
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Stabile di Torino
 
 
Platea: Intero € 33,00 | Ridotto giovani e anziani € 21,00 | Bambini € 12
Balconata:
Intero € 26,00 | Ridotto giovani e anziani € 18,00 | Bambini € 12

L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti a prezzo ridotto riservati ai bambini fino ai 12 anni, ai giovani under 25 e agli anziani over 65 si può effettuare esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Strehler (largo Greppi, M2 Lanza) oppure tramite biglietteria telefonica al n. 02.42.41.18.89.
On line si possono acquistare soltanto i biglietti a prezzo intero oppure accedere alle eventuali promozioni in corso.


SPETTACOLO IN ABBONAMENTO

Informazioni e prenotazioni
Servizio telefonico 02.42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17.
Teatro Strehler
da lunedì sabato 9.45-18.45 continuato; domenica 13-18.30
Nelle serate di spettacolo la prevendita dei biglietti è sospesa a partire da un'ora prima della rappresentazione
 
Gruppi e pubblico organizzato Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: 
promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it
 
 


10 febbraio 2017

Ricette per ricominciare

ARTE E MUSICA A ROMA "MUSEI CAPITOLINI MUSEO IN JAZZ"

 


A Roma torna il week-end d’arte: da “Museo in Jazz”
ai Musei Capitolini all’animazione nei piccoli musei
Biglietto di un euro e un programma fitto di eventi fino a marzo


Sabato 11 febbraio suoneranno tre  duetti - Aldo Bassi / Alessandro Bravo Duo

Bravo Bassi

Renda & Venza Jazz Duo e Marla Green - in  un’alternanza di assoli, sfide e improvvisazioni per  “Museo in Jazz”.
L’accesso ai Musei Capitolini sarà dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23), per mostre e collezioni permanenti e le attività tutto al biglietto simbolico di un euro. In programma degustazioni guidate gratuite (prenotazione obbligatoria allo 060608) in collaborazione con Agro Camera.
Fino a domenica 26 marzo, continuano anche gli appuntamenti di animazione del week-end nei piccoli musei a ingresso gratuito negli orari di apertura ordinaria. Sabato 11 febbraio alle ore 11.30 il Museo Barracco ospita la seconda parte del concerto Il salotto musicale di metà Ottocento di Roma Tre Orchestra.

Marla Green


La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine, quali Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, Casa del Jazz, Accademia di Santa Cecilia, Università Roma Tre, Sapienza Università di Roma e con Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per alcuni percorsi dedicati alla cultura enogastronomica.


MUSEI CAPITOLINI 
PROGRAMMA MUSICALE

Esedra del Marco Aurelio
ore 20.15 - 21.30 - 23.15
ALDO BASSI / ALESSANDRO BRAVO DUO
Aldo Bassi, tromba
Alessandro Bravo, pianoforte
Il sodalizio artistico tra Aldo Bassi e Alessandro Bravo è ormai consolidato da moltissimi anni e rivela un’autentica affinità. Il repertorio che propongono unisce la classicità di alcuni “standard” alla peculiarità di composizioni originali, passando per la riproposizione in chiave jazz di alcune delle più belle melodie composte da Pino Daniele.
Salone di Palazzo Nuovo
ore 21.15 - 22.45
RENDA & VENZA JAZZ DUO
Pietro Venza, chitarra elettrica
Alessio Renda, basso elettrico
Renda & Venza duo propone un repertorio che parte dalla tradizione jazzistica per fondersi con la musica contemporanea sperimentando diversi linguaggi e stili. Il risultato è un inedito mix di influenze, tramite il quale il duo propone nuove sonorità, strizzando l’occhio alla grande tradizione del passato.
Sala Pietro da Cortona
ore 20.45 - 22.15
MARLA GREEN
Marla Green, voce
Alexandra Maiolo, chitarra acustica
Marla Green è una giovanissima cantautrice romana, diplomata in canto alla Tech Music School di Londra. Dotata di una voce vellutata e ricca di soul sarà accompagnata in questa occasione da una chitarra acustica. Il suo repertorio spazia dai grandi standard di Frank Sinatra e Michael Bublè alle poetiche ballad jazz di Norah Jones, con una vena di pop che la rende energica e moderna.
Nell’Esedra del Marco Aurelio i concerti hanno durata di 30’ mentre a Palazzo Nuovo e in Sala Pietro da Cortona 40’.

LA COLLEZIONE MUSEALE E LE MOSTRE IN CORSO
Le aperture straordinarie serali dei Musei Capitolini sono un’occasione unica per passeggiare nelle splendide sale del museo pubblico più antico del mondo, ammirando capolavori come la Lupa Capitolina, lo Spinario, la statua equestre di Marco Aurelio, i quadri della Pinacoteca di Guercino e Caravaggio o la Venere Capitolina e il Galata morente e per visitare le mostre in corso: Leonardo e il Volo. Il manoscritto originale del Codice e un’esperienza multimediale e 3D che porta per la prima volta a Roma il manoscritto in cui è raccolta la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo sul volo e, al piano terra di Palazzo dei Conservatori, L’Annunciazione del grande artista cretese El Greco.
APERITIVO CON I CAMPIONI
ore 20 e ore 21.30
Terrazza Caffarelli
Durata singolo appuntamento: 45 minuti
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria allo 060608
In collaborazione con Agro Camera
Degustazione guidata di prodotti tipici del territorio. Sarà presentata una selezione di formaggi vincitori nella sezione Roma del “Premio Roma” 2016 in abbinamento a birre artigianali. La serata prevede la realizzazione di due degustazioni guidate per massimo 60 persone.
Gli eventi proseguiranno ogni sabato fino al 25 marzo con una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con: Teatro dell’Opera di Roma (18 febbraio), Accademia Nazionale Santa Cecilia (25 febbraio e 11 marzo), Teatro di Roma (4 e 18 marzo) e Fondazione Musica per Roma (25 marzo).
MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO

Sabato 11 febbraio alle ore 11.30 al Museo Barracco Luca Bagagli al violino e Augusta Giraldi all’arpa della Roma Tre Orchestra proseguono il viaggio nella musica da salotto dell’Ottocento. Tra fantasie su arie d’opera e adattamenti di brani virtuosistici l’arpa può sostituire il pianoforte e il violino – spinto dal carisma di personaggi come Niccolò Paganini – diventa il protagonista delle serate mondane dell’alta società europea.

PROGRAMMA
IL SALOTTO MUSICALE DI METÀ OTTOCENTO, parte seconda
N. Paganini: Sonata n. 1 dal “Centone di Sonata”
M. Torunier: Deux Preludès Romantiques
G. Rossini: Andante con Variazioni dall’opera “Mosè”
M. Ravel: Pièce en forme de Habanera
G. F. Handel: Passacaglia per arpa sola
C. Debussy: En bateau
N. Paganini: Cantabile
Gli eventi di animazione nei piccoli musei a ingresso gratuito proseguiranno fino a domenica 26 marzo con un calendario di concerti realizzati in collaborazione con RomaTre Orchestra e MuSa Classica ed EtnoMuSa (Sapienza Università di Roma).

L’ARA COM’ERA

Altra occasione da non perdere è la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis ogni venerdì e sabato dalle 19.30 alle 24, dove si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto d’ingresso vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell'antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.



NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA
Dal 4 febbraio al 26 marzo
Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio, Roma
aperti ogni sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euro

Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di febbraio e marzo in programma eventi e concerti

Info
MUSICA JAZZ:   http://amzn.to/2kOWQiA

#museiincomune
#ArtWeekEnd
#jazz

9 febbraio 2017

ARTE A PERUGIA "FEDERICO SENECA ARTE E FORMA NELLA PUBBLICITA'"


Image

PERUGIA
ALLA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA
DAL 12 MARZO AL 4 GIUGNO 2017
LA MOSTRA
FEDERICO SENECA (1891–1976)
SEGNO E FORMA NELLA PUBBLICITÀ

Image

Oltre 300 tra manifesti, locandine, insegne, logotipi, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e bozzetti scultorei in gesso di uno dei protagonisti della grafica pubblicitaria del Novecento, che a Perugia ha vissuto uno dei momenti creativi più importanti della sua carriera in qualità di primo direttore dell’Ufficio pubblicità della Perugina.
Celeberrima la pubblicità dei “Baci” Perugina e i “cartigli”, i bigliettini dentro i famosi Baci cioccolatini.
L’esposizione è a cura di Marta Mazza e  Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera
Dalla Perugina alla Buitoni dove Seneca fu direttore dell’ufficio pubblicità e per la quale studiò la comunicazione della Pastina glutinata.
Già prima della guerra lavorò per Talmone, Stipel, la prima compagnia telefonica italiana, Rayon, Amaro Felsina Ramazzotti, Cinzano.
Con il famoso ‘gatto selvatico’ vinse il concorso indetto da Enrico Mattei per Agipgas, il marchio che reclamizzava il gas liquido presente nel sottosuolo italiano.
Il catalogo è di Silvana Editoriale, italiano/inglese, di 272 pagine.

Federico Seneca: note biografiche
Nato a Fano nel 1891, Federico Seneca studia al Regio Istituto di Belle Arti delle Marche, a Urbino, una delle più significative scuole di illustrazione in Italia.
Nel 1912 inizia la professione di docente di disegno e di grafico pubblicitario disegnando i manifesti per la stazione balneare di Fano, di chiara ascendenza liberty.
Allo scoppio della prima guerra mondiale viene arruolato nel corpo degli alpini, dove si distingue per i suoi atti di coraggio; in seguito è pilota di aereo nell’aeronautica militare e presterà servizio fino al termine della guerra compiendo audaci azioni aviatorie. Durante il periodo bellico incontra e conosce Gabriele D’Annunzio, oltre a Francesco Baracca, Francesco De Pinedo, Gerardo Dottori e Luigi Fontana (fondatore di Fontana Arte), con cui stabilisce una profonda amicizia.
Terminata la guerra, Federico Seneca inizia l’importante e duratura collaborazione con la neocostituita impresa Perugina, di cui diventa responsabile dell’ufficio pubblicità per dodici anni, cui si unisce nel 1925 l’incarico di direttore dell’ufficio pubblicità per la Buitoni. Entrambe le industrie appartengono alla famiglia Buitoni di Perugia.
Seneca diviene noto con il logotipo disegnato in occasione della creazione dei “Baci” Perugina e con l’esecuzione del concetto grafico dei “cartigli”, i tipici bigliettini che accompagnano il celebre cioccolatino.
Il 1928 segna il conferimento a Federico Seneca del primo premio alla “Mostra internazionale del manifesto” a Monaco di Baviera, che lo renderà famoso nel resto d’Europa. 
Il rapporto di Seneca con la #Perugina si interrompe nel 1933, quando si sposta da Perugia a Milano – crocevia di relazioni nel settore del graphic design –, dove apre un proprio studio di pubblicità.
In questi anni Seneca allarga le sue collaborazioni lavorando per le più importanti e innovative aziende del secondo dopoguerra: Rayon, Modiano, Cinzano, Talmone, Stipel, Sala panettoni, Salchi pitture, Chlorodont, Lancover e successivamente Lane BBB, Nailon, Agip, Agipgas, Pibigas, Energol e Ramazzotti, di cui è consulente pubblicitario dal 1950 al 1957–1958.
Nel 1936 partecipa con i maggiori artisti-cartellonisti dell’epoca (Metlicovitz, Cambellotti, Cappiello, Dudovich, Nivola, Sepo, Sironi e molti altri) alla “I Mostra nazionale del cartellone e della grafica pubblicitaria” che si tiene al Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Nel 1969 si trasferisce con la famiglia a Casnate con Bernate, in provincia di Como, fino all’anno della sua scomparsa (1976).
Perugia, febbraio 2017

FEDERICO SENECA (1891–1976). Segno e forma nella pubblicità
Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria (corso Pietro Vannucci, 19)
12 marzo - 4 giugno 2017
Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì chiuso
dal 3 aprile aperto anche i lunedì con orario 12.00-19.30
Biglietti Intero, € 8,00; ridotto, € 4,00; l’ingresso consente la visita della Galleria Nazionale dell’Umbria
Informazioni: Tel. 075.58668415; gan-umb@beniculturali.it



Federico Seneca link a 
http://amzn.to/2lrCefi

TEATRO A ROMA "GEORGE SAND E CHOPIN"

GEORGE SAND E
CHOPIN DA MAIORCA A NOHANT
Con Giuliano Esperati e Valeria Mafera
Al piano Manuela Pasqui
Ideazione e regia Giuliano Esperati
TEATRO LE SEDIE
vicolo del Labaro 7
dal  10 al 12 febbraio 


George Sand E Chopin Da Maiorca A Nohant accompagnati dalle note di Manuela Pasqui e diretti da Giuliano Esperati.

La storia d’amore tempestosa tra la scrittrice rivoluzionaria Aurore Lucile Dupin, in arte George Sand (1804-1876) ed il musicista Fryderyk Chopin (1810-1849), geniale pianista malato di tubercolosi. Lui chiuso e indecifrabile, lei anticonformista e anticlericale. Lui artista perfezionista e cesellatore, lei artigiana della scrittura innamorata dell’amore ,che corteggia un uomo sconosciuto fino a farlo capitolare. Una relazione libera e scandalosa nell’Europa del XIX secolo.



GEORGE SAND E CHOPIN DA MAIORCA A NOHANT
Ideazione e regia Giuliano Esperati
Con Giuliano Esperati e Valeria Mafera
Al piano Manuela Pasqui
Scene e costumi Erika Cellini
Progetto grafico e pubblicitario Davide Bracale
Teatro Le Sedie
vicolo del Labaro 7
dal 10 al 12 febbraio
sabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Ingresso: € 10 intero; € 8 ridotto
info e prenotazioni: segreteria@teatrolesedie.it – 3201949821


#TEATROLESEDIE
#GEORGESAND
#CHOPIN

8 febbraio 2017

TEATRO A MONFALCONE "IL TEATRO DI CAMILLERI E Non c’è acqua più fresca"


 

Il teatro di Camilleri







Martedì 14 e mercoledì 15 febbraio, alle 20.45, è di scena Il casellante, lo spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri che vede protagonista Moni Ovadia.
Dopo il successo delle trasposizioni per il teatro de Il birraio di Preston e La concessione del telefono, Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, che firma la regia, tornano nuovamente insieme per proporre al pubblico una nuova avventura tratta dai racconti dello scrittore siciliano, una vicenda affogata nel mondo mitologico di Camilleri, che vive di personaggi reali ma trasfigurati dalla sua fantasia.
Il casellante è il racconto delle trasformazioni e del dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche il racconto in musica, divertito e irridente, del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta.
Insieme a Moni Ovadia, sulla scena, Valeria Contadino e Mario Incudine e, a eseguire dal vivo musiche e canzoni, Antonio Vasta e Antonio Putzu.
Nell'ambito della rassegna "Dietro le quinte", mercoledì 15 febbraio, alle 19.00 al Bar del Teatro, Moni Ovadia incontrerà il pubblico; conduce l'incontro Mario Brandolin.


Biglietti: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e su
www.vivaticket.it. La Biglietteria accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664).

"Un paese di temporali e primule"




La rassegna "contrAZIONI - nuovi percorsi scenici" propone, martedì 21 febbraio alle 20.45, Non c’è acqua più fresca - Volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini, uno spettacolo di Giuseppe Battiston (la drammaturgia è di Renata Molinari), che vede in scena lo stesso Battiston e il cantautore Piero Sidoti.
Un “viaggio di ritorno”, anche autobiografico, ai luoghi della sua infanzia, alla vita e al tempo evocati da quella poesia, restituendoci la bellezza del grande laboratorio di poesia di Pasolini.
Nell'ambito della rassegna "Dietro le quinte", alle 19.00 al Bar del Teatro, avrà luogo un incontro con la drammaturga Renata Molinari, a cura di Mario Brandolin.


Biglietti dall'11 febbraio presso: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e su
www.vivaticket.it. La Biglietteria accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664). Il primo giorno di prevendita è riservato ai titolari delle diverse card.

ARTE A ROMA "CAMPO GROSSI MAGLIONI"


Campo Grossi Maglioni

mostra a cura di Lýdia Pribišová e Gianluca Brogna
AlbumArte

Via Flaminia 122, 00196 Roma
Apertura al pubblico: 16 febbraio 27 aprile 2017


Prima mostra personale a Roma del duo Grossi Maglioni (Francesca Grossi e Vera Maglioni) a cura di Lýdia Pribišová e Gianluca Brogna che inaugura il 15 febbraio con la performance sonora degli Acchiappashpirt (alle ore 19.30).
La mostra,


aperta fino al 27 aprile 2017 è costruita attraverso la rielaborazione di tre progetti artistici .
Pratiche performative combinano la metodologia della ricerca artistica con quella antropologica, scientifica, incursioni nella magia e nella parascienza, senza mai escludere un approccio femminile e femminista agli argomenti e ai lavori da loro elaborati.
I progetti in mostra sono incentrati sull’idea di opera come dispositivo


per innescare interazioni e collaborazioni tra le artiste e con il pubblico.
Lo spazio si trasformerà più volte durante il periodo di mostra: il 4 marzo e l’8 aprile 2017 si terranno dei laboratori aperti a tutti e il 16 marzo una performance, aperta al pubblico, risultato di un workshop che coinvolgerà gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. L’intenzione è far diventare il visitatore il partecipante, l’occupante attivo degli spazi. 
La performance che chiuderà la mostra il 27 aprile 2017 sarà quella dell’artista Per Huttner, fondatore della piattaforma di ricerca internazionale per le arti performative, la scienza e le tecnologie Vision Forum con base in Svezia, di cui Grossi Maglioni fa parte dal 2008.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Produttive, Cultura e Sport del Municipio II di Roma Capitale. Si ringrazia la Fondazione Catel per aver supportato parte della produzione delle opere. Il progetto si avvale della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma e Vision Forum.
Si ringrazia inoltre Casale del Giglio per la degustazione dei vini e Flaminio Butterfly House - Case Vacanza.


NOTE BIOGRAFICHE
Grossi Maglioni (Francesca Grossi e Vera Maglioni, Roma, 1982) hanno iniziato a collaborare nel 2006.
Il duo Grossi Maglioni ha costituito la propria ricerca principalmente nell’ambito della performance art, dell’installazione e delle pratiche workshop based.
Il riferimento a diversi campi di studio come l’antropologia, il teatro, gli studi di genere, la fantascienza, e la relazione tra storia della performance e cultura popolare e di massa, sono stati il punto di partenza per progetti a lungo termine in cui l’interazione con lo spettatore ed il contesto sono il momento di verifica e ridefinizione del processo artistico. Alla pratica performativa si è accompagnata la creazione di una serie di dispositivi che sfruttano e simulano gli elementi caratteristici dei procedimenti di entertainment per forzare il pubblico ad una sospensione dello sguardo, sempre in bilico tra ciò che viene svelato - pure attraverso il paradosso del travestimento - e ciò che viene metaforicamente sottratto alla vista, come nel caso di Macchina Dematerializzante e Gabinetto Spiritico per l’apparizione di corpi dispersi.
La natura del rapporto pubblico – privato, messa in questione ad esempio in lavori che sfruttano la piattaforma web come Performance Season, Performance Art Didactic Festival, è stata rimodulata e ha trovato applicazione anche nei lavori più recenti come Lo Sguardo che offende, dove ad essere indagata è la percezione dei paesaggi, tra oggettività del dato naturale e narrazione.
Dal 2014 Grossi Maglioni ha iniziato una ricerca intorno alle occupazioni di luoghi pubblici e privati. Nel progetto vengono investigate le relazioni tra architetture mobili ed i bisogni di piccole comunità, in installazioni per spazi urbani come palazzi occupati e in ambienti naturali.
Il loro lavoro è stato presentato in mostre nazionali e internazionali in gallerie, istituzioni museali ed accademiche tra le quali: Nuova Gestione, Roma (IT); Acting in the city, Norrköpings Konstmuseum (SW); Do you know because I tell you so or do you know, do you know? memories, anecdotes and superstitions, Viafarini, Milano (IT); Re-Generation, MACRO museum, Roma (IT); Anti-Hospital, The Invisible Generation, Margaret Lawrence Gallery, Melbourne (AU); Correspondance 2.2, 26 cc spazio per l'arte contemporanea, Roma (IT);  (Anti)realism- Workshot 2, ERBA Ecole Régionale des Beaux Arts de Besançon, Besançon (FR); Genealogia Futurista #1, Konstall museum, Vasa (FI); Cross Language, University of Technology, Guangzhou (CN); Rupextre residenza per artisti e antropologi, Matera (IT); (Anti)realism, Guanghzou Academy of Fine Arts (CN); Svenska konstskolan, Nykarleby (FI). Dal 2008 il duo fa parte della piattaforma di ricerca internazionale per le arti performative, la scienza e le tecnologie Vision Forum, di base in Svezia, per la quale ha ideato e curato il 1° Festival di On Line Performance che si è svolto interamente sul web. grossimaglioni.com
Roma, febbraio 2017
CALENDARIO EVENTI
4 marzo e 8 aprile 2017 ore 16.00-19.00: workshop gratuiti per il pubblico
16 marzo 2017 ore 19.00: performance aperta al pubblico con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma
27 aprile 2017 ore 19.00 (finissage): performance aperta al pubblico con Per Hüttner e Carima Neusser (Vision Forum)
Per maggiori informazioni:
AlbumArte | Via Flaminia 122, 00196 Roma W www.albumarte.org E info@albumarte.org T/F +39 063243882