Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Stagione 2015-2016
Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa
Cecilia
Sabato 5 marzo ore 18 - Lunedì 7 ore 20,30
- Martedì 8 ore 19,30
Per importanti motivi di salute il
Maestro Myung-Whun Chung non potrà dirigere – come annunciato – i concerti di
Sabato 5, lunedì 7 e martedì 8 marzo.
Sul podio salirà Pietari Inkinen che
debutta a Santa Cecilia insieme al pianista Hüseyin Sermet. Il programma non
subisce variazioni.
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Inkinen |
Pianoforte protagonista nella Stagione
Sinfonica dell’Accademia (Sabato 5 marzo ore 18 - Lunedì 7 ore 20,30 -
Martedì 8 ore 19,30) con i debutti del finlandese Pietari Inkinen
alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia e del pianista turco
Hüseyin Sermet per il Concerto n. 23 K 488 di
Mozart, di tutti forse il più celebre ed eseguito.
Nella seconda parte, il concerto impagina la
Nona Sinfonia di Anton Bruckner. Dedicata "al buon Dio" la
Sinfonia è una profonda indagine spirituale dove il compositore trasfonde la sua
personale esperienza di credente e la sua ricerca di avvicinamento al divino. Di
qui il tono grandioso e drammatico della sua musica, il senso atemporale del suo
dipanarsi, elementi espressivi che traducono il senso di un'attesa, di una
risposta.
Essa rimase incompiuta, mancante cioè del
quarto movimento: per una circostanza accidentale, ossia la sopravvenuta morte
dell'autore. Questa assenza fa sì che la Sinfonia si concluda con un ampio,
celestiale Adagio che sembra il punto di approdo finale dell’anima dopo i
drammatici rivolgimenti del primo movimento e i diabolici sconquassi dello
Scherzo.
Nel 2015 Pietari Inkinen ha iniziato
il suo incarico di Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Praga e
della Ludwigsburg Schlossfestspiele. Il 2015 segna la sua ottava ed ultima
stagione come Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda,
per cui resterà Direttore Ospite Onorario per il 2016. Durante la sua esperienza
a capo dell’orchestra neozelandese, ha ricevuto elogi unanimi di critica e
pubblico per le sue esibizioni in tournée in Nuova Zelanda e per le
registrazioni per le etichette discografiche Naxos ed EMI. La stagione 2016/2017
lo vedrà Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica del Giappone, per cui è
stato Direttore Ospite Principale.
Come direttore ospite, Pietari Inkinen
collabora con numerose orchestre e con solisti del calibro di Vadim Repin,
Hilary Hahn, Pinchas Zukerman, Nikolaj Znaider, Jean Yves Thibaudet, Alexander
Toradze ed Elisabeth Leonskaja.
Gli impegni principali della stagione
2015/2016 includono esibizioni con la Sinfonica di Praga, l’Orchestra
Filarmonica del Giappone, la Tonkünstler Orchester, l’Orchestra Filarmonica
Nazionale Russa con Vadim Repin come solista, la Vancouver Symphony Orchestra, i
Bamberg Symphoniker, la RTÉ National Symphony Orchestra, la Ludwigsburg
Schlossfestspiele e una nuova produzione di Eugene Onegin per la Semperoer di
Dresda.
Nel settembre del 2013, Pietari Inkinen è
stato chiamato per dirigere la prima produzione di sempre dell’Anello del
Nibelungo di Wagner all’Opera Australiana, con la regia di Neil Armfield.
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rid Hüseyin Sermet - credit Mat Hennek |
Questo ciclo dell’Anello, terzo nella storia
di tutta l’Australia, è stato accolto con grandi consensi dalla stampa
internazionale che l’ha definito “…teatralmente intrigante, concettualmente
provocatorio e visivamente spettacolare…” (Sydney Morning Herald). Nell’agosto
del 2014, agli Helpmann Awards, Pietari Inkinen è stato votato come il ‘Miglior
Direttore Musicale’ per la sua direzione del ciclo dell’Anello presso l’Opera
Australiana, in riconoscimento delle sue doti artistiche espresse nel campo
delle arti figurative australiane. Tornerà a Melbourne nell’autunno del 2016 per
dirigere una riproposizione della stessa produzione.
Come direttore d’orchestra, Pietari Inkinen
ha diretto l’Opera Nazionale Finlandese ed è stato protagonista di un eccellente
debutto al La Monnaie di Bruxelles dirigendo la Sagra della Primavera
della Pina Bausch Dance Company. Nella primavera del 2012 ha debuttato alla
Staatsoper di Berlino ed alla Bayerische Staatsoper di Monaco con Eugene
Onegin, e nel 2013 ha diretto la Walkure e Das Rheingood di
Wagner al Teatro Massimo di Palermo. In seguito, Pietari Inkinen è stato
insignito del Premio Franco Abbiati per il ‘Miglior Spettacolo’
dall’Associazione Nazionale Critici Musicali italiana proprio per Das
Rheingold. La stagione 2014/2015 ha previsto anche la Sagra della
Primavera di Stravinsky in un debutto all’Opera di Colonia con coreografie
di Sasha Waltz.
Le sue registrazioni per l’etichetta Naxos
con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Nuova Zelanda del ciclo completo delle
Sinfonie di Sibelius, la prima esecuzione della Manhattan Trilogy
di Rautavaara, altre musiche di Sibelius ed il Concerto per violino di
Brahms con la Bournemouth Symphony Orchestra hanno tutte ricevuto grandi
consensi di critica. La rivista Gramophone ha commentato: “Ecco un’ulteriore
dimostrazione del fatto che Pietari Inkinen sia un giovane direttore con
sicurezza e talento da vendere… anche l’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda
risponde con notevole padronanza ed applicazione al direttore finlandese (sembra
davvero un’orchestra ad una seconda giovinezza). Le letture di Pietari infine
dimostrano un grande interesse per la lingua: le frasi sono ben formate – e le
sfumature modulate – con pignoleria ed immaginazione, e lui apporta notevole
predisposizione al divertimento ed un valido attaccamento al compito
assegnatogli…”
Nel gennaio del 2014 è stata pubblicata una
nuova registrazione della Seconda Sinfonia di Sibelius realizzata con
l’Orchestra Filarmonica del Giappone.
Le incisioni delle Arie ed opere orchestrali
di Wagner realizzate per EMI con Simon O’Neill e l’Orchestra Sinfonica della
Nuova Zelanda si sono guadagnate una strabiliante recensione da parte del BBC
Music Magazine. La sua registrazione con la Filarmonica da Camera Bavarese hanno
ricevuto eccellenti critiche ed è stata nominata ‘Registrazione del Mese’ dal
BBC Music Magazine.
Pietari Inkinen infine è anche un apprezzato
violinista ed ha studiato all’Accademia Musicale di Colonia con Zakhar Bron. Si
è esibito come solista con molte delle più prestigiose orchestre finlandesi, fra
cui la Sinfonica della Radio Finlandese e la Filarmonica di Helsinki, con cui ha
eseguito il Concerto di Sibelius in una esibizione per il centesimo anniversario
della prima esecuzione dell’opera.
Si è esibito come direttore/solista presso
il Teatro Carlo Felice Genova, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, la
Sinfonica di Norkrkopings e l’Orchestre National de Lyon. Vanta infine numerose
collaborazioni in esibizioni di musica da camera e si è esibito con l’Inkinen
Trio alla Wigmore Hall ed alla St. John’s Smith Square.
Nato a Istanbul nel 1955, Hüseyin Sermet
ha studiato ad Ankara, Londra e Parigi, dove si è perfezionato con Olivier
Messiaen, Thierry de Brunhoff e Nadia Boulanger. Ha collaborato con alcuni dei
direttori più apprezzati al mondo, fra cui Lorin Maazel, Semyon Bychkov,
Jonathan Nott, Pablo Heras-Casado e strumentisti come Maria João Pires, Gautier
Capuçon e Renaud. Ha lavorato con orchestre tra cui la London Philharmonic e le
orchestre Royal Philharmonic, Orchestre de Paris, Symphonieorchester des
Bayerischen Rundfunks, Luzerner Sinfonieorchester, Bamberger Symphoniker, e le
Orchestre Sinfoniche di Tokyo, Shanghai e Detroit. Si è esibito anche con
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
È anche attivo come compositore. Il suo
brano intitolato Réminiscence è stato premiato all’Emperi Festival nel 1997 ed
eseguito dal vivo dall’emittente France Musique. Risale al 2004 la prima
esecuzione del suo primo brano orchestrale, Dream and Nightmare, commissione
dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, e al 2006 quella di Sculptures, commissionata
da Iş Bank. Ha inciso per Naïve, Harmonia Mundi ed Erato. Il suo disco dedicato
alla musica pianistica di Ravel e quello dedicato ad Alkan, pianista e
compositore francese dell’Ottocento, hanno ricevuto il “Diapason d’Or”, mentre
la sua incisione della Sonata in si minore di Liszt e la selezione di opere a
quattro mani di Schubert si sono aggiudicate lo “Choc” della rivista «Le monde
de la musique». Ha realizzato, inoltre, la registrazione della Symphonie
Concertante di Florent Schmitt con l’Orchestra di Monte-Carlo diretta da David
Robertson. Sia come pianista sia come compositore, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti in competizioni internazionali, e ha vinto i concorsi di musica
da camera di Monaco e Parigi; nel 1998, inoltre, gli è stato riconosciuto un
dottorato honoris causa dall’Università di Marmara.
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Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala
Santa Cecilia
Sabato 5 marzo ore 18 - Lunedì 7 ore
20,30 - Martedì 8 ore 19,30
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Pietari Inkinen
direttore
Hüseyin Sermet
pianoforte
Mozart Concerto per pianoforte n. 23 K 488
Bruckner Sinfonia n. 9
Biglietti da 19 a 52 Euro
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Spirito Classico - Aperitivo
Musicale
Museo degli Strumenti Musicali lunedì 7
marzo ore 19
Una serie di appuntamenti con il musicologo
e divulgatore Giovanni Bietti per conoscere le musiche dei più importanti
compositori presenti nella Stagione Sinfonica e da Camera 2015-2016
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Una piacevole introduzione musicale
accompagnata da un aperitivo.
I Concerti di Mozart – III
parte
Biglietti
Intero ................................. 10
Euro
Under 30 .................................
8 Euro
Abbonati .................................
8 Euro
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Conferenza - Amici di Santa Cecilia
Sala Coro - domenica 6 marzo - ore 11
"La Terza Sinfonia di Mahler"
Conferenza a cura di Michele
dall'Ongaro
Ingresso libero.