22 settembre 2015
In viaggio "conPasolini" dal 25 set a Roma
In viaggio “conPasolini” dal 25 settembre a Roma
Parole, immagini, canzoni e poi
in pullman sui luoghi simbolo. Dal 25 settembre al 4 ottobre 2015,
dieci giorni a Roma per
scoprire una vita con l’evento diretto da Roberto Ippolito e organizzato
dalla Libreria Nuova Europa I
Granai. Con Filippo La Porta, Fulvio Abbate e Mario Desiati.
Parole, immagini, canzoni e persino luoghi da visitare in pullman. Un viaggio
“conPasolini” ci aspetta a Roma da venerdì 25 settembre a domenica 4 ottobre
2015. L’evento con questo nome, diretto da Roberto Ippolito e
organizzato dalla Libreria Nuova Europa I Granai, ha
l’obiettivo di riscoprire le vicende artistiche e personali che hanno segnato la
vita di Pier Paolo Pasolini.
Roberto Ippolito direttore editoriale 'conPasolini' 25 set - 4 ott 2015 |
Afferma
Ippolito, direttore editoriale della manifestazione: “Vivendo dieci giorni
‘conPasolini’ abbiamo l'ambizione di portarlo tra la gente. L’intento
divulgativo si abbina all'impegno scientifico. È questa la nostra
particolarità”.
Grazie
alla qualità del progetto, l’iniziativa è stata inserita dal Ministero dei Beni
Culturali e del Turismo nelle commemorazioni ufficiali per i 40 anni dalla morte
con la concessione del logo ideato per la ricorrenza. Si svolge inoltre con il
patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dell’Ali,
Associazione Librai Italiani, e del Cepell, Centro per il libro e la
lettura.
Tutto il ricco
calendario di “conPasolini. Dieci giorni alla scoperta di una vita”, a parte il
giro in pullman, si svolge alla libreria Nuova Europa I Granai a Roma in via
Mario Rigamonti 100, e prende il via venerdì 25 settembre alle 18.00 con Filippo
La Porta che inaugura “I tanti Pasolini”, mostra fotografica realizzata
dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi.
Ventisei scatti, per la maggior parte inediti e visibili al pubblico per tutta
la durata della manifestazione, che ritraggono espressioni, posture e perfino
vestiti con eccezionale varietà, ma soprattutto svelano l’anima di un uomo: al
Premio Strega in veste di candidato, in tribunale accusato di vilipendio alla
Religione di Stato per il film “La Ricotta” o al Premio Viareggio con Ungaretti.
Sabato 26 settembre alle
18.00 Irene Toppetta propone al pubblico uno studio originale sulle canzoni
scritte da Pasolini. Un repertorio importante ma poco visitato, che ricorda il
contributo prezioso dell’artista in campo musicale. Accompagnati dalla
chitarra di Fabio Micalizzi e dalla voce di Marta La Noce, si rivivono alcune
fra le canzoni più belle scritte da lui: da “Che cosa sono le nuvole” a “Teresa
Macrì detta Pazzia”.
Giovedì 1 ottobre alle
18.00 è la volta di Fulvio Abbate, autore di “Pasolini raccontato a tutti”
(Baldini & Castoldi). Abbate ricostruisce le vicende di Pasolini e il suo
impatto nella società di ieri e di oggi, ne delinea il profilo attraverso la
testimonianza di chi l’ha conosciuto, frequentato, o soltanto incrociato.
In anteprima nazionale
sabato 3 ottobre alle 12.00 Mario Desiati presenta “Comizi d’amore”, libro di
Contrasto a cura di Graziella Chiarcossi e Maria D’Agostini. Era il 1963 quando
Pasolini realizzò l’inchiesta sugli italiani e la sessualità e il volume omonimo
raccoglie la trascrizione del film, i documenti, il materiale preparatorio e le
fotografie di scena di Mario Dondero e Angelo Novi.
Fisicamente si va sulle tracce di Pasolini te domenica 4 ottobre. Con partenza alle 9.00 dalla Libreria Nuova
Europa I Granai, è prevista la visita di una giornata intera in pullman “Le
strade di Pasolini”, concepita per l’occasione da Ippolito. Uno dopo l’altro
vengono toccati i luoghi simbolo che ne hanno segnato a Roma le vicende artistiche
come quelle personali: da Monteverde a Ostia, dal Pigneto al Mandrione e non
solo. Un tour da “tutto esaurito”, che ha raccolto la pronta adesione e
partecipazione da parte del pubblico non solo della Capitale. In tutti gli
appuntamenti letture di Elisa Ferrini e Matteo Francese.
Dieci giorni alla scoperta di una vita” si svolge grazie alla volontà e al
sostegno della Libreria Nuova Europa I Granai a Roma, in via Mario Rigamonti
100, teatro di tutti gli appuntamenti. Fondata nel 1992 dalle sorelle Francesca
e Barbara Pieralice, la libreria diventa sin da subito il punto di riferimento
per lettori e appassionati e oggi vuole primeggiare ancora, distinguendosi per
la sensibilità nel promuovere la cultura.
Roberto Ippolito,
direttore editoriale di “conPasolini”, ha conosciuto un nuovo successo con
“Abusivi”, pubblicato da Chiarelettere, dopo i bestseller “Ignoranti”
(Chiarelettere), “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato”, entrambi editi da
Bompiani. Giornalista, è organizzatore culturale. Fra gli eventi ideati e
diretti “Libri al centro”, l’unico festival letterario di una settimana in un
centro commerciale e “Nel baule” al Maxxi, a Roma. Ha curato a lungo l’economia
per il quotidiano “La Stampa”. È stato direttore della comunicazione della
Confindustria e delle relazioni esterne della Luiss, dove ha anche insegnato
alla Scuola superiore di giornalismo.
Il
programma
venerdì 25 settembre
alle 18.00
I tanti
Pasolini
mostra fotografica a
cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado
inaugurazione con
Filippo La Porta
sabato 26 settembre alle
18.00
Le canzoni di
Pasolini
a cura di Irene
Toppetta
voce di Marta La Noce e
chitarra di Fabio Micalizzi
giovedì 1 ottobre alle
18.00
Pasolini raccontato a
tutti
presentazione del libro
di Fulvio Abbate (Baldini & Castoldi)
sabato 3 ottobre alle
12.00
Pasolini “Comizi
d’amore”
presentazione del libro
di Contrasto
con l’intervento di
Mario Desiati
domenica 4 ottobre alle
9.00
“Le strade di Pasolini”
visita in pullman ai
luoghi simbolo
guidata da Roberto
Ippolito
Letture di Elisa Ferrini
e Matteo Francese
“conPasolini”
@conpasolini2015
Libreria Nuova Europa I
Granai
via
Mario Rigamonti 100 - Roma
Direttore editoriale:
Roberto
Ippolito
21 settembre 2015
All burgundy possible
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I dipinti di Luigi Rossi per Les Ambassadeurs des Arts
|
FORBICI & VICARI. EVERYWHEN | Sabato 26 SETTEMBRE 2015 - ore 19 | ROOMBERG Project Space - LATINA
04100 LATINA / VIALE LE CORBUSIER 39 /
GRATTACIELO BACCARI / GROUND FLOOR / T +39 0773604788 / WWW.ROMBERG.IT
Jernej Forbici e Marika Vicari / Everywhen
a cura
di Italo Bergantini e Gaia Conti
26 Settembre / 22 Novembre
2015
Opening
Sabato 26 Settembre 2015 ore 19,00
Una mostra di notevole
impatto apre la nuova stagione espositiva 2015/2016 a LATINA. JERNEJ FORBICI e
MARIKA VICARI, due artisti alla loro prima personale in ROMBERG con un progetto
site specific per lo spazio ROOMBERG Project Space.
Le cose che il bambino ama rimangono nel
regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la
nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.
Khalil
Gibran
ROOMBERG PROJECT
SPACE di ROMBERG
04100 Latina - Viale Le Corbusier
39 | Grattacielo Baccari - ground floor
Orari di galleria: Martedì - Sabato 16 – 19.30 | Lunedì e mattina solo
su appuntamento
T +39 0773 604788 - M +39
334 710 5049 | www.romberg.it - info@rombergNINA : un successo internazionale
Nina,
il cagnolino che ha incantato Susan Sarandon e le star di Hollywood, debutta a
Milano per il Vogue Fashion Night Out.
Dopo il successo
internazionale, l’opera di Angela Resina, ingegnere e artista, esempio di
creatività tutta italiana, debutterà il 22 settembre a Milano - in occasione del
Vogue Fashion Night Out - nell’atelier Gambari di Via
Vivaio.
Nina, il cagnolino
ideato da Angela Resina, che ha incantato Susan Sarandon, debutta a
Milano per il Vogue Fashion Night Out, sarà presentato nel corso di un
evento esclusivo Martedì 22 settembre nell’atelier Gambari di Via
Vivaio.
In quest’ occasione speciale, si potranno
ammirare le serie limitate e alcuni esemplari della collezione artistica e un
pezzo unico realizzato con foglie d’oro. Quale evento migliore per conoscere da
vicino questa splendida creazione italiana e, magari, assicurarsi una copia
esclusiva e unica.
La storia di Nina nasce in Sicilia da
un’idea di Angela Resina e dal suo amore verso i cani e, chi ha avuto la fortuna
di vedere Nina a Taormina durante l’ultima kermesse dedicata al Cinema
internazionale, ne è rimasto colpito, tanto quanto alcune star che ne hanno
voluto immediatamente un esemplare da portare a casa.
E così Susan Sarandon che se ne innamora
immediatamente e ne decora una con l’impronta di suoi baci impressi con un
carminio rossetto e la dedica alla sua creatrice, Angela Resina, giovane
imprenditrice siciliana, che ne è l’ideatrice. Ma anche che Nolan Funk, Tiziana
Rocca, Anna Valle, solo per citarne alcuni, si fanno fotografare con Nina in
mano e ne apprezzano la bellezza. Nina è stata vita anche a Roma, Capri, Noto,
Venezia e all’Expo 2015, sotto l’albero della vita, ovunque ha raccolto consensi
e ispirato curiosità.
Nina è un’idea che nasce per fondere insieme la
passione per l’arte, il design, la moda e l’amore per gli animali in un’unica
opera d’arte. Ispirata da un cane vero, di nome Nina, che ha avuto la fortuna di
essere adottato da Angela è realizzato da maestri artigiani italiani con le più
moderne tecniche di lavorazione e innovativi prodotti i cui componenti
rispettano l'ambiente, utilizzando miscele pregiate di resina e polvere di
marmo. L’attenzione della sua ideatrice e la ricerca della perfezione porta oggi
Nina ad essere un prodotto di alta qualità artistico-artigianale completamente
Made in Italy. Ogni Nina è un’esperienza che trasmette emozioni, le serie
portano i nomi dei suoi caratteri e i colori, in fantastiche e infinite
tonalità, ne esaltano la bellezza mentre una collezione artistica rende ogni
esemplare unico. Per quest’ultima, alcuni selezionati artisti interpretano a
loro modo Nina, con esclusive tecniche di colore che la trasformano in pezzi
irripetibili formandone la base per una nuova forma di collezionismo. Ma c’è
anche un risvolto sociale, perchè una parte del ricavato della vendita viene
devoluto a strutture di accoglienza di cani abbandonati.
PERLE - le opere di Serena Luna Raggi in sala d'attesa
Edéos Cultura presenta "PERLE"
la nuova mostra in sala d'attesa
in esposizione i lavori di Serena Luna
Raggi
vernissage: venerdì 25 settembre ore
19.30
visitabile fino al 30 novembre
Venerdì 25 settembre, a partire dalle
ore 19.30, nella sala d'aspetto del centro odontoiatrico Edéos (via Zaccherini
Alvisi, 14 – Bologna), da diversi anni cornice di esposizioni e iniziative
culturali anomale per uno studio medico, inaugura PERLE, la nuova mostra
che raccoglie i lavori realizzati tra il 2014 e il 2015 da Serena Luna
Raggi.
La mostra,aperta fino al 30 novembre
2015, presenta una collezione di 20 opere, tra originali e stampe a tiratura
limitata (misure: dai 30 x 30 cm ai 50 x 70cm). La tecnica è mista: pastelli ad
olio, acrilici, chine, pastelli colorati ed alcune parti di collage di tessuto e
piastrelle (elementi organici ma anche scatti che riproducono gli stessi
materiali).
Anche la fotografia è frutto
della ricerca dell'artista durante i suoi viaggi. Tra i materiali, a fare da
protagonisti sono scampoli ricavati dagli oggetti personali - abiti, gioielli,
tappeti e piastrelle - di Serena Luna Raggi.
La ricerca di Serena coincide con la
ricerca della Bellezza. Una bellezza che non esiste solo nella concezione
occidentale, ormai del tutto stereotipata, ma al contrario, punta sempre alla
bellezza dell'imperfetto, del dettaglio, del colore, dei mètissage contemporanei
a partire dagli immaginari iconografici di quelle culture troppo spesso
etichettate come “inferiori'' e che per Serena, traboccano di creatività. C'è un
aspetto fortemente sociale nei suoi lavori: ci sono le tradizioni, le storie e
le forme del popolo rom, indiano, iraniano, rumeno, bulgaro. L'ispirazione
arriva dalle persone che incontra, in particolare dalle donne, e dalle storie
che le raccontano durante i suoi viaggi.
Tutta questa fascinazione per le
culture e i popoli dell'Est, è iniziata quando ancora lei era piccolissima, in
modo innato, non esiste una spiegazione razionale. Crescendo poi Serena ha
incontrato diversi amici provenienti da altri paesi e questo ha dato
un''ulteriore spinta alla sua curiosità. Poi sono iniziati i viaggi in giro per
il mondo, parte integrante della sua ricerca artistica e la scoperta che c'è un
filo sottile che la lega a diverse culture, dall'Est Europa all'Oriente, tutte
in qualche modo in relazione con l'Impero Ottomano.
BIO
Serena Luna Raggi, bolognese, classe
1989, ha esposto in diverse gallerie italiane (Magazzini del Sale di Cervia,
Bologna, Milano, Roma, ecc.) e recentemente, a luglio 2015, presso l'ArtXpert
Gallery di Bucarest.
Esce il nuovo e-book della collana Corti 'La stanza numero 2' di Andrea Camilleri.
2015
Corti n. 6
37 pagine
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
1,99 euro
Andrea Camilleri
La stanza numero 2
Il racconto di Andrea Camilleri La
stanza numero 2 tratto da Morte in mare aperto e altre indagini del
giovane Montalbano in versione e-book. A questo racconto è liberamente
ispirato l’episodio omonimo della serie televisiva «Il giovane Montalbano», in
onda a partire dal mese di settembre su Rai1.
L’Albergo Panorama di Vigàta, «un
vecchio palazzotto a tri piani, chiuttosto malannato» situato nella parte alta
del paese con una splendida vista sul porto, va a fuoco proprio mentre il
commissario Montalbano si trova nei paraggi con Livia ad osservare «il
sottostanti porto e il mari sireno supra al quale s’arriflittiva ’no spicchio di
luna». L’episodio appare subito di natura dolosa, e il principale sospettato è
il proprietario stesso dell’albergo, Aurelio Ciulla: «Commissario, c’è picca da
capire. Siccome che l’albergo non renni, anzi va chiuttosto mali, tutti pensano
che sugno stato io a darici foco per pigliarimi il dinaro
dell’Assicurazioni».
Andrea Camilleri
Montalbano inizia ad indagare prendendo informazioni sugli ospiti dell’albergo la notte dell’incendio. Sulla stanza numero 2 si concentrano i dubbi del commissario, ma anche sull’albergatore: «O è uno che non sgarra mai di un millimetro dalla strata giusta o è un grannissimo figlio di buttana macari se non nni avi l’aria».
Un Montalbano aspramente giovane e audace che vive con Livia la stagione più bella, quella della passione e dell’urgenza di stare sempre insieme.
20 settembre 2015
OTTOBRE AFRICANO: EVENTI E INIZIATIVE
Ottobre africano 2015
Dall’ 1 al 31 ottobre 2015 il calore
magico e travolgente dell’Africa arriva in Italia
per la tredicesima edizione del
festival “Ottobre Africano”.
“Sapere” è la parola chiave della13/ma edizione di “Ottobre africano”, che dall’1 al 31 ottobre torna animerà gli eventi di alcune fra le principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Varese, Reggio Emilia, Parma, Bologna e Napoli): “sapere” come conoscenza, tolleranza e incontro, ma anche come gusto, sapore e cibo.
Spiega Cléophas Adrien Dioma, direttore dell’evento:
“In questo preciso momento storico, incui tutti i giorni si riversano sulle coste italiane migliaia di clandestini in fuga dalla povertà edalle guerre, il festival “Ottobre Africano” vuole imporre un messaggio positivo. Per sconfiggere il razzismo e per costruire una società multietnica ci sono ancora molti passi da compiere, ma grazie alla cultura possiamo dimostrare che le barriere che impediscono l’incontro e la conoscenza tra i popoli si possono, anzi si devono, abbattere”.
“Sapori & Saperi” è quindi il
sottotitolo di questa nuova edizione, e si parlerà di tradizioni, di arte e di
identità culinarie con l’intento dichiarato di aprire una finestra sulle culture
dei Paesi africani e promuovere un dialogo su temi delicati quali l’integrazione
razziale, la solidarietà, l’immigrazione. “Niente
meglio della cultura può avvicinare le persone”, sottolinea Fiorella Mannoia,
madrina della manifestazione, “e soprattutto del cibo e della musica, perché non
hanno bisogno di parole. Viviamo a stretto contatto con persone di etnie
diverse, alcune lavorano nelle nostre case, ma raramente ci soffermiamo a
chiedere cosa si cucina in Burkina Faso o in Eritrea, che tipo di libri si
leggono e quali sono le abitudini in casa. È fondamentale invece iniziare ad
ascoltare il nostro vicino”.
La chiusura di “Ottobre africano” è affidata all’evento “Se solo mi guardassi”, due giornate (30-31 ottobre).
Tra gli appuntamenti previsti dalla musica al cinema, alla letteratura, la fotografia, l’arte e la moda. Particolare risalto verrà dato alle identità culinarie delle comunità straniere, con un concorso dal titolo “IncontroCucina”: un “Master chef” in salsa etnica, in collaborazione con Slow Food e il Genovino d’oro. I partecipanti proporranno un piatto tipico del proprio Paese d’origine. Durante la serata finale a Roma, Fati Niang, fondatrice di “Black Spoon”, la prima realtà di street food afro-europea in Francia.
Si svolgerà anche la conferenza “ItaliAfrica, tra cooperazione, cultura e business”,
organizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e le
ambasciate africane. Muovendo dagli argomenti emersi nel corso del convegno
svoltosi al termine della 12/ma edizione di Ottobre africano 2014, l’incontro
affronta le questioni del ruolo degli immigrati nei processi di sviluppo nei
paesi di origine e di residenza, del contributo imprenditoriale dei nuovi
italiani e degli italiani di seconda generazione, con una riflessione sul lavoro
del CNA World (la sezione CNA per gli imprenditori immigrati).
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