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20 settembre 2015

Museo del santuario di Polsi

Museo del santuario di Polsi
Convento del santuario della Madonna di Polsi
San Luca (Reggio Calabria)

E’ stato inaugurato a San Luca (Reggio Calabria museo del santuario di Polsi.

Inaugurazione


Le opere più rappresentative custodite nel museo sono i paramenti sacri donati al santuario dalle famiglie Carafa e Pignatelli; una pisside a forma di cuore
 

; copia della Icona della Madonna della Lettera patrona di Messina

Madonna della Lettera patrona di Messina (copia)
e delle corone in oro del 1881 utilizzate per le 4 incoronazioni

.

Le fotografie  sono di Giulio Archinà.

19 settembre 2015

Untitled #93

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€67 - nordstromrack.com

Fabio Ciminiera presenta Il tempo di un altro disco al JazzFlirt Festival di Formia



Fabio Ciminiera presenta Il tempo di un altro disco al JazzFlirt Festival di Formia

JazzFlirt Festival
Formia. Sala Sicurezza (Comune di Formia)
Sabato 19 settembre. ore 18.30

www.jazzflirt.net
www.facebook.com/iltempodiunaltrodisco




Sabato 19 settembre, alle ore 18.30, Fabio Ciminiera presenta il libro Il tempo di un altro disco al festival JazzFlirt di Formia. L'incontro si terrà presso la Sala Sicurezza del Municipio della città laziale e sarà ad ingresso libero.

Il tempo di un altro disco è un racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Una storia che riporta al centro il piacere per la musica, attraverso le canzoni con cui si è sviluppata la passione per gli interpreti delle varie stagioni del rock e del jazz, una storia fatta di episodi, ricordi, ironia e tanta curiosità. Il libro riporta alla luce aneddoti e acquisti di dischi, si passa per pochi attimi dietro le quinte dei concerti, si scorrono le immagini dei grandi del rock, le copertine dei dischi, si cerca il lato migliore, e quello meno accattivante, di ogni supporto.

Il libro nasce dall'unione di due anime. Il Record Store Tale, reading realizzato in occasione del Record Store Day 2013, e un saggio sul mercato discografico. Tra i due "solchi", si inseriscono testi scritti appositamente per il libro: domande, riflessioni condivise, rimuginazioni su dialoghi e scambi di e-mail, pensieri vaganti ai margini di una recensione o di un concerto, concetti scaturiti a partire dalle interviste. Fili logici e narrativi che aggiungono sostanza senza mai abbandonare il tono divertito che, sin dalle prime battute, ritroviamo nelle pagine de Il tempo di un altro disco.

Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (www.jazzconvention.net) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival. Nel maggio 2009, ha pubblicato, per Ianieri Edizioni, il libro Le Rotte della musica, dedicato ai suoni e ai protagonisti della vita musicale del Mediterraneo. Ha collaborato con Mediterranea on line e Strumenti e Musica. Ha condotto, insieme a Ferruccio Benvenuti, la trasmissione televisiva Jazz-a-Like in onda su TV6 e ha fatto parte della giuria di critici della trasmissione Saranno Calibri in onda su Radio Delta Uno.

L’Associazione JazzFlirt-Musica & altri Amori prosegue, quindi, con la nuova edizione della rassegna, il lavoro intrapreso nel 2004 e consolida il dialogo promosso nelle precedenti stagioni con gli esponenti delle tante anime del jazz italiano. Sui palchi allestiti dall'associazione sono infatti passati gli esponenti più celebri come i talenti emergenti, hanno avuto ospitalità il mainstream e le sperimentazioni. JazzFlirt è diventata, con un percorso costituito da passi decisi e determinati, una realtà di riferimento per la scena jazz nazionale avendo ospitato negli anni i musicisti più interessanti del panorama italiano e diversi protagonisti del jazz internazionale come Roberto Gatto, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, William Parker, Enrico Pieranunzi ed Ada Montellanico, Antonio Zambrini, Ben Allison, Mirko Signorile, Stefano Bollani, John Abercrombie, Greg Burk, Gaetano Partipilo, Pasquale Innarella, Eddie Gomez, Silvia Bolognesi, Cuong Vu, Quintorigo e molti altri.


Il programma musicale dell'edizione 2015 di JazzFlirt presenta, venerdì 18 settembre, la voce di Ainé, il cantante già presente nelle formazioni guidate da Gegé Telesforo e una delle rivelazioni più recenti nell'R&B italiano. La serata sarà aperta dai giovani talenti del Bag's Groove Trio. Sabato 19 settembre, invece, sarà la volta di Black Out, formazione guidata dal trombettista Fabio Morgera e completata da Riccardo Bianchi alla chitarra, Riccardo Fassi all'organo e Bernardo Guerra alla batteria. Morgera prosegue la sua ricerca attraverso le tensioni metropolitane newyorchesi, "luogo musicale" dove confluiscono tanto le tradizioni del jazz, quanto i ritmi della black music e le sonorità elettriche. Il quartetto sarà preceduto sul palco da Opus Incertum, quintetto rivolto alla sintesi tra atmosfere mediterranee e jazz. Tutte le informazioni relative ai concerti si possono trovare sul sito del festival: www.jazzflirt.net. 



CASA DEL CINEMA | evento per trentennale morte CALVINO e calendario appuntamenti


Giovedì 24 settembre 2015 - ore 17.00
Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni 1, Roma
 Casa del Cinema
in collaborazione con edizioni Artdigiland
presenta il volume


L’AVVENTURA DI UNO SPETTATORE. ITALO CALVINO E IL CINEMA
a cura di Lorenzo Pellizzari

intervengono:
Massimo Denaro (regista CSC), 
Stefania Parigi (docente di cinema Roma 3)
Tommaso Pomilio (docente di cinema e letteratura Università La Sapienza),
Roberto Silvestri (critico cinematografico), Silvia Tarquini (direttore Artdigiland)
 Giorgio Gosetti (direttore Casa del Cinema)

L’incontro sarà preceduto dalla proiezione di:

L’inseguimento di Carlo di Carlo (1973, 25’), da "Ti con zero" e
Avventura di un lettore di Carlo di Carlo (1973, 38’) dal racconto omonimo della raccolta "Gli amori difficili"
  
dopo l’incontro  proiezione del film
Zac, i fiori del male di Massimo Denaro (2015, 60’)

Film di diploma (corso di “Reportage cinematografico”, sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia), appena presentato fuori concorso alla 72° Mostra del Cinema di Venezia, ripercorre la vita di Pino Zac, autore satirico e regista, tra gli altri, de Il cavaliere inesistente, ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino.
Nel trentennale della scomparsa dello scrittore, la Casa del Cinema, in collaborazione con le edizioni Artdigiland, celebra Italo Calvino presentando la nuova edizione ampliata di L’AVVENTURA DI UNO SPETTATORE. ITALO CALVINO E IL CINEMA, a cura di Lorenzo Pellizzari. Il libro ripercorre le poche ma fruttuose relazioni di Calvino con il cinema italiano ma soprattutto sviluppa un viaggio in un immaginario che dal cinema prende le mosse.
Si parte da quanto Calvino racconta nella sua Autobiografia di uno spettatore, del ’74, prefazione al volume Fellini: quattro film, si attraversano racconti, romanzi, saggi critici individuando l'imprinting cinematografico, e si arriva al “segno calviniano” di non poche opere del cinema e del disegno animato contemporanei. Lorenzo Pellizzari mette insieme per l’operazione collaboratori quali Giovanni Bogani, Michele Canosa, Luca Clerici, Antonio Costa, Guido Fink, Goffredo Fofi, Tommaso Pomilio, Roberto Silvestri, testimonianze di Carlo di Carlo, Letizia Lodi, Citto Maselli, e ripubblica l’intervista sul cinema di Lietta Tornabuoni, uscita su «La Stampa» in occasione della presidenza di Calvino della Giuria della Mostra del Cinema di Venezia del 1981. L’apparato iconografico del libro rende omaggio alla fascinazione calviniana per il cinema classico, soprattutto americano: «La mia epoca va pressappoco dai Lancieri del Bengala e L’ammutinamento del Bounty fino alla morte di Jean Harlow».

«Aschenbach è preso da un senso d’inferiorità, lui con le sue pagine così avare ed esangui, e gli viene un terribile desiderio di tutte le cose che il cinema è e dà, la realtà più immediata e l’idealizzazione più smaccata, una libertà d’espressione grande quanto il mondo visibile e una convenzione codificata all’estremo, la fama più altisonante e impudica, l’atmosfera di ricchezza onnipotente, e insieme il senso di lavorare per un mondo di povera gente, per le folle anonime che si stiperanno nelle sale buie. Per tutto quel che il cinema è: tecnica e baraccone, volgarità e sapienza raffinata, avventura per chi lo fa e per chi lo vede».
Italo Calvino, La noia a Venezia, «Cinema Nuovo», n. 65, 25 agosto 1955, articolo scritto a Venezia per la morte di Thomas Mann.

Lorenzo Pellizzari (Milano, 1938) è critico e storico del cinema, senza titoli accademici. Tra i suoi libri: Cineromanzo. Il cinema italiano 19451953, 1978; Hollywood anni Trenta, 1982; Tonino Guerra, 1985; Carlo Rambaldi e gli effetti speciali, 1986; Alberto Cavalcanti (con Claudio M. Valentinetti), 1988; I capolavori di Charlie Chaplin (con Anna Silva), 1990; Sorditalia, 1995; Il romanzo di Alida Valli (con Valentinetti), 1995; Critica alla critica. Contributi a una storia della critica cinematografica italiana, 1999; Ugo Tognazzi regista (con Fabio Francione), 2002; Vittorio Caprioli regista (idem), 2003; Nino Manfredi regista (idem), 2004; True stories. Il cinema è servito in 99 piani sequenza, 2008. Per Artdigiland ha pubblicato Il mio Zavattini. Incontri, percorsi, sopralluoghi, 2012.



Dove  
Largo Marcello Mastroianni, 1 - 00197 Roma
Ingresso: da Piazzale del Brasile e da qualunque accesso a Villa Borghese
La Casa del Cinema è accessibile ai visitatori disabili

Informazioni


Stefano Cerio - Chinese Dream - 23 settembre 2015 h 19:00

Stefano Cerio - Chinese Dream

OPENING: mercoledì 23 settembre 2015, ore 19:00 

dal 24 settembre al 21 ottobre 2015

Fondazione VOLUME! – Via San Francesco di Sales 86/88 – ROMA

La Fondazione VOLUME! dal 23 settembre 2015 presenta  nel suo spazio di via San Francesco di Sales, un lavoro fotografico di Stefano Cerio.
Le stanze dell’ex vetreria di Trastevere ospitano Chinese Fun, un progetto che il fotografo ha realizzato in Cina nel 2013, scegliendo di raccontare il paese attraverso luoghi di divertimento di massa nell’attimo in cui non c’è traccia della figura umana. Spazi defunzionalizzati, nati per accogliere migliaia di persone, ma svuotati di senso perché ritratti nella loro essenza surreale, dando vita ad immagini che attivano immediatamente la sfera del ricordo e del desiderio.

VOLUME! si modella per la prima volta per accogliere un progetto fotografico, attraverso dialoghi architettonici e giochi di luce trasforma le immagini in epifanie, da scoprire in un percorso che si snoda attraverso le sue stanze.

La mostra è accompagnata da un libro fotografico edito da Hatje Cantz.
Partecipa
SCHEDA TECNICA
Artista: Stefano Cerio
Titolo: Chinese Fun
Date: inaugurazione 23 settembre 2015 ore 19:00
Dal 24 settembre al 21 ottobre 2015
Fondazione VOLUME!
Via San Francesco di Sales 86/88
www.fondazionevolume.com
 

Copyright © 2015 Fondazione Volume!, All rights reserved. 

L'Orlando Curioso - Una grande mostra per i 500 anni dell'Opera di Ludovico Ariosto

L’ORLANDO CURIOSO
Il diorama delle battaglie


Anticipando di pochi mesi il cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso, L’Orlando Curioso è una mostra che reinterpreta il capolavoro adeguandone l’iconografia e rispettando i contenuti, all’immaginario fantastico contemporaneo, sfruttando il sapere di Lucca Comics & Games, festival che è diventato l’epicentro di un fenomeno culturale nazionale .
il paesaggio lunare dove recuperare il senno

L’Orlando Curioso è una mostra d’esperienze: come La veridica istoria di Orlando paladino, un percorso di sei grandi installazioni tridimensionali (statue e diorami) che racconta la vicenda modernissima di Orlando, smitizzando la figura dell’eroe “il meglior guerrier de l’universo”, in un patetico bruto impazzito per amore.
il sindaco Tagliasacchi e il direttore Renato Genovese

L’Orlando Curioso è una mostra d’arte: un’interpretazione moderna e lontana dalla classica iconografia rinascimentale e romantica, che si esprime nelle opere digitali realizzate dai “Moschettieri dell’arte fantasy Italiana”: Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini.
il viaggio verso la luna

L’Orlando Curioso è una mostra interattiva: L’altra faccia della Luna è una scenografica installazione che permetterà ai visitatori di accompagnare Astolfo nel suo viaggio sulla Luna per recuperare il senno di Orlando e di lasciare lì le proprie perle di saggezza.
Numerosi gli approfondimenti : dai Pupi siciliani, al confronto fra la geografia fantastica del Furioso e la realtà storica, attraverso una ricostruzione tridimensionale della battaglia di Poitiers (732 DC) che segnò la fine dell’espansione musulmana in Europa.
Mariani, Caredio, Taglisacchi, Genovese, Angelini


L’Orlando Curioso è organizzata su sei nuclei tematici:
Orizio, Parrillo, Genovese


Sogni & Bisogni
Sogni e bisogni sono le motivazioni di ogni azione umana. Nel caso del Furioso, questi si riassumono nei valori cavallereschi che muovono tutti i personaggi: amore, onore, fede, lealtà, amicizia.

Viaggi & Miraggi
Questa sezione è dedicata all’aspetto fantastico e avventuroso del Furioso, alle infinite peregrinazioni dei personaggi in tutto il mondo allora conosciuto, dall’estremo nord dell’Europa fino all’Africa.

Segni & Disegni
I segni più letterali sono i pegni d’amore incisi da Angelica e Medoro su rocce e alberi, che causano la follia di Orlando. Ma segni sono anche le azioni degli uomini che si credono liberi, e il destino è il grande disegno che le trascende tutte. E infine, segni e disegni sono quelli su carta, le infinite interpretazioni artistiche ispirate all’Orlando Furioso.

Pupi & Pupe
I pupi – rivestiti di armature che si rifacevano alla iconografia cinquecentesca – sono espressione “splendida e splendente” di quello spirito epico, eroico e cavalleresco, che dalla Chanson de geste medievale ai grandi poemi del Boiardo e dell’Ariosto ha dato vita a tutta una tradizione letteraria, musicale, figurativa e in particolare teatral-popolare. Di fatto, ancora oggi, tengono viva l’epopea dei Paladini di Francia e dei loro avversari saraceni.

L’Altra faccia della Luna
La sezione è dedicata a uno degli episodi più famosi dell’Orlando Furioso, che qualifica Ariosto come uno dei primi autori di quella che oggi chiameremmo fantascienza: il viaggio di Astolfo sulla Luna per recuperare il senno perduto di Orlando. Un allunaggio fisico e mentale, una passeggiata sulla crosta lunare, aggirandosi tra le ampolle del senno ove disperdere il proprio pensiero.

Gli Streghi
Non direttamente legata al Furioso, la citazione prende spunto dal fantastico ariostesco per esplorare creature del folclore autoctono, a partire dagli Streghi, inquietanti creature tipicamente garfagnine. E sono questi esseri della notte a dare il benvenuto e a condurre il visitatore alla scoperta del fantastico mondo de L’Orlando Curioso.


Info

L’ORLANDO CURIOSO
“Il viaggio Di Ludovico Ariosto nei labirinti del Fantastico”
Dal 19 settembre al 1° novembre 2015
Fortezza di Mont’Alfonso, Castelnuovo di Garfagnana
Orario: 10-13 e 15-18, ingresso gratuito


Credits

Mostra promossa da:
COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
Sindaco: Andrea Tagliasacchi
Produzione:
LUCCA COMICS & GAMES SRL
Presidente: Francesco Caredio
Direttore: Renato Genovese:
Partner:
FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA
Presidente: Avv. Alberto Del Carlo
Si ringraziano:
REGIONE TOSCANA
PROVINCIA DI LUCCA

Artisti & Staff
Ideazione e progettazione: Renato Genovese Produzione e realizzazione video: Francesco Filippi Voce narrante: Lucia Gadolini
Musiche: Stefano Mocini, Rawmean, SaReGaMa con Hamelin Berengnier
Diorami: Riccardo Sivelli
Diorama storico: Renato Genovese
Design elementi scenografici e video: Mauro Dal Bo Design e realizzazione elementi scenografici lunari:
Edoardo Ceragioli
Illustratori:
Paolo Barbieri as Rodomonte
Daniele Orizio as Ruggiero
Lucio Parrillo as Orlando
Luca Zontini as Astolfo
Sviluppo mostra e testi: Giovanni Russo
Sviluppo artbook: Emanuele Vietina
Coordinamento illustratori: Antonio Rama Grafica e art direction: Francesco Bonturi Coordinamento audio-video: Luca Bitonte Coordinamento allestimenti e allestimenti speciali:
Duccio Signorini
Coordinamento generale: Dario Dino-Guida Ufficio Stampa:
Comune di Castelnuovo di Garfagnana:
Tommaso Fabiani
Lucca Comics & Games:
Barbara Di Cesare (Regionale)
Marco Giannatiempo - Labcom Comunicazione
(Nazionale)
Social Network: Alessandro Cavaleri, Igor Medved Coordinamento Comunicazione: Alberto Rigoni Partner tecnici:
Allestimento: ALLESTEND Srl
Luci: E.M. Soluzioni
Stampa: Paolini Digital Print
Editore volume: Wyrd Publishing
Filmato sull’Arte dei Pupi:
proiettato per gentile concessione della Ditta Salamanca del Maestro Francesco Salamanca.




Symphony of Hunger. Opening in Four Movements: settembre 24-27 alla A plus A Gallery, Venezia

School for Curatorial Studies Venice
18.09.2015
SYMPHONY OF HUNGER
FLUXUS DIGERITO IN QUATTRO MOVIMENTI

Venezia, 24 settembre – 31 ottobre, 2015/ 
A plus A Gallery, San Marco 3073
Kensuke Koike, Natura Morta, 2014.

Primo Movimento: Giovedì 24 Settembre alle ore 18:00.
Secondo Movimento: Venerdì 25 Settembre alle ore 18:00.
Terzo Movimento: Sabato 26 Settembre alle ore14:00.
Quarto Movimento: Domenica 27 Settembre alle ore 18:00


La SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE (SCSV) e la GALLERIA APLUSA hanno il piacere di annunciare la prossima mostra dal titolo: A SYMPHONY OF HUNGER. NATA DALLA COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE BONOTTO, la mostra cerca di stimolare nuove connessioni e relazioni attraverso una serie di opere di artisti affermati ed emergenti in dialogo tra loro. I temi esaminati si susseguono partendo dal desiderio, gusto, digestione e scarto, orchestrati attraverso un modello curatoriale sperimentale in cui l’esplorazione organica di fame corporale si evolve in un’indagine socio-politica ed estetica. Le opere presentate nella mostra sono riunite attorno a una selezione di opere chiave PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE LUIGI BONOTTO DI: DEMOSTHENES AGRAFIOTIS, JOSEPH BEUYS, ROBERT FILLIOU, JUAN HIDALGO, DICK HIGGINS, ARRIGO LORA TOTINO, GEORGE MACIUNAS, WALTER MARCHETTI, e CLAES OLDENBURG. Nato negli anni Sessanta, il movimento Fluxus è stato parte integrante nella sfida a espandere la definizione di Arte, operando una rottura con le pratiche artistiche preesistenti. Prendendo il nome dalla parola latina che significa “fluire” o “flusso”, il movimento è stato guidato da artisti che desideravano connessioni, azioni e scambi a livello umano, e credevano profondamente che l’arte avesse origine nella pancia piuttosto che nella testa. Ispirati da queste intenzioni e dalla musica sperimentale del compositore John Cage, gli artisti Fluxus hanno esplorato nozioni di inclusione democratica, associazione interattiva e indeterminatezza nell’arte.

La mostra cerca di risvegliare lo spirito del movimento Fluxus attraverso una convergenza nella contemporaneità. Infatti, nonostante i principali sforzi del movimento si possono considerare superati, le linee di pensiero alla base delle sue rivoluzionarie intenzioni continuano a sopravvivere all’interno dell’ambito creativo odierno, pur assumendo delle forme e delle espressioni diverse. Molti artisti oggi sono ispirati dalla medesima fame di esprimere questioni sociali, culturali, e politiche attraverso la fisicità e l’interazione con le loro opere. Unendo le storiche selezioni DELLA COLLEZIONE LUIGI BONOTTO a una rosa di artisti contemporanei, la mostra cerca di creare un dialogo armonioso tra autori che hanno sviluppato il proprio lavoro attraverso cinque decenni e dieci nazioni diverse, condividendo un desiderio comune.

I dodici artisti provenienti da diverse parti del mondo con il proprio lavoro cercano di testimoniare la fluida continuità di un atteggiamento, nato negli anni sessanta e che continua a perdurare anche nel nostro tempo. Alcuni lavori site-specific sono realizzati espressamente per l’occasione, tra cui un’installazione del sound artist CHRISTIAN SKJØDT [Danimarca], così come: un pezzo poetico di BARBARA ROCKMAN [USA], una performance di TIZIAN BALDINGER [Svizzera], e un’installazione interattiva di DAVIDE SGAMBARO [Italia]. Nella mostra saranno presenti inoltre opere audio e video di CHRISTOF MIGONE [Canada], PIL & GALIA KOLLECTIV [Grecia], e MARK SALVATUS [Filippine]. Un lavoro fotografico di KENSUKE KOIKE [Giappone], due opere di MANO PENALVA [Brasile] e una scultura di HOPE GINSBURG [USA].

La sinfonia concettuale di opere verrà presentata attraverso un modello sperimentale: in quattro giorni in un susseguirsi di “movimenti” curatoriali. La sinfonia si svilupperà in un crescendo sino a quando sarà completata il quarto giorno. I lavori non rimarranno statici: molti dei pezzi saranno in costante movimento ed evoluzione.
La mostra sarà accompagnata da una nuova pubblicazione intitolata A SYMPHONY OF HUNGER: THE FIFTH MOVEMENT, un libro complementare che aggiungerà profondità e rilevanza alle riflessioni concettuali e alle discussioni relazionali presentate nello spazio della galleria. La pubblicazione realizzata in collaborazione con i TANKBOYS DESIGN STUDIO e stampata dalla casa editrice AUTOMATIC BOOKS, presenterà numerosi testi inediti, tra cui un saggio introduttivo di PATRIZIO PETERLINI direttore della Fondazione Bonotto.
A SYMPHONY OF HUNGER si inaugura la sera del 24 SETTEMBRE 2015 con un vernissage presso l’A PLUS A GALLERY, con una nuova performance sperimentale a cura del sound artist GRAHAM DUNNING [UK]. Nel corso dei tre giorni successivi la mostra presenterà una variegata e stimolante serie di eventi di artisti locali e internazionali tra cui ANNA ELISABETTA BENUCCI [Italia] e THE COYOTE COLLECTIVE [Italia].
La mostra rimarrà aperta fino il 31 OTTOBRE 2015.
IL SEPTEMBER COLLECTIVE:
La mostra e la pubblicazione sono a cura del gruppo di diciassette curatori internazionali che fanno parte del SEPTEMBER COLLECTIVE. Studiando alla School for Curatorial Studies Venice SCSV e vivendo attualmente in Italia, i membri del collettivo provengono da dodici nazioni diverse rappresentano una sezione trasversale di una prospettiva globale. In concomitanza della 56ESIMA BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA, la sessione estiva del SCSV (2015) si contrassegna come la prima incursione internazionale del corso, creando una piattaforma innovativa per l’analisi di quesiti globali e aprendo la strada ai prossimi studenti.
SEPTEMBER COLLECTIVE: Aliki Chatziangeli, Cynthia Fusillo, Aly Grimes, Colin Groenewald, Sacha Guedj-Cohen, Kerem Güman, Nicki Jiang, Bruna João, Julie Jane Nissen, Salima Otaru, Kenneth Paranada, Alexine Rodenhuis, Amanda Shore, Fernanda Thomazi, Stine Tobiasen, Jason van Eyk, Yurun Xia.
A PROPOSITO DELLA SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE:
La SCSV è stata fondata nel 2004 dalla GALLERIA APLUSA ed è diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti, giunta alla sua ventitreesima edizione. La missione è diffondere la conoscenza nel campo delle arti visive attraverso un programma accademico di sperimentazione e di pensiero interdisciplinare. La  SCSV presenta agli studenti una precisa piattaforma per approfondire la conoscenza critica migliorando le  conoscenze pratiche dell’organizzazione e allestimento di una mostra. Il corso è condotto da un corpo docente internazionale . Attraverso visite di studi di artisti, analisi di mostre, conferenze, eventi e workshop gli studenti si confrontano con una varietà di progetti curatoriali, osservando le tendenze dello sviluppo e della messa in scena dell’arte contemporanea.
SULLA FONDAZIONE BONOTTO:
Una collaborazione tra la SCSV e la FONDAZIONE BONOTTO che ha sede Molvena, Italia. Fondata nel Giugno 2013 per promuovere la COLLEZIONE LUIGI BONOTTO che ha raccolto numerosissime testimonianze (oltre 12.000) tra opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali internazionali sviluppatesi dalla fine degli anni Cinquanta.
L’archivio, interamente consultabile on-line (www.fondazionebonotto.org) della FONDAZIONE BONOTTO  promuove e sviluppa  UN NUOVO RAGIONAMENTO TRA ARTE, IMPRESA E CULTURA CONTEMPORANEA.

A plus A Gallery
E press@aplusa.it
T 00 39 041 277 04 66
www.aplusa.it

The School for Curatorial
Studies Venice
E press@corsocuratori.com
www.corsocuratori.com