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13 giugno 2017

LIBRI ED EVENTI A FIRENZE "XI EDIZIONE PREMIO GREGOR VON REZZORI"


XI Edizione Firenze, 14-17 giugno 2017


VALERIA BRUNI TEDESCHI & ZADIE SMITH & LUIGI LO CASCIO
insieme per raccontare le migrazioni
con Atiq Rahimi e Hisham Matar
PAOLO GIORDANO
e i giovanissimi autori del Porto delle Storie
MATHIAS ENARD, LÁSZLÓ KRASZNAHORKAI, VALERIA LUISELLI,
ÉDOUARD LOUIS, CLEMENS MEYER
finalisti del Premio Gregor von Rezzori  narrativa straniera
ANNA D'ELIA
vincitrice traduzione
Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori
le migliori recensioni degli studenti delle scuole superiori
DANY LAFERRIÈRE
Lectio Magistralis
RETURN TO MONTAUK - Anteprima nazionale
un film di Volker Schlöndorff con Stellan Skarsgård e Nina Hoss
REZZORIANA


Un gazebo rosso pieno di libri sarà al centro di Piazza Strozzi per segnalare che la grande letteratura internazionale è tornata a Firenze: il Festival degli Scrittori si terrà dal 14 al 17 giugno. Il suo avvenimento centrale è l’undicesima edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze. 
Il Festival, che avrà una nuova sezione ‘I luoghi della letteratura’, nata all’interno dell’Estate Fiorentina, sarà diffuso in tutta la città. Da giovedì a sabato i finalisti incontreranno i lettori in tarda mattinata nelle librerie Todo Modo, La Cité, Caffè Letterario Le Murate, Brac, Clichy e Sit’N’Breakfast per “Un caffè con l’autore”.  Di rosso in giro per la città ci saranno anche le magliette indossate dai volontari, una pattuglia di appassionati che seguirà gli autori, indirizzerà il pubblico e presiederà allo svolgimento del programma.
Nato dall’esperienza della Fondazione Santa Maddalena - presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori, e diretta da quest’anno dallo scrittore Andrew Sean Greer - il Festival degli Scrittori è promosso e sostenuto dal Comune di Firenze nell’ambito delle attività del Gabinetto G.P. Vieusseux ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Realizzato con il coordinamento artistico di Alba Donati, si avvale della collaborazione del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, di Giunti Editore e di Repubblica Firenze come media partner.
ODEON / La valigia vuota
Con Valeria Bruni Tedeschi, Luigi Lo Cascio / Zadie Smith, Hisham Matar e Atiq Rahimi
Regia di Volker Schlöndorff

Valeria Bruni Tedeschi

Un appuntamento unico: gli attori Valeria Bruni Tedeschi e Luigi Lo Cascio (entrambi premiati col David di Donatello come migliore attrice per La pazza gioia e miglior attore per I cento passi) sul palco dell’Odeon per interpretare, insieme a scrittrici e scrittori internazionali - voci altrettanto uniche del panorama letterario come Zadie Smith (Orange prize), Atiq Rahimi (Premio Goncourt) e il recentissimo Premio Pulitzer Hisham Matar - le voci delle migrazioni.


Luigi Lo Cascio


Diretti da un amico del Festival, Volker Schlöndorff, che da sempre ne cura gli eventi di spettacolo - negli anni ha portato a Firenze Jeremy Irons, Ralph Fiennes, Isabella Rosselini e molti altri. Quest’anno sul palco dell’Odeon si terrà La valigia vuota, una narrazione dei racconti delle migrazioni nel senso più grande, quasi come una costante di tutti i tempi. Dalla Bibbia all’Odissea, attraverso i secoli fino a Fuocoammare.
Ingresso 10 euro. Parte del ricavato andrà alla scuola di scrittura per ragazzi del Porto delle Storie.

Zadie Smith


Paolo Giordano
e i ragazzi del Porto delle storie

Qualche hanno fa c’è andato proprio Dave Eggers, che era finalista al Premio Gregor von Rezzori. Sì proprio a Campi Bisenzio dove è nato e agisce il Porto delle Storie (un progetto di Macramè Cooperativa Sociale ) una scuola di scrittura ispirata a 826 Valencia, aperta nel 2002 a San Francisco dentro a un negozio per pirati, proprio dallo scrittore americano. Quest’anno, in apertura di Festival, ci sarà un altro amico d’eccezione per i ragazzi del Porto che hanno seguito i laboratori di scrittura: Paolo Giordano parlerà con questi giovani scrittori del potere della parola, del divertimento e della fatica. Sono 13 scrittori e 4 illustratori. Viola ha scritto un racconto ispirato a La storia infinita di Michael Ende, Malvin ha creato una lega di supereroi, Damian ha scritto la vita di un batterista, Margherita e Valentina un thriller adolescenziale e Giosuè la storia di un misterioso detective. Insieme a loro ci sono gli studenti dell'Istituto d'Arte: Emma, Rodolfo, Jessica e Oliver che stanno riempiendo queste storie di illustrazioni e disegni. Ne è uscito un libro “La banda dei raccattati” che raccoglie i piccoli romanzi (o grandi racconti, se preferite!).
Adesso i maestri del Porto, Leonardo Sacchetti, Michele Arena e Francesca Rinaldi, arrivano a Firenze, nel Gazebo del Festival degli scrittori, in Piazza Strozzi. Un occasione per bambini e ragazzi per inforcare penna e foglio e scrivere la storia desiderata. Vi piacerebbe leggere la storia della vostra vita in versione Fantasy? Rivedere l’incontro con il vostro amico in chiave noir? Oppure avete una storia che dovete raccontare a tutti i costi e volete vedere che effetto fa metterla su carta? Bene! Troverete penne per i vostri racconti! Porto delle Storie sarà al Festival degli Scrittori per voi, pronto per ascoltare e dare una nuova forma ai vostri racconti e ricordi. Ingresso libero.
Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera
Krasznahorkai Louis Enard Meyer Luiselli
vincitrice del Premio Gregor von Rezzori per la traduzione
Anna D’Elia
Ecco i cinque finalisti del Premio Gregor von Rezzori: Lázló

Krasznahorkai con Satantango (Bompiani)

e la sua visionarietà, il suo stile come esperienza quasi fisica della letteratura; Édouard Louis con Storia della violenza (Bompiani) e lo scandalo di storie che sono un atto d’accusa contro la crudeltà e l’arretratezza di un certo mondo contadino francese; l’Oriente di Mathias Enard con Bussola (e/o) miraggio estremo, origine di tutto; la Germania Est post 1989 nel romanzo Eravamo dei grandissimi di Clemens Meyer (Keller) e le macerie di un mondo raccolte dai ragazzini; il Messico colto e stralunato di Valeria Luiselli con Storia dei miei denti (La Nuova Frontiera), la letteratura come una parte primaria del corpo che abitiamo.
Il vincitore del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera verrà annunciato nella cerimonia di premiazione che avrà luogo sabato 17 giugno nella Sala d’Arme in Palazzo Vecchio. Durante la cerimonia verrà consegnato il Premio per la traduzione ad Anna D’Elia per l’opera Terminus Radioso di Antoine Volodine (66thand2nd). Verrà assegnato anche il Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori, che premia le 5 migliori recensioni ai libri finalisti fatte dagli studenti delle scuole superiori.
- Giuria del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera: Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Andrea Bajani, Paolo Giordano, Alberto Manguel e Edmund White.
- Giuria del Premio per la traduzione: Bruno Ventavoli (presidente),  Ilide Carmignani e Susanna Basso.
Premio Gregor von Rezzori Giovani Lettori
3° edizione
Siamo alla terza edizione di un Premio dedicato ai ragazzi delle quarte delle scuole superiori di Firenze. Ogni anno partecipano cento ragazzi, scrivendo una recensione a uno dei cinque libri finalisti. Ogni anno la risposta è stata di alto livello, fino al punto che le recensioni, talvolta, sono state usate dai critici ‘togati’ per la loro relazione finale. Verranno selezionate 3 recensioni per ciascun libro, per un totale di 15 recensioni. Il terzo e il secondo classificato per la recensione di ogni libro finalista riceverà una menzione speciale, il primo riceverà un premio di 250,00 euro da spendere nelle librerie Giunti al Punto. Tutti riceveranno il premio dalle mani dello scrittore a cui hanno dedicato la recensione. Premiazione in Palazzo Vecchio, durante la cerimonia del Premio alla narrativa e alla traduzione. La giuria del Premio Giovani Lettori è presieduta da Alba Donati e composta da Simona Baldanzi, Silvia Costantino, Ilaria Giannini, Eleonora Pinzuti e Gaia Rau. Le recensioni segnalate verranno pubblicate su Firenze - Repubblica.it.
Dany Laferrière
Lectio magistralis

Esponente della letteratura francofona contemporanea, Dany Laferrière (Port-au-Prince, 1953) è il primo scrittore haitiano, naturalizzato canadese, a essere stato eletto tra gli immortali dell'Accademia di Francia. Vincitore, tra gli altri, del Prix Médicis con "L'enigma del ritorno", ha definito la sua opera narrativa come una «autobiografia americana» che si snoda dai Caraibi al Canada e che prende convenzionalmente il via da "Come fare l'amore con un negro senza fatica", ironico racconto di alcuni giovani immigrati haitiani a Montréal, divenuto un caso editoriale in tutto il Nord America. Laferrière ha partecipato alla sceneggiatura di "Verso il Sud", film di Laurant Cantet tratto dal suo omonimo romanzo e interpretato da Charlotte Rampling. Haiti è, anche nella lectio magistralis che terrà nel Cenacolo di Santa Croce, il punto di partenza e di approdo delle sue storie: come era nel 1996, al suo rientro a casa dopo vent'anni di esilio, in un viaggio a Port‐au‐Prince dove morti e vivi, tra superstizioni, credenze e povertà, abitano la notte e il quotidiano degli haitiani; e come era nel 2010, con una testimonianza in presa diretta del terribile terremoto che ha messo in ginocchio l'isola e i suoi abitanti.
Teatro della Compagnia / Anteprima nazionale
RETURN TO MONTAUK
Un film di Volker Schlöndorff
Con Stellan Skarsgård e Nina Hoss
Presentato alla 67esima edizione del Festival del cinema di Berlino, Return to Montauk è il film più recente del regista tedesco Volker Schlöndorff, vincitore nel 1979 della Palma d’oro a Cannes con Il tamburo di latta. Arriva al Teatro della Compagnia in anteprima nazionale, introdotto da una conversazione tra il regista e Ranieri Polese.
Il film è stato scritto insieme allo scrittore irlandese Colm Tóibín, autore di libri tradotti in oltre trenta lingue. Sua nel 2015 la nomination all’Oscar per l’adattamento del romanzo Brooklyn. I due personaggi principali sono interpretati dall’attore svedese Stellan Skarsgård e dall’attrice tedesca Nina Hoss.

REZZORIANA

Infine e soprattutto: Gregor von Rezzori

Non poteva mancare un angolo di Festival dedicato a Gregor von Rezzori (1914-1998), lo scrittore che dalla Bucovina, dopo aver girato il mondo, era venuto ad abitare a Donnini, in campagna, a pochi chilometri da Firenze. Un luogo nel tempo diventato mitico buen retiro di scrittori allora amici, come Bruce Chatwin e, dopo la morte di Grisha (così lo chiama chi lo conosceva), ‘ufficialmente’ casa degli scrittori ospitati per scrivere, da Beatrice Monti della Corte. E sarà proprio Beatrice Monti insieme a Andrea Landolfi a parlarci di lui. L’occasione è l’uscita di un libro, Rezzoriana (Artemide, 2017) in cui Andrea Landolfi, professore di Letteratura tedesca e di Traduzione dell’Università di Siena, ha raccolto i saggi, le postfazioni, le note, gli interventi dedicati, nel corso di quasi trent’anni, alla figura e all’opera di Gregor von Rezzori ,di cui è stato uno degli interpreti più attenti e fedeli – come traduttore, come curatore del lascito, come studioso e, non da ultimo, come amico.

Un altro incontro è dedicato al libro del giornalista Antonio Armano, una narrazione di viaggi attraverso l’Est, ciò che era e ciò che è diventato. La signora col cagnolino e le nuove russe col pitbull (Edizioni Clichy, 2017) parla di Checov, di Bruno Schulz e tra gli altri, anche di Gregor von Rezzori e di quel luogo di grande fascino che è stata Černivici, ieri città dell’impero austro-ungarico, poi Romania, oggi Ucraina. La città di Grisha.

Coordinamento artistico Alba Donati

#premiorezzori
@festivaldegliscrittori
 #firenze
#libri

12 giugno 2017

ARTE A MONTELUPO "CERAMICA"

 
 
 
 




 
CÈRAMICA  2017
Rinascimenti. Storie di terre, territori e talenti
25esima edizione
Montelupo  Fiorentino, 16 – 18 giugno 2017
 
 



La manifestazione Cèramica compie 25 anni e dal 16 al 18 giugno torna a Montelupo Fiorentino. Trenta espositori per la mostra mercato, trentacinque tra installazioni e mostre in ogni angolo della città, oltre trenta eventi tra dimostrazioni, incontri, visite nelle aziende e giochi di luce per tre giorni legati da un unico filo conduttore, che dà il titolo a questa edizione 2017 della manifestazione: Rinascimenti. Storie di terre, territori e talenti.


Il Rinascimento, che si sviluppò a Firenze tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna , per propagarsi presto in tutta Europa, vide svilupparsi un nuovo linguaggio figurativo, legato ad un diverso modo di concepire il mondo e se stessi. In quell'epoca la città di Montelupo visse il suo massimo splendore e i manufatti che vi vennero prodotti in quel periodo, grazie al trust Antinori, vennero commercializzati in tutto il mondo. E non è un caso che ancora oggi le ceramiche di Montelupo siano esposte in tutta Europa e che alcuni pezzi siano stati ritrovati anche a Cuba e in Giappone.
Per tre giorni, #Montelupo ospiterà mostre, installazioni, incontri e dimostrazioni di maestri ceramisti.
Fra le tante proposte, vale la pena di ricordare “L’arte non trema",

Thomas Lange

un progetto nato dopo il terremoto dell’Emilia del 2012 che ha visto più di 200 artisti provenienti da diversi parti del mondo dare vita ad un’opera unica fatta dei frammenti raccolti tra le rovine, privi di un valore intrinseco, ma ancora contenitori e simboli di storie e memorie che non devono andare disperse.
"More Clay, less plastic", ideata da un collettivo di ceramisti provenienti da tutta Italia ha l'intento di promuovere un uso "ecologico" della #ceramica al posto della plastica.
Una rassegna dedicata alla Strada della Ceramica di Montelupo ruoterà attorno al "Rosso di Montelupo", il manufatto di maggior pregio esposto al Museo, e la mostra dell'artista tedesco Thomas Lange "Non sporcare il fiume".


Thomas Lange
 

Poi due importanti personali di Giovanni Chilleri e Onofrio Pepe. Le opere di Chilleri saranno esposte presso la Prioria di San Lorenzo e una di esse verrà cotta nel forno in fibra allestito in viale Umberto I,

Giovanni Chilleri

domenica 18 maggio, mentre quelle di Pepe saranno collocate in piazza VIII Marzo 1944 e in uno spazio espositivo in via Caverni 20.
“Anima Mundi” sarà la collettiva dedicata a gioielli realizzati in ceramica e l'esposizione dedicata all'uso della stampa in 3D per la realizzazione di manufatti in ceramica.

Giovanni Chilleri
 

Durante la manifestazione, poi, molte delle aziende del territorio apriranno le loro porte per mostrare le diverse fasi della lavorazione e per accogliere i visitatori con laboratori e installazioni. L'elenco delle visite è disponibile sul sito della manifestazione (www.festaceramica.it) e tutte possono essere prenotate telefonando all'Ufficio Turistico (0571 51324).

Alfredo Gioventù

Per l’occasione saranno eccezionalmente aperti anche i laboratori di due artisti molto conosciuti e apprezzati: il laboratorio di Paolo Staccioli (visitabile su prenotazione) e l'Atelier Marco Bagnoli, da poco inaugurato (venerdì pomeriggio e domenica mattina visite guidate su prenotazioni; sabato pomeriggio apertura libera). Per entrambi contattare l’info point turistico allo 0571 51342.

Alfredo Gioventù

Il Ministero dello Sviluppo ha individuato nella produzione di Montelupo un elemento di eccellenza delle manifatture italiane a cui dedicare un francobollo.  L'annullo filatelico speciale sarà presentato sabato 17 giugno alle ore 11.00 presso il giardino del palazzo podestarile con rappresentanti istituzionali. Il francobollo di Montelupo, dopo la presentazione, sarà disponibile in tutti gli uffici postali italiani.



Thomas Lange
 

MUSICA A ROMA "TEMIRKANOV: OMAGGIO ALLA RUSSIA "

Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 15 giugno ore 19.30 - venerdì 16 ore 20.30 - sabato 17 ore 18
Temirkanov: omaggio alla Russia


Yuri Temirkanov dirige Čajkovskij e Rachmaninoff

Nel secondo appuntamento alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia giovedì 15 giugno ore 19.30, venerdì 16 ore 20.30, sabato 17 aprile ore 18) il suo Direttore Onorario Yuri #Temirkanov eseguirà un programma interamente dedicato ad autori russi. In apertura un omaggio a Čajkovskij – compositore che per antonomasia è associato al repertorio romantico – con Francesca da Rimini, uno dei poemi sinfonici che Čajkovskij scrisse nel 1876 ispirato dal testo del V canto dell’Inferno di Dante Alighieri, in cui il sommo poeta narra l’episodio del tragico amore di Paolo e Francesca. Allo stesso periodo risale la composizione del balletto Il lago dei Cigni, forse il più noto dei tre balletti scritti da #Čjaikovskij , che con l’intensità della sua orchestrazione è riuscito a rendere la magia e la dolcezza della fiaba tedesca da cui è tratta la storia. Completano il programma I tre canti russi di #Rachmaninoff, ispirati a temi tradizionali.
I concerti di venerdì 16 e sabato 17 saranno registrati a cura di RAI Cultura e trasmessi da RAI 5 il 20 luglio alle ore 21,15. Il concerto di venerdì 16 sarà trasmesso in diretta radiofonica da RAI Radio Tre .

Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 15 giugno ore 19.30 – venerdì 16 ore 20.30 – sabato 17 aprile ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Čajkovskij Francesca da Rimini
Rachmaninoff Tre Canti Russi
Čajkovskij Il lago dei cigni: suite
Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101


ARTE A MONTEVARCHI : "Nasce Arti e Varchi"


MONTEVARCHI (AR)
17 > 26 giugno 2017
Fotografia | Scultura | Musica
Prima edizione
Sabato 17 giugno, ore 18.30 | inaugurazione
JODICE CANOVA
Fotografie di Mimmo Jodice


Palazzo del Podestà
18 giugno - 16 luglio 2017


Interverranno:
Silvia Chiassai, Sindaco di Montevarchi
Maura Isetto, Assessore alla cultura di Montevarchi
Stefano Mugnai, Consigliere  regionale
Luca Canonici, curatore del Festival Arti e Varchi

Nasce Arti e Varchi. Dal 17 al 26 giugno 2017 a Montevarchi ci sarà un nuovo festival dedicato alla Fotografia, alla  Scultura e alla Musica. Gli eventi che si svolgeranno in tutti i luoghi più rappresentativi della città : il Museo Il Cassero per la Scultura, il Museo Arte Sacra San Lorenzo, l’Accademia del Poggio, il Museo Paleontologico, la Collegiata di San Lorenzo, il complesso Monumentale del Palazzo del Podestà e Villa Masini.
Arti e Varchi è ideato e organizzato dal Comune di Montevarchi, patrocinato dalla Regione Toscana e curato da Luca Canonici.

ARTE "PAOLA GROSSI GONDI "

La  nostra amica artista Paola Grossi Gondi dipinge il suo sentimento spirituale.

Paola Grossi Gondi

dal diario dell'artista
una pagina per te



"Ingresso con tenda" - acquarello - 2003  GondiCopyright © Paola Grossi Gondi, All rights reserved.


Entro in punta di piedi nel mistero della Santa Trinità...
La Porta è spalancata, la Luce mi fa strada, mio Padre mi aspetta.
Sono a casa.

11

giugno
Santissima Trinità

Paola Grossi Gondi

ARTISTA

pagine di un diario immaginario... 
    E' uno spunto per mostrare quello che faccio, condividere impressioni,  riflettere su ciò che lo ha ispirato...   

 

10 giugno 2017

LIBRI "BENEDETTI TOSCANI"



 Massimo Onofri
BENEDETTI TOSCANI. PENSIERI IN FUMO

In libreria il 15 giugno
Le Onde, pag 390, € 17.00

 


Benedetti Toscani è un libro dal sapore contemporaneo, letterario e poetico, scandito dalle volute dell’onnipresente Toscano. Il sigaro è un amico fidato cui l’autore confida le emozioni suscitate dai libri che legge, dai paesaggi dell’amata Sardegna, dalla nativa  indimenticata Viterbo, dalle canzoni e dalle opere d’arte che gli tornano in mente. I pensieri si immergono in un fumo liberatorio che, suggeriva Mario Soldati, stendiamo come un confortevole velo tra noi e la vita.

Massimo Onofri insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari. Collabora con “Avvenire”, “Il Sole 24 Ore”, “L’Indice dei Libri del Mese”, “Nuovi Argomenti”. È nella redazione di “Paragone-Letteratura”. Ha pubblicato, tra l’altro, Storia di Sciascia (1994-2004), La ragione in contumacia. La critica militante ai tempi del fondamentalismo (2007, Premio Brancati per la saggistica), Recensire. Istruzioni per l’uso (2008), Il suicidio del socialismo. Inchiesta su Pellizza da Volpedo (2009), L’epopea infranta. Retorica e antiretorica per Garibaldi (2011, Premio De Sanctis per l’Unità d’Italia), Passaggio in Sardegna (2015), Passaggio in Sicilia (2016, Premio letterario Porta d’Oriente).

#LIBRI
#LANAVEDITESEO
#BENEDETTITOSCANI
#MASSIMONOFRI 

9 giugno 2017

WEEK-END AL MUSEO | MUSEI DI VILLA TORLONIA - "Aspettando Don Giovanni" con il Teatro dell'Opera di Roma - Sabato 10 giugno | MUSEO NAPOLEONICO - Concerto gratuito - 11 giugno


SABATO 10 GIUGNO
Apertura serale dei MUSEI DI VILLA TORLONIA dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.00) con il TEATRO DELL’OPERA DI ROMA e lo spettacolo “Aspettando Don Giovanni”
Biglietto del costo simbolico di 1 euro 
DOMENICA 11 GIUGNO - ore 16.00
Per la rassegna “Quando la classica diventa pop” concerto di musica classica presso il MUSEO NAPOLEONICO in collaborazione con ROMA TRE ORCHESTRA




Musei di Villa Torlonia tornano ad animarsi sabato 10 giugno con un evento speciale dedicato alla musica operistica realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.
Il biglietto del costo simbolico di un euro consentirà di visitare dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) i Musei della Villa e di ammirare le meraviglie presenti al loro interno sulle note di Aspettando Don Giovanni, il programma musicale della serata completamente dedicato al capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart.
I talenti di Fabbrica, lo Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, dedicato alla formazione professionale dei giovani artisti, presenterà per l’occasione un’anteprima musicale dello spettacolo Don Giovanni OperaCamion che, come “Figaro!” l’anno scorso, girerà le piazze di Roma e provincia con una scanzonata rilettura dei classici operistici. Con l’accompagnamento musicale di Edina Bak al pianoforte, interpretando le arie più famose dell’opera, andranno in scena nei ruoli principali del Don Giovanni Maharram Huseynli (Don Giovanni), Carlo Feola (Leporello), Federico Cavarzan (Masetto e Commendatore), Murat Can Güvem (Don Ottavio), Veronica Marini (Donna Anna) Silvia Lee (Donna Elvira) e Reut Ventorero (Zerlina).
I visitatori potranno percorrere per l’occasione le vie della Villa e seguire, secondo il programma della serata, un percorso musicale articolato in appuntamenti e location differenti. Lo spazio antistante la Casina delle Civette, il Casino Nobile e il Teatro di Villa Torlonia, l’unico con ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria allo 060608, saranno infatti lo scenario ideale di un’opera “mobile” composta da un ciclo articolato in tre pillole musicali ed eseguito due volte durante l’intera serata. Ultimo atto nello spazio esterno della Casina delle Civette con il gran finale dell’evento e tutti gli interpreti in scena.



A partire dal mese di luglio e fino alla fine del 2017 una nuova iniziativa si affiancherà alla rassegna Nel weekend l’arte si anima. Gli artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell’ambito della danza, della musica e del teatro potranno partecipare al contest gratuito Museum Social Club – Edizione Weekend inviando, entro il 21 giugno, una mail e un video di presentazione all’indirizzo social@museiincomuneroma.it. Ogni mese i momenti performativi più votati sulla pagina ufficiale Facebook (fino a un massimo di quattro) potranno andare in scena durante uno degli eventi del fine settimana. 

PROGRAMMA
MUSEI DI VILLA TORLONIA
Sabato 10 giugno
ORE 20.00 - CASINA DELLE CIVETTE
ORE 21.30 - CASINO NOBILE
Aria di Leporello Notte e giorno faticar
Arie di Donna Elvira Ah chi mi dice mai
Aria di Leporello Madamina, il catalogo è questo
Aria di Masetto Ho capito, signor sì
ORE 20.30 - CASINO NOBILE
ORE 22.00 - TEATRO DI VILLA TORLONIA (Ingresso gratuito | Prenotazione obbligatoria allo 060608)
Duettino Don Giovanni e Zerlina Là ci darem la mano
Aria di Donna Elvira Ah, fuggi il traditor
Quartetto Donna Anna, Donna Elvira, Don Ottavio, Don Giovanni Non ti fidar, o misera
Aria di Donna Anna Don Ottavio, son morta…Or sai chi l’onore
Aria di Don Ottavio Dalla sua pace
ORE 21.00 - TEATRO DI VILLA TORLONIA (Ingresso gratuito | Prenotazione obbligatoria allo 060608)
ORE 22.30 - CASINA DELLE CIVETTE
Aria di Don Giovanni Fin ch’han dal vino
Aria di Zerlina Batti, batti o bel Masetto
Canzonetta di Don Giovanni Deh, vieni alla finestra
Sestetto Donna Elvira, Don Ottavio, Leporello, Donna Anna, Zerlina, Masetto Sola sola in buio loco
ORE 23.00 - CASINA DELLE CIVETTE
Finale II atto Masetto, Zerlina, Commendatore, Don Giovanni, Donna Anna, Don Ottavio, Donna Elvira Già la mensa è preparata
Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.
MUSEO NAPOLEONICO



Domenica 11 giugno ore 16.00
Domenica 11 giugno continuano gli appuntamenti con i concerti in orario di apertura al pubblico nei piccoli musei a ingresso gratuito. Il Museo Napoleonico ospiterà un concerto alle ore 16, all'interno della rassegna Quando la classica diventa pop, organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra. Durante l’esibizione il musicista Francesco Micozzi proporrà al pianoforte i seguenti brani: J.S. Bach: Toccata in re maggiore BWV 912, L.v. Beethoven: Sonata per pianoforte n. 14 op. 27 n. 2 Chiaro di luna”, F. Chopin: Studi op. 10 nn. 1, 8, 12, G. Bizet: Variations chromatiques de concert.
PROMOZIONE “L’ARA COM’ERA”
Continuerà la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis tutte le sere fino al 30 ottobre. Si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.
NEL WEEK-END L’ARTE SI ANIMA
Musei di Villa Torlonia
Via Nomentana, 70
aperti ogni sabato dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23)
Ingresso 1 euro
Teatro di Villa Torlonia
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 060608
Piccoli musei a ingresso gratuito
Tutti i week-end di giugno in programma eventi e concerti
Info
Facebook @Museiincomuneroma - Twitter @museiincomune
Instagram @Museiincomuneroma #ArtWeekEnd

DANZA E TEATRO A ROMA "FUORI PROGRAMMA"


Teatro Vascello 9-26 luglio 2017
FUORI PROGRAMMA
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA CONTEMPORANEA
In collaborazione con European Dance Alliance - Valentina Marini Management
STRUTTURA DOTATA DI ARIA CONDIZIONATA


Il Teatro Vascello per la sua vocazione orientata alla contemporaneità con attenzione alla scena coreutica avvia un nuovo progetto, in collaborazione con European Dance Alliance di Valentina Marini, per riportare la danza al centro delle programmazioni estive nella città di Roma.
FUORI PROGRAMMA apre lo sguardo sulla scena internazionale di creazione ed espressione di linguaggi differenti e porta in scena cinque appuntamentisintesi delle più interessanti e recenti produzioni coreografiche europee.

La Veronal©Marica_Kolcheva

Biglietteria: Intero € 18,00 - Ridotto over 65 e studenti € 13,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Abbonamento speciale Festival Internazionale 5 spettacoli 50,00 euro
Il Teatro Vascello si trova nello quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilità da ogni postazione.
Come raggiungerlo con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
#Danza #Musica #TeatroDanza  #Readingletterari #Concerti  #FestivaL #Eventi 

CINEMA A ROMA " CHINA INTERNATIONAL CO-PRODUCTION FILM SCREENINGS"


CASA DEL CINEMA | 9-11 GIUGNO
Le grandi coproduzioni cinesi a Roma nella prima edizione dei:
CHINA-INTERNATIONAL CO-PRODUCTION FILM SCREENINGS
L’ingresso in sala è libero e sarà garantito fino ad esaurimento posti


L'evento organizzato da ANICA, per il MIBACT e il SAPPRFT (State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television), con il sostegno dell’Ambasciata cinese a Roma.
La manifestazione avrà lo scopo di dare spazio all'incredibile successo cinematografico delle coproduzioni sino-straniere degli ultimi 3 anni favorendo la conoscenza del cinema cinese in Italia. Cinque saranno i titoli presentati durante la rassegna in rappresentanza della recente produzione cinematografica della Cina con il resto del mondo.
Venerdì 9 giugno alle ore 20 inaugurerà la manifestazione l’attesissimo Shock Wave





, un classico action movie orchestrato alla perfezione dal regista Herman Yau, noto agli occidentali per aver diretto The Legend Is Born: Ip Man (2010) e Ip Man: The Final Fight (2013). Per l’occasione, il regista sarà presente insieme all’attore Jiang Wu e al produttore Alvin Lam.
Sabato 10 giugno alle ore 18 sarà la volta di Wolf Totem – L’ultimo lupo


diretto da Jean-Jacques Annaud e ispirato a Il totem del lupo di Jiang Rong, libro di grande successo in Cina, mentre alle ore 20:30 verrà proiettato il film del pluripremiato regista Jia Zhangke, Mountains May Depart


in concorso a Cannes nel 2015: intensa riflessione sulle diverse anime della Cina.
Si chiuderà questa prima edizione domenica 11 giugno con le proiezioni alle ore 18:00 della commedia romantica Somewhere Only We Know


di Xu Jinglei e alle 20:30 di Xuan Zang, il racconto del viaggio leggendario del monaco buddhista diretto da Huo Jianqi.

PROGRAMMA
VENERDÌ 9 GIUGNO
ore 20.00 | Shock Wave di Herman Yau (2017, 120’)
a seguire incontro con il regista, l’attore Jiang Wu e il produttore Alvin Lam
SABATO 10 GIUGNO
ore 18.00 | Wolf Totem – L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud (2015, 121’)
ore 20.30 | Mountains May Depart – Al di là delle montagne di Jia Zhangke (2015, 131’)
DOMENICA 11 GIUGNO
ore 16.00 | Somewhere Only We Know di Xu Jinglei (2015, 109’)
ore 18.00 | Xuan Zang di Huo Jianqi (2016, 120’)
CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
L’accesso in sala è gratuito e sarà garantito fino ad esaurimento dei posti disponibili

#chinainternationalfilm
#CASADELCINEMA
#ROMA
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ARTE A ROMA "BALKAN PARTY"

MAC Maja Arte Contemporanea | via di Monserrato 30, Roma

Balkan Party
Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic, Marija Sevic
a cura di Daina Maja Titonel e Katarina Srnic

Tadija Janicic, “Arresto improvviso”, 2015, olio su tela, cm. 180 x 180


15 giugno - 29 luglio 2017

Inaugurazione giovedì 15 giugno 2017 ore 18

La MAC Maja Arte Contemporanea ospita per la prima volta a Roma tre artisti emergenti di origine balcanica: Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic e Marija Sevic che spaziano dal figurativo all'astratto, dalle atmosfere intimiste ad una visione satirica dell'uomo contemporaneo con tratti da fumetto.
Aleksandar Dimitrijevic si ispira a dei taccuini di gioco ritrovati dove i segni "+" e  "-" segnavano gioie e sconfitte riferite alle iniziali dei giocatori.
Tadija Janicic ripercorre con grande ironia la fragilità e la temporalità delle norme morali, etiche e artistiche del mondo che lo circonda.
Marija Sevic parte da scatti fotografici in cui isola momenti di vita personale e delle persone a lei vicine.

NOTE BIOGRAFICHE
ALEKSANDAR DIMITRIJEVIC risiede e lavora a Uzice (Serbia), dove è nato nel 1977. Si è laureato e ha conseguito un Master nel 2010 all'Accademia di Belle Arti di Novi Sad (Serbia). Ha esposto ad Amsterdam, Hannover, Londra, Los Angeles, Monaco, Sarajevo, Vienna e in varie città della Serbia, dove ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Sue opere sono in collezioni private e pubbliche quali il Museo di Arte Contemporanea di Voivodina (Serbia) e il Centro Culturale di Belgrado.
TADIJA JANICIC è nato a Niksic (Montenegro) nel 1980. Ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Novi Sad (Serbia), dove vive e lavora. Ha esposto in varie città dell’Europa - tra cui Belgrado, Berlino, Budapest, Londra, Östersund (Svezia), Parigi, Strasburgo, Timisoara (Romania), Novi Sad, Vienna - oltre che in Giappone (Osaka e Tokyo) e Stati Uniti (Los Angeles). Suoi lavori sono in collezioni private in Europa e Stati Uniti, e nella collezione del Museo di Arte Contemporanea di Novi Sad.
MARIJA SEVIC, nata a Arandjelovac (Serbia) nel 1987, si è laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Belgrado, dove attualmente vive e lavora. Nel 2010 ha vinto una Residenza a Parigi presso l'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts, dove ha frequentato le classi dei Professori Claude Closky e James Rielly. Ha esposto a Belgrado, Brasilia, Londra, Los Angeles, Milano, Parigi, Sarajevo e Basilea (Liste Art Fair). Sevic è membro di U10, uno spazio gestito da artisti a Belgrado.
 

A cura di: Daina Maja Titonel e Katarina Srnic
Dove: MAC Maja Arte Contemporanea, via di Monserrato 30, 00186 Roma
15 giugno - 29 luglio 2017
Inaugurazione: giovedì 15 giugno 2017, ore 18
Orari apertura: martedì - venerdì h. 15,30-20; sabato h. 11-13 / 15-19,30. Chiuso lunedì e festivi. Altri orari su appuntamento. Ingresso libero.

#artecontemporanea
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7 giugno 2017

CINEMA "ALLA RICERCA DELLE RADICI DEL MALE"

Oggi
h. 20:00
c/o Fosse Ardeatine

Per la prima volta una proiezione nel Sacrario delle Fosse Ardeatine: quella del documentario di Israel Cesare Moscati, 'Alla ricerca delle radici del male'


prodotto da Clipper Media con Rai Cinema

Alle ore 20:00 presso il Sacrario delle Fosse Ardeatine di Roma (via Ardeatina, 174), la proiezione - prima volta in assoluto nel luogo della strage del marzo 1944 - del film documentario Alla ricerca delle radici del male, girato in parte proprio alle Fosse Ardeatine e prodotto da Clipper Media con Rai Cinema.

All'evento, saranno presenti il Capo di Stato Maggiore gen. Claudio Graziano, il gen. Rosario Aiosa e Noemi Di Segni, presidente dell'UCEI, oltre al regista e alcuni protagonisti del documentario e dei partner dell'iniziativa - Rai Cinema; Clipper Media; MIBACT; MIUR-Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio; Regione Lazio; Comunità ebraica di Roma e Unione Comunità Ebraiche Italiane – UCEI.

Il documentario racconta storie di donne e di uomini della Shoah che hanno subìto il male più atroce, assoluto. Raccontate da figli e nipoti, vittime anch’essi del dolore. Accanto a loro, altre storie, apparentemente contrapposte. Quelle dei figli e nipoti dei carnefici, dei nazisti, che quelle donne e quegli uomini hanno massacrato. Sorprendentemente, ma forse no, si è di fronte ad un dolore altrettanto assoluto, provocato dalle colpe infami dei loro padri e nonni. Un viaggio in alcuni dei luoghi in cui il male è avvenuto, luoghi simbolo della dolorosa memoria del Novecento: dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, al campo di concentramento di Plazow, alla pace del bosco di Niepolomice, in Polonia, tutti silenti testimoni del massacro. Il “Binario 21” di Milano, da cui partiva il treno dei deportati e le Fosse Ardeatine a Roma, simbolo della Resistenza al nazi-fascismo. Nel film, ognuno di questi luoghi fa da scenario ad un evento straordinario: qui i figli e i nipoti della Shoah si incontrano, per la prima volta davanti alla macchina da presa, con i discendenti dei nazisti, per parlarsi, raccontarsi le reciproche storie di dolore. Un viaggio nel profondo dell’animo umano, alla ricerca delle radici del male. Con un messaggio finale di speranza per il futuro, nella consapevolezza che, perché il passato non si ripeta, la Storia, così come le tante e diverse storie dei protagonisti di questo film, debba essere compresa, oltre che ricordata.