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3 novembre 2016

MUSICA: ACCADEMIA DI SANTA CECILIA - LA SINFONIA FANTASTICA DIRETTA DA RAFAEL PAYARE




Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18

la sinfonia fantastica
di berlioz secondo payare



Il giovane venezuelano Rafael Payare debutta a Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell’ottocento


Ha il look da rock star, ma una volta sul podio si avverte subito la sua devozione alla musica classica: è Rafael Payare, carismatico ‘figlio' de El Sistema, avviato in Venezuela negli anni '80 da José Antonio Abreu per consentire l'apprendimento della musica ai giovani di ogni condizione sociale per salvarli dalle favelas. Cornista di formazione, dal 2004 si perfeziona con Abreu e diventa assistente di un altro dei ragazzi geniali del “Sistema”: Gustavo Dudamel. Nel luglio 2012 Lorin Maazel lo invita a dirigere a Castleton (Virginia, USA) la Sinfonia n. 5 di Mahler e da lì non se lo fanno sfuggire: nel 2015 viene nominato direttore principale. Dirige le principali orchestre come i Wiener Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, la London


Symphony e la Chicago Symphony e giovedì 3 novembre ore 19.30 (Sala Santa Cecilia, repliche venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18) debutta sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con un programma dedicato alla musica francese dell'Ottocento, che impagina L'Isle joyeuse di Debussy (orchestrazione di Bernardino Molinari del 1917, autorizzata e concordata con l’autore stesso), il Concerto per violoncello n. 2 di  Saint-Saëns di cui è protagonista Luigi Piovano, Primo Violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, e la Sinfonia Fantastica di Berlioz. 

Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Giovedì 3 novembre ore 19.30 - venerdì 4 ore 20,30 - sabato 5 ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Rafael Payare direttore
Luigi Piovano pianoforte

Debussy          L'Isle joyeuse    (orchestrazione di Bernardino Molinari)
Saint-Saëns    Concerto per violoncello n. 2
Berlioz            Sinfonia Fantastica

Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:

Call Center TicketOne Tel. 892.101

Artissima 2016 | Bertille Bak - Luana Perilli - Oliver Ressler | November 4 - 6, 2016 | Lilac Hall - stand 11




THE GALLERY APART at Artissima 2016

corridoio/hall: LILAC

booth 11


04 - 06.11.2016 

Oval - Lingotto Fiere, Turin

BERTILLE BAK | LUANA PERILLI | OLIVER RESSLER


Bertille Bak | Shelving, Banner 6, from “Tres de Mayo”, Francisco de Goya | 2013 | wool on canvas | 90 x 130 cm




THE GALLERY APART
Oliver Ressler
Transnational Capitalism Examined
two solo exhibitions, curated by Mike Watson,  presented in two different venues in Rome:
Transnational Capitalism Examined: Border as Method
28.09.2016 – 26.11.2016
The Gallery Apart, Rome
Transnational Capitalism Examined: Dancing on Systemically Important Graves
27.09.2016 – 26.11.2016
Fondazione Pastificio Cerere, Rome
MARIANA FERRATTO

Tu ed io
solo show
06.10.2016 – 11.11.2016
Istituto Italo-Latino Americano, (IILA), Roma


2 novembre 2016

IL FRESCO INSTITUTE ITALIA (FII) FESTEGGIA IL SUO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ E LANCIA IL NETWORK DI ECCELLENZA IN ITALIA

                        

IL FRESCO INSTITUTE ITALIA (FII) FESTEGGIA IL SUO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ
E LANCIA IL  NETWORK DI ECCELLENZA IN ITALIA


Un anno fa nasceva a Firenze, sulle colline di Fiesole, il Fresco Institute Italia (FII) per la lotta contro il Parkinson, gemello dell’Istituto americano Marlene and Paolo Fresco Institute for Parkinson and Movement Disorders con sede presso il Langone Medical Center della New York University (FI NYULMC) a New York. Sorti entrambi grazie alla visione progettuale e alla generosità di Paolo Fresco, gli Istituti operano in sinergia affinché la ricerca di base e quella clinica, e le giovani risorse italiane e americane, cooperino per raggiungere livelli di eccellenza in tre ambiti fondamentali per la lotta alla malattia: ricerca, formazione di personale specializzato e cura.

Il Fresco Institute at NYU Langone rappresenta oggi un modello di innovazione nel campo della ricerca sul Parkinson e nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia, offrendo accesso alle cure più avanzate e ai servizi più qualificati. 1600 pazienti trattati in un anno, numerose diagnosi precoci, DBS – Deep Brain Stimulation, servizi di riabilitazione, terapie sperimentali, e più di un centinaio di pazienti in stadio avanzato seguiti nelle loro abitazioni da medici specializzati, assistenti sociali e infermieri, secondo i programmi stabiliti dal Fresco Institute a NYU Langone per la città.

Innovazione ed eccellenza crescono anche attraverso la collaborazione internazionale. Dopo un anno di intenso scambio tra FII e Fresco Institute a  NYU  Langone questi gli obiettivi raggiunti:

ARTE FILM E STORIA : MAO | 5 novembre ore 19.00 | Notte delle arti contemporanee | YE SHANGHAI: performance dal vivo di Roberto Paci Dalò e presentazione del libro Filmnero




YE SHANGHAI
La storia del ghetto di Shanghai, prima del 1949, raccontata dall’installazione audio-video dell’artista Roberto Paci Dalò
A cura di Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub)
Performance dal vivo di Roberto Paci Dalò (film-clarinetti-elettronica)
5 novembre 2016, ore 19.00 

A seguire presentazione del libro Filmnero di Roberto Paci Dalò, in conversazione con Marco Biscione, Davide Quadrio e Mirko Rizzi.

In occasione della NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE, dalle ore 18 alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22), ingresso gratuito alla sala che ospita Ye Shanghai, l’installazione audio video dell’artista Roberto Paci Dalò

MAO Museo d'Arte Orientale

via San Domenico 11 – Torino  


RobertoPaciDalo_YeShanghai_live1R



In occasione di Artissima, sabato 5 novembre, alle ore 19.00, Roberto Paci Dalò sarà al MAO Museo d’Arte Orientale per la performance dal vivo dell'opera Ye Shanghai, a cui seguirà la presentazione del suo libro Filmnero

Credits Filmnero, Marsèll 2016 
una anastatica di un taccuino Moleskine che l'artista ha creato per la mostra personale omonima – prima antologica della sua filmografia – presentata presso la galleria Al Blu di Prussia di Napoli e curata da Maria Savarese.
Filmnero è un diario in cui i disegni, veri e propri storyboard realizzati a posteriori, ripercorrono la genesi e la storia di tutti

Roberto Paci Dalò
i film in mostra. All’interno del taccuino, alcuni testi critici di Gabriele Frasca, Andrea Lissoni, Francesca Girelli e Maria Savarese in conversazione con l’autore. 
In occasione della presentazione al MAO, dialogheranno con Paci Dalò: Marco Biscione (Direttore MAO), Davide Quadrio (Arthub Shanghai) e Mirko Rizzi (Marsèll).

YE SHANGHAI

Credits%20Filmero,%20Marsèll%202016Ebraica, cinese e giapponese: sono tre le culture che convivono in Ye Shanghai, l’installazione audio-video dell'artista Roberto Paci Dalò, che racconta i vari aspetti della vita, prima del 1949, nel ghetto di Shanghai, una zona di un miglio quadrato occupata dai giapponesi nel distretto di Hongkou, che ha ospitato circa 23.000 profughi ebrei fuggiti dall'Europa occupata dai tedeschi,

Roberto Paci Dalò
prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. L’opera - commissionata da Massimo Torrigiani per Shanghai SH Contemporary 2012 e prodotta da Davide Quadrio e Francesca Girelli (Arthub) – sarà allestita al Mao Museo d’Arte Orientale fino al 27 novembre 2016.
Ye Shanghai è una vera e propria opera d’arte contemporanea basata su materiali audio e video degli anni tra il 1933 e il 1949. In particolare, le atmosfere del tempo risuonano grazie alla nota canzone cinese degli anni Trenta "Le notti di Shanghai", interpretata da Zhou Xuan  (1918-1957), decomposta e ricostruita da Paci Dalò creando frammenti elettroacustici, samples e campionamenti tratti dal brano originale,
Roberto Paci Dalò
a cui il compositore ha aggiunto i propri clarinetti. Il disco dell'opera è stato pubblicato da Marsèll nel 2014. Ad accompagnare l'audio, le straordinarie immagini di quegli anni ritrovate dall'artista in un fondo del British Film Institute (BFI) di Londra, di nuovo visibili dopo decenni di oblìo.
Non solo quindi la storia, le vite e le emozioni delle tante anime che hanno vissuto in quel miglio quadrato, ma anche le diverse architetture, i suoni caratteristici dell’epoca, le immagini rarissime degli anni in cui, dopo la Notte dei Cristalli, datata tra il 9 e il 10 novembre 1938, circa 23.000 profughi sono riusciti a salpare da Trieste per approdare 23 giorni dopo al porto di Shanghai, che consentiva l’ingresso senza né visto né passaporto. 

Biografia Roberto Paci Dalò
Roberto Paci Dalò, artista visivo, compositore/musicista e regista è nato a Rimini, cresciuto a Tremosine sul Garda, ed è vissuto a Napoli, Roma e Berlino. La sua ricerca gli ha guadagnato la stima di artisti quali John Cage e Aleksandr Sokurov. Sue opere sono state presentate nei principali musei, spazi e festival fra cui la Biennale di Venezia, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Göteborg International Biennial of Contemporary Art, Power Station of Art Shanghai, Kunsthalle Vienna, Ars Electronica Linz, Quadriennale di Roma, Locarno Film Festival, CCCB Barcelona, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia. Guida il gruppo Giardini Pensili co-fondato nel 1985, ha ricevuto il premio Berliner Künstlerprogramm des DAAD e il Premio Napoli 2015. Nel 1995 ha creato Radio Lada pioneristica web radio. Nel 1999 ha creato e diretto Itaca - il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma. È membro della Internationale Heiner Müller Gesellschaft di Berlino e della British Cartographic Society. Insegna presso UNIRSM Design (Università degli Studi della Repubblica di San Marino) dove dirige Usmaradio.

MAO Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11 – Torino
Info t. 011.4436927 – e-mail mao@fondazionetorinomusei.it - sito www.maotorino.it
Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale | Twitter @maotorino
Orario Da martedì a venerdì h. 10-18, sabato e domenica h 11-19.
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.
Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte

MAO Museo d’Arte Orientale

Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C.: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. 

#MAOTORINO
#YESHANGHAI
#ROBERTOPACIDALO

31 ottobre 2016

FUMETTO ED EVENTI: 28 OTTOBRE - 1 NOVEMBRE /LUCCA COMICS & GAMES

  


LUCCA COMICS & GAMES
A Lucca tutte le novità dal Giappone nella Japan Town
Cultura, tradizioni, manga, anime: tutto il meglio meglio del Sol Levante
28 ottobre – 1 novembre



Il Giappone è a Lucca e andare in piazza San Francesco sarà come trovarsi nel cuore dell'Estremo Oriente. La Japan Town si animerà per il terzo anno con arte, cultura, fumetti, musica del Sol Levante. Incontri e tutorial sulla vita quotidiana, per chi voglia conoscere il paese per studio o per lavoro, con introduzione alla lingua e alla scrittura, all'arte, agli origami, alla cucina: decine di eventi con solo il biglietto di ingresso perchè il festival gode dell'esclusiva collaborazione dell'ambasciata e degli istituti di cultura nipponici.  Tantissime le  novità e numerosi gli stand di fumetto, videogioco, gadget, artigianato giapponese tradizionale e moderno, con arrivi in esclusiva proprio dal Japan. Ma anche mostre come quella dedicata all'anime “Attacco dei Giganti” al Museo di Villa Guinigi, live performance, workshop ed eventi musicali (il programma su www.luccacomicsandgames.com). 
Presente anche il gruppo Bandai (con Sailor Moon, Dragon Ball, One Piece, Lupin) con un padiglione completamente dedicato ai suoi prodotti nel cuore della Japan Town, con molte novità e lo Store Ufficiale.

Venerdì 28 saranno presenti molti workshop di cultura, lingua e disegno giapponese, fra questi anche incontro (alle 14.30) alla Cappella Guinigi “Feel The Comics”, un concorso che  promuove la realizzazione di un’opera a fumetti fruibile anche da non vedenti e ipovedenti, realizzato  in collaborazione con il Lions Club.
Sabato 29 l'incontro con Hajime Tabata, director di Final Fantasy XV che presenterà al pubblico il nuovo capitolo del video gioco; e lo spettacolo musicale di Shamisen e Shakuhachi, alle 19, promosso dall'ambasciata del Giappone in Italia, nella suggestiva Chiesa di San Francesco. Nella stessa chiesa sarà possibile visitare anche la mostra di Francesca Marina Costa sulla “Percezione dell'Iki”.
Largo anche alla moda che arriva dal giappone con una vera sfilata realizzata da alcuni ragazzi e ragazze con le ultime tendenze del Sol Levante.
Nel Giardino degli Osservanti, sabato 29 e domenica 30, alle 11 e alle 14, uno chef di cucina giapponese illustrerà i passaggi per la preparazione del sushi, in un evento di live cooking. Con una piccola magia Yasai Zaiku ci insegnerà a trasformare il rafano, le patate e la zucca, ma anche altri ortaggi in piccole sculture con forme ben auguranti come gru, tartarughe o crisantemi. Da non perdere gli incontri dedicati alla Pokémon Mania con curiosità, aspettative ed esperienze competitive su uno dei fenomeni gaming più famosi al mondo.

Golden Globe
Intanto si è preparata e messa in sicurezza l'area di piazzale Arrigoni dove, da lunedì 24 ottobre, prenderà il via l'allestimento del Golden Globe, la suggestiva cupola dorata che ospiterà il culmine delle celebrazioni per i 50 anni di rapporto fra Lucca e il mondo del fumetto. Da lì prenderà il via ufficialmente il festival e si potrà conoscere la storia della manifestazione, oltre a potersi appropriare dello speciale annullo filatelico e della medaglia.

Biglietti
Prosegue la prevendita dei biglietti di Lucca Comics & Games alla biglietteria del Teatro del Giglio (in piazza del Giglio), aperta dal mercoledì al sabato con orario: 10.30-13  e 16 -19 dove è possibile acquistare ogni tipologia di tagliando senza alcun sovrapprezzo. Dotarsi prima del biglietto permette la maggiore garanzia di aggiudicarsi l'accesso nella giornata desiderata e corsie dedicate per l'accesso alle porte della città. Prosegue anche la possibilità di acquisto anche direttamente sul sito www.luccacomicsandgames.com.

Nei giorni del festival, dal 28 ottobre al 1 novembre, sono comunqua a disposizione anche le biglietterie della alle quali è possibile acquistare senza alcun problema i tagliandi di ingresso e sono dislocate in piazza santa Maria, allo Stadio Porta Elisa-via Gramsci, alla Stazione FFSS, piazza Civitali, parcheggio Palatucci, al Polo Fieristico.





#luccacomics&games
#fumetto
#lucca
#japantown

ARCHITETTURA: YEARBOOK01 ROMAN ARCHITECTS IN THE WORLD CHINA

YEARBOOK01 
ROMAN ARCHITECTS 
IN THE WORLD
 INAUGURATA IN CINA



inaugurata la prima edizione della mostra Yearbook 01: Roman Architects in The World presso l’Art Gallery of Southwest Jiaotong University in Cina sul tema del restauro, della riconversione e del riuso, curata dall’ Architetto Benedetta Gargiulo Morelli e dall’Architetto Cristiana Pacchiarotti, delegate dell’OAR all'internazionalizzazione.

La mostra proseguirà fino al 2 novembre.

#yearbook01
#ordinearchitettiroma
#architettura

ARTE: MANUELA GARCES MY LITTLE PAINTINGS





 presenta 

 
 
 
Naughty Little Paintings
Mostra personale di Manuela Garcés


Apertura pubblico: dal 4 al 10 Novembre 2016 (15.00-19.00)

Spazio Cerere
Via degli Ausoni 3, Roma


#arte
#spazocerere
#manuelagarces 

30 ottobre 2016

ARCHITETTURA: GENERAZIONE



GENERAZIONE: A CALL FROM ROME

Alla Casa dell’Architettura il ciclo di conferenze con i progetti di giovani architetti: una sfida allo star system
Venerdì 4 novembre dalle 14.30 alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma) si terrà la seconda conferenza di “Generazione: a call from Rome”, il ciclo di conferenze promosso e sostenuto dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, insieme al Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell'Architettura e alla Consulta Giovani Roma, a cura di Jacopo Costanzo.
Il ciclo di conferenze, iniziato il 14 ottobre scorso, terminerà nel giugno 2017: venerdì 4 sarà la volta dello studio di Architettura MAIO di Barcellona e Point Supreme di Atene.
Generazione: a call from Rome ha coinvolto infatti 13 studi di architettura di giovani professionisti, italiani ed internazionali, ognuno dei quali chiuderà la propria lecture con un progetto per una casa nella campagna romana.
Il loro racconto offrirà un’istantanea generazionale di un gruppo di architetti nati negli anni '80. Una controtendenza che mira a riprendere un discorso interrottosi anni addietro ed ostruito da uno star system ancora ingombrante.  Un approccio teorico, storico/critico che prova a ritrovare una dimensione di pensiero dietro alla materia architettonica.
Per il presidente dell’OAR Alessandro Ridolfi: “Uno degli obiettivi principali dell’Ordine degli Architetti di Roma è quello di sostenere i giovani talenti, per questo abbiamo promosso e accolto con grande entusiasmo questa iniziativa che intende mettere in luce una generazione di giovani professionisti italiani e internazionali. Oltre ai grandi progettisti esistono infatti dei giovani e validi  professionisti in grado di migliorare la qualità diffusa dell’architettura nelle nostre città”.
Gli incontri che si terranno alla Casa dell’Architettura coinvolgeranno, oltre alla platea, anche dottorandi e ricercatori provenienti dalle Università di Architettura italiane.
La partecipazione all’evento riconosce 4 crediti formativi agli iscritti.

#architettura

LIBRI : Aldo Grasso e Cecilia Penati presentano a Roma "La nuova fabbrica dei sogni"



Il nuovo libro de Il Saggiatore
La nuova fabbrica dei sogni.
Miti e riti delle serie tv americane 
di Aldo Grasso e Cecilia Penati 
verrà presentato
lunedì 7 novembre alle ore 17 
presso il
 Centro Studi Americani 
in via Caetani 32 a Roma.




#LIBRI
#IL SAGGIATORE

MUSICA : Saskia Bladt Lassen / Lasciare, 2016 7'

Novembre 2016
Sound Corner /31

Anna Lugmeier
presenta
Saskia Bladt
Lassen / Lasciare, 2016
7'



Voci dei Neue Vokalsolisten, Stuttgart 

i am sitting on caesar augustus' lap. 
his gaze is wandering past me. empty and wide.
as if the the wall on the other side would not exist. 
he stares at something. far away.
maybe at rome. 
maybe once around the world and at the back of his very own head.
a little boy holds a brick close to his ear
while pointing up his finger
an asian woman sighs at her son, she wants him to tuck his shirt in
then she takes a picture;


he is posing like Kate Winslet on the bow of the Titanic. the wind's blowing
his hands sag, fingers like sausages
the woman is his girlfriend, she is wearing an obnoxiously pink hat
she wants to be in the center of the picture.
three asian girls in a triangle position
taking selfies, then photographing each other
speculating whether those pictures may transmit an impression of closeness or distance
amor is sleeping. over there the bigwigs are gobbling.
this would be a good place to doze off. i am endlessly tired. 2000 years i've been without sleep.
we kindly ask u to let go
Anna Lugmeier

MUSICA : 30 OTTOBRE ANDREW BIRD - ARE YOU SEROIUS.


Support act: Birthh




«Live che sprigionano pura passione» The Guardian
«Un nuovo album interessante e di grande valore» Pitchfork
«Le armonie del nuovo disco sono miscelate alla perfezione» Consequence of Sound


DOMENICA 30 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 23 a 32 euro + diritti di prevendita



Andrew Bird presenterà all’Auditorium Parco della Musica Are You Serious.

26 ottobre 2016

DOCUMENTARIO: 28 ottobre ANIMELAND



Venerdì 28 ottobre 2016
h. 13:00
Il documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay,
di Francesco Chiatante proiettato a Lucca Comics&Games il 28 ottobre nell'ambito dell'evento '25 Anni Kappa', alla presenza del regista e dei Kappa Boys


Sarà proiettato a Lucca Comics & Games, venerdì 28 ottobre, presso l'Auditorium San Girolamo a partire dalle ore 13:00 nell'ambito dell'evento '25 Anni Kappa' il documentario Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay, opera prima diretta da Francesco Chiatante, che sarà presente alla proiezione con i Kappa Boys

Il documentario, presentato in anteprima mondiale a Roma, alla nona edizione del Roma Fiction Fest, è ideato e interamente realizzato in low budget dal regista Francesco Chiatante, che ne ha curato anche montaggio, fotografia e post produzione. Il documentario è stato quindi proiettato in numerosi festival e rassegne tra cui il Lecce Film Fest, la rassegna Nemoland di Firenze, il Far East Fest 2016 di Udine e il Festival dell'Oriente di Roma. Una proiezione privata è stata quindi organizzata per i dipendenti della Rainbow, che produce il cartone animato Winx. Animeland è stato quindi presentato al BGeek - BariGeekFest, al festival Etna Comics di Catania e all'Isola del Cinema di Roma, sempre alla presenza del regista. Il 27 settembre scorso Animeland ha aperto il festival cinematografico Terra di Siena, quindi è stato proiettato a Chiavari (Genova), all'interno della rassegna FilmGreed16, organizzata dalla UICC - Unione Italiana Circoli Cinema e dal Circolo cinema Dodes'ka-den con il patrocinio del MIBACT. 


Animeland è un vero proprio viaggio tra cartoni animati giapponesi e non, manga, anime e cosplay, attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati il cui immaginario e la cui vita sono stati influenzati da fumetti e cartoni animati. Da Heidi a Goldrake, da Jeeg Robot a Dragonball e Naruto, passando per Holly e Benji, L’incantevole Creamy e Ken il guerriero, dalla fine degli anni Settanta è iniziata in Italia una vera e propria invasione “animata” giapponese. Animeland, più che un film è un “documento” che intende ricostruire e ripercorrere tutto quello che erano e sono poi diventati manga, anime e cosplay in Italia, segnando l’intero immaginario ‘pop’ delle generazioni degli ultimi quarant’anni con robot, maghette e orfanelli!

Numerosi gli intervistati nel film, dall’animatrice e mangaka Yoshiko Watanabe, allo stilista Simone Legno alias Tokidoki, da cantanti come Caparezza, che nelle canzoni spesso introduce citazioni tratte da manga giapponesi, ad attori come Paola Cortellesi – che canta la sigla di un cartone animato della propria infanzia – e Valerio Mastandrea. Ma anche i racconti di Giorgio Maria Daviddi del Trio Medusa e una esclusiva intervista al misterioso cosplay Goldy. Registi italiani quali Maurizio Nichetti e Fausto Brizzi e registi stranieri come Shinya Tsukamoto e il Premio Oscar Michel Gondry, ma anche Masami Suda, animatore di cartoni animati quali Ken il guerriero, Kiss Me Licia e Yoichi Takahashi, autore di Holly e Benji. 
Tra i nomi italiani spiccano quelli dei giornalisti Luca Raffaelli, filo conduttore del racconto e di Vincenzo Mollica, ma c’è spazio anche per un sociologo, Marco Pellitteri, per un saggista come Fabio Bartoli e per la squadra dei Kappa Boys, che per primi importarono i manga giapponesi in Italia. Il tutto con le musiche originali di Simone Martino, la consulenza artistica di Fabio Anastasio Zucchi e l'ufficio stampa di Carlo Dutto.


IL REGISTA
Francesco Chiatante nasce a Taranto nel 1981, videomaker di cortometraggi, documentari, backstage e video. Studia all'Accademia di Belle Arti di Macerata “Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva Multimediale” e si specializza in “Arti Visive – Scenografia”. Approda a Roma nel 2007 per un Master in Effetti Speciali per il cinema. Negli ultimi anni ha lavorato per post-produzioni di film e fiction, collaborato come operatore video e montatore per una serie di progetti documentaristici prodotti e diretti da Franco Zeffirelli, diretto l'episodio 'Iride' del film indipendente a capitoli 'Amores' (Italia, 2013) e realizzato backstage dei film diretti da Ivano De Matteo 'Gli equilibristi' e 'I nostri ragazzi' (vincitore del Premio Miglior Backstage 2015 - Festival del Cinema Città di Spello) e della serie TV RAI ‘Il sistema’ diretta da Carmine Elia. Animeland - Racconti tra Manga, Anime e Cosplay, del 2015, è il suo esordio nel lungometraggio

#animeland
#kappaboys
#francescochiatante

GRAZIA TODERI E ORHAN PAMUK. Words and Stars

Grazia Toderi e Orhan Pamuk
Words and Stars
Una collaborazione poetica tra un’artista visiva e uno scrittore.
Un’opera d’arte che esplora le affinità esistenti tra ingenue domande metafisiche e la gioia di guardar le stelle.
Palazzo Madama - Torino
dal 4 novembre 2016 al 16 gennaio 2017
Infini.to - Planetario di Torino - Pino Torinese
5 e 6 novembre 2016 | proiezione alle ore 18.30 – 19 – 19.30
Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Rovereto
dal 2 aprile 2017 al 2 luglio 2017 | apertura al pubblico: 2 aprile dalle ore 10.00
INAUGURAZIONE - Venerdì 4 novembre 2016
Inaugurazione e apertura al pubblico: dalle ore 17.00 alle 19.00
Palazzo Madama, Piazza Castello Torino - Sala del Senato




Il progetto Words and Stars nasce nel 2013, quando lo scrittore turco Orhan Pamuk decide d’invitare l’artista Grazia Toderi a ideare insieme un’opera d’arte per il Museo dell’Innocenza da lui creato ad Istanbul. In tre anni di lavoro, le conversazioni, gli incontri e l’intenso scambio di corrispondenza tra i due autori hanno portato alla realizzazione di una trilogia costituita da un “monologo”, un “dialogo” e una “conversazione” -  per un totale di otto proiezioni video - che verranno presentate al Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto nell’aprile del 2017.
Grazie alla collaborazione con Infini.to – Planetario di Torino, il moderno Science Centre sulla collina a pochi chilometri da Torino, il progetto si arricchisce di un’opera realizzata specificamente per lo spazio della cupola del Planetario, che sarà presentata al pubblico il 5 e 6 novembre 2016, e un piccolo ma raffinato intervento installativo sarà esposto dal 4 novembre 2016 al 16 gennaio 2017 presso il Museo d’Arte Antica di Palazzo Madama a Torino.
In Words and Stars le parole di Orhan Pamuk riprendono e sviluppano la trama del Museo dell’Innocenza, romanzo scritto dallo scrittore turco nel 2008, a cui è seguita la creazione del museo vero e proprio a Istanbul nel 2012. I due protagonisti, che vivono un amore contrastato, tornano bambini ponendosi domande esistenziali sull’universo: possono i nostri pensieri essere confrontati a lontane stelle in movimento? Esiste un collegamento visivo tra i paesaggi della nostra mente e il cielo sopra alle città? Questi stessi interrogativi costituiscono il punto di partenza della collaborazione tra l’artista visiva e lo scrittore, che trova sviluppo nella trilogia, dove il “monologo” si sviluppa in “dialogo” e in “conversazione”, trasformando l’esperienza personale in universale.
All’interno del Planetario, Words and Stars prende l’aspetto di una proiezione video a 360 gradi su schermo emisferico. Il pubblico si trova all’interno di un globo nel contempo celeste e terrestre, dagli incerti confini, dove la scrittura di Orhan Pamuk appare e scompare sullo sfondo notturno della città di Istanbul, le cui luci si trasformano in possibili costellazioni nelle immagini create da Grazia Toderi.



A Palazzo Madama, l’intervento di Grazia Toderi e Orhan Pamuk dialoga con un’opera d’arte antica dell’ebanista Pietro Piffetti (Torino 1701 – 1777): un piccolo planetario realizzato in legno e avorio a metà del 1700, un modellino con elementi mobili che rappresenta le orbite in movimento tra Sole, Terra, Luna e i pianeti. Il planetario è intagliato in legno e intarsiato in avorio con figure che tutt’intorno raffigurano i segni zodiacali. Un oggetto usato durante le lezioni di astronomia come strumento didattico per le dimostrazioni sperimentali con gli allievi. In ambito anglosassone viene definito Orrery (termine riferito a Charles Boyle, quarto conte di Orrery, che fece realizzare il primo planetario del genere nel 1704) e questo conservato a Palazzo Madama di Torino fu costruito dall’ebanista piemontese sulla base delle indicazioni a lui fornite dal fisico francese Jean-Antoine Nollet, chiamato a Torino per sei mesi nel 1739 a tenere un corso di fisica per il principe Vittorio Amedeo, figlio di Carlo Emanuele III di Savoia e futuro re di Sardegna.
Grazia Toderi e Orhan Pamuk hanno inserito tridimensionalmente e racchiuso in una grande teca che hanno posto in Sala del Senato a Palazzo Madama otto immagini dalla forma circolare e ovale da avvicinare al piccolo planetario ligneo, scegliendo di lasciarlo smontato così come è stato ritrovato (in futuro sarà restaurato), per sottolinearne la natura fortemente enigmatica, come enigmatica rimane la visione delle stelle.

Words and Stars è a cura di Guido Curto e Clelia Arnaldi di Balme per la mostra al Planetario e a Palazzo Madama di Torino, e di Gianfranco Maraniello al Mart di Rovereto.

#wordsandstars
#graziatoderi
#orahnpamuk

LIBRI: ELLA SANDERS TAGLIARE LE NUVOLE COL NASO



Dall’autrice di Lost in Translation, la raccolta illustrata di parole intraducibili tradotta in tutto il mondo, best seller del New York Times:
Ella Sanders
TAGLIARE LE NUVOLE COL NASO

 


 

Modi di dire dal mondo
tradotto da Ilaria Piperno
illustrato dall’autrice
in libreria dal 3 novembre
 
Se scivoli su un panino ai gamberi, in Svezia vuol dire che te la passi bene; se tagli le nuvole con il naso, l’umiltà non è il tuo forte in Serbia.
Del resto anche le scimmie cadono dagli alberi, direbbero in Giappone, e chi ha mai visto un pavone danzare nella giungla? commenterebbe la saggezza hindi.



Le parole superano muri e confini, vanno lontano: volano come semi nel vento, di lingua in lingua, di pensiero in pensiero.
Come un pescatore di stelle, Ella Sanders ha gettato la sua rete nella corrente viva delle immagini strane e colorite che usiamo nei vari angoli del mondo per prenderci in giro, per esprimere con forza un’emozione, per augurarci buona fortuna.
Ha raccolto espressioni variopinte, le ha illustrate con tocchi delicati e splendide immagini, lasciandole risuonare per noi nei loro più bizzarri accostamenti.
Un bagaglio leggero e ricco per viaggiare ma non come un coniglio, con la nostra mezza arancia, un gatto in testa, e l’occhio che talvolta ci tiene compagnia.
Ella Sanders sarà per la prima volta in Italia sabato 10 dicembre alla fiera Più Libri più Liberi di Roma.