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2 agosto 2015
LA CALDA ESTATE DELL'ARTE
AGRITURISMO: LE CAMPAGNE ITALIANE SONO IL SOGNO DEI TURISTI STRANIERI
L’Osservatorio
di AgrieTour (Arezzo Fiere 13-15 novembre 2015) stima una crescita di presenze
Agriturismo:
per l’estate 2015 si va verso il tutto esaurito
Previsto
un +3% rispetto allo scorso anno. Anche per la vacanza al mare le famiglie
scelgono l’agriturismo. Vivere nella natura, relax e cibo genuino sono i
principali motivi per cui anche questa vacanza sarà all’insegna del boom in
agriturismo
Un
altro tutto esaurito quello previsto per la vacanza in agriturismo nel periodo
estivo. Dopo il boom di presenze registrate già nella passata stagione, anche
per l’estate 2015 le previsioni fanno parlare di un +3% rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso quando già si era registrata una crescita. E’ quanto
emerge da una prima analisi dell’Osservatorio dell’agriturismo di AgrieTour, il
Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale (Arezzo
Fiere dal 13-15 novembre 2015), sulle tendenze delle prenotazioni in Italia per
questa estate. Il numero degli agrituristi, affiancati ormai da un pubblico
sempre più vasto di vacanzieri generici, cresce di pari passo con la qualità
dell’offerta dell’agriturismo italiano. «Un numero sempre più importante di
turisti sceglie questa sistemazione per la propria vacanza in Italia – spiega
il Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Andrea
Boldi – complice sicuramente il livello qualitativo dell’offerta che è
cresciuta e che permette anche un pubblico prima restio a questo tipo di
sistemazione a scegliere la campagna come base per i propri spostamenti estivi».
Tra le novità
della scelta 2015, le mete di mare. Non basta più l’albergo, ma sono sempre
di più i turisti marittimi che preferiscono una sistemazione nei pressi delle
località di mare, ma comunque restando in una dimensione rurale, grazie
soprattutto al grado di attività collaterali presentate da questo genere di
strutture. Col segno più naturalmente anche le strutture più vicine alle città
d’arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, del
Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province
toscane legate al mare (quella di Grosseto
con la zona dell’Argentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno
(fascia costiera). Ancora mare con le masserie in Puglia, il Salento e il Gargano in
particolare. Quanto alle città d’arte buona l’affluenza prevista in Umbria
nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle
preferenze, in evidenza anche le località di montagna, con gli “agritur” del
Trentino e della Valtellina in testa. In crescita la richiesta di Sicilia e
Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo
dell’offerta agrituristica. Saranno
soprattutto gli stranieri a scegliere l’agriturismo. Secondo l’Osservatorio
di AgrieTour infatti, si sposteranno in Italia scegliendo la soluzione della
campagna il 25% di turisti d’Oltralpe e tra questi prevalenza dei giovani (55%)
con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del
settore, che e' in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano
non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche
escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti
dell'avventura.
Anche
per questa estate il turista sceglierà
l’agriturismo per degustare la cucina e immergersi nella natura (38%), a
seguire (16%) preferisce un’azienda dove provare un po’ tutte le peculiarità di
questo tipo di vacanza: natura, enogastronomia, relax e attività dentro e fuori
l’agriturismo. Seguono a distanza le preferenze per una vacanza incentrata
sull’attività dentro e fuori l’azienda. Se gli agrituristi italiani propendono
per una vacanza all’insegna del mangiar sano (84%) e del risparmio (91%), gli
agrituristi stranieri cercano nella vacanza in agriturismo la tranquillità
(84%) e l’attenzione all’ambiente (79%). Varia anche il tipo di compagnia
scelta per la vacanza in agriturismo: se nel 2009 si sceglieva principalmente
il proprio partner (57% contro 50%), oggi si preferisce soggiornare in
agriturismo con tutta la famiglia, bambini compresi (54% contro 48%). Le
famiglie scelgono l’agriturismo per rilassarsi e degustare la cucina ma allo
stesso tempo visitare attrazioni naturalistiche o storiche nei dintorni (36%) e
fare attività nell’azienda (20% contro il 16% della media). «Ormai il settore
dell’agriturismo non può che calibrare al meglio la propria offerta
affiancandosi tranquillamente a quella delle tradizionali strutture ricettive –
dice il direttore scientifico di AgrieTour, Carlo Hausmann – e del resto è il dato che possiamo cogliere
dall’esperienza di AgrieTour, dove attraverso i master sono sempre di più gli
operatori che vogliono specializzarsi nella multifunzionalità offerta da questo
genere di struttura».
In Italia a oggi
sono presenti oltre 20 mila agriturismi per un fatturato annuo che supera il
miliardo di euro. Il 45,1% di questi si trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel
Centro e il restante 20,5% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni
settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la
percentuale più alta delle
aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del
totale), mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con
degustazione. La Toscana resta la regione leader del settore con 4.074 aziende
agrituristiche, seguita dal Trentino Alto-Adige con i suoi 3.229 agriturismi e dal Veneto (1.222),
quarto posto per la Lombardia (1.132 aziende) e quinto per l' Umbria (1.052).
Molto buone anche le cifre del Sud: la Calabria conta 466 strutture e la
Sicilia 457.
AgrieTour,
il Salone nazionale dell’agriturismo intanto è al lavoro per la quattordicesima
edizione che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi, dal 13 al 15 novembre,
confermandosi il primo evento in Italia dedicato a quello che è il comparto del
turismo rurale. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione www.agrietour.it
31 luglio 2015
'CONCERTI AL PARCO' 26 LUGLIO - 6 AGOSTO
Programmazione dal 26 luglio al 6
agosto
realizzata in collaborazione con
European Choreograpich Organization
Villa Doria Pamphilj – Area di
spettacolo fronte Casa dei Teatri – ore 21.15
Domenica 26 luglio
“Giochiamo all'Operetta” – Regia di Gino Landi
Giovedi 30 luglio
“Tango sublime”
Orchestra Tanguera e i ballerini
Marcelo Alvares&Sabrina Amato – Claudia Fusillo & Mariano Navone
Dal 1 al 6 agosto 2015
Sabato 1 agosto
“Canterville” Musical (dal Fantasma di Canterville di Oscar Wilde)
Musiche di Flavio Gargano – Testi di R. Steiner- V. De Paolis
Regia di Marco Simeoli
Domenica 2 agosto
“Musical per una notte” – Regia di Marco Simeoli
Le più belle melodie di tutti i degli spettacoli italiani e stranieri
Lunedì 3 agosto
Spell Bound Contemporany Ballet. (Organizzazione Invito alla Danza)
Martedi 4 agosto
Il Conte di Montecristo – Musical
Musiche di Francesco Marchetti – Testi di Roberto Steiner
Regia di Gino Landi
Mercoledi 5 agosto| giovedi 6 agosto
“Dulcinea in Manhattan”
con Alessandra Corona
Musiche di T. Lentakis e M. Rosini
Costumi S. Frattolillo
Coreografie di Alessandra Corona e Gino Landi
Regia di Gino Landi
Biondi Renaissance in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro.
Biondi Renaissance in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro.
Sabato primo agosto 2015, alle 21.30, Biondi Renaissance si esibirà in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro. Il trio è formato da Alberto Biondi alla batteria e alle percussioni, Marco Di Battista al pianoforte e Gunnar Sjuberg al contrabbasso.
Biondi Renaissance è la nuova avventura musicale di Alberto Biondi, fortemente voluta dal percussionista per esplorare tanto le tendenze attuali del jazz quanto le tradizioni del linguaggio. Sulla base di un formato storico come il piano trio, con la sua letteratura e la sua importanza, Biondi, Sjuberg e Di Battista inseriscono elementi diversi per allargare lo spettro espressivo. La manipolazione elettronica del suono, da una parte, e i tantissimi strumenti costruiti da Biondi, dall'altra, sono le chiavi per offrire una visione originale di una formazione, diventata negli anni banco di prova per tutti i jazzisti.
Nel repertorio di
Biondi Renaissance entrano
perciò in maniera naturale tanto i temi
originali quanto gli standard del jazz contemporaneo: il tutto viene
inframezzato e arricchito dalle improvvisazioni in cui il trio si lancia per
unire l'estro del momento al bagaglio di suoni e temi preparato per il
concerto.
La capacità di interazione tra i tre musicisti e la solida esperienza di ciascuno dei componenti del trio completano il quadro di una formazione attenta con naturale predisposizione a percorrere strade meno battute, a creare atmosfere meno consuete.
La capacità di interazione tra i tre musicisti e la solida esperienza di ciascuno dei componenti del trio completano il quadro di una formazione attenta con naturale predisposizione a percorrere strade meno battute, a creare atmosfere meno consuete.
II appuntamento Gaeta Jazz Festival 2015 1 agosto 2015 Alice Ricciardi
II
appuntamento Gaeta Jazz Festival 2015
1 agosto 2015
Alice
Ricciardi
Alice Ricciardi
Sabato 1 agosto 2015 alle 21.30 secondo appuntamento con
Gaeta Jazz Festival 2015.
Sul
palco del Molo Sanità salirà Alice
Ricciardi che presenterà al pubblico il suo nuovo album “Optics”insieme ai musicisti
Pietro Lusso (piano), Enrico Bracco (chitarra), Luca Fattorini (contrabbasso) e
Marco Valeri (batteria).
Alice
Ricciardi è nata a Milano e attualmente vive tra Roma e New York. Si è
avvicinata alla musica da bambina frequentando il Conservatorio “Verdi” dove ha
studiato prima violino e poi pianoforte. Nel 1998 ha studiato canto presso i
Civici Corsi di Jazz di Milano diretti da Enrico Intra e Franco Cerri. Nel
2002, in Francia, consegue il diploma europeo della Fédération Nationale des
Ecoles d’Influence Jazz er des Musiques Actuelles. Nel 2005 vince il 2° Premio
al Montreux Jazz Festival International Vocal Competition e viene invitata come
performer alla IAJE Conference 2006 a New York. Nel 2008 pubblica il primo
lavoro con la prestigiosa etichetta Blue Note/EMI.
I
prossimi protagonisti del Festival saranno la New Talent Jazz Orchestra, la
band Native Dancer, i Roy Hargrove Quintet, James Senese & Napoli Centrale,
i Marvin parks Quartet, “Ugoless & Crew” e Paolo Recchia Trio Taylor Made.
Inizio spettacoli ore 21,30
Programma delle serate
01 Agosto
Alice
Ricciardi “Optics” – Molo Sanità
Entrata Libera
05 Agosto
New
Talent Jazz Orchestra – Castello Aragonese
Ingresso: € 15,00
06 Agosto
“Native
Dancer” - Castello Aragonese
Ingresso: € 15,00
07 Agosto
“Roy
Hargrove Quintet” - Castello Aragonese
Ingresso: € 20,00
Abbonamento
Jazz al Castello, 5 - 6 - 7 - agosto € 40,00
16 Agosto
“James
Senese & NAPOLI CENTRALE” - Castello Aragonese
Ingresso: € 20,00
18 Agosto
“Marvin
parks Quartet” – Piazza Mazzoccolo
Entrata Libera
21 Agosto
“Ugoless
& Crew” – Molo Sanità
Entrata Libera
29 Agosto
“Paolo Recchia Trio Taylor Made” – Molo Sanità
Entrata Libera
29 luglio 2015
AL VIA LE VOTAZIONI ONLINE PER LA MIGLIOR LOCANDINA ITALIANA E IL MIGLIOR BOOKTRAILER CON IL TRAILERS FILMFEST 2015
TRAILERS FILMFEST
2015
Catania, 30 settembre / 3
ottobre
Catania, 30 settembre / 3
ottobre
AL VIA LE
VOTAZIONI ONLINE
PER LA MIGLIOR LOCANDINA
ITALIANA E IL MIGLIOR
BOOKTRAILER
In attesa del
TrailersFilmFest, il festival dei
trailer cinematografici diretto da Stefania
Bianchi, giunto alla sua XIII edizione e che si terrà a
Catania dal 30 settembre
al 3 ottobre 2015, partono due
concorsi online per assegnare il Premio Miglior locandina italiana
della stagione cinematografica 2014/2015 e il Premio
Miglior Booktrailer 2015, iniziative uniche nel lorogenere in Italia.
“Un
connubio basilare - sottolinea
Stefania Bianchi,
direttrice del festival -
quello fra trailer, protagonisti assoluti della
manifestazione e locandine e booktrailer, elementi sempre più imprescindibili
per il lancio di un’opera cinematografica e di un
libro”. Il pubblico potrà
votare online , in due differenti contesti, la locandina e il booktrailer più
originali, accattivanti ed efficaci dal sito ufficiale del festival,
www.trailersfilmfest.com
scegliendo tra 15locandine e 10 bootrailer
finalisti. L’art
director della Miglior locandina e il regista del Miglior
Boooktrailer saranno premiati in una delle serate del festival.
Le
quindici locandine finaliste, con i rispettivi art directors o agenzie che le
hanno realizzate e distribuzioni sono:
ANIME
NERE
Art Director: Enrico Sartini –
Elemental SRL
Distribuzione: Good
FilmsPEREZ
Art Director: Luigi Ceccon
Distribuzione: MedusaLA TRATTATIVA
Art Directors: Riccardo Fidenzi e Maurizio Ruben
Distribuzione: Bim
IL GIOVANE FAVOLOSO
Art Director: Patrizio Esposito
Distribuzione: 01 Distribution
Art Director: Patrizio Esposito
Distribuzione: 01 Distribution
ANDIAMO A QUEL PAESE
Art Director: Sally Mara
Distribuzione: Medusa
Art Director: Sally Mara
Distribuzione: Medusa
SI ACCETTANO MIRACOLI Agenzia: Brivido &
Sganascia
Distribuzione: 01 Distribution
Distribuzione: 01 Distribution
IL NOME DEL FIGLIOAgenzia: Brivido &
Sganascia
Distribuzione: Lucky Red
Distribuzione: Lucky Red
HUNGRY HEARTSArt Director: Justin
Erickson
Distribuzione: 01 Distribution
Distribuzione: 01 Distribution
SMOKINGSArt Director: Daniele
Catalli
Distribuzione: Indyca e I Wonder Pictures
Distribuzione: Indyca e I Wonder Pictures
VERGINE GIURATAAgenzia:
Over-Seas
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
SE DIO VUOLEAgenzia: Aleteia
Communication
Distribuzione: 01 Distribution
Distribuzione: 01 Distribution
MIA MADREArt Directors: Riccardo Fidenzi e Maurizio
Ruben
Distribuzione: 01 Distribution
IL RACCONTO DEI RACCONTIAgenzia : Brivido & Sganascia
Distribuzione: 01 Distribution
YOUTH- LA GIOVINEZZA
Agenzia: Aleteia Communication
Distribuzione: Medusa
PITZA E DATTERI
Art Director: Ambra Aquari
Distribuzione: Bolero
Distribuzione: 01 Distribution
IL RACCONTO DEI RACCONTIAgenzia : Brivido & Sganascia
Distribuzione: 01 Distribution
YOUTH- LA GIOVINEZZA
Agenzia: Aleteia Communication
Distribuzione: Medusa
PITZA E DATTERI
Art Director: Ambra Aquari
Distribuzione: Bolero
I
dieci booktrailer finalisti, con le rispettive case editrici e i registi che li
hanno realizzati sono:
CIO'
CHE INFERNO NON E', di Alessandro D'Avenia
Casa editrice Mondadori
Regia di Michele Cardano e Alberto Vignati
Casa editrice Mondadori
Regia di Michele Cardano e Alberto Vignati
LA REGOLA DELL'EQUILIBRIO, di
Gianrico Carofiglio
Casa editrice Einaudi
Regia di Francesco Carofiglio
Casa editrice Einaudi
Regia di Francesco Carofiglio
TU E NESSUN'ALTRA, di Claudia
Zanella
Casa editrice Rizzoli
Regia di Leonardo D’Agostini
Casa editrice Rizzoli
Regia di Leonardo D’Agostini
L'ALTRA SETE, dI Alice
Torriani
Casa editrice Fandango
Regia di Martina Ruggeri
Casa editrice Fandango
Regia di Martina Ruggeri
LA VITA PRODIGIOSA DI ISIDORO
SIFFLOTIN, di Enrico Iannello
Casa editrice Feltrinelli
Regia di Alessandro Maramonte
Casa editrice Feltrinelli
Regia di Alessandro Maramonte
AFTER, di Anna Todd
Casa editrice Sperling & Kupfer
Regia di Matteo Bellizzi
Casa editrice Sperling & Kupfer
Regia di Matteo Bellizzi
IL PASSATO E' UNA BESTIA FEROCE,
di Massimo Polidoro
Casa editrice Piemme
Regia Muria Tiberi
Casa editrice Piemme
Regia Muria Tiberi
NEL POSTO SBAGLIATO, di Luca
Poldelmengo
Casa editrice Edizioni E/O
Regia di Luca Poldelmengo
Casa editrice Edizioni E/O
Regia di Luca Poldelmengo
ESCA
VIVA, di Vera Ambra
Casa editrice: Edizione Akkuaria
Regia Giovanni Flaccomio
Casa editrice: Edizione Akkuaria
Regia Giovanni Flaccomio
ASPETTAMI, di Brunilde
Gambaro
Casa editrice Nobook Edizioni
Regia Brunilde Gambaro
Casa editrice Nobook Edizioni
Regia Brunilde Gambaro
Il
Premio per la miglior locandina e quello per il miglior booktrailer si
inseriscono all’interno della sezione del festival denominata
TRAILERS
PROFESSIONAL, dedicata ai premi e agli incontri con i
professionisti del cinema, oltre che alla promozione delle idee dei più giovani.
Tra le iniziative in vista del festival, sono aperte anche le iscrizioni
gratuite – con scadenza 26 settembre 2015 - per partecipare al
TrailersLab, laboratorio
creativo del TrailersFilmFest, che prevede quest’anno tre giorni di laboratorio
a cura della Lightcut
Film(www.lightcutfilm.com), società che dal
2007 è nel mercato dell’audiovisivo e cura ogni aspetto della produzione, dalle
riprese alla post produzione, dalla ideazione alla realizzazione del prodotto
finito e sarà tenuto da Massimo
Cipollina, VFX Supervisor e da
Andrea Tubili, art
director. Una delle novità di questa edizione
del festival è la collaborazione
con Ivid, il portale dei trailer, che promuove i contenuti
di Trailers FilmFest. “Siamo molto
soddisfatti della partnership con Ivid – dichiara
Stefania
Bianchi, direttore artistico del Trailers FilmFest -
Essere presenti
con Trailers FilmFest all’interno del più importante portale di trailer siamo
certi che rafforzerà il progetto stesso del festival”.
TrailersFilmFest 2015 è realizzato con il contributo e il patrocinio di: Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; DPS - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; Regione Siciliana - Assessorato Turismo Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission; Comune di Catania. Partner: Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania; Catania Film Commission; Teatro Stabile di Catania; Fiorelli; UCI Cinemas; Universal Publishing Production Music; Nero digitale; Scuola di Roma Fund-Raising.it; Centro Sperimentale di Cinematografia; Samanta Pan Couture – Roma; IPSSECA Istituto Professionale Alberghiero 'Karol Wojtyla' di Catania. Partner creativo: Lightcut Film. Web design: Ivid. Media partner: CinecittaNews; Radio Zammù; Radio Lab, Everyeye.
Info
www.trailersfilmfest.com
info@trailersfilmfest.com
TrailersFilmFest 2015 è realizzato con il contributo e il patrocinio di: Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; DPS - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; Regione Siciliana - Assessorato Turismo Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission; Comune di Catania. Partner: Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania; Catania Film Commission; Teatro Stabile di Catania; Fiorelli; UCI Cinemas; Universal Publishing Production Music; Nero digitale; Scuola di Roma Fund-Raising.it; Centro Sperimentale di Cinematografia; Samanta Pan Couture – Roma; IPSSECA Istituto Professionale Alberghiero 'Karol Wojtyla' di Catania. Partner creativo: Lightcut Film. Web design: Ivid. Media partner: CinecittaNews; Radio Zammù; Radio Lab, Everyeye.
Info
www.trailersfilmfest.com
info@trailersfilmfest.com
Lucetta Scaraffia a Postignano con la conferenza "Umbria: all’origine di monasteri e conventi"
Sabato 1 agosto
2015,
alle ore 18.30, presso la Chiesa della SS. Annunziata del borgo
medioevale di Postignano (PG) si
terrà, con ingresso gratuito, una conferenza di Lucetta Scaraffia
Lucetta Scaraffia |
dal titolo
“Umbria: all’origine di monasteri e
conventi”.
Postignano |
A seguire, sarà presentato il suo volume “Andar per monasteri” edito dalla
Società Editrice il Mulino.
Lucetta Scaraffia è
docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma «La
Sapienza».
Storica e giornalista, è editorialista
de «Il Messaggero» e dell’«Osservatore Romano» – per il quale coordina il
mensile Donne chiesa mondo – e
collabora con «Il Sole 24 Ore».
È autrice, tra l’altro, di Due in una carne. Chiesa e sessualità nella
storia (2008, con Margherita Pelaja), La santa degli impossibili. Rita da Cascia
tra devozione e arte contemporanea (2014, Vita e Pensiero), Papa Francesco e le donne (2014, con
Giulia Galeotti), Pregare, un’esperienza
umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo (2015, con Franco La
Cecla) e Donne, chiesa, teologia
(2015, Vita e Pensiero).
L’iniziativa è nell’ambito della quarta edizione della
manifestazione culturale estiva “Un
Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il
borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo
Scaramella.
Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano
Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei
borghi collinari italiani,
Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” - un centro servizi - l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il giardino delle rose”.
GLOBE THEATRE | MOLTO RUMORE PER NULLA dal 5 al 30 agosto
SILVANO
TOTI GLOBE THEATRE
Direzione artistica Gigi Proietti
dal 5 al 30 agosto 2015 ore 21.15
MOLTO RUMORE PER NULLA
regia di
Loredana Scaramella
traduzione
e adattamento di Loredana Scaramella
e Mauro Santopietro
Prodotto da
Politeama Srl
BENEDETTO: “Quale è stato il primo dei miei difetti per
il quale ti sei innamorata di me?”
BEATRICE: “Per tutti quanti insieme. Perché hanno
organizzato una compagine così perfetta da impedire anche ad una sola qualità
di insinuarsi tra loro.”
Atto V, 2
Il mese di agosto al
Silvano Toti Globe Theatre è dedicato ad un grande successo della
programmazione del Globe che ha fatto ridere e ballare spettatori di tutte le
età: MOLTO RUMORE PER NULLA, con la regia di Loredana Scaramella, che torna
in scena dal 5 al 30 agosto ore 21.15. “Molto rumore per nulla”
è una favola illuminante sul potere della parola, una riflessione brillante e divertente su come
una difficoltà possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e
collettiva. Un gruppo di soldati al ritorno dalla guerra invade il palazzo, lo spazio delle donne. Benedetto e Beatrice, campioni dei
rispettivi schieramenti, continuano ad affrontarsi a colpi di battute ironiche,
sotto gli occhi divertiti di tutti. Ma il destino riserba loro una grande
prova, prima che venga sancito con un doppio
matrimonio il tempo della pace.
La stagione 2015 del
Silvano Toti Globe Theatre - unico
teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno
dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale
intuizione di Gigi Proietti - è promossa
dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma. La produzione degli
spettacoli è di Politeama srl, l’organizzazione e la comunicazione sono di
Zètema Progetto Cultura.
Note di Regia
Rileggo
queste note scritte un anno fa, e penso che difficilmente avremmo potuto
immaginare che il nostro gusto di creare “festa” attraverso un materiale nobile
e un lavoro onesto e appassionato sul racconto avrebbe trovato nel
pubblico un ascolto così gioioso e partecipe. Aspettiamo l’inizio delle
nuove repliche come si aspetta un amico, ringraziando chi è venuto e chi verrà.
A tempo di musica.
TRA IL BACO E LA FARFALLA
Uno dei sapori più dolci del teatro è nella ripetizione: il medesimo
testo, col passare del tempo, ci si mostra cambiato. E’ un’esperienza
perturbante guardare con occhi nuovi un oggetto conosciuto ma apre lo sguardo
su orizzonti più vasti. Accanto ai temi che ci hanno appassionato, ne scorgiamo
di nuovi. Ed è stimolante l’idea di affrontare questo viaggio con un gruppo di
attori diverso, con una compagnia nata dagli incontri favoriti in questi anni
dalle stagioni del Globe. Ecco il perché di una nuova versione di questa
commedia che mi appare oggi come una riflessione molto brillante e ludica sul
tema della crisi intesa come tempo della metamorfosi, su come un ostacolo, una
difficoltà, possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e
collettiva. Abbandonare abitudini e convinzioni ormai inadatte alle nostre vere
esigenze è una necessità ed un’azione da intraprendere con coraggio, e anche
con un po’ di umorismo, per avviare una rinascita della nostra società.
Molto rumore per nulla è una favola
illuminante sul potere della parola, una commedia invasa da una gioia luminosa
resa ancora più accecante da una lama d’ombra che per alcuni istanti
l’attraversa. Il titolo racchiude tutti i sensi della storia e li nasconde
proprio in quel nothing apparentemente
inoffensivo. Nulla come un basso continuo contrapposto al suono di
troppe parole, alla frenesia che spinge gli uomini ad amare, giocare,
desiderare, combattere. Questa agitazione, che ha la sua sintesi
nell’eccitazione sessuale, esplode in una casa ospitale piena di balli e di
feste, d’estate, nella assolata Sicilia, un luogo che per Shakespeare certo
significava esotismo e sensualità e che noi spostiamo in un Salento
ideale, illuminato da quello stesso sole che esaspera i contrasti della
scacchiera di corredi stesi a sbiancare, mentre dal parlato le voci prendono il
volo per costruire richiami e canti che irrobustiscono il tessuto musicale già
suggerito dal testo. E nothing, nella sua forma gergale antica,
allude anche al sesso femminile, attorno al quale tanto
rumore si scatena, e ci porta più vicino al tema centrale.
Un gruppo di soldati torna dalla guerra ed invade lo spazio delle donne.
E’ la fine della specificità dei generi: l'uomo
guerriero, la donna custode del focolare. Finite le battaglie, la commedia
racconta quello che sta nel mezzo, dopo la guerra e prima della pace, dopo il
"separato" e prima dell' "unito". Questo inter-regno è il
tempo della parola, che si fa ponte tra due singoli mondi. E’ il maschile che
cerca l'accordo col femminile. E Molto rumore per nulla racconta
la rottura della membrana che divide i due stati, la lenta e difficile osmosi
tra l'uno e l'altro. Tra uomo e donna, giovinezza ed età adulta, ricerca di
identità e assunzione di identità. Tra il baco e la farfalla.
Benedetto e
Beatrice, campioni dei rispettivi schieramenti, difendono strenuamente e con
sfoggio di battute ironiche le loro autonome identità, come due adolescenti
ostinati, lei attaccata al ruolo maschile che ha assunto, lui incapace di liberarsi dall'attrazione del cameratismo adolescenziale. Sono paralizzati da una paura che li rende
comici. L’abbandonarsi alle emozioni potrebbe precipitarli su un terreno
instabile che sconvolge il carattere, azzera ogni sistema di sicurezza e apre
le porte ad una dimensione sconosciuta e incontrollabile. Beatrice è una donna
insolita, una Queen Elizabeth in miniatura. Pur non essendo padrona di nulla,
parla con libertà a stranieri, a uomini di potere, familiari e non. Tutto con
lei si trasforma in motto di spirito, forgiato in una lingua paragonabile solo
a quella di Benedetto, brillante e impertinente. Comportamento in genere
condannato in una donna ma in lei accettato in virtù del suo essere casta,
vergine e comica. Ogni battuta di
spirito va però a rafforzare la robusta corazza che nega il suo corpo e che
nasconde dietro la goffaggine, le risate e lo scintillio delle parole la sua
delicatissima parte emotiva. Benedetto è la sua immagine gemella, un Peter Pan
attratto da una donna che è un guerriero e che gli propone un rapporto in fondo
rassicurante, molto simile a quello che è abituato ad avere con i compagni
d’armi. Il grimaldello che incrina queste due casseforti d’amore è proprio lo
stato di crisi, il momento della difficoltà in cui le maschere rassicuranti
cadono e ci si trova a rischiare la caduta nel baratro . Quando le parole di
Beatrice sono rese vane dalla menzogna dei malvagi e il suo senso di giustizia
non trova mezzi per farsi valere, Benedetto diventa necessario, la sua virilità
un valore. Solo un uomo può impugnare la spada per difendere la giustizia, ma
la strada gliela insegna una donna che lo separa dal branco. E così il buffone del Principe si trasforma nel
nuovo capo del palazzo, giovane, saggio e brillante.
Da zero si va a zero: i malvagi rimangono tali, chi oggi si ama si amava
già ma con una coscienza diversa. In questo processo di svelamento e
metamorfosi, tutti ci ritroviamo complici del tentativo di mettere a nudo, come
in un gabinetto anatomico, i meccanismi del cambiamento e tutti siamo chiamati
a spiare e valutare i rischi e l’eventuale bellezza dell’incontro con
l’altro. Tutti, singolarmente e come corpo sociale, nascosti nella penombra del
teatro, sospesi fra realtà e finzione, facciamo insieme prove di
vulnerabilità. Sostenuti dalla gioia e dal coraggio e trascinati dalla musica,
transitiamo dal baco alla farfalla.
Loredana Scaramella
Interpreti
(in ordine alfabetico)
Margherita
|
LARA
BALBO
|
Claudio
|
FAUSTO
CABRA
|
Sorba
|
CRISTIANO
CACCAMO
|
Ero
|
MIMOSA
CAMPIRONI
|
Don Pedro
|
FEDERIGO
CECI
|
Seconda guardia
|
JACOPO
CROVELLA
|
Frate Francesco
|
DIEGO
FACCIOTTI
|
Borracio
|
ALESSANDRO
FEDERICO
|
Leonato
|
DANIELE
GRIGGIO
|
Antonio, giudice
|
ROBERTO
MANTOVANI
|
Don Juan
|
MATTEO
MILANI
|
Beatrice
|
BARBARA
MOSELLI
|
Corrado
Orsola
Corniolo,
Baldassarre
Benedetto
Prima guardia
|
IVAN
OLIVIERI
LOREDANA
PIEDIMONTE
CARLO
RAGONE
MAURO
SANTOPIETRO
FEDERICO
TOLARDO
|
Musiche eseguite
dal vivo dal
TRIO WILLIAM KEMP
MAESTRO MOVIMENTI
DI SCENA
Alberto Bellandi
AIUTO REGIA
Ivan Olivieri
Francesca Cioci
MUSICHE
Stefano Fresi
COSTUMI
Susanna Proietti
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