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20 febbraio 2017

MUSICA A ROMA "MAHLER, FAURE' E BRAHMS QUARTETTI"

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2016-2017

Stagione di Musica da Camera
Sala Sinopoli – mercoledì 22 febbraio ore 20,30

Mahler, Fauré e Brahms
QUARTETTI
con pianoforte

Quattro solisti: Gabriele Geminiani,

Gabriele Geminiani

Primo violoncello dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, il pianista Enrico Pace,

Enrico Pace - credit Marco Borggreve

la violinista Alexandra Conunova

Alexandra Comunova

e la violista Beatrice Muthelet, soliste della Mahler Chamber Orchestra, in tre meravigliosi quartetti con pianoforte.
In apertura il Quartetto per pianoforte e archi di Gustav Mahler. A seguire il Quartetto per pianoforte e archi n. op. 15 di Gabriel Fauré. Il concerto si conclude con il Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25 di Johannes Brahms, iniziato forse nel 1860 e completato l’anno seguente.


Alexandra Conunova ha focalizzato su di sé le attenzioni della critica musicale internazionale e del pubblico a seguito della vittoria del Primo premio al Concorso Internazionale di violino “Joseph Joachim” di Hannover nell’autunno 2012. La giuria del concorso in quell’occasione ne elogiò il calore del suono e l’arte altamente drammatica del suo virtuosismo. L’Hannover Allgemeine Zeitung ha rilevato altresì con quale splendore di suono l’interprete è in grado di far vivere il suo modo di interpretare il pensiero musicale.  Il successo ottenuto in questo concorso, che è universalmente considerato come uno dei più importanti dedicati oggi al violino, gli è valso il suo debutto con la casa discografica Naxos. L’interprete è stata ospite al Settembre musicale di Montreux, al Beethoven Festival di Bonn, allo Schloss Elmau, al Festival di Aix en Provence, con le orchestre di Saarbrücken, Nuremberg Symphony Orchestra, l’orchestra da Camera di Stoccarda ed ha realizzato varie tournée in Giappone e Corea del Sud. Alexandra Conunova è stata premiata ai Concorsi Tchaikovsky (2015), George Enescu di Bucarest (2011), Tibor Varga di Sion nel 2010, Ion Voicu (2009) ed Henri Marteau (2008). Solista di altro profilo, Alexandra Conunova si è esibita con le orchestre Münchener Kammerorchester, NDR Radiophilarmonie, l’Orchestra di Stato della Bileorussia, la Norddeutsche Philarmonie di Rostok, l’Orchestra dell’Hermitage di San Pietroburgo, l’Orchestra da Camera del Festival di Verbier, con la Camerata Bern, con i direttori Gabor Takacs Nagy, Hannu Lintu, Patrick Strub, Johannes Wildner, Juhanni Numminenm, Niklas Willen. Nel 2013 ha ricevuto il premio Julius Bär come miglior talento presente al Festival di Verbier, riconoscimento che le ha offerto l’opportunità di esibirsi ufficialmente nel programma 2014/15 del Festival. Nel corso del 2016 Alexandra è stata ospite del Festival di Aix en Provence con il direttore Gianandrea Noseda, con Valeriy Ghergiev a Monaco, a Tolosa con il direttore Manacorda e l’orchestra du Capitol, al Festival di San Pietroburgo. Violinista di origine moldava, nata nel 1988, la Conunova ha studiato con Krzysztof Wegrzyn all’Università della Musica di Hannover e ha partecipato a master class con Igor Oistrakh, Mihaela Martin, Ivry Gitlis, Boris Kuschnir. Suona un violino Santo Serafino del 1735, costruito a Venezia e gentilmente messo a sua disposizione dalla “Deutsche Stiftung Musikleben”.

L’artista franco-tedesca Béatrice Muthelet trascorre la sua infanzia a Düsseldorf, dove inizia a suonare il violino all’età di sette anni con il georgiano Alexij Burduli.
Nel 1987 la sua famiglia si trasferisce in Israele dove Béatrice frequenta la Thelma Yelin High School of Arts e continua lo studio del violino con Haim Taub.
Riceve la borsa di studio dell’American Israel Cultural Foundation e partecipa a masterclasses di Isaac Stern, Shlomo Mintz e Itzhak Perlman, che avranno una grande influenza sulla sua crescita musicale.
A diciannove anni decide di dedicarsi alla viola e su invito di Pinchas Zukermann diventa l’unica allieva di viola della Manhattan School of Music.
A ventidue anni entra alla Karajan Akademie e poi nell’Orchestra Filarmonica di Berlino, all’interno della quale conosce gli elementi con cui fonderà il Breuninger Quartett, di cui farà parte dal 1995 al 2000 prima di essere nominata viola solista della Mahler Chamber Orchestra.
È tra i membri fondatori dell’Orchestra del Festival di Lucerna creata da Claudio Abbado. Sempre a Berlino ha incontrato quelli che sono i membri del Quartuor Capuçon, che viene regolarmente invitato nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa. Ma Muthelet continua la sua passione per la musica da camera anche al fianco di altri prestigiosi musicisti in tutto il mondo.
Nel 2013 ha anche contribuito come solista ad una creazione della compagnia di Sasha Waltz.

Gabriele Geminiani, Primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è nato a Pesaro, si è diplomato in violoncello con il massimo dei voti, lode e menzione d' onore; ha studiato con Di Stefano, Cazacu, Grimmer, Scano ed ha seguito i corsi di perfezionamento presso l' Accademia "Chigiana" di Siena con Maisky e Meneses e per la Musica da Camera con il Trio di Trieste, corsi di Musica da Camera presso l'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola  con Masi, all' ccademia "Angelica Costantiniana" con Bogino e ancora corsi con Vernikov e  Meunier.
Ha suonato in veste di solista con diverse orchestre tra le quali l' O. R. T. e l' Orchestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia eseguendo gran parte del repertorio solistico con direttori quali Ferro, Petracchi, Nelsson, Chung nella doppia veste di direttore e pianista con il quale ha eseguito il Triplo Concerto di Beethoven, con Nagano nel Doppio Concerto di Brahms e con Sir Antonio Pappano nella Sinfonia Concertante di Haydn.
Ha inoltre eseguito in prima esecuzione italiana il Concerto per violoncello e orchestra di H.K. Gruber sotto la guida del compositore stesso e per la prima volta nella storia dell' Orchestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia il Concerto di Gulda sotto la direzione di Jarvi.
Nel 1997, a Parigi, al concorso internazionale "Rostropovich", ha conseguito il premio speciale per la migliore esecuzione del brano Spins and Spells di Saariaho e nell' ottobre del 2002 è stato invitato ad esibirsi sempre a Parigi in occasione del venticinquennale dell' istituzione del concorso in compagnia dei premiati delle edizioni precedenti sotto la direzione dello stesso Rostropovich.
Nel 1998 vince il concorso per Primo Violoncello presso l' O. R. T. di Firenze e nel 1999 si afferma al concorso per Primo Violoncello presso l'Orchestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, posto che tuttora ricopre.
Ha collaborato come Primo Violoncello con Orchestra Filarmonica della Scala, Symphonica d'Italia, Orchestra Mozart, Mahler Chamber Orchestra e Orchestra del Festival di Lucerna. Collabora da alcuni anni con la Human Rights Orchestra, creata in difesa dei diritti umani.
Ha effettuato in qualità di Primo Violoncello tournée in tutto il mondo suonando in alcune delle più prestigiose sale da concerto, come la Philarmonie di Berlino; Suntory Hall di Tokyo; Sala delle Colonne, Tchaikovsky Concert Hall, The Great Hall of Conservatory di Mosca; Teatro Mariinsky di San Pietroburgo; Auditorio Nacional di Madrid; Palau de la Musica e Auditorium di Barcellona; Salle Pleyel di Parigi; Royal Albert Hall di Londra; Concertgebouw di Amsterdam; Musikverein di Vienna; KKL di Lucerna e nei più prestigiosi teatri italiani.
Alla sua attività strumentale affianca quella didattica in qualità di docente di Violoncello in vari corsi di perfezionamento in tutta Italia.
Ha tenuto masterclass presso il Conservatorio "Pedrollo" di Vicenza ed è stato titolare della cattedra di violoncello per la laurea di secondo livello presso il Conservatorio di musica "S. Cecilia" di Roma.
Suona nel trio d'archi " Le Architetture" insieme al violinista Pieranunzi e al violista Fiore con i quali ha inciso musiche di Pizzetti per La Bottega Discantica insieme ad Alda Caiello e un CD in prima assoluta dei quartetti di Mendelssohn con Prosseda per Decca.
Suona un violoncello "Carlo Giuseppe Oddone" del 1903.

Nato a Rimini, Enrico Pace ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si e' diplomato anche in composizione e direzione d'orchestra. Si è perfezionato all'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro” di Imola. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège.
Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in tutta Europa in rinomate sale da concerto: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino. E’ stato invitato a suonare in numerosi Festival internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo.
Molto apprezzato come solista, si esibisce con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la BBC Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia.
Ha suonato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Roberto Benzi, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Kazimirz Kord, Mark Elder, Lawrence Foster, Janos Fürst, David Robertson, Vassily Sinaisky, Stanislav Skrowaczewski, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit.
Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato fra gli altri con il Quartetto Prometeo, il Quartetto Keller, la cornista Marie Luise Neunecker, la violinista Liza Fertschman, la clarinettista Sharon Kam, il violoncellista Daniel Müller Schott e il baritono Matthias Goerne. Ha preso parte a diversi Festival di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Kuhmo, Stresa e Moritzburg. Forma stabilmente un duo pianistico con Igor Roma.
Enrico Pace ha instaurato una fruttuosa collaborazione con il violinista Frank Peter Zimmermann, con il quale suona in Europa, Estremo Oriente e Sud America. Assieme hanno inciso la Sonata N. 2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di Bach. Nel 2013 è uscito un nuovo cd dedicato ad Hindemith.
Si esibisce regolarmente in recital anche con il violinista Leonidas Kavakos. Il loro recente progetto dedicato alle sonate di Beethoven per violino e pianoforte si è concretizzato in un'incisione integrale per Decca e nell'assegnazione del Premio Abbiati della critica italiana.


Stagione di Musica da Camera
Sala Sinopoli - mercoledì 22 febbraio ore 20,30
Alexandra Conunova violino
Beatrice Muthelet viola
Gabriele Geminiani violoncello
Enrico Pace pianoforte

Mahler Quartetto per pianoforte in la min.
Fauré Quartetto per pianoforte n. 1 op. 15
Brahms Quartetto per pianoforte n. 1 op. 25
Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin - Infoline: tel. 068082058

Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101

#MUSICA
#AUDITORIUMPRCODELLAMUSICA 

17 febbraio 2017

CINEMA E MUSICA A ROMA "IL SIGNORE DEGLI ANELLI"

                                                 
Stagione estiva 2016-2017
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 21 – giovedì giugno 22 ore 20.00

Il Signore degli Anelli

La Compagnia dell’Anello



In vendita da oggi i biglietti per la proiezione del film di Peter Jackson con la colonna sonora dal vivo per l’apertura della Stagione estiva dell’Accademia di Santa Cecilia


Ad aprire la stagione estiva uno dei più celebri film della storia del cinema con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora: La Compagnia dell’Anello, primo capitolo della fortunata trilogia cinematografica di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli, ispirata all’omonimo fantasy epico dello scrittore e filologo inglese John Ronald Reuel Tolkien, da più di mezzo secolo in vetta alle classifiche dei libri più venduti.



Da non perdere quindi il 21 e 22 giugno (Sala Santa Cecilia ore 20.00) per tutti coloro che hanno amato le avventure di Frodo, Bilbo, Gandalf il Grigio e Sauron, oscuro Signore di Mordor. Sul podio, a dirigere dal vivo Orchestra, Coro e  Voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia la pluripremiata colonna sonora di Howard Shore, il direttore cinese Shih-Hung Young.


Stagione estiva
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 21 – giovedì giugno 22 ore 20.00
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Il Signore degli anelli – La compagnia dell’anello
Musiche di Howard Shore
Shih-Hung Young direttore
Biglietti da € 20 a €55




#auditoriumparcodellamusica
#ilsignoredeglianelli 

13 febbraio 2017

MUSICA A ROMA "IL PIANOFORTE ROMANTICO DI JAN LISIECKI"

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2016-2017

Stagione di Musica da Camera
Sala Santa Cecilia – lunedì 13 febbraio ore 20,30

IL PIANOFORTE ROMANTICO
DI Jan Lisiecki




 A 21 anni il giovane canadese Jan Lisiecki vanta prestigiosi riconoscimenti ed è uno grandi pianisti di oggi. Per  il New York Times è “un pianista che sa fare in modo che ogni nota conti”.


Suonerà Chopin del quale ascolteremo Due Notturni op. 48 e lo Scherzo n. 1 op. 20 in cui il grande polacco rendeva omaggio alla sua Varsavia. Poi gli Improvvisi op. 142 di Schubert e Klavierstücke op. 32 di Schumann, figure di spicco della letteratura pianistica del primo Ottocento.


Jan Lisiecki è nato da genitori polacchi in Canada nel 1995. Ha iniziato le prime lezioni di pianoforte all’età di cinque anni e ha debuttato in concerto quattro anni dopo, rifiutando però sempre l’etichetta di ‘’bambino prodigio’’.
Jan Lisiecki ha suscitato l’attenzione internazionale nel 2010 dopo che il Fryderyk #Chopin Institute ha pubblicato una registrazione con i Concerti per pianoforte di Chopin, da lui eseguiti a 13 e 14 anni. BBC Music Magazine ha scritto in merito alla “musicalità matura” del suo stile ed ha commentato la “profonda comprensione” delle sue interpretazioni di Chopin. Il CD ha ricevuto il prestigioso premio Diapason Découverte, affermando Jan Lisiecki come uno dei pianisti più poetici ed immaginifici della sua generazione.
#JanLisiecki ha firmato un contratto di esclusiva discografica con Deutsche Grammophon nel 2011, a soli 15 anni. La sua prima incisione con DG è stata pubblicata nel 2012 e conteneva i Concerti per pianoforte K466 e K467 di Mozart. Nel 2013 ha fatto seguito un CD con gli Studi op. 10 ed op. 25 di Chopin, mentre il terzo album ha fatto seguito nel gennaio 2016 con le opere per pianoforte ed orchestra di #Schumann: ClassicFM ha scritto “potrà anche essere giovane ma Jan Lisiecki suona Schumann come una leggenda”.
Nel 2017 è prevista l’uscita, sempre per DG, di un CD contenente opere per pianoforte ed orchestra poco eseguite di Chopin, interpretate con la NDR Elbphilharmonie Orchester e Krzysztof Urbański.
Jan Lisiecki afferma che il suo scopo è sempre quello di suonare in un modo che comunichi la bellezza e la brillantezza del pezzo originale. Ha ampiamente dimostrato di riuscire a rendere i brani che suona estremamente vicini al modo in cui erano stati intesi. “Entrare in una sala da concerto dovrebbe essere come entrare in un santuario. Ci si va per avere un momento di riflessione, con la speranza di uscire sentendosi diversi ed ispirati”.





Nel marzo 2013 Jan Lisiecki ha sostituito all’ultimo momento Martha Argerich, nell’esecuzione del Concerto per pianoforte n. 4 di Beethoven a Bologna, con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Ha coronato quella stagione con una sensazionale esibizione del Concerto per pianoforte di Schumann ai BBC Proms. L’anno successivo ha eseguito tre Concerti di Mozart in una settimana con la Philadelphia Orchestra e ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino. Nell stessa stagione, Jan Lisiecki ha debuttato in recital alla Wigmore Hall, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e a San Francisco. Questi sviluppi hanno avuto luogo insieme alle orchestre più importanti del mondo, tra cui l’Orchestre de Paris, la Filarmonica di New York e la BBC Symphony, in sale rinomate quali la Suntory Hall, la Kennedy, il Barbican e la Royal Albert Hall. Jan Lisiecki ha coltivato intense collaborazioni con direttori del calibro di Sir Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Daniel Harding e Pinchas Zukerman.
Nel gennaio 2016 Jan Lisiecki ha debuttato alla Carnegie Hall di New York con l’Orchestra di Filadelfia diretta da Yannick Nézet-Séguin. Altre importanti date della stagione 2015-16 hanno incluso i Bamberger Symphoniker a Lucerna, debutti nelle serie concertistiche principali dell’Orchestra di Cleveland e della Sinfonica di San Francisco e un tour dell’Europa con l’Orchestra da Camera di Zurigo, dove Jan Lisiecki ha diretto dal pianoforte.
Nella stagione 2016-17 Jan Lisiecki si esibirà intensivamente in tutto il mondo: eventi della stagione prevedono un tour con la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowski ed una esibizione nel nuovo festival della neo fondata NDR Elbphilharmonie di Amburgo Insieme a Yannick Nezet-Seguin.
Diverse radio e network televisivi di Europa e Nord America hanno trasmesso le esibizioni di Jan Lisiecki, che è stato anche protagonista del documentario della CBC National News intitolato The Reluctant Prodigy. Nel 2013 ha ricevuto un Leonard Bernstein Award al Festival dello Schleswig-Holstein ed è stato nominato Young Artist of the Year della rivista Gramophone.
Jan Lisiecki è molto impegnato anche in opera caritatevoli, donando tempo ed esibizioni ad organizzazioni quali la David Foster Foundation, la Polish Humanitarian Organization e la Wish Upon a Star Foundation. Nel 2012 è stato nominato Ambasciatore del Canada per UNICEF di cui è stato National Youth Representative dal 2008.

Stagione di Musica da Camera
Sala Sinopoli – lunedì 13 febbraio ore 20,30
Jan Lisiecki pianoforte

Bach Partita n. 3
Schumann Klavierstücke op. 32
Chopin Due Notturni op. 48
Chopin Scherzo n. 1 op. 20
Schubert Improvvisi op. 142
Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101

#MUSICA
#AUDITORIUMPARCODELLAMUSICA
 

31 dicembre 2016

MUSICA A ROMA "RECORD DI INCASSI PER IL 2016"



MUSICA PER ROMA: ANNO STORICO PER L’AUDITORIUM
SUPERATO OGGI IL RECORD DI INCASSI E DI SPETTATORI PAGANTI

Oggi è record assoluto per la Fondazione Musica per Roma, con un incasso di 9.702.260 euro (che registra una percentuale di quasi il 3% in più rispetto a quello dello scorso anno, oltre che superiore a tutti gli incassi della storia dell’Auditorium) e record di spettatori paganti con un numero di 287.109 biglietti venduti (con un incremento dell’0.5% rispetto al precedente anno).
Nel corso del 2016, all’interno dell’Auditorium Parco della Musica, sono stati effettuati dalla sola Fondazione Musica per Roma 608 eventi, esclusi quelli di natura congressuale.
“Sono dati davvero molto positivi”  ha sottolineato l’Amministratore delegato di Musica per Roma José R. Dosal “che confermano l’Auditorium al centro dell’offerta culturale della nostra città. Importanti anche i dati che riguardano le attività per le famiglie, con più di 8000 spettatori accorsi per gli spettacoli e i laboratori di Auditorium Family. Il Natale ha registrato ad oggi più di 50.000 presenze, e per il 2017 sono in programma oltre 500 appuntamenti tra grandi concerti, spettacoli, festival, mostre e lezioni”.  

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30 novembre 2016

MUSICA: "SENZA SANGUE" DI BARICCO

Cari Lettori,
qui la musica trasforma, rielabora e rende un linguaggio universale alla letteratura. Il romanzo di Alessandro Baricco Senza Sangue, fluttua tra le note di Peter Eötvös dirette dal maestro Mari Mezei, all'Auditorium di Roma e in prima nazionale!

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 1 dicembre ore 19.30 - venerdì 2 ore 20,30 - sabato 3 ore 18
Senza Sangue
dal romanzo di Alessandro Baricco in prima esecuzione italiana

Mari Mezei

Senza Sangue, su libretto di Mari Mezei, per la musica di Peter Eötvös - che dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella prima esecuzione italiana giovedì 1 dicembre ore 19.30 con repliche venerdì 2 e sabato 3 - è un'opera in un atto tratta dal romanzo omonimo di Alessandro Baricco.
L’opera ha un antefatto, narrato nella prima parte del romanzo: in una fattoria isolata in campagna tre uomini uccidono spietatamente il padre e il fratello della piccola Nina. Uno dei tre assassini, Pedro, si accorge che la bambina è nascosta in una botola, ma dopo aver incrociato il suo sguardo, decide di risparmiarla e si allontana. 
La trama della composizione si basa sulla seconda parte del romanzo e narra del nuovo incontro, anni dopo, tra vittima e carnefice, tra la Donna e l’Uomo. L’incontro ha una svolta sorprendente: la donna non è venuta per vendicarsi, ma per essere salvata di nuovo. 


È da questo secondo blocco narrativo che Mari Mezei ha tratto il libretto dell’opera (atto unico e in sette scene) musicata da Eötvös. Interpreti dell’opera, il mezzosoprano Sonia Ganassi e il baritono Russell Braun, che prese parte alla prima esecuzione assoluta del 2015 a Colonia.
Nella prima parte del concerto l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sotto la bacchetta di Eötvös, eseguirà il poema sinfonico Dalla culla alla tomba, una pagina di raro ascolto di Franz Liszt, e il sublime Adagio dell'incompiuta Decima Sinfonia di Gustav Mahler
Il concerto è in collaborazione con Romaeuropa Festival 2016.
La recita del 2 dicembre è trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre.
Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 1 dicembre ore 19.30 - venerdì 2 ore 20,30 - sabato 3 ore 18
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Peter Eötvös direttore
Sonia Ganassi soprano
Russell Braun baritono
Liszt Dalla culla alla tomba poema sinfonico
Mahler Sinfonia n. 10: Adagio
Eötvös Senza sangue, dal romanzo di Alessandro Baricco prima esecuzione in Italia
Biglietti da € 19 a €52
Info www.santacecilia/senzasangue


27 novembre 2016

INCONTRO D'AUTORE CON LUCIANO LIGABUE

MADE IN ITALY

Incontri d’autore
Incontro con
LUCIANO LIGABUE

LUNEDI’ 5 DICEMBRE SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Luciano Ligabue: molte persone in una. Autore, cantante, chitarrista, compositore, scrittore, regista e molto altro ancora. "Liga" oltre venticinque anni fa ha stretto un patto di fiducia e di amore con il suo pubblico e ancora oggi è uno dei cantautori più amati del nostro paese. Gino Castaldo e Ernesto Assante saranno assieme a Luciano #Ligabue sul palco dell'Auditorium per riannodare i fili della memoria, e  per raccontare il nuovo album, "Made in Italy"

Modalità di ingresso:
Il regolamento per partecipare all’incontrò è consultabile su
www.auditorium.com
www.fepgroup.it
i biglietti saranno in distribuzione sul sito www.ticketone.it

Info 06-80241281

30 ottobre 2016

MUSICA : 30 OTTOBRE ANDREW BIRD - ARE YOU SEROIUS.


Support act: Birthh




«Live che sprigionano pura passione» The Guardian
«Un nuovo album interessante e di grande valore» Pitchfork
«Le armonie del nuovo disco sono miscelate alla perfezione» Consequence of Sound


DOMENICA 30 OTTOBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 23 a 32 euro + diritti di prevendita



Andrew Bird presenterà all’Auditorium Parco della Musica Are You Serious.

15 ottobre 2016

CINEMA E LETTERATURA: MAGNIFICENT OBSESSION

Incontro con l’artista:
Matthias Brunner presenta 

Magnificent Obsession

con Vieri Razzini, critico cinematografico e Andrea Viliani, direttore del Museo MADRE

lunedì 17 ottobre 2016, ore 16.00

Festa del Cinema di Roma
Auditorium Parco della Musica. Studio tre
Viale Pietro de Coubertin 30, Roma


E'un incontro che vedrà come protagonista Matthias Brunner in conversazione con il critico cinematografico Vieri Razzini e Andrea Viliani, direttore del Museo MADRE e grande appassionato di cinema e avrà come tema la relazione tra arte e cinema, letteratura e pellicola, un tema amato da Matthias Brunner che presenta al Festival del Cinema Magnificent Obsession: un’installazione composta di quattro schermi inseriti in una libreria su cui vengono proiettate le immagini di 36 film realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta (in mostra fino al 23 ottobre 2016).


Le scene selezionate dall’artista per la sua opera riguardano esclusivamente momenti in cui sono compaiono libri o aspetti che riguardano la letteratura, come scrivere (Fuoco Fatuo, 1963, Louis Malle), stampare (Le due inglesi, 1971, Francois Truffaut), il viaggio per arrivare in libreria (Lettera da una sconosciuta, 1948, Max Ophuls), l’incontro in una libreria (Colazione da Tiffany, 1961, Blacke Edwards) o l’interpretazione di un testo (Splendore nell’erba, 1961, Elia Kazan)


Brunner ha scelto alcuni dei più significativi adattamenti cinematografici di capolavori letterari di grandi scrittori, come Marguerite Duras (Hiroshima mon amour), Alberto Moravia (La noia) e Raymond Quenau (Zazie nel metrò), affiancadoli alle pellicole di registi che hanno incentrato la loro ricerca su aspetti dal sapore letterario, come Claude Chabrol (I cugini e Le Beau Serge), Francois Truffaut ( I 400 colpi), Alfred Hitchcook (Gli uccelli e Marnie), Elia Kazan (Splendore nell’erba), Louis Bunuel (Il diario di una cameriera e Bella di giorno), Jean-Pierre Melville ( La carne e l’anima).

L’opera audiovisiva Magnificent Obsession e l’incontro con l’artista sono stati promossi e organizzati da In Between Art Film di Beatrice Bulgari, in collaborazione con la galleria Magazzino e la Kunsthaus di Zurigo.

Dove: Festa del Cinema di Roma | Auditorium Parco della Musica | Viale Pietro de Coubertin 30, Roma STUDIO 2
Quando: 13 ottobre - 23 ottobre 2016
Orari: da lunedì a venerdì dalle 16.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 12.00 alle 22.00
Ingresso: gratuito
INFORMAZIONI INCONTRO
Relatori: Matthias Brunner, Vieri Razzini, Andrea Viliani
Dove: Festa del Cinema di Roma | Auditorium Parco della Musica | Viale Pietro de Coubertin 30, Roma STUDIO 3
Quando: lunedì 17 novembre 2016, ore 16.00
Ingresso: gratuito fino a esaurimento posti


4 ottobre 2016

MUSICA IN BLOG: Ennio Morricone torna a Santa Cecilia

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia

Mercoledì 5 ore 21 - 

Giovedì 6 ore 21, 

 Venerdì 7 ottobre 2016 ore 21

Ennio Morricone 

torna Santa Cecilia





Al concerto del 5 ottobre saranno presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la Sindaca del Comune di Roma Virginia Raggi.
Ennio Morricone celebre Premio Oscar salirà sul podio mercoledì 5 ottobre (repliche giovedì 6 e venerdì 7 Sala Santa Cecilia, ore 21 per i tre concerti) in una serata in cui sarà presente - in veste ufficiale - il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Accanto a lui il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, la Sindaca del Comune di Roma Virginia Raggi, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti 
Il programma impagina i più bei successi della lunga carriera di Morricone. Si potranno riascoltare, così,  capolavori come le colonne sonore tratte da La leggenda del pianista sull’Oceano, Baaria, C’era una volta in America, Metti una sera a cena, Il Buono, il Brutto, il Cattivo, C’era una volta il West, Giù la testa, sino ad arrivare alle musiche scritte per The hateful eight di Quentin Tarantino che gli sono valse il secondo Premio Oscar.

Infoline: tel. 068082058
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 5 ore 21 - Giovedì 6 ore 21, Venerdì 7 ottobre 2016 ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Ennio Morricone direttore
Ciro Visco maestro del coro

Programma
La leggenda del pianista sull'Oceano (dal film omonimo di Tornatore)
"Tarantella" (dal Film Baaria)
FOGLI SPARSI
- Chi mai (dal Film "Maddalena")
- H2S
- Metti una sera a cena
- Croce d'amore (dal Film "Metti una sera a cena")
- Nuovo Cinema Paradiso (pianista Leandro Piccioni)
OMAGGIO A MAURO BOLOGNINI
- Per le antiche scale
- L'eredità Ferramonti
MODERNITA' DEL MITO NEL CINEMA DI SERGIO LEONE
- Il Buono, il Brutto, il Cattivo
- C'era una volta il West (soprano Susanna Rigacci)
- Giù la testa
- L'estasi dell'oro (dal Film "Il Buono, il Brutto, il Cattivo)
THE HATEFUL EIGHT
- Diligenza per Red Rock
- Bestialità
TRE ADAGI
- Tema di Deborah (dal Film "C'era una volta in America")
- Addio Monti (dal Film "I promessi sposi")
- Vatel
La Tenda Rossa (Partenza - SOS - Ritorno)

Mission (Gabriel's Oboe - Falls - Come in Cielo così in Terra)



#musica
#MEnnioMorricone
#santa_cecilia
#enniomorricone

20 luglio 2016

MUSICA: DAVID GARRETT DIRETTO DA ALONDRA DE LA PARRA

LUGLIO SUONA BENE
Roma - Cavea Auditorium Parco della Musica
21 LUGLIO 2016 ORE 21

David Garrett


Podio al Femminile per David Garrett
dirige Alondra de la Parra giovane musicista newyorkese

L’estate di Santa Cecilia continua nella cavea del parco della Musica: star della serata di giovedì 21 luglio, il più trasgressivo tra i violinisti della sua generazione, David Garrett che suonerà il  Concerto in re magg. per violino e orchestra op. 35 di Čajkovskij. Con il suo prezioso Stradivari, Garret, affascinante interprete del film di successo di Bernard Rose “Il violinista del diavolo”,  riesce a suscitare sempre un tifo da stadio.  Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia ci sarà una donna, Alondra de la Parra, 
Alondra de la Parra
giovane musicista nata a New York da genitori messicani, attuale direttrice musicale dell’australiana Queensland Symphony Orchestra che dirigerà – oltre Čajkovskij - un programma con musiche di José Pablo Moncayo, Astor Piazzolla e Arturo Márquez.
David Garrett

Ultimo appuntamento con Santa Cecilia nella rassegna Luglio Suona Bene, giovedì 28, con proiezioni dal vivo e musica per un grande omaggio al cinema di Steven Spielberg e alle colonne sonore di John Williams. Nel concerto si potranno ascoltare brani e vedere scene tratte da capolavori come Jurassic Park, Lo squalo, War Horse, Schindler’s List, Indiana Jones, Hook- Capitan Uncino, La guerra dei mondi, Incontri ravvicinati del terzo tipo, The Terminal, E.T. L’Extraterrestre.
Sul podio salirà Frank Strobel, eclettico e affermato direttore tedesco, considerato interprete di riferimento del repertorio legato al cinema.  

David Garrett ha alle spalle una straordinaria carriera lunga più di vent’anni. Dall’autunno del 2007, con l’uscita del suo primo CD crossover “Virtuoso”, l’artista ridefinisce progressivamente gli standard nel campo della musica classica e crossover. Nasce ad Aachen da un giurista tedesco e da una prima ballerina americana, inizia a suonare il violino a quattro anni, e già all’età di dieci anni debutta con gli Hamburger Philharmoniker. A tredici anni è l’artista più giovane a firmare un contratto esclusivo con la casa discografica Deutsche Grammophon. Nel 1999, all’apice della carriera, decide di staccarsi dalla vita di violinista classico e si trasferisce a New York, per consolidare le proprie capacità musicali anche dal punto di vista teorico e per perfezionare ulteriormente la tecnica. Si iscrive ai corsi di composizione e musicologia presso la prestigiosa Juilliard School, dove diventa allievo di Itzhak Perlman. La particolare predilezione di David Garrett per la composizione viene premiata nel 2003 con la vittoria del concorso di composizione della Juilliard School con una fuga nello stile di Johann Sebastian Bach. Con questo brano pone le basi per i suoi poi leggendari arrangiamenti. La mescolanza di elementi classici, pop, rock e rhythm-and-blues rappresenta per Garrett lo strumento per raggiungere le giovani generazioni, sulle orme dei suoi modelli, da Paganini a Heifetz. Grandissimo il successo in tutto il mondo del suo CD “Virtuoso”.  La serie di proprie composizioni e rivisitazioni di brani di musica classica – dalla virtuosa “Paganini Rhapsody” basata sul XXIV capriccio di Paganini fino all’intenso classico del rock “Nothing Else Matters” dei Metallica – sbalordì il mondo musicale. Sostenitori e critici accesero un dialogo sui diversi generi di musica, dove il tema della comunicazione musicale tornò nuovamente al centro dell’interesse. Il riconoscimento per l’artista fu il premio ECHO Klassic 2008 nella categoria “classica senza frontiere”.  David Garrett è stato anche negli USA per mesi al primo posto delle classifiche nelle categorie musica classica e crossover. Con l’album “Classic Romance”, uscito nel novembre 2009 insieme alla Deutsche Symphonie Orchester di Berlino e Andrew Litton, è tornato nuovamente alla musica classica. Nel 2011, accanto al successo del tour “Rock Symphonies”, David Garrett si è esibito al festival di Verbier,  al “Kissinger Sommer” e il Festival Enescu di Bucarest, al Concertgebouw di Amsterdam e ha suonato  con orchestre come i Wiener Symphoniker, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Russia e la Museumsorchester di Francoforte. Con l’album “Legacy”, uscito nel novembre 2011 per la DECCA, Garrett realizza il sogno della sua vita: accanto al concerto per violino di Beethoven che Garrett definisce come “l’apogeo del repertorio per violino”, sono contenuti nel CD anche brani scelti di Fritz Kreisler. “Legacy” ha riscontrato subito uno straordinario successo, è stato al primo posto nella  classifica degli album classici più venduti  sia in Inghilterra sia in Germania. Nel 2012 una lunga tournée di recital lo ha portato ad esibirsi alla Filarmonica di Berlino, Monaco e Colonia, così come all' Alte Oper di Francoforte e al Gewandhaus di Lipsia con la Sonata a Kreutzer di Beethoven e opere di Kreisler. Nel 2013 David Garrett ha suonato in tour in Germania e in Svizzera con l’orchestra del Festival Strings di Lucerna diretta da Adrian Prabava, con i concerti per violino di Johannes Brahms e Max Bruch, con la Sinfonieorchester Basel, diretto da Dennis Russell Davies e con l’Orchestra Filarmonica di Amburgo diretta da Cornelius Meister. Nell’ottobre 2013 David Garrett ha fatto il suo debutto come attore realizzando un sogno nell’interpretare la figura di Niccolò Paganini ne "Il Violinista del Diavolo “con la regia di Bernard Rose. In collaborazione con Franck van der Heijden, Garrett anche composto le musiche per il film, dedicando la sua aria, "Ma Dove Sei", ad Andrea Bocelli. Nel 2014 ottiene il suo terzo ECHO Classic con il disco Garrett versus Paganini. Nell’autunno 2014 è uscito per la DECCA il nuovo CD con i concerti di Brahms e di Bruch, incisi con la Israel Philharmonic, diretta da Zubin Mehta. Torna in Italia nel 2016 con l’Orchestra del Teatro Comunale di Genova e con l’Orchestra di santa Cecilia. Nel 2017 sarà nuovamente con l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino e nel 2018 è previsto il ritorno alla Scala di Milano con la direzione di Riccardo Chailly. David Garrett è ambasciatore della Fondazione contro la leucemia di José Carreras . David Garrett suona il violino Stradivari “A. Busch” del 1716.

Alondra de la Parra

Alondra de la Parra è uno dei direttori più convincenti della sua generazione. È stata la prima donna a dirigere a New York ed è ambasciatrice ufficiale della Cultura messicana. Placido Domingo l’ha definita "uno straordinario direttore d'orchestra”. E’ salita sul podio delle orchestre più prestigiose di Francia, Germania, Stati Uniti d'America, Giappone, Brasile, Svezia e Russia tra cui l'Orchestre de Paris, la RSB Berlin, la London Philharmonic Orchestra e la Tonhalle di Zurigo. In America Latina  dirige frequentemente la San Paolo Symphony Orchestra e la Simón Bolivar Youth Orchestra. Inoltre, è salita sul podio della Filarmonica di Buenos Aires in Argentina, della Filarmonica di Montevideo in Uruguay e in Messico.
Ha diretto, tra le altre, la Verbier Festival Orchestra e la BBC National Orchestra del Galles, i Cameristi della Scala, la Queensland Symphony Orchestra, l’Orchestre Symphonique de Québec e la RTE National Symphony Orchestra. Nata a New York nel 1980, De la Parra si è trasferita in Messico con i suoi genitori e all’età di 7 anni ha iniziato a suonare il pianoforte e a 13 il violoncello. Dopo un periodo di studi in composizione presso il Centro di Ricerca e Musica di Città del Messico, ha fatto ritorno a New York all'età di 19 anni e ha frequentato la Manhattan School of Music dove ha studiato con Jeffrey Cohen e Kenneth Kiesler. Nel 2004, all'età di 23, Alondra de la Parra ha fondato l'Orchestra Filarmonica della Americhe (POA). Il suo intento era quello di fondare un ensemble per lanciare giovani interpreti e compositori delle Americhe e per far sì che anche la musica del continente potesse ottenere una certa rilevanza nel repertorio musicale sinfonico.  Con la POA De la Parra ha registrato il suo album di debutto dal titolo "Mi Alma Mexicana" (  2010, Sony Classical) che è stato nella top ten dei dischi di classica negli USA e ha ottenuto, in meno di due mesi, il Disco di Platino in Messico .Dal 2003, Alondra è attiva con diversi programmi didattici nelle scuole pubbliche di New York e sta  cercando di portare questi progetti anche in territorio messicano.  Ha collaborato con diversi artisti come gli attori Geoffrey Rush e Robert Redford, il regista Michel Gondry,
il coreografo Christopher Wheeldon e musicisti come Gloria Estefan, Natalia Lafourcade e Gustavo Santaolalla. De la Parra si esibisce spesso con Plácido Domingo.


Cavea Auditorium Parco della Musica
21 luglio ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Alondra de la Parra direttore
David Garrett violino

Bizet                           Carmen Suite
Čajkovskij               Concerto per violino
Moncayo                  Huapango
Piazzolla                   Tangazo
Márquez                   Danzon 2
                            

Biglietti da 15 a 40 Euro


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