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15 ottobre 2016

CINEMA E LETTERATURA: MAGNIFICENT OBSESSION

Incontro con l’artista:
Matthias Brunner presenta 

Magnificent Obsession

con Vieri Razzini, critico cinematografico e Andrea Viliani, direttore del Museo MADRE

lunedì 17 ottobre 2016, ore 16.00

Festa del Cinema di Roma
Auditorium Parco della Musica. Studio tre
Viale Pietro de Coubertin 30, Roma


E'un incontro che vedrà come protagonista Matthias Brunner in conversazione con il critico cinematografico Vieri Razzini e Andrea Viliani, direttore del Museo MADRE e grande appassionato di cinema e avrà come tema la relazione tra arte e cinema, letteratura e pellicola, un tema amato da Matthias Brunner che presenta al Festival del Cinema Magnificent Obsession: un’installazione composta di quattro schermi inseriti in una libreria su cui vengono proiettate le immagini di 36 film realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta (in mostra fino al 23 ottobre 2016).


Le scene selezionate dall’artista per la sua opera riguardano esclusivamente momenti in cui sono compaiono libri o aspetti che riguardano la letteratura, come scrivere (Fuoco Fatuo, 1963, Louis Malle), stampare (Le due inglesi, 1971, Francois Truffaut), il viaggio per arrivare in libreria (Lettera da una sconosciuta, 1948, Max Ophuls), l’incontro in una libreria (Colazione da Tiffany, 1961, Blacke Edwards) o l’interpretazione di un testo (Splendore nell’erba, 1961, Elia Kazan)


Brunner ha scelto alcuni dei più significativi adattamenti cinematografici di capolavori letterari di grandi scrittori, come Marguerite Duras (Hiroshima mon amour), Alberto Moravia (La noia) e Raymond Quenau (Zazie nel metrò), affiancadoli alle pellicole di registi che hanno incentrato la loro ricerca su aspetti dal sapore letterario, come Claude Chabrol (I cugini e Le Beau Serge), Francois Truffaut ( I 400 colpi), Alfred Hitchcook (Gli uccelli e Marnie), Elia Kazan (Splendore nell’erba), Louis Bunuel (Il diario di una cameriera e Bella di giorno), Jean-Pierre Melville ( La carne e l’anima).

L’opera audiovisiva Magnificent Obsession e l’incontro con l’artista sono stati promossi e organizzati da In Between Art Film di Beatrice Bulgari, in collaborazione con la galleria Magazzino e la Kunsthaus di Zurigo.

Dove: Festa del Cinema di Roma | Auditorium Parco della Musica | Viale Pietro de Coubertin 30, Roma STUDIO 2
Quando: 13 ottobre - 23 ottobre 2016
Orari: da lunedì a venerdì dalle 16.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 12.00 alle 22.00
Ingresso: gratuito
INFORMAZIONI INCONTRO
Relatori: Matthias Brunner, Vieri Razzini, Andrea Viliani
Dove: Festa del Cinema di Roma | Auditorium Parco della Musica | Viale Pietro de Coubertin 30, Roma STUDIO 3
Quando: lunedì 17 novembre 2016, ore 16.00
Ingresso: gratuito fino a esaurimento posti


21 dicembre 2015

Giosetta Fioroni Teatrini-Presepi 23 dicembre 2015 – 11 gennaio 2016 Museo MADRE, Napoli

Giosetta Fioroni
Teatrini-Presepi
23 dicembre 2015 – 11 gennaio 2016
Museo MADRE, Napoli

Teatrino-Presepe Azzurro 2015, cm 60×43×41


Dal 23 dicembre 2015 all’11 gennaio 2016 presso il MADRE di Napoli si terrà la mostra Teatrini-Presepi di Giosetta Fioroni, ideata da Piero Mascitti, curatore della mostra con Marco Meneguzzo.

In esposizione sei presepi di ceramica di Giosetta Fioroni: uno verticale del 1996 e cinque inediti, creati per questa occasione, «nati da una fusione emotiva, tra l’idea del Presepe e quella del Teatrino, della Fiaba».

I Presepi di Giosetta Fioroni, infatti, prendono vita dai ricordi dell’artista da bambina, dal grande presepe costruito da suo padre scultore, e dalla rappresentazione di Fiabe in un Teatrino per marionette allestito da sua madre con sue scenografie. La magia del Presepe e quella del Teatrino, si concretizzano oggi nelle opere esposte al Madre.

Scrive il curatore Marco Meneguzzo «i Presepi sono compatti, sviluppati in altezza come delle piccole torri […] è tutto lì, Sacra Famiglia e mondo… eppure, anche in questa composizione eterodossa rispetto al presepe che i napoletani sono abituati a vedere quel rapporto tra mondo e Natività, tra realtà e rinascita, tra evento e quotidianità si ritrova appieno».

Un catalogo monografico, a cura di Piero Mascitti e Marco Meneguzzo, rende omaggio all’artista romana. I testi in catalogo sono di Giosetta Fioroni, Piero Mascitti, Marco Meneguzzo, Ermanno Rea, Raffaele La Capria, Erri De Luca, Silvio Perrella, Marzio Breda e del filosofo Giorgio Agamben.
La pubblicazione è edita da Silvana editoriale (22 euro).

Giosetta Fioroni nasce a Roma la vigilia di Natale del 1932 da un padre scultore e una madre marionettista e pittrice. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti, dove segue le lezioni di Toti Scialoja. Dal 1958 vive a Parigi e nel 1963 ha la sua personale alla galleria Denise Breteau. Tornata a Roma, Giosetta entra a far parte, come unica presenza femminile, nel gruppo della Scuola di Piazza del Popolo, accanto a Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa, Francesco Lo Savio, Giuseppe Uncini, Fabio Mauri. Con alcuni di loro partecipa alla XXXII Biennale di Venezia del 1964. Questi sono gli anni del ciclo degli Argenti: volti, figure e paesaggi dipinti, su carta o tela, con vernice industriale alluminio. Nel 1968 Giosetta presenta la sua prima performance La Spia Ottica, con la quale inaugura la rassegna "Il Teatro delle Mostre" presso la galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis. In questi anni presenta i suoi "giocattoli per adulti", ovvero i Teatrini. Inizia a collaborare con poeti e scrittori, come Alberto Arbasino, Nanni Balestrini, Andrea Zanzotto, Cesare Garboli, Guido Ceronetti, Franco Marcoaldi e tanti altri, ideando con loro libri e opere grafiche. Si cimenta con la macchina da presa creando film in 16mm e Super8. Gli anni Settanta li trascorre in Veneto, a Salgareda, col compagno, lo scrittore Goffredo Parise. Legge gli studi sulla fiaba del russo Vladimir Propp e compone i cicli degli Spiriti Silvani (disegni a china nera) e Le Teche (scatole di legno che raccolgono piccole collezioni di oggetti trovati per boschi e campagne). Nel 1975 espone a Roma l’Atlante di Medicina Legale. Dal 1980 al 1986 compone un ciclo di pastelli (accompagnati da un testo di Goffredo Parise nell’esposizione del 1987 alla galleria dell’Oca di Roma) ispirati agli affreschi di Gian Domenico Tiepolo nella Villa Valmarana a Vicenza. Nel 1993 partecipa alla Biennale di Venezia invitata con una sala da Achille Bonito Oliva. Sempre nel 1993 inizia a lavorare con la ceramica presso la Bottega Gatti di Faenza dando vita ad una serie di cicli come le Case, i Teatrini, le Steli, i Vestiti. Negli anni che seguono ricordiamo alcune antologiche: Palazzo Diamanti a Ferrara, Casa del Mantegna a Mantova, Loggetta Lombardesca a Ravenna, Mercati di Traiano a Roma, Museo MIC (Museo Interazionale di Ceramica) di Faenza. Collabora con il fotografo Marco Delogu, prima nel 2002 per Senex, poi nel 2012 per L’Altra Ego al MACRO di Roma. Nel 2009 per i tipi di Skira esce un’ampia monografia storico-biografica curata da Germano Celant. Nel 2013 il Drawing Center di New York le dedica un’antologica "Giosetta Fioroni. L’Argento", curata da Claire Gilman. Nello stesso anno, la mostra viene riproposta a Roma alla GNAM, accanto a "Faïence", una raccolta di importanti opere in ceramica. Nella primavera del 2014 realizza per la casa di moda Valentino un breve video dal titolo The Golden Bough, ispirato all’ominimo libro dell’antropologo James Frazer.

Inaugurazione: 23 dicembre ore 12.00, Sala delle Colonne (primo piano)
Presentazione della monografia: 11 gennaio ore 12.00, Biblioteca (primo piano) alla presenza dell’artista e degli autori.
Info
Tel. 081.19313016 lunedì-venerdì 9:00-18:00 e sabato 9:00-14:00
Orari
Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato 10:00 ⋅ 19:30
Domenica 10:00 ⋅ 20:00
La biglietteria chiude un'ora prima / Martedì chiuso / Lunedì ingresso gratuito
Sede espositiva
Museo MADRE
Via Settembrini 79, Napoli