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31 luglio 2015

'CONCERTI AL PARCO' 26 LUGLIO - 6 AGOSTO

  

Programmazione dal 26 luglio al 6 agosto
realizzata in collaborazione con European Choreograpich Organization
Villa Doria Pamphilj – Area di spettacolo fronte Casa dei Teatri – ore 21.15

Dal 26 al 31 luglio
Domenica 26 luglio
“Giochiamo all'Operetta” – Regia di Gino Landi
Giovedi  30 luglio
“Tango sublime” 
Orchestra Tanguera  e i ballerini
Marcelo Alvares&Sabrina Amato – Claudia Fusillo & Mariano Navone
Dal 1 al 6 agosto 2015
Sabato 1  agosto
“Canterville” Musical  (dal Fantasma di Canterville di Oscar Wilde)                                  
Musiche di Flavio Gargano – Testi di R. Steiner- V. De Paolis
Regia di Marco Simeoli
Domenica 2 agosto
“Musical per una notte” – Regia di Marco Simeoli
Le più belle melodie di tutti i degli spettacoli italiani e stranieri
Lunedì  3 agosto   
Spell Bound Contemporany Ballet.   (Organizzazione Invito alla Danza)
Martedi 4 agosto
Il Conte di Montecristo – Musical
Musiche di Francesco Marchetti – Testi di Roberto Steiner
Regia di Gino Landi
Mercoledi 5 agosto| giovedi 6 agosto
“Dulcinea in Manhattan” 
con Alessandra Corona
Musiche di T. Lentakis e M. Rosini
Costumi S. Frattolillo
Coreografie di Alessandra Corona e Gino Landi
Regia di Gino Landi

Biondi Renaissance in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro.

Biondi Renaissance in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro.


Sabato primo agosto 2015
, alle 21.30, Biondi Renaissance si esibirà in concerto al Travocco Comunale di Punta Le Morge a Torino Di Sangro. Il trio è formato da Alberto Biondi alla batteria e alle percussioni, Marco Di Battista al pianoforte e Gunnar Sjuberg al contrabbasso.

Biondi Renaissance
è la nuova avventura musicale di Alberto Biondi, fortemente voluta dal percussionista per esplorare tanto le tendenze attuali del jazz quanto le tradizioni del linguaggio. Sulla base di un formato storico come il piano trio, con la sua letteratura e la sua importanza, Biondi, Sjuberg e Di Battista inseriscono elementi diversi per allargare lo spettro espressivo. La manipolazione elettronica del suono, da una parte, e i tantissimi strumenti costruiti da Biondi, dall'altra, sono le chiavi per offrire una visione originale di una formazione, diventata negli anni banco di prova per tutti i jazzisti.
Nel repertorio di Biondi Renaissance entrano perciò in maniera naturale tanto i temi originali quanto gli standard del jazz contemporaneo: il tutto viene inframezzato e arricchito dalle improvvisazioni in cui il trio si lancia per unire l'estro del momento al bagaglio di suoni e temi preparato per il concerto.

La capacità di interazione tra i tre musicisti e la solida esperienza di ciascuno dei componenti del trio completano il quadro di una formazione attenta con naturale predisposizione a percorrere strade meno battute, a creare atmosfere meno consuete.

II appuntamento Gaeta Jazz Festival 2015 1 agosto 2015 Alice Ricciardi


II appuntamento Gaeta Jazz Festival 2015
1 agosto 2015
Alice Ricciardi

Alice Ricciardi

Sabato 1 agosto 2015 alle 21.30 secondo appuntamento con Gaeta Jazz Festival 2015.
Sul palco del Molo Sanità salirà Alice Ricciardi che presenterà al pubblico il suo nuovo album “Optics”insieme ai musicisti Pietro Lusso (piano), Enrico Bracco (chitarra), Luca Fattorini (contrabbasso) e Marco Valeri (batteria).

Alice Ricciardi è nata a Milano e attualmente vive tra Roma e New York. Si è avvicinata alla musica da bambina frequentando il Conservatorio “Verdi” dove ha studiato prima violino e poi pianoforte. Nel 1998 ha studiato canto presso i Civici Corsi di Jazz di Milano diretti da Enrico Intra e Franco Cerri. Nel 2002, in Francia, consegue il diploma europeo della Fédération Nationale des Ecoles d’Influence Jazz er des Musiques Actuelles. Nel 2005 vince il 2° Premio al Montreux Jazz Festival International Vocal Competition e viene invitata come performer alla IAJE Conference 2006 a New York. Nel 2008 pubblica il primo lavoro con la prestigiosa etichetta Blue Note/EMI.

I prossimi protagonisti del Festival saranno la New Talent Jazz Orchestra, la band Native Dancer, i Roy Hargrove Quintet, James Senese & Napoli Centrale, i Marvin parks Quartet, “Ugoless & Crew” e Paolo Recchia Trio Taylor Made.

Inizio spettacoli ore 21,30

Programma delle serate

01 Agosto
Alice Ricciardi “Optics” – Molo Sanità
Entrata Libera

05 Agosto
New Talent Jazz Orchestra – Castello Aragonese
Ingresso: € 15,00

06 Agosto
“Native Dancer” - Castello Aragonese
Ingresso: € 15,00

07 Agosto
“Roy Hargrove Quintet” - Castello Aragonese
Ingresso: € 20,00
Abbonamento Jazz al Castello, 5 - 6 - 7 - agosto € 40,00

16 Agosto
“James Senese & NAPOLI CENTRALE” - Castello Aragonese
Ingresso: € 20,00

18 Agosto
“Marvin parks Quartet” – Piazza Mazzoccolo
Entrata Libera

21 Agosto
“Ugoless & Crew” – Molo Sanità
Entrata Libera

29 Agosto
Paolo Recchia Trio Taylor Made” – Molo Sanità

Entrata Libera

29 luglio 2015

AL VIA LE VOTAZIONI ONLINE PER LA MIGLIOR LOCANDINA ITALIANA E IL MIGLIOR BOOKTRAILER CON IL TRAILERS FILMFEST 2015


TRAILERS FILMFEST 2015
Catania, 30 settembre / 3 ottobre
Catania, 30 settembre / 3 ottobre
AL VIA LE VOTAZIONI ONLINE
PER LA MIGLIOR LOCANDINA ITALIANA E IL MIGLIOR BOOKTRAILER



In attesa del TrailersFilmFest, il festival dei trailer cinematografici diretto da Stefania Bianchi, giunto alla sua XIII edizione e che si terrà a Catania dal 30 settembre al 3 ottobre 2015, partono due concorsi online per assegnare il Premio Miglior locandina italiana della stagione cinematografica 2014/2015 e il Premio Miglior Booktrailer 2015, iniziative uniche nel lorogenere in Italia. “Un connubio basilare - sottolinea Stefania Bianchi, direttrice del festival - quello fra trailer, protagonisti assoluti della manifestazione e locandine e booktrailer, elementi sempre più imprescindibili per il lancio di un’opera cinematografica e di un libro. Il pubblico potrà votare online , in due differenti contesti, la locandina e il booktrailer più originali, accattivanti ed efficaci dal sito ufficiale del festival, www.trailersfilmfest.com scegliendo tra 15locandine e 10 bootrailer finalisti. L’art director della Miglior locandina e il regista del Miglior Boooktrailer saranno premiati in una delle serate del festival. 

Le quindici locandine finaliste, con i rispettivi art directors o agenzie che le hanno realizzate e distribuzioni sono:

ANIME NERE
Art Director: Enrico Sartini – Elemental SRL
Distribuzione: Good Films
PEREZ
Art Director: Luigi Ceccon
Distribuzione: Medusa
LA TRATTATIVA
Art Directors: Riccardo Fidenzi e Maurizio Ruben
Distribuzione: Bim

IL GIOVANE FAVOLOSO
Art Director: Patrizio Esposito
Distribuzione: 01 Distribution
ANDIAMO A QUEL PAESE
Art Director: Sally Mara
Distribuzione: Medusa
SI ACCETTANO MIRACOLI Agenzia: Brivido & Sganascia
Distribuzione: 01 Distribution
IL NOME DEL FIGLIOAgenzia: Brivido & Sganascia
Distribuzione: Lucky Red
HUNGRY HEARTSArt Director: Justin Erickson
Distribuzione: 01 Distribution
SMOKINGSArt Director: Daniele Catalli
Distribuzione: Indyca e I Wonder Pictures
VERGINE GIURATAAgenzia: Over-Seas
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
SE DIO VUOLEAgenzia: Aleteia Communication
Distribuzione: 01 Distribution
MIA MADREArt Directors: Riccardo Fidenzi e Maurizio Ruben
Distribuzione: 01 Distribution

IL RACCONTO DEI RACCONTI
Agenzia : Brivido & Sganascia
Distribuzione: 01 Distribution


YOUTH- LA GIOVINEZZA

Agenzia: Aleteia Communication
Distribuzione: Medusa

PITZA E DATTERI
Art Director: Ambra Aquari
Distribuzione:
Bolero
I dieci booktrailer finalisti, con le rispettive case editrici e i registi che li hanno realizzati sono:
CIO' CHE INFERNO NON E', di Alessandro D'Avenia
Casa editrice Mondadori
Regia di Michele Cardano e Alberto Vignati
LA REGOLA DELL'EQUILIBRIO, di Gianrico Carofiglio
Casa editrice Einaudi
Regia di Francesco Carofiglio
TU E NESSUN'ALTRA, di Claudia Zanella
Casa editrice Rizzoli
Regia di Leonardo D’Agostini
L'ALTRA SETE, dI Alice Torriani
Casa editrice Fandango
Regia di Martina Ruggeri
LA VITA PRODIGIOSA DI ISIDORO SIFFLOTIN, di Enrico Iannello
Casa editrice Feltrinelli
Regia di Alessandro Maramonte
AFTER, di Anna Todd
Casa editrice Sperling & Kupfer
Regia di Matteo Bellizzi
IL PASSATO E' UNA BESTIA FEROCE, di Massimo Polidoro
Casa editrice Piemme
Regia Muria Tiberi
NEL POSTO SBAGLIATO, di Luca Poldelmengo
Casa editrice Edizioni E/O
Regia di Luca Poldelmengo
ESCA VIVA, di Vera Ambra

Casa editrice: Edizione Akkuaria

Regia Giovanni Flaccomio
ASPETTAMI, di Brunilde Gambaro
Casa editrice Nobook Edizioni
Regia Brunilde Gambaro

Il Premio per la miglior locandina e quello per il miglior booktrailer si inseriscono all’interno della sezione del festival denominata TRAILERS PROFESSIONAL, dedicata ai premi e agli incontri con i professionisti del cinema, oltre che alla promozione delle idee dei più giovani. Tra le iniziative in vista del festival, sono aperte anche le iscrizioni gratuite – con scadenza 26 settembre 2015 - per partecipare al TrailersLab, laboratorio creativo del TrailersFilmFest, che prevede quest’anno tre giorni di laboratorio a cura della Lightcut Film(www.lightcutfilm.com), società che dal 2007 è nel mercato dell’audiovisivo e cura ogni aspetto della produzione, dalle riprese alla post produzione, dalla ideazione alla realizzazione del prodotto finito e sarà tenuto da Massimo Cipollina, VFX Supervisor e da Andrea Tubili, art director. Una delle novità di questa edizione del festival è la collaborazione con Ivid, il portale dei trailer, che promuove i contenuti di Trailers FilmFest. “Siamo molto soddisfatti della partnership con Ivid – dichiara Stefania Bianchi, direttore artistico del Trailers FilmFest - Essere presenti con Trailers FilmFest all’interno del più importante portale di trailer siamo certi che rafforzerà il progetto stesso del festival”.
TrailersFilmFest 2015 è realizzato con il contributo e il patrocinio di: Direzione Generale per il Cinema – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; DPS - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; Regione Siciliana - Assessorato Turismo Sport e Spettacolo; Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission; Comune di Catania. Partner: Dipartimento di Scienze Umanistiche Università degli Studi di Catania; Catania Film Commission; Teatro Stabile di Catania; Fiorelli; UCI Cinemas; Universal Publishing Production Music; Nero digitale; Scuola di Roma Fund-Raising.it; Centro Sperimentale di Cinematografia; Samanta Pan Couture – Roma; IPSSECA Istituto Professionale Alberghiero 'Karol Wojtyla' di Catania. Partner creativo: Lightcut Film. Web design: Ivid. Media partner: CinecittaNews; Radio Zammù; Radio Lab, Everyeye.
Info

www.trailersfilmfest.com
info@trailersfilmfest.com


Lucetta Scaraffia a Postignano con la conferenza "Umbria: all’origine di monasteri e conventi"

Sabato 1 agosto 2015, alle ore 18.30, presso la Chiesa della SS. Annunziata del borgo medioevale di Postignano (PG) si terrà, con ingresso gratuito, una conferenza di Lucetta Scaraffia  

Lucetta Scaraffia

dal titolo
“Umbria: all’origine di monasteri e conventi”.

Postignano


A seguire, sarà presentato il suo volume “Andar per monasteri” edito dalla Società Editrice il Mulino.

Lucetta Scaraffia è docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza».
Storica e giornalista, è editorialista de «Il Messaggero» e dell’«Osservatore Romano» – per il quale coordina il mensile Donne chiesa mondo – e collabora con «Il Sole 24 Ore».
È autrice, tra l’altro, di Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia (2008, con Margherita Pelaja), La santa degli impossibili. Rita da Cascia tra devozione e arte contemporanea (2014, Vita e Pensiero), Papa Francesco e le donne (2014, con Giulia Galeotti), Pregare, un’esperienza umana. L’incontro con il divino nelle culture del mondo (2015, con Franco La Cecla) e Donne, chiesa, teologia (2015, Vita e Pensiero).

L’iniziativa è nell’ambito della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella.

Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani,

Postignano

tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”.

Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna - un albergo “diffuso” - un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell'Umbria” - un centro servizi - l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane - un centro benessere, la piscina, l'area all'aperto “Il giardino delle rose”.




GLOBE THEATRE | MOLTO RUMORE PER NULLA dal 5 al 30 agosto

GLOBE


SILVANO TOTI GLOBE THEATRE
Direzione artistica Gigi Proietti


dal 5 al 30 agosto 2015 ore 21.15
MOLTO RUMORE PER NULLA



regia di Loredana Scaramella
traduzione e adattamento di Loredana Scaramella e Mauro Santopietro

Prodotto da Politeama Srl


BENEDETTO: “Quale è stato il primo dei miei difetti per il quale ti sei innamorata di me?”
BEATRICE: “Per tutti quanti insieme. Perché hanno organizzato una compagine così perfetta da impedire anche ad una sola qualità di insinuarsi tra loro.”                                                                      Atto V, 2


Il mese di agosto al Silvano Toti Globe Theatre è dedicato ad un grande successo della programmazione del Globe che ha fatto ridere e ballare spettatori di tutte le età: MOLTO RUMORE PER NULLA, con la regia di Loredana Scaramella,  che torna in scena dal 5 al 30 agosto ore 21.15. “Molto rumore per nulla” è una favola illuminante sul potere della parola, una  riflessione brillante e divertente su come una difficoltà possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e collettiva. Un gruppo di soldati al ritorno dalla guerra  invade il palazzo, lo spazio delle donne. Benedetto e Beatrice, campioni dei rispettivi schieramenti, continuano ad affrontarsi a colpi di battute ironiche, sotto gli occhi divertiti di tutti. Ma il destino riserba loro una grande prova, prima che venga sancito con un doppio  matrimonio il tempo della pace.  

La stagione 2015 del Silvano Toti Globe Theatre - unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti - è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma. La produzione degli spettacoli è di Politeama srl, l’organizzazione e la comunicazione sono di Zètema Progetto Cultura.

Note di Regia
Rileggo  queste note scritte un anno fa, e penso che difficilmente avremmo potuto immaginare che il nostro gusto di creare “festa” attraverso un materiale nobile e un lavoro onesto e appassionato sul racconto  avrebbe trovato nel pubblico un ascolto così gioioso e partecipe. Aspettiamo  l’inizio delle nuove repliche come si aspetta un amico, ringraziando chi è venuto e chi verrà. A tempo di musica.
TRA IL BACO E LA FARFALLA
Uno dei sapori più dolci del teatro è nella ripetizione: il medesimo testo, col passare del tempo, ci si mostra cambiato. E’ un’esperienza perturbante guardare con occhi nuovi un oggetto conosciuto ma apre lo sguardo su orizzonti più vasti. Accanto ai temi che ci hanno appassionato, ne scorgiamo di nuovi. Ed è stimolante l’idea di affrontare questo viaggio con un gruppo di attori diverso, con una compagnia nata dagli incontri favoriti in questi anni dalle stagioni del Globe. Ecco il perché di una nuova versione di questa commedia che mi appare oggi come una riflessione molto brillante e ludica sul tema della crisi intesa come tempo della metamorfosi, su come un ostacolo, una difficoltà, possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e collettiva. Abbandonare abitudini e convinzioni ormai inadatte alle nostre vere esigenze è una necessità ed un’azione da intraprendere con coraggio, e anche con un po’ di umorismo, per avviare una rinascita della nostra società.
Molto rumore per nulla è una favola illuminante sul potere della parola, una commedia invasa da una gioia luminosa resa ancora più accecante da una lama d’ombra che per alcuni istanti l’attraversa. Il titolo racchiude tutti i sensi della storia e li nasconde proprio in quel nothing apparentemente inoffensivo. Nulla come un basso continuo contrapposto al suono di troppe parole, alla frenesia che spinge gli uomini ad amare, giocare, desiderare, combattere. Questa agitazione, che ha la sua sintesi nell’eccitazione sessuale, esplode in una casa ospitale piena di balli e di feste, d’estate, nella assolata Sicilia, un luogo che per Shakespeare certo significava esotismo e sensualità e che noi spostiamo in un Salento ideale, illuminato da quello stesso sole che esaspera i contrasti della scacchiera di corredi stesi a sbiancare, mentre dal parlato le voci prendono il volo per costruire richiami e canti che irrobustiscono il tessuto musicale già suggerito dal testo. E nothing, nella sua forma gergale antica, allude anche al sesso femminile, attorno al quale tanto rumore si scatena, e ci porta più vicino al tema centrale.
Un gruppo di soldati torna dalla guerra ed invade lo spazio delle donne. E’ la fine della specificità dei generi: l'uomo guerriero, la donna custode del focolare. Finite le battaglie, la commedia racconta quello che sta nel mezzo, dopo la guerra e prima della pace, dopo il "separato" e prima dell' "unito". Questo inter-regno è il tempo della parola, che si fa ponte tra due singoli mondi. E’ il maschile che cerca l'accordo col femminile. E Molto rumore per nulla racconta la rottura della membrana che divide i due stati, la lenta e difficile osmosi tra l'uno e l'altro. Tra uomo e donna, giovinezza ed età adulta, ricerca di identità e assunzione di identità. Tra il baco e la farfalla.
Benedetto e Beatrice, campioni dei rispettivi schieramenti, difendono strenuamente e con sfoggio di battute ironiche le loro autonome identità, come due adolescenti ostinati, lei attaccata al ruolo maschile che ha assunto, lui incapace di liberarsi dall'attrazione del cameratismo adolescenziale. Sono paralizzati da una paura che li rende comici. L’abbandonarsi alle emozioni potrebbe precipitarli su un terreno instabile che sconvolge il carattere, azzera ogni sistema di sicurezza e apre le porte ad una dimensione sconosciuta e incontrollabile. Beatrice è una donna insolita, una Queen Elizabeth in miniatura. Pur non essendo padrona di nulla, parla con libertà a stranieri, a uomini di potere, familiari e non. Tutto con lei si trasforma in motto di spirito, forgiato in una lingua paragonabile solo a quella di Benedetto, brillante e impertinente. Comportamento in genere condannato in una donna ma in lei accettato in virtù del suo essere casta, vergine e comica.  Ogni battuta di spirito va però a rafforzare la robusta corazza che nega il suo corpo e che nasconde dietro la goffaggine, le risate e lo scintillio delle parole la sua delicatissima parte emotiva. Benedetto è la sua immagine gemella, un Peter Pan attratto da una donna che è un guerriero e che gli propone un rapporto in fondo rassicurante, molto simile a quello che è abituato ad avere con i compagni d’armi. Il grimaldello che incrina queste due casseforti d’amore è proprio lo stato di crisi, il momento della difficoltà in cui le maschere rassicuranti cadono e ci si trova a rischiare la caduta nel baratro . Quando le parole di Beatrice sono rese vane dalla menzogna dei malvagi e il suo senso di giustizia non trova mezzi per farsi valere, Benedetto diventa necessario, la sua virilità un valore. Solo un uomo può impugnare la spada per difendere la giustizia, ma la strada gliela insegna una donna che lo separa dal branco. E così il buffone del Principe si trasforma nel nuovo capo del palazzo, giovane, saggio e brillante.
Da zero si va a zero: i malvagi rimangono tali, chi oggi si ama si amava già ma con una coscienza diversa. In questo processo di svelamento e metamorfosi, tutti ci ritroviamo complici del tentativo di mettere a nudo, come in un gabinetto anatomico, i meccanismi del cambiamento e tutti siamo chiamati a spiare e valutare i rischi e l’eventuale bellezza dell’incontro con l’altro. Tutti, singolarmente e come corpo sociale, nascosti nella penombra del teatro, sospesi fra realtà e finzione, facciamo insieme prove di vulnerabilità. Sostenuti dalla gioia e dal coraggio e trascinati dalla musica, transitiamo dal baco alla farfalla.
Loredana Scaramella

Interpreti
(in ordine alfabetico)

Margherita
LARA BALBO
Claudio
FAUSTO CABRA
Sorba
CRISTIANO CACCAMO
Ero
MIMOSA CAMPIRONI
Don Pedro
FEDERIGO CECI
Seconda guardia
JACOPO CROVELLA
Frate Francesco
DIEGO FACCIOTTI
Borracio
ALESSANDRO FEDERICO
Leonato
DANIELE GRIGGIO
Antonio, giudice
ROBERTO MANTOVANI
Don Juan
MATTEO MILANI
Beatrice
BARBARA MOSELLI
Corrado
Orsola
Corniolo, Baldassarre
Benedetto
Prima guardia
IVAN OLIVIERI
LOREDANA PIEDIMONTE
CARLO RAGONE
MAURO SANTOPIETRO
FEDERICO TOLARDO

Musiche eseguite dal vivo dal
TRIO WILLIAM KEMP

MAESTRO MOVIMENTI DI SCENA
Alberto Bellandi

AIUTO REGIA
Ivan Olivieri
Francesca Cioci

MUSICHE
Stefano Fresi

COSTUMI

Susanna Proietti

CIBO DI STRADA: DA VENERDì RIMINI OSPITA LO STREETFOOD VILLAGE


Dal 31 luglio al 2 agosto Streetfood sarà a Rimini nella centralissima Piazza Kennedy

Streetfood Rimini, la tendina torna a Marina Centro


Lo Streetfood Tour fa la sua ennesima tappa in Romagna, in uno dei posti simbolo della vacanza italiana. In tre giorni oltre 50 cibi di strada, musica e spettacoli in collaborazione con Associazione Commercianti Marina Centro



Diciannovesima tappa annuale per il tour del Cibo di strada promosso dallassociazione nazionale Streetfood. Prossima tappa Rimini con lAssociazione Commercianti di Marina Centro, dove in Piazza Kennedy, da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto  lo Streetfood Village animerà la movida della cittadina per eccellenza delle vacanze estive di giovani e appassionati di mare e divertimento. In tre giorni sono attese decine di migliaia di persone per assaggiare il miglio cibo di strada italiano, lunico certificato in qualità e tradizione dallunica e prima associazione nazionale che tutela e promuove questo settore, ormai sempre più apprezzato dai consumatori.



«Cibo di strada ormai non vuole più dire soltanto mangiare qualcosa spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood è molto di più: a partire dal divertimento che può portare grazie al fatto non solo di trovarsi nelle principali piazze delle città italiane, ma anche grazie alla musica, agli spettacoli e alle atmosfere di benessere e spensieratezza che si generano in questi appuntamenti». Dalle 17 del venerdì e dalle 11 di mattina del sabato e della domenica, fino a notte inoltrata lo Streetfood Village sarà aperto a tutti gli streetfoodies che passeranno da Rimini. Saranno presenti nei gazebi di Streetfood oltre 50 specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini (vedi allegato). Ce ne sarà per tutti i gusti. Novità: cibo di strada etiope tra gli stranieri

Lassociazione nazionale Streetfood infatti, nata nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto riassume in un cartocciostoria e tradizioni di ogni regione dItalia da scoprire e gustare con le mani. Nel 2015 lo Streetfood Tour ha già segnato 19 tappe in altrettante città dItalia dimostrando come il cibo di strada è e deve essere integrato con la cultura e con la vita della città. Oltre un milione di streetfoodiesin questi appuntamenti (con una media di 50 mila presenze a evento). Sono tutti appassionati di buona cucina, di tradizione. Cercano nel cibo di strada non solo un pasto, ma emozioni e racconti dei territori da cui queste cucine così particolari provengono. Il merito di Streetfood è stato quello di garantire al consumatore prodotti certificati nella qualità e nella storia e riconoscibili con il marchio Artigiani del gusto.

In allegato il menu dei cibi di strada presenti a Rimini 
Streetfood Village Rimini, 29 luglio 2015 C.s. 41





MENU CIBI DI STRADA
Streetfood Village a Rimini


La tradizione
Sicilia - pane e panelle, pane cameusa, arancine, cannoli e cassatine.
Lazio - Fritto di pesce
Marche - Olive e fritto misto di Ascoli
Puglia - Bombette, panzerotti e puccia con il polpo, focaccia barese e 
panini gourmet su food truck
Toscana - Tortelli di patate tradizionali casentinesi (Ar) e fritti.

Hamburger di Chianina Igp certificato
Romagna - Piada romagnola e cassoni
Abruzzo - Arrosticini di pecora
Veneto - Pastin Hamburger delle dolomiti di Belluno e wurstel 
artigianali.
Campania - Patata tornado e pasticceria napoletana

Tra gli stranieri:

Argentina carne di angus alla griglia e choripan
Grecia Souvlaki e Gyros Pita

Marocco - Cous Cous e Tajine
Spagna - Paella e tacos con sangria
Etiopia - sambussa, felafel, kategnà e altre ricette tipiche

Bevande:


birra artigianale friulana e toscana a marchio Streetfood®
Cocktail di lime e frutta fresca serviti da foodtruck a forma di lime

Cammina per le città d'arte e porta a casa un paio di scarpe Panchic!

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Lo street-comfortable-chic di Panchic ti aspetta nelle città d’arte italiane!
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CAMMINA PER LE CITTÀ D’ARTE
E PORTA A CASA UN PAIO DI SCARPE PANCHIC!

#camminalarteconpanchic


Visitare una città d’arte. Scattarsi un selfie. E aggiudicarsi un paio di Panchic. E’ la singolare sfida che il marchio veneto di calzature lancia dall’1 al 31 agosto 2015.
Partecipare è semplice: basta scattarsi una foto durante una visita ad un museo, ad una chiesa, o in uno dei bellissimi luoghi che caratterizzano le città d’arte italiane. Poi, inviare il selfie via email a mypanchic@panchic.it oppure pubblicare direttamente la foto
- su Instagram https://instagram.com/mypanchic/
- sulla pagina Facebook di Panchic https://www.facebook.com/pages/p%C3%A0nchic/149177625149742?fref=ts
- su Twitter https://twitter.com/PanchicPanchic?lang=it
utilizzando il seguente hashtag: #camminalarteconpanchic


Chi ha scattato le tre foto più belle avrà in regalo un paio di Granonda, la sneaker coloratissima che Panchic ha creato per consentire alla scarpa di seguire il movimento del corpo.

Grazie a tagli verticali profondi che scompongono la suola in otto isole, Granonda rappresenta infatti l’alleato perfetto per ogni camminata. Il fusbet estraibile è in morbida schiuma di lattice. E il colore ammanta il nylon trapuntato a rombi della tomaia, che rende Granonda riconoscibile tra mille.

La Granonda di Panchic è disponibile in otto colori: Rosso Phonebox, Blu Limoges, Giallo Sole, Cenere, Canna di Fucile, Nero, Blu Oltremare, Burro.
Lo street-comfortable-chic di Panchic ti aspetta nelle città d’arte italiane!
#Panchic #selfie #street #comfortable #chic #arte #Italia
TO DOWNLOAD PRESS KIT: https://goo.gl/vo6p1l


Panchic. Panchic è un marchio creato nel 2010 da Leonardo Dal Bello a Treviso. Scuotere i soliti schemi, portare avanti il design e la qualità italiane, rispettare l’etica. Questo è il sogno che il fondatore porta avanti insieme alle sorelle Rossella e Chiara dal maggio 2010, data in cui il primo prototipo ha preso vita. Il claim dell’azienda esprime in una sola frase la sua filosofia: “Quando creo penso al mondo. Se quello che creo lo migliora, lo chiamo Panchic”. Panchic è etico. “Facciamo lavorare gli artigiani e non i bambini di paesi emergenti; produciamo in fabbriche sicure e a norma; utilizziamo materiali italiani al 100%; diamo un valore commisurato al prezzo finale, senza esagerare” spiega Dal Bello.
www.panchic.it