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18 febbraio 2017

ARTE A MILANO "I MAESTRI DEL COLORE ARTE A VENEZIA NELL'800"



MILANO - GALLERIA BOTTEGANTICA (VIA MANZONI, 45)
DAL 24 MARZO AL 20 MAGGIO 2017
LA MOSTRA
I MAESTRI DEL COLORE
ARTE A VENEZIA NELL’800


Giacomo Favretto In pinacoteca

40 opere di Guglielmo Ciardi, Giacomo Favretto, Ettore Tito e Federico Zandomeneghi ripercorrono gli straordinari esisti artistici della scuola veneziana di secondo Ottocento, che del colore ha fatto la sua bandiera.


Pietro Fragiacomo Piazza San Marco 1890


Dal 24 marzo al 20 maggio 2017, la Galleria Bottegantica di Milano (via Manzoni 45) ospita una mostra dedicata alla scuola veneziana del vero, fiorita tra gli anni settanta e ottanta dell’Ottocento,indagata nei suoi momenti più significativi attraverso le opere dei suoi principali protagonisti: da Guglielmo Ciardi a Giacomo Favretto, da Luigi Nono

Luigi Nono Mattino 1892

a Federico Zandomeneghi. Una scuola che, riallacciandosi a una tradizione secolare, ha fatto del colore la sua bandiera, dimostrando una capacità sorprendente di rinnovare tematiche e modi espressivi.
L’esposizione, curata da Enzo Savoia e Stefano Bosi, presenta una selezione di 40 opere provenienti da prestigiose collezioni private italiane, molte delle quale mai presentate al grande pubblico, che documentano l’affermarsi in territorio veneziano della pittura del ‘vero’, eseguita en plein air
Capofila dei giovani pittori, indubbiamente il più dotato di tutti e maggiormente attratto dalle possibilità espressive insite nella svolta verso la realtà che si respira a livello europeo, è Guglielmo Ciardi (1842-1917)

Guglielmo Ciardi Il porto di Anzio

Erede ‘predestinato’ di Canaletto, Guardi e Bellotto, egli ha saputo trasferire nelle sue tele la sensazione sfuggente di Venezia, come nell’opera Canal Grande. Consapevole di questa dimensione mutevole della realtà, alla veduta della terraferma egli preferisce quella aperta sul mare, dove gli effetti atmosferici riescono meglio a restituire le luci e i colori propri del paesaggio e degli elementi che lo popolano.
Rinnovatore e dominatore della moderna pittura veneziana è anche Giacomo Favretto (1849-1887). Le scene di genere da lui dipinte sono quadri di vita, con quel tanto di psicologia, di colore e di atmosfera necessari affinché l’opera si definisca e si ‘muova’. Pertanto non sono regolate da uno svolgimento logico, ma da una tecnica più istintiva, la quale conserva nella sua leggerezza inafferrabile il ritmo brioso della vita osservata e trasfigurata da Favretto. Come in Fantasticando, Favretto si dimostra realista in quanto prende dalla realtà il movimento e certi colori, non il volume, la profondità, i problemi che si irradiano al suo interno. I suoi temi esulano dalle drammaticità della vita. E anche quando svolge argomenti seri come le miserabili condizioni dei pescatori di Burano e di Chioggia, egli osserva non le pene ma il senso divertente della situazione.
Debitrice del realismo di Ciardi e di Favretto è la pittura di Luigi Nono (1850-1918), sebbene dalle sue opere traspaia un carattere più pensoso, lirico, maggiormente rivolto alla meditazione. A interessare l’artista è una concezione della vita che in senso molto lato può dirsi religiosa, nell’insistenza sulla fragilità delle cose, nella ricerca di una sottile trama di corrispondenze tra stato d’animo e paesaggio, come nel Mattino della domenica.
Sotto l’impulso di un realismo che spinge gli artisti a fissare sulla tela i mutevoli effetti luministici e atmosferici della laguna e della terraferma, tra fonti, laghi e ruscelli, si susseguono impressioni nate dal vero per mano di artisti quali Antonio Rotta, Alessandro Milesi

Alessandro Milesi_L'arrotino

, Egisto Lancerotto e Angelo dall’Oca Bianca, più interessati alla vita popolare di pescatori e gondolieri. Nell’ambito della veduta ‘pura’ la lezione di Ciardi è accolta e sviluppata dai figli Beppe ed Emma, e da Pietro Fragiacomo. Nelle opere di quest’ultimo lo spazio diventa ambiente emotivo, la veduta contemplazione e la dimensione quotidiana del lavoro dei pescatori esperienza condivisa di umanità, come in Piazza San Marco.
Colorista altrettanto sapiente è anche Ettore Tito (1859-1941)

Ettore Tito-La-gomena 1910 circa

: suo il compito di traghettare la pittura veneta nel nuovo secolo. All’artista piace giocare con i colori, con i volumi e con i piani, in una specie di improvvisazione che si appassiona alle difficoltà, rasentando il virtuosismo.
A chiudere idealmente la rassegna è Federico Zandomeneghi (1842-1917) che dal 1874, anno del suo definitivo trasferimento a Parigi, proietta la pittura veneta a livello internazionale, come testimonia il meritato successo che a fine Ottocento pubblico e critica decretano a questa ‘scuola’.

Catalogo Bottegantica edizione.
Milano, gennaio 2017
I MAESTRI DEL COLORE. ARTE A VENEZIA NELL’800
Milano, Galleria Bottegantica (via A. Manzoni, 45)
24 marzo - 20 maggio 2017
Orari: da martedì al sabato 10-13 e 15-19
Ingresso libero
Guida di Milano al link http://amzn.to/2kToIBk
 

MUSICA " DISCHI IN VINILE - NOVITA'"

I dischi in vinile sono tornati, con il loro disco nero da collezione, le copertine colorate e graficamente pregiate e soprattutto con tutto il cerimoniale di preparazione all'ascolto, prima e dopo, fatto di cura, pulizia e attenzione. Tempi più lunghi per un ascolto di maggiore qualità, dicono gli esperti. Alcuni invece lo ritengono un atto di snoberia che per me è invece una rinnovata elegante possibilità di aggregazione sociale.
 
 
 
 
LISTA LP ITALIANI = ITALIAN ARTIST LP LIST
LISTA LP STRANIERI = INTERNATIONAL ARTIST LP LIST
LISTA LP JAZZ = JAZZ ARTIST LP LIST
LISTA LP BLACK-FUNKY-SOUL-DISCO = BLACK-FUNKY-SOUL-DISCO- LP LIST
LISTA LP COLONNE SONORE = SOUNDTRACKS LP LIST
LISTA SONORIZZAZIONI = LIBRARY LP LIST
LISTA CD = CD LIST
LISTA 45 GIRI UOMINI = MEN SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI DONNE = WOMEN SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI GRUPPI = GROUPS SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI FRANCESI = FRENCH SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI SANREMO = SANREMO SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI EUROFESTIVAL = EUROFESTIVAL SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI POP = POP SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI COLONNE SONORE = SOUNDTRACKS SINGLES LIST
LISTA 45 GIRI SIGLE TV = TV MOVIES SINGLES LIST
 
 

 
#vinile
#musica
 

17 febbraio 2017

CINEMA E MUSICA A ROMA "IL SIGNORE DEGLI ANELLI"

                                                 
Stagione estiva 2016-2017
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 21 – giovedì giugno 22 ore 20.00

Il Signore degli Anelli

La Compagnia dell’Anello



In vendita da oggi i biglietti per la proiezione del film di Peter Jackson con la colonna sonora dal vivo per l’apertura della Stagione estiva dell’Accademia di Santa Cecilia


Ad aprire la stagione estiva uno dei più celebri film della storia del cinema con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora: La Compagnia dell’Anello, primo capitolo della fortunata trilogia cinematografica di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli, ispirata all’omonimo fantasy epico dello scrittore e filologo inglese John Ronald Reuel Tolkien, da più di mezzo secolo in vetta alle classifiche dei libri più venduti.



Da non perdere quindi il 21 e 22 giugno (Sala Santa Cecilia ore 20.00) per tutti coloro che hanno amato le avventure di Frodo, Bilbo, Gandalf il Grigio e Sauron, oscuro Signore di Mordor. Sul podio, a dirigere dal vivo Orchestra, Coro e  Voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia la pluripremiata colonna sonora di Howard Shore, il direttore cinese Shih-Hung Young.


Stagione estiva
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Mercoledì 21 – giovedì giugno 22 ore 20.00
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Il Signore degli anelli – La compagnia dell’anello
Musiche di Howard Shore
Shih-Hung Young direttore
Biglietti da € 20 a €55




#auditoriumparcodellamusica
#ilsignoredeglianelli 

EVENTI A MPONTEPULCIANO "IL VINO NOBILE QUATTRO STELLE E UN EXPORT IN VOLATA"

Si è chiusa in Fortezza a Montepulciano l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano

Vino Nobile: quattro stelle all’annata 2016 e un export che vola all’80%

L’export traina ancora i mercati, ma cresce (+ 2%) la vendita diretta in cantina, di pari passo con la crescita dell’enoturismo anche a Montepulciano. Il patrimonio Nobile


vale oltre 500 milioni di euro e dà lavoro a circa mille persone, senza considerare l’indotto che per il 70% dipende dal vino
Quattro stelle (su un massimo di 5) alla vendemmia 2016 del Vino Nobile di Montepulciano.


L’assegnazione è stata annunciata questa mattina, dal presidente del Consorzio Andrea Natalini e dal Sindaco Andrea Rossi, durante l’ultima giornata di Anteprima del Vino Nobile, quella dedicata alla stampa del settore. «Un risultato importante dal punto di vista climatico – ha commentato il presidente Natalini – che conferma la crescita qualitativa che ormai da anni rappresenta le nostre imprese e che ha fatto sì che il Vino Nobile sia sempre più riconoscibile nel mondo».


13 febbraio 2017

TEATRO A ROMA "AFFETTE DA AFFITTO"




AFFETTE DA AFFITTO

scritto e diretto da Francesca Milani
con Francesca Milani, Chiara Canitano, Roberta Mastromichele

Dal 16 al 19 Febbraio 2017
TEATRO L' AURA
Vicolo di Pietra Papa, 64



Tre donne diverse, condividono lo stesso appartamento e l'arrivo di un ospite inatteso in una notte qualsiasi le farà scoprire più affini di quanto credessero. Risate, un velo di noir e colpi di .

Teatro L'aura

vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo Via Blaserna, 37)

dal 16 al 19 febbraio 2017

dal giovedì al sabato alle ore 21.00 domenica alle ore 18.00

Biglietti Intero 13.00 + 2.00 (tessera associativa)

Ridotto 10.00 + 2.00 (tessera associativa)

Info e prenotazioni 0683777148 oppure nuovoteatrolaura@gmail.com

#teatro
#nuovoteatrolaura

MUSICA A ROMA "IL PIANOFORTE ROMANTICO DI JAN LISIECKI"

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione 2016-2017

Stagione di Musica da Camera
Sala Santa Cecilia – lunedì 13 febbraio ore 20,30

IL PIANOFORTE ROMANTICO
DI Jan Lisiecki




 A 21 anni il giovane canadese Jan Lisiecki vanta prestigiosi riconoscimenti ed è uno grandi pianisti di oggi. Per  il New York Times è “un pianista che sa fare in modo che ogni nota conti”.


Suonerà Chopin del quale ascolteremo Due Notturni op. 48 e lo Scherzo n. 1 op. 20 in cui il grande polacco rendeva omaggio alla sua Varsavia. Poi gli Improvvisi op. 142 di Schubert e Klavierstücke op. 32 di Schumann, figure di spicco della letteratura pianistica del primo Ottocento.


Jan Lisiecki è nato da genitori polacchi in Canada nel 1995. Ha iniziato le prime lezioni di pianoforte all’età di cinque anni e ha debuttato in concerto quattro anni dopo, rifiutando però sempre l’etichetta di ‘’bambino prodigio’’.
Jan Lisiecki ha suscitato l’attenzione internazionale nel 2010 dopo che il Fryderyk #Chopin Institute ha pubblicato una registrazione con i Concerti per pianoforte di Chopin, da lui eseguiti a 13 e 14 anni. BBC Music Magazine ha scritto in merito alla “musicalità matura” del suo stile ed ha commentato la “profonda comprensione” delle sue interpretazioni di Chopin. Il CD ha ricevuto il prestigioso premio Diapason Découverte, affermando Jan Lisiecki come uno dei pianisti più poetici ed immaginifici della sua generazione.
#JanLisiecki ha firmato un contratto di esclusiva discografica con Deutsche Grammophon nel 2011, a soli 15 anni. La sua prima incisione con DG è stata pubblicata nel 2012 e conteneva i Concerti per pianoforte K466 e K467 di Mozart. Nel 2013 ha fatto seguito un CD con gli Studi op. 10 ed op. 25 di Chopin, mentre il terzo album ha fatto seguito nel gennaio 2016 con le opere per pianoforte ed orchestra di #Schumann: ClassicFM ha scritto “potrà anche essere giovane ma Jan Lisiecki suona Schumann come una leggenda”.
Nel 2017 è prevista l’uscita, sempre per DG, di un CD contenente opere per pianoforte ed orchestra poco eseguite di Chopin, interpretate con la NDR Elbphilharmonie Orchester e Krzysztof Urbański.
Jan Lisiecki afferma che il suo scopo è sempre quello di suonare in un modo che comunichi la bellezza e la brillantezza del pezzo originale. Ha ampiamente dimostrato di riuscire a rendere i brani che suona estremamente vicini al modo in cui erano stati intesi. “Entrare in una sala da concerto dovrebbe essere come entrare in un santuario. Ci si va per avere un momento di riflessione, con la speranza di uscire sentendosi diversi ed ispirati”.





Nel marzo 2013 Jan Lisiecki ha sostituito all’ultimo momento Martha Argerich, nell’esecuzione del Concerto per pianoforte n. 4 di Beethoven a Bologna, con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Ha coronato quella stagione con una sensazionale esibizione del Concerto per pianoforte di Schumann ai BBC Proms. L’anno successivo ha eseguito tre Concerti di Mozart in una settimana con la Philadelphia Orchestra e ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino. Nell stessa stagione, Jan Lisiecki ha debuttato in recital alla Wigmore Hall, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e a San Francisco. Questi sviluppi hanno avuto luogo insieme alle orchestre più importanti del mondo, tra cui l’Orchestre de Paris, la Filarmonica di New York e la BBC Symphony, in sale rinomate quali la Suntory Hall, la Kennedy, il Barbican e la Royal Albert Hall. Jan Lisiecki ha coltivato intense collaborazioni con direttori del calibro di Sir Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Daniel Harding e Pinchas Zukerman.
Nel gennaio 2016 Jan Lisiecki ha debuttato alla Carnegie Hall di New York con l’Orchestra di Filadelfia diretta da Yannick Nézet-Séguin. Altre importanti date della stagione 2015-16 hanno incluso i Bamberger Symphoniker a Lucerna, debutti nelle serie concertistiche principali dell’Orchestra di Cleveland e della Sinfonica di San Francisco e un tour dell’Europa con l’Orchestra da Camera di Zurigo, dove Jan Lisiecki ha diretto dal pianoforte.
Nella stagione 2016-17 Jan Lisiecki si esibirà intensivamente in tutto il mondo: eventi della stagione prevedono un tour con la London Philharmonic Orchestra e Vladimir Jurowski ed una esibizione nel nuovo festival della neo fondata NDR Elbphilharmonie di Amburgo Insieme a Yannick Nezet-Seguin.
Diverse radio e network televisivi di Europa e Nord America hanno trasmesso le esibizioni di Jan Lisiecki, che è stato anche protagonista del documentario della CBC National News intitolato The Reluctant Prodigy. Nel 2013 ha ricevuto un Leonard Bernstein Award al Festival dello Schleswig-Holstein ed è stato nominato Young Artist of the Year della rivista Gramophone.
Jan Lisiecki è molto impegnato anche in opera caritatevoli, donando tempo ed esibizioni ad organizzazioni quali la David Foster Foundation, la Polish Humanitarian Organization e la Wish Upon a Star Foundation. Nel 2012 è stato nominato Ambasciatore del Canada per UNICEF di cui è stato National Youth Representative dal 2008.

Stagione di Musica da Camera
Sala Sinopoli – lunedì 13 febbraio ore 20,30
Jan Lisiecki pianoforte

Bach Partita n. 3
Schumann Klavierstücke op. 32
Chopin Due Notturni op. 48
Chopin Scherzo n. 1 op. 20
Schubert Improvvisi op. 142
Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058

Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101

#MUSICA
#AUDITORIUMPARCODELLAMUSICA
 

12 febbraio 2017

FASHION "SPORTIVAMENTE"



Si va e si viene dalle palestre o si cammina di più aspettando la primavera. Ecco una scelta per accelerare i ritmi e stare più al passo.



 

11 febbraio 2017

LIBRI NOVITA' "FANUCCI EDITORE"




Evermen 

La reliquia nascosta

di
James Maxwell

Yesterday's Gone 

Stagione uno. Episodi 1 e 2
di
Sean Platt e David Wright


Il Male non è mai stato così vicino al trionfo...
Con il destino della loro terra ancora incerto, un nuovo pericolo si erge sul cammino dei fratelli Ella e Miro. Il primate e gli eserciti a lui alleati marciano compatti contro le roccaforti dei nemici, pronti a spazzare via ogni tentativo di riconquista della perduta libertà. Nonostante le reliquie degli Evermen, custodite un tempo sul monte Stonewater, siano state distrutte, il primate è venuto a conoscenza di uno dei segreti che da tempo immemore aleggiavano su quelle antiche terre: un libro oscuro, conservato nel Pinnacolo, la sommità fortificata del monte, parla di un oggetto prodigioso, una reliquia perduta che assicurerebbe a chi ne venisse in possesso la facoltà di produrre l’essenza, il liquido necessario a ricavare l’elisir, una pozione in grado di conferire qualsiasi potere. Ella, Miro e i loro alleati sanno che le sorti dell’impero sono legate alla misteriosa reliquia. Se cadesse nelle mani del primate, il futuro luminoso del mondo rischierebbe di essere cancellato per sempre.

Il secondo capitolo di una saga prodigiosa, l’avventura irripetibile di due fratelli a cui il destino ha affidato il compito di salvare il mondo.
da giovedì 2 febbraio in eBook, €4.99
da giovedì 23 febbraio in libreria, €14.90


Non riuscite a fare a meno di The Walking DeadDexterTrue BloodLost o American Horror Story? Questo è il libro per voi. Il primo thriller post-apocalittico concepito e scritto come una serie tv.
È alle 02:15, in piena notte, che accade. Ma solo al risveglio l’umanità – o quel che ne resta – se ne rende conto. Il mondo è deserto, gli uomini che lo popolavano dissolti nel nulla. Familiari, amici, conoscenti, vicini di casa... sono tutti scomparsi, come non fossero mai esistiti. Non rimane che una manciata di sopravvissuti. Confusi, vagano aggrappandosi alle ultime tracce lasciate da un passato ormai cancellato: un giornalista perduto tra le vie di una New York spettrale, alla ricerca della moglie e del figlio; un serial killer improvvisamente a corto di vittime; una madre che cerca di proteggere tutto ciò che le è rimasto, la propria figlia, e pochi altri disperati condannati a quella sorte. Eppure, tra loro c’è anche chi ha sognato quel giorno per anni, un mondo disabitato come premessa di una nuova età dell’oro. Ma in quella landa desolata e sterile, qualcuno – o qualcosa – li osserva, e attende il momento propizio per entrare in scena...
Un’umanità perduta, in cerca di risposte a domande che nemmeno conosce. Uno scenario post-apocalittico nuovo ed emozionante.


#fanucci
#libri

ARTE A ROMA "NEDDA GUIDI . RITORNO DA GUBBIO"

Nedda Guidi. Ritorno da Gubbio

Opere in ceramica a smalto anni'60 / Blu Sèvres, Bianco e Nero
a cura di Vincenzo Mazzarella, Riccardo Boni, Roberta Giulieni e Rocco Marino
Inaugurazione giovedì 16 febbraio 2017, ore 18.00
fino al 3 marzo 2017
Ricordo colloquio di Fabio Benzi su Nedda Guidi, ore 19.00
Galleria Monserratoarte900, via di Monserrato 14 (00186) Roma
tel. 3482833034 Orario: da lunedì a venerdì 16-20 sabato 10-13 chiuso festivi


Opere di Nedda Guidi che segnano il passaggio alla terza dimensione (1965-66) per arrivare alla "Terza dimensione/modulare" (1967-68)
Opere nuove, gioiose, molto colorate: spettacolari.


LIBRI "IL SAN VALENTINO DI INTERLINEA"




Il San Valentino di Interlinea:

novità e grandi classici fra poesia e letteratura

 
IL LIBRO DEL MESE
«UN PICCOLO CAPOLAVORO» SECONDO ITALO CALVINO
La Marchesa Colombi alias Maria Antonietta Torriani (1840-1920), moglie del fondatore del “Corriere della Sera” (di cui fu la prima firma femminile) e scrittrice di successo, oggi riscoperta. Visse tra Novara, Milano e Torino. Interlinea pubblica una nuova edizione del suo capolavoro.

La Marchesa Colombi, Un matrimonio in provincia
presentazione di Giuliana Morandini, con una nota di Silvia Benatti 
La storia dell’educazione sentimentale di una ragazza che si fa donna si specchia nella vita di provincia di fine Ottocento. Torna attuale il capolavoro della Marchesa Colombi: «è il suo modo di raccontare che prende, il suo piglio dimesso ma sempre concreto e corposo, con un fondo di sottile ironia: quell’ironia su se stessi che è l’essenza dello humour» secondo Italo Calvino. pp. 120, euro 10 

POESIA
«L’amore dei poeti è come l’amore degli adolescenti, che vogliono essere quello che non sono, che vogliono che gli altri siano quello che non sono, che vogliono dare l’amore a chi non lo vuole, che perdono l’amore appena lo possiedono, che se ne stancano appena lo conquistano, che pensano di poter davvero possedere una persona, davvero conoscerla interamente e definitivamente»: così scrive  Patrizia Valduga, una delle poetesse più note per i suoi versi d’amore, introducendo questa originale antologia sui poeti innamorati, da Guittone d’Arezzo fino a Giovanni Raboni. pp. 96, euro 10
«Quante volte posso amarti, amore? / Dimmi quanti sono i pensieri / nell’atmosfera d’una attesa di fine anno, / in cui le pallide e cupe ore / sembrano gli ultimi fiocchi d’Eternità» (Thomas Love Beddoes). Un libro-scrigno – che aduna l’effusione amorosa d’uomini e donne di cinque continenti –; un libro-talismano per la persona amata, il parente prediletto, il fido amico; un libro-viatico per tanti giovani, che non arrossiscono nel sentirsi coinvolti, giorno dopo giorno, nei tremori, nelle speranze, nelle illusioni d’amore, «quell’antico e crudelissimo Iddio…». pp. 304, euro 14

Con una nota di Umberto Piersanti
«I silenziosi strumenti d’amore, / occhi davanti a occhi sollevati, / esattamente e in pace dedicati / a vedersi e guardarsi, ore e ore, / e poi le mani leggere ed accese, / che se ne vanno non timidamente / in processioni luminose e lente / per piani, per salite, per discese» Da un grande affabulatore un vero e proprio canzoniere amoroso e appassionato, sonetti che raccontano con assoluta naturalezza un amore dei nostri giorni. pp. 120, euro 10

NARRATIVA
Tre giovani Pieri che, come tanti coetanei, partono per una guerra che non hanno voluto, con tre Ninette che aspettano inutilmente il loro ritorno: «Stasera, finita la commemorazione dei caduti, sono tornata a casa col magone: quanto parlare a vuoto con paroloni altisonanti. Il cielo è terso, brillante di stelle. Quand'ero piccola mi contavano la favola che le stelle sono gli occhi delle persone morte per amore. E chissà che non sia vero che soltanto l'amore, e non l'eroismo, possa concedere l'eternità». pp. 96, euro 15, isbn 978-88-6857-037-8

a cura di Anna Nozzoli
«Amore, silenzioso bacio, silenzioso riso, inno che il cuore ascolta e non tenta tradurre, dono unico delle sfere misteriose […]». Il frustino è la storia epistolare di un amore impossibile con Giovanni Boine, ma coinvolge altri personaggi fondamentali del primo Novecento letterario, come Clemente Rebora (nel romanzo col nome di Emanuele Orengo). Quest’ultimo tentativo romanzesco compiuto dall'Aleramo offre ragioni di riflessione sui grandi temi dell'amore e della passione, della vita e della morte.

Mino Milani, Giulia
«Per lei. Per Giulia. M’ero messo su quel treno, e in quella sorta di labirinto, perché l’amavo, solo per quello. E quello spiegava e giustificava tutto. Tutto diveniva quiete e silenzio. Non c’era altro». Un professionista pavese incontra a una festa una giovane donna ricca di fascino e di mistero. La loro conoscenza cresce di pari passo con sentimenti che si fanno sempre più contrastanti. Ne nasce una storia d’amore che irretisce senza dare certezze. pp. 136, euro 12
#libri
#interlinea

ARTE A ROMA "FLORIAN NEUFELDT"


The Gallery Apart 

presenta

la terza mostra in galleria di Florian Neufeldt


Florian Neufeldt,
Stray currents, 2017, table racks, LED-panel, transformer, cable, steel wire, 60 x 60 x 110 cm, courtesy The Gallery Apart, Rome

Neufeldt carries on his research on the relationships between architectures, objects and matter, a path based on the idea of space, particularly with regard to mental space. The works by Neufeldt, indeed, are the result of a process of deconstruction and reconstruction which mostly takes place at thought level, starting from the evocative impressions offered to the artist by the expressive potential he himself sees in imagining the transformations to which he submits the objects used as starting points for his sculptures.  

The objets trouvés that make up the artist’s imaginary are not collected, selected and used as found objects, but as matter capable of being transformed. Neufeldt is interested in the identity of the selected object and in the identity of the new shape he donates to that object, identities that are linked by a line differential which saves the memory of the previous object and, at the same time, creates a new shape provided with a strong power of abstraction. They are two halves of the same whole that finds its completion first in the visual and then in the mental perception. And this creates a vicious circle: the work comes to life in the artist’s mind  and passes through the transformation of the matter, it is captured by the beholders’ eye to end its journey in their mind.

STRAY CURRENTS deals indeed with the way everyday use objects are perceived, particularly exploring their relationship with energy, in the form of electric energy, when they are processed and modified so as to become conductor devices throughout which current flows, and which partly is dispersed into the environment. The works on display are connected with the Gallery’s electrical system, so that the activation or deactivation of the electrical current directly influences their essence as inert objects, that is their being conductors. The work is therefore activated in this function of energy conduction, in a symbolic and also material sense.

Alongside the sculptures, Neufeldt arranges a series of black and white photographic images originated from the transformation of objects (chairs) and from their use as conductors of energy. The artist, in this case as well, starts from the sculptures through which electricity flows, electricity that goes to the projector in order to throw the image on the wall. After having photographed the sculptures, these are given back to their original shape and function as chairs. At this point the photo captures the sculptures to which the artist assigns an ephemeral destiny, although renewed by using seats and seatbacks created with insulating material. The outcome is a hybrid artwork, since each picture contributes to compose along with the chair a complete work that involves and includes in itself sculpture, photography and video. A practice that highlights the importance of the art-making process to the artist in order to underline the element that characterizes its genesis: thought.  


FACT SHEET
EXHIBITION: Florian Neufeldt –Stray Currents
VENUE: The Gallery Apart – Via Francesco Negri, 43, Roma
VERNISSAGE: Friday, 24 February 2017
DURATA MOSTRA: 25.02.2017 – 29.04.2017
EXHIBIT OPENING HOURS: Tuesday- Saturday 3.00 pm – 7.00 and by appointment
INFO: The Gallery Apart – tel/fax +39 0668809863 – info@thegalleryapart.it 


The Gallery Apart
Via Francesco Negri 43 - 00154 Roma
tel/fax  +39 (0)6 68809863 
mar-sab 15-19 o su appuntamento


BUY VIP al link

LIBRI NOVITA' "LA TERRA SI MUOVE "


Di questa città non mi piace niente. Ogni volta che vedo un turista che scatta una foto penso: ma cosa sta facendo?”

Roberto Livi
LA TERRA SI MUOVE
in libreria dal 23 febbraio



Un uomo di oggi precario con amori difficili e madre anziana ; comico e tenero nel suo equilibrio instabile dentro un mondo instabile.
Tra difficoltà e dolori, veri e immaginari, incanta il suo stupore divertito, il suo umorismo acutissimo, la lucidità con cui vede gli altri e si vede.
Dalle Marche, una nuova voce, forte e sorprendente,.

ARTE E MUSEI A MILANO "VICENTINI E LOVAGLIO A MALPENSA"