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20 luglio 2016

MUSICA: DAVID GARRETT DIRETTO DA ALONDRA DE LA PARRA

LUGLIO SUONA BENE
Roma - Cavea Auditorium Parco della Musica
21 LUGLIO 2016 ORE 21

David Garrett


Podio al Femminile per David Garrett
dirige Alondra de la Parra giovane musicista newyorkese

L’estate di Santa Cecilia continua nella cavea del parco della Musica: star della serata di giovedì 21 luglio, il più trasgressivo tra i violinisti della sua generazione, David Garrett che suonerà il  Concerto in re magg. per violino e orchestra op. 35 di Čajkovskij. Con il suo prezioso Stradivari, Garret, affascinante interprete del film di successo di Bernard Rose “Il violinista del diavolo”,  riesce a suscitare sempre un tifo da stadio.  Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia ci sarà una donna, Alondra de la Parra, 
Alondra de la Parra
giovane musicista nata a New York da genitori messicani, attuale direttrice musicale dell’australiana Queensland Symphony Orchestra che dirigerà – oltre Čajkovskij - un programma con musiche di José Pablo Moncayo, Astor Piazzolla e Arturo Márquez.
David Garrett

Ultimo appuntamento con Santa Cecilia nella rassegna Luglio Suona Bene, giovedì 28, con proiezioni dal vivo e musica per un grande omaggio al cinema di Steven Spielberg e alle colonne sonore di John Williams. Nel concerto si potranno ascoltare brani e vedere scene tratte da capolavori come Jurassic Park, Lo squalo, War Horse, Schindler’s List, Indiana Jones, Hook- Capitan Uncino, La guerra dei mondi, Incontri ravvicinati del terzo tipo, The Terminal, E.T. L’Extraterrestre.
Sul podio salirà Frank Strobel, eclettico e affermato direttore tedesco, considerato interprete di riferimento del repertorio legato al cinema.  

David Garrett ha alle spalle una straordinaria carriera lunga più di vent’anni. Dall’autunno del 2007, con l’uscita del suo primo CD crossover “Virtuoso”, l’artista ridefinisce progressivamente gli standard nel campo della musica classica e crossover. Nasce ad Aachen da un giurista tedesco e da una prima ballerina americana, inizia a suonare il violino a quattro anni, e già all’età di dieci anni debutta con gli Hamburger Philharmoniker. A tredici anni è l’artista più giovane a firmare un contratto esclusivo con la casa discografica Deutsche Grammophon. Nel 1999, all’apice della carriera, decide di staccarsi dalla vita di violinista classico e si trasferisce a New York, per consolidare le proprie capacità musicali anche dal punto di vista teorico e per perfezionare ulteriormente la tecnica. Si iscrive ai corsi di composizione e musicologia presso la prestigiosa Juilliard School, dove diventa allievo di Itzhak Perlman. La particolare predilezione di David Garrett per la composizione viene premiata nel 2003 con la vittoria del concorso di composizione della Juilliard School con una fuga nello stile di Johann Sebastian Bach. Con questo brano pone le basi per i suoi poi leggendari arrangiamenti. La mescolanza di elementi classici, pop, rock e rhythm-and-blues rappresenta per Garrett lo strumento per raggiungere le giovani generazioni, sulle orme dei suoi modelli, da Paganini a Heifetz. Grandissimo il successo in tutto il mondo del suo CD “Virtuoso”.  La serie di proprie composizioni e rivisitazioni di brani di musica classica – dalla virtuosa “Paganini Rhapsody” basata sul XXIV capriccio di Paganini fino all’intenso classico del rock “Nothing Else Matters” dei Metallica – sbalordì il mondo musicale. Sostenitori e critici accesero un dialogo sui diversi generi di musica, dove il tema della comunicazione musicale tornò nuovamente al centro dell’interesse. Il riconoscimento per l’artista fu il premio ECHO Klassic 2008 nella categoria “classica senza frontiere”.  David Garrett è stato anche negli USA per mesi al primo posto delle classifiche nelle categorie musica classica e crossover. Con l’album “Classic Romance”, uscito nel novembre 2009 insieme alla Deutsche Symphonie Orchester di Berlino e Andrew Litton, è tornato nuovamente alla musica classica. Nel 2011, accanto al successo del tour “Rock Symphonies”, David Garrett si è esibito al festival di Verbier,  al “Kissinger Sommer” e il Festival Enescu di Bucarest, al Concertgebouw di Amsterdam e ha suonato  con orchestre come i Wiener Symphoniker, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Russia e la Museumsorchester di Francoforte. Con l’album “Legacy”, uscito nel novembre 2011 per la DECCA, Garrett realizza il sogno della sua vita: accanto al concerto per violino di Beethoven che Garrett definisce come “l’apogeo del repertorio per violino”, sono contenuti nel CD anche brani scelti di Fritz Kreisler. “Legacy” ha riscontrato subito uno straordinario successo, è stato al primo posto nella  classifica degli album classici più venduti  sia in Inghilterra sia in Germania. Nel 2012 una lunga tournée di recital lo ha portato ad esibirsi alla Filarmonica di Berlino, Monaco e Colonia, così come all' Alte Oper di Francoforte e al Gewandhaus di Lipsia con la Sonata a Kreutzer di Beethoven e opere di Kreisler. Nel 2013 David Garrett ha suonato in tour in Germania e in Svizzera con l’orchestra del Festival Strings di Lucerna diretta da Adrian Prabava, con i concerti per violino di Johannes Brahms e Max Bruch, con la Sinfonieorchester Basel, diretto da Dennis Russell Davies e con l’Orchestra Filarmonica di Amburgo diretta da Cornelius Meister. Nell’ottobre 2013 David Garrett ha fatto il suo debutto come attore realizzando un sogno nell’interpretare la figura di Niccolò Paganini ne "Il Violinista del Diavolo “con la regia di Bernard Rose. In collaborazione con Franck van der Heijden, Garrett anche composto le musiche per il film, dedicando la sua aria, "Ma Dove Sei", ad Andrea Bocelli. Nel 2014 ottiene il suo terzo ECHO Classic con il disco Garrett versus Paganini. Nell’autunno 2014 è uscito per la DECCA il nuovo CD con i concerti di Brahms e di Bruch, incisi con la Israel Philharmonic, diretta da Zubin Mehta. Torna in Italia nel 2016 con l’Orchestra del Teatro Comunale di Genova e con l’Orchestra di santa Cecilia. Nel 2017 sarà nuovamente con l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino e nel 2018 è previsto il ritorno alla Scala di Milano con la direzione di Riccardo Chailly. David Garrett è ambasciatore della Fondazione contro la leucemia di José Carreras . David Garrett suona il violino Stradivari “A. Busch” del 1716.

Alondra de la Parra

Alondra de la Parra è uno dei direttori più convincenti della sua generazione. È stata la prima donna a dirigere a New York ed è ambasciatrice ufficiale della Cultura messicana. Placido Domingo l’ha definita "uno straordinario direttore d'orchestra”. E’ salita sul podio delle orchestre più prestigiose di Francia, Germania, Stati Uniti d'America, Giappone, Brasile, Svezia e Russia tra cui l'Orchestre de Paris, la RSB Berlin, la London Philharmonic Orchestra e la Tonhalle di Zurigo. In America Latina  dirige frequentemente la San Paolo Symphony Orchestra e la Simón Bolivar Youth Orchestra. Inoltre, è salita sul podio della Filarmonica di Buenos Aires in Argentina, della Filarmonica di Montevideo in Uruguay e in Messico.
Ha diretto, tra le altre, la Verbier Festival Orchestra e la BBC National Orchestra del Galles, i Cameristi della Scala, la Queensland Symphony Orchestra, l’Orchestre Symphonique de Québec e la RTE National Symphony Orchestra. Nata a New York nel 1980, De la Parra si è trasferita in Messico con i suoi genitori e all’età di 7 anni ha iniziato a suonare il pianoforte e a 13 il violoncello. Dopo un periodo di studi in composizione presso il Centro di Ricerca e Musica di Città del Messico, ha fatto ritorno a New York all'età di 19 anni e ha frequentato la Manhattan School of Music dove ha studiato con Jeffrey Cohen e Kenneth Kiesler. Nel 2004, all'età di 23, Alondra de la Parra ha fondato l'Orchestra Filarmonica della Americhe (POA). Il suo intento era quello di fondare un ensemble per lanciare giovani interpreti e compositori delle Americhe e per far sì che anche la musica del continente potesse ottenere una certa rilevanza nel repertorio musicale sinfonico.  Con la POA De la Parra ha registrato il suo album di debutto dal titolo "Mi Alma Mexicana" (  2010, Sony Classical) che è stato nella top ten dei dischi di classica negli USA e ha ottenuto, in meno di due mesi, il Disco di Platino in Messico .Dal 2003, Alondra è attiva con diversi programmi didattici nelle scuole pubbliche di New York e sta  cercando di portare questi progetti anche in territorio messicano.  Ha collaborato con diversi artisti come gli attori Geoffrey Rush e Robert Redford, il regista Michel Gondry,
il coreografo Christopher Wheeldon e musicisti come Gloria Estefan, Natalia Lafourcade e Gustavo Santaolalla. De la Parra si esibisce spesso con Plácido Domingo.


Cavea Auditorium Parco della Musica
21 luglio ore 21
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Alondra de la Parra direttore
David Garrett violino

Bizet                           Carmen Suite
Čajkovskij               Concerto per violino
Moncayo                  Huapango
Piazzolla                   Tangazo
Márquez                   Danzon 2
                            

Biglietti da 15 a 40 Euro


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CINEMA: I VINCITORI DEL 36° FANTAFESTIVAL

ANNUNCIATI I VINCITORI DEL 36° FANTAFESTIVAL

MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

 
L’ISOLA DEL CINEMAPiazza di S. Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina)


Si è tenuta ieri sera alle 21:30 nella splendida cornice de L’Isola del Cinema la cerimonia di premiazione della 36° edizione del FANTAFESTIVAL diretta da Alberto Ravaglioli tra ospiti, stampa, registi, attori e operatori del settore. Ad aggiudicarsi i quattro Pipistrelli d’Oro della Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico 2016 sono state le seguenti opere:

- Miglior lungometraggio Italiano: ”My Little Sister” di Maurizio e Roberto Del Piccolo
- Miglior cortometraggio Italiano: ”Varicella” di Fulvio Risuleo
- Miglior lungometraggio straniero: Testigo Íntimo” di Santiago Fernández Calvete
- Miglior cortometraggio straniero: “First Like” di Alexander Rönnberg

La giuria di esperti del settore del 36° FANTAFESTIVAL composta da MARCO ACCORDI RICKARDS (direttore di VIGAMUS, docente universitario, critico videoludico), MAURIZIO CARRASSI (regista e curatore delle attività cinematografiche delle Biblioteche di Roma) e ANTONELLO SARNO (giornalista cinematografico e curatore del programma Supercinema per Canale 5) ha premiato l’originalità e la creatività degli oltre 100 film in gara fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del mondo.
Con la proclamazione dei vincitori, si conclude la sezione competitiva della 36° edizione del FANTAFESTIVAL, il più longevo ed il più ricco di tradizione fra i festival italiani di genere fantastico. I film, scelti fra un programma tra i più ricchi della storia del festival, a sua volta frutto di una selezione che ha spaziato fra oltre 100 opere presentate, sono realmente rappresentativi delle proposte attuali. Sono personalmente lieto che la giuria abbia premiato come miglior film straniero “Testigo Intimo”, film argentino, selezionato grazie alla collaborazione nata quest'anno fra il FANTAFESTIVAL e BLOOD WINDOWS, un festival di Buenos Aires che presenta tutto il meglio della produzione horror del Sud America. Spero che questa collaborazione proseguirà negli anni a venire, per poter presentare al pubblico Italiano prodotti di queste cinematografie meno note, ma molto interessanti. Appuntamento, dunque, al prossimo anno.” Ha dichiarato Alberto Ravaglioli sul palco dell’Arena Groupama che ha ospitato la serata. 

Alla cerimonia di premiazione è seguita l’anteprima dell’attesissimo film “Burying the Ex” (2014, USA) di Joe Dante, regista di alcune fra le pellicole più rappresentative del genere come L'ululato (1981), Gremlins (1984), Ai confini della realtà (1983).

Il FANTAFESTIVAL continua fino al 24 luglio a L’Isola del Cinema con un ricco calendario di conferenze, eventi speciali e proiezioni. Tra questi spiccano la serie di cinque incontri gratuiti su STAR TREK - organizzati in collaborazione con l’associazione culturale Nel Blu Studios – in occasione del 50° anniversario della serie TV e in contemporanea con l’uscita nelle sale dell’ultimo film Star Trek Beyond diretto da Justin Lin con Chris Pine e Zoe Saldana. Gli incontri, organizzati con il patrocinio dello Star Trek Italian Club (STIC) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma, si terranno dal 20 al 24 luglio alle ore 22:00 allo spazio Renault Lounge.

I FILM VINCITORI DELLA 36° EDIZIONE DEL FANTAFESTIVAL

MY LITTLE SISTER (Italia 2016) 1h16’ di Maurizio e Roberto Del Piccolo
Il nuovo horror slasher dei registi indipendenti Maurizio e Roberto Del Piccolo di Moviedel Productions vede nel cast Saverio Percudani, Holli Dillon (protagonista di Evil Souls, penultima produzione horror di Del Piccolo), Mattia Rosellini, David White (produttore associato del film),Antonio Corba, Sofia Pauly, Lucia Castellano e l’attore friulano Antonio Pauletta.
l giovane Igor, ancora bambino, perde il padre durante un incidente che lo vede coinvolto, a causa della sorella minore Erika.Da quel momento Igor crescerà isolato dal mondo rimanendo ancorato al suo doloroso passato e tentando di rimettere a posto le cose a modo suo.
Nella crew, Tommaso Borgstrom, direttore della fotografia di entrambi i lungometraggi finora prodotti dai Del Piccolo (The Hounds e Evil Souls),Edoardo Ami (tecnico del suono),Emiliano Larocca Conte alle musiche e Chiara Mechanicdoll Mariani agli effetti speciali di make up.

VARICELLA (Italia, 2015) 14’ di Fulvio Risuleo
Il giovane regista romano si è aggiudicato l’ennesimo riconoscimento per questo corto vincitore del Prix Découverte Sony CineAlta, ovvero il premio assegnato per il miglior cortometraggio della Semaine de la Critique durante il Festival di Cannes 2015.
Varicella, scritto e diretto da Fulvio Risuleo, è una commedia grottesca e surreale girata in un'unica scena in tempo reale all'interno di una cucina. La storia, interpretata da Edoardo Pesce e Giordana Morandini, racconta la vicenda di una madre preoccupata perché suo figlio non ha ancora contratto la varicella. La donna sa bene che se ci si ammala da adulti si può andare incontro a complicazioni e rischi per la salute e decide di trovare un modo per farla prendere al bambino il prima possibile, ma suo marito non è d'accordo. Da qui nasce un'accesa discussione che scardinerà il tranquillo ménage familiare…  
Per Risuleo si tratta della seconda volta al Festival di Cannes: nel 2014 Lievito madre, il corto di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, si era aggiudicato il terzo premio ex aequo nella sezione Cinéfondation (oltre 1500 film provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo). Con il premio ricevuto Risuleo ha finanziato il suo secondo cortometraggio e, ancora una volta, è stato premiato dalla Giuria di Cannes.

TESTIGO ÍNTIMO (Argentina 2015) 1h36’ di Santiago Fernández Calvete
Il thriller ispirato esplicitamente al racconto “L’intrusa” di Jorge Luis Borges, racconta la storia di Facundo, avvocato di spicco, che ha una relazione clandestina con sua cognata Violeta, fidanzata di suo fratello Rafa. Quando Violeta viene trovata morta nell’appartamento di Rafa, Facundo accorre per aiutare il fratello ma presto capiscono che devono sbarazzarsi del corpo per evitare di andare in prigione. Nel cast Felipe Colombo, Leonardo Saggese, Guadalupe Docampo, Evangelina Cueto, Graciela Alfano, sceneggiato dallo stesso Fernández Calvete e prodotto da Magma Cine, Nimbus Cine.

FIRST LIKE (Svezia 2016) 3’30” di Alexander Rönnberg

In poco più di 3 minuti, First Like si è aggiudicato il Pipistrello d’Oro per il miglio cortometraggio straniero. Interpretato da Hedda Stiernstedt, il corto racconta la storia di una ragazza che tornata a casa dopo una serata fuori, è la prima a cliccare “like” sulla foto di un amico. Forse non avrebbe dovuto farlo… La prima a mettere “like”, la prima a morire.

CINEMA: I 50 ANNI DI "STAR TREK"

EFFETTI COLLATERALI DEL 36° FANTAFESTIVAL
MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO

L’ISOLA DEL CINEMA
20/24 LUGLIO - ORE 22:00
RENAULT LOUNGE



STAR TREK: CINQUANT'ANNI NEL FUTURO
a cura di Tino Franco

Spazio, ultima frontiera: l’astronave Enterprise è in orbita attorno il pianeta Terra,
attraversa la visione satellitare dell’Italia e vola sopra la citta Eterna.

William Shatner, il comandante Kirk, saluta la platea del Fantafestival

In occasione del cinquantenario di STAR TREK e in contemporanea con l’uscita nelle sale italiane il 21 luglio dell’ultimo film “STAR TREK BEYOND”, tornano gli EFFETTI COLLATERALI DEL FANTAFESTIVAL a cura di Tino Franco presidente dell’associazione culturale Nel Blu Studios, in collaborazione con Alberto Ravaglioli dell’associazione Grandi Eventi Culturali che da 36 anni organizza il FANTAFESTIVAL.
Il consueto approfondimento della narrazione cinematografica e televisiva celebra i primi cinquant'anni della più famosa serie televisiva di fantascienza che ha segnato un’epoca: STAR TREK
Da mercoledì 20 a domenica 24 luglio alle ore 22:00 sull’Isola Tiberina i cinque incontri offerti gratuitamente alla città di Roma per ripercorrere la storia di STAR TREK e capire come ha fatto a diventare negli anni la più famosa, imitata e longeva serie di fantascienza della televisione e del cinema, organizzati con il patrocinio dello Star Trek Italian Club e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma.

A settembre si celebra infatti l'anniversario della prima messa in onda negli Stati Uniti; era l'8 settembre del 1966 quando il canale televisivo NBC mise in onda la prima puntata “The Man Trap” (Trappola Umana).

PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Moderatore: Marcello Rossi
Storico della fantascienza e coordinatore artistico del Fantafestival, autore dell’Enciclopedia della fantascienza in TV (Fanucci Editore).

1°INCONTRO - Mercoledì 20 luglio ore 22:00
“L’Antropologia in Star Trek”
Carlo Modesti Pauer, docente universitario e autore del programma televisivo Wonderland, andato in onda su RAI 4, affronterà il tema dell’antropologia in Star Trek. Un excursus tra serie televisive e film per esplorare come gli autori della saga abbiano affrontato il confronto tra cultura terrestre e culture aliene, inteso come metafora dell’incontro\scontro tra occidente nordamericano e alterità. A partire dal concetto dell'IDIC introdotto nella serie classica, fino al personaggio di Phlox di Enterprise, che rappresenta l'antropologo alieno di STAR TREK.
2° INCONTRO - Giovedì 21 luglio ore 22:00
“L’influenza della narrativa fantastica su Star Trek"
Armando Corridore, direttore delle edizioni Elara, specializzate in pubblicazioni di ambito fantascientifico, argomenterà sull'influenza della narrativa fantastica che fu d’ispirazione alla narrazione della serie. Tra le stelle prima di STAR TREK: dal “Trasportatore di Materia” di E.P. Mitchell (1877) alla “Velocità a Impulso” di John W. Campbell Jr. (1931) le invenzioni della fantascienza classica che hanno fondato il mito di STAR TREK.

3° INCONTRO - Venerdì 22 luglio ore 22:00
"Le innovazioni scientifiche e tecnologiche anticipate da Star Trek"
Simone Scardecchia, scrittore, filmmaker e direttore artistico dell’associazione Nel Blu Studios, guiderà gli ospiti alla scoperta delle innovazioni tecniche e scientifiche che oggi sono strumenti del nostro quotidiano e che sono state già anticipate all'interno della serie televisiva STAR TREK. Un viaggio per capire se STAR TREK abbia veramente previsto oppure suggerito i futuri sviluppi della tecnologia e, forse, anche della società.

4° INCONTRO - Sabato 23 luglio ore 22:00
"Il tema della controcultura nell'episodio The Way to Eden”
Bruno Lo Turco, docente di Religioni e filosofie dell'India presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma analizza, attraverso un episodio di STAR TREK del 1969, “The Way to Eden”, il tema delle controculture, che allora si trovavano all'apice della loro fortuna. Si tratta di uno degli episodi più controversi dell'intera serie a causa delle sue implicazioni sociopolitiche. Ma qual’è l'immagine delle controculture che gli sceneggiatori intendevano trasmettere? Superficialmente è rappresentato uno scontro tra due idealità, quella dell'“American Dream” e quella del movimento hippy, scontro che si risolve con una totale sconfitta del secondo. Tuttavia proprio Spock, il personaggio più emblematico della serie, tenta una mediazione.

5° INCONTRO - Domenica 24 luglio ore 22:00
"La struttura narrativa seriale in Star Trek"

Matteo Martone, scrittore ed editor RAIFICTION tratterà della serialità in STAR TREK attraverso l’attenta verifica ed analisi delle eventuali differenze ed evoluzioni nella struttura narrativa seriale che ha caratterizzato le 6 serie (di cui una a cartoni animati), facendo anche un accenno alle 13 pellicole cinematografiche realizzate nel mondo di STAR TREK nel corso delle 5 decadi complessive di programmazione. Alla fine un accenno ai fan dei film di STAR TREK (i “Trekker”) che oggi non si limitano a creare costumi, racconti, fumetti e quant’altro possa essere partorito dall’immaginazione, ma che fin dagli anni ’80 hanno voluto ricreare la magia in casa propria, girando degli episodi autoprodotti.

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CINEMA : "FANTAFESTIVAL" A ROMA UNA MIRIADE DI PREMI, INCONTRI E VISIONI.

IL 36° FANTAFESTIVAL APPRODA A


L’ISOLA DEL CINEMA
19/24 LUGLIO
Piazza di S. Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina)

CERIMONIA DI PREMIAZIONE, INCONTRI SU STAR TREK IN OCCASIONE DEL CINQUANTENARIO, OSPITI, SERATE SPECIALI E TANTI FILM

Il 36° FANTAFESTIVAL si sposta dal 19 al 24 luglio nella splendida cornice dell’isola Tiberina nell’ambito dello storico evento dell’estate romana L’Isola del Cinema.
I film e i cortometraggi in concorso per la 36° edizione della Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico si contenderanno i quattro Pipistrelli d’Oro assegnati al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero.
La giuria di esperti del settore dell’edizione 2016 è composta da: MARCO ACCORDI RICKARDS (direttore di VIGAMUS, docente universitario, critico videoludico), MAURIZIO CARRASSI (regista e curatore delle attività cinematografiche delle Biblioteche di Roma) e ANTONELLO SARNO (giornalista cinematografico e curatore del programma Supercinema per Canale 5).
Il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del grande regista del brivido, assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani in concorso da LEOPOLDO SANTOVINCENZO e CARLO MODESTI PAUER (autori del programma Wonderland) non potrà quest’anno decretare un vincitore, vista la presenza di un’unica opera prima italiana “Possessione demoniaca” (Italia, 2015) di Alessio Nencioni.

A seguire la proiezione in anteprima dell’attesissimo film “Burying the Ex” (2014, USA) di Joe Dante, autore di capolavori del genere come L'ululato (1981), Gremlins (1984), Ai confini della realtà (1983), regista, produttore cinematografico, attore, sceneggiatore e critico cinematografico statunitense, formatosi alla New World Pictures, lo studio creato da Roger Corman nel 1970.

Il FANTAFESTIVAL presenta a L’Isola del Cinema un ricco calendario di conferenze, eventi speciali e proiezioni. Tra questi spiccano la serie di cinque incontri gratuiti su STAR TREK - organizzati in collaborazione con l’associazione culturale Nel Blu Studios – in occasione del 50° anniversario della serie TV e in contemporanea con l’uscita nelle sale dell’ultimo film Star Trek Beyond diretto da Justin Lin con Chris Pine e Zoe Saldana.
Gli incontri, organizzati con il patrocinio dello Star Trek Italian Club (STIC) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma, si terranno dal 20 al 24 luglio alle ore 22:00 allo spazio Renault Lounge.

SPAZIO CINELAB
L’ISOLA DEL CINEMA
20/24 LUGLIO - ORE 22:00

La programmazione del 36° FANTAFESTIVAL a L’Isola del Cinema si apre mercoledì 20 luglio alle ore 22:00 con “IL FANTASTICO PRODOTTO DA MEDIASET”, un evento speciale che prosegue sulla tradizione inaugurata lo scorso anno con “Il fantastico prodotto dalla RAI” che vedrà la proiezione di 3 episodi della serie TV “Il tredicesimo Apostolo” interpretata da Claudia Pandolfi e Claudio Gioè. Alla serata sarà presente il regista, Alexis Sweet, autore di serie TV di grande successo come "RIS - Delitti Imperfetti", documentari e spot pubblicitari.

Il ricco calendario continua con “Fantasticherie di un passeggiatore solitario” (Italia, 2014), vincitore della scorsa edizione del Fantafestival alla presenza del regista Paolo Gaudio, giovedì 21 luglio alle ore 22:00.
Venerdì 22 luglio, sempre alle 22:00, si prosegue con un omaggio al regista Corrado Farina, morto nei giorni scorsi (11 luglio 2016), e che ha collaborato in varie occasioni con il FANTAFESTIVAL, con la proiezione del film "Baba Yaga" del 1973, con Carroll Baker, Isabelle De Funès, George Eastman.

Sabato 23 e domenica 24 alle ore 22:00 verranno proiettati i film vincitori della 36° edizione della manifestazione.   

EFFETTI COLLATERALI DEL 36° FANTAFESTIVAL

 L’ISOLA DEL CINEMA20/24 LUGLIO - ORE 22:00RENAULT LOUNGE STAR TREK: CINQUANT'ANNI NEL FUTUROa cura di Tino Franco


Spazio, ultima frontiera: l’astronave Enterprise è in orbita attorno il pianeta Terra,
attraversa la visione satellitare dell’Italia e vola sopra la citta Eterna.

William Shatner, il comandante Kirk, saluta la platea del Fantafestival

Tornano gli EFFETTI COLLATERALI DEL FANTAFESTIVAL a cura di Tino Franco presidente dell’associazione culturale Nel Blu Studios, in collaborazione con Alberto Ravaglioli dell’associazione Grandi Eventi Culturali che da 36 anni organizza il Fantafestival.
Il consueto approfondimento della narrazione cinematografica e televisiva trova quest’anno l’occasione per celebrare i primi cinquant'anni della più famosa serie televisiva di fantascienza che ha segnato un’epoca: STAR TREK.
A settembre si celebra infatti l'anniversario della prima messa in onda negli Stati Uniti; era l'8 settembre del 1966 quando il canale televisivo NBC mise in onda la prima puntata “The Man Trap” (Trappola Umana) alla quale fa oggi idealmente seguito l’ultimo film STAR TREK BEYOND in uscita nelle sale italiane proprio il 21 luglio.

Un viaggio per ripercorrere la storia di STAR TREK e capire come ha fatto a diventare negli anni la più famosa, imitata e longeva serie di fantascienza della televisione e del cinema.


PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Moderatore: Marcello Rossi
Storico della fantascienza e coordinatore artistico del Fantafestival, autore dell’Enciclopedia della fantascienza in TV (Fanucci Editore).

1°INCONTRO - Mercoledì 20 luglio ore 22:00
“L’Antropologia in Star Trek”
Carlo Modesti Pauer, docente universitario e autore del programma televisivo Wonderland, andato in onda su RAI 4, affronterà il tema dell’antropologia in Star Trek. Un excursus tra serie televisive e film per esplorare come gli autori della saga abbiano affrontato il confronto tra cultura terrestre e culture aliene, inteso come metafora dell’incontro\scontro tra occidente nordamericano e alterità. A partire dal concetto dell'IDIC introdotto nella serie classica, fino al personaggio di Phlox di Enterprise, che rappresenta l'antropologo alieno di STAR TREK.

2° INCONTRO - Giovedì 21 luglio ore 22:00
“L’influenza della narrativa fantastica su Star Trek"
Armando Corridore, direttore delle edizioni Elara, specializzate in pubblicazioni di ambito fantascientifico, argomenterà sull'influenza della narrativa fantastica che fu d’ispirazione alla narrazione della serie. Tra le stelle prima di STAR TREK: dal “Trasportatore di Materia” di E.P. Mitchell (1877) alla “Velocità a Impulso” di John W. Campbell Jr. (1931) le invenzioni della fantascienza classica che hanno fondato il mito di STAR TREK.

3° INCONTRO - Venerdì 22 luglio ore 22:00
"Le innovazioni scientifiche e tecnologiche anticipate da Star Trek"
Simone Scardecchia, scrittore, filmmaker e direttore artistico dell’associazione Nel Blu Studios, guiderà gli ospiti alla scoperta delle innovazioni tecniche e scientifiche che oggi sono strumenti del nostro quotidiano e che sono state già anticipate all'interno della serie televisiva STAR TREK. Un viaggio per capire se STAR TREK abbia veramente previsto oppure suggerito i futuri sviluppi della tecnologia e, forse, anche della società.

4° INCONTRO - Sabato 23 luglio ore 22:00
"Il tema della controcultura nell'episodio The Way to Eden”
Bruno Lo Turco, docente di Religioni e filosofie dell'India presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma analizza, attraverso un episodio di STAR TREK del 1969, “The Way to Eden”, il tema delle controculture, che allora si trovavano all'apice della loro fortuna. Si tratta di uno degli episodi più controversi dell'intera serie a causa delle sue implicazioni sociopolitiche. Ma qual’è l'immagine delle controculture che gli sceneggiatori intendevano trasmettere? Superficialmente è rappresentato uno scontro tra due idealità, quella dell'“American Dream” e quella del movimento hippy, scontro che si risolve con una totale sconfitta del secondo. Tuttavia proprio Spock, il personaggio più emblematico della serie, tenta una mediazione.

5° INCONTRO - Domenica 24 luglio ore 22:00
"La struttura narrativa seriale in Star Trek"

Matteo Martone, scrittore ed editor RAIFICTION tratterà della serialità in STAR TREK attraverso l’attenta verifica ed analisi delle eventuali differenze ed evoluzioni nella struttura narrativa seriale che ha caratterizzato le 6 serie (di cui una a cartoni animati), facendo anche un accenno alle 13 pellicole cinematografiche realizzate nel mondo di STAR TREK nel corso delle 5 decadi complessive di programmazione. Alla fine un accenno ai fan dei film di STAR TREK (i “Trekker”) che oggi non si limitano a creare costumi, racconti, fumetti e quant’altro possa essere partorito dall’immaginazione, ma che fin dagli anni ’80 hanno voluto ricreare la magia in casa propria, girando degli episodi autoprodotti.

#fantafestival
#roma
isoladelcinema