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19 agosto 2016

TUTTI AD OSSERVARE A ROMA LE STELLE IN CIELO DAL TELESCOPIO



E LUCEVAN LE STELLE
fino al 30 settembre otto appuntamenti serali
per osservare il cielo al telescopio 
disegnando una nuova costellazione per Roma



E LUCEVAN LE STELLE
Lunedì 22 Agosto dalle 21 alle 24 a Piazza Navona
quarto appuntamento per osservare il cielo al telescopio.


Astronomi, astrofili e semplici cittadini di ogni età curiosi delle stelle sono invitati a partecipare, lunedì 22 agosto dalle 21 alle 24 a Piazza Navona, al quarto appuntamento con “E LUCEVAN LE STELLE”, le osservazioni astronomiche gratuite ad occhio nudo e con il telescopio.
Un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali elaborata dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia”.

L’appuntamento del 22 agosto a Piazza Navona è dedicato a “L’acqua, sulla Terra e sugli altri mondi. Dalla Fontana dei Fiumi ai pianeti extrasolari”. I principali astri visibili saranno: Saturno, Marte, soli dei pianeti extrasolari e il Triangolo Estivo

Gli incontri con “E lucevan le stelle” proseguiranno fino al 30 settembre. 
Le serate saranno anche animate da visite guidate al cielo, in cui gli astronomi illustreranno stelle e costellazioni con un apposito puntatore laser e con un amplificatore portatile. La narrazione spazierà dalle mitologie delle costellazioni alla natura dei fenomeni celesti più attesi (es. stelle cadenti), alle notizie più recenti riguardanti i corpi celesti. Ogni serata affronterà un tema storico - astronomico, al quale si farà riferimento sia nella narrazione delle visite guidate, sia nella scelta degli astri da osservare con il telescopio.

Le osservazioni di “E lucevan le stelle” si ispirano in parte al progetto urbanistico di Papa Sisto V che, secondo alcune fonti storiche (piuttosto controverse), intendeva allacciare le principali basiliche romane riproducendo sulla pianta della città il disegno della costellazione dell’Orsa Maggiore, con la Basilica di San Pietro in posizione da Stella Polare.

Spetterà dunque al pubblico “battezzare” questa nuova costellazione sui social networks, collegandola all’hashtag #Elucevanlestelle.

I partecipanti in possesso del proprio telescopio potranno segnalarlo all’indirizzo info@planetarioroma.it: ciascuno così potrà osservare con il proprio strumento il cielo, ricevendo tutte le informazioni necessarie. Chi non ha un telescopio, o nemmeno un binocolo, potrà sbirciare in quelli degli altri, per curiosare fra le stelle d’estate semplicemente alzando gli occhi al cielo.


CALENDARIO


Lunedì 22 Agosto - PIAZZA NAVONA (centro storico)
Tema: L’acqua, sulla Terra e sugli altri mondi. Dalla Fontana dei Fiumi ai pianeti extrasolari.
Sabato 10 Settembre - VILLA TORLONIA, CAMPO DEI TORNEI (via Spallanzani 1a, Nomentana)
Tema: Stelle e costellazioni, dal planetario al cielo.

Mercoledì 14 Settembre - VILLA CARPEGNA (piazza di Villa Carpegna, Aurelia)
Tema: La Luna, 47 anni dopo l’Apollo 11

Venerdì 23 Settembre - VILLA LAIS (Piazza Cagliero 20, Tuscolana)
Tema: Nel compleanno di Augusto, il cielo dell’equinozio d’autunno

Venerdì 30 Settembre - PARCO SCHUSTER (Basilica San Paolo – p.le San Paolo)
Tema: L’astrofisica moderna nella Notte Europea dei Ricercatori.


INFO

La partecipazione è gratuita
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)

In caso di cielo nuvoloso l’evento verrà rimandato

#Elucevanlestelle #PlanetariodiRoma 


#Elucevanlestelle






17 agosto 2016

ITALIA E GIAPPONE: ETERNE STAGIONI_Corrispondenze poetiche tra antichi byōbu giapponesi e artisti contemporanei_Il Vittoriale degli Italiani , fino al 25 settembre 2016



Eterne StagioniCorrispondenze tra antichi byobu giapponesi e artisti contemporanei



Fino al 25 settembre 2016a cura di Matteo Galbiati
idea e progetto di Matteo Galbiati e Raffaella Nobiliorganizzazione, direzione e coordinamento Rosanna Padrini Dolcini
produzione Fondazione Raffaele Cominelli 


Museo d’Annunzio SegretoVittoriale degli ItalianiGardone Riviera (BS)


La Fondazione Cominelli negli spazi del Museo d’Annunzio Segreto realizza un inusuale dialogo e confronto tra una collezione di antichi paraventi giapponesi e le opere di alcuni artisti contemporanei italiani e giapponesi.

Questa mostra, inserita nel 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia con il sostegno dell’Ambasciata del Giappone in Italia e del Consolato Generale del Giappone a Milano, rientra nel programma espositivo della Fondazione Raffaele Cominelli per l’estate 2016, dedicato interamente al rapporto tra Giappone e Italia e si aggiunge ad altri due eventi dedicati alla cultura del gioiello contemporaneo e alla figura dello studioso Fosco Maraini.



I Byobu (i paraventi tradizionali giapponesi) capolavori degli artigiani del passato, fragili e allo stesso tempo robusti, essenziali e  preziosamente poetici, sono parte della cultura quotidiana tradizionale giapponese, popolano da secoli le abitazioni, suddividendo spazi, creando ambienti. La loro effimera delicatezza si sposa con la rarefatta perfezione formale delle loro realizzazioni.

Attengono all'estetica giapponese i caratteri specifici e legati al mondo della comunicazione, dell’inespresso e dell’allusività (Haragei), caratteristiche che hanno determinato nei secoli la semplificazione delle forme e dei mezzi espressivi, carichi di densità simbolica.


La mostra ha come presupposto un’idea del Tempo diversa dalla nostra. Il termine Enkan suru kisetsu, sottende l’idea buddista della circolarità della Storiaun insieme di nfiniti momenti presenti. Il passato e il presente coabitano lo stesso spazio nello stesso intervallo temporale. 

Il progetto nasce da un correlato interesse di artisti contemporanei verso questo tipo di arte e, non solo, anche da una proposta critica di verifica delle motivazioni interne che generano e stimolano questi collegamenti e connessioni artistico-culturali. L’allestimento, pensato da Matteo Galbiati e Rosanna Padrini Dolcini, vede susseguirsi nelle sale del museo dannunziano le opere di Sonia Costantini, Domenico D’Oora, Cesare Galluzzo, Asako Hishiki, Kaori Miyayama, Elena Modorati, Ayako Nakamiya, Claudio Olivieri, Tetsuro Shimizu, Lee Ufan, Valentino Vago, e Arturo Vermi. Si crea così un percorso dinamico e sorprendente dove antico e contemporaneo, oriente e occidente creano collisioni armoniche e poetiche; la mostra quindi non separa ambiti e contesti, ma unisce e avvicina, tanto la sfera culturale, quanto quella dell’esperienza umana.




Questa mostra si avvale, per la sede del Vittoriale, del patrocinio della Fondazione Italia Giappone di Roma, dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, della Città di Salò – Assessorato alla Cultura, del Comune di Gardone Riviera, del Comune di San Felice del Benaco e di Garda Musei, del FAI Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Brescia e del CARG, Consorzio Alberghi Riviera del Garda Gardone e Salò.

In questa occasione verrà pubblicato un catalogo edito da vanillaedizioni.

Eterne Stagioni
Corrispondenze tra antichi byobu giapponesi e artisti contemporanei

a cura di Matteo Galbiati
idea e progetto di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili
organizzazione, direzione e coordinamento Rosanna Padrini Dolcini
produzione Fondazione Raffaele Cominelli

10 luglio – 25 settembre 2016
inaugurazione domenica 10 luglio ore 18.00

Museo d’Annunzio Segreto
Fondazione Vittoriale degli Italiani
via del Vittoriale 12, Gardone Riviera, Brescia

Orari: dal lunedì alla domenica 9.00-19.00 (chiusura ore 20.00)

Ingresso: €8.00 intero; €6.00 ridotto riservato a visitatori oltre 65 anni, ragazzi dai 7 ai 18 anni; Ingresso gratuito  per bambini fino a 6 anni e invitati alla mostra solo ed esclusivamente per il giorno dell’inaugurazione (muniti di stampa mail invito valida per due persone). L’ingresso dà diritto anche alla visita al Parco monumentale



PROSSIMAMENTE TRIENNALE: MARCUS JANSEN

TRIENNALE DI MILANO

DAL 3 AL 21 SETTEMBRE 2016


MARCUS JANSEN
DECADE



A cura di Brooke Lynn McGowan e Rossella Farinotti.
La mostra è la prima di un tour internazionale che indaga a ritroso, partendo da Milano e arrivando nei prossimi mesi in Germania e a New York, gli ultimi dieci anni di attività di una delle figure di riferimento della scena del Neoespressionismo americano. 



Esposte dodici tele di grande formato, realizzate dal 2013 ad oggi, che esorcizzano gli spettri delle insicurezze dello scacchiere socio-politico internazionale.

Marcus Jansen
Decade
A cura di Brooke Lynn McGowan e Rossella Farinotti
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
3 - 21 settembre 2016
Ingresso libero

Orari: martedì-domenica 10.30–20.30. Lunedì chiuso


#triennalemilano
#fotografia

ARTE E FOTOGRAFIA IN BLOG: CARLO RICCARDI 30 ANNI DOPO CON LA MAXITELA

30 anni dopo Carlo Riccardi si supera:

tela di oltre 130 metri a Piazza del Popolo

“il grande artista ha esposto la Maxitela “Diamoci una mano”




l’appello lanciato da Carlo Riccardi "diamoci una mano, facciamo le olimpiadi della Cultura".




Esattamente 30 anni dopo Carlo Riccardi  propone una tela lunga oltre 100 metri in Piazza del Popolo a Roma, alcuni metri in più di quelli esposti nel ferragosto del 1986. Il titolo dell’opera  “Diamoci una mano” vuole riportare l’attenzione sull'importanza della cultura quale mezzo di unione tra i popoli.



Carlo Riccardi, artista e celebre fotografo, protagonista della dolce vita romana, il 3 ottobre compirà 90 anni,  e oggi dà vita a un originale bis della Maxitela i cui tasselli sono assemblati dal vivo con un vero e proprio happening che attraverserà Piazza del Popolo. L’installazione mobile si materializza con una passeggiata del Maestro.



Paparazzo per eccellenza, testimone di decenni di vita italiana, pittore e ideatore del manifesto pittorico “Quinta dimensione” firmato da oltre 50 artisti contemporanei, Carlo Riccardi non è nuovo a imprese del genere. I colori accessi delle sue maxi tele hanno già festosamente invaso Piazza delle Signoria a Firenze, il Chiostro di S. Domenico a Siena, il Teatro Impero a Terracina. Una maxi tela è stata donata a Giovanni Paolo II e srotolata nella sala Nervi in Vaticano. Un’altra è stata esposta alla Galleria Raphael a Francoforte.



Oggi le tele di Carlo Riccardi continuano a fare il giro del mondo e  lui  alla soglia dei 90 anni non conosce frontiere per presentare le sue opere e le sue fotografie.





#carloriccardifotografo
#maxitela
#diamociunamano
#piazzadelpopolo