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12 aprile 2016

FESTIVAL DI CINEMAZERO

 

PORDENONE 13 | 17 APRILE 2016

DA MERCOLEDI’ 13 APRILE IL FESTIVAL LE VOCI DELL’INCHIESTA: FINO A DOMENICA 17 APRILE A PORDENONE LA NONA EDIZIONE DEL 
FESTIVAL DI CINEMAZERO 
DEDICATO ALL’INCHIESTA, AL DOCUMENTARIO D’INDAGINE E AL “CINEMA DEL REALE”, CON ANTEPRIME ITALIANE E INTERNAZIONALI

IN ANTEPRIMA NAZIONALE AD APERTURA DI FESTIVAL 

REQUIEM FOR THE AMERICAN DREAM”:

 IN CUI NOAM CHOMSKY, ESPONE IL PROFETICO DECALOGO CHE HA PORTATO LA SOCIETÀ AMERICANA, E L'OCCIDENTE TUTTO, A UNA DISUGUAGLIANZA SENZA PRECEDENTI NELLA STORIA

Noam Chomsky
      

IN ANTEPRIMA ITALIANA ANCHE IL FILM DI STRAODINARIO IMPATTO VISIONARIO WALLS, DOVE SI CAMMINA ACCANTO AI FUGGITIVI, SI CERCA DI SCAVALCARE I MURI INSIEME A CHI CERCA DI MIGRARE..

ANCORA IN ANTEPRIMA ITALIANA ANCHE IL DOCUMENTARIO CANADESE GUANTANAMO’S CHILD: MICHELLE SHEPARD E PATRICK REED RACCONTANO LA STORIA DI OMAR, IL PRIMO BAMBINO PROCESSATO DAGLI USA DALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE CHE HA PASSATO UNA DECINA D’ANNI A GUANTANAMO PER UN’ACCUSA MAI PIENAMENTE PROVATA
guantanamo's child

IN APERTURA DI FESTIVAL UNA SERATA SUI 40 ANNI DEL TERREMOTO IN FRIULI CON LA PRESENZA DI GIANNI MINÀ, STRAODINARIO CRONISTA ALL’EPOCA DEI FATTI.

TRA GLI OSPITI ANCHE L’AGROECONOMISTA ANDREA SEGRÈ PER COMMENTARE LA PRIMA ITALIANA DEL DOCUMENTARIO SULLO SPRECO WASTECOOKING: MAKE FOOD, NOT WASTE DELL’AUTRIACO, CHEF E ATTIVISTA, DAVID GROSS

LA RETROSPETTIVA È DEDICATA QUEST’ANNO A LILIANA CAVANI

Comunicato stampa

Aprire uno sguardo sulla più stretta attualità – dai cambiamenti del costume all’evoluzione geo-politica internazionale, dalle trasformazioni sociali, ai nuovi linguaggi mediatici – è da sempre il centro del festival di Cinemazero Le Voci dell’Inchiesta, che apre i battenti a a Pordenone mercoledì 13 per proseguire fino a domenica 17 aprile con la sua nona edizione. L’appuntamento con uno dei festival più originali del panorama nazionale, quest'anno vede nel “cinema del reale” il cardine attorno al quale ruoteranno gli incontri e gli omaggi ai protagonisti del cinema e del giornalismo, articolati in una trentina di appuntamenti, tra eventi e proiezioni di documentari italiani e internazionali, selezionati nei più importanti festival del mondo (IDFA, Scheffield Doc/Fest, Götheborg, Toronto, Tribeca, New York Doc...), molti dei quali in anteprima assoluta per l’Italia.

La ricognizione sui più importanti festival internazionali ha permesso di individuare temi dove il reale irrompe con forza inusitata sugli schermi. Se il fenomeno migratorio senza precedenti che sta investendo l’Europa chiede di essere compreso, con altrettanta urgenza ci si deve interrogare sui nuovi tipi di famiglia che di fatto esistono. Alcuni importanti anniversari trovano posto nel programma: dal quarantennale del terremoto che sconvolse il Friuli nel 1976, al trentennale del disastro di Chernobyl. E poi l’omaggio a Liliana Cavani, che proprio col documentario ha mosso i primi passi nel cinema, senza dimenticare lo spazio per individuare buone pratiche, in particolare legate all’ambiente

Spicca in apertura di festival l’anteprima nazionale di “Requiem for the American Dream”: un dialogo durato 4 anni tra i registi Peter Hutchison, Kelly Nyks, Jared P. Scott e il filosofo, linguista e attivista politico Noam Chomsky, in cui si espone il profetico decalogo che ha portato la società americana (ma forse l'occidente tutto) a una disuguaglianza senza precedenti nella Storia. Chomsky, tracciando mezzo secolo di politiche volte a favorire i più ricchi a spese della maggioranza, mette a nudo le drammatiche conseguenze di queste scelte, con la progressiva scomparsa della classe media e della solidarietà sociale.

Ma l’inaugurazione ufficiale di questa nona edizione sarà affidata al ricordo del terribile evento che ha profondamente segnato la storia recente del Friuli. Il 40.mo anniversario del terremoto che nel maggio del 1976 distrusse interi paesi del Friuli, sarà al centro della serata di apertura del festival (mercoledì alle 20.45): una catastrofe senza precedenti che provocò quasi mille morti e oltre 100 mila sfollati. In prima linea nel raccontare le devastazioni, ma anche la tenacia dimostrata dai friulani nell’opera di ricostruzione, una serie di agguerriti inviati della Rai, tra cui Gianni Minà, protagonista della serata con il suo collega Rai Edek Osser. Numerosi i contributi video con la proiezione di immagini sinora inedite.

Un ulteriore, doloroso anniversario sarà ricordato dal festival: il trentennale del disastro di Chernobyl è al centro del documentario d’inchiesta di Fedor Alexandrovich The Russian Woodpecker (Il complotto di Chernobyl) – in programma sempre il 13 aprile – vincitore del premio della giuria al Sundance Film festival che svela retroscena finora inediti su un incidente nucleare senza precedenti. In programma anche una mostra fotografica che rievoca i principali disastri nucleari del pianeta in La trilogia del nucleare: Mayak, Chernobyl, Fukushima, del fotografo Pierpaolo Mittica.

Al centro del festival anche il racconto del fenomeno migratorio senza precedenti che sta attraversando l’Europa: una fuga dalle guerre e dalla miseria che si infrange davanti a nuovi confini, nuovi muri di filo spinato che percorrono Paesi che ancora portano i segni di una guerra vicina e sconvolgente, come racconta una delle attese anteprime nazionali di questa edizione: The fog of Srebrenica, documentario sulla vita dei sopravvissuti al più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, firmato dal  documentarista bosniaco Samir Mehanovic.

fog of Sbrebrenica

In anteprima nazionale anche "Walls" dei registi Pablo Iraburu e Miguelanxo Molina: un film di enorme potenza visiva che raggiunge i confini ai quattro angoli del mondo – Spagna e Marocco, U.S.A e Messico, Sud Africa e Zimbabwe, Israele e Palestina. Il film presenta un’esperienza cinematografica rarissima, di un’intensità folgorante che permette di camminare accanto ai fuggitivi fino a temere per la propria incolumità, quasi schivando le pallottole e le percosse che i protagonisti ricevono.

Ancora un’attesa anteprima italiana con il documentario canadese del 2015 Guantanamo’s child, con cui Michelle Shepard e Patrick Reed mostrano quanto sia sottile il confine tra giustizia, difesa e persecuzione. Omar Khadr, classe 1986, cittadino canadese, ha il triste primato di essere il primo bambino processato dagli USA dalla fine della Seconda Guerra Mondiale (ha passato una decina d’anni a Guantanamo per un’accusa mai pienamente provata). Khadr fu catturato dalle forze americane quando aveva 15 anni: dopo aver trascorso metà della sua esistenza dietro le sbarre, tra cui una decina di anni nel campo di detenzione di Guantanamo, dove era il prigioniero più giovane, è stato rilasciato nel maggio del 2015.

Di sconcertante impatto è anche Credit for Murder dell’ex soldato israeliano Vladi Antonevicz, che getta un’inquietante luce sui gruppi di neo nazisti presenti e tollerati in Russia, fenomeno in rapida crescita in tutta Europa. Tutto inizia nel 2007, quando su YouTube appare un video shock dal titolo «Decapitazione di un daghestano e di un tagiko». Due anni dopo il regista decide di indagare sul caso, infiltrandosi – lui, ebreo - per sei lunghi anni in uno di questi gruppi di neo nazisti, mostrando al mondo le atrocità che compiono nella totale impunità e con la collusione del governo russo.
Al festival anche il racconto sulle famiglie contemporanee, quelle allargate, omoparentali, o con genitori omosessuali: una giornata di proiezioni e  incontri (giovedì 14 aprile) coordinata dalla scrittrice e giornalista Eugenia Romanelli. Spicca la prima italiana di In Gayby Baby che racconta le famiglie “arcobaleno” attraverso la voce diretta dei figli. Il documentario di Maya Newell, cresciuta lei stessa da due madri, colma questa lacuna, raccontandoci la vita quotidiana di Gus, Ebony, Matt e Graham, quattro bambini tra i 10 e i 12 anni, figli di coppie gay e lesbiche. Un ritratto emozionante e vero di che cosa significa essere una famiglia moderna e dover affrontare il pregiudizio della comunità in cui si vive.
Non poteva mancare un argomento “must” del festival a questa nona edizione delle Voci dell’Inchiesta: la coscienza ecologica ed ambientale. È lo chef-attivista austriaco David Gross, presente al festival per mostrare un’altra anteprima nazionale: Wastecooking: make food, not waste, film che narra con ironia come combattere lo spreco alimentare creando deliziose pietanze con l’utilizzo di alimenti destinati alla spazzatura. Ospite della serata accanto al regista austriaco, l’agroeconomista Andrea Segrè, tra i massimi esperti internazionali di spreco alimentare. A precedere la proiezione un aperitivo anti-spreco: uno chef emergente preparerà per il pubblico del festival una serie di stuzzichini realizzati con un utilizzo della materia prima che non prevede di gettarne alcuna parte.

Andrea Segre'

Un omaggio sarà dedicato quest’anno alla regista e sceneggiatrice Liliana Cavani, di cui si vuole ricordare la produzione diversificata, tra cui quella documentaristica d'inchiesta, meno conosciuta, ma che segnò l'esordio della sua carriera cinematografica (12 i documentari realizzati, tra il 1961 e il 2012), facendo proprio lo strumento dell'“indagine della realtà”, chiave anche per la realizzazione dei suoi film di finzione. Un tributo importante anche perché corroborato da numerosi documenti inediti che Cinemazero custodisce nel suo prezioso Archivio, fra registrazioni audio e scatti mai visti raccolti da Deborah Beer sul set della Cavani. Sabato 16 aprile Liliana Cavani incontrerà il pubblico del festival e nell’occasione sarà anche presentato il volume Liliana Cavani, Follia Santità Potere Povertà scritti e interviste 1960­2016, edito da Cinemazero e curato da Fabio Francione, in cui è raccolta un'ampia selezione della produzione pubblicistica e saggistica della regista e sceneggiatrice emiliana.
Cavani a sx e Mastroianni a dx


Tutto il programma su www.voci-inchiesta.it



 
 
 

8 aprile 2016

T BY ECLEPTI: DESIGN ITALIANO E TRADIZIONE CONTEMPORANEA






















T BY ECLEPTI
tradizione classica e velocità contemporanea






Dopo mesi di duro lavoro, lo scorso 6 aprile T BY ECLEPTI ha lanciato la sua campagna su Kickstarter, la prima piattaforma al mondo di crowfunding  per start-up innovative
 
T BY ECLEPTI è un accessorio di moda, protetto da brevetto,  altamente innovativo, leggero, comodo, facile da indossare e prodotto al 100% in Italia.

Ci potete sostenere sia comprando il nostro prodotto, sia supportando il progetto con un piccolo contributo, sia anche facendo sharing del progetto con i vostri amici e parenti. Il link alla nostra pagina Kickstarter è:
 
 
 
Una volta collegati sulla pagina Kickstarter,  basta cliccare su "Back this Project" nel riquadro verde e seguire le indicazioni.
 
Le prime ore sono cruciali per garantire il successo della campagna, per cui chiedono gentilmente il vostro supporto nella sua fase iniziale!
 
 
"Grazie mille per il vostro aiuto e speriamo davvero che la nostra iniziativa vi piaccia! 
Il Team Eclepti"

Our mission

is to give people the opportunity to express their personality and style through innovative fashion products.
We do so by mixing Italian tradition and excellence with disruptive design techniques and innovative, high quality fabrics.





#tbyeclepti
#kickstarter
#designitaliano











 

6 aprile 2016

Migranti, opera multimediale con Francesco Pannofino, mercoledì 13 aprile Univ. Tor Vergata

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA"
ASSOCIAZIONE ROMA SINFONIETTA

"Migranti", opera multimediale su un'emergenza
che si impone quotidianamente alla nostra attenzione

Francesco Pannofino


Mercoledì 13 aprile alle 18.00 nell'Auditorium "Ennio Morricone" dell'Università di Roma "Tor Vergata" (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) per la stagione dei concerti dell'Associazione Roma Sinfonietta è in programma "Migranti", concerto-spettacolo per soli, recitanti, coro, orchestra da camera, ed elettronica, con libretto di Filomena Di Pace e musica di Luciano Bellini. Le composizioni elettroacustiche sono di Giovanni Costantini, gli effetti elettronici di Luciano Bellini e le elaborazioni fotografiche di Alfredo Bernacchia. Questo complesso spettacolo multimediale sarà interpretato da Francesco Pannofino e Alessia Patregnani (voci recitanti), dalla mezzosoprano Chiara Chialli, dal baritono Valerio Aufiero e dalla vocalist Isabella Valeri, con l'Orchestra da Camera Roma Sinfonietta, il Coro “Claudio Casini dell’Università di Roma Tor Vergata diretto da Stefano Cucci, il Coro Nomentum” diretto da Roberto Murra, tutti con la direzione di Luciano Bellini.
Come ricordano gli autori, l'emergenza profughi si impone quotidianamente alla nostra attenzione come un fenomeno epocale che attualmente ha assunto i connotati di un esodo disperato dai risvolti spesso tragici ed esige nuove e più adeguate risposte politiche e sociali a livello internazionale.
In questo quadro ma con lo sguardo rivolto anche al passato, sia recente che lontano, l’opera ‘Migranti’ – in prima esecuzione assoluta – mette in scena il dramma della migrazione nei suoi molteplici aspetti e, senza avere la pretesa di dare una rappresentazione esauriente di una realtà così complessa, attraverso l’intreccio di musica, testi ed elaborazioni fotografiche, propone un affresco caleidoscopico di donne e uomini in viaggio dai paesi d’origine verso mondi sconosciuti e spesso vagheggiati come terre promesse.
La musica di Luciano Bellini, improntata da anni alla ricerca di una fusione tra modelli di composizione diversi – dagli stilemi del patrimonio classico e contemporaneo al recupero di tradizioni popolari di differente provenienza – costituisce il tessuto multiforme su cui si inseriscono gli interventi vocali (sia canori che recitati), gli inserti di musica elettronica – tra cui due composizioni originali di Giovanni Costantini - e le elaborazioni fotografiche.

Il testo di Filomena Di Pace, attraverso testimonianze di migranti, sia uomini che donne, sia di epoca recente che passata - tratte da fonti letterarie, storiche, giornalistiche – intende non solo evocare emozioni ma anche suggerire, tramite le molte voci di provenienza diversa (nello spazio e nel tempo), la ricchezza e la complessità del fenomeno migratorio, le motivazioni, i sentimenti, le difficoltà, le speranze, nel tentativo di superare quell’atteggiamento generalizzante e diffuso che finisce per omologare tutti i migranti in un’unica categoria povera e stereotipata.
Le elaborazioni fotografiche di Alfredo Bernacchia ripropongono ed esaltano questa visione caleidoscopica della realtà dell’emigrazione, non limitandosi quindi ad illustrare o documentare la narrazione ma piuttosto ad evocare, attraverso la sovrapposizione di piani e di contesti e l’intreccio di volti e di spazi del presente e del passato, analogie e somiglianze e a suggerire, nonostante le molteplici differenze tra i vari attori di questa umana vicenda, una nostra comune appartenenza.

Biglietti: E. 10,00 Ridotti E. 8,00 Studenti E. 4,00
Acquistabili anche all'Auditorium "E. Morricone" da mezz'ora prima del concerto
Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
romasinfonietta@libero.it - www.romasinfonietta.com

#francescopannofino
#migranti

LEGGERE LA CITTA' - PISTOIA



LEGGERE LA CITTA’
Pistoia 7 – 10 aprile 2016
#LA CITTA’ DEL DIALOGO

Gli appuntamenti di giovedì 7 aprile

Aurelio Amendola

Giovedì 7 aprile, a Pistoia, inizia LEGGERE LA CITTA’, rassegna promossa e organizzata dal Comune, che  ha per tema #la città del dialogo. Ad aprire le danze, alle ore 17.00 nella Sala Maggiore del Palazzo comunale, ci sarà l’architetto urbanista e paesaggista tedesco Andreas Kipar, con la lectio magistralis “PISTOIA, Vivere la vocazione green nel dialogo fra natura e cultura”, alla presenza del Sindaco Samuele Bertinelli. Kipar, che trent’anni fa ha lasciato la Rhur e ha messo radici in Italia, lavorando alla qualità del verde e dei percorsi pedonali dietro le quinte dei progetti di trasformazione di Milano, Cagliari, Ravenna, Piacenza, Reggio Emilia, ci parlerà della riacquisizione dell’ambiente naturale di parte della città contemporanea.


L'inestricabile nesso tra città e dialogo sarà il filo conduttore di molti altri appuntamenti di domani. Alle ore 16.30 sempre in Palazzo Comunale, negli spazi del Centro Michelucci, si inaugura la mostra “Omaggio a Giovanni Michelucci” a cui la rassegna pistoiese rende omaggio anche nel titolo, richiamando il suo libro “Pistoia: leggere una città”: leggerla come fosse un libro di pietra, nel suo essere città variabile, città tenda, città del dialogo. Sono tra le pagine più belle del pensiero del grande architetto pistoiese che, attento al disagio urbano, al tessuto degradato e a quello marginale, mise al centro delle sue architetture le persone e il loro vivere. Ad illustrare nel volume i pensieri di Michelucci, c’erano le immagini di un altro maestro pistoiese, il fotografo Aurelio Amendola, che saranno per questa edizione di Leggere la Città per la prima volta raccolte ed esposte, nelle sale del Centro Michelucci.
Alla Biblioteca San Giorgio, invece, si inaugura alle ore 15.00 la mostra La Pistoia di Massimo Baldi 1986-2016: l’eredità di un architetto urbanista, a cura di Monica Baldi e Lorella Zappalorti, che rende omaggio a un altro architetto pistoiese, Massimo Baldi, di cui ricorre quest’anno il trentennale della morte e raccoglie i disegni per i progetti di molti edifici pistoiesi che tutt’oggi contribuiscono a caratterizzare la città.

Manifesto Urbano


Da segnalare poi Manifesto Urbano, una mostra fotografica atipica che invaderà tutti gli spazi dedicati alle affissioni all’interno della terza cerchia di mura. Al posto dei consueti manifesti pubblicitari, fino al 12 aprile, verranno ‘affisse’ le fotografie (100x140) dedicate a Pistoia di Filippo Basetti, Martina Bruni, Mario Carnicelli, Chiara Marraccini, Alessandra Repossi. Gli spazi che la città ha voluto concedere al pubblico, verranno restituiti in questo modo, attraverso le immagini della città, alla città stessa.

Andreas Kipar


Tra gli appuntamenti in programma per la prima giornata della rassegna troviamo poi l’incontro “Venezia” con Franco Mancuso previsto per le 21.00 nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, introduce Francesco Erbani. Quest’ultimo appuntamento, così come la lectio magistralis di Andreas Kipar, rientra negli incontri promossi da LEGGERE LA CITTA’ insieme all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, che anche quest’anno varranno crediti formativi ai professionisti iscritti che vi parteciperanno.

Il tema del dialogo come fondamentale strumento per lo sviluppo democratico di una comunità porta a Pistoia una riflessione su “L’educazione nella prima infanzia come pratica di democrazia”, una sintesi dei tavoli di lavoro dei Comitati di Gestione Nidi comunali e privati, Area Bambini, Scuola dell’Infanzia. L’incontro si svolgerà alle ore 21.00 nella Saletta Incontri di Villa Baldi Papini.
 
A concludere questa prima giornata, alle 21.30 in Palazzo Fabroni, si tiene un evento musicale in dialogo tra le arti: il concerto d’arpa esplorativo con proiezione d’immagini di Sara Terzano “Musica e Architettura”.

Per tutta la durata della rassegna inoltre avrà luogo sotto al loggiato medievale del Palazzo Comunale la Mostra del Libro, vero cuore della manifestazione, gestita dalle librerie pistoiesi, aperta con orario continuato dalle 9 alle 23.

Leggere la Città è promossa dal Comune di Pistoia con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Farcom e Unicoop Firenze.


Giovedì 7 aprile 2016

ore 15.00
Loggiato del Palazzo Comunale
APERTURA MOSTRA DEL LIBRO

ore 15.00
Biblioteca San Giorgio
Inaugurazione della mostra
LA PISTOIA DI MASSIMO BALDI 1986 - 2016: L’EREDITÀ DI UN ARCHITETTO URBANISTA
Performance del Maestro George Georgescu al violoncello in Johann Sebastian Bach Suite N° 3 in Do Maggiore. È prevista la presenza del Presidente INARCASSA, Arch. Giuseppe Santoro

ore 15.30
Spazi espositivi del Piccolo Teatro Bolognini  
Inaugurazione della mostra
Punti di vista: LA CITTÀ LETTA DAI MIGRANTI

ore 16.00
Sale affrescate del Palazzo Comunale 
Inaugurazione della mostra SGUARDI SULLA CITTA’.
Realizzata dal Fotoclub Misericordia di Pistoia

ore 16.30
Centro Michelucci Palazzo Comunale  
Inaugurazione della mostra
OMAGGIO A GIOVANNI MICHELUCCI
Foto di Aurelio Amendola

ore 17.00
Sala Maggiore del Palazzo Comunale 
LECTIO MAGISTRALIS di Andreas Kipar
“PISTOIA, Vivere la vocazione green nel dialogo fra natura e cultura”
Saluto del Sindaco

ore 18.30
Sala Maggiore del Palazzo Comunale 
Le idee IL DIALOGO FRA I GENERI. INCONTRO CON MICHELA MARZANO
Introduce Pina Caporaso
INCONTRO ANNULLATO

ore 21.00
Sale affrescate del Palazzo Comunale 
Storie di Città VENEZIA. INCONTRO CON FRANCO MANCUSO
Introduce Francesco Erbani

ore 21.00
Saletta Incontri Villa Baldi Papini       
L’EDUCAZIONE NELLA PRIMA INFANZIA COME PRATICA DEMOCRATICA
Sintesi dei tavoli di lavoro dei Comitati di Gestione Nidi comunali e privati, Area Bambini, Scuola dell’Infanzia

ore 21.30
Palazzo Fabroni        
Dialogo fra le arti  MUSICA E ARCHITETTURA. Concerto d’arpa esplorativo con proiezione d’immagini di Sara Terzano


Informazioni
Ufficio cultura del Comune di Pistoia
Tel. 0573.371690
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito


#lacittàdeldialogo
#pistoia

2 aprile 2016

DESIGN Behind DESIGN Museo Diocesano di Milano

AL MUSEO DIOCESANO DI MILANO

DAL 2 APRILE AL 12 SETTEMBRE 2016
LA MOSTRA

DESIGN Behind DESIGN

Egino Weinert Calice metallo dorato e smalti 1971 Fondazione Paolo VI Varese

Design Behind Design, che si tiene in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century. Design After Design, racconta, mediante 99 tra opere d’arte, fotografie, oggetti di arredo, progetti di architettura, composizioni musicali, la produzione artistica che si è confrontata, dal secondo dopoguerra ad oggi, con il campo del sacro.
Lucio Fontana, Crocifissione, ceramica colorata e riflessata, 1957, Collezione privata, Lecco

Sono proposti lavori di autori quali Lucio Fontana, Francesco Messina, Fausto Melotti, Mario Sironi, Nicola De Maria, Mimmo Paladino, Gio Ponti, Figini e Pollini, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Luigi Caccia Dominioni, Afra e Tobia Scarpa, Nanni Strada, Giulio Iacchetti, Roberto Sambonet, William Xerra e molti altri.
Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non affondare
Paolo VI, 1965

Dal 2 aprile al 12 settembre, il Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95) ospita la mostra DESIGN Behind DESIGN.
Emilio Greco, Testa di apostolo, bronzo patinato, Fondazione Paolo VI, Varese

La rassegna, curata da Marco Romanelli e Carlo Capponi con Natale Benazzi, Laura Lazzaroni e Andrea Sarto, organizzata dall’Arcidiocesi di Milano per volontà dell’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, col sostegno del main sponsor Mapei, sponsor tecnico: Luceplan-Milano, Poltrona Frau- Tolentino; Apice-Milano, si tiene in occasione di XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century. Design After Design racconta ciò che architetti, designer e artisti hanno pensato e disegnato per la committenza della Chiesa cattolica o comunque rappresentando il sacro, tra opere d’arte, fotografie, oggetti di arredo, esempi di architettura, composizioni musicali, di autori quali Lucio Fontana, Fausto Melotti, Francesco Messina, Mario Sironi, Nicola De Maria, Mimmo Paladino, Gio Ponti, Figini e Pollini, Vico Magistretti, Angelo Mangiarotti, Luigi Caccia Dominioni, Roberto Sambonet, Nanni Strada, Giulio Iacchetti, Afra e Tobia Scarpa, William Xerra, Gabriele Basilico, Mario Carrieri, Francesco Radino, Mario Cresci, Luciano Migliavacca, Luigi Picchi, Francis Poulenc, Igor Stravinskij, e molti altri.
L’iniziativa invita il visitatore ad andare al di là dell’oggetto, artistico o di design, alla ricerca di un significato implicito contenuto in esso, ma che, non per questo, elude la funzione prima a cui l’oggetto è destinato. Raccontare la storia di alcuni di questi manufatti significa mostrare un ‘uomo creatore’, capace di guardare oltre la sua matita e di progettare l’oggetto in base a ‘regole’ che rimandano al senso, oltreché alle necessarie funzioni tecniche.
Il percorso espositivo, organizzato per aree tematiche, si apre con la sezione dedicata all’architettura che, grazie agli inediti scatti appositamente effettuati da Giovanni Chiaramonte, si avvale della proiezione ambientale di alcune delle più importanti chiese milanesi del moderno, ovvero di quei “luoghi aggregativi di qualità” che il cardinale Angelo Scola ritiene di fondamentale importanza per accogliere le varie Comunità della diocesi, secondo la linea tracciata, alla metà degli anni ’50, da Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, allora arcivescovo di Milano che, per primo, ebbe l’intuizione di aprire la Chiesa al contemporaneo, chiamando a collaborare gli artisti e gli architetti più interessanti del tempo. Sono quindi analizzate, tra le altre, le testimonianze di architetti quali Gio Ponti (San Francesco al Fopponino, 1964), Figini e Pollini (Madonna dei Poveri, 1952-1956), Vico Magistretti e Mario Tedeschi (Santa Maria Nascente al QT8, 1954-1955), Giovanni Muzio (San Giovanni Battista alla Creta, 1956-1958), Ignazio Gardella (san Francesco, Villaggio INA casa, Cesate, 1958), Luigi Caccia Dominioni (San Biagio, Monza, 1965-1967).
La mostra raccoglie poi eccellenze create da artisti e designer che si sono confrontati con le tematiche del sacro e con le regole del rito, ovvero con la Liturgia. Sono scelte alcune tipologie contemporanee di arredo sacro, dalle croci ai calici, dai paramenti agli Evangelari, che vivono, grazie alle collezioni permanenti del Museo Diocesano, un’inedita e fattiva comparazione tra antico e moderno. A fianco dei capolavori di ‘arte suntuaria’, ospitati nelle sale del Museo e che coprono un arco temporale dal IV al XXI secolo, si trovano dunque creazioni contemporanee come le croci di Giulio Iacchetti, Marta Laudani, Marco Ferreri, Emilio Nanni, Lorenzo Damiani, Studio Quattroassociati, la casula in tessuto laminato oro di Nanni Strada e i calici di Afra e Tobia Scarpa, Tito Amodei, Giuseppe Polvara o ancora il prezioso candeliere a tre fiamme e l’ostensorio ambrosiano su disegno di Giovanni Muzio.
Particolarmente importante è la sezione della mostra dedicata alla pittura e alla scultura, dove s’incontrano due Crocifissioni di Lucio Fontana provenienti da collezioni private (da mettere a confronto con la celebre Via Crucis bianca del 1955, deposito della Regione Lombardia al Museo diocesano), le sculture di Francesco Messina (busto del Cardinal Schuster, dalla Raccolta arcivescovile), di Fausto Melotti (La Veronica, dalla Fondazione Melotti), di Emilio Greco (Testa di apostolo, nelle Raccolte della Fondazione Paolo VI di Varese), oltre a dipinti di Mario Sironi (Cristo porta Croce), William Congdon, Adolfo Wildt (Mater Misericordiae), Roberto Sambonet (Cupole del Santo a Padova) e William Xerra.
Non manca un’analisi delle più interessanti ricerche fotografiche a soggetto sacro, con gli scatti di Giovanni Chiaramonte St Elisabeth Kirche di Berlino, di Mario Cresci da La strage degli Innocenti di Guido Reni o ancora di Gabriele Basilico che visita le Guglie del Duomo di Milano, di Mario Carrieri che giunge a San Francisco per riprendere la luce di Pier Luigi Nervi in St Mary Cathedral o di Francesco Radino che si sofferma su esempi di sacro nel territorio Cappella Antona Traversi a Meda.
Chiude idealmente l’itinerario la sezione dedicata alla musica che permette di riscoprire figure di compositori lombardi quali Luciano Migliavacca e Luigi Picchi e di riascoltare, con un programma più volte variato nel corso della mostra, musica sacra contemporanea, non solo ad uso del rito propriamente detto.
Catalogo Silvana editoriale.

DESIGN Behind DESIGN
Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95)
2 aprile - 12 settembre 2016
Orari:
martedì-domenica, 10.30-20.30 (La biglietteria chiude alle 20.00) chiuso lunedì.
Dal 7 luglio al 27 agosto: martedì-sabato, 15.00-23.00 (La biglietteria chiude alle 22.30) chiuso domenica e lunedì.
Aperture speciali: lunedì 25 aprile e giovedì 2 giugno: 10.30-20.30
Chiuso: domenica 1° maggio e lunedì 15 agosto
Ingresso (mostra + Museo Diocesano): intero, € 8,00 (martedì, € 4,00); ridotto e convenzioni, € 5,00; scolaresche, € 2,00
Ingresso cumulativo (mostra + Museo Diocesano + Sant’Eustorgio): intero, € 12,00; ridotto e convenzioni, € 7,00; scolaresche, € 3,00
Informazioni: tel. 0289420019; info.biglietteria@museodiocesano.it

Quando c’erano i matti. Da LUCCA ad AREZZO con la Fondazione Mario Tobino martedì 5 aprile‏

Quando c’erano i matti.
Psichiatria e antipsichiatria tra storia e memoria

La Fondazione Mario Tobino, con il direttore Marco Natalizi e lo storico Renzo Sabbatini, sostiene il primo incontro degli storici italiani sulla memoria manicomiale nel Novecento

Martedì 5 aprile all’Università degli Studi di Siena – sede di Arezzo
Quando c’erano i matti. Psichiatria e antipsichiatria tra storia e memoria. Il direttore della Fondazione Mario Tobino, Marco Natalizi, partecipa, insieme allo storico Renzo Sabbatini, martedì 5 aprile, al primo incontro degli storici italiani sulla memoria manicomiale nel Novecento.
Una giornata di studi organizzata ad Arezzo dall’Università di Siena - Dipartimento di Scienze della Formazione, Umane e della Comunicazione Interculturale, grazie a Massimo Baioni e Massimo Bucciantini, e che ha il contributo dalla Fondazione Mario Tobino.

Natalizi e Sabbadini
L’incontro si articola in due momenti: la discussione dei materiali inerenti il manicomio di Arezzo e le presentazioni del libro di John Foot, “La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978”, e del numero monografico della rivista “Memoria e Ricerca”, “Spazi manicomiali nel Novecento”, a cura di Maddalena Carli e Vinzia Fiorino.
Discutono con gli autori: Stefano Brogi, Marco Natalizi, Caterina Pesci e Renzo Sabbatini.

Il programma completo.
Dalle 9,30 alle 13 è previsto “Il laboratorio aretino. Riflessioni e testimonianze”, con i saluti di Loretta Fabbri, Tiziana Nisini e Giampiero Cesari e il coordinamento di Massimo Bucciantini; la proiezione del filmato “L’Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo negli anni della direzione Pirella”, di John Foot (Università di Bristol); gli interventi e le testimonianze di Francesca Bianchi, Cesare Bondioli, Silvia Calamai, Paolo Martini, Claudio Melacarne, Paolo Nascimbeni e Paolo Serra; le considerazioni conclusive del direttore di “Collana 180”, Pelle Dell’Acqua; la visita all’archivio storico dell’ospedale.
Dalle 14,30 alle 18 il programma si incentra sulle Istituzioni manicomiali tra Italia ed Europa e, con il coordinamento di Massimo Baioni, prevede: “Tra le carte dell’archivio”, di Stefania Gherardi, Lucilla Gigli e Patrizia Montani; la presentazione dei volumi “La «Repubblica dei matti». Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978”, di John Foot (Feltrinelli, 2014), e “Spazi manicomiali nel Novecento”, a cura di Maddalena Carli e Vinzia Fiorino (“Memoria e Ricerca”, n. 47, 2014).

Per informazioni: www.fondazionemariotobino.it

1 aprile 2016

“L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”


 “Incontri con le eccellenze” 2016 all'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca

Lucio Caracciolo già giornalista di Repubblica ed Espresso oggi direttore di Limes

“L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”

Giovedì 7 aprile alle 17,30 - Ingresso Libero

Lucio Caracciolo






Prosegue a Lucca il nuovo calendario di conferenze “Incontri con le eccellenze” 2016, organizzato da Comune di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Con la primavera, infatti, ha ripreso il ciclo di appuntamenti che ha riscosso grande successo e che ha visto avvicendarsi personaggi del panorama nazionale della cultura e dell'economia, del calibro del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, dell'ex premier Giuliano Amato e di Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia, pronti ad offrire importanti spunti di riflessione su molti aspetti di attualità. 



Giovedì 7 aprile, alle 17,30 con ingresso libero all'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (in piazza San Martino n. 7 Lucca), Lucio Caracciolo, già giornalista di Repubblica e dell'Espresso, oggi direttore della rivista di geopolitica Limes, interverrà sul tema: “L'Italia fra disintegrazione europea e guerre sul fronte Sud”.

Caracciolo ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma. Ha scritto tra l'altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza).



A presentare l'incontro saranno Alberto Del Carlo, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca e Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca.

#luciocaracciolo
#limes
#italia

il 2 aprile la nuova mostra mercato del fumetto‏





Collezionando

Il meglio del mondo del fumetto si dà appuntamento a Lucca

Arrivano anche gli autori di Tex, Zagor e Dylan Dog

Mostre, eventi e  anteprime a Lucca sabato 2 e domenica 3 aprile 2016

Lucca Polo Fiere a Sorbano del Giudice






Un week end dedicato al mondo del fumetto, con mostri ed eventi, ed una mostra mercato di 7 mila metri quadri. Prende il via sabato 2 e prosegue domenica 3 aprile a Lucca “Collezionando” la mostra mercato dedicata al fumetto d’antiquariato e da collezione, che riunisce nella città toscana i più grandi nomi italiani e internazionali del mondo del fumetto, con espositori di qualità, incontri e mostre a tema. L'evento apre al Polo Fiere & Congressi di Sarbano del Giudice (in Via della Chiesa XXXII, trav. I, 237) e vede la partecipazione di artisti del livello di Sydney Jordan (il “papà” di Jeff Hawke), Alfredo Castelli, una delle figure più poliedriche del fumetto italiano: da Topolino a Carosello da Dylan Dog, Zagor a Mister No, passando per “Il Giornalino” e il “Corriere dei Ragazzi”, solo per fare alcuni esempi. Ci saranno anche Alessandro Chiarolla e Antonio Sforza, e persino una squadra di prestigiosissimi autori targati Sergio Bonelli: Moreno Burattini, Walter Venturi, colonne di Zagor, e i disegnatori decani di Tex, Giovanni Ticci e, solo sabato, Fabio Civitelli. Il prezzo di ingresso è accessibile a tutti, 5 euro e nell'ottica di mettersi a disposizione delle famiglie i bambini fino a 12 anni entrano gratis. Per loro sono stati anche preparati dei laboratori in stile Lucca Junior.


Quelli di Lucca saranno due giorni molto intensi per i visitatori di Collezionando, evento realizzato da Lucca Comics & Games e ANAFI (Associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione) in collaborazione con il Comune di Lucca, con un
calendario di incontri davvero interessante, sia per chi ama da sempre la nona arte, sia per chi vuole approfondirne le tematiche o avvicinarvisi. Un centinaio gli stand espositivo pronti ad offrire rarità, collezioni complete, numeri introvabili, tavole originali, pubblicazioni inedite o speciali. E a proposito di inediti e speciali, “La Gazzetta dello Sport” in collaborazione con ReNoir Comics/Nona Arte, presenta in esclusiva a Collezionando un albo speciale a tiratura limitata di Michel Vaillant nel formato e con la medesima grafica della collana da edicola che tanto successo ha riscosso a cavallo tra gli anni 2013 e 2014. Allagalla porta Hal Starr, la più grande prova grafica di Sydney Jordan (ospite a Collezionando), realizzata nel 1988-89, e in un unico corposo volume di quasi 300 pagine l'intera saga di Capitan Erik, “il vagabondo dei mari”, realizzata per Il Giornalino da Claudio Nizzi e Ruggero Giovannini dal 1972 al 1975.



LE MOSTRE

Al Polo Fiere il pubblico troverà un ventaglio di mostre dal taglio prettamente “collezionistico” dedicate ai grandi protagonisti del fumetto italiano e mondiale:

Primo passo delle celebrazioni del cinquantenario del matrimonio fra Lucca e il fumetto, “Quelli del ’66” esporrà le collezioni complete di Isabella, Teddy Bob, Comandante Mark e Genius, personaggi nati proprio 50 anni fa;


1946: si afferma la linea chiara: 70 anni dopo, ecco le prime copertine del giornale Tintin”;

Rino Albertarelli: maestria e versatilità di un talento innato, un itinerario completo dedicato all’indimenticabile autore della collana “I protagonisti”; per l’occasione, l’ANAFI propone l’omonimo volume, catalogo della mostra

Moreno Burattini: da Collezionare a  Collezionando, 25 anni di vita... a fumetti

Walk of Fame: anteprima della Via dei Comics”, per la prima volta in mostra le impronte di grandi maestri del fumetto e dell'illustrazione e di protagonisti dell'immaginario fantastico finora raccolte da Lucca Comics & Games. Per l’occasione si aggiunge alla prestigiosa collezione il calco delle impronte di un nuovo artista.

Al Teatro del Giglio (in centro storico), “Dylan Dog, 30 anni di incubi in edicola” esporrà al pubblico la collezione completa di tutte le pubblicazioni dell’Indagatore dell’Incubo.



Ecco i principali appuntamenti di sabato 2 aprile

10.30 Fumetti nel fumetto - Personaggi e tematiche della letteratura disegnata nelle vicende di Martin Mystère, Collezionista dell'Impossibile - intervengono Alfredo Castelli e A.Mys. Associazione Culturale Nipoti di Martin Mystère.

12 Walk of Fame: Anteprima della Via dei Comics - incontro dedicato alla mostra delle impronte dei big del fumetto e dell’immaginario fantasy, con l’intervento di Fabio Civitelli, Sydney Jordan, Claudio Nizzi, Giovanni Ticci.

14 Gli inediti di Collezionando - presentazione di tutte le novità editoriali proposte dagli espositori durante la manifestazione - intervengono 001 Edizioni, Allagalla, Anafi, Mencaroni Editore, ReNoir Comics/Nona Arte, SCLS, Tunué.
15 Fumetto e webcommunity: quale rapporto nel web 2.0?- incontro a cura di C4Comic, intervengono Lo Spazio Bianco, Shockdom, Verticalismi.
16 Storie di Altrove, Martin Mystère e Zagor Te-Nay tra mito e realtà - intervengono Moreno Burattini, Alfredo Castelli e A.Mys. Associazione Culturale Nipoti di Martin Mystère.
17.30 Zagor, un eroe che aggrega: dalla passione alla partecipazione - incontro a cura del forum www.spiritoconlascure.it - intervengono Moreno Burattini, Massimo Pesce, Jacopo Rauch, Gianni Sedioli, Walter Venturi, Marco Verni.

Info

www.luccacollezionando.com

Biglietto giornaliero: € 5,00, ingresso gratuito per i soci ANAFI e per i bambini fino a 13 anni.

Orario di apertura: sabato 2 dalle 9 alle 19; domenica 3 aprile dalle 9 alle 17.  

Servizi Shuttle gratuiti: sarà attivo un servizio di collegamento gratuito tra la fiera e la stazione ferroviaria da cui raggiungere facilmente anche il centro storico.

Dove: Polo Fiere & Congressi di Sorbano del Giudice (Lucca) in Via della Chiesa XXXII, trav. I, 237.