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15 settembre 2015

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VISIONI OLTRE IL VISIBILE, A.I.C.A. Milano 17 settembre / 30 ottobre 2015


Visioni oltre il visibile
Andrea Ingenito Contemporary Art
Via Massimiano 25, Milano
17 settembre / 30 ottobre 2015

Agostino Bonalumi - Blu - 1994 - tela estroflessa e tempera vinilica - cm 100 x 80.



Dal 17 settembre al 30 ottobre 2015, presso la galleria Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano, si terrà la mostra dal titolo Visioni oltre il visibile. La collettiva propone circa 30 opere di Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Paolo Scheggi e Giuseppe Amadio: esponenti portatori di un ideale di forma e materia che si sviluppa a partire dallo spazialismo del dopoguerra e arriva, grazie alla ricerca di Amadio, fino ai giorni nostri. Parte delle opere in mostra provengono dalla fortunata esposizione estiva di Forte dei Marmi Percezioni Visive (13 giugno -15 settembre), per la quale la galleria AICA ha collaborato. Proponendosi di indagare gli sviluppi formali dell’arte oggettuale, infatti, le due collettive condividono l’intento.
Giuseppe Amadio - Lise - 2013 - tela estroflessa - 40 x 40 cm


Linguaggio che non sembra volersi esaurire, quella dell’arte oggettuale è una ricerca che nasce nella forma per concentrarsi poi su come la forma stessa, scaturita da giochi di luce e ombra, agisce sulla nostra sensibilità. I materiali, racchiudendo in sé le possibilità di sviluppo formale, giocano di conseguenza un ruolo fondamentale per la ricerca dell’artista: domandoli magistralmente, ognuno con tecniche personali, si ottiene l’abbandono della bidimensionalità, vista come luogo di rappresentazione, per approdare ad una nuova visione spaziale dell’opera.

All’interno di questa ricerca estetica e formale ben si inseriscono le estroflessioni di Giuseppe Amadio, naturale conseguenza dell’oggettualismo storico. I suoi lavori, sul confine che separa la pittura dalla scultura, possiedono una nuova dinamicità garantitagli dall’attenzione estrema rivolta ai materiali e da una tecnica precisa. Tra i materiali troviamo legni particolari, appositamente e tecnicamente flessi, spessori e lamine di acciaio inossidabile curvati a 120° che concorrono a dilatare la tela spazialmente verso l’esterno e specifiche vernici al caucciù, create dallo stesso artista, che rendono la tela elastica e permettono un perfetto equilibrio di tensioni. Collocato tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, come scrisse Piero Dorazio: “Giuseppe Amadio sta facendo la sua parte, come artista, riproponendo un concetto storico sapientemente trasformato proprio per rispettare la ormai consolidata validità di quelle ricerche che la storia dell’arte ha confermato”.

Inaugurazione: giovedì 17 settembre 2015 alle ore 18.30

Sedi Galleria
Via Massimiano 25, Milano - ph +39 02 36798346
Via Cappella Vecchia 8/A, Napoli - ph +39 081 0490829

Per informazioni
+ 39 348 6003820

Orario di apertura
Dal martedì al sabato: 11-19


Sonia Costantini. Absolute Color


CSArt e ClubArt, Reggio Emilia
19 settembre – 13 novembre 2015
Inaugurazione: sabato 19 settembre, ore 18.00

Sonia Costantini. Absolute Color

Sonia Costantini, Rosso Pirrolo, 2012, acrilico
e olio su tela, cm. 75x70
Un colore assoluto, che è sostanza, materia, corpo opaco toccato dalla luce e trasformato in vibrazione luminosa. Con le opere pittoriche di Sonia Costantini si inaugura sabato 19 settembre, alle ore 18.00, la sede congiunta di CSArt - Comunicazione per l'Arte e ClubArt - the modern art community nel centro storico di Reggio Emilia (Via Emilia Santo Stefano, 54).
Curata da Chiara Serri e Paolo Barilli, l'esposizione s'intitola “Absolute Color” in riferimento ad un sapiente uso del colore, svincolato da riferimenti figurali o narrativi. In mostra, una selezione di dipinti ad acrilico ed olio su tela di recente produzione, riconducibili all'ambito della pittura monocroma, sebbene da essa si distinguano per l'artigianalità di un processo creativo consolidato negli anni. Colpi di spatola brevi e regolari alimentano una gestualità rituale che misura la superficie ricoprendo la tela e i bordi senza interruzioni, per alludere ad uno spazio “altro”, profondo e spirituale.
La personale sarà visitabile fino al 13 novembre 2015, da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00 oppure su appuntamento. Sabato 10 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, la mostra verrà straordinariamente aperta con orario 16.00-18.30. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 0522 1715142,
info@csart.it, www.csart.it, info@clubart.it, www.clubart.itMappa e indicazioni per raggiungere la sede.
CSArt di Chiara Serri, Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia, P.Iva 02390340350


IV Rassegna Musicale ECHI DAI SECOLI - Sabato 19 settembre 2015 a Castronno


IV RASSEGNA MUSICALE ECHI DAI SECOLI


L’Associazione Musicale Estense organizza e propone anche quest’anno la sua Rassegna Musicale Echi dai Secoli - IV edizione - che avrà inizio sabato 19 settembre 2015 alla chiesa di S. Alessandro di Castronno - VA (ore 20.30) con un concerto “omaggio a Expo 2015”, in cui i musicisti, tutti specialisti che si avvalgono di prassi esecutive filologiche con strumenti e abiti d’epoca, regalano con coinvolgente emotività i canti e le musiche in qualche modo legati al cibo che vennero composti ed eseguiti nei castelli, nei palazzi e nelle corti del Rinascimento al tempo di Lorenzo il Magnifico. La Rossignol, ensemble specializzato in repertori antichi, userà infatti strumenti come la ghironda, l’organo positivo, la cornamusa, il liuto, la chitarra moresca, vari flauti e altri strumenti della tradizione del tempo.
La rassegna, patrocinata dalla Provincia di Varese e dai Comuni di Azzate, Daverio e Castronno, e realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e la Pro-Loco di Azzate, proseguirà sabato 10 ottobre presso la Sala Giuseppe Triaca di Azzate (VA) alle ore 20.30: Riscrivere è il titolo di questo appuntamento che ha come esecutori Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin (il Duo DissonAnce), due fisarmonicisti classici che hanno voluto appropriarsi di pagine che apparentemente sembrano non appartenere a questa inedita formazione cameristica, ma che, invece, si rivelano credibili dopo un sapiente lavoro di trascrizione. L’esempio scaturisce da un Vivaldi riscritto dal genio e dalla sensibilità di un Bach organista, compositore di cui il Duo ha rielaborato sapientemente alcune opere, riproponendole per Echi dai Secoli
Il terzo appuntamento avrà luogo alla Palazzina della Cultura di Daverio (VA) sabato 24 ottobre 2015 alle ore 17.30. Vuole essere un concerto pensato anche per i bambini, troppo spesso esclusi come pubblico dai circuiti concertistici importanti: C’era una volta … è l’occasione per far vivere attraverso una voce recitante e l’Ensemble di Fiati Bustese, diretto dal M.° Franco Conetta, alcune pagine storicamente definite fiabe sinfoniche. Sarà eseguita la celebre favola dei Musicanti di Brema dei Fratelli Grimm e chissà che non vi sia anche altro!
La Rassegna terminerà con Serenata d’autunno. Il M.° Massimo Felici, celebrato concertista internazionale, docente del Conservatorio A. Boito di Parma e insegnante della IV Masterclass per Chitarra da noi organizzata nella primavera 2015, eseguirà alla chitarra un programma affascinante e particolare con composizioni del XIX e soprattutto del XX secolo (Sala Giuseppe Triaca di Azzate sabato 14 novembre alle 20.30).  

L’ingresso ai concerti è gratuito. Tutte le informazioni sul sito www.associazionemusicaleestense.it o alla mail info@associazionemusicaleestense.it

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE Stagione 2015-2016: appuntamenti di OTTOBRE

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / APPUNTAMENTI DI OTTOBRE
Lo straordinario pianista Nelson Freire inaugura il cartellone dei concerti (22 ottobre);
il Quartetto Prometeo protagonista della rassegna “‘900&oltre” con un omaggio al compositore goriziano Fausto Romitelli
Quartetto Prometeo


Sono oltre 50 gli eventi di grande spettacolo che la nuova stagione del Teatro Comunale di Monfalcone propone al pubblico. Concerti, spettacoli di prosa, matinée per le scuole e appuntamenti per i più piccoli, con il meglio della scena musicale internazionale e di quella teatrale italiana: una stagione ricca e attraente che spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dalla drammaturgia classica al teatro di ricerca, che propone alcuni fra i concertisti e gli interpreti più prestigiosi e amati ma valorizza anche i giovani talenti e la scena emergente.
A inaugurare la stagione musicale, giovedì 22 ottobre, è il pianista brasiliano Nelson Freire,
Nelson Freire
fra i più grandi interpreti della scena internazionale, incluso dalla Philips nella collana “Great Pianists of the Century”. Freire ha collaborato con le maggiori orchestre e i direttori più importanti, conquistando numerosi riconoscimenti discografici (Diapason d’or, Grand Prix du Disque, Grammy Award fra gli altri). A Monfalcone presenta un programma di grande raffinatezza e virtuosismo, con pagine di Bach (di cui esegue la Partita n. 4), Beethoven (la Sonata op. 111, che il pianista ha inciso nel 2014 insieme al Concerto “Imperatore” con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia diretta da Chailly), Chopin (la Sonata op. 58) ma anche Prokof’ev e Granados.


È quindi la volta del primo appuntamento di “‘900&oltre”, la rassegna dedicata alla musica contemporanea e al Novecento storico. Martedì 27 ottobre sale sul palcoscenico del Comunale il Quartetto Prometeo, quartetto d’archi affermato a livello internazionale per le interessanti scelte di repertorio nell’ambito della musica contemporanea, Leone d’Argento nel 2012 alla Biennale Musica di Venezia. Un concerto in ricordo del compositore goriziano Fausto Romitelli, scomparso prematuramente nel 2004, compositore fra i più visionari della sua generazione. Alla musica di Romitelli, di cui sarà eseguito il quartetto con elettronica Natura morta con fiamme del 1991, si affiancano nel programma Nymphea, quartetto per archi ed elettronica di Kaija Saariaho (opera in cui la compositrice finlandese sviluppa le tecniche della computer music) e il Quartetto op. 56 “Voces intimae” di Jean Sibelius, di cui nel 2015 ricorre il 150° anniversario della nascita.
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), ERT di Udine, Biblioteca Comunale di Monfalcone, prevendite Vivaticket e on line sul sito www.vivaticket.it. Informazioni più dettagliate su cartelloni, card e biglietti sul sito web del Teatro (www.teatromonfalcone.it) e sul profilo Facebook.
GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2015 ore 20.45
NELSON FREIRE pianoforte
J. S. Bach / Beethoven / Prokof’ev / Granados / Chopin
Inizio prevendita: sabato 10 ottobre (il primo giorno di prevendita è riservato ai possessori di card)

MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2015 ore 20.45 / ‘900&oltre
QUARTETTO PROMETEO archi
Giulio Rovighi violino / Aldo Campagnari violino / Massimo Piva viola / Francesco Dillon violoncello
Romitelli / Saariaho / Sibelius

Inizio prevendita: sabato 17 ottobre (il primo giorno di prevendita è riservato ai possessori di card)

PORDENONELEGGE - Incontro con SERGIO CLAUDIO PERRONI e VITO MANCUSO - Renuntio vobis, Bompiani

PORDENONELEGGE | Spazio ITASincontra Piazza della Motta   | 18 settembre 2015  ore 16.00
Sergio Claudio Perroni
RENUNTIO VOBIS Bompiani
Incontro con Sergio Claudio Perroni e Vito Mancuso


Nella sottile, implacabile scrittura di Sergio Claudio Perroni prende forma un libro solenne e intimo, costruito come un labirinto della coscienza, con le parole del Nuovo e del Vecchio Testamento, che qui si rinnovano con grande potenza, a illuminare la nostra umanità, o le sue parvenze, nel fuoco della contesa tra dovere e vocazione, forza e fragilità, accettazione del male o fuga dalla realtà. I diversi punti di vista, impersonati dalle figure in scena, saranno spunto per un dialogo tra l’autore e Vito Mancuso.       
Sergio Claudio Perroni
 
Hanno scritto di Renuntio Vobis
Sulle pagine si sente il peso e la bellezza di ogni parol(Brunella Schisa, Venerdì)
Uno strumento narrativo geniale (Enzo Bianchi, Tuttolibri)
Un’impresa davvero straordinaria (Giorgio Montefoschi, Corriere della Sera)
Un racconto affascinante, che ha il merito di far conoscere al lettore la ricchezza espressiva della Bibbia  (Orazio La Rocca, The Global Times)
Perroni dimostra di saper interrogare con intensa partecipazione il cuore profondo di ogni teologia (Massimo Donà, L’Espresso)
Una lettura agile e affascinante. Una magnifica sfida letteraria (Oscar Iarussi, Gazzetta del Mezzogiorno)
Se fosse vissuto alla fine del '500, Perroni sarebbe stato chiamato a parlare davanti agli studenti del Collegio Romano, l'università dei gesuiti (Paolo Rodari, La Repubblica)
Tutto il libro ha la tensione di pensieri e parole alte della Bibbia e dei Vangeli (Vittorio Sgarbi, QN La Nazione/Resto del Carlino/Il Giorno)
Un coraggioso esperimento narrativo sui temi della coscienza, dell'angoscia, della tentazione (Roberto Carnero, Famiglia Cristiana)
Ecco un libro che affronta un episodio, anzi, l’episodio, che ha sconcertato il mondo intero: un papa, sopraffatto dalla realtà, ha lasciato il soglio pontificio e si è ritirato a meditare in un remoto monastero benedettino. Questa azione non è stata mai affrontata, né indagata come questione morale. Un misterioso frate va a fargli visita e lo interroga sui motivi della sua scelta. Il pacato confronto tra i due religiosi si trasforma presto in scontro non solo dialettico: l’uno sostiene con veemenza le ragioni della propria rinuncia, l’altro lo incalza con l’accusa di avere abbandonato il gregge che gli era stato affidato, tradendo così il principio stesso della sua missione. Neppure il rivelarsi della natura "inaudita" dell’ospite placherà il contrasto tra i due – o forse tra le due anime di un pontefice rinunciatario che, come qualsiasi mortale cui brucino le proprie rese, si misura con la coscienza sino alle estreme conseguenze. Per scrivere Renuntio Vobis, Perroni ha fatto un poderoso lavoro di selezione degli oltre trentamila versi che fanno la bellezza e la verità senza tempo della Bibbia e fa parlare i suoi personaggi esclusivamente con versetti del Vecchio e del Nuovo Testamento. Così affronta  un evento della storia recente e ne fa un racconto avvincente in cui la parola biblica è, al tempo stesso, sublime strumento espressivo e attualissimo paradigma spirituale; un invito a fare memoria dell’assoluto, unico rimedio al nulla. Sergio Claudio Perroni conferma con questo nuovo lavoro la sua originalità di scrittore, la sua mancata adesione ai canoni richiesti dal nostro tempo, la sua amicizia vera e profonda con i testi classici e la loro pulsante vitalità.
SERGIO CLAUDIO PERRONI vive e lavora a Taormina. Per Bompiani ha pubblicato Non muore nessuno (2007), Leonilde, storia eccezionale di una donna normale (2010) e Nel ventre (2013).
Le altre date del tour Renuntio vobis
Bari | 24\25 settembre Festa dei Lettori, presentazione

Torino | 26 settembre, ore 21.00 Torino Spiritualità, presentazione e reading

14 settembre 2015

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Corto e fieno, Festival del cinema rurale 18-19-20 settembre 2015 Ameno, Miasino, Omegna (Lago d'Orta)

Corto e Fieno
Festival del Cinema Rurale
VI edizione 18-19-20 settembre 2015
Ameno, Miasino, Omegna (Lago d’Orta)


Arriva la sesta edizione di Corto e Fieno, Festival del cinema rurale sul Lago d’Orta (Novara, Verbania) dal 18 al 20 settembre 2015. Corto e Fieno è l’unico festival cinematografico in Italia (e uno dei pochi al mondo) a dedicare tutta la sua rassegna a film rurali, a lavori che si occupano della relazione dell’uomo con la terra. I film di Corto e Fieno parlano della campagna come luogo dove abitare, scegliere, fuggire o tornare, spazio vitale dimenticato e retroterra di resistenza. I film arrivano da tutto il mondo. Sono tanti i documentari che si alternano con i lavori di finzione. La campagna e la ruralità possono essere declinate in moltissimi modi, dal cinema di genere alla presa diretta.

Corto e Fieno nasce nel 2010 su iniziativa dell’Associazione Culturale Asilo Bianco ed è curato da Paola Fornara e Davide Vanotti. Quelli di Corto e Fieno sono tre giorni dedicati al mondo rurale, alle persone che lavorano la campagna e ai registi che hanno deciso di raccontare il rapporto radicale tra uomo e agricoltura. Il Festival è ospitato nei comuni di Ameno, Miasino e Omegna in cinema convenzionali e in spazi di grande suggestione dedicati al lavoro agricolo: antichi fienili, stalle, aie e cortili. I luoghi delle proiezioni sono scelti con attenzione, allo scopo di arricchire l’esperienza sensoriale degli spettatori e farli letteralmente entrare nel paesaggio agricolo del Lago d’Orta.
Il Festival è strutturato su tre sezioni: Frutteto, sezione per cortometraggi (Premio “Rastrello d’oro”), Mietitura per medio e lungometraggi (Premio “Forcone d’oro”), e Sempreverde dedicato ai classici del cinema rurale. Quest’anno il critico cinematografico Bruno Fornara, selezionatore della Mostra del cinema di Venezia, introduce una lezione su Buster Keaton e il suo “Io e la vacca”.

La sesta edizione di Corto e Fieno festeggia anche il suo nuovo main sponsor, Ricola, azienda che condivide l’anima e i propositi del Festival e che da sempre si impegna a realizzare un prodotto in completa armonia con la natura. Anche ATL Novara, che da anni sostiene il Festival, dà il suo contributo e richiama l’attenzione sull’unico presidio Slow Food del Novarese, quello della cipolla bionda di Cureggio e di Fontaneto.

È confermata l’occasione rural-cittadina di Cascina Cuccagna a Milano il 12 settembre: una selezione dei vincitori della precedente edizione aprirà le danze alla nuova. Il Festival si chiude ufficialmente con la musicazione dal vivo di “Aurora” di Friedrich Wilhelm Murnau, meraviglioso film del 1927. L’Ensemble Elettroacustico, sei strumentisti sotto la direzione di Riccardo Sinigaglia, rileggerà dal vivo il classico di Murnau.

Gli schermi di Corto e Fieno si aprono all’appassionante susseguirsi d’immagini in movimento che è il cinema e che ci ricorda, anche e soprattutto, chi siamo e da dove veniamo: vite di gente come noi, che mangia come noi e lavora la terra, pesca in mare, alleva gli animali e prepara il cibo; anche per noi.
In collaborazione con Corto e Fieno, dal 18 settembre 2015 al 11 ottobre 2015 le sale del Museo Tornielli di Ameno (NO) ospitano la mostra A VISUAL VOCABULARY. Un vero e proprio vocabolario visivo, composto da immagini fotografiche suggestive ed evocative capaci di raccontare bellezze ed eccellenze del nostro territorio. Gli scatti sono stati realizzati dai partecipanti durante due workshop curati e diretti dalla fotografa americana Jill Mathis.

Musicazione dal vivo di “Aurora” di Murnau il 26 settembre al Museo Tornielli, Ameno

FB Corto e Fieno – Rural Film Festival
E-mail info@cortoefieno.it
Contatto telefonico +39 320 9525617

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero.

SERATA INAUGURALE 15 settembre h 21 promozione speciale LE VIE DEI FESTIVAL

TEATRO VCASCELLO


PER LA SERATA INAUGURALE DELLE VIE DEI FESTIVAL 2015 - XXII edizione

promozione speciale 1 biglietto a 12 euro e 1 a 2 euro prenotati ORA! promozione@teatrovascello.it 065881021 - 065898031

martedì 15 settembre, ore 21.00

IL TRENTESIMO ANNO

un racconto di scena liberamente tratto dal Trentesimo anno di Ingeborg Bachmann (traduzione di Magda Olivetti)

con Sonia Bergamasco

produzione Sonia Bergamasco, Le vie dei Festival


In realtà il lettore, quando legge, è il lettore di se stesso. L'opera è solo una sorta di strumento ottico che lo scrittore offre al lettore per consentirgli di scoprire ciò che forse, senza il libro, non avrebbe visto in se stesso. M. Proust

Dopo aver sbalordito con la precoce perfezione e felicità delle sue liriche, Ingeborg Bachmann sembrò ritrarsi, dopo i trent'anni, in un suo nuovo regno della prosa, che nei racconti pubblicati con il titolo Il trentesimo anno si manifesta per la prima volta (1961).

Ed è un mondo doloroso, ambiguo, investito da onde di delirio. Ma soprattutto è un mondo dove nulla viene lasciato nella cornice dei suoi significati prestabiliti. Qui sui fatti, su tutti i fatti, si posa uno sguardo ardente e lucido, come se tutto ciò che esiste venisse messo alla prova di un'altra possibilità, forse quella a cui Musil – maestro della Bachmann – alludeva chiamandola «l'altro stato». 
Il trentesimo anno - racconto culto della Bachmann - è la descrizione appassionante e avventurosa di un anno nella vita di un uomo che, giunto ai trent'anni, sente improvvisamente di non comprendere più il suo presente - nomi, cose, persone - e di dover riconquistare ogni cosa con una nuova consapevolezza.
Il tempo del racconto si fa strada attraverso una lingua che vuole costantemente parlare al cuore e all'intelletto.
Scrive Sonia Bergamasco: "Scelsi questo racconto quindici anni fa, per dare forma al mio primo lavoro di scena pensato in completa autonomia. Lo ripropongo oggi, dopo tanto tempo, con stupore. Uno strumento ottico, come dice Proust, che oggi riprendo ad usare per un nuovo esperimento dal vivo, graduando la lente e avvicinando lo sguardo, in cerca di frasi vere".


SONIA BERGAMASCO

Nata a Milano dove si è diplomata in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi, e in recitazione alla Scuola del Piccolo Teatro diretta da Giorgio Strehler, ha debuttato nell'Arlecchino dei giovani diretto da Strehler. Ha lavorato con Massimo Castri, Glauco Mauri, Theodoros Terzopoulos. E' stata la Fatina dell'edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene.
Dal 2001 è interprete e regista di spettacoli in cui l'esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro: è autrice di Croce e delizia, da Penna e Rosselli; Esse di Salomè, teatro sonoro da Mallarmé, in collaborazione con Tempo Reale di Firenze; Karénina prove aperte d'infelicità, spettacolo nato dalla collaborazione con Emanuele Trevi e Giuseppe Bertolucci, che le vale il Premio nazionale della critica 2012 e il Premio Enriquez 2014. Sempre nel 2014 è vincitrice del Premio Eleonora Duse per il teatro.
Nel 2015 realizza e interpreta un "racconto di scena" liberamente tratto da Il Ballo di Irène Némirovsky, che debutta a Milano al Teatro Franco Parenti.
Nel cinema, lavora con Silvio Soldini, Giuseppe Bertolucci, Bernardo Bertolucci, Marco Tullio Giordana (Nastro d'argento 2004 come attrice protagonista nella Meglio gioventù). Con la regia di Liliana Cavani in De Gasperi (Premio Flaiano 2005, come miglior interprete) e in Einstein.
Lavora inoltre con Franco Battiato, Giacomo Campiotti, Giuseppe Piccioni e Riccardo Milani.


Inoltre la stagione DEL TEATRO VASCELLO
inizia il 6 ottobre 2015
acquista il tuo abbonamento indicando il numero degli abbonamenti che vuoi acquistare
effettuando un semplice versamento a favore di Coop. La Fabbrica dell'Attore (ONLUS) BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Via G. Carini 32 di Roma c/c 3842 abi 03069 cab 05078 iban IT89V0306905078100000003842
ogni abbonamento ha il costo di 100 euro per 10 spettacoli a scelta su Prosa,Danza e Musica. In seguito potrai venirli a ritirare presso la biglietteria del Teatro oppure potrai riceverli direttamente a casa.


Il Teatro Vascello apre un nuovo spazio Bar, sabato prossimo 12 settembre alle ore 18.30 ci sarà l'inaugurazione, siete tutti invitati, verranno offerti assaggi di estratti, centrifughe e smootie e tanti canapè veg.

Inoltre direttamente dal mercato di San Teodoro ci sarà l'angolo "Campagna Amica"
In più lo spazio Art Theatre Bio Bistrò vedrà la presenza di Mostre d'arte contemporanea, per questa occasione apre la stagione Giorgio Giardina che sarà presente all'evento con alcune delle sue opere !!
Info 065881021 Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma

IL Teatro Vascello si trova nello splendido quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilià da ogni postazione.
Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori

Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.
Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma tel 06 5800108; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma tel 06 5803217, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma tel 06 5815157
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

Sportello di informazione su diritti, tutela e orientamento al mercato del lavoro


Sono ancora aperte le iscrizioni allo
Sportello di informazione su diritti, tutela e orientamento al mercato del lavoro

Uno sportello per tutti i cittadini, in grado di fornire gli strumenti e la conoscenza per la tutela dei diritti e per l’orientamento all’interno del mercato del lavoro, con particolare attenzione alle donne.
In collaborazione con NIDIL – CGIL

Presso la Biblioteca Valle Aurelia
mercoledì 23 settembre alle ore 17

Per accedere al servizio è necessario prenotarsi scrivendo a  ill.valleaurelia@bibliotechediroma.it ed essere in possesso della Bibliocard.


Viale di Valle Aurelia, 129 00167 Roma
tel. 0645460613