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9 giugno 2015
MARCA, Catanzaro | Chiara Dynys in mostra | Pane Al Mondo
8 giugno 2015
FORMABILIO LANCIA DCHAIR | Il quarantottesimo contest internazionale dedicato a designer e appassionati di arredamento
FORMABILIO LANCIA DCHAIR
Il quarantottesimo contest
internazionale dedicato a designer e appassionati di
arredamento
Formabilio lancia Dchair, il
quarantottesimo contest internazionale dedicato a designer e appassionati di
arredamento provenienti da tutto il
mondo.
C’è tempo fino al 17 luglio 2015 per
inviare la propria idea di sedia.
Al via da oggi
Dchair, il quarantottesimo contest internazionale - rivolto a
progettisti di tutto il mondo - lanciato da Formabilio, il
brand italiano di arredi, lampade e complementi di arredo che sostiene
l’eco-design condiviso e made in Italy e promuove i progetti di designer
e aspiranti tali attraverso concorsi online.
Croce e delizia di
qualsiasi progettista, la sedia è l’arredo che più di tutti è in grado di
sintetizzare il dualismo funzione/estetica insito nel concetto di Design.Non c’è
designer che non si sia cimentato in questa sfida. Qualcuno è riuscito a
superarla brillantemente disegnando delle sedie che risplendono, come icone
indiscusse, nella costellazione dei grandi oggetti di
Design.
Disegnate dunque la vostra
sedia, lasciandovi
ispirare dal coraggio e dall’arguzia dei grandi maestri, mettendoci tutta le
creatività e l’originalità di cui siete capaci, e soprattutto rispettate il
binomio funzionalità/estetica. Quelle pensate per noi devono dialogare con i
nostri arredi, accostarsi con personalità ai nostri tavoli, devono essere
protagoniste, stelle indiscusse di stile e
comodità.
I designer dei
progetti vincitori identificati dalla giuria di Formabilio avranno diritto a un
fee del 7% sulla vendita dei prodotti su Formabilio.com.
Informazioni
relative al contest:
Le candidature dei
progetti dovranno essere inviate - utilizzando l’apposita sezione del sito
-dalle ore 10:00 dell’ 8 Giugno 2015 alle 18:00 del 17 Luglio
2015.
Le votazioni si
chiuderanno alle ore ore 18:00 del 24 Luglio 2015 e i vincitori saranno
resi noti entro il 24 Agosto 2015.
Per
conoscere in dettaglio i requisiti e partecipare al contest: https://it.formabilio.com/concorso-design/dchair
LAVORO: QUANDO IL CIBO DI STRADA DIVENTA UNA OPPORTUNITA' DI RISCATTO
Non solo grandi eventi, ma anche sostegno a territori
e pubbliche amministrazioni
Streetfood: il cibo di strada come risposta alla crisi del lavoro
La prima Associazione italiana prosegue con la sua mission puntando su cultura, storia e tradizione e aiutando anche le piccole amministrazioni a rilanciare l’economia con progetti di promozione. In questi anni ha
sostenuto chi si è re-inventato un lavoro contro nuove realtà improvvisate che rischiano di
inflazionare il sistema creando confusione
L'Associazione Streetfood nata dal progetto datato 2004, nel suo peregrinare in giro per l'Italia con un format esclusivo e originale di evento itinerante, lo STREETFOOD VILLAGE TOUR, ogni anno dal 2010 ha visto aumentare le sue tappe, ma tiene sempre a mente i luoghi e le condizioni da cui è partita, portando per prima in Italia una novità assoluta che nella curiosità generale ha fatto conoscere prodotti di qualità a costi sempre e comunque accessibili.
«Abbiamo creduto fermamente nel grande patrimonio del cibo di strada italiano - dichiara il presidente dell'Associazione aretina Streetfood, Massimiliano Ricciarini - come tradizione culturale e connesso alla storia e ai vari territori italiani. Oggi purtroppo è divenuto fenomeno modaiolo sui generis e per questo abbiamo cercato di fare sistema fin da principio con realtà già esistenti o nuove realtà imprenditoriali che hanno visto nel format Streetfood solo una macchina da soldi e la tendenza a creare mondi paralleli hanno avuto il sopravvento come un bimbardamento a catena originando confusione nell'iimmaginario collettivo».
I piccoli borghi e il cibo di strada. «Partendo da Marciano della Chiana (Ar) nel 2010 - riporta alla mente Ricciarini - un piccolo centro toscano di 3.500 abitanti, il successo e l'affluenza record sopra le 15 mila presenze hanno richiamato l'attenzione di altre città italiane e ad oggi c'è stato un crescente coinvolgimento e il consolidamento del tour». Il segreto di questo successo è dovuto anche grazie a una proposta di qualità e varietà costante di cibi di strada. «Non ci mancano successi in piccoli e grandi centri – prosegue il presidente - ma sono proprio quelli piccoli quelli con i quali intendiamo continuare la collaborazione. Se pure con numeri di affluenza minori ci interessa fare il bene di micro-imprese che ci seguono nel tour, promozione di nuovi cibi poveri o "di strada" reperiti in loco in tutto lo "Stivale" ma anche contrastare la crisi sostenendo, per quanto in nostro potere, i fondi sempre più esigui di pubbliche amministrazioni, insufficienti a mantenere vive tradizioni e momenti di intrattenimento».
Nuove opportunità di lavoro. "Ho potuto e dovuto coinvolgere parenti in difficoltà per aiutarmi nell'organizzazione dell'attività" oppure "Dalla depressione più profonda causata da alternanza di periodi di lavoro sottopagato e cassa integrazione con tracollo finale dell'azienda per cui ho lavorato per anni, adesso mi trovo a non avere tempo per occuparmi della casa, a investire in attrezzature e materie prime per tenere testa a una vita lavorativa intensa ma piena di nuove soddisfazioni". Ancora: "Ho creduto nel settore licenziandomi prima del tempo. Oggi godo dei frutti della mia scelta e, nella necessità di aiuto nel lavoro, coinvolgo amici e conoscenti". In minima parte i benefici prodotti dal sistema Streetfood incentiva quindi anche la spesa pubblica. In pochi anni sono molti gli operatori di strada che l’Associazione ha aiutato a investire e promuovere la propria attività portandola nelle piazze e facendola conoscere al grande pubblico di appassionati
"MAURO C'HA DA FARE" DI ALESSANDRO DI ROBILANT DAL 18 GIUGNO IN PROGRAMMAZIONE AL FILMSTUDIO DI ROMA
Dal 18 giugno al Cinema Filmstudio Roma "Mauro c'ha da fare",
lungometraggio di Alessandro di Robilant, l'unico film girato in Sicilia che non parla di mafia
Sarà
in programmazione al Filmstudio di
Roma (via degli Orti d’Alibert, 1/c) a partire dal 18 giugno prossimo “Mauro c’ha da fare”, lungometraggio
diretto da Alessandro di Robilant
(Il Giudice ragazzino, Per sempre,
MarPiccolo), l’unico film girato in Sicilia che non parla di mafia. Il film,
dopo essere uscito in diverse sale siciliane e in attesa di uscire nelle città
capozona, approda a Roma e il cast sarà in sala il 18 giugno alla proiezione
delle 20.30.
Prodotto da 095mm, sceneggiato dal regista con Alessandro Marinaro, il film racconta
la storia di Mauro Magazzino, trentenne con due lauree e nessuna possibilità di
futuro nel piccolo paese del sud Italia in cui vive. Frustrato
dall'impossibilità di utilizzare il proprio talento, diventa preda della sua
stessa intelligenza, che si aggroviglia su se stessa, dando vita a tragicomiche
ribellioni.
Protagonista assoluto della pellicola è Carlo Ferreri (Il capo dei capi, Borsellino, I cento passi), attore poliedrico che ha lavorato in tournée nazionali, diretto da prestigiosi registi come Antonio Calenda, Armando Pugliese, Lamberto Puggelli.
Il cast è inoltre formato dal premio Hystrio, Evelyn Famà e da Massimo Leggio, Andrea Borrelli, Cettina Bonaffini.
“Ciò che mi ha spinto a girare questo film – dichiara il regista – è stata la voglia di raccontare una storia siciliana lontana dai soliti argomenti trattati quando si parla di Sicilia. Questo è un film che racconta una Sicilia che non si differenzia più, come una volta, dal resto del Paese, essendo afflitta dagli stessi problemi che ormai accomunano l'intera nazione. Per questo è uno dei pochi film girati in Sicilia che non parla di mafia”.
Il regista
Laureato in regia presso la London Film School, Alessandro di Robilant inizia a lavorare nel mondo del cinema come assistente di registi del calibro di Monicelli, Lattuada e Comencini. Tra i suoi film più significativi “Il Giudice Ragazzino”, sulla vita di Rosario Livatino – premiato con l'"Angelo azzurro" al festival del cinema di Berlino, e con il David di Donatello per il protagonista Giulio Scarpati; “La Voce del Sangue”, sempre con Giulio Scarpati; “Per Sempre” con Giancarlo Giannini e Francesca Neri; “MarPiccolo”, che racconta le vicissitudini di un giovane criminale nella città di Taranto, devastata dai fumi dell’Ilva.
La produzione
095mm si impegna per la prima volta nella produzione di un lungometraggio. La società catanese, che opera nel settore audiovisivo da 11 anni, si è già distinta per i suoi lavori cinematografici in ambito nazionale ed internazionale. “Buongiorno, sig. Bellavista” ha ottenuto oltre 15 premi in circuiti festivalieri, tra cui miglior cortometraggio all’“Italian Contemporary Film Festival 2013” di Toronto (gemellato al TIFF). “Motore!” è stato vincitore del Festival del Corto 2010 de “La 25ora” su La7. Entrambe le opere sono state scritte e dirette da Alessandro Marinaro.
Protagonista assoluto della pellicola è Carlo Ferreri (Il capo dei capi, Borsellino, I cento passi), attore poliedrico che ha lavorato in tournée nazionali, diretto da prestigiosi registi come Antonio Calenda, Armando Pugliese, Lamberto Puggelli.
Il cast è inoltre formato dal premio Hystrio, Evelyn Famà e da Massimo Leggio, Andrea Borrelli, Cettina Bonaffini.
“Ciò che mi ha spinto a girare questo film – dichiara il regista – è stata la voglia di raccontare una storia siciliana lontana dai soliti argomenti trattati quando si parla di Sicilia. Questo è un film che racconta una Sicilia che non si differenzia più, come una volta, dal resto del Paese, essendo afflitta dagli stessi problemi che ormai accomunano l'intera nazione. Per questo è uno dei pochi film girati in Sicilia che non parla di mafia”.
Il regista
Laureato in regia presso la London Film School, Alessandro di Robilant inizia a lavorare nel mondo del cinema come assistente di registi del calibro di Monicelli, Lattuada e Comencini. Tra i suoi film più significativi “Il Giudice Ragazzino”, sulla vita di Rosario Livatino – premiato con l'"Angelo azzurro" al festival del cinema di Berlino, e con il David di Donatello per il protagonista Giulio Scarpati; “La Voce del Sangue”, sempre con Giulio Scarpati; “Per Sempre” con Giancarlo Giannini e Francesca Neri; “MarPiccolo”, che racconta le vicissitudini di un giovane criminale nella città di Taranto, devastata dai fumi dell’Ilva.
La produzione
095mm si impegna per la prima volta nella produzione di un lungometraggio. La società catanese, che opera nel settore audiovisivo da 11 anni, si è già distinta per i suoi lavori cinematografici in ambito nazionale ed internazionale. “Buongiorno, sig. Bellavista” ha ottenuto oltre 15 premi in circuiti festivalieri, tra cui miglior cortometraggio all’“Italian Contemporary Film Festival 2013” di Toronto (gemellato al TIFF). “Motore!” è stato vincitore del Festival del Corto 2010 de “La 25ora” su La7. Entrambe le opere sono state scritte e dirette da Alessandro Marinaro.
Per
informazioni:
Filmstudio
Via degli Orti d’Alibert 1/c - Roma -Trastevere
Via degli Orti d’Alibert 1/c - Roma -Trastevere
Inaugurata a Milano la mostra ISIA DESIGN CONVIVIO: i 60 migliori progetti in occasione di EXPO 2015
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ARTE A ROMA: "LA CUCINA DEI DE DOMINICIS"
la cucina dei De Dominicis
OPENING
9 GIUGNO 2015 ore 19
9 - 13 GIUGNO 2015
In
occasione dell’Expo di Milano, la galleria PIOMONTI arte contemporanea è lieta
di proporre il proprio personale contributo alla ricerca sul tema del cibo.
Per
farlo si affida alle sue storiche radici e al legame con l’artista Gino De Dominicis,
presentando “la cucina dei De Dominicis”.
Sull’onda
del gioco di parole e di senso propria dell’artista e del gallerista,
l’elemento di modernariato esposto – la cucina – intende ironicamente far
riflettere sul susseguirsi di mostre sul tema food e sull’arte del
collezionare, dolce ossessione talvolta puntellata da memorabilia e “reliquie”.
Durante
l’inaugurazione sarà offerto “cibo immortale”: la mozzarella in carrozza.
la cucina dei De Dominicis
dal 9 al 13 giugno 2015
Inaugurazione: 9 giugno ore 19
Info: permariemonti@gmail.com / tel. 06.68210744
Lun: dalle 15 alle 20 / dal Mart. al Sab. dalle 11
alle 20
LIRICA A PESARO: FELICIA BONGIOVANNI IN CONCERTO
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ARTE A MILANO: Milano, Museo Diocesano JULIA KRAHN
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6 giugno 2015
LIBRI A ROMA: "FACCIAMO ORDINE" DI SABRINA TOSCANI
Il 12 giugno alle 19.00 a Spazio5, in anteprima e con l'ultimo appuntamento stagionale di Organizzare Italia, sarà presentato "Facciamo Ordine" di Sabrina Toscani, un libro che propone un metodo di semplificazione della vita e che aiuta a vivere organizzati e felici.
Sabrina Toscani, con il suo libro “Facciamo ordine, in casa, nel lavoro, nella vita”, suggerisce un metodo di semplificazione e ripresa del controllo della propria vita che ciascuno può applicare a se stesso, personalizzandolo in base alle proprie necessità e priorità per alleggerire giornate e carico di stress, facendo ordine in uno stato di cose che crea malessere e disagio. La Toscani, che insegna abilità organizzative, parte da studi neuroscientifici che sostengono che le persone organizzate vivono mediamente di più, sviluppano solide relazioni sociali, hanno successi lavorativi, sono generalmente più felici e si prendono miglior cura di stessi e arriva ad elaborare il metodo SRC, semplifica e riprendi il controllo, un metodo semplice da assimilare ed efficace, che una volta acquisito consente di affrontare meglio i propri impegni quotidiani e di ritagliarsi anche del tempo per fare ciò che ci piace.
Un libro che non parla di organizzazione fine a se stessa, ma di uno stile di vita organizzato e funzionale al benessere psico-fisico della persona; che parte dalla necessità di una consapevolezza di sé, dei propri limiti e dei propri obiettivi, e giunge a teorizzare che la prima azione da intraprendere è semplificare: non si può fare tutto e bene, così come non si possono impegnare spazi che non ci sono e investire energie che non ci appartengono, quindi dopo aver acquisito consapevolezza di sé è necessario semplificare la vita per poi passare ad organizzarla e riacquistarne il controllo.
Facciamo ordine è un libro che pone l'accento sulle emozioni, su quanto queste incidano sulla qualità della nostra vita, e sul perché sia necessario imparare a gestirle, e parla di tempo spazio ed energie come risorse preziose ed esauribili da amministrare con cura. Secondo la Toscani è impossibile applicare metodi dogmatici e soluzioni definitive, siamo tutti diversi e le situazioni della vita cambiano velocemente, è per questo che è importante migliorare le proprie abilità organizzative che ci permettono con consapevolezza di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e ci consentono di tornare a vivere emozioni positive grazie alle quali prendere decisioni migliori, lavorare ed essere produttivi, imparare di più, assaporare le cose e cogliere le occasioni.
Uno stile di vita organizzato, al contrario di quanto si è spesso indotti a credere, non sottrae spontaneità alla vita né inibisce la creatività, amplifica invece le possibilità di vivere al meglio ogni momento, in maniera focalizzata e lucida, ma anche con maggiore tranquillità e serenità.
Facciamo ordine è in libreria dal 26 maggio e sarà disponibile a Spazio5 il 12 giugno in occasione dell'ultimo appuntamento stagionale di Organizzare Italia che vedrà la presenza dell'autrice Sabrina Toscani e di Francesca Pansadoro, come sempre ricche di consigli e idee innovative per aiutarci a migliorare le nostre giornate sempre più complesse e difficilmente organizzabili.
VENERDI 12 GIUGNO - ORE 19.00
SPAZIO5 - Via Crescenzio 99/d - 00193, Roma (Quartiere Prati, zona Ottaviano).
Ingresso Gratuito
4 giugno 2015
ARCHITETTURA A FIRENZE: ANDRE' BENAIM ospite del ciclo di incontri COSTRUIRE L'ARCHITETTURA
SPaZIO A
FIRENZE
| ITALIA
Venerdì 5 giugno, ore 17.30Costruire l’Architettura Andrè Bonaim
Il Pellicano_di A.Strindberg_regia di A. Rosselli _1981_plastico |
Nuovo appuntamento, venerdì 5
giugno allo Spazio A, in lungarno Benvenuto Cellini 13a, per “Costruire
l’Architettura”, la rassegna organizzata dalla Federazione Architetti PPC
Toscani, in collaborazione con la casa editrice Forma, che sviluppa, attraverso
appuntamenti settimanali, il tema della costruzione dell’architettura nella
pratica professionale contemporanea. Protagonista di questa settimana, alle ore
17.30 come sempre, sarà Andrè Bonaim. Titolo dell’incontro “Storia di una provocazione”.
Rudens_di Plauto_regia di A.Gagnarli_1985_scenografia |
La
presentazione propone una selezione di lavori fra i tanti della produzione di
André Benaim, scenografo teatrale.
I lavori
scelti appartengono a un intervallo temporale che parte dagli inizi degli anni
‘80 per arrivare ai giorni nostri. Questi lavori esprimono un percorso intimo,
la personalità progettuale e il registro linguistico dell’autore, ma raccontano
anche i modi e le forme in cui la scenografia teatrale si è continuamente
trasformata nell’ultimo trentennio, rapportandosi ai tempi, agli autori, ai
registi, e, infine, alla politica culturale del nostro Paese.
La torre d¹avorio _ di Ronald Harwood, regia Luca Zingaretti_2013_bozzetto |
Si possono
individuare due filoni principali in questa breve antologia. Un gruppo di lavori
cala la scena all’interno di precise coordinate storico‐geografiche,
utilizzando linguaggi e cifre stilistiche ben riconoscibili, e pertinenti
l’epoca e il luogo in cui la pièce si gioca. Un altro gruppo di lavori, forse
più vicino alla propensione dello scenografo, mette invece in campo il potere
evocativo, parla per metafore e fa uso di astrazione e simbolismo. Gli spazi di
queste ultime scene risultano essere senza tempo, tendono all’assoluto e
deformano lo spaziotempo in funzione di una precisa missione: suggerire un
valore simbolico, alludere a una interpretazione personale dell’ anima, della
poetica e del significato del testo che rappresentano. Interpretazione che
rimane aperta, per l’autore che la provoca, come per il pubblico che la coglie.
Gli
spettacoli di André sono stati rappresentati, fra gli altri, nei teatri che
seguono: Teatri Niccolini, Pergola e Rifredi di Firenze, Teatro Studio di
Scandicci (Fi), Teatro romano di Fiesole, Teatro greco di Segesta, Teatro greco
di Taormina, Teatro romano di Nora a Cagliari, Teatro il Piccolo di Milano, Teatro
Manzoni di Milano, Teatro Eliseo di Roma, e tanti altri…
Andrè Benaim
è nato a
Edimburgo (Scozia) il 24 Aprile del 1956 e vive e lavora a Firenze, dove si è
laureato in Architettura con una tesi sul restauro del Teatro Niccolini di
Firenze.
All’interno del suo studio si occupa del restauro e
della riqualificazione di edifici pubblici e privati, esplorando il tema
dell’abitazione, ma anche quello degli spazi commerciali e dedicati alla
produzione, sia in Italia che all’estero.
Partecipa a diversi concorsi nazionali e
internazionali di progettazione, con particolare interesse verso i temi della
città e dell’edificio di valore pubblico, comunque di valenza strategica per lo
spazio urbano.
Di recente, parte dei suoi lavori affrontano il tema
della costruzione ex novo. I suoi interventi coniugano il rispetto per le
preesistenze e la memoria del contesto con il linguaggio sobrio della
contemporaneità, per ricreare atmosfere riconoscibili, ma fortemente attuali.
Dal 1979 alterna al lavoro di architetto quello di
scenografo.
Ha realizzato numerose scenografie tra prosa ed opera,
lavorando nei più importanti teatri italiani e collaborando con registi quali
Luca Ronconi, Carlo Cecchi, Thierry Salmon.
Anche per
questo incontro Forma Edizioni, ha avviato la procedura, presso il CNAPPC,
per il riconoscimento ai partecipanti di 2 Crediti Formativi CFP. I posti
disponibili sono 50. Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo. Per
iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo info@spazioafirenze.it, specificando oltre ai
dati anagrafici, l’ordine di appartenenza e il numero di matricola. Al fine del riconoscimento dei crediti
formativi, l’iscritto dovrà essere presente dall’inizio del convegno fino alla
sua effettiva conclusione attestando la presenza con le firme di entrata ed
uscita su apposito registro.
Informazioni
Spazio A
lungarno
Benvenuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it1 giugno 2015
VINO NOBILE: GLI AMERICANI IN FORTEZZA E AL VIA LA STAGIONE ESTIVA
Dal 3 giugno riparte il calendario delle iniziative estive promosse dal Consorzio
I “Mercoledì del Nobile” danno il via all’estate poliziana
Il fortunato
ciclo di incontri dei “Mercoledì del Nobile” promosso dal Consorzio in
collaborazione con la Strada del Vino Nobile, apre la ricca estate enoturistica
di Montepulciano. Intanto sabato è stata inaugurata la sede della Fortezza di
Montepulciano destinata alla Kennesaw University
Partirà mercoledì
3 giugno 2015 a Montepulciano per il nono anno consecutivo l’appuntamento
con “I Mercoledì del Nobile”, il ciclo di incontri promosso dal
Consorzio del Vino Nobile in collaborazione Strada del Vino Nobile con il
patrocinio del Comune di Montepulciano e con la collaborazione con la
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. Ogni mercoledì, fino alla fine di
luglio, nella deliziosa cornice dell’ l’Enoteca del Consorzio del Vino Nobile,
tutti gli enoappassionati avranno l’opportunità di scoprire storia, filosofia
produttiva e caratteristiche dei vini di Montepulciano, un momento ideale,
quindi di incontro tra produttore e consumatore. Ogni serata di degustazione
prevederà l’abbinamento tra i vini presentati dai produttori di Montepulciano
ed alcuni dei migliori prodotti gastronomici locali delle aziende aderenti alla
Strada del Vino Nobile.
Ogni mercoledì,
fino al 29 luglio, si alterneranno due aziende di Montepulciano per presentare
le proprie etichette di Vino Nobile in abbinamento a diversi prodotti del
territorio. «Il turismo a Montepulciano è una risorsa importante e dare la
possibilità di incontrare da vicino il mondo del vino è una iniziativa che da
subito abbiamo ritenuto importante – spiega il presidente del Consorzio del
Vino Nobile, Andrea Natalini – e il
fatto che questo sia il nono anno di questo evento ci fa capire come la scelta
sia stata azzeccata». Per il programma del ciclo “I Mercoledì del Nobile” sarà
possibile consultare il sito del Consorzio dove si potranno anche prenotare le
degustazioni che avranno un costo di 10 euro a persona.
Intanto a Montepulciano il Vino
Nobile è stato ancora protagonista dell’inaugurazione
della sede della Kennesaw University all’interno della Fortezza. Da venerdì
29 a domenica 31 maggio infatti è stata accolta una delegazione proveniente
dalla Georgia (USA), per la presentazione degli spazi che, grazie all’impegno
dell’ateneo statunitense, sono stati restaurati nella Fortezza e che saranno
utilizzati per i corsi e le attività didattiche della stessa Kennesaw. In
particolare venerdì il Consorzio ha organizzato una degustazione per gli oltre
30 delegati americani, spiegando le peculiarità del Vino Nobile e la sua
filosofia produttiva.
Il Consorzio del Vino Nobile, che ha
un ruolo attivo nel recupero dello storico edificio, ha presentato agli ospiti
la propria realtà produttiva con una degustazione guidata. La Kennesaw State
University, l’università della Georgia che ha scelto Montepulciano per creare
la sua unica struttura al di fuori degli Stati Uniti, è uno degli atenei
americani in maggiore crescita. Nei prossimi mesi supererà i 32.000 studenti
iscritti ai quali si aggiungono più di 20.000 adulti impegnati in programmi di
formazione professionale. Nel 2015 sono già in corso due sessioni che
coinvolgono 80 studenti e 10 insegnanti; da metà agosto, l’Università porterà altri
due programmi, uno intensivo di lingua italiana (in collaborazione con la
Scuola Il Sasso) e uno denominato “The First Year Global Fellows Program”. A
seguire, si svolgerà il corso “Gastronomia toscana, scrittura, turismo e
marketing”, organizzato dal dipartimento KSU Arti Culinarie, Sostenibilità e
Ospitalità.
ARTE A ROMA: PLASTICAMENTE
ANDRE ’
arte moderna e
contemporanea
Via
Giulia 175, Roma
t 066861875 – f 066877343 -
www.andrearte.it - info@andrearte.it
orario
di apertura: dal martedì al sabato, ore 11-13
// 16-19,30
ANDREA BARZINI – SILVIO PASQUARELLI
Plasticamente
11 - 27 giugno 2015
vernice:
giovedì 11 giugno, ore 18
Barzini –
Pasquarelli, da un incontro tra un regista-sceneggiatore e un
architetto-designer, un’idea e la sua realizzazione.
Un percorso in cui si parte con l’utilizzare oggetti di
plastica e uso comune, ma dove il filo conduttore è lo stupore, esternato nei
loro lavori che comprendono anche dipinti, disegni e una “scatola magica”,
presentati dall’11 giugno alla Galleria André.
Con commenti di Luisa Brancaccio, Eleonora Danco,
Francesco Gallo Mazzeo, Antonella Greco, Alessandra Mauro, Antonio Romano
Andrea Barzini è nato a Roma nel
1952; regista, sceneggiatore, artista, ha vissuto e lavorato dal 1994 al 2000 a
Los Angeles, producendo e dirigendo la serie tv Alexandria Hotel. Ha
prodotto e diretto il documentario I giorni buoni sulla realtà del
minorile penale a Napoli, che ha vinto il primo premio al festival CINE
Derechos Humanos di Buenos Aires. Lavora correntemente come regista nella
fiction TV (Don Matteo, Capri, Io e Mamma, Ho sposato uno sbirro.)
Il suo maggior successo rimane Italia Germania 4-3, film-bilancio della
sua generazione. Le sue opere pittoriche sono state recentemente presentate in:
2013 Stramondi,
Casa delle Letterature, a cura di Emanuela Nobili Mino, 2013,
2014 Da dove viene questa luce?,
Bibliothè, nell’ambito della rassegna Unum a cura di F. Gallo Mazzeo
Silvio Pasquarelli è nato a Roma nel
1946; architetto, designer, pubblica negli anni ’70 /80 studi sull’architettura
della seconda metà dell’800 e prima metà del900, tra i quali:
1980 Roma Capitale G.N.A.M Galleria Nazionale
d' Arte Moderna, Roma,
1984 Roma Capitale architettura ed
urbanistica, Roma Mercati Traianei.
Dal 1995 ad oggi collabora come concept
graphic INAREA identity &design network
Del suo percorso artistico ricordiamo le
ultime esposizioni
2010 I lidi di Citera,
presentazione Stefania Severi, Galleria Il Saggiatore, Roma.
2011 Isole, presentazione Renato Nicolini,
Prospettive, Caffetteria Casa dell’Architettura, Roma.
2012 Isole, presentazione Gianfranco Farioli,
Galleria Svettini Milano.
Disegni Romani a cura di Franco Purini, spazio espositivo Libreria Gangemi,
Roma.
2013 Dalla casa sull’isola, Brerart 2013
Galleria Svettini, Spazio del Carmine 9, Milano
Invitato alla mostra Estate Romana di Renato Nicolini spazio espositivo
Libreria Gangemi, Roma.
2015 110 architetti capitelli su 110 a cura
di Marcello Sestito, Reggio Calabria.
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