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25 gennaio 2018

"LO SPIRAGLIO " FILM FESTIVAL SULLA SALUTE MENTALE IN SCADENZA IL BANDO PER CORTI E LUNGOMETRAGGI

Cinema e salute mentale è un binomio importante che si rinnova con l'ottava edizione de 

Lo Spiraglio 
FilmFestival della salute mentale
8a edizione
Roma, 4 / 6 maggio 2018 
Le iscrizioni gratuite per i corti e i lungometraggi scadono il 12 marzo 2018 

Tutte le infinite forme e sfumature di disagio mentale viste attraverso le immagini sensibilizzerano il pubblico sul tema della salute mentale che fa ancora paura perchè non la si conosce, nè si capisce. La malattia mentale, storicamente, è stata oggetto di imbarazzo e vergogna e chi la viveva in casa arrivava al punto da occultarla o negarla. 
"Lo Spiraglio" Film Festival consentirà anche di valorizzare creatività e prodotti cinematografici validi: a Roma dal 4 al 6 maggio 2018 nell'imponente MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Organizzato da ASL Roma 1 – Dipartimento Salute Mentale e ROMA CAPITALE in collaborazione con la Fondazione MAXXI.

Il bando gratuito valuterà lavori realizzati dai centri di produzione integrata (che lavorano sul disagio psichico) e dai videomaker.  Saranno previste due sezioni: una per i cortometraggi (durata max 30’) e una riservata ai lungometraggi (oltre i 30’). 
Ammessi tutti i generi (fiction, documentario, animazione, ecc.), purché in tema di salute mentale, esplicito o simbolico, con risultati validi e originali. 
La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata al 12 marzo 2018 e tutta la documentazione per partecipare al festival è scaricabile dal sito ufficiale del festival, www.lospiragliofilmfestival.org

Una Giuria composta da addetti ai lavori appartenenti all’ambito sociale, psichiatrico e cinematografico assegnerà il Premio “Fausto Antonucci” di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” di 1.000 euro al miglior lungometraggio.

Un Premio Speciale verrà assegnato dalla Giuria, ad un'opera considerata significativa per tema e per modalità con cui è trattato l’argomento; mentre il Premio LO SPIRAGLIO Fondazione Roma Solidale Onlus sarà per un personaggio particolarmente significativo nel cinema che abbia raccontato il mondo della salute mentale. Nelle edizioni passate sono stati premiati Paolo Virzì, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

#cinema #lospiragliofilmfestival #salutementale #salutementalecinema

24 gennaio 2018

JAZZ ITALIANO GIOVANE CON UNEXPECTED DI MANUEL MAGRINI

Manuel Magrini è un giovane talento jazz italiano (classe 1990) che suonerà all'Auditorium Parco della Musica in Roma, sabato 27 gennaio in UNEXPECTED PIANO SOLO dal suo primo album “Unexpected  uscito nel 2016.




Nonostante la giovane età il suo curriculum è già ricco di presenze, riconoscimenti, premi e soddisfazioni; la più recente nel 2017 come vincitore del Premio Lelio Luttazzi per il miglior giovane pianista jazz italiano.





SABATO 27 GENNAIO TEATRO STUDIO BORGNA ORE 21

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Biglietto unico 12 euro

#musica #jazzitaliano #manuelamagrini #roma #AuditoriumPdM

ECCELLENZE LIBRI ED EVENTI. "I ROBOT E NOI" CON LA PROFESSORESSA MARIA CHIARA CARROZZA

Un'eccellenza al femminile, ecco la professoressa Maria Chiara Carrozza che in conferenza e con il suo libro "I robot e noi" ci parlerà con chiarezza estrema, per tranquillizzarci sul futuro che è già presente (mentre noi magari non ce ne eravamo resi conto).
L'arte e la creatività non rischieranno la dissoluzione, anzi, ne potranno essere potenziate, mentre è il lavoro che si troverà ad un passaggio delicato. 
Impareremo a convivere con i robot, a patto di seguire la strada che le eccellenze ci sapranno indicare.

Incontri con le eccellenze
I Robot e noi. 
 “Robotica: ricerca e applicazioni tecnologiche”
Uno sviluppo inarrestabile e una rivoluzione nel corso di 5-10 anni

Professoressa Maria Chiara Carrozza


I Robot e noi: il futuro è una simbiosi uomo-macchina; il mondo è già cambiato mentre noi ci stiamo ancora riflettendo, non è così?
Lunedì 12 febbraio alle 17,30 nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino 7 a Lucca), Maria Chiara Carrozza, eccellenza italiana e del mondo, professoressa di bioingegneria industriale alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e deputata,  parlerà Robotica: ricerca e applicazioni tecnologiche. 




Nella sua recente pubblicazione, “I Robot e noi”, la Professoressa illustra il processo di socializzazione della robotica. “I robot, fino ad oggi semplici supporti industriali, si stanno inserendo nella società e sempre più si connettono, interagiscono e spesso riescono a sostituire gli esseri umani – spiega la professoressa -. Si tratta di una nuova era, uno sviluppo inarrestabile i cui effetti saranno tangibili già nei prossimi cinque, dieci anni”. 
“La presenza dei robot è già consistente nell’industria, dove svolgono i compiti più ripetitivi e faticosi. Già nei prossimi anni, però, potranno passare a mansioni fondamentali anche nell’ambito della logistica (trasporto di beni, distribuzione) e ruoli base nel settore dei servizi, come il front office o le pulizie di casa. L’interazione tra uomo e robot crescerà sempre più fino a creare una vera e propria simbiosi. Saranno robot con capacità cognitive elevate, utili e capaci appunto di socializzare, robot da compagnia”.

L’ingresso dei robot nella società nasconde implicazioni da non sottovalutare: i bio ingegneri hanno diverse responsabilità verso la società del futuro. Devono essere affiancati da altri profili professionali che si occupano dello sviluppo umano e sociale? Come si evolverà questa figura professionale? “Non ci sarà un vero e proprio cambiamento nella figura e nel lavoro dei bio ingegneri, ma più una cooperazione con filosofi e sociologi, che dovranno analizzare i cambiamenti e la trasformazione della società al fine di garantire una corretta interazione con i robot. L’ingresso nella società dei robot deve necessariamente essere graduale e in questo processo le indicazioni di figure umanistiche di spicco saranno assolutamente fondamentali”.

La robotica tende a superare i limiti della condizione umana, aprendo scenari sconosciuti e per lo più inesplorati: la robotica sociale rischia di automatizzare ogni aspetto della vita collettiva? “Ogni rivoluzione industriale porta con sé effetti e conseguenze, sia nel mondo del lavoro che nella società. La robotica, ad esempio, modificherà la società nelle attività quotidiane, ma ritengo che non ci sia il rischio di un’automatizzazione della vita. L’utilizzo dei robot non è strettamente legato alla diminuzione di estro, arte e creatività: i nuovi strumenti tecnologici cambiano il modo di esprimere l’arte, ma non la uccidono. Anzi, talvolta la esaltano”.

Le molteplici funzioni e possibili utilizzi dei robot miglioreranno la qualità della vita generale, ma i giovani dovranno temere la competizione con i robot? e assisteremo ad una notevole riduzione dei posti di lavoro? “Difficile dirlo adesso. Sicuramente assisteremo ad un periodo di transizione, in cui verranno modificati numeri e livelli di qualità del lavoro. Proprio per questo è fondamentale che la robotica sia accompagnata da una crescita sostenibile, che dovrà passare da istruzione, formazione ed un sistema Welfare adeguato. Governi, enti e associazioni specializzate avranno un ruolo fondamentale nella socializzazione della robotica, un processo straordinario da accompagnare con un percorso di sviluppo adeguato e consono alle esigenze di tutti gli esseri umani”.


Maria Chiara Carrozza

Maria Chiara Carrozza. Docente universitaria di bioingegneria industriale, oltre ad essere stata rettore del Sant'Anna svolge attività di ricerca all’Istituto di Robotica, come responsabile dell’Area “Neuro Robotics”, ha partecipato a invenzioni ed alle conseguenti applicazioni tecnologiche abilitanti, specie nel campo della robotica biomedica e chirurgica, e detiene brevetti europei ed internazionali; ha fatto e fa parte di società scientifiche e di Comitati scientifici di vari organismi in Italia (fra cui il Centro Studi di Confindustria) ed in molti altri Paesi.



#ROBOT #MARIACHIARACARROZZA #LIBRIDIROBOTICA #ILMULINO #ECCELLENZEITALIANE #robotica

23 gennaio 2018

AL TEATRO MONFALCONE LA CENA TRA AMICI

La commedia brillante francese Le Prénom (Cena tra amici)  sarà al teatro Comunale di Monfalcone il 25 e 26 gennaio.  In scena vedremo una generazione allo sbando con i ritmi e l'ironia tipici della commedia francese.
Una commedia questa,  che ha avuto fin dall'inizio un grande successo con sei nomination al Prix Molière che abbiamo visto in versione cinematografica ne Il nome del figlio per la regia di Francesca Archibugi.
 
 
LE PRENOM-Gisella Szaniszlò,Alessia Giuliani,Davide Lorino,Aldo Ottobrino,Alberto Giusta-Foto Bepi Caroli
 
Cinque quarantenni ragionano sulla scelta del nome di un futuro bambino, aprendo una discussione che degenera in un crocevia di provocazioni, meschinità e offese tra parenti e amici.
 
Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell'ambito di "Dietro le quinte", avrà luogo una breve presentazione dello spettacolo a cura di Mario Brandolin.
 
Biglietti: Biglietteria del Teatro (0481 494 664), ERT di Udine, prevendite Vivaticket e su www.vivaticket.it; la Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.
 
#teatro #Monfalcone #cenatramici #commediafrancese #commedia #commediabrillante

22 gennaio 2018

LA POESIA IN ARRIVO DA MARCOS Y MARCOS CON "SEMPRE ALTROVE"

La poesia ci stupirà, sarà uno dei ritrovati confini del gusto di leggere e meditare e già lo avevamo detto con Slittamenti di Gabriele Galloni.
Adesso è di nuovo  in arrivo poesia, da Marcos Y Marcos con  Sempre Altrove di Federico Hindermann che sarà in libreria dal 25 gennaio, pochi giorni  dunque prima di leggerlo.

L’ala di farfalla in copertina è di Luca Mengoni.


Federico Hindermann
a cura di Matteo Pedroni
introduzione di Fabio Pusterla







Ma chi è Federico Hindermann, nato a Biella nel 1921 e morto ad Aarau nel 2012. E' stato un intellettuale e giornalista che si è rivelato a cinquant'anni come poeta importante, forte e originale.
“La lucidità dello sguardo e del pensiero non si disgiungevano in lui da una f

orma di profonda pietas; la capacità di cogliere, in sé e negli altri, le contraddizioni e i difetti non si spingeva mai fino all’acredine o al sarcasmo; e tutto questo sapeva convivere con una forma di radicale opposizione, tanto evidente che non c’era neppure bisogno di dichiararla”. (dall’introduzione di Fabio Pusterla)

LE POESIE DI FEDERICO HINDERMANN

#poesia #libri #marcosymarcos #federicohimmermann #semprealtrove 

INCONTRO CON UN TRIO D'ECCEZIONE NELLA MOSTRA DI STREHLER

Nel programma di incontri organizzati nella mostra Strehler fra Goldoni e Mozart. Mostra-Laboratorio al Palazzo Reale di Milano, interverranno tre personaggi importanti nella storia del teatro milanese.


Paolo Rossi, Ferdinando Bruni e Elio De Capitani parleranno di teatro sulla Pedana di Arlecchino nella Sala delle Cariatidi, all'interno della mostra in corso che illustra e approfondisce il teatro unico e originale di Giorgio Strehler e del suo lavoro importantissimo su Goldoni e Mozart. 

Giorgio Strehler con la scenografia di Arlecchino servitore di due padroni (1962-1963) © Luigi Ciminaghi  Archivio Piccolo Teatro di Milano

Gli elementi della mostra sono svariati, numerosi e di importanza emblematica: video, fotografie di scena, bozzetti, figurini, costumi memorabili ed elementi di scenografia fra cui la statua del Commendatore del Don Giovanni.

Thomas Allen (1987 – 1988) in “Don Giovanni” © Lelli e Masotti / Teatro alla Scala


PAOLO ROSSI, FERDINANDO BRUNI ed ELIO DE CAPITANI
Lunedì 22 gennaio 2018, ore 18.30

Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi (piazza Duomo 12)

Ingresso: Biglietto intero: € 6,00; dalle ore 18.00, Biglietto ridotto: € 4,50
                Il biglietto sarà valido per visitare la mostra, nei 10 giorni successivi l’acquisto



Mostra
Strehler fra Goldoni e Mozart. Mostra-Laboratorio
Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi (piazza Duomo 12)
Fino al 4 febbraio 2018

Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30; ultimo ingresso, un’ora prima della chiusura

Ingresso: € 6,00 Biglietto intero; € 4,50 Biglietto ridotto (per gruppi di almeno 15 persone, visitatori  fino ai 26 anni, visitatori oltre i 65 anni, insegnanti, disabili, militari, forze dell’ordine non in servizio, tesserati FAI e Touring Club, possessori dei biglietti aderenti all’iniziativa “Lunedì Musei” (Museo Poldi Pezzoli e Museo Teatrale alla Scala), e titolari di apposite convenzioni,  per scolaresche di ogni ordine e grado, gruppi organizzati direttamente da FAI e Touring Club, giornalisti non accreditati, dipendenti del Comune di Milano e volontari del Servizio Civile operanti presso il Comune di Milano); Biglietto ridotto € 4,00 (per titolari Abbonamento Musei Lombardia e possessori del biglietto mostra Orticola); Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, un accompagnatore per disabile che ne presenti necessità, giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa del Comune o della mostra, guide turistiche abilitate, tesserati ICOM, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici di Milano

Prevendita: www.vivaticket.it

#strehler20
#mostrastrehler #teatro #milano #palazzorealemilano #22gennaio2018

21 gennaio 2018

PER GEORGES DE CANINO "LA NOTTE E' SCURA"

Il 23 gennaio inizia la Settimana della Memoria con la mostra di un artista che usa forbici e matite, foto, parole e ustioni in una ricerca avanguardistica per denunciare ogni orrore

Georges de Canino – La notte è scura
Collage contro il terrore 1978-1983
a cura di Bianca Cimiotta Lami e Simone Aleandri
Georges de Canino
Casa della Memoria e della Storia
inaugurazione - lunedì 22 gennaio 2017 ore 17.30
23 gennaio – 28 febbraio 2018
Sono quaranta opere su carta di grande formato dove si rimescolano elementi del terrore e dell'orrore passato, raccolti attraverso materiali diversi, fotografie, documenti di stampa propagandistica dell'epoca.

Georges de Canino

De Canino parla il linguaggio espressivo e colorato del collage stile Dada, con motti, parole, frecce, slogan sui quali interviene pittoricamente creando manifesti in stile futuristico e alcuni paradossalmente, amaramente ironici mentre denuncia gli orrori. Le opere vanno considerate un nucleo compatto anche se realizzate in momenti diversi: contro ogni terrorismo negli anni 1978/1979 e come reazione di sdegno dopo l'attentato del 1983 alla Sinagoga di Roma, costato la vita ad un bambino.
Georges de Canino
I materiali originali così preziosi e diversi sui quali lavora George de Canino, sono stati reperiti anche grazie alle sue frequentazioni con grandi esponenti della cultura del Novecento: da Luce ed Elica Balla a Sandro Penna, Edita Broglio, Giorgio Vigolo, e Primo Conti grazie ai quali ha potuto rielaborare corrispondenze, appunti, taccuini, parole segni. Di tutto questo materiale Georges de Canino ne ha fatto arte.
Georges de Canino
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
Via San Francesco di Sales, 5
060608 – 06.6876543
Dal lunedì al venerdì, 9.30 - 20.00
Georges de Canino

Giovinezza - Collages su carta - 1983
 #23gennaio2018 #settimanadellamemoria #roma #casadellememoriaedellastoria #arte #collage #georgesdecanino #dadaismo #

20 gennaio 2018

EVENTI PER AUDREY HEPBURN

Dopo
“25 anni senza di lei”
 la Casa del Cinema rende omaggio alla diva Audrey Hepburn
Sabato 20 gennaio:
 la proiezione del film Cenerentola a Parigi 
e la presentazione del volume Audrey Hepburn. Immagini di un’attrice




Un film e un libro per una diva da Oscar e una regina di stile: alle ore 16.30, la proiezione del  film diretto da Stanley Donen Cenerentola a Parigi (Funny face, Usa, 1957) e la presentazione del libro Audrey Hepburn. Immagini di un'attrice (Tabula Fati 2017) della giornalista-attrice Margherita Lamesta Krebel. 
Il libro dal tenore saggistico, si articola in quattro punti  - innocenza, metamorfosi, moda e maturità – cui si aggiungono tavole-disegno e due inediti: un incontro con il Prof. Andrea Dotti, secondo marito di Audrey Hepburn, e un’intervista a Giancarlo Berardi, ideatore di Julia, fumetto del 1998 ispirato, nei lineamenti della protagonista a Audrey.


Saranno presenti all’incontro Marco Solfanelli (editore Tabula Fati), Maria Barresi (giornalista Rai TG1), Enrico Magrelli (critico cinematografico Hollywood Party), Roberto Mostarda (giornalista Wall Street International, già conduttore Giornale Radio Rai), Andrea Minuz (docente di Storia del Cinema presso La Sapienza Università di Roma) e Stefano Dominella (presidente Maison Gattinoni). 




Margherita Lamesta Krebel, giornalista-pubblicista, scrive di cinema, teatro, arte e moda.  


SABATO 20 GENNAIO
Ore 16.30 Sala Deluxe | Cenerentola a Parigi (Funny Face), S. Donen, USA, 1957, 103’, v.o.sott.it
a seguire (ore 18.00 circa)
presentazione del libro Audrey Hepburn. Immagini di un’attrice di Margherita Lamesta Krebel
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti 

CASA DEL CINEMA
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it
Proiezioni con ACCESSO LIBERO fino a esaurimento dei posti disponibili

#casadelcinema #eventi #cinema #20gennaio2018 #audreyhepburn #libri #MargheritaLamestaKrebel #

19 gennaio 2018

EVENTI NELLA "SETTIMANA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA"

Il 27 gennaio 1945, quando si aprirono i cancelli di Auschwitz, iniziava il tempo del ricordo e della memoria per lo sterminio del popolo ebraico, e quello dei Sinti e Rom, degli omosessuali, dei Testimoni di Geova e dell’eliminazione dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
Nell'anno 2000 il Parlamento Italiano istituiva il 27 gennaio Giorno della Memoria per suggellare un eterno presente, intorno al quale si apre a Roma la

Settimana della Memoria

22 gennaio – 31 gennaio 2018

Casa della Memoria e della Storia

Tutte le iniziative sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Il programma potrebbe subire variazioni

con una serie di iniziative per rievocare e non dimenticare quegli anni di orrore, attraverso ogni possibile materiale culturale dai film, ai documentari, alle mostre, alle testimonianze, alle conferenze e alle letture. 
Molto importanti nel corso di queste iniziative, sono l'identificazione dei luoghi e delle storie meno note che riemergono, rivelando quell'affanno misto a orrore, di chi ha subito la implacabile persecuzione nazista, come è anche importante, sapere chi ha visto consumarsi la distruzione della dignità umana e  ha cercato di opporvisi con coraggio.
In breve vi elenco le date e le iniziative:
Lunedì 22 gennaio, dedicato al tema delle case di vita, quelle abitazioni che ospitarono gli ebrei salvando anche loro la vita e la mostra Georges de Canino – "La notte è scura. Collage contro il terrore 1978 -1983”.
Martedì 23 gennaio, sulle leggi razziali e lo sport con la proiezione del  film “Nebbia in agosto” di Kai Wessel sul tema delle orribili teorie eugenetiche.
Mercoledì 24 gennaio, sul rastrellamento a Roma di 2500 carabinieri della Caserma allievi che, nell’ottobre del 1943, furono i protagonisti di una Resistenza non armata; poi la presentazione del libro “La scoperta dell’Italia. Il fascismo nelle radiocronache americane” di Mauro Canali.
Giovedì 25 gennaio, la presentazione di un atlante vero e orrendo delle stragi nazifasciste e, nel pomeriggio, il volume di Elisa Guida “La strada di casa. Il ritorno in Italia dei sopravvissuti alla Shoah”.
Venerdì 26 gennaio“Radio CoRa”, film-documentario sulla storia di una radiotrasmittente che mise in scacco polizia tedesca e fascista. Nel pomeriggio, presentazione del volume “Pop Shoah? sulla pericolosa trasformazione della Shoah in "merce di consumo", false ricostruzioni, manipolazioni o persino negazioni. 
Sabato 27 e domenica 28 gennaio,  il progetto di Mario Sesti “In memoriam” che propone film di grandi autori: da Elia Kazan a Joshua Oppenheimer, da Atom Egoyan a Patricio Guzman e il documentario italiano di Daniele Cini, Globo D’Oro, sul terrorismo di stato argentino per ricordare anche altre esperienze di persecuzione.
Lunedì 29 gennaio, presentazione di due volumi: “Il mistero della buccia d’arancia” di Lia Tagliacozzo e “Quei piccoli grandi eroi che salvarono i libri” di David Fishman.
Martedì 30 gennaio discussione sui “Giusti di ieri e Giusti di oggi”, argomento conclusivo di 
Mercoledì 31 gennaio, con il film-documentario “ll giudice dei Giusti” di Emanuela Ardisio e Gabriele Nissim, storia dell’ebreo polacco, Moshe Bejski che ha fatto della sua vita la missione del "ritrovamento" dei giusti. In serata, il film “Nel ventre nero della storia” di Luigi Monaldo Faccini con Marina Piperno. e la storia della sua famiglia a Roma durante l'epoca della persecuzione nazista. 

Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) – Roma
Tel. 060608 - 06 6876543; da lunedì al venerdì 9.30 – 20.00
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

#giornodellamemoria #memoria #shoah #settimanadellamemoria #roma #STORIA

18 gennaio 2018

DANZA AL TEATRO VASCELLO CON EBBO'

Percussioni propiziatorie per il debutto romano di 

 EBBÒ
l'offerta dal cuore
 di e con Maria Grazia Sarandrea e Giovanni Imparato

al Teatro Vascello venerdì e sabato 19-20 gennaio h 21
promozione@teatrovascello.it 
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it
Biglietteria: Intero € 15,00 - Ridotto over 65 e studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto






Ebbò è un termine yoruba (della Nigeria)  che significa offerta rituale e propiziatoria e come per questo si offrono oggetti ed elementi naturali, si offrono anche  musiche, canti e danze per invocare il bene e gli eventi positivi.
Proprio questa rievocazione fa di Ebbò uno spettacolo pieno di energia, vitalità e coinvolgimento del pubblico, dove  lo strumento protagonista è il tamburo che ritma il battito del cuore e scandisce i tempi  della danza ricca di costumi colorati e preziosi secondo il gusto africano.










video Alessandra Stabile e Fabrizio Barraco

costumi Enrica Barbano
fotografie Pinella Palmisano
grafica Silvia Terranova
disegno luci Laura Aite
lo spettacolo è presentato da Balletto 90




GIOVANNI IMPARATO
percussionista, musicista e cantante,  artista partenopeo tra i maggiori esperti di Afrocubanía,  è Babalawo iniziato alla regla de IFÁ,  Santero iniziato alla "regla de Osha" , è Omoalàña, sacerdote di AÑÁ (tamburi batà consacrati). E' attualmente in tour con Renzo Arbore e l'orchestra italiana. Ha collaborato con numerosi musicisti di fama mondiale tra cui : Ray Charles, John Zorn, Isaac Delgado, Conjunto Folklorico Nacional de Cuba, Rumberos de Cuba,  Mina,  Riccardo Cocciante, Andrea Bocelli, Renato Zero, Lucio Dalla, Eros Ramazzotti, Eugenio Bennato, Nino D'Angelo, Giorgia, Renato Carosone, Richie Havens, Paco De Lucia. Dall' '84 insegna in Italia ritmi e strumenti afrocubani ed al Saint Louis Music Center .




MARIA GRAZIA SARANDREA
danzatrice, coreografa, studiosa di danze etniche di diversi paesi, crea il 'Tribal Jazz', una danza che nasce dall'incontro di ritmi e movenze tribali con la danza jazz e contemporanea, che l'artista diffonde tramite lezioni e seminari sia in Italia che all'estero. Ha collaborato con numerosi coreografi tra cui Paul Steffen, Clyde Barret, Pancho Garrison e con artisti di fama internazionale come Sabina Guzzanti. Ha realizzato le coreografie e le regie dei seguenti spettacoli teatrali: 'Vuelazul', 'Uzumé che danza', 'Trib Hop', 'Funi', 'Syrene', 'Kut', 'Damarù', 'Yoga Tales'. Ha lavorato come coreografa per la moda, per il circo e per il pattinaggio artistico. In  televisione ha danzato per 'Unomattina' e  'Alle Falde del Kilimangiaro'; come coreografa e danzatrice ha lavorato nella trasmissione televisiva di rai3 condotta da Antonello Dose e Marco Presta, i noti autori del 'Ruggito del coniglio'.  














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