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3 dicembre 2016

FASHION: SPAZIOIF DESIGN E ARTIGIANATO PALERMITANO RAFFINATISSIMO


Cari Lettori,
siamo stati da SPAZIOIF, luogo di raffinatissimo di design e artigianalità palermitana e per una fortunata coincidenza abbiamo trovato Irene Ferrara
 
Irene Ferrara
 
(spesso a Palermo per seguire le sue creazioni) che ci ha fatto scoprire tutte le novità da mettere sotto l'albero: le borse, i portafogli, tutta la linea fashion del pieno inverno insieme a sciarpe e cappelli.
 
 
 
Questi prodotti sono amati perché unici e pregiati.
Noi abbiamo scelto la borsa "#tagliomano" in cavallino nero e tessuto bianco/nero anche se l'ultima novità è "#sacchitedda".
 
 
 
 
#SPAZIOiF
via dei Coronari 44/A
ROMA, Roma 00186
Italy
 

Aperti anche domenica 4, 11 e 18 Dicembre dalle 10.30 alle 13.30 dalle 16.00 alle 20.00
 
 
 

2 dicembre 2016

CINEMA : A MALTA IL CINEMA ITALIANO CON IL FESTIVAL Italy on Screen today

Cari Lettori,
il cinema italiano è a Malta per una rassegna speciale che consegna il Premio Vento d'Europa - Wind of Europe International Award - ai nostri Marco Giallini e Paolo Genovese e all'inglese Toby Jones.
Tre giorni di cinema d'alto valore artistico per collegare la cultura cinematografica tra Italia e Malta.
 
 
La Valletta - MALTA
2/4 dicembre 2016





Sbarca a Malta il festival Italy on Screen today, rassegna di cinema italiano con gli special guests Toby Jones e Marco Giallini e il regista Paolo Genovese, che riceveranno il Premio Vento d'Europa - Wind of Europe International Award

Da  venerdì 2 dicembre e fino a domenica 4 dicembre 2016, presso il Multisala Embassy Cinemas a La Valletta, Italy on Screen today – MALTA. Tra gli ospiti l'attore Marco Giallini e il regista Paolo Genovese che presenteranno il film Perfetti sconosciuti e l'attore britannico Toby Jones che presenterà Il Racconto dei Racconti.  

Perfetti sconosciuti

In programma, per venerdì 2 dicembre, la proiezione di 6 lavori, tra corti e lungometraggi, del Progetto MigrArti, promosso dal Mibact: da No borders, di Haider Rashid al corto d'animazione Vittorio de Seta, Maestro di cinema, di Simone Massi, passando per Naufragio con spettatore, di Fabio Cavalli, Babbo Natale, di Alessandro Valenti, Amira, di Luca Lepore e Latif poeta e combattente, di Massimiliano Zanni. A seguire, la proiezione di Perfetti Sconosciuti, di Paolo Genovese, cui seguirà un incontro con il pubblico alla presenza del regista stesso e dell'attore protagonista, Marco Giallini. L'evento, aperto dall'intervento del dott. Salvatore Schirmo, Direttore dell'Istituto italiano di Cultura a La Valletta, sarà moderato dalla prof.ssa Gloria Lauri-Lucente, Head of the Department of Italian and Deputy Dean of the Faculty of Arts. A seguire, la consegna a Giallini e Genovese del Premio Vento d’Europa – Wind of Europe International Award
Sabato 3 dicembre, alle ore 16:30 la proiezione di Assalto al cielo, di Francesco Munzi, documentario che racconta le proteste giovanili in Italia tra il 1967 e il 1977, ripercorse unicamente attraverso il montaggio di filmati d'archivio. Alle 18:30, la proiezione di Tale of Tales, di Matteo Garrone, cui seguirà un incontro con il pubblico con l'attore protagonista, l'inglese Toby Jones, moderato dalla prof.ssa Gloria Lauri-Lucente. A seguire, la consegna a Jones del Premio Vento d’Europa – Wind of Europe International Award.
Domenica 4 dicembre, la proiezione di 9X10 Novanta,film collettivo a episodi firmato da nove registi scelti nel nuovo panorama cinematografico italiano. Quindi, introdotta da Regina e Christopher Catrambone, fondatori della MOAS Association (prima missione di salvataggio finanziata da privati) la proiezione del docu-film di Gianfranco Rosi, #Fuocoammare.
Il Premio è nato dall’esperienza di Loredana Commonara come direttore artistico del Ventotene Film Festival, con l’obiettivo di offrire un riconoscimento internazionale a un artista simbolo di tutta la cultura continentale ed è stato istituito nel 2013 per i settant’anni del Movimento Federalista Europeo, creato durante il soggiorno forzato sull’isola di Ventotene di Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Europa unita.







Italy on Screen today – MALTA è realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sostenuto da #SIAE, Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, in collaborazione con la Facolta di Lettere della University of #Malta, Istituto Italiano di Cultura a La Valletta, Rai Cinema, 01 Distribution, Progetto #MigrArti, Istituto Luce e la Comunità radiotelevisiva italofona.

#CINEMA
#MALTA
 

1 dicembre 2016

MUSEI: "PROFUMI D'ORIENTE AL MUSEO PIETRO CANONICA"

Cari lettori,

una mostra di prezioso collezionismo di arte orientale corredata da oggetti e fotografie dell'eclettico artista Pietro Canonica nel Museo a lui nominato e immerso nella meraviglia del Parco romano di Villa Borghese.


Profumi d’Oriente

Museo Pietro Canonica a Villa Borghese

4 dicembre 2016 / 8 gennaio 2017

Inaugurazione sabato 3 dicembre ore 12.00

 

Famoso come scultore e allo stesso tempo musicista e pittore, Pietro Canonica (Moncalieri 1869 - Roma 1959) è stato uno dei pochi italiani che entrò in contatto con l’oriente islamico nei primi anni del Ventesimo secolo. I preziosi oggetti esposti provengono da diverse aree del Medio ed Estremo Oriente e sono state collezionate dall’artista.
 
Canonica Ismet
 
In evidenza antichi piatti persiani, brocche turche, acquamanili e il pugnale d’oro di re Faysal I e oggetti avuti in dono o acquistati nei viaggi, come i costumi arabi, i caftani, le armi islamiche e giapponesi.
 
 
Numerose anche le fotografie scattate durante i lunghi viaggi di lavoro e in occasione delle inaugurazioni.

 
INFO
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Viale Pietro Canonica, 2 - Roma
Ingresso gratuito
 Info
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
 
 


LIBRI: LE NOVITA' DE IL SAGGIATORE

Cari Lettori,
vi segnalo alcune novità della casa editrice "Il Saggiatore".
Un grande classico James Joyce, visto nel privato delle lettere e nel pubblico dei saggi, ricco di inediti e molto prezioso. 

James Joyce

Lettere e saggi

ISBN 9788842822547
Pagine 1101
€ 75.00 
 
 
 

Poi una raccolta di epistolari tratti da un archivio, che riscrive la storia italiana dal Settecento ad oggi con

La vita è un sogno

ISBN 9788842822851
Pagine 400
€ 22.00
 

Segue un saggio dal taglio storico filosofico di David Wootton, professore di Storia all'università di York, sulla Rivoluzione scientifica

David Wootton

La scintilla della creazione

ISBN 9788842822936
Pagine 872
€ 42.00

E infine Mappamondo, un bellissimo libro illustrato di Massimo Bucchi che è grafico e illustratore

Massimo Bucchi

Mappamondo

ISBN 9788842822776
Pagine 352
€ 45.00
 


#libri
#ilsaggiatore

 

30 novembre 2016

RADIOLIBRI: UN AMORE A PRIMO CLICK!

Cari Lettori,
c'è già il fermento mediatico per Più libri più liberi la Fiera nazionale della Piccola e Media Editoria, prossimamente a Roma al Palazzo dei Congressi, che noi abbiamo scoperto da poche settimane una chicca del web: #Radiolibri 




Fantastico sito e radio on line, Radiolibri articola in segmenti brevi una miriade di rubriche e interviste sui libri. Ci sono immagini delle copertine su cui cliccare per seguire il libro che interessa, oppure si può ascoltare la diretta e gustare le letture, le interviste, le informazioni e tutto, davvero tutto, sui libri. 
Niente di noioso e lento ma dinamico e approfondito quanto basta per incuriosire irresistibilmente.
#piùlibripiùliberi #libri


L'ADORAZIONE DEI MAGI DI DURER E GLI EVENTI AD ESSO COLLEGATI

Albrecht Dürer al centro dell'attenzione con l'importante opera dell'Adorazione dei Magi esposta a Milano al Museo Diocesano e una serie di eventi ad essa collegati: dal teatro alla lettura dell'opera stessa.

MUSEO DIOCESANO DI MILANO
GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2016, ORE 18.00
L’ADORAZIONE DEI MAGI A MODO MIO
GIACOMO PORETTI
LEGGE IL CAPOLAVORO DI ALBRECHT DÜRER
La serata è una delle iniziative collaterali che accompagnano l’esposizione dell’Adorazione dei magi di Albrecht Dürer
e che vedrà, questa settimana, un altro appuntamento:
domenica 4 dicembre, ore 17.00, lo spettacolo teatrale
C’era un cielo come non l’ho mai visto prima.
Giovedì 1 dicembre 2016, alle ore 18.00, la sala dell’Arciconfraternita del Museo Diocesano di Milano si trasforma in un palco teatrale per accogliere Giacomo Poretti.

Con sapienza e ironia, #GiacomoPoretti accompagnerà lo sguardo dei presenti sui misteri e le suggestioni conservate dall’opera, testimoniando quanto l’arte non sia una materia per specialisti, ma accessibile a ogni persona.
Ingresso con biglietto del Museo: intero € 8,00; ridotto € 6,00.
Il Museo rimarrà aperto fino alle 22.00.La serata è una delle iniziative collaterali appositamente organizzate per accompagnare l’esposizione del capolavoro di Dürer.
Altro appuntamento, domenica 4 dicembre 2016, alle ore 17.00, sarà lo spettacolo teatrale per famiglie e bambini, C’era un cielo come non l’ho mai visto prima, di e con Bano Ferrari, in collaborazione con Rosetum. Una pièce dove si racconta il miracolo della #Natività, accompagnati da un narratore d’eccezione: l’asino della mangiatoia.
Ingresso con biglietto intero del Museo: € 8,00 La mostra dell’Adorazione dei Magi, il capolavoro di Albrecht Dürer (Norimberga, 1471-1528), straordinario protagonista del Rinascimento tedesco ed europeo, proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, celebra i primi 15 anni di attività del Museo Diocesano di Milano, nato nel 2001 per volontà del cardinale Carlo Maria Martini.
Il percorso di visita si conclude nella basilica di #Sant’Eustorgio con l’esposizione del reliquiario, espressione del gusto dell’oreficeria lombarda di inizio Novecento, che conserva le reliquie dei Magi.
Milano, novembre 2016
GIACOMO PORETTI. L’ADORAZIONE DEI MAGI A MODO MIO
Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95)
Giovedì 1 dicembre 2016, ore 18.00
Biglietto museo: €8,00; il Museo Diocesano rimarrà aperto fino alle 22.00
C’era un cielo come non l’ho mai visto prima, di e con Bano Ferrari
Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95)
Domenica 4 dicembre 2016, ore 17.00
Biglietto Museo: € 8,00
L’ADORAZIONE DEI MAGI DI ALBRECHT DÜRER
Milano, Complesso Museale “Chiostri di Sant’Eustorgio”
ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3 e corso di Porta Ticinese 95
Fino al 5 febbraio 2017
Orari:    da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì
                Durante le funzioni liturgiche, è sospesa la visita alla Cappella dei Magi
La biglietteria chiude alle ore 17.30
Tutti i giovedì, dal 24 novembre al 22 dicembre, il Museo Diocesano rimarrà aperto fino alle 22.00
Biglietti (Museo Diocesano + Museo di Sant’Eustorgio e Cappella Portinari)
Intero: € 8,00; Ridotto individuale: € 6,00; Ridotto gruppi adulti (parrocchie incluse, almeno 15 persone): € 6,00; Ridotto scuole e oratori: € 3,00.
Informazioni:    tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it 




GALLERIE "CARTE E CARTONI" DI ALTO VALORE ARTISTICO

Carte e cartoni di altissimo pregio artistico in una collettiva alla Galleria De Bonis che accosta nomi quali Guttuso, Morandi, Capogrossi e De Maria lungo un excursus del Novecento.

Galleria de’ Bonis, Reggio Emilia
3 dicembre 2016 – 14 gennaio 2017

Carte e cartoni
Opere su carta e cartoncino di
Afro, Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Giuseppe Capogrossi, Nicola De Maria, Gianni Dova, Sam Francis, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Hans Hartung, Alberto Manfredi, Giorgio Morandi, Gino Severini, Mario Sironi

Brindisi di auguri: sabato 17 dicembre 2016, ore 18.00

Renato Guttuso, Tre donne,1979, tempera e acrilico su cartoncino incollato su tela, cm. 50x50

Per il periodo natalizio, dal 3 dicembre 2016 al 14 gennaio 2017, la Galleria de’ Bonis (viale dei Mille 44/B, Reggio Emilia) propone una collettiva di opere su carta e cartoncino dei maggiori artisti del Novecento italiano (con più di una puntata oltralpe): #Afro, Pietro Annigoni, Antonio #Bueno, Giuseppe Capogrossi, Nicola De Maria, Gianni Dova, Sam Francis, Virgilio Guidi, Renato #Guttuso, Hans Hartung, Alberto Manfredi, Giorgio Morandi, Gino Severini, Mario #Sironi.
La proposta spazia da disegni e schizzi preparatori fino a opere finite vere e proprie, da studi a matita a collage, fino agli acquerelli, per indagare tutta la potenzialità del supporto cartaceo.

Antonio Bueno, Ritratto di fanciulla, olio su carta, cm. 40x30

Anche molte opere insolite: il bozzetto in cartoncino dell’unica scultura mai realizzata da Guttuso: “L’edicola”, un’illustrazione satirica di Sironi per “Il Popolo d’Italia”, tre disegni di Morandi (una natura morta e due paesaggi), un collage di Capogrossi, un inusuale nudo femminile di Annigoni, una forte opera segnica di Hartung, un lavoro del 1970 di Sam Francis certificato direttamente dalla Sam Francis Foundation di Pasadena e diverse altre sorprese.

Giorgio Morandi, Paesaggio, 1962, matita su carta, cm. 21,4x15

La mostra sarà visitabile dal fino al 14 gennaio 2017, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Ingresso libero. Sabato 17 dicembre, alle ore 18.00, brindisi di auguri in galleria. Per le festività la galleria sarà chiusa i giorni 24-25-26 dicembre e dal 31 dicembre al 6 gennaio compresi.
Per informazioni: tel. 0522 580605, cell. 338 3731881, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.




MUSICA: "SENZA SANGUE" DI BARICCO

Cari Lettori,
qui la musica trasforma, rielabora e rende un linguaggio universale alla letteratura. Il romanzo di Alessandro Baricco Senza Sangue, fluttua tra le note di Peter Eötvös dirette dal maestro Mari Mezei, all'Auditorium di Roma e in prima nazionale!

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 1 dicembre ore 19.30 - venerdì 2 ore 20,30 - sabato 3 ore 18
Senza Sangue
dal romanzo di Alessandro Baricco in prima esecuzione italiana

Mari Mezei

Senza Sangue, su libretto di Mari Mezei, per la musica di Peter Eötvös - che dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella prima esecuzione italiana giovedì 1 dicembre ore 19.30 con repliche venerdì 2 e sabato 3 - è un'opera in un atto tratta dal romanzo omonimo di Alessandro Baricco.
L’opera ha un antefatto, narrato nella prima parte del romanzo: in una fattoria isolata in campagna tre uomini uccidono spietatamente il padre e il fratello della piccola Nina. Uno dei tre assassini, Pedro, si accorge che la bambina è nascosta in una botola, ma dopo aver incrociato il suo sguardo, decide di risparmiarla e si allontana. 
La trama della composizione si basa sulla seconda parte del romanzo e narra del nuovo incontro, anni dopo, tra vittima e carnefice, tra la Donna e l’Uomo. L’incontro ha una svolta sorprendente: la donna non è venuta per vendicarsi, ma per essere salvata di nuovo. 


È da questo secondo blocco narrativo che Mari Mezei ha tratto il libretto dell’opera (atto unico e in sette scene) musicata da Eötvös. Interpreti dell’opera, il mezzosoprano Sonia Ganassi e il baritono Russell Braun, che prese parte alla prima esecuzione assoluta del 2015 a Colonia.
Nella prima parte del concerto l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sotto la bacchetta di Eötvös, eseguirà il poema sinfonico Dalla culla alla tomba, una pagina di raro ascolto di Franz Liszt, e il sublime Adagio dell'incompiuta Decima Sinfonia di Gustav Mahler
Il concerto è in collaborazione con Romaeuropa Festival 2016.
La recita del 2 dicembre è trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre.
Stagione Sinfonica
Auditorium-Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
giovedì 1 dicembre ore 19.30 - venerdì 2 ore 20,30 - sabato 3 ore 18
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Peter Eötvös direttore
Sonia Ganassi soprano
Russell Braun baritono
Liszt Dalla culla alla tomba poema sinfonico
Mahler Sinfonia n. 10: Adagio
Eötvös Senza sangue, dal romanzo di Alessandro Baricco prima esecuzione in Italia
Biglietti da € 19 a €52
Info www.santacecilia/senzasangue


SCIENZA : UNA OSSERVAZIONE COLLETTIVA DELL'ASTEROIDE ROMAPLANETARIO

Cari lettori,
il post è perchè il Planetario ha avuto sempre un gran successo e perchè è vera scienza partecipata avvistare insieme un asteroide.

Il ritorno di Romaplanetario
Giovedì 1 dicembre dalle 19 alle 21
l’asteroide dedicato al Planetario di Roma sarà avvistato
con una grande osservazione pubblica tramite
il Virtual Telescope dal Museo di Zoologia
Ingresso gratuito
(fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata allo 060608)

Dopo un periodo orbitale intorno al Sole di oltre 4 anni, il pianetino “Romaplanetario” torna visibile dalla Terra e, proprio alla fine di novembre, si troverà alla minima distanza dal nostro pianeta.
Nasce così l’idea di una grande osservazione collettiva per salutarne il ritorno che si svolgerà giovedì 1 dicembre dalle 19 alle 21 nella sala conferenze del Museo di Zoologia. Sarà una serata speciale tutta dedicata all’osservazione dell’asteroide e del suo movimento fra le stelle, a cura degli astronomi del Planetario di Roma.
Romaplanetario è il numero 66458 del grande catalogo degli asteroidi, fu scoperto nel 1999 da Gianluca Masi, astronomo del Planetario di Roma, che volle dedicarlo al nuovo planetario della capitale, in occasione della sua riapertura all’Eur nel 2004. La dedica fu approvata nel 2005 dall’Unione Astronomica Internazionale, che riconobbe così l’importante ruolo del Planetario di Roma per la diffusione della cultura astronomica in città.
Questa la citazione ufficiale dal sito della NASA:
66458 Romaplanetario
Discovered 1999 Aug. 22 by G. Masi at Ceccano. Without a planetarium for more than 22 years, the Everlasting City now has a modern one, opened in 2004. Hosted at the Museo della Civiltà Romana, it has a 14-meter dome. The discoverer contributes with the staff to introduce visitors to the wonders of the universe.
Considerando le sue piccole dimensioni (l’asteroide misura circa 4 km), l’avvistamento di Romaplanetario sarà possibile solo grazie alla tecnologia del Virtual Telescope di Gianluca Masi: un telescopio robotico che verrà utilizzato in remoto via internet per acquisire le immagini dell’asteroide e proiettarle in sala, dove verranno commentate dagli astronomi.
Nel corso della serata verrà ricostruita la storia della scoperta del pianetino 66458 #Romaplanetario, la sua dedica al Planetario di Roma e verrà esposto il modellino dell’asteroide realizzato nel 2006 in occasione del secondo compleanno del Planetario di Roma, quando fu presentato al pubblico. Un modello davvero singolare, perché sulla superficie dell’asteroide sono stati riprodotti - in scala - i principali monumenti del centro di Roma.
L’evento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è ideato dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione “Musei Scientifici e #Planetario – Museo Civico di Zoologia”.

Museo Civico di Zoologia
Via Ulisse Aldrovandi, 18
Ingresso gratuito
fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata allo 060608.
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo
INFO
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
info@planetarioroma.it
www.planetarioroma.it



PERCHE' SI'

Cari Lettori,

abbiamo deciso di dare un taglio più personalizzato al nostro blog, accorciando le distanze e diventando più friendly. Infatti da tempo ci suggerivano di fare una sorta di disgelo comunicativo, in pratica meno paludati e più simpaticamente blogger.
Ci è piaciuto e abbiamo raccolto il consiglio, così i nostri post  d'ora in poi, mantenendo gli stessi contenuti, saranno introdotti dal nostro "perchè sì": perchè li pubblichiamo,vogliamo condividerli con voi e perchè ci interessano.



29 novembre 2016

ARTEMISIA GENTILESCHI E IL SUO TEMPO

Cari Lettori,
ecco da domani a Roma una delle mostre più importanti e interessanti di questa stagione: Artemisia Gentileschi e il suo tempo, una donna pittrice nel Seicento, fatto insolito e scandaloso, ma un talento indiscusso e un carattere volitivo ne hanno fatto una grande pittrice.

Artemisia Gentileschi
e il suo tempo
Museo di Roma a Palazzo Braschi
30 novembre 2016 - 7 maggio 2017

Artemisia Gentileschi, Giuditta taglia la testa di Oloferne.
Olio su tela, 199x162,5
Gallerie degli Uffizi

Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a #Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche. 
La mostra che si apre il 30 novembre al Museo di Roma a Palazzo Braschi, copre l’intero arco mporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi, circa 100 le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo.

Artemisia Gentileschi
Giuditta e la fantesca Abra con la testa di Oloferne
Olio su tela, 114x93,5 cm
Gallerie degli Uffizi

L’esposizione, che rimane aperta sino al 7 maggio 2017, nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana. Il catalogo edito da #Skira .

Artemisia Gentileschi
Autoritratto come suonatrice di liuto, 1615-17 ca.
Olio su tela, 77,50x71,8 cm
Wadsworth Atheneum Museum of Art, Hartford, CT
Charles H. Schwartz Endowment Fund

L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

ARTEMISIA GENTILESCHI
Artemisia Lomi Gentileschi. Artemisia Gentileschi. Artemisia. È così ormai che il mondo la conosce, gli storici dell’arte come la gente comune.
LA MOSTRA
1606-1613 - Artemisia a Roma: gli esordi
1613-1620 - Artemisia a Firenze
1620-1627 - Il ritorno a Roma: gli orizzonti si ampliano
Artemisia a Napoli
Artemisia a Londra

Museo di Roma Palazzo Braschi
Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Informazioni
T. +39 06 0608 (tutti i giorni ore 9 - 21)
www.museodiroma.it; www.museiincomuneroma.it; www.arthemisia.it
@museiincomune #ArtemisiaRoma
Orari
Dal martedì alla Domenica
Dalle ore 10 - 19 (la biglietteria chiude alle 18)
Giorni di chiusura: lunedì; 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio
Catalogo

Skira



PRESENTAZIONE DI "CODICE SCRIBA" IL LIBRO DI SERGIO FANUCCI



Cari Lettori,
vi segnalo la presentazione del libro "Codice Scriba" di Sergio Fanucci, autore e editore di se stesso, a capo della casa editrice omonima #Fanucci.
Da poco si è cimentato nello scrivere e questo dice dell'amore sconfinato che questo editore abbia per i libri, lui che è davvero figlio d'arte, anzi di editore, per parte di padre e di madre.
Specializzata da sempre nella fantascienza, la Fanucci ha ampliato molto il suo sguardo e stavolta vale la pena partecipare alla presentazione: 





#LIBRI
#FANUCCIEDITORE